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Come funziona il Ponte della libertà Totale di Scientology? (seconda parte)

Claire Headley ripercorre per noi tutto il cammino fino a "Clear" spiegandoci ogni corso dell'addestramento Scientology.

© di Claire Headley, tratto da The Underground Bunker di Tony Ortega, 2013.

© Traduzione di Simonetta Po, gennaio 2016

 

Claire Headley

Oggi qui a The Bunker iniziamo un nuovo servizio e siamo contenti che Claire Headley abbia accettato di aiutarci. Claire è nota tra gli osservatori di Scientology perché nel 2005, assieme al marito Marc, fuggì dalla International Base dopo molti anni nella Sea Org. Ha lavorato a lungo con la "tech" di Scientology e fece la supervisione dell'auditing di Tom Cruise. Da oggi ci accompagnerà nel viaggio sul "Ponte della Libertà Totale" di L. Ron Hubbard. Sì, ci addestreremo come scientologist e intanto faremo anche due conti – Tony Ortega.


Lo Student Hat

Claire Headley ci sta accompagnando nel viaggio per addestrarci da scientologist. Claire, sembra che il corso di questa settimana continui a costruire su ciò che già abbiamo visto.

Claire: Sì, lo "Student Hat" è il padre del BSM – il Manuale Fondamentale di Studio di cui abbiamo già parlato. È un po' il corso definitivo sulla "tecnologia di studio" e, dopo aver fatto lo "Student Hat" e il "chiarimento di parole Metodo 1", entri nella categoria degli "studenti a flusso rapido" e non devi più fare così tante verifiche di "categoria stella".

The Bunker: È un traguardo veramente figo, ti prendiamo in parola.

Claire: Essenzialmente si tratta di uno studio più approfondito delle "barriere allo studio" e di motivi e teorie sul perché la tecnologia di studio fu sviluppata. Ma la cosa probabilmente più significativa è che questo fu il primo corso drammaticamente modificato dalla "Età d'Oro della Tecnologia" del 1996. è il primo corso in cui fai i "patter drill", gli esercizi in cui parli al muro, e diversi altri tipi di esercizi inventati da David Miscavige.

The Bunker: Il che evidentemente turbò alcuni scientologist che desiderano un L. Ron Hubbard non adulterato e pasticciato da David Miscavige, attuale leader della chiesa.

Claire: In secondo luogo, questo è il primo corso in cui, come primissimo riferimento, si studia KSW #1. Da qui in poi si studierà KSW #1 all'inizio di ogni corso.

The Bunker: Perché non ci spieghi che cos'è KSW e che cosa significa oggi per gli scientologist?

Claire: KSW #1, [Keep Scientology Working] o per meglio dire "Serie di Mantenere Scientology in Funzione, N. 1" è l'introduzione del neofita alla vera essenza di Scientology.

Chiedi a uno scientologist qualsiasi e saprà sciorinarti i dieci punti di Mantenere Scientology in Funzione:

1. Avere la tecnologia corretta.
2. Conoscere la tecnologia.
3. Sapere che è corretta.
4. Insegnare in modo corretto la tecnologia corretta.
5. Mettere in pratica la tecnologia.
6. Accertarsi che la tecnologia venga messa in pratica correttamente.
7. Estirpare la tecnologia scorretta.
8. Debellare le applicazioni scorrette.
9. Sbarrare la porta a qualsiasi possibilità di tecnologia scorretta.
10. Sbarrare la porta alle applicazioni scorrette.

Ogni bravo scientologist impara a memoria questo elenco.

Penso di avere studiato KSW #1 e fatto chiarimento di parole (leggerla a voce alta a un'altra persona) centinaia, se non migliaia di volte.

The Bunker: E pagare per il privilegio.

Claire: Questi dieci punti sono un grosso fondamento del Religious Technology Center, la cosiddetta polizia di Scientology.

La direttiva "Mantenere Scientology in Funzione" contiene alcuni paragrafi di cui penso valga la pena parlare. Per esempio questo:

Le migliori organizzazioni della storia erano tenaci e dedite allo scopo. Nessun gruppo smidollato di bambocci dilettanti ha mai concluso qualcosa. È un universo duro. La patina sociale lo fa sembrare mite. Ma solo le tigri sopravvivono: ed è dura anche per loro. Noi sopravvivremo perché siamo tenaci e dediti allo scopo. Quando istruiamo veramente qualcuno nella maniera giusta, diventerà sempre più "tigre". Se istruiamo con mezze misure, con la paura di offendere, col timore di imporre qualcosa, non rendiamo gli studenti dei buoni Scientologist e tradiamo la fiducia di tutti. Quando la "Signora Batti-batti-le-manine" viene a ricevere dell'addestramento, muta quel dubbio che le serpeggia negli occhi in uno sguardo fermo, pieno di dedizione e lei vincerà e noi tutti vinceremo. Assecondala e periremo tutti un poco. L′atteggiamento appropriato nell′istruire è: "Sei qui, quindi sei uno Scientologist. Ora faremo di te un auditor esperto, costi quel che costi. Preferiremmo vederti morto piuttosto che incapace".
È la prima volta che, immergendosi nel mondo Scientology, si afferma chiaramente che non si accettato persone di tutte le religioni, almeno non finché si continua a praticare la propria altra religione. KSW è l'iniziazione del "o mangi questa minestra o salti quella finestra".

In Scientology non stiamo pettinando le bambole. Non è carina, né qualcosa da fare in mancanza di meglio.

L′intero futuro agonizzante di questo pianeta, ogni singolo uomo, donna e bambino su di esso, e il tuo stesso destino, per i prossimi infiniti trilioni di anni dipendono da ciò che fai ora e qui, con e in Scientology.

Questa è un′attività terribilmente seria. E se non ce la faremo ad uscire dalla trappola ora, forse non avremo mai più un′altra occasione.

Ricorda, questa è la nostra prima possibilità di farlo in tutti gli infiniti trilioni di anni del passato.

Ecco un'altra parte di KSW che in Scientology viene ripetuta spesso:
L′accordo fondato sul bank è ciò che ha fatto della Terra un inferno e se, cercando l′inferno, tu avessi trovato la Terra, avrebbe di sicuro fatto al caso tuo. Guerra, carestia, sofferenza e malattia sono stati il destino dell′uomo. E in questo esatto momento, le grandi potenze governative della Terra hanno sviluppato sistemi capaci di far finire arrosto ogni uomo, donna e bambino di questo pianeta. Questo è bank. Questo è il risultato dell′accordo di pensiero collettivo. Le cose decenti e gradevoli su questo pianeta nascono da idee ed azioni individuali che in qualche modo sono sfuggite all′idea del gruppo. A questo proposito, guarda come veniamo attaccati dai mass media rappresentativi dell′"opinione pubblica" malgrado non ci sia, sulla faccia della Terra, un gruppo più etico di noi.

The Bunker: Sì, è roba potente. E ricordiamo anche la descrizione molto dotta che ne fece Tom Cruise...

Quindi per me è davvero KSW, ed è come, è qualcosa che, uh, non modero le parole a riguardo. Sapete, con tutto quello che fa LRH, ma per me quella policy è veramente..., gente, c'è stata una volta in cui sono andato lì e ho detto, "sapete cosa?...". Quando la lessi andai veramente... (rumore con la bocca come: "puuuuuff"). Ecco tutto. È esattamente così.
Claire, tu hai fatto gli esercizi in cui si parla al muro? Puoi descriverceli?

Claire: Sì, ho fatto molti "patter drill" in cui si parlava al muro. Furono sviluppati da David Miscavige nel 1996. Prima di allora non erano parte dell'addestramento Scientology.

Nel marzo 1996, quando furono introdotti per la prima volta, ero a Flag e mi stavo addestrando per diventare "RTC Representative"; a fine addestramento sarei dovuta essere la Rappresentante di RTC per il Celebrity Centre di LA, anche se poi alla fine non accadde. Perciò mi chiesero di fare la supervisione del personale in addestramento a cui venivano insegnati questi nuovi esercizi.

Ci si siede davanti a un muro e con un buon TR-1 si ripetono più e più volte parole, idee o codici imparati a memoria. Devi far arrivare le parole in modo naturale e chiaro come se stessi parlando a qualcuno.

Per essere chiari: non che prima della presa di potere di Miscavige pensassi che tutto in Scientology era grandioso, però mi sento di dire che Miscavige ha la capacità unica di trasformare praticamente tutto in una punizione insolita e crudele. Assolutamente unica. Da quando ho lasciato Scientology non ho mai incontrato qualcuno come lui.

Il lavoro di ricerca e traduzione di questo e dei numerosi articoli collegati ha comportato decine di ore di impegno volontario. Contribuisci a difendere questo sito e il suo importante ruolo informativo offrendo una pizza a chi ha lavorato anche per te.

Riuscì in una qualche maniera a trasformare quegli esercizi in un assoluto incubo. Una delle altre rappresentanti di RTC fu mandata a fare lavori manuali perché non aveva addestrato gli studenti a dire al muro le frasi in modo corretto. Secondo Miscavige parlavano troppo tranquillamente. Accidenti, errore gravissimo.

Ho fatto centinaia di patter drill, ho declamato a memoria numerosi codici, leggi e "dati stabili" di Hubbard.

The Bunker: E il costo di questo corso?

Claire: Sul listino prezzi che hai postato ieri costa 1200 dollari.

Costo della settimana: 1200 dollari.
Costi sostenuti fino ad ora: 3.125 dollari.




Il metodo Scientology: drill baby drill!

Claire, dopo tutta la tecnologia di studio e il chiarimento di parole e la memorizzazione degli slogan Scientology a cui ci siamo sottoposti, ci racconti che cos'altro dobbiamo sopportare?

Claire: Il passo successivo è il "Metodo Uno Co-Audit" dove vieni accoppiato a un'altra persona con cui ti audisci a vicenda sul chiarimento di parole "Metodo Uno". Il "fenomeno finale" (o EP come viene chiamato nel mondo Scientology) è il recupero dell'educazione personale. Possiamo percorrere i punti del procedimento. Dopo aver completato il "Chiarimento di parole Metodo Uno" e lo "Student Hat" (di cui abbiamo già parlato) si diventa "Studenti a Flusso Rapido".

The Bunker: Dicci che ci danno almeno un grosso diploma da portare a casa.

Claire: Come puoi vedere, etichette e status stanno già diventando dominanti.

The Bunker: Evidentemente il tuo status dipende solo dalla tua ultima storia di successo. Bene, Claire, accompagnaci in questo corso.

Claire: Gli step del corso "Metodo Uno Co-audit" sono:

- Studio della teoria, che comprende il ristudio delle barriere allo studio e l'HCOB "Blow Off" dove Hubbard spiega la sua teoria che il solo motivo per cui si lascia Scientology è a causa di overt e withhold e, ancor prima, a causa delle "parole malcomprese".

The Bunker: Ancora l'idea che se le cose vanno male è solo colpa tua.

Claire: Esatto. -

Poi ti impratichisci della procedura di auditing con un E-meter, una bambola e un allenatore. L'allenatore regge le lattine e la bambola mentre tu ti eserciti nel chiarimento di parole Metodo Uno facendolo alla bambola. Fai pratica sulla bambola perché farlo su una persona potrebbe "portare il disastro nel suo caso", che tradotto dallo scientologese significa mandare qualcuno fuori di testa, ammesso che abbia senso.

[...]

- A questo punto cominci ad audirti con il tuo "twin" sul chiarimento di parole Metodo Uno, che consiste in quanto segue: diciamo che io sono il co-auditor e sto audendo il mio twin, che regge le lattine. Il mio primo step è fare l'"assess", l'accertamento di un lungo elenco di argomenti che la persona ha studiato. L'elenco è pre-compilato, poi si fanno delle aggiunte per assicurarsi che sia completo.

Si aggiunge qualsiasi cosa dia una lettura all'E-meter. Per esempio, diciamo che ci sia stata una lettura su "matematica". A quel punto chiedo: «Sul soggetto matematica, quale parola è stata malcompresa?» e si va avanti così all'infinito. Poi il tuo twin farà la stessa cosa con te.

A me assegnarono come twin una signora spagnola di nome Cecilia; feci questo corso alla Valley Org, che all'epoca stava a North Hollywood. Per completarlo studiammo un paio di mesi, 12,5 ore la settimana. Costa sui 1200 dollari.

The Bunker: Ecco una descrizione che abbiamo trovato sul foglio di verifica del "Metodo Uno": «Chiarire i comandi su una bambola. L'allenatore risponde in vece della bambola e regge le lattine. Stringere le lattine per simulare una lettura. Lo studente chiarisce i comandi: "I pesci nuotano?" e "gli uccelli volano?" A ogni flunk l'allenatore mostra allo studente la reference esatta di LRH che è stata violata. L'esercizio viene superato quando lo studente ha dimostrato di poter chiarire in modo standard i comandi, tenendo fogli di lavoro accurati.»

È la prima volta che si usa un E-meter? Giudicando dal foglio di verifica, sembra che – come in passato – ci sia un sacco di ristudio dei corsi già fatti. Devi fare e rifare le "Training Routines" e esercizi [drill] su esercizi della tech di studio. Non è che a un certo punto ti senti frustrato dal fatto che un sacco di roba sembra il ripasso di materiali precedenti, ma a costi sempre crescenti?

Claire: Sì, quello è uno degli esercizi che ho fatto anche io. E sì, era molto frustrante dover fare le stesse cose molte, moltissime volte. Ancora di più in anni più recenti, dopo l'entrata in vigore della "Età d'Oro della Tecnologia" che ci costrinse a rifare tutti i corsi che avevamo già fatto.

E sì, è la prima volta che nell'addestramento Scientology usi un E-meter.

Personalmente, il costo dell'addestramento Scientology faceva parte della corsa al successo che mi spinse a entrare in Sea Org, perché i membri Sea Org ricevono addestramento e auditing gratis. A 13 anni, con i miei genitori totalmente invaghiti di Scientology, non riuscivo a immaginare nessun altro modo per potermi addestrare da auditor e diventare "OT", e i miei genitori spingevano molto su entrambi.

Mentre facevo il "Metodo Uno Co-audit" ricevetti una "consulenza sul caso" e venni intervistata all'E-meter. Fu allora che mi dissero quanto mi sarebbe costato arrivare a Clear: 50.000 dollari! E credo sia poco rispetto a quanto paga la gente adesso.

The Bunker: La ripetizione, come hai già sottolineato, è una parte centrale del condizionamento per mantenere lo scientologist in "buone condizioni", nell'ortodossia. Ma siamo anche colpiti dal fatto che tutto questo lavoro sembra intorpidire la mente. Cercare parole nel dizionario, fare modellini in plastilina, leggere e rileggere le direttive di Hubbard. In mezzo a questa noia mortale, hai avuto qualcuna di quelle "vittorie" o "guadagni" di cui sentiamo tanto parlare?

Hai detto che per continuare dovevi scrivere delle "storie di successo", ma erano sentimenti davvero sinceri sul fatto che eri in viaggio verso i segreti della galassia? È difficile crederlo, dato che il lavoro sembra così noioso, banale. O abbiamo torto?

Claire: Sì, ne abbiamo già parlato e sono sicura che ci torneremo sopra.

Per me personalmente era una cosa assolutamente ottenebrante. In alcuni momenti pensavo di avere delle vittorie, ma non sono sicura di poterti dire se fossero reali, o non si trattasse solo di sollievo per aver terminato il foglio di verifica o il corso.

Ricordo che spesso all'inizio di un corso guardavo il foglio di verifica per "valutare" quale sarebbe stato il danno – quante cose avrei dovuto ripetere, quali esercizi avrei dovuto rifare, ecc. Certo, a volte sentivo di comunicare meglio con le persone, pensavo che avrei potuto apprendere qualsiasi cosa. Ma sinceramente penso che ce l'avrei fatta anche senza Scientology. E avrei avuto meno effetti collaterali. Un'educazione normale mi avrebbe dato più benefici di quanto abbia mai avuto da Scientology.

Il lavoro di ricerca e traduzione di questo e dei numerosi articoli collegati ha comportato decine di ore di impegno volontario. Contribuisci a difendere questo sito e il suo importante ruolo informativo offrendo una pizza a chi ha lavorato anche per te.

Una volta qualcuno mi ha chiesto se avevo mai pensato che forse per Marc era stato più facile svegliarsi e decidere di andarsene perché lui non aveva fatto tutto l'addestramento e l'auditing che ho fatto io. Penso che in questo ci sia parecchia verità.

Per me c'è voluto tanto tempo anche solo per desiderare, per volere estrapolare i miei veri pensieri e sentimenti, invece che seguire le istruzioni ferree del "ora devi fare". A volte per molti versi ci resto ancora di stucco.

Costo della settimana: 1.200 dollari.
Costi sostenuti fino ad ora: 4.325 dollari.




Come affrontare e frantumare la soppressione in stile Scientology

Claire, la settimana scorsa ci hai spiegato il "Chiarimento di parole Metodo Uno". Adesso faremo qualcosa di davvero affascinante, il corso PTS/SP.

Claire: Esatto. Feci il corso PTS/SP nel 1989, alla missione di Beverly Hills. È il corso in cui entri approfonditamente e personalmente nella "tecnologia PTS/SP" – "Come affrontare e frantumare la soppressione", come proclamano nel mondo Scientology.

Sul corso si fa uno studio approfondito della "Scala del Tono", il quarto giro completo sulle "Training Routines" e si studia il libro Scienza della Sopravvivenza.

Poi si fanno gli esercizi della Scala del Tono, gli esercizi di "obnosi" e numerose altre esercitazioni su come gestire l'"ambiente pericoloso" – in altre parole il mondo che ci circonda e in cui viviamo.

Il corso costa sui 1500 dollari.

Nota a margine: questo è il corso che è stato rivisto e modificato più di qualunque altro in Scientology. Nel periodo in cui ho lavorato alla Base Internazionale è stato rifatto completamente almeno 4 volte.

The Bunker: In questo corso c'è un sacco di roba. Ma concentriamoci sull'affrontare e frantumare la soppressione. Per piacere, spiegaci il significato di PTS e SP, come ti addestrarono a riconoscere persone PTS o SP e che cosa si dovrebbe fare con loro.

Claire: PTS è l'acronimo di "Potential Trouble Source", Sorgente Potenziale di Guai. Scientology ha moltissimi acronimi e, essendo cresciuta in quel mondo, ritengo che tutte queste sigle contribuiscano a isolarti dal mondo reale.

Una sorgente potenziale di guai è proprio una persona che potenzialmente è fonte di guai. Fa le "montagne russe": un giorno sta bene, il giorno dopo è uno straccio, si ammala, è causa di problemi. Quindi è un termine negativo. Una persona è PTS perché è collegata a una "Persona Soppressiva", a un SP. La persona PTS deve trovare l'SP nella sua vita e poi "maneggiare o disconnettere".

The Bunker: Pertanto se uno scientologist per esempio si prende il raffreddore è condizionato a pensare di essere diventato Sorgente Potenziale di Guai, e s'è preso il raffreddore perché una Persona Soppressiva sta influenzando la sua vita. A questo punto deve determinare chi è quella persona nefasta e poi "maneggiarla" – fare in modo che l'SP smetta di essere soppressivo, oppure deve troncare tutti i legami con lei, "disconnettere".

Claire: la "tech PTS/SP" è anche quella che ti insegna "buone strade e bel tempo" e a "non creare antagonismo". Entrambe sono strategie chiave che lo scientologist usa per trattare con il mondo esterno.

The Bunker: Puoi spiegarcelo?

Claire: Buone strade e bel tempo è un "maneggiamento" che lo scientologist usa per trattare con una persona antagonista. L'idea è proprio quella, cioè di discutere solo delle strade e del tempo. Per esempio, se tu mi fossi antagonista mi farebbero fare degli esercizi per tenere una conversazione con te. Il mio obiettivo sarebbe quello di parlare solo di argomenti superficiali e non di argomenti spinosi o antagonistici – per esempio parlare di come sono le strade e di quanto bello è il tempo.

Un'altra parte di questo maneggiamento sarebbe trovare il "Perché" dell'antagonismo. In Scientology, se sei PTS non puoi fare auditing o addestramento se non quello relativo al maneggiamento del tuo essere PTS. La teoria è che una persona PTS farà "montagne russe" e perderà i suoi guadagni.

Essere PTS e non riferirlo è un crimine.

Poi esistono tre tipi di PTS.

Il Tipo I è quando sei collegato attivamente a qualcuno che è antagonista a Scientology e che invalida te e i tuoi guadagni.

Il Tipo II è chi fa "montagne russe" ma non è certo di chi sia PTS, non disconnette, continua a fare "montagne russe". Per maneggiare questa situazione bisogna fare il PTS Rundown e il Rundown della Persona Soppressa.

Il Tipo III è «solitamente istituzionalizzato», sta in clinica. è la persona convinta di essere circondata da SP, compresi fantasmi e demoni. Il maneggiamento consiste nel rimuoverlo dal suo ambiente, dargli riposo e quiete e, spesso, fargli fare il Rundown dell'Introspezione seguito dall'auditing PTS/SP di cui s'è parlato prima.

Questo è il maneggiamento che fu fatto a Lisa McPherson, per esempio.

The Bunker: Ed è questo il motivo per cui gli scientologist dicono che chi ha avuto un collasso mentale è "andato Tipo III". Claire, prima ci hai detto che cos'è una "Sorgente Potenziale di Guai" ma non hai spiegato la "Persona Soppressiva". Puoi dirci di più sulle caratteristiche dell'SP?

Claire: Un SP è una personalità antisociale e ha molti attributi. Cercherò di riassumerne alcuni...

Un SP parla per ampie generalizzazioni. "Tutti dicono", per esempio. Diffonde cattive notizie e pettegolezzi e distorce in negativo tutti i messaggi che riferisce. Un SP crea problemi a chi gli sta intorno, può bloccare completamente i suoi amici, addirittura farli finire in manicomio. Un SP incolpa sempre le persone sbagliate per le cose che non vanno. Non riesce a portare a termine un progetto. Non si prende mai responsabilità per le cose che vanno male e non alzerà un dito per aiutare il prossimo.

The Bunker: E ora la domanda da un milione di dollari: Come si "affronta e frantuma" la soppressione?

Claire: In tutta sincerità, da quando ho lasciato Scientology ho scoperto di riuscire ad affrontare e frantumare la soppressione molto meglio. Ma penso si tratti solo del fatto che ho riconquistato il mio libero arbitrio e la disponibilità a comprendere i punti di vista altrui.

In Scientology si "affronta e frantuma" la soppressione soprattutto con le Training Routines (che insegnano a "essere in grado di gestire ogni situazione comunicativa, indipendentemente da quanto difficile sia").

Credo sia vero che migliorando le proprie capacità comunicative si ha maggior successo nell'interazione umana. Ma per migliorare quelle capacità esistono mezzi più efficaci. Sto parlando per me.

Il lavoro di ricerca e traduzione di questo e dei numerosi articoli collegati ha comportato decine di ore di impegno volontario. Contribuisci a difendere questo sito e il suo importante ruolo informativo offrendo una pizza a chi ha lavorato anche per te.

Da quando Miscavige ha dichiarato "Persona Soppressiva" tutta l'alta dirigenza della chiesa, ha portato la "tech PTS/SP" a un nuovo livello. Infatti, il vero senso del "Buco" era troncare tutti i contatti con il mondo esterno, una forma nuova e distorta di disconnessione.

Uno dei motti preferiti di Miscavige per i dirigenti era che a un SP si dice "No!".

The Bunker: No come in "No sbobba per te?" [secondo le testimonianze, i prigionieri del "Buco" potevano mangiare solo una sbobba disgustosa – NdT] Forse qualche ex membro di Scientology tra i nostri commentatori potrà condividere con noi degli esempi di frantumazione della soppressione.

Costo della settimana: 1500 dollari
Costi sostenuti fino ad ora: 5825 dollari




Disconnessione: il sacramento più tossico di Scientology

La settimana scorsa Claire ha cominciato a illustrarci il Corso PTS/SP (che stanno per Sorgente Potenziale di Guai e Persona Soppressiva). Per gli scientologist è un corso cruciale e contiene degli importanti fattori di condizionamento che producono quella mentalità "noi-contro-loro".

Abbiamo chiesto a Claire di approfondire per noi uno dei concetti chiave introdotto nel corso PTS/SP – la politica della disconnessione.

Come Claire ci ha spiegato l'altra volta, quando si scopre – per qualcosa di apparentemente innocuo come un raffreddore – che è una "Fonte Potenziale di Guai", lo scientologist deve subito identificare quale "Persona Soppressiva" sta causando il problema. L'"SP" potrebbe essere un familiare che rifiuta di farsi coinvolgere in Scientology e critica la chiesa. I membri della chiesa devono "disconnettere" dall'SP, anche se significa distruggere una famiglia, separare un genitore dal figlio.

Claire: Penso valga la pena discuterne perché la chiesa insiste che la disconnessione è una "scelta" del fedele, il che è una palese menzogna.

A mio parere, la disconnessione è una delle leve principali per isolare i membri e separarli dai propri cari che potrebbero criticare la chiesa. Scientology comprende bene che le persone che hanno maggior influenza sulle nostre scelte di vita sono i familiari più stretti. E se un familiare non approva Scientology, allora diventa una minaccia per la chiesa.

The Bunker: E in che modo la chiesa si adopera per identificare l'SP che ti sta rendendo PTS?

Claire: Si usa una "intervista PTS" in cui ti chiedono quando ti sei ammalato o hai cominciato a fare "montagne russe" – cioè hai avuto scarsi risultati dai corsi – e chi era collegato con te appena prima che succedesse.

In questo modo si stabilisce il tuo "item PTS" – vale a dire la persona di cui sei PTS. E quella persona è un SP.

Vorrei far notare che nei 14 anni in cui ho lavorato alla Base Internazionale vicino Hemet sono state molte le volte in cui questo o quel membro dello staff è stato etichettato PTS, e con l'intervista PTS si è scoperto che la persona era PTS di David Miscavige.

The Bunker: Il leader di Scientology una persona soppressiva? Beh, l'abbiamo già sentito dire (e uno di questi giorni chiederemo a Jon Atack di raccontarci di quando fu emessa una "dichiarazione di persona soppressiva" contro Miscavige, cosa che all'epoca riscosse molta popolarità tra i fedeli della chiesa).

Claire: Beh, per aggiungere ironia, il "Buco degli SP" fu una invenzione di David Miscavige per "disconnettere" gli alti dirigenti di Scientology, che lui aveva etichettato SP, dal resto del personale della Base, oltre a troncare tutti i legami che queste persone avevano con il mondo esterno. Per esempio, questo è il motivo per cui Heber Jentzsch (ufficialmente ancora Presidente della Church of Scientology International) e altri alti dirigenti del movimento non compaiono più agli eventi pubblici della chiesa.

The Bunker: Quindi Miscavige decise che la maggioranza dei membri degli "upper strata" dirigenziali erano un branco di soppressivi e li ha rinchiusi in un bizzarro e infernale ufficio-prigione – alcuni per parecchi anni – per staccarli dal resto di Scientology. È strabiliante. Abbiamo motivo di ritenere che dal 2005 al 2009 persone come Heber Jetzsch furono tenute prigioniere giorno e notte, costrette a partecipare a confessioni di massa e a dormire sul pavimento di un ufficio infestato dai topi. Abbiamo sentito dire che nel 2009, dopo che la stampa cominciò a denunciare la presenza del "Il Buco", le condizioni dei suoi abitanti sono migliorate, ma che vengono ancora tenuti separati dal resto dei dipendenti della Base e sono sotto sorveglianza continua. Riteniamo che alcuni di loro siano sottoposti a questo bizzarro metodo di controllo da ormai nove anni – prigionieri in una serie di uffici proprio qui negli Stati Uniti D'America. È davvero incredibile.

Claire, puoi raccontarci qualcosa degli episodi di disconnessione della tua vita? Non fosti minacciata di disconnessione dal tuo stesso marito, se avessi insistito di avere un bambino?

Claire: Ho sempre temuto molto la disconnessione. Ne ho scritto anche sul mio blog.

Non ho mai conosciuto mio padre, non l'ho mai visto perché lasciò Scientology quando avevo 2 anni. Perciò la disconnessione mi è sempre stata molto reale.

Quando avevo 7 anni Susie Bellmaine, un'altra ragazzina che stava con me alla Cadet Org, dovette disconnettere da sua madre Morag. La madre era nel gruppo che si finse "missionario" e riuscì a prelevare delle copie dei materiali dei Livelli OT in Europa, ai primi anni '80. Morag fu immediatamente dichiarata "Soppressiva" e Susie perse la mamma.

Ho sempre saputo che se mai avessi cercato di lasciare Scientology avrei perso mia madre. E sì, la disconnessione fu usata sempre come minaccia per mettersi di mezzo tra me e mio marito Marc. Poteva succedere se uno di noi fosse stato mandato alla Old Gilman House – un edificio della Base dove venivano mandate le persone da tenere costantemente vigilate – o sul Rehabilitation Project Force, la struttura detentiva della Sea Org. Quando eravamo già sposati, Marc fu spesso confinato sulla proprietà per mesi di fila, durante i quali non ci vedevamo mai.

C'è una direttiva Scientology chiamata "Partenze e permessi" in cui si dice che costituisce atto soppressivo (e può portarti a una dichiarazione di persona soppressiva) discutere del tuo allontanamento o del desiderio di lasciare Scientology con chiunque non sia un funzionario di etica. Nel qual caso il funzionario di etica ti dirà subito che il solo motivo per cui vuoi andartene è che hai commesso dei crimini.

Oggi non sono più una scientologist, ma per me ancora oggi "disconnessione" significa che il solo modo in cui potrei avere contatti con i miei familiari ancora nella chiesa è tornare in Scientology. Il che non succederà. La punizione Scientology per essermene andata è avermi separata dalla mia famiglia [madre, patrigno con cui è cresciuta, fratello e sorelle – NdT].

La chiesa dice diversamente, ma la disconnessione non è una "scelta personale". Uno scientologist non può dire "No grazie, non voglio disconnettere". Non è mai successo.

The Bunker: Ricordate l'articolo che pubblicammo per il Village Voice in merito a Tommy Davis, che nel 2009 fu registrato in incognito mentre minacciava di disconnessione, perciò di perdere tutta la sua famiglia, uno scientologist di basso livello che non voleva smettere di lavorare con tuo marito Marc, che nel frattempo era stato dichiarato SP? (All'epoca Davis era ancora il portavoce capo della chiesa). Da quella registrazione era evidente che la disconnessione veniva usata come leva, così come ci hai detto.

Claire: Sì, e nel 2008 Tommy disse alla CNN che la disconnessione non esiste. Credo sia stata una delle più grosse zappate sui piedi della propaganda Scientology. Quando lo sentii mentire così spudoratamente a una TV nazionale uscii di testa – in fondo grazie alla loro politica della disconnessione ho perso tutta la mia famiglia. Sentirgli dire che "non esiste" fu un pugno nello stomaco. Penso volesse dire che la chiesa non obbliga – ma anche quella è una bugia. [Anche il regista Paul Haggis fu impressionato molto negativamente da quell'intervista del portavoce della chiesa, visto che anche la sua famiglia aveva vissuto una pesante disconnessione. Haggis ne parlò nella sua "lettera aperta" - NdT]

The Bunker: E di recente la chiesa potrebbe aver fatto un altro svarione. Nel suo furioso tentativo di ostacolare la causa federale per truffa presentata da Luis Garcia, ha depositato una mozione che descrive Robert Johnson, uno dei suoi ex legali, in questo modo: «Johnson aveva una buona conoscenza della procedura di rimborso della chiesa e di altre politiche interne come la dottrina religiosa chiamata "Disconnessione" dalle persone soppressive.» (Church motion to disqualify, pag. 9).

In altre parole, la Chiesa di Scientology ha fatto mettere agli atti che uno dei suoi ex avvocati è importante perché aveva conoscenza della disconnessione. Ooops.

Claire, qual è il peggior caso di disconnessione di cui sei venuta a conoscenza?

Claire: È difficile dirlo. Ogni singolo esempio di disconnessione fa star male ed è vergognoso. Ogni singola evenienza di cui sono venuta a sapere mi ha spezzato il cuore. Ma penso che la peggiore sia stata la situazione di Karen de la Carriere e di suo figlio Alexander Jentzsch. Non permettere a una madre di partecipare al funerale del proprio figlio è la peggior forma di malvagità che riesco a immaginare.

Il lavoro di ricerca e traduzione di questo e dei numerosi articoli collegati ha comportato decine di ore di impegno volontario. Contribuisci a difendere questo sito e il suo importante ruolo informativo offrendo una pizza a chi ha lavorato anche per te.

The Bunker: A un certo punto sembrò che L. Ron Hubbard avesse cancellato la direttiva della disconnessione. Ma tu la descrivi come una parte essenziale del corso PTS/SP, che è uno dei pilastri di Scientology.

Claire: Sì è vero, e ho anche visto la direttiva che cancellava la disconnessione. Peccato che anche quella sia stata cancellata. E sfortunatamente, ancora oggi la disconnessione è viva e vegeta.

Sto lavorando a un nuovo sito web, stopdisconnection.com. Scientology ama le statistiche perciò sto mettendo assieme dei fatti sulla disconnessione così che la gente possa documentarsi. E anche sulla "riconnessione". Speriamo che un giorno resti solo un terribile ricordo del passato.




Scientology diventa emotiva: "la Scala del Tono"

Nelle ultime due settimane Claire Headley ci ha aiutati a esplorare uno dei punti più importanti che uno scientologist incontra agli inizi della sua carriera: il "Corso PTS/SP". Abbiamo parlato della politica della "disconnessione" e della sua tendenza a fare a pezzi le famiglie. Prima di procedere oltre, le abbiamo chiesto di concentrarci su un altro aspetto del corso, la Scala del Tono di L. Ron Hubbard.

Fin dal suo libro del 1950 Dianetics: la forza del pensiero sul corpo, Hubbard paragonò la vita a un viaggio altalenante su una specie di pentagramma di emozioni. In seguito quel concetto prese forma più solida in ciò che battezzò la Scala del Tono, un valore numerico per determinare lo stato emozionale di una persona.

Claire: La Scala del Tono è ciò che gli scientologist usano per "leggere" le persone. Ed è ciò che usano per controllarle relativamente ai loro stati emotivi. Posso dire di averla vista usare efficacemente ma, come per moltissime altre cose, non posso dire che sia effettivamente una prerogativa di Scientology.

Per fare un esempio specifico: il tristemente noto video di Tommy Davis e il giornalista della BBC John Sweeney. Uno scientologist ti direbbe che Tommy usò la Scala del Tono per provocare l'esplosione di Sweeney, portandolo dal punto 1.1 – Ostilità Nascosta – al punto 1.5, Rabbia.

The Bunker: Ah, Tommy stava facendo quello? Che gran manipolatore il figlio di Ann Archer! E quanto ci manca. In merito a Sweeney, lo abbiamo visto di recente a New York e per qualche motivo nessuno dei suoi stati emotivi – Arguto, Curioso e Irriverente – compare sulla scala di Hubbard. Che cosa ci troviamo, invece?

Claire: La Scala del Tono va, dall'alto al basso, da 40.0 (Serenità dell'Essere) fino a 0.0 – Morte del Corpo, per scendere poi a +40.0, Fallimento Totale.




Imparare tutti questi livelli di tono è considerata parte importante di Scientology per diversi motivi.

La prima volta che la studiai e mi esercitai su di essa non rimasi particolarmente impressionata. Potevo vederne qualche utilità per riuscire a comunicare in modo adeguato con la gente, ma quello è abbastanza ovvio.

Ciò che mi colpì sugli esercizi fu che non riuscivo a capire lo scopo di fare tutti i livelli di tono, come si potevano fare i livelli al di sotto di "morte del corpo"? Non ne vedevo l'utilità. Ma così come tutto il resto che imparavo in Scientology, anche in quel caso feci quello che mi veniva detto.

Quando i "patter drill" (parlare al muro) diventarono parte dell'addestramento Scientology, al mix furono aggiunti anche tutti i livelli di tono.

Dico per esperienza che il livello su cui ci si concentra maggiormente è 1.1 – Ostilità Nascosta.

L'Ostilità Nascosta viene descritta come la persona che ti sorride mentre sta segretamente progettando di accoltellarti alla schiena. Il serpente che striscia nell'erba. Questa particolare attenzione fu una delle molte cose che alla fine mi portarono a rendermi conto che al vertice di Scientology c'è una paranoia estrema – in particolare per ciò di cui fui testimone da parte di David e Shelly Miscavige [Claire Headley lavorava alle dirette dipendenze della coppia sovrana. Ma di Shelly si sono perse le tracce da una decina d'anni – NdT]

E di sicuro chiunque lasci Scientology viene immediatamente etichettato "1.1". È uno dei termini che in Scientology si sentono dire continuamente: «E' 1.1» (pronunciato "uno-uno"). Nelle sedi di Scientology impera.

Il fulcro dell'auditing (l'assistenza Scientology) è farti salire sulla scala del tono.

The Bunker: Come abbiamo detto in precedenza, in Scientology questa risalita equivale a una "cura per l'omosessualità". Gli omosessuali vengono considerati degli "1.1" e gli si dice di "maneggiare" il loro orientamento con l'auditing. Se lo fanno il loro "livello di tono" salirà e non saranno più omosessuali. O almeno così credono gli scientologist.

Claire: Sul corso PTS/SP si fanno esercizi per allenarsi a portare qualcuno su di tono e poi portarlo giù. Il punto focale è insegnarti a controllare le reazioni di chi hai intorno.

Penso che il modo di usare la scala del tono di Scientology abbia due difetti mortali. Molti aspetti della scala vengono usati per "etichettare" le persone dentro e fuori Scientology. Il che isola gli scientologist e li lascia meno capaci ad accettare il mondo di oggi.

Un altro difetto è cercare di trattare la vita in modo così chiuso, ristretto, ridurre tutto a "bianco-nero". La vita non è così. A livello personale la cosa mi colpì come un camion a rimorchio quando Marc fuggì dalla proprietà di Hemet e mi lasciò là. [Per organizzare poi anche la fuga di lei qualche mese dopo – NdT]. Naturalmente mi dissero che Marc era una persona soppressiva e che dovevo disconnettere da lui. Su di lui me ne dissero di tutti i colori, e se mi fossi fidata e avessi creduto a quelle etichette che mi venivano ripetute da quando avevo 4 anni, oggi non sarei qui a parlare con voi.

Ma tengo quella storia per un'altra occasione.

Penso che un sacco di "Scala del Tono" sia semplice buonsenso e che se avessi tempo di fare ricerche troverei anche qualcosa di meglio. Per esempio, penso sia pacifico che una persona arrabbiata dirà cose che non pensa veramente. E di sicuro ci sono persone che nella vita sono solitamente felici e se la cavano bene, mentre altre hanno momenti difficili e non sono così felici, e altre ancora che sono solitamente depresse e letargiche.

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Durante il periodo bruttissimo delle deposizioni nella causa che intentammo a Scientology mi feci aiutare da uno psicoterapeuta. Gli chiedevo spesso se le teorie e le idee esistevono nel mondo reale. Avevo difficoltà a comprendere i miei processi mentali e di valutazione, ancora basati sulle etichette che mi portavo dietro perché sono cresciuta in Scientology. Mi ci volle parecchio tempo per rimuovere quei "filtri" dai miei processi mentali, se capite ciò che intendo.

The Bunker: Sì, pensiamo di capire, Claire. E grazie di nuovo per averci raccontato il tuo condizionamento Scientology. La prossima settimana ci facciamo una sauna.




Come tornare nelle grazie di Scientology

Eravamo già pronti a entrare in sauna, ma Claire ha ancora qualcosa da dirci su quel corso Scientology così importante di cui ci siamo già occupati, il PTS/SP – Fonte Potenziale di Guai/Persona Soppressiva. Prima di proseguire, Claire vorrebbe approfondire il concetto di essere "dichiarati SP", la versione Scientology della scomunica, in particolare su come un SP potrebbe fare certe azioni per rientrare nelle grazie della chiesa.

Claire: Giusto. Ma prima lasciatemi citare alcune statistiche:

L. Ron Hubbard sostiene che il 2,5% della popolazione è soppressiva e che il 20% è PTS.

Non sono una specialista di statistiche, ma quando nel 1991 arrivai alla Base Internazionale di Int c'erano circa 1000 staff. Nel 2005, quando scappai, erano scesi a 600 e per quanto ne so, adesso si parla di un numero tra le 200 e le 300 persone.

Secondo le cifre di Hubbard, di quei 1000 dipendenti originali, 200 sarebbero stati PTS e 25 SP. A questo punto, come spiegare quei 700 che se ne sono andati o sono fuggiti?

The Bunker: In altre parole, le persone vengono etichettate così solo perché in un modo o nell'altro sono uscite dalle grazie della chiesa, non per le ragioni per cui Hubbard definì in origine queste condizioni.

Claire: E bisogna tenere in considerazione anche dell'altro. Ecco la definizione di "Persona Soppressiva" data nel libro Introduzione all'Etica di Scientology di Hubbard:

Persona soppressiva: persona che sopprime la gente che si trova nelle sue vicinanze. Essi pasticciano o screditano qualunque sforzo di aiutare qualcuno. Ed in particolare colpisce violentemente qualunque cosa miri a rendere gli esseri umani più potenti e più intelligenti. Tutta la logica della persona soppressiva (SP) è costruita sulla convinzione che se qualcuno migliorasse l′SP se la vedrebbe brutta, perché gli altri potrebbero quindi sopraffarlo. Egli sta combattendo una battaglia che ha combattuto una volta e che non ha ancora smesso di combattere. Si trova in un episodio. Le persone del presente vengono da lui scambiate per nemici passati e non più lì da lungo tempo. Perciò non sa mai veramente che cosa sia combattendo nel tempo presente, quindi semplicemente combatte.
[Tratto verbatim dall'ediz. Italiana 1998 del libro]
Perciò secondo Hubbard una persona soppressiva è quella che continua a combattere una battaglia che non ha più luogo, una che pensa che tutti gli altri lo stiano perseguitando. Quella è l'idea che si ha dell'SP – almeno era quella la mia prospettiva di persona cresciuta in Scientology.

Ma ecco il colpo di scena. Se abbandoni Scientology e vieni dichiarato "Persona Soppressiva" (come è successo a me), ti dicono che devi "ritrattare" e se vuoi farti togliere la "dichiarazione" devi fare i punti "Dalla A alla E" e tornare uno scientologist rispettabile.

Vale la pena vedere di che cosa si tratta:

Punto A. Dice alla persona o gruppo di smettere di commettere atti overt nel presente e di cessare tutti gli attacchi e soppressioni, in modo da poter avere un miglioramento di caso.
In altre parole, il solo motivo per cui ho lasciato Scientology è che sono una brutta persona?

Non sono più una scientologist, non credo più in Scientology. Perciò che significato ha per me? Giusto per parlare del rispetto per la gente di ogni religione. E giusto per parlare di "Ciò che è vero per te è ciò che hai osservato da te" – la frase così spesso ripetuta che, tanto per cominciare, ha affascinato tante persone. Alla porta d'ingresso non si parla che di accettazione dell'altro. Chiaramente, alla porta d'uscita il discorso è totalmente diverso.

Punto B. Richiede una dichiarazione pubblica che dica che la persona o il gruppo soppressivo si rendono conto che le loro azioni erano infondate e da persone ignoranti, e che esponga, se possibile, le influenze o motivazioni che li hanno indotti a cercare di reprimere o attaccare Scientology; la fa firmare davanti a testimoni e la fa pubblicare ampiamente, soprattutto tra le persone direttamente influenzate o precedentemente associate allo o agli ex trasgressori. La lettera dovrebbe essere volta a svelare eventuali cospirazioni per reprimere Scientology, il preclear o lo scientologist, se ce ne fossero.
E siamo di nuovo a "il solo motivo per cui hai lasciato Scientology è che hai commesso dei crimini e avevi intenzioni malvagie, e per tornare in Scientology devi fare una confessione completa di dette intenzioni malvagie." Davvero?
Punto B1. Richiede che tutti i debiti nei confronti delle organizzazioni o delle missioni di Scientology vengano saldati.
E qui comincia il divertimento. Entriamo in qualche dettaglio. Questi sono i gradini che dovremmo percorrere se io o Marc volessimo parlare di nuovo con i nostri genitori. E nel nostro caso abbiamo ricevuto dei "conti freeloader" – cioè il conto da pagare per tutto l'addestramento e l'auditing ricevuti quando eravamo membri della Sea Organization. Nel nostro caso il totale ammontava a 150.000 dollari. Capisci bene che dopo aver lavorato per 15 anni a 40 dollari la settimana (quando eravamo fortunati) è difficile spiegare che effetto può avere nella tua testa una fattura del genere.
Punto B2. Può richiedere che, prima che vengano fatti altri punti da A ad E e subordinatamente all'approvazione da parte del Capo della giustizia internazionale, venga completato un progetto d'ammenda appropriato e proporzionato alla gravità e alla portata degli atti soppressivi commessi [...]
E devi pure "rimediare al danno".

Questo è il punto che spesso sta facendo chi si imbarca nel tristemente noto monitoraggio Facebook degli scientologist. Ed è anche il modo in cui usano le persone per spiare gli ex scientologist. Sono "ammende" e "rimediare al danno", giusto per usare il gergo scientology.

Punto C. Richiede che la persona intraprenda, a proprie spese, dell'addestramento a partire dal livello più basso del Ponte, se gli executive responsabili dell'addestramento sono disposti ad accettare la persona o i membri del gruppo.
E devi pure rifare da capo tutto l'addestramento. Naturalmente a prezzo pieno.
Punto D. Fa un breve resoconto scritto della faccenda, allegando delle copie della dichiarazione e mette il tutto nell'archivio di Etica delle persone interessate.
E noi documentiamo molto accuratamente tutto ciò che è stato fatto nei punti precedenti.
Punto E. Ne informa il Capo della giustizia internazionale e gli invia un duplicato dei documenti originali che mostrino le firme.
[I passaggi sono tratti verbatim dal "Corso di Specialista dell'Etica di Scientology", ed. italiana 1998]
Ulteriore documentazione.

E naturalmente, il passo finale è che tutto ciò che hai fatto nei punti precedenti deve essere approvato da tutti, a partire dal Capo della Giustizia Internazionale fino agli alti papaveri del Religious Technology Center, RTC, che governa l'entità Scientology.

È molto probabile che lungo la strada ci saranno numerosi "rifiuti" e dovrai rifare almeno una volta, se non più volte, uno o più dei punti sopra esposti.

Se alla fine riesci a superare tutti questi gradini sarà pubblicata una lettera a caratteri dorati indirizzata a tutti gli scientologist in cui si dichiara che sei tornato rispettabile agli occhi della chiesa perché hai completato tutti i punti "Dalla A alla E".

Io trovo tutto questo estremamente contraddittorio. Si presume che una persona soppressiva sia chi combatte all'infinito i marziani (o qualcosa del genere). Il "maneggiamento" della qual cosa, secondo Hubbard, è una "Ricerca e Scoperta" molto specifica in cui scopri i soppressivi del passato con cui sei stato collegato.

Ma nei punti da A a E che abbiamo visto non c'è nulla del genere. Essi si riferiscono solo e unicamente a due cose: a) pagare a Scientology una vagonata di soldi e b), tornare in Scientology. Intanto la sola persona di Scientology con cui un SP dichiarato può comunicare è il Capo della Giustizia Internazionale. Infatti, per uno scientologist costituisce "Alto Crimine" comunicare con chi è stato dichiarato persona soppressiva.

Come si concilia tutto questo con le affermazioni di Scientology secondo cui la disconnessione è una scelta? Beh, lo avete capito: sono solo menzogne dette nel disperato e inutile tentativo di recuperare una sembianza di pubblica accettazione.

The Bunker: Claire, continui a sorprenderci. Ti ringrazio moltissimo per questo sguardo alla situazione che devi affrontare in quanto "SP". La chiesa ti ha messo in una situazione disgustosa – l'unico modo per vedere di nuovo i tuoi genitori è fare questa trappola dalla A alla E. E tantissimi altri sono nella stessa condizione. Ne sentiamo di continuo.

Claire: Ritengo che in Scientology ci siano moltissimi fattori totalmente in conflitto, contraddittori, che sfuggono a ogni logica.

La "middle-class PTSness" ne è un altro esempio. È un modo di essere PTS che Hubbard definisce così:

Ma ciò che può essere trascurato è che persone della classe media (che è una cultura, non una fascia di reddito, alla quale appartengono tutti i costumi puritani e ipocriti dei piedipiatti e del procurati-un-lavoro-e-abbi-un-certo-successo) scoraggiano nel modo più terribile qualsiasi cosa che cerchi anche solo di un millimetro, di creare un mondo migliore. La classe media vuole un mondo di lavoro e di ordine e persino di ipocrisia e piedipiatti perché ha PAURA. Mantengono le loro ristrette vedute perché qualsiasi altra veduta potrebbe disturbare la loro ipoteca ventennale sulla casa, il negozio, il lavoro. Così quando uno cerca di creare un mondo migliore lo guardano come una minaccia diretta anche se lo scialbo mondo della classe media è una specie di schiavitù e suicidio. È la classe media la più accanita nel cercare di tenere emarginati gli emarginati, che è d'accordo con un'America di polizia e che odia l'appoggio di qualsiasi cosa che non sia la propria classe. E quasi ogni PTS che hai, troverai che in un modo o nell'altro è PTS della classe media. Come gruppo, non come individuo, il mondo dei genitori della classe media sopprime qualsiasi cosa sia diversa.
Essendo cresciuta in Scientology, mi facevano costantemente la predica sul fatto che il mio desiderio di vivere una vita normale significava che ero PTS della classe media.

The Bunker: Perciò, in altre parole, i tuoi problemi nella vita – o in particolare in Scientology – erano causati dal tuo collegamento, o dal tuo desiderio, di appartenere alla "classe media", che Hubbard definisce come della gente di poco conto concentrata solo sulle sue limitate definizioni di successo.

Claire: È così. Volevo vivere in una casa normale, non in una comune. Volevo passare il tempo con mia madre, non considerarla un'estranea. Volevo guidare la macchina e volevo essere una insegnante. Ma tutte quelle cose significavano non essere parte della Sea Org e non essere una "scientologist dedicata". Ed era una cosa brutta.

Essere una scientologist significava accantonare ogni desiderio di vivere una vita decente e dare ogni pezzetto della tua anima a Scientology. Nella Sea Org significava dedicarle ogni momento di veglia. Per gli scientologist del pubblico, fino all'ultimo centesimo.

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Eppure quando ero alla Base Internazionale di Hemet, uno dei tasti su cui David Miscavige maggiormente insisteva era «Ci riconosceranno dal nostro MEST», dove MEST sta per materia, energia, spazio e tempo, l'acronimo che Scientology usa per intendere l'universo fisico.

The Bunker: In altre parole, l'idea hubbardiana di "essere PTS della classe media" rafforzerebbe una lealtà a Scientology che rifiuta il consumismo o l'ossessione materiale. Ma Miscavige promuoveva il contrario – che il successo della Sea Org si poteva misurare dalla imponenza fisica dei suoi edifici.

Claire: A partire dal 1999 Miscavige lavorò al suo progetto delle "Org Ideali". Pare che il grosso problema fosse che Tom Cruise non poteva portare Steven Spielberg e altre celebrità nelle org di Scientology perché erano troppo modeste. Perciò partì il progetto di creare nuovi edifici.

The Bunker: E ora ruota tutto intorno a quei palazzi, siano essi necessari o meno. Sembra che il caso di Miscavige sia un brutto caso di "essere PTS della classe media". E noi ora ci sentiamo abbastanza ferrati sul corso PTS/SP e comprendiamo quanto sia centrale per il condizionamento scientology. La prossima settimana ci rivedremo in sauna.




Preziosi fluidi corporei: Scientology e il Rundown di Purificazione

Dopo le puntate sul formidabile corso PTS/SP, oggi Claire ci porta in sauna per una bella sudata. Raccontaci il Rundown di Purificazione.

Claire: Feci il Purif alla missione di Beverly Hills quando avevo 14 anni. Per prima cosa si studia la teoria che c'è dietro. Il suo "EP" – "Fenomeno Finale" o risultato del corso – è "libero dagli effetti dannosi a lungo termine di droghe e tossine".

La teoria è che droghe, farmaci e tossine permangono nell'organismo per molti anni dopo l'assunzione, vengono intrappolate dal tessuto adiposo e possono tornare in circolo in qualsiasi momento, portandoti ad agire in modo irrazionale. I materiali parlano della personalità biochimica e della dipendenza da droghe e farmaci.

Hubbard sviluppò il Purif sull'Apollo, quando dei membri della Sea Org che in passato avevano assunto LSD diedero i numeri sul lavoro, dei veri trip anni dopo averlo preso.

The Bunker: Beh, sembra sensato.

Claire: Questo è anche il motivo per cui, anni dopo (penso dal 1979 in poi) si decise che chi ha preso LSD non qualifica per la Sea Org.

Componente chiave del Purif è l'uso di pesanti dosi giornaliere di niacina e altre vitamine, e olio per liberare le droghe depositate nei tessuti adiposi.

Penso non sia una novità che la niacina provoca rossore cutaneo e non ero nuova all'uso diffuso di niacina che si fa in Scientology. La prima volta che me la diedero ero alla Cadet Org. All'epoca del disastro di Chernobyl gli scientologist britannici cominciarono a prendere un preparato inventato da Hubbard, il Dianazene, che si pensava li proteggesse dalle radiazioni. Uno dei suoi componenti chiave è appunto la niacina.

The Bunker: Sembra ancora più sensato.




Claire: Io ebbi una fortissima reazione avversa alla niacina. Dolori di stomaco così forti da dovermi stendere, piegata in due dal male. Perciò non ero particolarmente eccitata all'idea di dover fare il Purif. Ma tutti gli scientologist devono farlo, è uno dei primi gradini sul lato procedimenti-assistenza-auditing del "Ponte per la Libertà Totale".

Ma torniamo al Purif. Per tutta la sua durata ti assegnano un twin, sostanzialmente un compagno. Si è responsabili a vicenda dell'accompagnamento dell'altro attraverso il programma. La frequenza minima è di 5 ore al giorno. Prima fai 30 minuti di corsa o ginnastica aerobica, poi trascorri il resto del tempo in sauna.

Si inizia con 100 mg. di niacina e porzioni proporzionate di molte altre vitamine e minerali. Devi anche bere il cal-mag, una bevanda fatta con calcio e magnesio in polvere, e aceto di mele.

Ogni giorno ti vengono prescritti dosaggi esatti di niacina e vitamine. Continui a quel dosaggio finché non hai più rossori o reazioni, poi lo aumentano poco a poco fino a raggiungere i 5000 mg. di niacina al giorno. Alla fine del programma mandi giù cucchiaiate di pastiglie.

Queste alte dosi di niacina sono del tutto inusuali. Ho fatto qualche ricerca e già 2000 mg. sono considerati dose farmaceutica. E i benefici che si potrebbero ottenere sono parecchio controversi.

Tenete presente che queste assunzioni quotidiane non sono tenute controllate da personale con formazione medica.

Personalmente, all'inizio mi sentii meglio. A 14 anni ginnastica e sauna non sembrano male. Non avevo mai assunto droghe. Ebbi dei rossori, tra cui il riapparire di ciò che sembravano vecchie scottature da sole. Tuttavia due settimane dopo, alla fine del programma, stetti violentemente male. Restai sveglia tutta notte a vomitare vitamine. Dissero che si trattava di un "overrun", vale a dire che avevo continuato il programma per troppo tempo e in realtà era terminato prima.

The Bunker: Grazie, Claire. Il Purif non è soltanto una cosa che tutti gli scientologist devono fare, è anche parte centrale del trattamento Narconon, la rete di cliniche disintossicanti sempre più al centro di aspre polemiche. [In Italia, il Centro Dianetics di Modena fu condannato per truffa e abuso della professione medica in riferimento al "Purif" - NdT].

Nove anni fa di questi giorni il San Francisco Chronicle iniziò una epica serie di articoli in merito al coinvolgimento del Narconon nelle scuole cittadine. La giornalista Nanette Asimov (nipote del grande scrittore di fantascienza) interpellò diversi medici per sentire i loro dubbi sulle affermazioni di Hubbard in merito al suo programma di purificazione.

I medici contattati dal Chronicle sono stati unanimi nel dire che nei tessuti adiposi possono essere rilevati residui di droghe, ma per un breve periodo, non a tempo indefinito. «Dai nostri studi risulta che quello rilevabile più a lungo è il THC (il principio attivo della marijuana), che resta nei tessuti adiposi per circa un mese. Per ecstasy e LSD parliamo di un paio di giorni» dice il Dott. Neal Benowitz, capo della facoltà di farmacologia clinica della UCSF [University of California - San Francisco].

Mancano prove anche a sostegno dell'affermazione secondo cui le droghe immagazzinate dal grasso provocano desiderio o flashback, dice Banys del San Francisco VA Medical Center. «Si potrebbe anche dire che il desiderio è provocato agli spiriti maligni che ti spingono a fare cose cattive, e si tratta perciò di possessione demoniaca. Non sarebbe possibile dimostrare il contrario, e sembrerebbe anche ragionevole. Ma si tratta di uso della metafora, non di scienza».

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Banys aggiunge che la ricerca mostra che il desiderio è associato alla dopamina, un neurotrasmettitore. E Cermak aggiunge che si pensa che i flashback siano scatenati da una «riesposizione alla situazione di assunzione della droga, o a un ragionevole facsimile [che] induce il cervello ad iniziare a sperimentare alcuni dei medesimi cambiamenti chimici che la somministrazione della droga stessa produce».

I dottori Benowitz, Banys e Cermak liquidano l'idea che niacina e sauna possano ripulire l'organismo dalle droghe, e lo stesso fanno il Dott. David Smith della Haight-Ashbury Free Clinic e il Dott. Igor Grant della UC San Diego.

Questo per quanto riguarda la scienza usata dal Grande Scienziato.

Secondo un listino del 2001, il prezzo del Rundown di Purificazione era 3.872 dollari.
Il nostro totale fino ad ora: 9.697 dollari.

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