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Narconon rischia di essere bandito dalle scuole di San Francisco

Dossier sulla situazione nelle scuole pubbliche californiane, giugno 2004.

© Traduzione e note di Simonetta Po.

 


[Attenzione: nella traduzione di questi articoli ho usato il termine generico "droga". Tuttavia nel leggerli tenete presente che il termine inglese drugs si riferisce sia alla droga illegale che ai prodotti farmaceutici - NdT]


Il legame di Scientology con le scuole pubbliche

Grazie a lezioni antidroga, i ragazzi delle scuole pubbliche di San Francisco e di altre località vengono astutamente introdotti ai concetti della chiesa fin dalle scuole elementari.

Di Nanette Asimov con il contributo della la ricercatrice del Chronicle Kathleen Rhodes.
© San Francisco Chronicle, 9 giugno 2004.

Un popolare programma antidroga fornito gratuitamente alle scuole di San Francisco e di altre località insegna concetti che provengono direttamente dalla Chiesa di Scientology, comprese teorie mediche che alcuni esperti in tossicodipendenze descrivono come "irresponsabili" e "pseudoscienza". Gli studenti vengono così introdotti a loro insaputa ad alcune credenze e metodi di Scientology.

Difficilmente chi assiste alle lezioni del Narconon Drug Prevention & Education riconoscerà i legami con Scientology: sicuramente le lezioni non sembrano teologiche. L'insegnamento viene dato in un linguaggio ripulito di gran parte del gergo della chiesa, ma secondo la corrispondenza di Scientology ottenuta dal Chronicle esso comprende «tutti i fondamenti del Manuale di Scientology e Dianetics».

Gli insegnamenti del Narconon poggiano sui seguenti concetti chiave della chiesa: i tessuti adiposi dell'organismo immagazzinano a tempo indefinito ogni tipo di tossina, fino a quando esse non vengono "sudate via". Queste idee sono state respinte dai cinque esperti medici intervistati dal Chronicle, i quali hanno detto che non esistono prove a sostegno.

Il Narconon fu creato da L. Ron Hubbard, defunto scrittore di fantascienza e fondatore di Scientology, una religione che sostiene di migliorare il benessere dei seguaci con corsi mirati di auto-miglioramento. Il Narconon gestisce un network globale di centri di recupero dalla droga, oltre a programmi educativi per studenti delle scuole elementari, medie e superiori. Secondo quanto riferito da suoi rappresentanti, le lezioni del Narconon nell'ultimo decennio hanno raggiunto 1.700.000 ragazzi in tutto il paese, di cui 30.000 a San Francisco dal 1991. Intanto il suo messaggio antidroga e i suoi carismatici conferenzieri ottengono lodi smisurate da studenti e insegnanti.

I rappresentanti del Narconon sono irremovibili nel sostenere che il programma è laico e che esiste una rigida cortina di separazione tra esso e la Chiesa di Scientology; e i rappresentanti sanitari delle scuole di San Francisco dicono di non essere a conoscenza di problemi stato-chiesa o di insegnamenti pseudoscientifici. Ma un'analisi più approfondita rivela sovrapposizioni di linguaggio, materiali, concetti, personale e finanze tra Narconon e chiesa, facendo scaturire accuse di intrusione di Scientology nelle aule pubbliche.

«Per me Narconon è Scientology» dice Lee Saltz, un consigliere per le tossicodipendenze del distretto scolastico di Los Angeles, dove il Narconon ha tenuto per molti anni conferenze. «Non usiamo il loro curriculum perché non ha fondamenti scientifici. Ma loro aggirano il nostro ufficio e contattano le scuole direttamente. Sono molto ostinati».

I conferenzieri del Narconon raccontano agli studenti che l'organismo immagazzina la droga a tempo indefinito nel grasso provocando desiderio e flashback; e che sudare, mediante esercizio fisico o sauna, libera il corpo da questi "veleni". Alcuni insegnanti hanno riferito che i conferenzieri raccontano che i residui delle droghe, uscendo dal corpo, producono una fanghiglia colorata.

«Si tratta di pseudoscienza, alla stregua delle irrigazioni del colon» dice il Dott. Peter Banys, direttore dei programmi per l'abuso di sostanze del Centro Medico del VA [Amministrazione dei Veterani] di San Francisco. Il Dott. Igor Grant, professore di psichiatria e direttore del Centro per la Ricerca Medica sulla Cannabis della UC [Università della California] di San Diego, si dice d'accordo: «non sono a conoscenza di alcun dato che dimostri che entrare in sauna disintossichi da tossine di qualsiasi tipo». Tre altri esperti di tossicodipendenze contattati dal Chronicle hanno fatto eco al loro scetticismo.

Ma i rappresentanti del Narconon sostengono che la loro scienza è solida e il loro curriculum non è religioso. Dicono che il Narconon è legalmente e finanziariamente separato dalla chiesa. «Mantenerli distinti rientra tra i nostri compiti» dice Clark Carr, presidente di Narconon International e scientologist. «Lavoriamo per questo a tempo pieno. Con l'attuale separazione tra stato e chiesa se entrassimo nel distretto scolastico come Scientology non funzionerebbe. Sarebbe come dire "Ho qualcosa nella Bibbia che credo possa esserti molto utile". No, grazie. Invece sono due cose distinte, sia corporativamente che finanziariamente, e così va bene.

«Per noi la questione più importante è che i ragazzi hanno bisogno di aiuto. Non abbiamo agende diverse».

La legge federale proibisce l'insegnamento religioso nelle scuole pubbliche - ma impedisce anche ai funzionari scolastici di estromettere programmi laici solo perché forniti da gruppi religiosi. Il Narconon è un programma gestito in modo efficiente, con un messaggio antidroga per ragazzi che vanno dalla terza elementare alla fine delle superiori. La sua diffusione copre un'ampia fascia di ragazzi e insegnanti - dagli eleganti quartieri di Malibu alle scuole urbane di San Francisco. I conferenzieri infarciscono le presentazioni con racconti personali di abuso di droga e redenzione, ed enfatizzano l'importanza di conoscere in che modo la droga influenza il corpo.

Attualmente i conferenzieri del Narconon sono impegnati nelle scuole di San Francisco, della contea di Orange e in quella di Los Angeles. Carr, presidente del Narconon, ha riferito che sono state tenute lezioni in altre 10 contee - comprese Santa Clara, San Mateo, Marin e Sonoma - in 23 stati e 39 paesi stranieri. I centri per il trattamento delle tossicodipendenze operano in due dozzine di paesi.

Il Chronicle ha analizzato il curriculum del Narconon scoprendo che anch'esso, come la Chiesa di Scientology, abbraccia la credenza che le esperienze vengono registrate nella mente in immagini tridimensionali complete di suoni e odori, chiamate "mental image picture" [immagini mentali] o "pictures in the mind" [immagini nella mente]. Assumere droghe «confonde e rende incomprensibili» quelle immagini.

«Il nostro messaggio immediato è che le droghe sono essenzialmente dei veleni» dice Carr. «Ed è questo che fondamentalmente spieghiamo ai ragazzi. Le droghe rendono incomprensibili le immagini mentali. Quando si prendono droghe esse avranno effetti negativi sulle immagini mentali».

Gli scientologist credono che le immagini mentali incomprensibili interferiscano con la loro capacità di "diventare clear", lo stato di purezza mentale che è l'obiettivo della loro religione.

Hubbard, nel suo libro del 1979 intitolato Mente Sana in Corpo Sano, scrive che alti dosaggi di niacina (una vitamina) e ore di sauna lavano via le droghe «liberando la persona e preparandola a guadagni mentali e spirituali». Egli definisce questo processo come "Purificazione", e le chiese di Scientology sono spesso equipaggiate con saune, come ci hanno detto sia ex scientologist che durante una visita ufficiale guidata alla chiesa di San Francisco.

Hubbard scrive che le droghe presenti nei tessuti adiposi «restimolano» le immagini mentali indesiderate create nel momento in cui si è assunta la droga. Tali credenze scaturiscono dagli scritti di Hubbard sulla mente degli anni '40 e '50. Egli caratterizzò per la prima volta Scientology come filosofia religiosa nel 1951, e la sua prima chiesa venne aperta a Los Angeles tre anni più tardi. Come si apprende dal sito Web di Scientology, ad essa seguirono oltre 3.200 «chiese, missioni e gruppi» in 154 paesi.

Hubbard creò il Narconon nel 1966 in collaborazione con William Benitez, un carcerato tossicodipendente dell'Arizona che poi abbracciò la crociata antidroga. Il trattamento iniziò con l'esercizio fisico e le vitamine. Nel 1978 Hubbard aggiunse il suo «regime purificante dei tessuti» a base di niacina e saune, regime che, come si legge sul sito Web del Narconon «riduce fortemente o elimina il desiderio di droga che scaturisce dalle tossine nascoste».

Hubbard morì nel 1986, periodo in cui Scientology era impegnata in una disputa con l'Internal Revenue Service per lo status fiscale. Poco dopo i suoi seguaci raggrupparono legalmente tutte le sue molte imprese, Narconon compreso, in divisioni religiose e laiche (Scientology ottenne lo status di esenzione fiscale nel 1993).

Nel 1988 membri della chiesa crearono un'associazione no profit, la Association for Better Living and Education, o ABLE, per la supervisione dei programmi laici. Essi sono: The Way to Happiness Foundation [Fondazione La Via della Felicità], che promuove i 21 "precetti morali" di Hubbard; la Applied Scholastics [1], un programma educativo; il Criminon, un corso di "miglioramento della vita" per i carcerati; e il Narconon.

Lo scopo di ABLE, dice Bob Adams, il suo vice presidente anziano e anch'egli scientologist, era diffondere tra il pubblico le idee di Hubbard.

I documenti dimostrano che nel 2001 ABLE ha dichiarato al fisco beni per 20,6 milioni di dollari. Oggi essa occupa l'elegante edificio della ex Screen Actors Guild di Hollywood, edificio acquistato dalla Chiesa di Scientology nel 2000 per 2 milioni di dollari.

Conferenzieri e amministratori al vertice del Narconon riconoscono prontamente di essere scientologist. Una portavoce della chiesa dice che il collegamento è forte ma non ufficiale. «Esiste una relazione tra gli scientologist e il Narconon? Certo che sì!» dice Linda Simmons Hight della Church of Scientology International.«Gli scientologist hanno profondi legami con le attività e le finanze del Narconon. Non sto parlando della chiesa. Sto parlando degli scientologist individuali».

Gli scientologist ad esempio pagano per le conferenze scolastiche tenute dal Narconon, e gestiscono centri disintossicanti Narconon in tutto il paese. Otto dei nove membri del consiglio direttivo di Narconon International di Watsonville, il centro più vicino alla Bay Area, promuovono Scientology sul Web, o sono elencati come aver completato corsi religiosi. «Gli scientologist sono tra i maggiori sostenitori dei programmi disintossicanti e delle conferenze Narconon, sia finanziariamente che con azioni di volontariato, perché siamo assolutamente consapevoli degli effetti distruttivi della droga sulla nostra società - e perché abbiamo la soluzione alla droga» aggiunge la Hight. «Nell'impostazione laica si parla di Narconon. Nella chiesa si parla di maneggiamento di Purificazione».

Ma ex scientologist che hanno lavorato sia per la chiesa che per il Narconon sostengono che il collegamento va ben oltre le divisioni societarie.

«Al Narconon gli ordini provengono direttamente dal management senior della Chiesa di Scientology» dice Tory Christman, ex membro della chiesa che per un breve periodo ha lavorato al Narconon International. «I loro programmi, le direttive - sono tutte direttive della chiesa. Chiunque vi sia coinvolto non ha il minimo dubbio».

Scientologist per 30 anni, la Christman ha lasciato la chiesa nel 2000. Racconta di aver sofferto di convulsioni dopo aver seguito la raccomandazione della chiesa di interrompere la terapia farmacologica contro l'epilessia, e in seguito di aver deciso di andarsene.

Joe Keldani, che ha diretto il capitolo canadese del Narconon dal 1972 al 1978, si dice d'accordo: «I miei ordini erano molto precisi: siete un'organizzazione separata. Ma ogni giovedì devi stendere un rapporto, ed ogni dettaglio viene riportato "uplines" [verso le linee più alte della Chiesa di Scientology - NdT]» racconta. «Per quanto riguardava alcune questioni, i miei rapporti andavano direttamente a Mary Sue Hubbard», moglie del fondatore.

Keldani ha diretto il Narconon canadese molto prima della fondazione di ABLE, l'agenzia laica di controllo. Ma ha lasciato Scientology soltanto lo scorso novembre, adducendo disaccordi personali con i funzionari della chiesa. «Nella mia mente non ci sono mai stati dubbi sul fatto che il management internazionale della chiesa dirige anche il Narconon» ha concluso.

Adams di ABLE nega vigorosamente questo legame. «ABLE non riporta le sue statistiche alla chiesa» dice.

Il curriculum del Narconon definisce Hubbard come uno «scrittore e umanitario» e non cita Scientology. Ma il linguaggio di Scientology si insinua nelle classi. Il programma di studio per le scuole di San Francisco, ad esempio, richiede che vengano fatti dei "communication drills" [esercitazioni di comunicazione - NdT].

«I "communication drills" sono uno degli strumenti base insegnati da Scientology» dice la Christman, ex membro della chiesa. «È il primo corso che fa chiunque entri nella chiesa - o nei centri di riabilitazione Narconon. Ci si siede uno di fronte all'altro guardandosi a vicenda fino a quando non si è in grado di "essere lì a proprio agio", tanto per usare le parole di Hubbard. Nessun movimento, nessuna parola, nessun tic facciale - niente».

Nathan Johnson, che da 13 anni tiene conferenze Narconon nelle scuole di San Francisco, fa salutare gli studenti con una stretta di mano o scambiandosi in cinque, gesti che definisce esercizi di comunicazione. «Non è veramente Scientology» dice Johnson, «conosco Scientology perché ne faccio parte da molto tempo. Ma quel piccolo esercizio di comunicazione. . . nessuno ha mai detto "che cos'è?". Ai ragazzi piace».

Un altro riferimento alla chiesa fatto in classe è quello alla "scala del tono". Si tratta della gerarchia Scientology per le emozioni, le quali, secondo il sito Web della chiesa, spaziano da "serenità dell'essere" a "fallimento totale".

Tony Bylsma, direttore del programma educativo Narconon, ha recentemente usato una scala del tono nella conferenza tenuta ai ragazzi della terza superiore della Centennial High di Compton (contea di Los Angeles). Su una lavagna della palestra della scuola ha disegnato una linea verticale al cui vertice più alto ha scritto "felice" e in quello più basso "triste". Ha chiesto agli studenti: «Poniamo che qualcuno dica a qualcun altro "facciamoci uno spinello". Se fuma sale o scende nella scala?»

«Sale!» hanno esclamato i ragazzi.

«Giusto. Ma felice non significa libero. Ben presto tornerà giù. Ma va bene - adesso sa come sistemare la cosa», cioè, ha aggiunto, proverà droghe sempre più pesanti. Ha poi disegnato sulla scala una linea zigzagante che terminava su "triste".

Al termine della conferenza Bylsma si è girato verso gli studenti dicendo: «Vorrei ringraziare un uomo chiamato William Benitez, che ha dato avvio al programma, e anche L. Ron Hubbard! Grazie a loro gestiamo ora programmi in 37 paesi. Rendiamo loro merito» e gli studenti hanno applaudito. Più tardi i ragazzi hanno detto al reporter che aveva assistito alla lezione di avere appreso molte cose.

Frattanto alcune e-mail inviate a un gruppo Scientology, e fatte avere al Chronicle da un ex scientologist, rivelavano altri modi in cui la chiesa influenza gli insegnamenti in classe. L'ex scientologist ha preferito mantenere l'anonimato, dicendo di temere le rappresaglie della chiesa. Ma le e-mail dicono apertamente che gli insegnamenti Narconon vengono dati in un linguaggio ripulito da ovvie espressioni Scientology, e che per la loro gestione i conferenzieri si basano su testi della chiesa intitolati "Etica" e "Organizational Executive Course". Una delle e-mail è stata scritta da Bylsma. Il 24 gennaio 2002 egli fece appello ai compagni scientologist affinché donassero libri e altri articoli per aiutarlo ad aprire un nuovo ufficio Narconon. Nel gergo di Scientology questi oggetti fisici vengono definiti MEST, acronimo di "materia, energia, spazio e tempo". Il titolo della e-mail scritta da Bylsma è: "Richieste donazioni MEST per un Narconon Drug ED". Egli chiedeva «4 volumi attuali di Etica, 1 Vol. 0 attuale, qualsiasi OEC attuale, 2 buoni computer» e un ufficio sufficientemente spazioso per quattro persone.

Il "libro di Etica" contiene le regole della chiesa e viene venduto sul suo sito Web a 40 dollari. Il Volume Zero è parte degli "Organizational Executive Courses", o OEC, di Hubbard, e sono 14 libri su come gestire un'organizzazione in base ai principi di Scientology. Vengono venduti a 155 dollari l'uno. Alla domanda sul perché di quella e-mail e del fatto che Narconon utilizzi testi religiosi, Bylsma ha risposto che quei libri sono utili. «Non si tratta di testi laici e diverse cose sono inutilizzabili per il Narconon. Ma certe cose si possono usare. Conosco molte organizzazioni non sono religiose che utilizzano la tecnologia amministrativa di Mr. Hubbard - medici, avvocati, gruppi interi» ha aggiunto.

In un'altra e-mail Jackie Flowers-Catarineau, che fino a poco tempo fa era elencata sul Web come portavoce del club Scientology Reinassance Speakers, cercava di attrarre nuovi istruttori Narconon. Il 16 febbraio 2002 scrisse agli scientologist che Bylsma avrebbe tenuto un discorso al Celebrity Centre International, la ricercata sala conferenze della chiesa a Hollywood.

«Ricordatevi che in veste di conferenzieri Narconon non dovete mescolare roba religiosa - ma le lezioni sono necessarie ovunque!» aveva scritto. Il 15 marzo 2002 la Flowers-Catarineau inviò un promemoria a proposito del discorso di Bylsma. Prometteva che egli avrebbe spiegato come trasmettere agli studenti, in linguaggio secolare, i concetti della chiesa. Scrisse infatti: «Tony farà un ripasso su come tenere i seminari, ma si tratta di informazioni COSI' fondamentali che vi insegneranno come maneggiare ragazzi, genitori, insegnanti in quanto gruppi o UNO-A-UNO su ciò che le droghe provocano sia alla mente che al corpo. . . Vi farà esempi su come le droghe confondono le immagini contenute nella mente, come vengano immagazzinate dall'organismo e come possono tirarti giù sulla scala del tono, sempre più in basso - TUTTO IN TERMINI NON SCIENTOLOGY. . . tutti i fondamenti del Manuale di Scientology e Dianetics ma con descrizioni semplici!».

La Flowers-Catarineau non ci ha richiamati dopo le telefonate che le abbiamo fatto per avere i suoi commenti.

Rena Weinber, presidente di ABLE, ha detto che la Flowers-Catarineau aveva scritto «in termini suoi personali», quindi non si sa che cosa avesse in mente. Ma ha negato che la e-mail volesse dire che Narconon e i suoi metodi sono religiosi. «Non lo sono. Sono laici, e lo sono anche tutte le altre cose che vedete nel suo programma e nelle sue conferenze».

Adams di ABLE ha detto che le domande sui legami con la chiesa distraggono dallo scopo del Narconon, cioè dare agli studenti una solida educazione antidroga. «Per noi è una missione, è per il bene di noi tutti» ha aggiunto. «Fa parte del progetto generale per collaborare con altri gruppi e portare avanti un cambiamento nella cultura in merito a informazione, prevenzione e riabilitazione dalla droga».

Astra Woodcraft, ex scientologist, dice che l'interesse del Narconon in un cambiamento culturale coincide con quello di Scientology, vale a dire preparare terreno fertile per un mondo spiritualmente puro. Nata nella chiesa la Woodcraft ne è uscita nel 1998, all'età di 20 anni, per continuare la scuola e farsi una carriera.

«Lo scopo di Scientology è "chiarire il pianeta"» dice. «Rendere "clear" ogni singola persona significa liberarla dalla "mente reattiva", una specie di subconscio che ti fa fare cose cattive». Aggiunge che gli scientologist considerano la missione antidroga del Narconon come un passo in quella direzione, poiché si crede che le droghe impediscano di diventare clear.

La Christman ed altri ex scientologist che conoscono il Narconon sostengono che esso serva anche per presentare Hubbard e la sua visione del mondo in luce positiva. «Al Narconon si occupano delle droghe nella società. Ma in verità esso serve a stabilire un "punto sicuro nell'ambiente" - un gesto di buona volontà per reclutare nuovi membri», dice la donna.

Nelle scuole pubbliche il Narconon non sembra reclutare apertamente. Ma gli insegnanti di alcune scuole hanno riferito che i suoi conferenzieri affiggono numeri di telefono e distribuiscono volantini, rendendo possibile un contatto tra studenti e famiglie e i suoi centri.

Johnson riconosce di aver detto agli studenti che esiste un centro a Watsonville presso cui è possibile trovare assistenza. «Ma non do nessuna informazione specifica perché non è realistico pensare che un adolescente di San Francisco si rechi laggiù» aggiunge.

Il programma Narconon di riabilitazione dalle droghe non è mai stato sottoposto ad analisi rigorosa e indipendente, e pertanto non ha i requisiti per comparire negli elenchi del governo federale dei programmi "efficaci", "modello" o "promettenti".

«Sappiamo di aver bisogno di tale analisi» sostiene Carr, «il problema è trovare il tempo sufficiente». Ciononostante il sito Web del Narconon afferma che, basandosi sulle risposte ai questionari distribuiti a studenti e insegnanti dopo ogni presentazione, il programma è altamente efficace. «A tutt'oggi» si legge sul sito, «abbiamo ricevuto un 95% di risposte positive al programma». «Il 40% ha riportato un aumento nella percezione del rischio. Il 45% ha detto che la decisione di non usare droghe è stata rafforzata dopo aver assistito alla conferenza. Oltre il 90% pensa che dopo la conferenza ne sa di più sulla droga».

Il Narconon ha fornito al Chronicle un campione dei questionari anonimi di studenti e insegnanti: «Penso che Nathan sia molto divertente e molto ganzo», ha scritto un ragazzo di seconda superiore della Lincoln High di San Francisco.

«Posso usare [quanto ho appreso] per salvarmi la vita dal cancro al polmone e dalla droga immagazzinata nel grasso» ha risposto un ragazzino di quarta della Commodore Sloat Elementary. Mentre un insegnante della quinta della Peabody Elementary di San Francisco ha commentato: «È stato molto efficace. Ora mi rendo conto che (le droghe sono) più pericolose di quanto pensassi. Non sapevo che venissero immagazzinate nei tessuti adiposi dell'organismo».

Diversi esperti medici criticano la validità di quanto viene raccontato agli studenti a proposito delle droghe. «Dove sono le prove a sostegno di quanto affermano?» chiede il Dott. Timmen Cermak, direttore medico del Ohlhoff Recovery Programs di San Francisco e della contea di Marin, e autore di "Marijuana: What's a Parent to Believe?" «Declamano queste cose come se fossero dimostrate, ma poi non vengono considerate sufficientemente importanti da essere affrontate nel campo della medicina che si occupa di dipendenze» aggiunge. «È da irresponsabili».

I medici contattati dal Chronicle sono stati unanimi nel dire che nei tessuti adiposi possono essere rilevati residui di droghe, ma per un breve periodo, non a tempo indefinito. «Dai nostri studi risulta che quello rilevabile più a lungo è il THC (il principio attivo della marijuana), che resta nei tessuti adiposi per circa un mese. Per ecstasy e LSD parliamo di un paio di giorni» dice il Dott. Neal Benowitz, capo della facoltà di farmacologia clinica della UCSF [University of California - San Francisco].

Mancano prove anche a sostegno dell'affermazione secondo cui le droghe immagazzinate dal grasso provocano desiderio o flashback, dice Banys del San Francisco VA Medical Center. «Si potrebbe anche dire che il desiderio è provocato agli spiriti maligni che ti spingono a fare cose cattive, e si tratta perciò di possessione demoniaca. Non sarebbe possibile dimostrare il contrario, e sembrerebbe anche ragionevole. Ma si tratta di uso della metafora, non di scienza».

Banys aggiunge che la ricerca mostra che il desiderio è associato alla dopamina, un neurotrasmettitore. E Cermak aggiunge che si pensa che i flashback siano scatenati da una «riesposizione alla situazione di assunzione della droga, o a un ragionevole facsimile [che] induce il cervello ad iniziare a sperimentare alcuni dei medesimi cambiamenti chimici che la somministrazione della droga stessa produce».

I dottori Benowitz, Banys e Cermak liquidano l'idea che niacina e sauna possano ripulire l'organismo dalle droghe, e lo stesso fanno il Dott. David Smith della Haight-Ashbury Free Clinic e il Dott. Igor Grant della UC San Diego.

Di recente un insegnante di San Francisco si è lamentato con il suo distretto sostenendo che il Narconon è un gruppo di facciata di Scientology. L'insegnante ha preferito restare anonimo, citando la storia di Scientology nell'affrontare i critici. L'insegnante è stato affiancato nella protesta da David Touretzky, ricercatore e professore di scienza informatica alla Carnegie Mellon University di Pittsburgh e difensore della libertà di parola, il quale gestisce un sito Web anti-Narconon [link aggiunto - NdT] che pubblica materiale controverso. In una sezione del sito intitolata "Infiltrazione di Narconon/Scientology nel Distretto Scolastico Unificato di San Francisco", Touretzky e l'insegnante invitano i dirigenti scolastici a ad estromettere il Narconon.

Kim Coates, l'amministratore sanitario distrettuale che ha esaminato la lagnanza dell'insegnante, ha chiesto a Sigal Aldini, direttore del programma Narconon, se il loro curriculum fosse religioso. Coates ha riferito al Chronicle che «non sono emerse indicazioni di proselitismo o reclutamento o altri comportamenti inappropriati. Spetta alla scuola e alla classe, individualmente, decidere che cosa sia meglio per gli studenti».

Arlene Ackerman, sovrintendente delle scuole di San Francisco, dice di non conoscere il Narconon, il quale organizza in proprio le visite alle varie scuole. Ma aggiunge che il suo staff sta esaminando quei programmi e tutto gli altri che arrivano agli istituti. «Vogliamo assicurarci [che essi] siano allineati con ciò che desideriamo che i nostri studenti conoscano e siano in grado di fare».

Il Rev. Barry Lynn, direttore esecutivo della Americans United for the Separation of Church and State di Washington, DC, difende Scientology come un movimento religioso legittimo. Ma definisce «molto inquietanti» i legami tra Narconon e la chiesa. «A me sembra che ogni volta che una religione predica qualcosa che si presenta in forma pressoché parallela nelle scuole pubbliche, esista un reale problema chiesa-stato che dovrebbe essere analizzato dai dirigenti scolastici». Cita il caso di una famiglia del New Jersey che citò in giudizio l'insegnante del figlio per avergli impedito di leggere in classe la storia di Giacobbe e Isaia, anche se il ragazzo aveva promesso di non citare la Bibbia o Dio. La corte aveva preso le difese dell'insegnante.

«Trattiamo giustamente le scuole come un luogo molto speciale in cui dobbiamo proteggere i bambini impressionabili, poiché i genitori hanno il diritto di decidere se e quale educazione religiosa essi debbano avere» aggiunge Lynn. «Questo tipo di educazione religiosa non è compito degli insegnanti, per quanto ben intenzionati siano, o di altri individui invitati nelle scuole pubbliche».

La reazione degli studenti

Dopo ogni lezione antidroga i conferenzieri Narconon consegnano a studenti e insegnanti un questionario in cui va riportato il nome della scuola e la classe di appartenenza, ma non il nome. Come molti altri alunni, un ragazzino di quinta della George Peabody Elementary di San Francisco ha apprezzato la conferenza e ha promesso che non fumerà mai. Ha anche imparato che le droghe «restano appiccicate al nostro grasso», un'idea abbracciata dal Narconon. . . e da Scientology.

Che cos'è. . . Scientology

Definizione: "lo studio dello spirito umano nelle sue relazioni con l'universo fisico e le sue forme di vita. . . conoscere riguardo alla conoscenza".

Benefici: "uno scientologist acquisisce comprensione di se stesso in senso spirituale, scopre il suo vero potenziale e recupera la certezza della propria immortalità come essere spirituale".

La mente: percepita come una collezione di immagini, [secondo Scientology] la mente è divisa in due parti: la "mente analitica" conscia e la "mente reattiva", la quale registra gli eventi dolorosi o traumatici. Le immagini mentali della mente reattiva che provocano turbamento vengono chiamate "engram" e devono essere eliminate. Una volta che lo si è fatto la persona viene considerata "clear" [pulita, liberata].

Thetan: ogni essere umano è un thetan, un "essere spirituale immortale".

ABLE: acronimo di Association for Better Living and Education.

Paradiso e Inferno: gli scientologist credono a molteplici esistenze attraverso successive reincarnazioni piuttosto che a un'eternità in paradiso o all'inferno.

Proselitismo: «Sì, gli scientologist rendono ampiamente disponibile al prossimo la tecnologia di Scientology, poiché desiderano che il prossimo riceva gli stessi benefici che essi stessi hanno sperimentato». La chiesa spera di liberare il mondo da crimine, malattia mentale, dipendenza dalla droga ecc.

Punto di vista su droga e farmaci: «gli scientologist non assumono droghe di strada o psicofarmaci che alterino la mente. [Essi] utilizzano farmaci prescritti da medici competenti come parte di programmi medici». Per ulteriori informazioni su droghe e farmaci viene raccomandato il testo Scientology "Mente Sana in Corpo Sano: il programma di purificazione efficace".

Narconon

Portavoce: l'attrice Kirstie Alley

Definizione: "Significa niente droghe. . . il Narconon fornisce un programma riabilitativo completamente senza farmaci e droghe che consiste. . . in una serie di esercizi, esercitazioni e gradini di studio fatti in una sequenza precisa".

I 9 gradini del Narconon:

  • astinenza senza farmaci e droghe: usando "nutrizione, vitamine e cura da parte dello staff. . .

  • Corso di TR Terapeutici: una serie di esercitazioni sulla comunicazione (chiamati routine di addestramento o TRs) usato per estrovertire la persona e aumentare la sua capacità di stare di fronte alla vita. . .

  • Procedura di Disintossicazione della Nuova Vita: purifica l'organismo dai residui di droghe ed altre sostanze tossiche mediante un regime di esercizio fisico, sauna e integratori alimentari, come descritto nel libro "Mente Sana in Corpo Sano". . .

  • Corso di Miglioramento dell'Apprendimento: si acquisisce la capacità di studiare e trattenere la conoscenza, oltre all'abilità di riconoscere e vincere le barriere allo studio. . .

  • Corso di Comunicazione e Percezione: ripete i TRs oltre ad ulteriori esercizi che portano in piena comunicazione con il prossimo e l'ambiente...

  • Corso degli Alti e Bassi della Vita: si acquisisce la conoscenza per identificare e gestire quelle influenze ambientali che porterebbero a perdere i guadagni già acquisiti. . .

  • Corso di Integrità e Valori Personali: si acquisiscono i dati [necessari] per migliorare il proprio potenziale di sopravvivenza. Il corso insegna le otto dinamiche, l'etica, l'onestà e l'integrità, mostrando come correggere il comportamento antisociale liberando dagli effetti delle azioni dannose del passato. . .

  • Corso di Cambiamento delle Condizioni della Vita: copre la tecnologia di etica di L. Ron Hubbard e mostra all'individuo come applicarla esattamente per migliorare le condizioni della propria vita. . .

  • Corso La Via della Felicità: Basato su un codice morale laico chiamato "La Via della Felicità", questo corso fornisce una guida per vivere una vita in cui è possibile ottenere la vera felicità.

    Riga finale: «scientologist individuali e le chiese di Scientology hanno appoggiato entusiasticamente il programma Narconon fornendo sostegno economico e materiale del valore di milioni di dollari».

Fonte: "Cos'è Scientology?", un volume di oltre mille pagine compilato dalla Church of Scientology International.



Narconon: che cosa insegna agli studenti

di Nanette Asimov, © San Francisco Chronicle, 9 giugno 2004.

I programmi scolastici del Narconon mandano un forte messaggio antidroga ai ragazzi dalla terza elementare in poi- contro alcol, tabacco e marijuana ai più piccoli, contro droghe più pesanti ai maggiori.

Gli insegnanti del programma dicono ai ragazzi che le droghe sono veleno. Ma raccontano anche altre cose sulle dipendenze che gli esperti medici intervistati dal Chronicle rifiutano in quanto non scientifiche:

  • farmaci e droghe - compresi ecstasy, marijuana e LSD - si accumulano nel grasso corporeo per un tempo indefinito, e provocano desiderio ricorrente di droga per mesi o anni a venire.

  • le droghe accumulate nei tessuti adiposi provocano flashback anche anni dopo l'interruzione dell'assunzione.

  • la vitamina niacina scorpora le droghe dal grasso, e sudare in sauna ne provoca l'espulsione definitiva.

  • quando le droghe escono dall'organismo producono una fanghiglia colorata.

Tony Bylsma, direttore del programma educativo Narconon e scientologist, ha recentemente chiesto ai ragazzi di prima della Centennial High in Compton (contea di Los Angeles) di immaginare un ragazzo che fuma spinelli da anni. «il grasso accumula energia» ha detto Bylsma agli studenti, «ma che cosa altro si sta accumulando nel suo grasso?» «THC» ha esclamato la classe, citando il nome del principio attivo della marijuana.

«Giusto!» ha risposto Bylsma. «Il THC può permanere nel vostro grasso per anni. Ora il ragazzo sta tre mesi senza fumare uno spinello. Si sente benissimo. Ma si è veramente liberato dalla droga? No davvero. È ancora un sacco ambulante pieno di marijuana - abbastanza per farlo sentire stonato. . . . nei centri riabilitativi Narconon dedichiamo un sacco di tempo a purificare l'organismo».

Il network globale di centri disintossicanti Narconon somministra forti dosi di niacina e manda le persone in sauna per alcune ore nella convinzione che ciò laverà via le droghe dall'organismo. «Se qualcosa è intrappolato nel vostro grasso, la niacina lo rimetterà in circolo» dice Clark Carr, presidente di Narconon International e scientologist. La sauna quindi «fa sudare via le droghe».

Gli scientologist credono che l'eliminazione dei residui di droghe - la "Purificazione" - protegga la mente e permetta di raggiungere lo stato illuminato di "clear". Essi credono che la mente sia costituita da immagini tridimensionali di esperienze personali chiamate "immagini mentali". Alcune immagini di dolore e perdita vengono "confuse" dai residui di droghe presenti nel grasso. Queste immagini confuse non possono essere cancellate, rimozione che è invece essenziale per diventare "clear".

L'idea che le droghe confondano le immagini mentali, portino il disastro nei tessuti adiposi e possano essere sudate via in sauna è unica e caratteristica di Scientology - e del Narconon. Farmacologi e tossicologi interpellati dal Chronicle hanno riferito di non conoscere alcuna prova scientifica che convalidi tali affermazioni. Il Dott. Peter Banys, direttore dei programmi per l'abuso di sostanze del VA Medical Center di San Francisco, ha detto che se possono essere rinvenuti residui di droghe nel grasso per qualche giorno o qualche settimana, non esistono prove che essi possano causare desiderio o flashback. I Dott. David Smith della Haight-Ashbury Free Clinic, Neal Benowitz della UCSF e Timmen Cermak, direttore medico del programma di trattamento Henry Ohlhoff di San Francisco, si sono detti d'accordo con Banys.

«In tutte le mie letture e partecipazioni a convegni sulle dipendenze da sostanze chimiche non ho mai sentito di alcuna prova per il meccanismo del flashback» ha riferito Cermak, autore nel 2003 di "Marijuana: What's a Parent to Believe?". Ha detto che una spiegazione probabile del perché alcuni sperimentano il flashback è «a causa della confluenza di molti indizi associativi» - qualcosa di simile al deja vu.

Gli esperti dicono che la ricerca ha dimostrato che la marijuana e molte altre sostanze psicoattive (compresi LSD, ecstasy, Valium e oppiacei) creano senso di euforia imitando i neurotrasmettitori, le sostanze chimiche del cervello. Viaggiando attraverso i canali nervosi del cervello, i neurotrasmettitori ispirano pensieri, memorie, emozioni, senso di fame e altre attività. Alcune droghe stimolano i canali nervosi più di quanto facciano i neurotrasmettitori. Alcune provocano il rilascio di ulteriori neurotrasmettitori, alcune bloccano la capacità nervosa di ricevere del tutto le sostanze chimiche. Gli esperti si sono detti d'accordo che pensieri, ricordi ed emozioni ne vengono influenzati, così come il senso di fame, e questo è il motivo per cui la marijuana fa venire voglia di mangiucchiare.

Cermak ha detto che l'idea che nel grasso avvenga questa attività riflette «una generale mancanza di conoscenza della fisiologia che provoca euforia».

Carr ha girato le questioni mediche al Dott. David Root, esperto del Narconon e medico del lavoro di Sacramento che nel suo ambulatorio gestisce un "programma disintossicante Hubbard". Root ha difeso l'idea della dipendenza da droga-nel-grasso. «Questi prodotti metabolici vengono immagazzinati dal grasso e in seguito provocano problemi. Una delle ragioni per cui penso che sia così è che riduciamo letteralmente il carico dell'organismo [mediante niacina e sauna]. Le persone smettono di sentirsi male e non hanno più flashback» ha detto Root, aggiungendo di non essere scientologist ma presbiteriano.

Ha spiegato che durante la sauna droghe e altre sostanze «escono dalla pelle sotto forma di sudore sebaceo o grasso». Questo materiale «è spesso visibile, e gocciola o viene rimosso dall'asciugamano. Può essere nero, marrone, blu, verde, giallo e a volte anche rosso. La maggior parte viene sciacquato sotto la doccia. . . quindi non viene visto».

In Mente Sana in Corpo Sano, il testo Scientology scritto da Hubbard pubblicato nel 1979, un caso di studio è relativo a una donna esposta a sostanze tossiche sul lavoro. Il suo medico era Root, che la indirizzò, «sotto la sua cura», alla Purificazione di Hubbard.

«Quattro giorni dopo l'inizio del programma, dichiarò che "della robaccia nera" che assomigliava all'acqua che usava al lavoro usciva dai suoi pori» dice Root a pag. 173 del libro [2], «L'espulsione di questa materia, nera ed oleosa continuò per tutto il programma, anche se in quantità sempre minori fino a che essa terminò il programma».

Benowitz, capo della facoltà di farmacologia clinica della UCSF, sostiene che la descrizione di Root «non è biologicamente possibile. Le ghiandole sudoripare espellono sostanze acquose, non oleose».

Alla domanda se esistano studi scientifici a sostegno della Purificazione, Root ha risposto «non sono sicuro di poterlo affermare».

Ma i rappresentanti del Narconon hanno fornito un elenco di 161 articoli di riviste che secondo loro sostengono questo punto di vista, compresi tre scritti di Root che descrivono i suoi metodi. Alcune riviste sono pubblicazioni famose come il Journal of the American Medical Association ("Carico nei tessuti umani di sostanze chimiche aromatiche alogenate in Michigan", 1982). Il più recente è apparso su un numero del 1990 di Clinical Ecology ("Depurazione in camere termali: una prospettiva sull'uomo in sauna"). Il più vecchio è del 1713, "Rimedi che hanno il potere di ristabilire lo spirito e la massa sanguigna in movimento e di provocare il sudore".

Carr ha riferito che la sua stessa esperienza supporta l'affermazione sui flashback: «Quando ero a Stanford nel '67/'68 mi facevo di acido» ha raccontato, «ho fatto la sauna nel 1979. In sauna ho avuto voglia di mangiucchiare e mi venivano le risatine. Questi erano residui dell'esperienza».

Benowitz della UCSF ha definito «molto divertente» l'idea del sudare via le droghe e della risperimentazione dei loro effetti. «La concentrazione di droga nel sudore varia molto da sostanza a sostanza. Nel sudore è rilevabile una concentrazione davvero minima di THC. Se una droga è idrosolubile ne troverete alte concentrazioni. Ma non a distanza di anni. È un'affermazione ridicola, davvero divertente».

Smith della Haight-Ashbury Free Clinic dice che le affermazioni del Narconon «non hanno fondamento scientifico».

Tuttavia il Narconon utilizza quelle idee nelle presentazioni che tiene a migliaia di studenti e insegnanti delle scuole pubbliche. «Se nel vostro organismo ci sono tossine, allora vorrete sudarle via» dice Reid Russell, insegnante di igiene alla Lincoln High che da cinque anni ospita il Narconon due volte l'anno.

Alla Bravo High di Los Angeles, una scuola pubblica per studenti interessati alla medicina, l'insegnante di igiene Jon Hyde ha riferito che lui e i futuri medici e infermieri della sua classe hanno appreso molto dal Narconon. «Mettono la gente in sauna per ore per farla sudare. È il solo modo per eliminare le tossine» dice Hyde. «C'era questo tizio che aveva provato un sacco di droghe diverse. Quando ha fatto la sauna è uscita tutta la robaccia. Il pavimento era diventato tutto nero. Era la droga che usciva».

Il conferenziere Narconon Nathan Johnson tiene lezioni nelle scuole di San Francisco dal 1991. Spesso esegue una dimostrazione lasciando cadere nell'olio di mais alcune foglie di tè, che rimangono in sospensione. Poi lascia cadere foglie di tè nell'acqua: le foglie risalgono alla superficie. Come le foglie del tè, «gran parte delle droghe sono liposolubili» sostiene Johnson, uno scientologist. «E quella è stata una delle cose dimostrate dalla ricerca di Hubbard. Il THC resta nel grasso a tempo indefinito».

Forse gli insegnanti amano il Narconon, ma così non è per alcuni funzionari del distretto scolastico di Los Angeles. «Provate a riflettere su questa cosa: un ragazzino dice "Wow! Faccio ginnastica e sauna e nessuno saprà se l'ho usata oppure no"» dice Lee Saltz, consigliere sulla droga del distretto. Aggiunge che gli insegnanti invitano il Narconon in classe nonostante la raccomandazione del distretto di non usare quel programma.

Un insegnante di Los Angeles, scettico sulle informazioni ricevute, ha scoperto che estromettere il Narconon è più facile a dirsi che a farsi. Peter Senick della Manual Arts High racconta: «Nonostante fosse stata una presentazione grandiosa decisi di non chiamare più Bylsma. Non sapevo se quanto diceva avesse fondamenti scientifici».

Ma il Narconon fece pressioni inviando le testimonianze degli studenti - compresa quella di un ragazzino che diceva che dopo aver assistito alla presentazione fatta nella classe di Senick aveva deciso di non prendere mai la droga. «Se questo è l'effetto che hanno avuto su un ragazzino» si è detto Senick, «Allora chi sono io per avere la presunzione di dire che un piccolo fatto non corrisponde al vero?»

E ha di nuovo invitato Bylsma.



Le scuole danno il preavviso ad un programma antidroga

San Francisco dice ai conferenzieri collegati a Scientology di correggere il loro programma
di Nanette Asimov, © San Francisco Chronicle, 10 giugno 2004.

Secondo quanto riferito mercoledì dal Sovrintendente Arlene Ackerman, un popolare programma antidroga legato alla Chiesa di Scientology sarà bandito dopo 13 anni di attività nelle scuole di San Francisco, a meno che non accetti di smettere l'insegnamento di ciò che il distretto scolastico ha definito "informazioni devianti e inaccurate".

La Ackerman, il cui staff di educazione sanitaria non gradisce più che il programma faccia generalizzazioni indiscriminate su tutte le droghe, o affermi che le droghe vengono immagazzinate per anni nel grasso corporeo, ha dichiarato che l'ultimatum del distretto significa che il Narconon Drug Prevention & Education ha tempo fino al 24 giugno prossimo per riesaminare parti del proprio curriculum. «Il fatto che [il Narconon] si indirizzi alla droga è positivo» ha detto il Sovrintendente, «ma alcune delle cose che insegnano ai bambini sostengono credenze filosofiche o religiose in opposizione alla scienza, per cui abbiamo dovuto dire "no"».

Il Narconon deve fare i cambiamenti richiesti o «sarà rimosso dall'elenco delle Community Based Organizations» che hanno accesso alle scuole di San Francisco, avverte una lettera che il distretto scolastico ha faxato mercoledì al direttore del Narconon, Tony Bylsma.

Bylsma, che lavora alla sede del Narconon di Hollywood, ha detto di non avere ancora deciso se ottemperare o meno alle richieste del distretto. «Non vogliamo abbandonare i ragazzi» ha aggiunto. «Deciderò come rispondere».

Dan Kelly, presidente del Consiglio Educativo, ha detto che non è chiaro se essere rimossi dall'elenco distrettuale delle organizzazioni approvate impedirà individualmente alle scuole di ospitare comunque il Narconon. «Potrebbe essere necessaria un'azione del consiglio» ha aggiunto, «non avremo sette o religioni che predicano le loro idee nelle nostre scuole».

Il distretto ha inviato la lettera lo stesso giorno in cui il Chronicle ha pubblicato i suoi articoli sul Narconon. Gli articoli si facevano domande sulla scienza insegnata, e riportavano che i concetti religiosi abbracciati dalla Chiesa di Scientology avevano trovato il modo per insinuarsi nelle lezioni tenute agli studenti.

Il Narconon fu creato dal defunto scrittore di fantascienza L. Ron Hubbard, fondatore della Chiesa di Scientology. I suoi funzionari sostengono che dal 1991, anno di inizio delle conferenze gratuite nelle scuole cittadine, hanno raggiunto 30.000 studenti di San Francisco. Il programma viene tenuto anche nelle scuole di Los Angeles e della contea di Orange, e in altri stati. I suoi funzionari affermano che, a livello nazionale, negli ultimi dieci anni sono state tenute conferenze davanti a 1.700.000 studenti.

La corrispondenza di Scientology rivela che agli insegnanti del Narconon viene detto di ripulire le loro lezioni dal linguaggio della chiesa, anche se esse comprendono «tutti i fondamenti del Manuale di Scientology e Dianetics». Gli insegnamenti antidroga del Narconon condividono inoltre i concetti chiave della chiesa secondo cui l'organismo immagazzina nel grasso a tempo indefinito tutti i tipi di tossine, le quali provocheranno ripetuti flashback e desiderio di droga fino a quando non verranno "sudate via".

Cinque esperti di tossicodipendenze consultati dal Chronicle, tra cui il Dott. Peter Banys del Veterans Administration Hospital di San Francisco e il Dott. Neal Benowitz della UCSF, dicono di non conoscere evidenze scientifiche a sostegno di tali affermazioni.

Ma queste idee sono rilevanti per la Chiesa di Scientology, che promuove un programma di sauna, chiamato Purificazione, per "ripulire" l'organismo dalle tossine che, secondo il libro di Hubbard Mente Sana in Corpo Sano, si crede impediscano ai membri della chiesa di raggiungere uno stato di purezza spirituale.

La Ackerman ha detto di essersi interessata al curriculum del Narconon dopo essere stata contattata mesi fa dal Chronicle per alcune domande sul programma. Ha quindi richiesto al suo staff di accertare se il Narconon fosse «allineato con ciò che vogliamo che i nostri studenti apprendano e siano in grado di fare».

Il 20 febbraio scorso il distretto faxò a Bylsma una lettera in cui lamentava che dal curriculum scritto mancavano informazioni fondamentali sulla tossicodipendenza, identificava una affermazione inaccurata e due devianti, e attirava l'attenzione su un bollettino del Narconon contenente informazioni «non sostanziate da alcuna autorità di buona reputazione». Il bollettino era pronto per essere distribuito a insegnanti e studenti. La lettera, scritta da Kim Coates, amministratore sanitario distrettuale, chiedeva a Bylsma di chiarire le seguenti affermazioni presenti nel curriculum del Narconon:

  • «Tutte le droghe sono fondamentalmente dei veleni. Ciò che ne determina gli effetti è la quantità che ne assumete. Una piccola quantità agisce come stimolante (vi fa andare su di giri). Una quantità maggiore agisce come sedativo (vi fa dormire). Una quantità ancora maggiore agisce come un veleno e vi può uccidere. Ciò è vero per qualsiasi droga».

Coates sostiene che tale affermazione è falsa.

  • «La maggioranza delle droghe e dei loro sottoprodotti viene immagazzinata nel grasso del corpo e può restarci per anni. Anche l'uso occasionale ha effetti a lungo termine. Ciò è un problema poiché in seguito, quando la persona sta lavorando o facendo ginnastica o è sotto stress, brucia grasso e una piccola quantità di droga filtra nel sangue. Ciò scatena il desidero, per cui la persona potrebbe ancora volere della droga anche anni dopo averne interrotto l'assunzione».

Coates ha definito fuorviante questa affermazione. Altri esperti medici, citati nell'articolo di mercoledì scorso, hanno detto che non esistono evidenze a sostegno delle affermazioni del Narconon secondo cui la droga resta nel grasso per anni, o che il desidero è provocato dai residui di droga presenti nel grasso.

  • «Come ogni altra droga avvelena il vostro corpo . . . l'alcol è fatto con cibo andato a male».

Coates ha detto che entrambe le affermazioni sono fuorvianti e ha chiesto che vengano rimosse dal curriculum.

«Dietro alle verità fondamentali che insegniamo ai ragazzi c'è una scienza valida» ha scritto Bylsma, aggiungendo che tutte le affermazioni oggetto del contendere erano accurate, e rendere le informazioni più complesse avrebbe annoiato gli studenti. «Siamo sinceri» ha scritto. «Pensa davvero che saremmo migliori [con gli studenti] se ripetessimo meccanicamente ciò che dicono gli altri, senza offrire un punto di vista nuovo?».

Mercoledì Coates ha risposto che se il Narconon non apporta le modifiche richieste, «l'organizzazione verrà rimossa» dagli elenchi distrettuali.



Sabotaggio alla "educazione" antidroga nelle scuole pubbliche di San Francisco

Di Mitch Earleywine [3], © San Francisco Chronicle, 14 giugno 2004.

Pseudoscienza e disinformazione affliggono molti degli sforzi per tenere lontani i giovani dalla droga. Tali errori distruggono la nostra credibilità con gli adolescenti, e sabotano immensamente la prevenzione dell'abuso di droga. Come Nanette Asimov ha documentato sul Chronicle ("Narconon: che cosa insegna agli studenti", 9 giugno) i nostri ragazzi ascoltano idee stravaganti fin dalla terza elementare. La mia preferita: le droghe si immagazzinano nelle cellule di grasso per sempre, ma la niacina e le saune eliminano i residui in una fanghiglia colorata.

I programmi che si affidano a bugie di questo tipo mi rendono molto pessimista. Mi auguro che tale esempio di disinformazione sia uno scivolone isolato, ma in quanto ricercatore sulle droghe devo ascoltare ogni giorno favole paragonabili. In una e-mail ricevuta di recente, un ragazzo di Danville mi ha spiegato che la sua insegnante ha mostrato alla classe una nocciolina, enfatizzando le dimensioni a cui si ridurranno i loro testicoli nel caso fumino marijuana (mi sono chiesto che cosa abbiano pensato le ragazze della classe).

Anche i miei studenti dei corsi su droghe e comportamento umano ascoltano ogni giorno fandonie colossali. Una ragazza del Texas ha sentito dire che un fumatore di marijuana su 3 diventa eroino-dipendente (secondo la Substance Abuse and Mental Health Services Administration federale la stima reale è di 1 su 333). L'insegnante di igiene di un ragazzo della California meridionale ha spiegato che un singolo tiro di marijuana provocherà in seguito flashback molto debilitanti. Questi flashback presumibilmente gli spingeranno gli occhi dentro la testa e cadrà balbettando sul pavimento durante i colloqui di lavoro. Una ragazza dell'Alaska ha raccontato che uno zio che stava usando con successo la marijuana per combattere la nausea che accompagna la chemioterapia è stato minacciato di arresto perché «la marijuana medica è un mito». Naturalmente la ricerca non supporta le affermazioni di questi approcci di prevenzione alla droga.

I miti sulla droga non vengono a galla soltanto nelle scuole. I dollari delle nostre tasse hanno finanziato nel 2003 una serie elaborata e costosa di spot televisivi, radiofonici e cartelloni pubblicitari dell'Ufficio Nazionale per il Controllo della Droga. Ogni semestre sento i miei studenti ridere di cuore mentre ridicolizzano questa campagna, che mette in relazione marijuana e terrorismo, stupri e uccisione accidentale degli amici. Naturalmente nemmeno i dati supportano queste affermazioni. Chiaramente siamo così preoccupati che i nostri adolescenti si facciano del male da non sapere che fare.

Siamo pronti a tutto pur di impedire che gli adolescenti cadano nella droga. Abbiamo speso miliardi di dollari e centinaia di migliaia di ore di lavoro e scolastiche. E dobbiamo farlo. I problemi causati dalla droga sono uno spreco prevedibile e debilitante. Ma non dovremmo mentire. Le menzogne intaccano la nostra credibilità e di fatto creano più problemi di quanti ne risolvano.

Gli adolescenti sanno molto di più di quello che vorremmo riconoscere, in particolare quando si tratta di droga. E sono anche eccellenti rilevatori delle nostre piccole bugie. Gli basta rivolgersi agli amici per scoprire che testicoli rinsecchiti, dipendenza da eroina e flashback non sono il destino di ogni utilizzatore di marijuana. Queste bugie non instillano la paura della droga. Ma li rendono sospettosi di qualsiasi cosa diciamo.

Le esagerazioni sugli effetti negativi della droga agiscono come un boomerang, creando ulteriori problemi invece che diminuirli. Spesso i miei studenti mi raccontano storie del tipo: «Quando mi sono reso conto che la marijuana non porta al crack ho pensato che anche tutte le altre cose che mi avevano detto fossero bugie. Ecco perché mi sono messo a sniffare colla». Questa situazione è estremamente spiacevole. Gli inalanti sono pericolosi e potenzialmente in grado di danneggiare il cervello. Ma quale adolescente lo crederebbe dopo essere stato bombardato da tanta disinformazione?

Fortunatamente non tutti i programmi di prevenzione fanno ricorso a certe tattiche. Quelli che si incentrano sulla verità hanno in realtà grossi risultati:

  • la campagna Safety First di San Francisco enfatizza il fatto che, sebbene sia meglio astenersi, gli adolescenti provano la droga, quindi l'informazione su come chiedere aiuto all'insorgere del problema è drammaticamente meglio che la ripetizione di «di' semplicemente di no».

  • UP FRONT, programma con sede a Oakland, costruisce rapporti confidenziali con gli adolescenti in modo che possano discutere le preoccupazioni maggiori che hanno nei confronti della droga.

  • Project Toward No Tobacco Use di Los Angeles corregge le sovrastime dei giovani su quanti sono i loro pari che fumano, e insegna a contestare le descrizioni affascinanti delle sigarette.

Programmi come questi mi danno speranza. Sostituire nelle nostre scuole le presentazioni del Narconon con uno di tali programmi farebbe una grossa differenza. La semplice strategia di dire la verità è il modo migliore per evitare che i nostri ragazzi cadano nella droga. Almeno proviamoci.



Ordinata un'indagine su un programma antidroga

Il capo delle scuole statali dice che potrebbe bandire le lezioni del Narconon.
Di Nanette Asimov, © San Francisco Chronicle, 17 giugno 2004.

Mercoledì scorso il capo degli educatori della California ha detto di aver ordinato al Dipartimento dell'Istruzione dello stato di condurre un'indagine su un programma antidroga usato da scuole di tutto lo stato, i cui insegnamenti sono stati messi in relazione con la Chiesa di Scientology.

Jake O'Connell, Sovrintendente delle scuole statali, ha riferito che l'indagine potrebbe condurre all'ordine di messa al bando dalle scuole del programma chiamato Narconon Drug Prevention and Education.

Il popolare programma, con sede a Hollywood, da oltre 20 anni fornisce insegnamenti antidroga alle scuole della regione. Il Narconon ha tenuto presentazioni in almeno 20 distretti scolastici della California, compresi quelli di San Francisco e Los Angeles.

Tuttavia, importanti esperti di tossicodipendenze hanno definito alcune delle teorie mediche avanzate dal Narconon come "irresponsabili" e "pseudoscienza". «Abbiamo l'obbligo di informare i distretti scolastici sulle informazioni potenzialmente inaccurate e devianti che vengono diffuse», ha proseguito O'Connell. «Inizieremo da questo. Possiamo mandare una nota a tutti i distretti scolastici suggerendo un cambiamento».

O'Connell ha detto di avere appreso del Narconon una settimana fa, quando il Chronicle ha pubblicato degli articoli che descrivono i paralleli tra gli insegnamenti del Narconon, i concetti religiosi di Scientology e il suo linguaggio. Tali paralleli includono teorie sulla tossicodipendenza che cinque esperti consultati dal Chronicle hanno detto essere infondate.

Tra le teorie:

  • Le droghe - compresi ecstasy, LSD e marijuana - si accumulano nel grasso corporeo, provocando desiderio e flashback per anni a venire.

  • Le droghe nel grasso confondono le "immagini mentali" che costituiscono la mente.

  • La vitamina niacina mobilita la droga dal grasso, e le saune le sudano via dal corpo.

  • Quando la droga viene espulsa dal corpo lascia una fanghiglia colorata.
I medici intervistati dal Chronicle che hanno denunciato tali teorie sono Peter Banys, direttore dei programmi di abuso di sostanze del Centro Medico dell'Amministrazione dei Veterani di San Francisco; Neal Benowitz, capo della facoltà di farmacologia clinica della UCSF; Timmen Cermak, direttore medico del Ohlhoff Recovery Programs di San Francisco e della contea di Marin; David Smith della Haight-Ashbury Free Clinic e Igor Grant, direttore del Centro per la Ricerca Medica sulla Cannabis della UC di San Diego.

I rappresentanti del Narconon hanno strenuamente difeso l'accuratezza scientifica delle loro affermazioni, riconoscendo che amministratori e conferenzieri sono scientologist e che gli scientologist sostengono finanziariamente il Narconon. Ma sono risoluti nel dire che il programma è legalmente e finanziariamente distinto dalla Chiesa di Scientology.

La scorsa settimana la Sovrintendente delle scuole di San Francisco Arlene Ackerman ha dato tempo al Narconon fino al 24 giugno per rivedere il proprio curriculum, pena la messa al bando dal distretto. Mercoledì O'Connell ha dichiarato che la Ackerman ha agito in modo corretto.

Clark Carr, presidente del Narconon, ha riferito che lui e il suo staff risponderanno alle preoccupazioni della Ackerman di persona o per iscritto prima della scadenza dell'avviso. «Il Narconon è estremamente fiducioso che le questioni sollevate dal San Francisco Unified School District o dal Dipartimento dell'Educazione dello stato saranno chiarite nella presentazione in preparazione» ha aggiunto Carr. «Non abbiamo ricevuto domande dal Dipartimento dell'Educazione. Ma comprendiamo che le scuole statali e di San Francisco si preoccupino di assicurare che i ragazzi ricevano la migliore educazione sulle droghe - e questa è anche la nostra preoccupazione.

«Ci stiamo lavorando su e risponderemo alle loro domande in modo completo - non solo alle piccole domande, ma all'intera questione della validità dell'educazione sulla droga».

Secondo il materiale promozionale del Narconon, nel 2003 5.434 alunni di San Francisco hanno preso parte ai suoi programmi educativi. Il Narconon tiene conferenze nelle scuole cittadine dal 1991, ma la Ackerman, arrivata nel distretto soltanto nel 2000, ha detto di essere venuta a conoscenza del programma soltanto quando un giornalista ha iniziato a farle domande in proposito l'inverno scorso. Ha aggiunto che ciò è stato possibile perché il Narconon offre i suoi servizi contattando le scuole su base individuale invece che distrettuale.

Per le sue presentazioni scolastiche il Narconon utilizza conferenzieri carismatici, e molti insegnanti e ragazzi hanno apprezzato il programma. Le lezioni di solito vengono finanziate da piccole imprenditori seguaci di Scientology. In cambio delle lezioni gratuite, il Narconon chiede a studenti e insegnanti di scrivere lettere di ringraziamento agli imprenditori, e utilizza tali lettere nei suoi materiali promozionali.

Sebbene il Narconon sia attivo a San Francisco, gran parte dei suoi affari hanno luogo nella parte meridionale dello stato. Los Angeles Unified è il distretto statale più grande in cui si sono tenuti i programmi.

Roy Romer, Sovrintendente delle scuole di Los Angeles, ha rifiutato, tramite la sua portavoce, di rilasciare commenti sul Narconon. Ma la portavoce, Stephanie Brady, ha detto che il programma stava venendo esaminato dal dipartimento distrettuale della salute.

John Perez, presidente della United Teachers di Los Angeles, ha espresso preoccupazioni sul Narconon. «Non ci interessa che religioni a malapena mascherate stiano addosso ai nostri ragazzi» ha aggiunto. «Le scuole sono istituzioni laiche, e deve esistere un muro di separazione tra religione e scuole pubbliche».



Il Narconon risponde

lettere al direttore, The San Francisco Chronicle, 16 giugno 2004.

Il vostro articolo sui programmi di informazione e riabilitazione Narconon descrivono correttamente certi componenti del modello socio-educativo corrente (Rif. "Il legame di Scientology con le scuole pubbliche", 9 giugno). Tuttavia la vostra interpretazione e ipersemplificazione della scienza su cui si basa il programma fa un disservizio alla medicina delle tossicodipendenze.

Dopo aver curato personalmente migliaia di persone con il protocollo disintossicante Hubbard mi è stato chiesto di diventare direttore medico del Consiglio Scientifico Consultivo di Narconon International. Letteralmente migliaia di clienti del Narconon hanno da me ricevuto esami medici prima di sottoporsi al programma di purificazione in sauna di Hubbard. Posso pertanto attestarne i risultati grazie all'approfondita esperienza diretta e osservazione professionale.

Inoltre, assieme ad altri ricercatori ho dimostrato in un importante studio che il metodo Hubbard mobilita con successo le droghe immagazzinate nei tessuti adiposi, che verranno poi espulse tramite il sudore e l'urina. Abbiamo presentato questi risultati nel 1995 al 123° congresso della American Public Health Association. Erano stati raccolti campioni di sudore e urina da pazienti dipendenti da cocaina, anfetamine, valium - prima all'inizio del programma di trattamento Narconon e poi ogni due giorni durante il metodo Hubbard. Utilizzando un rilevatore molto sensibile, abbiamo dimostrato livelli bassi o non individuabili a seguito di un periodo di astinenza, livelli che salivano considerevolmente nel corso del programma di sauna.

In un'analisi separata dei risultati, abbiamo monitorato la salute fisica ed emotiva di 249 clienti entrati nel programma disintossicante Narconon, e ci sono stati miglioramenti. I clienti hanno riportato un considerevole calo nel desiderio di droga.

La recente indagine condotta dalla Substance Abuse and Mental Health Services Administration mostra che il "tasso di successo" nazionale nel trattamento della droga è solo un 21% medio di riduzione dell'uso. I giovani sono un'infelice eccezione con un incremento, dopo il trattamento, del 13% nell'abuso di alcol e del 202% nell'uso di crack.

Dati tali inaccettabili risultati del trattamento è chiaro che la prevenzione diventa essenziale. Mi augurerei un sostegno alle terapie con solido razionale scientifico. Un vero esperto non scredita così velocemente un approccio che, secondo il vostro stesso articolo, dà chiaramente risultati positivi.

G. MEGAN SHIELDS, M.D.
Optimum Wellness Medical Group
Medical Director,
Narconon International
Los Angeles


Bocciato il programma antidroga della chiesa

Il distretto scolastico di San Francisco bandisce definitivamente le lezioni del Narconon. Una commissione di esperti stabilisce che le sue lezioni sono antiquate e inesatte.
Di Nanette Asimov, redazione del San Francisco Chronicle, 2 ottobre 2004.

Venerdì scorso un funzionario di salute pubblica che l'amministrazione scolastica di San Francisco aveva incaricato della valutazione di un programma antidroga che insegna ai ragazzi i concetti della Chiesa di Scientology, ha bocciato i suoi contenuti.

Il programma Narconon Drug Prevention & Education, «È un esempio di approccio antiquato, non basato sull'evidenza e a volte sbagliato nei fatti, e non offre un servizio agli studenti», ha concluso Steve Heilig, direttore della salute e dell'educazione della San Francisco Medical Society.

Nella lettera inviata a Trish Bascom, direttore dei programmi del Distretto Scolastico Unificato di San Francisco, Heilig ha riferito di essere stato assistito nella sua valutazione del curriculum del Narconon da cinque esperti indipendenti nel campo della tossicodipendenza e dell'abuso farmaceutico. Heilig non ne ha fatto i nomi, ma ha dichiarato che quattro di essi sono medici specialisti in medicina delle tossicodipendenze.

Il Chronicle aveva scoperto che le conferenze che il Narconon tiene nelle scuole danno spesso informazioni non conformi a quanto sostenuto dagli esperti del settore, ad esempio che le droghe - compresi ecstasy, LSD e marijuana - si accumulano a tempo indefinito nell'adipe e provocano crisi di astinenza per mesi o anni a venire; che le droghe accumulate nel tessuto adiposo provocano flashback anche dopo averne smesso l'assunzione da anni; che la vitamina niacina espelle le droghe dal tessuto grasso, droghe che poi verranno eliminate sudando in sauna; e che quando le droghe vengono espulse dal corpo producono una fanghiglia colorata.

Negli articoli pubblicati in giugno e luglio scorsi, il Chronicle aveva denunciato che tali informazioni si basano su concetti abbracciati dalla Chiesa di Scientology, concetti però rifiutati da esperti del settore. In seguito Trish Bascom e Arlene Ackerman, capo delle scuole di San Francisco, hanno chiesto a Heilig di valutare le lezioni tenute dal Narconon.

Dal 1991 uno scientologist locale tiene conferenze Narconon a studenti di tutte le età delle scuole pubbliche di San Francisco, e dal 2000 almeno 34 scuole cittadine hanno ospitato quelle conferenze.

Nella dura valutazione espressa sul programma Narconon, gli esperti hanno parlato con estrema franchezza. «Uno dei nostri recensori ha detto che "Questo [curriculum] sembra un brutto compito in classe di scienze scaricato malamente da Internet"» ha scritto Heilig alla Bascom. «Un altro ha scritto che "I miei commenti saranno brevi, poiché questo programma non è nemmeno degno di un'analisi approfondita". Un terzo ha dichiarato che "Come genitore non vorrei che a mio figlio venisse impartito questo tipo di "istruzione"».

Il team di Heilig ha valutato il programma Narconon basandosi su uno studio recente di Rodney Skager, Professore Emerito alla Graduate School of Education and Information Studies della UCLA, studio che descrive che cosa dovrebbe offrire un buon programma antidroga.

«Ci siamo trovati d'accordo che... il materiale Narconon si incentra su alcuni argomenti di importanza minore e mom tiene conto di conoscenze e pratiche migliori», ha scritto Heilig, aggiungendo che il curriculum contiene «Errori fattuali per quanto riguarda concetti fondamentali come gli effetti fisici e mentali, la dipendenza e addirittura l'ortografia».

Clark Carr, presidente di Narconon International, ha contestato quelle conclusioni ed enfatizzato che il programma Narconon si oppone a tutti i tipi di droga, compresi i farmaci utilizzati per trattare le dipendenze. Ha accusato la società medica di preferire programmi che si basano su una inutile «soluzione medica basata sui farmaci».

«Abbiamo i risultati» ha aggiunto, «Non ci si può fidare di una "recensione" fatta da fonti prevenute e non imparziali che appoggiano il cosiddetto uso controllato della droga, quelle fonti non possono recensire un programma che appoggia una vita completamente libera dalle droghe. Continueremo a lavorare con i bambini di San Francisco per insegnare loro verità importanti e fattuali sulle droghe». [Attenzione: in inglese con il termine "droghe" si intende sia la droga illegale che i farmaci - NdT].

Nel 1966 L. Ron Hubbard, fondatore della Chiesa di Scientology, fu tra i creatori del Narconon. Alla fine degli anni '70 aggiunse al programma l'assunzione di niacina e la sauna. Anche le chiese di Scientology offrono un programma a base di saune, poiché la loro religione insegna che le droghe e le altre tossine accumulate nei tessuti adiposi impediscono lo sviluppo spirituale. Questo "regime di pulizia dei tessuti" viene chiamato "purificazione".

Linda Simmons Hight, portavoce della chiesa, ha dichiarato al Chronicle che il Narconon è la versione laica del "programma di purificazione".

Attualmente i centri disintossicanti Narconon e i suoi programmi educativi sono presenti in diverse nazioni e stati, compresa la California. Di recente almeno 39 distretti scolastici hanno aperto le porte al Narconon.

Dopo la pubblicazione degli articoli del Chronicle, il Sovrintendente statale Jack O'Connel ha dato mandato ad un'agenzia pubblica di Hayward, conosciuta per il suo rigore nel controllo dei curriculum salutistici, di valutare il Narconon. In luglio il California Healthy Kids Resource Center ha accettato una revisione del Narconon della durata di tre mesi. Recentemente Deborah Woods, direttore esecutivo del centro, ha dichiarato che la sua agenzia non ha ancora iniziato la revisione perché ancora in attesa che il Narconon invii il suo curriculum.

Dopo i risultati del rapporto di Heilig, la Sovrintendente Ackerman di San Francisco ha bandito il Narconon dalle scuole cittadine.

La Ackerman e la Bascom, direttore della salute scolastica, hanno dichiarato che non rilasceranno commenti fino a quando non avranno terminato la lettura del materiale fornito da Heilig, tra cui un rapporto della UCLA intitolato "Accertamenti e raccomandazioni per una più efficace istruzione destinata a bambini e ragazzi sulla droga: onestà, rispetto e assistenza quando necessaria".


Le scuole invitate ad abbandonare il programma antidroga

di Nanette Asimov, © San Francisco Chronicle, 25 febbraio 2005

Martedì Jack O'Connel, sovrintendente dello Stato, ha invitato tutte le scuole della California ad abbandonare il programma educativo antidroga Narconon a seguito di una nuova valutazione da parte delle autorità statali, le quali hanno concluso che il curriculum offre informazioni imprecise e non scientifiche.

«Oggi invieremo una lettera a tutte le scuole del distretto in cui diremo che questo programma è pieno di imprecisioni e non riflette prove mediche e fattuali riconosciute» ha detto O'Connel commentando il Narconon Drug Prevention & Education, un programma gratuito collegato alla Chiesa di Scientology.

O'Connel aveva ordinato una valutazione indipendente il luglio scorso, dopo gli articoli apparsi a giugno sul Chronicle in cui si riferiva che il Narconon, ad insaputa degli studenti, presentava alcune credenze e metodi Scientology.

Gli articoli riferivano che le istruzioni del Narconon trovano in parte origine nelle credenze della chiesa secondo cui i residui delle droghe e dei farmaci restano a tempo indefinito nei tessuti adiposi, causando ripetuti flashback e desiderio. Alcuni insegnanti avevano inoltre riferito che gli istruttori Narconon insegnavano che i residui di droga e farmaci possono essere espulsi sudando in sauna, e che, fuoriuscendo dal corpo, lasciano una fanghiglia colorata.

La corrispondenza Scientology ottenuta dal Chronicle ha rivelato che le istruzioni Narconon vengono fornite in un linguaggio ripulito da quasi tutto il gergo della chiesa, ma comprendono «tutti i fondamenti del Manuale di Scientology e Dianetics».

Dal 2000 a oggi gli istruttori Narconon hanno tenuto lezioni in almeno 39 scuole della California, tra cui San Francisco, Los Angeles e Sacramento. Dopo la pubblicazione degli articoli del Chronicle le scuole di San Francisco e Los Angeles hanno vietato il programma, che dal 1991 all'estate scorsa aveva ha avuto libero accesso alle scuole di San Francisco.

«Ora dobbiamo inviare una nota alle scuole in cui spieghiamo che a seguito della raccomandazione del sovrintendente, che coincidono con le conclusioni di San Francisco, le scuole non devono più ospitare il Narconon» ha riferito Trish Bascom, direttore dei programmi scolastici della zona di San Francisco.

Il rapporto, sovvenzionato dallo Stato e pubblicato oggi dal California Healthy Kids Resource Center con sede a Hayward, non ha valutato se il Narconon abbia superato il confine tra stato e chiesa nelle scuole pubbliche. Al contrario, cinque medici e nove specialisti di educazione sanitaria hanno valutato il programma per quanto riguarda la precisione scientifica e quanto i suoi metodi educativi possano aiutare gli studenti a tenersi lontani dalla droga.

Le informazioni fornite dal Narconon «non riflettono evidenze scientifiche e mediche accurate e largamente accettate» hanno riferito i ricercatori. «Alcune informazioni sono fuorvianti poiché esagerate, oppure non fanno differenza tra uso e abuso». [ricordo che il termine "drug" in inglese è riferito sia alle droghe da strada che ai farmaci - NdT].

Il rapporto ha fornito degli esempi di imprecisioni del programma Narconon:

  • le droghe bruciano vitamine e principi nutritivi;
  • l'insufficienza vitaminica attivata dalle droghe provoca dolore;
  • la perdita rapida di vitamine e principi nutritivi indotta dalla marijuana provoca il desiderio di cibo conosciuto come "sgranocchiamento";
  • piccole quantità di droga immagazzinate nei tessuti adiposi vengono in seguito rilasciate (e) provocano flashback della sostanza, e desiderio di assumerla di nuovo.

Gli esempi di «affermazioni fuorvianti» comprendono l'idea che la quantità di droga assunta determini il suo effetto come stimolante o sedativo, e che i farmaci «rovinano la creatività e ottundono i sensi».

Il rapporto critica poi il Narconon perché affida le sue lezioni a ex tossicodipendenti. «Autorizzare nelle scuole ex tossicodipendenti all'insegnamento della prevenzione potrebbe tacitamente rafforzare la percezione che l'uso di droghe non è veramente rischioso» hanno riferito i ricercatori.

Essi hanno poi ritenuto sbagliato che gli istruttori Narconon non facciano distinzione di età, insegnando a bambini e adolescenti le stesse cose; che tengano lezioni senza dare agli studenti la possibilità di mettere in pratica tecniche per rifiutare la droga; che suggeriscano ai ragazzi che l'assunzione di droghe e farmaci è più diffusa di quanto non sia; che usino tecniche del terrore, come dire ai ragazzi che troppa caffeina può uccidere.

Clark Carr, presidente del Narconon, dopo aver letto il rapporto ha commentato: «Il Narconon è orgoglioso che nei suoi quasi 40 di servizio è riuscito ad aiutare milioni di giovani in tutto il mondo a girare le spalle all'assunzione di droghe, a una vita fatta di droga». Ha aggiunto che «Siamo sempre aperti ai suggerimenti su come ottenere risultati migliori. Lo staff del Narconon continuerà a fare tutto ciò che può per aiutare i giovani ad avere informazioni veritiere sulle droghe, in modo da fare scelte informate».

Carr è stato raggiunto telefonicamente alle Hawaii, dove dice di essere stato invitato a presentare il Narconon alle classi locali.

O'Connell ha riferito che i funzionari scolastici delle Hawaii si sono già messi in contatto con le loro controparti della California per essere messi al corrente delle conclusioni del rapporto.

Il solo accenno positivo dei ricercatori nei confronti del Narconon riguarda l'intrattenimento. Il rapporto cita un copione Narconon che consiglia agli istruttori di raccontare ai ragazzi che «le persone non decidono di diventare dei drogati. Nessuno torna a casa dopo una giornata di scuola dicendo: "Che cosa faccio stasera? Lavo la bici… e divento un drogato".»

Questo tipo di approccio simpatico è ciò che lo scorso anno ha indotto Gary Snisky, insegnante di biologia alla Gardenia High del distretto scolastico unificato di Los Angeles, a invitare nella sua classe i rappresentanti del Narconon. Ed è uno dei tanti insegnanti che si sono detti dispiaciuti nell'apprendere che il distretto sconsiglia quel programma antidroga. «Sono rimasto impressionato dalla loro abilità a catturare l'attenzione di una masnada di adolescenti» ha riferito il professore, aggiungendo che aveva dato per scontato che ciò che gli istruttori Narconon raccontavano fosse accurato.

Deborah Wood, direttore esecutivo del California Healthy Kids Resource Center, ha detto che nelle scuole non dovrebbero essere permessi programmi imprecisi, anche se sono gratuiti e catturano l'attenzione dei ragazzi. «Chiedetevi per esempio se usereste lo stesso metro per lezioni di matematica o scienze» ha aggiunto. «Quando si parla di educazione gli standard devono essere gli stessi».

Nella sua lettera alle scuole che sconsiglia di permettere l'accesso al Narconon, O'Connell ha scritto: «Fortunatamente sono disponibili molti programmi che si sono dimostrati efficaci per prevenire la violenza e l'uso di droga».

Il nuovo rapporto statale sarà disponibile sul Web a questo indirizzo: www.cde.ca.gov/ls/he/at/research.asp


I medici dicono sì alle scuole che hanno abbandonato il programma antidroga impreciso

di Nanette Asimov, © San Francisco Chronicle, 27 marzo 2005

La California Medical Association ha dichiarato sostegno unanime a quei distretti scolastici che hanno eliminato dalle loro classi il Narconon e altri «approcci fattualmente imprecisi» all'educazione antidroga, e inviteranno l'American Medical Association a fare altrettanto.

All'incontro annuale tenutosi a Anahaim lo scorso lunedì, circa 500 medici californiani hanno anche appoggiato per le scuole della California «un'educazione antidroga basata sull'evidenza scientifica».

Il Narconon, programma antidroga con collegamenti con la Chiesa di Scientology, viene offerto gratuitamente alle scuole ed è stato utilizzato in almeno 39 distretti scolastici, compresi quelli di San Francisco e Los Angeles, oltre che in diversi altri stati. Fu co-fondato da L. Ron Hubbard, fondatore della Chiesa di Scientology.

Sebbene la risoluzione della CMA non abbia potere di legge, le associazioni mediche dello stato e nazionali possono influenzare la politica pubblica.

«L'idea è di rimuovere qualsiasi ente che si inserisca nelle nostre scuole per insegnare senza avere prove di ciò che insegna - non lo si può permettere» ha dichiarato il Dott. Charles Wibblesman, capo della clinica per adolescenti della Kaiser Permanente di San Francisco. Wibblesman è uno dei medici che ha sponsorizzato la risoluzione. L'altro è David Smith, fondatore della Haight-Ashbury Free Clinic.

La risoluzione ha preso il via dopo l'inchiesta pubblicata la scorsa estate dal Chronicle secondo cui le lezioni antidroga del Narconon fornivano informazioni imprecise, e dopo che studi indipendenti avevano constatato che il curriculum del Narconon non aveva basi scientifiche, ha detto Steve Heilig, direttore della salute e dell'istruzione pubblica della San Francisco Medical Society.

Narconon e Scientology condividono nozioni sulla droga che nell'ultimo decennio gli istruttori Narconon hanno trasmesso agli studenti. Alcune di quelle nozioni, che gli esperti medici hanno definito imprecise, sono:

  • le droghe si accumulano a tempo indefinito nei tessuti adiposi, da cui provocano flashback e desiderio ricorrente di droga per anni, anche dopo aver sospeso l'assunzione;
  • la vitamina niacina rimuove le droghe dai tessuti adiposi, e la sauna permette di espellerle dall'organismo;
  • quando le droghe vengono espulse lasciano una fanghiglia colorata.

Rappresentanti del Narconon hanno regolarmente difeso l'accuratezza delle loro affermazioni.

A seguito dell'inchiesta del Chronicle dell'estate scorsa, la San Francisco Medical Society ha condotto una revisione del curriculum Narconon e ha raccomandato alle scuole di San Francisco di abbandonare il programma, presente nelle classi fin dal 1991.

Il distretto scolastico ha escluso il programma Narconon, così come hanno fatto le scuole di Los Angeles e numerosi altri distretti minori.

Il mese scorso Jack O'Connel, capo delle scuole dello stato, ha invitato tutte le scuole della California ad abbandonare il Narconon. Ha basato la sua raccomandazione sulla valutazione statale, la quale ha altresì concluso che il curriculum antidroga conteneva imprecisioni.


Note:

1. Si veda Applied Scholastics e la Chiesa di Scientology.

2. A pag. 239 nell'edizione italiana del 1990.

3. Mitch Earleywine è professore associato di psicologia alla University of Southern California e autore di "Understanding Marijuana" (Oxford University Press, 2002).

 
 
 
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