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La Chiesa di Scientology ammette i suoi collegamenti con anonimi siti web diffamatori

Le strabilianti dichiarazioni di Karin Pouw, portavoce internazionale del movimento hubbardiano che beneficia dell'esenzione fiscale ma pare tormenti ex membri e critici.

Di © Tony Ortega, The Village Voice, 12 aprile 2012.

© Traduzione a cura di Simonetta Po, settembre 2013

 


In passato abbiamo già sottolineato come Karin Pouw, portavoce della Chiesa di Scientology, fosse sembrata in difficoltà. La donna è stata catapultata nel ruolo di capo-microfono da quando lo scorso anno Tommy Davis è improvvisamente scomparso.

Ma per lei e per la chiesa la sua ultima gaffe è molto più di un semplice momento imbarazzante. Questa volta sembra averla fatta davvero grossa.

La settimana scorsa Guy Adams del The Indipendent ha pubblicato un lungo e dettagliato profilo di Marty Rathbun, un tempo secondo in comando della Chiesa di Scientology e che oggi guida un movimento indipendente di ex membri delusi.

Adams ha contattato la Pouw per avere la versione ecclesiastica della vicenda, ottenendo una stupefacente ammissione che il giornalista ha voluto dividere con noi.

Karin Pouw ha infatti confermato che un video diffamatorio su Marty Rathbun - che presenta spezzoni provenienti dagli "Squirrel Busters" - era stato effettivamente prodotto dalla Chiesa di Scientology; la donna pare anche confermare che il sito diffamatorio su cui compare il video sia anch'esso collegato alla chiesa.

Da settimane oramai stiamo tenendo sotto osservazione questi siti web diffamatori in cerca di prove che li colleghino alla chiesa e ora, improvvisamente, a fare quel collegamento ci ha pensato la Pouw in persona.


1. Minerva e Vince

Da sempre Internet è una spina nel fianco di Scientology, che ha cercato di contrattaccare con le sue strategie online. Tra la metà e la fine degli anni '90, per esempio, il maggior avversario di Scientology era un gruppo Usenet chiamato alt.religion.scientology. Nel tentativo di farlo chiudere, i legali della chiesa attaccarono il newsgroup direttamente, ma vi furono anche approcci online. Nel 2001 scrissi un articolo su Tory Christman la quale, quando ancora si chiamava Tory Bezazian e utilizzava il nickname "Magoo", si prodigò per conto della chiesa in attacchi anonimi contro gli utenti di A.R.S. (il suo progetto le si rivoltò contro: dopo aver letto le critiche a Scientology avanzate sul newsgroup, la donna si rese infine conto che erano fondate e rilasciò la sua dichiarazione pubblica di abbandono del movimento proprio su A.R.S.).

Più o meno in quel periodo, il 2001, nacque un sito web intitolato "Religious Freedom Watch" che pubblicava fotografie poco lusinghiere di critici di Scientology, li diffamava e riportava articoli fuorvianti sul loro conto (il sito esiste ancora, per certi versi congelato e ancora tuona contro i critici di A.R.S. dei tempi andati).

Da quando nel 2004 Marty Rathbun ha lasciato Scientology e poi, cinque anni dopo, ha creato un blog fortemente critico del leader ecclesiastico David Miscavige, sono apparsi diversi siti web anonimi che diffamano lui e altri ex dirigenti di alto livello che in anni recenti hanno lasciato il movimento (parecchi dei quali furono intervistati dal Tampa Bay Times per "Il Rundown della Verità", una serie investigativa che pare sia stata la causa scatenante della nascita di quei siti).

Su "Who is Marty Rathbun", per esempio, troverete non solo diversi attacchi a Rathbun, ma anche i link a una serie di siti similari dedicati ad altri ex alti dirigenti intervistati per "Il Rundown della Verità": Mike Rinder, Amy Scobee, Tom DeVocht, Jeff Hawkins, Steve Hall, Marc and Claire Headley, oltre all'attore Jason Beghe e al regista Paul Haggis, che un annetto fa fu protagonista di un lunghissimo articolo del New Yorker.

In quei siti Rathbun viene apostrofato come un "miliziano leader settario" e Haggis come "uno sceneggiatore a caccia di fama". Gli attacchi esagerati e decontestualizzati contro i due richiamano fortemente alla memoria attacchi simili dello scorso anno comparsi sulla rivista Freedom, l'organo propagandistico ufficiale della Chiesa di Scientology.

Un altro sito intitolato "Mark 'Marty' Rathbun Blog" è ancora più viscido. Dal 2009 a oggi ha pubblicato centinaia di attacchi della peggior specie contro Rathbun, comprese allusioni sessuali su di lui e la moglie Monique. Se l'è presa pure con altri scientologist indipendenti che vanno a trovare i Rathbun in Texas. Per oltre un anno il sito fu gestito da una tale "Minerva". Poi nel 2011 i post cominciarono improvvisamente a comparire a nome di "Vince Fletcher" (si possono ancora trovare vecchi post con entrambi i nomi).

Tutti questi siti web utilizzano una protezione che impedisce alle ricerche "whois" di identificare i proprietari. Il sito whoismartyrathbun è ospitato da GoDaddy.com e schermato da DomainsByProxy.com. Martyrathbunblog è invece ospitato da Namecheap.com e protetto da WhoIsGuard.

Ho chiesto a Mike Rinder, un tempo a capo dell'Office of Special Affairs, l'ala investigativa della Chiesa di Scientology, se ritenesse che quei siti fossero una rappresaglia della chiesa.

«Posso assicurarti che quei siti sono orchestrati, ordinati o diretti da OSA. Non esistono dubbi», mi ha risposto Rinder, che fino al 2007 è stato il direttore esecutivo proprio di OSA e poi ha lasciato il movimento. «Organizzano sempre un qualche tipo di plausibile smentita, come hanno fatto per gli "Squirrel Busters", che sostengono di essere solo dei singoli individui che agivano per conto proprio. Ma è una copertura che non regge. Alla fine la verità salta sempre fuori», mi ha risposto.


2. Il pedinamento di Lori

Nel dicembre 2010 Lori Hodgson fece il suo primo viaggio in Texas per incontrare Marty Rathbun. La Hodgson era una scientologist indipendente - chi ha lasciato la chiesa ufficiale ma continua a seguire la filosofia di L. Ron Hubbard - e voleva incontrare Rathbun non solo perché era stato un potente dirigente ecclesiastico, ma anche uno dei suoi "auditor" più rispettati. Una volta fuori, Rathbun aveva cominciato a offrire auditing - la consulenza spirituale - senza il controllo della chiesa.

Lori Hodgson con i suoi due bambini, Jessica
e Jeremy Leake, prima che entrambi
disconnettessero da lei perché aveva lasciato
la Chiesa di Scientology
.

La Hodgson riferisce che una volta tornata a San José, California, venne affrontata da John Allender, uno scientologist locale la cui moglie era stata "supervisore del caso" di Lori quando ancora era nella chiesa. L'uomo la accusò di "fare squirreling" e la intimorì dicendole «Ti piace ricevere botte?». La donna presentò denuncia alla polizia di San José. (Mercoledì sono riuscito a parlare brevemente con Allender nel suo ufficio alla Sterling General Construction di Campbell, California, ma lui ha rifiutato l'intervista dicendo che mi avrebbe mandato una e-mail, che non è mai arrivata).

Gli scientologist utilizzano l'epiteto "squirrel" per riferirsi agli eretici - a chi sta usando in modo improprio la tecnologia di Hubbard. È la peggior offesa che uno scientologist possa rivolgere a un altro scientologist. Secondo Lori, Allender era al corrente della sua visita a Rathbun per ricevere auditing non autorizzato.



Sabato 16 aprile 2011 Lori tornò a casa Rathbun. Lunedì 18 iniziò con lui delle sedute pastorali e poi fecero una pausa per il pranzo. Fu proprio allora che bussarono alla porta e Rathbun si trovò di fronte questa scena pazzesca...

Quello che parla è Allander. Anche un altro degli uomini presenti proviene come lui dall'"org" di Los Gatos, California. Autodefinitisi "Squirrel Busters" ("acchiappa roditori") erano venuti per interrogare Rathbun sulle consulenze pastorali che stava amministrando a Lori Hodgson. (Iniziammo a scrivere degli Squirrel Busters due giorni dopo, il 20 aprile, definendoli una "squadra di scagnozzi" il cui unico scopo era intimidire). Nei cinque mesi successivi una squadra di scientologist muniti di telecamere si istallò nella strada chiusa dove vivono Rathbun e la moglie, li seguirono costantemente e dichiararono alla stampa locale di essere una troupe televisiva che stava girando un documentario.

Il 3 maggio 2011, "Minerva" postò sul sito diffamatorio martyrathbunblog un articolo formulato come se si trattasse di una pagina del diario personale scritto da Rathbun in persona (il post esiste ancora, anche se è cambiato il nome di chi lo pubblicò).

Lori Hedgson era andata in Texas per farsi assistere spiritualmente da Rathbun con l'utilizzo dei principi hubbardiani e un "E-meter" - lo steso tipo di auditing usato dalla chiesa e su cui essa basa l'esenzione fiscale di cui gode. Il post di Minerva, però, trasforma la visita della Hodgson in un racconto pieno di allusioni sessuali con riferimenti - sia nell'articolo sia nei commenti lasciati da utenti anonimi - alla chirurgia al seno di Lori e alla sua andatura claudicante, dovuta a una condizione congenita. [1]

Lori mi dice che quelle informazioni non sono di dominio pubblico e di non nutrire alcun dubbio sulla loro provenienza - la sua "cartella confidenziale di preclear" compilata dalla chiesa quando ancora vi era affiliata.

«La moglie di Allander aveva tutte quelle informazioni», mi racconta la donna facendo riferimento alla "supervisione del caso" fatta durante le sedute di auditing presso la Chiesa di Scientology, che dovrebbero restare confidenziali. «Non ho mai raccontato a nessuno di quelle cose, salvo al mio auditor. Non ho mai raccontato a nessuno della chirurgia al seno e di essere nata con una gamba più corta, causa della mia zoppia. Hanno usato quelle informazioni contro di me, perché ero andata da Marty Rathbun», continua. «Ritengo che tutto questo sia davvero vomitevole. E molto crudele. Sono cose tue, private, e ti fidi di quella gente. Ti dicono che resterà tutto assolutamente confidenziale. Non immagineresti mai che poi tutto viene dato in pasto a Internet.»

Il post di Minerva è corredato di una fotografia di Marty Rathbun e Lori Hodgson scattata durante la sua visita in Texas, ulteriore indizio di un collegamento tra le telecamere di Allender e degli Squirrel Busters e il sito di Minerva...

Anche Monique Rathbun fu vittima di quel post e delle sue allusioni. A giugno cercò di prendere provvedimenti e scrisse una diffida a WhoIsGuard informandoli che il sito fingeva di essere fatto da suo marito e che attaccava altre persone con modalità in violazione alle condizioni di servizio di Namecheap.com. Allegò alla diffida anche gli URL di 25 siti, tutti che riportavano nel titolo la dicitura "martyrathbun" e sciorinavano attacchi similari.

Monique mi racconta che per una giornata i siti rimasero irraggiungibili ma tornarono presto online e che Namecheap la informò che per farli oscurare avrebbe dovuto intraprendere un'azione legale. Fu dopo questi eventi che, non si sa per quale motivo, il nome del gestore di martirathbunblog cambiò improvvisamente e "Miranda" fu sostituita da "Vince Fletcher" (attraverso la sezione "commenti" del sito ho recentemente cercato di convincere "Fletcher" a scrivermi, ma non lo ha fatto).

Poi in agosto 2011 emerse un collegamento diretto tra gli Squirrel Busters e la Chiesa di Scientology. Da un interessante articolo di Mark Collette del Caller-Times di Corpus Christi venimmo a sapere che gli Squirrel Busters avevano ingaggiato un cineoperatore indipendente di nome Bert Leahy, il quale aveva lasciato il lavoro dopo appena una settimana perché disgustato dallo scoprire il vero scopo del progetto. A capo degli Squirrel Busters - disse Leahy a Collette - c'era un certo David Statter e le riprese non servivano per un documentario, ma per molestare Rathbun...

«Dave mi disse platealmente che il nostro scopo era rendere la vita di Marty un vero inferno», mi spiega Leahy. «Cito le parole esatte. Non ha mai usato la parola "stalking" ma disse che dovevamo rendere la vita di Marty un vero inferno, con ogni mezzo possibile. Dovevamo impedirgli di vivere la sua quotidianità, dovevamo rendere la vita così spiacevole e lui e ai vicini che questi alla fine avrebbero voluto vederlo sparire.»
Rathbun allora chiese a Leahy di spiegargli meglio le cose e venne a sapere che David Statter era in realtà Dave Lubow, un investigatore privato da molto tempo a libro paga della Chiesa di Scientology. Leahy aveva visto personalmente Lubow gestire l'operazione Squirrel Busters da una stanza di hotel e ricevere istruzioni da numeri telefonici di Los Angeles, uno dei quali appartenente alla sede della chiesa.

Quando erano ancora dirigenti della Chiesa di Scientology, Rinder e Rathbun avevano entrambi sovrinteso campagne diffamatorie contro fuoriusciti e critici e si dicono poco sorpresi da quella informazione. Era ovvio, dicono, che quella degli Squirrel Busters fosse un'operazione controllata saldamente dalla chiesa, e un'operazione particolarmente costosa: per cinque mesi una squadra a rotazione di scientologist aveva stazionato davanti casa dei Rathbun. Quelle persone erano state alloggiate ed equipaggiate, ed erano stati anche assunti degli operatori locali tra cui un ex agente di polizia e diversi avvocati. Non era stata un'operazione a buon mercato.

Poco a poco al grande pubblico cominciò ad arrivare voce che la Chiesa di Scientology si era impegnata in una strana forma di guerra spirituale, che usava un gruppo di suoi anziani membri con addosso magliette azzurre "Squirrel Busters" e telecamere frontali, e che avevano ricevuto l'ordine di molestare Marty Rathbun. Il Voice seguì la vicenda in diretta, anche l'arresto di Rathbun e il suo successivo proscioglimento. I media più importanti si stanno lentamente rendendo conto che si tratta di una vicenda inconsueta e strabiliante, forse una delle cose più stupide in cui la Chiesa di Scientology si sia impegnata da molti anni a questa parte.

E adesso Karin Pouw ha raddoppiato la dose.


3. La lettera di Karin

Oltre alle molestie quotidiane ai coniugi Rathbun, gli Squirrel Busters giravano davvero dei brevi video su di loro (sebbene sia difficile definirli "documentari").

Erano video involontariamente comici che tendevano alla pura propaganda. Poi improvvisamente a gennaio di quest'anno è comparso un filmato di quasi 10 minuti che utilizza spezzoni girati dagli Squirrel Busters, un video montato da mani esperte con tanto di quel tipo di titoli e ricostruzioni molto familiari a chi conosca i prodotti della Golden Era Productions.

Golden Era è il nome degli studi cinematografici della Chiesa di Scientology, quelli che si trovano nella sua sede internazionale a un centinaio di chilometri a est di Los Angeles. Alla "Int Base" vengono prodotti film per svariati motivi.

Questo nuovo video si intitola "Marty Rathbun: Uno psicopatico violento" e, come gli attacchi sferrati dalla rivista Freedom l'anno precedente, ritrae Rathbun come un "leader settario" con inclinazioni violente (anche la voce narrante sembra essere la stessa di altri video di Freedom). Il filmato viene riportato dai siti whoismartyrathbun e martyrathbunblog, suggerendo così una volta di più che si tratti di una unica campagna orchestrata dalla chiesa, ma nascosta dietro operatori anonimi e domini protetti dalla privacy [N.d.T. del 12 settembre 2013: il medesimo video compare ora anche sul sito ufficiale di Freedom].

Rathbun e Rinder sono più che certi che dietro al video, ai siti e a quei volgari quanto puerili attacchi anonimi c'è la chiesa. Sono senz'altro nella posizione di saperlo poiché per anni, in passato, si sono occupati per conto della chiesa di analoghe campagne contro critici e transfughi.

Karin Pouw

Poi è stata la chiesa stessa a dare una sorprendente conferma sotto forma di una lettera di Karin Pouw.

Guy Adams ci ha inviato una copia della lettera ricevuta dalla portavoce della Chiesa di Scientology dopo averle inviato una serie di domande su Rathbun per il suo recente articolo. Riportiamo qui il passaggio rilevante, ma più sotto troverete la missiva integrale.

Ecco ciò che la Pouw ha riferito in merito a Rathbun al giornalista dell'Independent, un importante quotidiano britannico:

«Vorrei inoltre sottolineare che la Chiesa ha diffuso dei video che mostrano quanto Rathbun sia contraddittorio e bugiardo. A questo proposito, la invito a visionare a questo link http://www.whoismartyrathbun.com/ il video che mostra la vera natura di Rathbun ...»
Lasciate che mi accerti bene che il lettore abbia ben compreso le parole della Pouw.

La portavoce capo della Chiesa di Scientology chiarisce che il video "Marty Rathbun: uno psicopatico violento" postato su YouTube dall'account "whoismartyrathbun" - lo stesso nome del sito diffamatorio - è un prodotto della chiesa. La Pouw raccomanda al giornalista di visionare il video sul sito diffamatorio, il quale dovrebbe mostrare "la natura di Rathbun".

Il video in questione contiene spezzoni girati dagli Squirrel Busters - la costosa operazione molesta condotta da un investigatore privato da molto tempo a libro paga della chiesa. E il video compare su due siti diffamatori anonimi, uno dei quali cercò di infangare la reputazione di Lori Hedgson con informazioni che, secondo la donna, potevano essere state raccolte unicamente durante le sedute confidenziali di consulenza pastorale fatte quando era ancora affiliata alla Chiesa di Scientology.

Non so se siano mai esistite tante informazioni che puntano tutte alla natura concertata dei siti diffamatori, dell'operazione "Squirrel Busters" e dei video, tutte attività collegate alla Chiesa di Scientology.

Scientology, ovviamente, è nota da decenni per operare in questo modo e non dovremmo dimenticare che si tratta della medesima organizzazione in cui l'FBI fece irruzione nel 1977 per ciò che a tutt'oggi resta la maggiore infiltrazione di uffici del governo federale della storia degli Stati Uniti.

Dal 1993, però, Scientology gode dell'esenzione fiscale e per questo insiste nel dire di essere una chiesa. Ma una chiesa gestisce le critiche con rappresaglie concertate, con viscidi operatori anonimi, con siti web diffamatori e video fuorvianti?

Qualche giorno fa ho chiesto a Karin Pouw di rilasciarmi una dichiarazione. Dubito di ottenere risposta, ma questo è quanto le ho scritto:

Karin,
Ho trovato del tutto stupefacente questo passaggio nella lettera che, di recente, Lei ha inviato a Guy Adams:
«Vorrei inoltre sottolineare che la Chiesa ha diffuso dei video che mostra quanto Rathbun sia contraddittorio e bugiardo. A questo proposito, la invito a visionare a questo link http://www.whoismartyrathbun.com/ il video che mostra la vera natura di Rathbun ...»

In queste righe Lei ammette che dietro a quel video c'è la chiesa (cosa su cui non c'erano molti dubbi), ma lascia anche a intendere che pure dietro al sito diffamatorio ci sia la chiesa. Come minimo, Lei sta comunque dicendo di ritenere quel sito una fonte di informazione avallata dalla chiesa.

Si dà il caso che io abbia analizzato quel sito e anche un altro molto simile che pure pubblica il video della chiesa, http://martyrathbunblog.com/. Recentemente su quel sito sono comparsi attacchi molto discutibili contro Lori Hodgson che, stando a quanto mi ha riferito la donna, contenevano informazioni che potevano provenire unicamente dai suoi pc folder.

Vorrei da Lei una dichiarazione: per cortesia, risponda a ciò che appare un tentativo concertato, attuato probabilmente da OSA, di creare siti diffamatori per conto della chiesa, la quale si nasconde dietro operatori anonimi al fine di criticare ex membri, in alcuni casi con informazioni che erano state divulgate in un contesto confidenziale.

Il lavoro di ricerca e traduzione di questo e dei numerosi articoli collegati ha comportato decine di ore di lavoro che ti sono state messe a disposizione gratuitamente. Contribuisci a difendere questo sito e il suo importante ruolo informativo offrendo una pizza a chi ha lavorato anche per te.
Gradirei una Sua risposta.

Distinti Saluti.

Se avrò notizie, ve lo farò sapere.

Ed ecco la lettera integrale di Karin Pouw a Guy Adams, sono diverse pagine di domande e risposte.


Note del traduttore:

1. In Italia esiste una operazione simile gestita da un certo "Davide". Si tratta di "Etica e Verità", che dedica parecchie pagine ai cosiddetti "squirrel" per esempio qui, qui, qui, (e qui i commenti anonimi degli utenti). A questo indirizzo si possono leggere opinioni e commenti scientologici, rigorosamente anonimi, alla mia persona e all'attività informativa che svolgo con il sito che state leggendo).



Scientology ammette di nuovo i suoi collegamenti con anonimi siti diffamatori

Di © Tony Ortega, 31 luglio 2013. © Traduzione di Simonetta Po, settembre 2013.

Oggi l'Hollywood Reporter pubblica un bello scoop: la lettera aperta del regista di Crash Paul Haggis in merito all'uscita dalla Chiesa di Scientology della sua amica Leah Remini.

Il mondo venne a sapere dell'abbandono di Scientology dello stesso Haggis da un lungo articolo di Lawrence Right, "L'apostata", pubblicato dal New Yorker nel febbraio 2011. E come abbiamo raccontato l'8 luglio scorso nel riferire la notizia della fuoriuscita della Remini, una delle cose che cacciò nei guai l'attrice con i funzionari di "etica" di Scientology fu proprio la sua difesa di Haggis, mentre tutti gli altri scientologist gli giravano le spalle.

Adesso tocca a lui difendere lei. Ma ciò che ha particolarmente attirato la nostra attenzione è stata la stupefacente ammissione di Karin Pouw, la sventurata portavoce di Scientology che ha di nuovo ammesso che la chiesa è coinvolta con dei siti anonimi che infangano la reputazione di chi osa parlare pubblicamente degli abusi di Scientology.

Oltre un anno fa noi del Village Voice spiegammo come funzionano tali siti. Infatti non appena diversi ex alti dirigenti della Chiesa di Scientology la abbandonarono e ne parlarono in pubblico, ne apparve una serie intera. Alcuni di essi hanno un indirizzo web che ripete la medesima formula: "WhoIsMartyRathbun", "WhoIsMikeRinder" e sì, anche "WhoIsPaulHaggis" (vedi sopra). Non solo hanno denominazioni simili, ma hanno la stessa grafica e condividono un sacco di informazioni - molte delle quali provenienti direttamente da Freedom, la rivista propagandistica di Scientology.

Mike Rinder è l'ex portavoce capo di Scientology e guidava anche il suo Ufficio degli Affari Speciali, quella branca della chiesa che si occupa di pubbliche relazioni, di affari legali e della raccolta di intelligence. OSA gestisce inoltre le operazioni sporche di Scientology avvalendosi di avvocati e investigatori privati. Rinder ci dice di non aver alcun dubbio che dietro ai siti diffamatori che nascondono i propri collegamenti con la chiesa dietro servizi Internet che celano l'identità dei proprietari, vi sia proprio OSA - l'ufficio che un tempo lui stesso dirigeva.

Per anni Rinder ha cercato conferme a sostegno dell'affermazione che quei siti erano opera della chiesa. Poi nel nostro articolo di aprile 2012 abbiamo spiegato ciò che all'epoca fu un grosso colpo: Karin Pouw aveva inciampato e ammesso con un giornalista britannico che era stata la chiesa a produrre un assurdo "documentario" sull'ex dirigente ecclesiastico Marty Rathbun, video apparso su parecchi di quei siti.

Ecco quanto scrisse la Pouw nella lettera al giornalista inglese Guy Adams:

«Vorrei inoltre sottolineare che la Chiesa ha diffuso dei video che mostra quanto Rathbun sia contraddittorio e bugiardo. A questo proposito, la invito a visionare a questo link http://www.whoismartyrathbun.com/ il video che mostra la vera natura di Rathbun ...»
Non solo ammetteva che il video di Rathbun ("Marty Rathbun: uno psicopatico violento") era stato prodotto dalla chiesa, ma indirizzava il giornalista al sito diffamatorio "WhoIsMartyRathbun".

E ora l'ha fatto di nuovo.

Prima di pubblicare la lettera aperta di Haggis, l'Hollywood Reporter ha chiesto a Karin Pouw di rilasciare una dichiarazione, facendole evidentemente anche domande sul sito "WhoIsPaulHaggis" che attacca il regista con affermazioni ridicole provenienti direttamente dalle pagine di Freedom.

Sorprendentemente, non solo la Pouw ha ammesso che la chiesa fornisce informazioni a quei siti diffamatori, ma che non ha mai nascosto il fatto: «La Chiesa non ha mai nascosto il fatto che fornisce informazioni a quei siti», ha scritto a The Hollywood Reporter.

Uau. Speriamo che altri giornalisti se ne accorgano. Proprio un paio di settimane fa Radar Online ha accennato a quei siti diffamatori: « Radar Online non ha avuto modo di trovare conferma di legami tra i siti e la Chiesa di Scientology.»

Radar... la prossima volta chiedi direttamente a Karin Pouw.

La portavoce ha poi scritto al Hollywood Reporter che la chiesa non ha niente a che fare con la registrazione di "WhoIsLeahRemini", e le crediamo. Siamo convinti che il sito sia stato registrato per impedire alla chiesa di acquistarlo.

È comunque importante notare che Scientology gestisce diversi siti che non usano la formula "WhoIs". Come abbiamo riferito nell'articolo dell'anno scorso, esistevano oltre 25 siti che diffamavano Marty Rathbun, tutti con le stesse informazioni ma con indirizzi diversi. Probabilmente Rathbun detiene il record di numero di siti tesi a diffamarlo. Da una veloce ricerca ce ne risultano sei contro Mike Rinder.

In tutto potrebbero essere fino a 100 i siti anonimi che prendono di mira attivamente persone che hanno osato criticare la chiesa e il suo leader, David Miscavige. [1] Sono siti pieni di allusioni e attacchi puerili e ora la Chiesa di Scientology ha almeno ammesso di aver "fornito loro informazioni".

Bella chiesa, non c'è che dire.

Aggiornamento: dopo aver visto la lettera di Haggis, la chiesa ha superato se stessa con una replica che lascia basiti. Eccola qui in tutto il suo splendore:

DICHIARAZIONE DELLA CHIESA DI SCIENTOLOGY INTERNATIONAL IN MERITO ALLA "LETTERA APERTA" DI PAUL HAGGIS

Mr. Haggis è uno sceneggiatore ossessionato dalla fama che, nelle parole dell'Hollywood Reporter, è professionalmente "allo sbando" da tre anni. Ancora una volta Mr. Haggis sta sfruttando i suoi superficiali legami con Scientology per conquistarsi titoli di giornale. La sua affermazione secondo cui l'organizzazione fa commenti anonimi su chi lascia la Chiesa è delirante e rasenta la paranoia.

Alla disperata ricerca di attenzione, la sua egocentrica "lettera aperta" è un tentativo trasparente di promuovere il suo ultimo film, che non ha ancora trovato un distributore. Se Mr. Haggis fosse un autore affermato e prolifico per il suo pubblico come lo è per siti di gossip, allora la sua carriera non sarebbe "allo sbando".

A dispetto dei suoi tentativi manipolatori, la verità è che Mr. Haggis è stato uno scientologist inattivo per oltre 30 anni, fino a quando nel 2009 orchestrò una insincera "fuoriuscita" tesa unicamente ad attirare su di sé l'attenzione dei media. Ne consegue, perciò, che Paul Haggis non ha conoscenza diretta della Chiesa di Scientology, ma si basa unicamente su quanto scrivono alcuni blogger disoccupati che gravitano ai margini di Internet e che si diffondono ossessivamente dei miti sulla Chiesa.
Il lavoro di ricerca e traduzione di questo e dei numerosi articoli collegati ha comportato decine di ore di lavoro che ti sono state messe a disposizione gratuitamente. Contribuisci a difendere questo sito e il suo importante ruolo informativo offrendo una pizza a chi ha lavorato anche per te.

Mr. Haggis ha scelto di allinearsi a una minuscola posse di fanatici pregiudicati che in deposizioni giurate hanno riconosciuto di essere segretamente a libro paga dei tabloid e che sulle TV nazionali hanno ammesso di avere platealmente mentito. Per quanto riguarda la vera storia di Paul Haggis, si veda qui http://www.freedommag.org/special-reports/new-yorker/video-profile-the-many-personas-of-paul-haggis.html.

Per quanto riguarda la vera storia di Scientology, nei 25 anni di dirigenza di Mr. Miscavige, che segue le linee guida del suo Fondatore L. Ron Hubbard, la Chiesa ha vissuto una espansione straordinaria, come dimostrano le nostre 37 nuove Chiese aperte in sei continenti e i molti nuovi fedeli che si uniscono alla nostra congregazione. Le nostre Chiese sono aperte sette giorni su sette e molte di esse hanno zone aperte al pubblico in cui è possibile avere risposta alle eventuali domande, oltre al nostro sito web www.Scientology.org.

 
 
 
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