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Scientology: religione o racket? (Seconda parte)

Del Prof. Benjamin Beit-Hallahmi, Sociologo della Religione, Università di Haifa. Tratto da: Marbourg Journal of Religion, Volume 8, No. 1 (Settembre 2003)

Traduzione a cura di Martini, novembre 2004.

 

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NATURA COMMERCIALE DELLE ATTIVITA'

11. Stile di reclutamento ed obiettivi

Nel corso di tutta la sua storia, il reclutamento di Scientology è stato conosciuto come "azioni di procuramento" e la gestione dei potenziali clienti è stata portata avanti con orientamento di vendita. I potenziali clienti sono sempre stati definiti "carne cruda", e l'obiettivo è «togliere la carne dalla strada». I termini operativi sono "durezza", "efficacia", "avere il lavoro svolto". Non esistono scrupoli in merito alla vendita dura, non c'è imbarazzo sui valori strumentali o sulla razionalità burocratica (Straus, 1986, pag. 80). Nelle parole dello stesso fondatore: «... promuovete fino a quando il pavimento non crolla per il numero di persone, e non fateci nemmeno caso» (Hubbard in Foster, 1971, pag. 69).

12. Appartenenza non esclusiva

Unica per retorica del reclutamento è l'affermazione ufficiale secondo cui i membri di altre religioni possono accedere alle fila di Scientology senza implicazioni per la dedizione a entrambe. «Essa insiste che l'affiliazione non è incompatibile con l'essere cattolico, protestante o ebreo, e si spinge al punto di incoraggiare la doppia appartenenza» (Bednarowski, 1995, pag. 389).

13. Auto presentazione come impresa: marchi commerciali e segreti commerciali

Un marchio di impresa è legalmente definito come: «qualsiasi parola, nome, simbolo o apparato, o qualsiasi combinazione degli stessi, adottato ed utilizzato da un produttore o commerciante per identificare le proprie merci e distinguerle da quelle prodotte o vendute da altri» (15 U.S.C., articolo 1121). Esempi di marchi di impresa sono Mickey Mouse, Donald Duck o Big Mac. L'organizzazione di Scientology possiede più marchi di impresa di McDonald's, Disney, Microsoft e probabilmente delle 100 maggiori aziende del mondo messe assieme. Inoltre Scientology ha sostenuto di possedere non solo marchi di impresa, ma anche segreti commerciali (si veda http://www.theta.com/copyright/index.htm).

Il Uniform Trade Secret Act (1985) ha definito i segreti commerciali come «informazioni, comprese le formule, campioni, compilazioni, strumenti di programma, metodi, tecniche da cui derivi un valore economico, reale o potenziale, dal non essere comunemente noto ad altri che possano ottenere un valore economico dalla loro rivelazione o utilizzo» (Restatement, Unfair Competition, articolo 39). Ci rendiamo conto che un'impresa si impegna nel commercio, e dipende da segreti commerciali. Perché dovrebbe farlo una religione?

14. Funzionamento come impresa: il franchising

«Una franchise è un accordo commerciale in cui uno sviluppatore/proprietario (affiliante) di un concetto commerciale concede ad altri (affiliati) il diritto in licenza di possedere ed operare una impresa basata sul concetto commerciale, utilizzando il diritto di impresa associato al concetto commerciale» (http://www.franchiseconnection.com/def1.html).

Arthur Murray Dance Studios, McDonald's e Burger King sono imprese commerciali note a livello mondiale che operano su una base di franchising. Le filiali (o punti vendita) di Scientology operano su franchise esattamente come McDonald's, e l'organizzazione riceve compensi per la concessione della licenza ed una percentuale contrattuale sugli incassi. Inoltre ai reclutatori, conosciuti anche come "body routers" [o Field Staff Member - Membri dello Staff sul Campo - NdT], viene pagata una commissione del 10 o 15 percento sull'iscrizione di nuovi clienti (Mallia, 1998a; Passas & Castillo, 1992).

15. Funzionamento come impresa: il profitto come obiettivo

Secondo Passas & Castillo (1992) Scientology è «una comune impresa a scopo di lucro». Wallis (1977, pag. 138) racconta che «Hubbard ha "venduto il suo nome" alla chiesa», un modo peculiare per descrivere il passaggio di autorità religiosa, ma coerente con il modo in cui viene gestita un'operazione e scopo di lucro. Wallis (1979, pag. 29) asserisce poi che le motivazioni dei cambiamenti più importanti nella storia di Scientology furono finanziarie. Il trasferimento in Inghilterra del 1959 avvenne perché «...il successo della Chiesa di Scientology di Washington aveva attirato l'attenzione delle autorità tributarie interessate ai tre quarti di milione di dollari guadagnato nel periodo [1955-1959] da una chiesa esentasse». Gli accertamenti di "Church of Scientology of California v. Commissioner" (1984) mostrarono che l'organizzazione operava unicamente per profitto, dirottando i suoi introiti in conti bancari svizzeri controllati da Hubbard e dai suoi associati.

Nelle parole del fondatore, la politica di amministrazione finanziaria di Scientology è:

«A. FATE SOLDI...

.........

J. FATE SOLDI
K. FATE PIÙ SOLDI
L. FATE IN MODO CHE ALTRE PERSONE PRODUCANO, COSÌ DA FARE PIÙ SOLDI.»
(Hubbard, 1972, citato in Senn, 1990, pag. 345)

Seguono consigli pratici di Hubbard su questioni fiscali:
«Ora, per quanto riguarda le TASSE, perché questo è il gioco di tutti per quanto riguarda il PROFITTO. La cosa da fare è assegnare un significato alle cifre prima che possa farlo il governo... Così io normalmente penso a un significato migliore di quello che potrebbe dargli il governo. Sulle dichiarazioni dei redditi metto sempre abbastanza errori per soddisfare il loro appetito succhiasangue, e ANCORA esce zero. Il gioco della ragioneria è solo un gioco di assegnare un significato a dei numeri. Vince chi ha più immaginazione ... Entrata non significa profitto. Si dovrebbero fare quante più entrate possibili. Ma quando si fanno ENTRATE assicuratevi di registrarle alle loro fonti e poi copritele con spese e debiti. Maneggiare la tassazione non è più complicato che così»
("Church of Scientology v. Commissioner", 83 T.C., p.430).
Secondo Bromley & Bracey (1998) e Hadden (http://cti.itc.virginia.edu/jkh8x/soc257/mrns/scientology.htm) queste affermazioni di Hubbard sono sacre scritture.

Gli ideali finanziari di Hubbard possono avere qualcosa a che fare con il suo patrimonio, che a quanto si dice valeva 640 milioni di dollari (Mallia, 1998b). Essi si riflettono bene anche nei prezzi addebitati ai clienti di Scientology, dove per raggiungere la "libertà totale" si spendono fino a 376.000 dollari (Mallia, 1998d). I documenti resi pubblici nel corso degli anni mostrano gli impressionanti profitti delle sue attività (Behar, 1991; Passas & Castillo, 1992). Richardson (1993) ha riportato che le entrate annuali stimate dell'organizzazione Scientology solo negli Stati Uniti ammontavano a 100 milioni di dollari. Nel 1993, l'ultimo anno in cui Scientology ha dovuto presentare la dichiarazione dei redditi [negli Stati Uniti - NdT], possedeva un patrimonio di 398 milioni di dollari e 300 milioni di entrata annua (Mallia, 1998a). Possiamo sicuramente desumere che se queste sono le cifre dichiarate, le cifre reali erano sicuramente maggiori poiché ai contribuenti è dato dichiarare in difetto (vedi il consiglio di Hubbard summenzionato). Secondo David Miscavige, capo esecutivo dell'organizzazione, l'esenzione fiscale ottenuta nel 1993 negli Stati Uniti ha comportato un risparmio sulle uscite fiscali quantificabile in un miliardo di dollari (Frantz, 1997b).

16. Funzionamento come impresa: affiliazione ed interessi economici

Le cronache mostrano che gran parte dei membri leali all'organizzazione, quelli che in pubblico si identificano volentieri come "scientologist", sono in realtà dipendenti o imprenditori che lavorano con e per l'organizzazione, e i cui mezzi di sussistenza dipendono dalla sopravvivenza di Scientology. Come disse Wilson (1970, pag. 165), «... le dottrine esoteriche diventano di poco aiuto nel condurre una vita normale, quanto piuttosto un mezzo per avere di che vivere». Potrebbe esistere una piccola minoranza di clienti profondamente coinvolti che si identificano anche fortemente nell'organizzazione. Questa divisione sbilanciata del lavoro è molto in evidenza nei ben noti casi di contenziosi legali che coinvolgono "ex scientologist". Nella stragrande maggioranza dei casi, gli individui coinvolti sono stati dipendenti dell'organizzazione.

17. Funzionamento come impresa: il convegno del 1992 dei Gestori di Missione

Questo documento, consistente nei verbali ufficiali di un incontro tra il vertice dirigenziale di Scientology ed i suoi gestori di missione, è coerente con altri documenti e osservazioni (si veda http://www.freezone.de/english/reports/e_mhcsf.htm). L'occasione può essere paragonata ad un meeting tra i manager aziendali di McDonald's e i suoi licenziatari, o a un incontro di concessionari della Buick, un evento annuale in cui ai grossisti vengono presentate le strategie aziendali ed hanno una chiacchierata rigeneratrice. Potrebbe essere anche un incontro di imbottigliatori della Coca Cola, salvo che mi immagino molto più festosa l'atmosfera di quest'ultimo. (Steve Marlowe: «In questa squadra state giocando con il team vincente... È duro, è spietato»). Qui possiamo vedere alcuni (e solo alcuni) dei meccanismi interni della Scientology post-Hubbard (Hubbard era ancora vivo, ma si nascondeva alle autorità).

Il mondo interno di Scientology, come rivelano questi documenti, ci mostra una cultura imprenditoriale senza attrattive con una dirigenza che non dimostra alcuna fiducia e usa la minaccia e l'intimidazione per mantenere il flusso entrante di denaro. Wendell Reynolds viene presentato come il "Dittatore Internazionale delle Finanze". Egli presenta la "Polizia Internazionale delle Finanze" e mette in guardia: «Quindi se io sento in questa stanza una persona che non sta sputando almeno un 5% in più state certi che vi arriverà addosso un'inchiesta, perché nella vostra missione avete di sicuro altri crimini. Ci sono domande?». Si tratta di un mondo di quote e di "stats" in base alle quali vengono misurate le attività. Guillame Lesevre: «Ora dovete raddoppiare quelle quote... prendete quelle quote e raddoppiatele per la fine della settimana». David Miscavige: «Stiamo vincendo in senso legale. Stiamo vincendo statisticamente. E Scientology sta crescendo». In questo contesto, "statisticamente" significa finanziariamente.

Ciò che è chiaro è che in Scientology bisogna fare soldi, e tanti. L'atmosfera di minaccia, paura e intimidazione si concentra sul "FATE PIU' SOLDI", come citato in precedenza, e non sulla trasgressione di un codice religioso o morale. Ma c'è qualcosa d'altro nell'aria, qualcosa che può essere descritto solo come criminalità. Quando, nel descrivere i misfatti di chi viola la disciplina di Scientology e il loro destino, Ray Mithoff vuole esprimere il massimo disprezzo dice: «Credo che la sola cosa peggiore sarebbe probabilmente un agente del FBI». Questo riferimento al FBI, ed un altro nei confronti dell'IRS, esprime aperta ostilità verso la legge. Non riusciamo ad immaginare un meeting della Coca Cola o della Buick in cui vengano fatti riferimenti di questo tipo. Queste espressioni schiette sono schiaccianti, e possono soltanto riflettere un intento criminale.

Il meeting trattò anche i marchi di impresa e il loro significato legale (con i consigli di un avvocato), organigrammi e licenze. Lyman Spurlock dice: «Questi nuovi documenti societari sono disegnati per rendere inespugnabile l'intera struttura, in particolare nei riguardi dell'IRS. Qualcuno di voi ha notato il linguaggio religioso di questi documenti? Prima di progredire e di fare questa revisione, leggendo i documenti societari non avreste saputo dire se avevate davanti un negozio 7 Eleven o una Chiesa di Scientology... venendo definite come scritture religiose tutte le parole registrate o scritte di L. Ron Hubbard, in riferimento alla tecnologia di Dianetics e Scientology e alle organizzazioni». Ci rendiamo così conto che, nel 1982, ai Gestori delle Missioni di Scientology, presumibilmente membri di un'organizzazione religiosa, si dovette dire per la prima volta che il loro campo d'affari era la vendita di scritture religiose, qualcosa che non avrebbero mai immaginato. Oltre ai riferimenti alle "scritture" non ci sono altre espressioni di qualcosa che ricordi anche remotamente sentimenti religiosi o rituali, e nessun accenno alla fede.

Norman Starkey cita «una dichiarazione giudiziale secondo cui Scientology è una religione legittima qualificata per la protezione della clausola sulla libera impresa». Si tratta di un lapsus interessante e rivelatore che potrebbe servire come esempio perfetto per la teoria di Sigmund Freud (Freud, 1915/1916). Un "Lapsus Freudiano" rivela intenzioni e pensieri nascosti, non necessariamente inconsci. Chiunque stesse tenendo i verbali forse non sapeva che cosa fosse la clausola sul libero esercizio, ma sapeva sicuramente cosa fosse la libera impresa. Che nessuno fino ad ora abbia notato questo errore offre prova aggiuntiva dell'autenticità del documento.


LA STORIA DI SCIENTOLOGY E LA SUA CREDIBILITA'

18. Le origini: due fasi e la conversione a religione

La storia sulle origini di Scientology è ben nota (Foster, 1971; Malko, 1970; Miller, 1987; Passas & Castillo, 1992; Wallis, 1977; Wilson, 1970). Esiste accordo unanime che la Chiesa di Scientology fu preceduta da una fase "pre-religione" durante la quale prima Dianetics e poi Scientology furono presentate al mondo come programmi laici di auto miglioramento, specificamente ed esplicitamente basati sulla "scienza", e non come religione.

Scientology stessa apparve come un miglioramento di Dianetics, e solo in seguito adottò l'identità di "chiesa". «Scientology emerse originariamente come una forma laica di psicoterapia» (Wallis 1979, pag. 30). Secondo molti resoconti l'anno 1953 fu l'anno della trasformazione di identità, la transizione della Scientology secolare in una religione e una chiesa. Quali furono le motivazioni per una conversione così improvvisa? Negli anni 1950-1953, prima della Grande Conversione, Hubbard sperimentò alti e bassi, per lo più bassi, e cercò disperatamente di riorganizzare e trasferire le sue attività. Gli anni 1952-1953 furono caratterizzati da stress e disperazione estremi. Poi, nel 1953, venne presa la decisione di tentare l'etichetta religiosa.

In una lettera scritta dall'Inghilterra il 10 Aprile 1953 a Helen O'Brien, che all'epoca gestiva i suoi affari negli Stati Uniti, Hubbard scrisse: «Non vogliamo una clinica. La vogliamo come attività, ma non come nome. Forse potremmo chiamarla Spiritual Guidance Center. Pensa ad un nome, per favore... È un problema di affari pratici. Attendo la tua reazione sull'angolazione religiosa... Potrebbe essere necessario uno statuto religioso in Pennsylvania e NJ per renderlo credibile. Ma sono sicuro che sarà credibile». Questa lettera (si veda http://bible.ca/scientology-hubbard-1953-clinic-letter.htm; Miller, 1987) rende chiaro che Hubbard si preoccupava unicamente di fare "tanti soldi" con "affari pratici", e che "l'angolazione religiosa" gli sembrava utile. Scegliere la copertura della religione era chiaramente una considerazione di "affari pratici". Apparire come religione era più vantaggioso in quanto si evitavano tasse ed altri tipi di interferenza o scrutinio.

Pertanto il 18 dicembre 1953 a Camden, New Jersey, L. Ron Hubbard, Sr., L. Ron Hubbard, Jr., Henrietta Hubbard, John Galusha, Barbara Bryan e Verna Greenough registrarono la Church of Scientology, la Church of Spiritual Engineering e la Church of American Science. Gli amministratori sarebbero stati L. Ron Hubbard, Mary Sue Hubbard e John Galusha. La storia ufficiale dell'organizzazione dice che la prima "chiesa Scientology" venne fondata il 14 febbraio 1954 a Los Angeles. Tale gruppo californiano ordinava ministri e offriva diplomi di dottorato in Scientology e teologia, oltre ad una certificazione di "psicoanalista freudiano". Pagava anche una "tassa" del 20% alla Church of American Science.

La conversione del 1953 ebbe evidentemente vita breve, poiché il 12 giugno del 1954 troviamo la Hubbard Association of Scientologists International (HAS) che scrive al Better Business Bureu di Phoenix, Arizona, presentandosi come un'azienda di "buona reputazione" con "entrate lorde pari a circa 10.000 dollari al mese". John Galusha, amministratore delle tre chiese di Hubbard, fornisce una falsa biografia dello stesso (formato in "fisica nucleare e psicanalisi", "ha servito con merito la Marina" ecc.), e prosegue raccontando una storia bizzarra sulle disavventure di Hubbard dal 1950, per poi affermare: «essendosi di recente resa conto che molte delle persone in essa interessate erano ministri, la HAS le ha assistite nella formazione di chiese come la Church of American Science e la Chiesa di Scientology. Inoltre... Hubbard ha contribuito a finanziare l'organizzazione della Freudian Foundation of America... La HAS non ha ulteriore interesse o controllo né in quest'ultima né nelle chiese» (si veda www.xenu.net/archives/FBI/fbi-124.html ).

Poi, nell'estate del 1954, Hubbard decise di essersi dopotutto messo in affari religiosi. Alcuni dei suoi associati rimasero evidentemente turbati dal suo zigzagare perciò, nell'agosto del 1954, in un articolo intitolato "Perché Dottore in Teologia", egli scrisse: «Ad alcuni potrebbe sembrare mero opportunismo, ad alcuni altri può sembrare che Scientology si stia semplicemente rendendo inattaccabile agli occhi della legge, e ad alcuni altri ancora può sembrare che qualsiasi associazione con la religione sia riduttiva dell'etica e degli obiettivi della stessa Scientology.» Più o meno in quel periodo Hubbard sostenne di aver scoperto una religione asiatica nota come Dharma, e nominò un seguace di quella religione, Gautama Skymuni. In seguito scoprì i legami di Scientology con i Veda, la "Gnosi", il Tao, il Buddismo e il Cristianesimo. Come possiamo vedere, per la maggior parte dei primi anni '50 Hubbard fu impegnato in una frenetica ricerca di una bandiera di comodo. Questa ricerca terminò con la scelta della religione in quanto copertura migliore.

Nel 1962 Hubbard rese di nuovo chiare le sue motivazioni per aver tentato la carta religiosa: «Scientology 1970 sta venendo pianificata su una base di organizzazione religiosa in tutto il mondo. Ciò non sconvolgerà in alcun modo le normali attività dell'organizzazione. È una questione che riguarda solamente ragionieri e avvocati» (Hubbard Communications Office Policy Letter, HCOPL, 29 ottobre 1962).

Secondo Bromley e Bracey (1998) Hubbard si era convertito dopo la scoperta della realtà dello spirito umano, e ciò lo aveva condotto dalla "angolazione religiosa" ad un trasformato "fondatore profetico". Wilson (1970, pag. 163) ha scritto che il cambiamento avvenne «quando fu possibile fornire legittimità mistica e metafisica per ciò che in precedenza era un orientamento pseudo scientifico». Wallis (1979, pag. 33), parlando di Hubbard e Mary Baker Eddy, fondatrice della Christian Science, ha scritto: «la trascendentalizzazione ha permesso ai fondatori di sostenere la dottrina come una rilevazione personale diretta». Tuttavia ciò è esattamente quanto Hubbard non fece.

Nel trattare ciò che a Bromley e Bracey (1998) sembra un ideale religioso, Hubbard sosteneva che la sua era una scoperta, non una rivelazione: «Probabilmente la maggior scoperta di Scientology e il suo contributo più potente all'umanità è stato l'isolamento, la descrizione e la gestione dello spirito umano, ottenuto nel luglio del 1951 a Phoenix, Arizona. Ho stabilito, su linee scientifiche piuttosto che religiose o filantropiche, che la cosa che è la persona, la personalità, è separata dal corpo e dalla mente, a volontà e senza causare la morte fisica o il disordine mentale» (Hubbard, 1956/1983, pag. 55). Hubbard si esprime chiaramente e non considera l'etichetta religiosa come una benedizione o un grande onore. Bromley e Bracey (1998) non sono evidentemente a conoscenza di questo documento, e non si rendono conto che le scritture ufficiali della loro "quasi-religione" negano l'etichetta religiosa, e si fanno beffa dei suoi sostenitori.

La letteratura accademica contiene discussioni specifiche sui motivi della conversione da psicoterapia laica a religione (Bainbridge & Stark, 1981; Wallis, 1977). Pare esistere consenso sulle ragioni secolari della trasformazione: «il passaggio a religione, tuttavia, può essere visto come una decisione gestionale, poiché essa era più in grado di conservare la propria "clientela" e di essere competitiva» (Passas & Castillo, 1992, pag. 105). Come mostra Wallis (1977, 1979), Hubbard usava un solo modo per misurare il proprio successo: la liquidità finanziaria e la solvibilità. Questo è il solo motivo e la sola considerazione citata da Wallis per i continui spostamenti di Hubbard negli Stati Uniti, dal New Jersey all'Arizona, poi di nuovo in New Jersey, e il continuo cambiamento delle organizzazioni.

Per fare presa la trasformazione in "chiesa" impiegò diversi anni, come possiamo vedere dai verbali del Convegno dei Gestori di Missione. I termini religiosi, come ad esempio "scritture", "donazioni fisse" invece che parcelle, e "missione" invece che franchise apparvero per la prima volta nel 1967. Nel 1969 Hubbard scrisse: «Evidenze visive che Scientology è una religione sono obbligatorie... la carta da lettere e la cancelleria devono riflettere il fatto che le org sono chiese» (Communications Office Policy Letter, HCOPL, 12 febbraio 1969).

19. Storia degli inizi e motivazioni: il mondo di Hubbard

Scientology è sia l'impresa personale di Hubbard che il suo lascito, e qualsiasi spiegazione sulla sua natura e sviluppo deve partire da questo fatto. La chiave per capire questa organizzazione è la sua biografia, iniziando dai primi anni e dai primi sviluppi, i quali definirono sia il suo stile che le sue attività. La storia di un gruppo e la biografia del suo fondatore sembrano essere la chiave o le chiavi per il suo sviluppo successivo, e Hubbard (1911-1986) creò infatti Scientology a sua immagine, e a immagine della propria paranoia (cf. Wallis, 1984).

Hubbard mentì regolarmente su quasi ogni aspetto della sua vita. Sosteneva di avere avuto decorazioni e una notevole carriera militare, il che non è vero. Diceva di essersi formato nei campi della fisica e dell'ingegneria, il che non è vero, e così via. I suoi fallimenti, sia scolastici che in Marina, vennero trasformati in successi fantasticati. «L'evidenza ritrae un uomo che è stato letteralmente un bugiardo patologico per quanto riguarda la sua storia personale, il suo background e le sue imprese. Gli scritti e i documenti ammessi in giudizio riflettono ulteriormente il suo egoismo, la sua avidità, avarizia e brama di potere» (Giudice Paul G. Breckenridge, Jr., Superior Court, Los Angeles County, June 22, 1984, Church of Scientology of California v. Gerald Armstrong, Case No. C420143).

Ma oltre a questo le azioni di Hubbard riflettevano un tipo di megalomania criminale, una moralità di chi vede se stesso al di sopra della moralità convenzionale. Ciò che egli mostrò regolarmente erano le componenti di quanto è stato definito psicopatia: egoismo, disonestà e insensibilità. Lo psicopatico può apparire equilibrato ed eloquente, ma in realtà mente con facilità per servire i propri bisogni. Grazie alle sue abilità sociali ben sviluppate e ad una coscienza non sviluppata, può facilmente imbrogliare il prossimo senza provare rimorso o sensi di colpa (Cleckley, 1976).

L'assunto fondamentale di Hubbard era che l'umanità è divisa in profittatori e creduli, e lui sarebbe stato tra i primi. Coloro i quali fossero stati così ingenui e stupidi da credere alle sue affermazioni meritavano di essere sfruttati. Identificare potenziali clienti significava cercare le loro difficoltà e vulnerabilità e poi predarle, nelle parole dello stesso Hubbard sui «carenti [di speranza ecc.] o feriti» (Wallis, 1977, pag. 158). La natura rapace dell'organizzazione si rivela in questa prima fase con la ricerca di debolezze e sofferenze per poi sfruttarle per il proprio profitto. Nella storia delle vittime della poliomielite, ciò che vediamo all'opera è una mente criminale e un'immaginazione sadica che mostrano la facilità con cui inventa nuovi stratagemmi e giochi ingannevoli. Si tratta della versione hubbardiana della Legge di Barnum, che è anche il suo Sermone sul Monte. Benedette siano le vittime della polio, poiché loro (del loro denaro) è il diritto di costruire l'impero di Hubbard. Là fuori esistono milioni di creduli, i carenti e i feriti, che aspettano solo di essere sfruttati. In questa storia può essere trovata una sola motivazione, ed è il profitto. La motivazione fondamentale non è la malevolenza, ma il profitto. Lo sfruttamento commerciale della sofferenza e della disperazione è il Ponte verso la Libertà Totale. Hubbard voleva vivere oltre la portata della legge e dell'esattore fiscale. Può trattarsi di fantasia comune, ma soltanto pochi cercano di trasformarla in realtà. Qualsiasi commercio illegale vuole e necessita protezione da interferenze legali, ma Hubbard non voleva soltanto protezione, voleva vera immunità, e l'etichetta religiosa poteva fornirgli questo tipo di immunità [1].

Le motivazioni di Hubbard vengono rivelate anche nella sua narrativa. Alla fine degli anni '90 fu prodotto un film basato sul romanzo "Battaglia per la Terra". Nel 2000 il film vinse sette delle nove categorie del Golden Raspberry Award [Premio "Pernacchia d'Oro", il concorso del "peggio", un Oscar al contrario - NdT] compreso il premio per il peggior film. Il suo protagonista, John Travolta, ricevette la nomination come peggior attore (Il film si aggiudicò anche il primo posto nell'elenco dei 100 peggiori film della storia). Bryant (2000) racconta che nella pellicola «Terl, interpretato da Travolta, è il capo della sicurezza degli Psychlos, una specie aliena motivata dall'avidità» (pag. 65) e che Terl «proviene da una società la cui bussola morale è regolata sulla redditività» (pag. 64). È la vita che imita l'arte, o viceversa?

Nella prima fase della storia dell'organizzazione Hubbard decise di fondare una iniziativa laica e "scientifica" e rifiutò ogni possibile identificazione con, o come una religione. Poi, con una variazione di rotta drammatica, cambiò idea e decise di fondare non una sola una chiesa, ma addirittura tre! In documenti del periodo 1950-1953 (Wallis, 1977) Hubbard emerge come un uomo in crisi, candidato ideale per la conversione religiosa (James, 1902; Beit-Hallahmi, 1992; Beit Hallahmi & Argyle, 1997) ma la sua crisi è pratica, non spirituale. Vuole e ha bisogno di denaro e potere, in quest'ordine. Nei primi anni '50 le organizzazioni Dianetics fondate da Hubbard fecero bancarotta due volte; si trattava pertanto di un uomo in cerca innanzitutto di solvibilità. Qualcuno vorrebbe farci credere che, dall'oggi al domani, vi fu un'improvvisa e grande illuminazione, una grande trasformazione, una resurrezione e redenzione. Altre evidenze mostrano un ciarlatano alla ricerca di nuovi espedienti.

La spiegazione più semplice è anche la più plausibile. È la sua storia iniziale a spiegare la natura di Scientology. Hubbard era un creativo bugiardo paranoico, come lo sono i fondatori di molti altri gruppi sia religiosi che laici, ma la sua particolare paranoia era essenzialmente laica. Scientology nacque come un sistema psicoterapico, uno tra mille altri. orse era il più bizzarro semplicemente per la personalità del suo fondatore, ma l'unicità della sua personalità, leadership, creatività e paranoia l'hanno trasformata in una redditizia impresa globale.

L'etichetta religiosa è stata ricercata come cinico stratagemma, al pari di molti altri. Hubbard era un imbroglione efficace e diligente, forse "il più grande imbroglione del secolo" (Gardner, 1957, pag. 263) che si è lasciato dietro un super imbroglio di grande successo che ancora incarna il suo spirito.

20. Litigiosità, molestie e inganno

Scientology è divenuta famosa per il suo modo aggressivo di trattare chiunque percepisca come critico. La strategia è stata chiamata "uso super aggressivo di investigatori e tribunali" (Frantz, 1997a). I suoi conti legali annuali ammontano a oltre 20 milioni di dollari (Behar, 1991), ed essa è costantemente coinvolta in contenziosi aggressivi. La strategia della litigiosità legale non sempre ha avuto successo, e Scientology è stata costretta a pagare, nel corso degli anni, diversi milioni di dollari a molti querelanti (Horne, 1992). Mentre è facile ricordare alcuni casi di successo, per altri il risultato è stato traumatico, ben lungi da un facile trionfo. Di fatto Scientology è in qualsiasi momento coinvolta in un gran numero di battaglie legali sia negli Stati Uniti che altrove. I procedimenti giudiziari di molti di tali casi sono davvero rivelatori, e quanto rivelano ci ricorda ancora una volta che potremmo avere a che fare con un'organizzazione caratterizzata sia dal conseguimento del profitto che dalla criminalità, piuttosto che con un movimento religioso. Quanto è stato rivelato nel corso dei procedimenti comprende documenti ed azioni che provano intento criminale e inganno (cf. Wilson, 1990 sui costi imprevisti della litigiosità).

La litigiosità fa parte di una strategia intimidatoria che implica molestie di vario tipo. Gran parte dei resoconti che i media hanno pubblicato su Scientology hanno condotto a campagne di molestie che avevano come obiettivo giornalisti e giuristi. Richard Behar è stato molestato da un team di 10 avvocati e 6 investigatori privati (Horne, 1992; McLaughlin & Gully, 1998). Un giudice californiano fu pesantemente molestato (Horne, 1992). Descrizioni delle tattiche di Scientology non sono comparse soltanto sui media, ma anche in scritti accademici: «Scientology, ad esempio, impiega tecniche di molestia contro i suoi critici» (Cole, 1998, pag. 234). È poi stato fatto notare che minacce sono state rivolte anche contro ricercatori (Ayella, 1990). Wallis (1979) ha fornito un resoconto dettagliato sulle pressioni e sui giochi sporchi che Scientology gli ha riservato. Essa vuole instillare paura, e ci riesce, in tutto il mondo. Le sue attività diventano davvero malevole solo quando si sente minacciata, vale a dire quando i suoi profitti sono in pericolo.

La strategia della litigiosità aggressiva di Scientology, che viene regolarmente applicata assieme all'uso di investigatori privati per scoprire crimini nascosti, è anche una proiezione della situazione oggettiva dello stesso Hubbard e della sua biografia inventata, del suo costante mentire e dei suoi insabbiamenti. Questa situazione oggettiva ha portato a paure ed ossessioni soggettive. Potremmo chiamarla proiezione di "scheletri nell'armadio".

«E abbiamo questo fatto tecnico: chi si oppone a noi ha crimini da nascondere... mettetelo alla prova sul prossimo critico. Come qualsiasi altra cosa in Scientology, funziona.

    Esempio di dialogo:

    George: Gwen, se non lasci perdere Scientology ti lascio.
    Gwen: (arrabbiata) George! Che cosa hai fatto?
    George: Che cosa vuoi dire?
    Gwen: Tiralo fuori. Donne? Furto? Omicidio? Che crimine hai commesso?
    George: (debolmente) Oh, nulla del genere.
    Gwen: E allora cosa?
    George: ho fatto la cresta sullo stipendio...

    Non discutete mai Scientology con i suoi critici. Discutete soltanto i loro crimini, noti e sconosciuti. Ed agite nella più totale fiducia che questi crimini esistono. Perché esistono.»
    (Hubbard in Foster, 1971, pag.147).

Hubbard dava per scontato che tutti mentiamo sul nostro passato, presente e futuro. Forse può essere vero per quelli simili a lui, ma sicuramente non per tutti. La maggioranza di noi chiaramente non ha da nascondere tanto quanto ne avesse Hubbard quando era vivo, o tanto quanto la sua impresa ancora abbia.

21. La fedina penale di Scientology

Il noto avvocato e specialista in Primo Emendamento Floyd Abrams una volta disse che Scientology è "a prova di diffamazione", poiché si è spesso trovata a commettere azioni spregevoli e malevole (Horne, 1992). Da qualsiasi parte la si guardi, l'elenco del coinvolgimento di Scientology in tutto il mondo (vale a dire in qualsiasi luogo in cui l'impresa decida di aprire una filiale) in ciò che possono essere eufemisticamente definite "difficoltà legali" è davvero straordinario. Esso non comprende soltanto l'elenco di centinaia di casi di contenzioso e inchieste ufficiali, ma un gran numero di condanne per crimini quali furto con scasso, falsificazione, ostruzione della giustizia e truffa (Friedland, 1985). Wilson (1970, pag. 166) afferma che il trasferimento di Hubbard in Inghilterra del 1959 avvenne perché l'organizzazione «negli Stati Uniti rischiava l'incriminazione per aver usato il sistema postale americano per materiale e propaganda che potevano essere ritenuti fraudolenti».

Il caso criminale più noto di Scientology negli Stati Uniti giunse a conclusione nel 1980, dopo che 11 suoi leader, compresa Mary Sue Hubbard, furono condannati per furto con scasso in diversi uffici tra cui quelli dell'IRS e del Dipartimento di Giustizia. Successive decisioni legali decretarono che l'organizzazione si era introdotta con scasso in uffici dell'IRS, aveva rubato documenti governatici e fabbricato e falsificato dossier da presentare all'IRS (USA contro Mary Sue Hubbard, 1984). Contrariamente a quanto sostengono Passas e Castillo (1992) non si tratta di crimini "da impiegati".

22. Direttive e intenti criminali

Un documento Scientology datato 25 marzo 1977 (si veda http://www.holysmoke.org/cos/latey.htm) elenca una serie di "Red Box Data" [Dati della scatola Rossa] che dovrebbero essere conservati in contenitori separati, pronti per essere trasferiti. Essi comprendono:

a) Prove che uno scientologist è implicato in attività criminali.

b) Qualsiasi illegalità implichi MSH [Mary Sue Hubbard], LRH [L. Ron Hubbard].

c) Grandi quantità di documenti non - FOI [Freedom of Information Act].

d) Operazioni contro gruppo governativi o singoli.

e) Tutte le operazioni con contenuto illegale.

f) Prove di attività incriminanti.

g) Nomi e dettagli di conti finanziari illegali.

Tale documento ci dà un'idea sulle origini della fedina penale di Scientology. In linguaggio legale esso costituisce chiara evidenza di un tentativo di ostruzione alla giustizia. Il punto c) fa riferimento a «una grande quantità di documenti governativi» ottenuti illegalmente e non attraverso il Freedom Of Information Act.

Come sappiamo, in almeno una occasione vi fu una massiccia distruzione di documenti (che richiese il lavoro di 200 persone) (Sappell & Welcos, 1990). «Nel gennaio 1980, temendo una irruzione delle forze di polizia, i rappresentanti di Hubbard ordinarono la distruzione di tutti i documenti che dimostravano il controllo di Hubbard sulle organizzazioni di Scientology... nel giro di due settimane furono distrutte circa un milione di pagine» (Corte di Appello della California, 2° distretto, 3° divisione, 29 luglio 1991, B025920 & B038975, Corte Superiore N. C 420153). Sappiamo poi che Hubbard trascorse da fuggiasco i suoi ultimi sei anni di vita, dal 1980 al 1986, nascondendosi alla giustizia in California, sotto falso nome, sebbene nell'ambito dell'organizzazione la cosa fosse risaputa e godesse del suo pieno appoggio (Sappell & Welkos, 1990).

23. Strategie criminali: infiltrazione

Wallis (1977) ha descritto l'uso di gruppi di facciata e l'infiltrazione di organizzazioni e gruppi legittimi come due delle principali strategie di Scientology, paragonabili alle operazioni del Partito Comunista. Secondo Wallis (1977) l'infiltrazione di gruppi della società civile e di agenzie governative venne delineata nel documento di Hubbard del 1960 conosciuto come "Piano Speciale di Zona". Organizzazioni legittime prese di mira per l'infiltrazione comprendevano l'IRS e l'FBI, oltre ai media. Negli anni '70 negli Stati Uniti Scientology riuscì a infiltrare sia l'IRS (Friedland, 1985) che il Dipartimento di Giustizia, e probabilmente altre agenzie governative e organizzazioni non governative. Sappiamo inoltre che Scientology aveva progettato di infiltrare suoi agenti nella Banca Mondiale, nel Fondo Monetario Internazionale e nella US Export-Import Bank (Behar, 1991). Reportage giornalistici suggerirono che fu portata a termine con successo l'infiltrazione di agenzie di pubblica sicurezza in Canada.

24. L'inganno come politica operativa: strategie di finzione

Nella politica statunitense l'uso di gruppi di facciata è comune, ma le coperture saltano con facilità. Si può scegliere un nome attraente, ma non ci si aspetta che il sostegno finanziario resti segreto a lungo. Sappiamo che la Citizens for Better Medicare è finanziata dalle case farmaceutiche che cercano di proteggere i loro profitti, e che la Coalition to Protect Americans Now è finanziata da produttori di armi, così come la Americans for Job Security è una facciata per grandi organizzazioni che agiscono per eliminare i diritti dei lavoratori. In politica affrontiamo la cosa con tranquillità, ma le religioni non hanno motivo di istituire gruppi di facciata.

L'uso che Scientology fa di gruppi di facciata è unico sia in termini di quantità che di qualità, ed ha riguardato la sua politica operativa fin dalla nascita. Questo uso di paraventi ha costituito una parte importante delle attività dell'organizzazione, e indica il riconoscimento di avere qualcosa (o più che qualcosa) da nascondere. Conoscete la Jewish Coalition for Religious Freedom [Coalizione Ebraica per la Libertà di Religione]? Vi sorprenderebbe sapere che si tratta di un gruppo di facciata di Scientology? Scientology tira le fila della Alliance for the Preservation of Religious Liberty [Alleanza per la Preservazione della Libertà Religiosa], di Narconon, Criminon, del Citizens Commission on Human Rights (CCHR) [Comitato dei Cittadini per i Diritti dell'Uomo, CCDU in Italia], del Committee on Public Health and Safety (COPHS) [Comitato di Salute e Sicurezza Pubbliche], della American Citizens for Honesty in Government [Cittadini Americani per l'Onestà nel Governo], del Committee for a Safe Environment [Comitato per un Ambiente Sano], della National Commission on Law Enforcement and Social Justice [Comitato Nazionale per la Giustizia Sociale e delle Forze di Polizia], della Concerned Businessmen's Association of America (CBAA) [Associazione degli Imprenditori Preoccupati d'America], della Association for Better Living and Education (ABLE) [Associazione per una Vita e un'Istruzione Migliori], della Religious Research Foundation (RRF) [Fondazione di Ricerca Religiosa], della Applied Scholastics International, della The Way to Happiness Foundation (TWTH) [Fondazione La Via della Felicità], del Social Coordination International e del World Institute of Scientology Enterprises (WISE) [Istituto Mondiale delle Imprese Scientology]. In Gran Bretagna Scientology ha fondato tra gli altri, la Citizens' Press Association [Associazione dei Cittadini per la Stampa] e la Association for Health Development and Aid [Associazione per lo Sviluppo della Salute e dell'Assistenza] (Wallis, 1977).

Un documento di Scientology datato 9 marzo 1970 presenta alcune idee sull'uso di false identità: «Inventate intestazioni di carte da lettera di organizzazioni false, cioè fatevele stampare e usatele per porre interrogazioni e quesiti... Esempio: "Ford Foto Features" o "Council for Human Relations in Industry". Se avete un qualsiasi tipo di carta da lettere quasi sempre riceverete risposta alle vostre interrogazioni. L'uso di una agenzia di stampa falsa porta maggiori successi» (si veda: http://www.holysmoke.org/cos/latey.htm).

La creazione di questi paraventi iniziò molto presto. Nel leggere la storia dei primissimi gruppi di facciata creati da Hubbard, come descritti da Wallis (1977) si rimane impressionati sia dalla creatività che dal livello di inganno coinvolto in tali grandi sforzi. Prima del 1960 Hubbard aveva già usato paraventi quali la American Society for Disaster Relief, la Society of Consulting Ministers e il Constitutional Administration Party (Wallis, 1977).

Uno dei primi gruppi di facciata fu The Freudian Foundation of America, fondata all'inizio del 1954. Essa offriva certificati di "psicanalista" o "Analista Freudiano" (Wallis, 1977). La lettera scritta dalla Hubbard Association of Scientologists al "Better Business Bureau" di Phoenix, Arizona, datata 12 giugno 1954 e citata in precedenza, sosteneva di essersi ispirata al "Istituto Freudiano di Vienna". Ma tale istituto non è mai esistito.

Dobbiamo chiederci come mai chi sta fondando una religione dovrebbe voler adottare un'apparenza "freudiana". Sigmund Freud, come ben sappiamo, era un ateo e l'interpretazione psicanalitica delle credenze religiose non lo rese popolare tra i religiosi (Beit-Hallami, 1996). Freud inoltre era l'icona e l'incarnazione della psicoterapia "euro-russa" e dell'intero establishment della "salute mentale", il quale rappresentava un importante bersaglio dell'ostilità di Hubbard. Questa tentata connessione "freudiana" rifletteva sia ignoranza reale che una disperata ricerca di prodotti commerciabili. Più di recente Scientology ha cambiato idea su Sigmund Freud, come potete vedere in http://www.nopsychs.org/FRF.html in cui la «Psico-Analisi, precursore della psichiatria», viene fortemente denunciata per la sua natura atea.

Fin dall'inizio la storia della "Freudian Foundation" è stata il modello per molte altre operazioni di Scientology. È evidente che per Hubbard inventare una nuova etichetta, identità, guisa o travestimento era una questione di praticità affrontata senza alcuna esitazione o dubbio. Il cinismo, velocità e facilità con cui le coperture venivano adottate e poi abbandonate riflettono i veri motivi alla loro base. Etichette, identità e guise venivano cambiate e adottate a volontà; tutte erano trattate come espedienti, utili al momento e poi, spesso, messe velocemente da parte e abbandonate. Proprio come l'identità di fisico nucleare del "Dottor Hubbard". Il fondatore e i suoi discepoli avrebbero inventato qualsiasi inganno necessario a promuovere i loro affari.

Questa è la strategia di sopravvivenza aziendale all'opera fin dall'inizio degli anni '50. Nel corso degli ultimi cinquant'anni sono state fondate, e poi quasi sempre abbandonate, centinaia di organizzazioni di facciata. Solo alcune sono sopravvissute a lungo, quelle che hanno dimostrato di possedere qualche utilità. Questo è il motivo per cui la Freudian Foundation, fondata nel 1954, e la National Academy of American Psychology, fondata nel 1957, non sono più tra noi.

Per Scientology usare paraventi è uno dei modi per ottenere fondi dal governo e risorse caritatevoli (Mallia, 1998c). La World Literacy Crusade [Crociata Mondiale per l'Alfabetizzazione] è una facciata estremamente proficua su cui convergono sia stanziamenti governativi che di donatori privati e di sistemi scolastici. Il cosiddetto programma di riabilitazione dalla droga chiamato Narconon è stato una facciata incredibilmente utile per sovvenzioni federali e donazioni aziendali (Mallia, 1998c). I gruppi di facciata possono aiutarsi a vicenda per apparire rispettabili e incassare più denaro. Perciò, la Association for Better Living and Education (ABLE) potrebbe farsi sentire a sostegno del Narconon o della World Literacy Crusade (Behar, 1991). La Foundation for Advancement in Science and Education (FASE) è un altro esempio di gruppo di facciata vantaggioso che incamera sia denaro federale che donazioni da grandi aziende come la IBM e McDonald's.

L'uso massiccio di organizzazioni di facciata riflette sia la portata delle ambizioni di Scientology che il suo desiderio di nascondere tali ambizioni con l'uso di false credenziali. Alcune facciate riflettono «una ideologia totalitaria con aspirazioni di dominazione mondiale» (Kent 1999, pag. 158), ma ogni vero conseguimento in termini di influenza politica è stato limitato ai soli Stati Uniti. Il mondo non si sta muovendo verso l'utopia di Hubbard. Bisognerebbe sempre sottolineare che oltre alla loro natura chiaramente ingannevole e spesso sinistra, i gruppi di facciata di Scientology sono totalmente laici sia nella definizione che nelle azioni.

25. Strategie di inganno: credenziali false e obiettivi vulnerabili

Fin dagli anni '50 la strategia delle credenziali false è stata usata per identificare e attirare potenziali clienti. L'identificazione delle potenziali vendite ha significato ricercare le difficoltà e le vulnerabilità altrui e nell'avvantaggiarsi, nelle parole dello stesso Hubbard, dei «parenti del defunto o dei danneggiati» (Wallis 1977, pag. 158). Venivano identificati e presi a obiettivo gruppi specifici di individui vulnerabili. Agli inizi di Dianetics Hubbard si pubblicizzava nel modo seguente: «Vittime della poliomielite. Una fondazione di ricerca che sta indagando sulla polio cerca volontari sofferenti degli effetti collaterali di tale malattia» (Wallis, 1977, pag. 158). Non possiamo speculare sul reale numero di vittime della polio confluiti ai centri di Dianetica, ma ciò che è significativa è la visione retrostante questo particolare espediente di vendita. Tutto questo avveniva agli inizi degli anni '50 ma abbiamo evidenze che dimostrano che tale strategia è rimasta una parte importante del repertorio ingannevole di Scientology.

La recente storia del CAN, alla fine degli anni '90, può servire come illustrazione definitiva. Il vecchio CAN (Cult Awarness Network) era un noto gruppo "antisette". Una delle poche cose buone che possiamo dire del vecchio CAN è che non nascondeva la sua vera identità o i suoi scopi, dichiarati immediatamente dal suo stesso nome: Cult Awarness Network [Network di consapevolezza sulle sette]. A seguito di una violenta campagna legale condotta da Scientology, il vecchio CAN dichiarò fallimento nel 1996 (Hansen, 1997). Ma quella non fu la fine della sua storia. Il network tornò in vita quasi immediatamente come gruppo di facciata di Scientology, con il nome di New Cult Awareness Network (New CAN). Il Nuovo CAN «fornisce informazioni fattuali sulle sette pericolose». Esso utilizza lo stesso logo, intestazione, carta da lettere e numero di telefono del vecchio CAN (si veda Russell, 1999, o www.newtimesla.com/issues/1999-0909/feature_p.html). Nella sua pubblicità il Nuovo CAN riporta addirittura un numero di telefono e un indirizzo dell'Illinois, proprio come il vecchio CAN, ma anche quelli non corrispondono al vero. Se chiamate il (773)267-7777 vi risponderà qualcuno dalla California.

Il Nuovo CAN rappresenta ciò che in gergo di intelligence è noto come operazione "bandiera falsa", una delle cose più sofisticate di cui può vantarsi qualsiasi servizio di intelligence. In questo tipo di approccio al potenziale agente, un ufficiale di intelligence si presenta come appartenente a una potenza alleata piuttosto che a una ostile (Polmar & Allen, 1996). Qui non abbiamo a che fare con servizi di spionaggio, quindi qual è lo scopo di tale operazione?

Ci si deve chiedere perché questo particolare atto di mascheramento è stato studiato in questo modo. Se il vecchio CAN era così sconveniente, perché usare il suo nome, logo e numero di telefono? La logica di questo particolare inganno è che esistono persone che cercano informazioni sulle "sette", e si tratta di una popolazione che Scientology vorrebbe conoscere e penetrare. Chi cerca informazioni sulle "sette pericolose" potrebbe appartenere alla schiera descritta da Hubbard come "parenti del defunto o feriti". Per raggiungerli si mantiene la facciata di gruppo "antisette" e il mero uso del termine "setta" tradisce immediatamente un intento ingannevole. Perché un'organizzazione accusata di essere una "setta" mantiene vivo quel termine peggiorativo? Si prende di mira chi viene attratto dall'idea di "sette pericolose", mantenendo tutti i simboli del vecchio CAN. Altrimenti tali simboli sarebbero stati abbandonati. Non abbiamo modo di sapere quanto successo abbia avuto questo particolare disegno ingannevole, e quante persone abbiano chiamato il Nuovo CAN. Operativi di Scientology hanno sostenuto che esso ha avuto un grande successo (si veda www.newtimesla.com/issues/1999-0909/feature_p.html). Non possiamo dire se il Nuovo CAN sia stato inondato di telefonate, ma ciò che conta è il pensiero, e ciò che è importante è l'idea, la fantasia, il disegno dietro il Nuovo CAN. Il disegno, che ricorda l'idea della "ricerca sulla poliomielite", è quella di prendere di mira persone vulnerabili.

26. Le Routine di Addestramento per mentire

Nella preparazione del suo personale Scientology utilizza delle "Training Routine for Lying (TR-L)" [esercizi di addestramento alla menzogna].

«Specialista di Intelligence - Routine di addestramento TR-L

Scopo: addestrare lo studente a fare dichiarazioni false... addestrare lo studente a fare uscire efficacemente dati falsi...

Comandi:... "raccontami una bugia"...

Da sottolineare durante l'addestramento: nella Parte 1 l'allenatore dà il comando, lo studente origina una falsità... nella Parte 2 l'allenatore fa domande allo studente sul suo background o su un argomento. Lo studente fornisce dati falsi di natura plausibile che poi sostiene con ulteriori dati esplicativi su ulteriori domande dell'allenatore... l'allenatore dà flunk... quando lo studente annaspa o farfuglia sulla risposta alle domande... »
(si veda http://www.holysmoke.org/cos/latey.htm)


SOPPESARE L'EVIDENZA

La prima conclusione che emerge dai nostri accertamenti è il notevole grado di continuità nel corso degli ultimi cinquant'anni. Come sottolineato da Wallis (1977, 1979) lo sviluppo di strutture burocratiche ha creato un'organizzazione che non solo è sopravvissuta, ma è stata contrassegnata da una relativa stabilità nelle strategia e nella politica. Sembra che sia possibile prendere un qualsiasi segmento del comportamento dell'organizzazione, o un qualsiasi documento, in un qualsiasi momento degli ultimi cinquant'anni e intercettare immediatamente lo spirito essenziale di Scientology.

La nostra base documentale di prove è particolarmente solida e accurata. Fare affidamento sui documenti interni di Scientology sembra sia corretto oltre che affidabile (cf. Foster, 1971). Il mio scopo nel leggere tali documenti è stato quello di determinare le motivazioni e cercare un contenuto religioso. Gran parte di quei documenti sono, secondo gli studiosi di NMR, parti genuine di sacre scritture provenienti da un "fondatore profetico" (Bromley & Bracey, 1998). Hubbard e alcuni dei suoi seguaci sono informatori decisamente collaborativi.


PRENDERE SUL SERIO L'ETICHETTA RELIGIOSA

Bryan Wilson, forse una delle menti più brillanti nello studio dei nuovi movimenti religiosi, ha fissato la nozione di definizione minima di religione, la quale giustificherà di conseguenza la caratterizzazione religiosa di Scientology (Wilson, 1990). Ciò di cui Wilson sta chiaramente discutendo è che nel decidere la corretta classificazione di Scientology dobbiamo osservare le sue credenze, e null'altro. La motivazione per la creazione di questo sistema di credenze, o di qualsiasi altro contesto, è perciò irrilevante. Lasciate che ripeta ciò che Wilson (1990, pagg. 282-283) afferma: «anche se fosse possibile dimostrare conclusivamente che Scientology assunse il titolo di "chiesa" unicamente per assicurarsi la protezione della legge in quanto religione, ciò non direbbe nulla sullo status del suo sistema di credenze».

La posizione di Wilson (1990) sulla centralità della credenza è da me totalmente condivisa (si veda Beit-Hallahmi, 1989; Beit Hallhami & Argile, 1997), ma questo suo esame delle credenze di Scientology sceglie di ignorare la storia e il contesto di tali credenze, e non può esistere una reale interpretazione senza stabilire il giusto contesto. Alcuni hanno discusso del fatto che a determinare lo status di un gruppo come religione è l'atteggiamento degli attuali seguaci, piuttosto che le intenzioni originarie del fondatore. Ciò è quanto ha sostenuto anche Wilson, ma si può facilmente controbattere con l'esempio seguente:

Supponiamo che qualcuno riesca a copiare così efficacemente la tecnologia del conio da stampare banconote da 100 dollari che sembrano in tutto e per tutto quelle prodotte dalla Zecca Centrale degli Stati Uniti. I nostri colleghi costruzionisti sociali direbbero quindi che una banconota da 100 dollari è genuina se i suoi utilizzatori sono convinti che sia genuina. La sua storia e le motivazioni dei suoi stampatori ci porterebbe a definire "contraffazione riuscita" ciò che sembra una banconota autentica. Ciò che ci troviamo ad affrontare sono in realtà l'intento e la motivazione. La motivazione della Zecca Centrale degli Stati Uniti non è identica, non è nemmeno simile, a quella del contraffattore, anche se i rispettivi prodotti ci possono sembrare identici. I nostri colleghi costruzionisti sociali ci ricorderebbero giustamente che la Zecca Centrale degli Stati Uniti rappresenta l'ortodossia, il monopolio e l'egemonia, ed è estremamente sensibile alle minacce dei concorrenti. Le motivazioni che hanno creato i due prodotti in questione sono distinte, e hanno inizio con una idea. Le religioni, naturalmente, non vengono stampate da un conio. Un movimento religioso ha inizio con un'idea e prende la forma di diverse affermazioni a cui diamo fiducia e credito. Come possono essere fatte valere le motivazioni religiose?


CONTESTUALIZZAZIONE DELLE CREDENZE: IL CONTESTO DI AZIONE

La discussione sul sistema di credenze usato da Wilson (1990) dovrebbe essere testata. La credenza deve essere posta e collocata in un contesto reale. È chiaro che le nozioni tradizionali del sacro (Otto, 1923/1950; Eliade, 1959), così centrali nello studio della religione, sono assolutamente irrilevanti nella nostra discussione. Le credenze esaminate da Wilson (1990) possono essere "religiose", ma il loro ruolo nella vita dell'organizzazione resta incerto. Sono veramente le caratteristiche che definiscono Scientology? Dovremmo riuscire a trovare chi di fatto segue questo sistema di credenze. Perché si dovrebbero esprimere credenze disincarnate [teoriche, concettuali] senza poi tenere un comportamento corrispondente? Dobbiamo trovare veri seguaci che proclamino tali credenze e che le vivano nelle attività religiose. Oltre ai testi che propongono tali credenze, abbiamo qualche altro indicatore che qualcuno di fatto le segua? Credenze e idee hanno conseguenze comportamentali soltanto quando vengono incarnate e ci si comporta di conseguenza. Qualcuno ha mai avuto una conversione a Scientology? Come ho fatto notare poc'anzi, anche le ossessioni di Scientology (sulla "psichiatria") sono laiche.

Ciò che è necessario affinché un sistema di credenze possa operare non è solo l'esistenza di un testo che presenta alcune credenze, ma l'esistenza di un contesto di azione sociale e comportamentale. In una religione genuina troviamo le credenze contestualizzate in rituali e la creazione di una comunità di credenti (Beit-Hallahmi, 1989). Wallace (1966) elencò ciò che chiamava "le categorie minime del comportamento religioso", che comprendono preghiera, musica, esercizi fisiologici, esortazione, recitazione di un codice, simulazione, mana, tabù, feste, sacrificio, congregazione, ispirazione e simbolismo. Tale elenco è ovviamente irrilevante in qualsiasi analisi di Scientology, poiché nessuno dei comportamenti elencati in queste categorie è mai stato osservato nell'organizzazione. Ciò che chiaramente non abbiamo in Scientology è il contesto dell'attività religiosa, che dovrebbe comprendere rituali, culto [venerazione] e credenti che esprimano la loro fede in molti modi, come creazioni artistiche individuali.

Quale percentuale delle attività dell'organizzazione riflette, si indirizza specificamente o esprime in qualche modo le sue credenze "religiose"? Essa dovrebbe essere confrontata alla percentuale di attività in cui credenze religiose rilevanti vengono riflesse, indirizzate specificamente o espresse nel caso dei metodisti, dei mormoni, dei cattolici o degli scientisti cristiani. Nella leadership di Scientology esiste un nocciolo duro di credenti? Le minute del Convegno dei Gestori di Missione del 1982, riportate in precedenza, mostrano che il livello superiore dell'organizzazione è totalmente cinico in merito alle sue attività. Che dire dei clienti? Come lo stesso Wilson ha sottolineato (1970) ciò a cui i potenziali clienti sono interessati è l'auto miglioramento, non la religione, e successivamente (Wilson 1990, pag. 273) ha affermato che «il fascino è piuttosto nella promessa di una terapia personale», e quindi che Scientology opera promettendo auto miglioramento. E questo è il motivo per cui il primo incontro con l'organizzazione avviene tramite il "Oxford Capacity Analysis" o grazie a Dianetics, "la scienza moderna della salute mentale". Qualcuno dei suoi clienti mantiene ed esprime credenze religiose? Non ne abbiamo visto traccia.


CONTESTUALIZZAZIONE DELLE CREDENZE: IL CONTESTO DELL'INGANNO

Mentre troviamo veramente difficile scoprire il contesto dell'attività religiosa delle credenze asserite di Scientology, ciò che scopriamo piuttosto facilmente è il contesto dell'inganno, che deve avere una certa relazione con la motivazione. L'uso di false credenziali, non soltanto nelle attività dei gruppi di facciata ma nel nucleo dell'organizzazione stessa, quando essa avvicina il pubblico, è significativo. Il modo in cui una persona o un'organizzazione si presentano è sempre rivelatore. Che cosa significa una presentazione completamente ingannevole?

L'azione in se stessa ci dice qualcosa di importante. Chiunque utilizzi credenziali false ha qualcosa da nascondere. Perché la retorica del reclutamento deve basarsi sulla truffa? E perché dovrebbe basarsi su una truffa laica, se l'offerta dell'organizzazione dovrebbe essere una religione? Lo scopo ovvio della retorica del reclutamento è portare clienti nel negozio. Un'altra mira importante della retorica del reclutamento di Scientology è la ricerca delle vulnerabilità e delle ingenuità. Chi prende sul serio le affermazioni sul "Oxford Capacity Analysis" o sul "Rundown di Purificazione" è un ovvio candidato all'acquisto di altri (falsi) prodotti.

Il passato criminale di Scientology è rilevante per la sua classificazione? Nel definire la religione la dimensione morale viene spesso ignorata, ed è giusto che sia così (Wilson 1990), perché il criterio principale (Beit-Hallahmi & Argile, 1997) è la credenza nel contesto dell'azione; ma la criminalità dovrebbe avere una relazione con i giudizi sulle credenze. L'evidenza di un modello coerente di truffa è rilevante per il giudizio. Un passato criminale, in sé, non dovrebbe avere importanza nel giudicare se un sistema di credenze è religioso o laico, ma la assume quando affermazioni al proprio servizio creano il contesto di tale sistema.

Oltre alle conclusioni sulla vera motivazione, nel ricercare la caratterizzazione religiosa e nel riorganizzare Scientology come chiesa nel 1953-54, le cronache contengono molte prove relative a un modello coerente di inganno sotto forma di menzogne a livello ufficiale, uso di gruppi di facciata e di credenziali false, e di diversi atti illegali. La documentazione compulsiva di Hubbard, che faceva parte del suo sforzo per costruire una burocrazia (Wallis, 1977, 1979), necessitava dell'emissione di direttive scritte. Ciò che noi ora ci troviamo davanti è un modus operandi, uno stile operativo riscontrato ripetutamente. Come abbiamo osservato in precedenza, quasi ogni singola attività e ogni singola operazione di Scientology implica una truffa deliberata. Troviamo un coerente modello ingannatorio ed è perciò difficile trovare qualche asserzione, affermazione o documento presentato da Scientology che non sia una affermazione falsa. Altri gruppi possono essere altrettanto ingannevoli, ma per essi non abbiamo la stessa documentazione. Si tratta di un corpo di prova che viene largamente ignorato da Bromley & Bracey (1998) e da Wilson (1990).

Una religione genuina può essere coinvolta in crimini seri, come è il caso di Aum Shinrikyo così ben documentato. L'inganno in sé e per sé non è sempre criminale o illegale, ma è sempre immorale. Nei casi in cui l'inganno non è strettamente illegale esso riflette comunque un chiaro intento e una chiara scelta di imbrogliare, nascondere e distorcere ciò che gli stessi perpetratori ritengono essere la verità. La sua storia di criminalità e inganno dovrebbe influenzare il nostro giudizio sulla retorica di Scientology. Il contesto dell'inganno è rilevantissimo per la nostra discussione. Scientology ha operato fin dall'inizio sotto una nube di sospetto e questa nube di sospetto probabilmente le resterà appiccicata grazie al suo uso dell'inganno in ogni aspetto delle sue attività.


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