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Chris Owen su Hubbard e Scientology

Raccolta di brevi saggi e riflessioni di Chris Owen, 1997-2000.Tratto da www.solitarytrees.net/cowen/misc/index.htm

Traduzione a cura di Alessia Guidi, estate 2005

 


Perché la vita personale di Hubbard ha il suo peso

Ritengo che la vita personale di LRH abbia importanza in quanto riguarda
a) la funzionalità di Scientology e
b) l'integrità di Scientology.

Analizziamo innanzitutto il secondo punto. È un dato di fatto incontestabile che Hubbard ebbe una vita personale turbolenta. I suoi due primi matrimoni furono un fallimento. Il figlio di primo letto lo disconobbe e, come conseguenza, venne diseredato. Il secondo matrimonio fu bigamo. Hubbard denunciò pubblicamente la seconda moglie come agente segreta dei comunisti e la figlia del secondo matrimonio come generata da un altro uomo. La terza moglie finì in prigione per i reati che lui aveva commesso. Il figlio più giovane si suicidò. Tutto questo risulta indiscutibilmente dalla cronaca dei fatti.

Che cosa hanno da dire Scientology e Hubbard su tutto questo? Hubbard sostiene davanti alla telecamera di avere avuto una prima e una terza moglie, ma non una seconda. Le biografie di Scientology citano a malapena i suoi matrimoni, ammesso che lo facciano. E non deve sorprendere più di tanto, visti i fatti imbarazzanti. Considerando ciò che Hubbard dice sull'importanza della famiglia e della seconda dinamica, perché si racconta così poco delle sue? Non sono forse fatti rilevanti per i suoi biografi? E perché Hubbard mentì così spudoratamente sulla sua storia matrimoniale?

Tutto questo non farebbe differenza se Scientology non si occupasse di morale. Le equazioni di Einstein non influenzavano e non avevano nulla a che vedere con la sua vita personale. L'equazione mc2 è sempre la stessa indipendentemente da ciò che Einstein fece. Hubbard tuttavia si presentava come moralista e moralizzatore, sottolineando l'importanza della verità e dell'accuratezza. Ma sia lui che la sua chiesa sono stati regolarmente bugiardi e imprecisi per quanto riguarda la sua vita personale; hanno dimostrato quantomeno che entrambi non hanno messo in pratica ciò che predicano, e quindi mancano significativamente di integrità.

In che modo tutto questo ha influenza sulla funzionalità di Scientology? Che cosa significa funzionalità? Suppongo che significhi: Scientology fa ciò che promette?

Non esistono dubbi che Scientology produca fenomeni soggettivamente simili. Un numero sufficiente di persone ha raccontato di aver sperimentato durante l'auditing flashback mentali e esteriorizzazione, ed è chiaro che qualcosa succede. Ma riconoscere l'esistenza di un fenomeno è molto diverso dall'accettare che una sua particolare spiegazione sia corretta. Un esempio: il fenomeno del movimento di stelle e pianeti è conosciuto da millenni. Gli egizi credevano che i pianeti fossero mossi dagli dei e che il sole fosse spinto attraverso l'universo da un gigantesco scarabeo. I greci credevano che le stelle e i pianeti fossero fissi all'interno di gigantesche sfere rotanti incentrate sulla Terra - il suono prodotto da questo gigantesco motore celestiale era la famosa "musica delle sfere". I vittoriani credevano che le stelle passassero attraverso un fluido viscoso chiamato etera, il quale permetteva alla luce di propagarsi. Noi crediamo che il movimento di stelle e pianeti sia governato dall'influenza gravitazionale prodotta da concentrazioni di materia che distorcono lo spazio che le circonda.

Che cosa distingue queste teorie in competizione tra loro? Perché possiamo essere così sicuri che la nostra spiegazione moderna sia quella giusta, e le altre siano sbagliate? La risposta è la prova sperimentale. La teoria attuale del movimento cosmico provocato da interazioni gravitazionali è comprovabile per diverse strade. Per esempio: osservazione e sperimentazione; prove matematiche; mandare sonde e persone nello spazio che verifichino direttamente la teoria. Ognuna di queste strade sperimentali ha fornito, indipendentemente dalle altre, solida evidenza a sostegno della teoria.

Confrontate tutto questo con Scientology. I principi centrali di Scientology sono la teoria dell'engram - tracce di memoria cellulare - e la teoria che un essere disincarnato chiamato thetan dimori in ogni essere umano. L'ipotesi dell'engram precede Scientology di molti anni ma non è mai stata accettata come teoria credibile, e le evidenze fisiche - come scansioni PET e microscopio elettronico, tecniche che ai tempi di Hubbard non esistevano - mostrano quanto sia sempre meno probabile. È significativo che Hubbard stesso non abbia mai fornito una spiegazione convincente del meccanismo con cui gli engram vengono registrati e poi recuperati. Il punto in cui c'è andato più vicino sembra essere il saggio "La riscoperta dell'Anima Umana" (si veda http://www.ronthephilosopher.org/page32.htm):

[uno specializzando in biologia alla George Washington University] [mi fece notare] che il cervello contiene un numero esorbitante di molecole di proteine, e "si è scoperto" che ogni molecola ha dei fori. Affascinato gli chiesi ulteriori dati e qualche giorno dopo trovai il tempo per calcolare i ricordi.

Pensavo che se le molecole hanno un certo numero di fori allora i ricordi, forse, potevano essere immagazzinati in essi. Almeno era più ragionevole dei testi che avevo letto. Ma il calcolo, fatto con una matematica di molto superiore di quanto non usino psicologi o biologi, mi dava ancora un risultato nullo. Calcolai che i ricordi fossero in un certo senso "costruiti" e fossero immagazzinati nei fori di queste molecole perforate di proteine sotto forma della più minuscola energia che conosciamo in fisica. Ma nonostante il numero enorme di fori molecolari e una adeguata quantità di ricordi, l'intero progetto portò soltanto a questo risultato: fui costretto a concludere, indipendentemente da quanto liberale fossi, che anche con questo sistema, di sicuro inferiore al livello cellulare, il cervello non ha spazio sufficiente per più di tre mesi di ricordi.

Evidentemente Hubbard riuscì a risolvere il problema nella sua testa, poiché in "Dianetics: Scienza moderna della salute mentale" sostiene che:
L'engram non è memoria; è una traccia cellulare di registrazioni impressa sulla struttura del corpo stesso.
["D:MSMH", 1988 ed, p. 172]

Il termine engram in Dianetics è usato nel senso assolutamente preciso di "traccia definita e permanente impressa da uno stimolo sul protoplasma di un tessuto". Viene considerato come un gruppo unitario di stimoli impresso unicamente sull'essere cellulare.
["D:MSMH", 1988 ed, nota p. 82]

Si noti che Hubbard non spiega mai in quale tipo di "calcolo" si fosse impegnato, o il modo in cui verificò l'esistenza di questi "fori molecolari" sparpagliati nelle cellule dell'organismo. E non fornisce nemmeno spiegazioni su come gli engram vengano registrati sul tessuto cellulare, o come le memorie engramicamente immagazzinate vengano poi recuperate. Sostiene solo che sono state raccolte enormi quantità di dati e non si è trovata una sola, singola eccezione alla sua teoria. Ma dove sono questi dati? Non sono mai stati pubblicati. Viceversa Hubbard presenta come ipotetici esempi di "prova" solo le sue affermazioni o i suoi aneddoti.

L'ipotesi del thetan è un esempio ancora più crudo di questa sua tendenza. Naturalmente credere nell'esistenza di una entità spirituale intangibile che risiede nel corpo umano non è una convinzione esclusiva di Scientology. Ma, per quanto ne so, nessun'altra filosofia religiosa ha mai affermato di poter percepire l'esistenza dello spirito attraverso mezzi scientifici.

Per quanto ne so Hubbard non disse che il thetan può essere percepito direttamente - le cose intangibili di solito non possono esserlo. L'intera ipotesi del thetan, e con essa l'interezza di Scientology, si basa sul riuscire a percepire i fenomeni causati dall'azione del thetan. E a questo serve l'E-Meter - elettro psico galvanometro, per chiamarlo con il suo nome completo. Non ci sarebbe Scientology senza questo strumento. In "Auditing elettropsicometrico - Manuale operativo" (Volumi Tecnici di Dianetics & Scientology, Vol. 1) Hubbard spiega che:

L'E-Meter opera su un principio facilmente comprensibile. Esso misura la densità relativa del corpo. La densità relativa varia al variare dei facsimili [ricordi]. L'E-Meter quindi registra le variazioni del pensiero. E registra in particolare le variazioni del pensiero strettamente collegate alle domande poste dall'operatore. L'operatore chiede, i facsimili cambiano in base alla domanda. L'E-Meter misura il cambiamento. E così viene letta la mente.
L'assunto di base di Hubbard è che i ricordi hanno massa:
La massa mentale ha una resistenza elettrica maggiore e perciò misura più "ohm" di resistenza, un termine elettrico per i problemi che l'elettricità incontra nell'attraversare qualcosa. Quanta più resistenza, tante più unità di resistenza vengono registrate dal meter.
[HCOB 4 gen. 1971R, "Exteriorization and high TA"]
In realtà quindi l'E-Meter non percepisce il thetan; al contrario percepisce gli effetti fisici collaterali di un thetan che ha accesso e scarica i ricordi. Ma Hubbard non spiega da nessuna parte l'esatto modo in cui un pensiero - che è semplicemente un impulso elettrico momentaneo - acquisisca massa. Ancora una volta si limita ad asserirlo senza fornire prove o evidenza a sostegno. E non suggerisce nemmeno qualche possibile alternativa per l'innegabile fenomeno registrato dall'E-Meter - per esempio, qual è il ruolo del biofeedback?

Ecco perché la vita personale di Hubbard è così fondamentale per la funzionalità di Scientology. Si sono pubblicate solo le sue conclusioni, mai i suoi dati e la sua ricerca. A sentire Hubbard ogni aspetto importante di Scientology lo si deve unicamente a lui. Hubbard e la sua chiesa tengono un atteggiamento spietato verso chiunque cerchi di sviluppare ulteriormente il suo lavoro (riuscite a immaginare una scienza che tenga questa linea di condotta? I fisici che fanno causa a Einstein per aver sfidato la gravità newtoniana?). Non esiste evidenza oggettiva che Scientology faccia realmente ciò che dice di fare. Davvero gli scientologist hanno un quoziente intellettivo superiore, una vulnerabilità ridotta ai batteri e la capacità di influenzare eventi e oggetti fisici con la sola forza del pensiero? Lo si potrebbe facilmente sottoporre a test; perché non è stato fatto? Scientology non riesce nemmeno a spiegare coerentemente il perché funzionerebbe.

E alla fine Scientology diventa inseparabile da L. Ron Hubbard. Essa cerca di tappare gli evidenti buchi delle sue affermazioni sottolineando la reputazione di Hubbard di grande umanitario, del "più grande amico dell'Uomo". Davvero questo paragone di virtù non può essere sbagliato o menzognero? Per la sua credibilità Scientology dipende dall'integrità del suo fondatore. Se si percepisse una mancanza di integrità allora per Scientology le conseguenze sarebbero potenzialmente devastanti. La Chiesa di Scientology lo sa molto bene, ed ecco perché ha speso così tanto denaro e tempo per attaccare gli autori delle biografie critiche di Hubbard (me compreso).

In breve, la vita personale di Hubbard ha importanza perché Scientology l'ha resa importante.

Chris Owen



Svelati i metodi di ricerca di Hubbard

Una cosa che mi ha lasciato a lungo perplesso è il modo in cui Hubbard creò la bizzarra mitologia di Scientology: un paradiso sciatto e logoro con statue radioattive, Xenu, la Quinta Forza di Invasione con «mani incredibilmente orribili» (sic) e così via.

Un punto particolarmente curioso è che i brogliacci della sua ricerca originale non sono mai stati pubblicati. Forse dimostrerebbero tutta la sua eccentricità, almeno a giudicare da un'affascinante conferenza intitolata "Perlustrazione elettromagnetica: Battaglia degli Universi" (aprile 1952, data esatta sconosciuta). Nel 1952 quella conferenza era solo una delle tante parti di Scientology - non c'era nulla di segreto o, per quel che può importare, sacro al riguardo (si parla del periodo in cui si sosteneva apertamente che Scientology era una scienza, non una religione). Quel materiale iniziò a essere designato "confidenziale", in quanto parte dei corsi OT, solo all'inizio degli anni '60. Oggi l'accesso a quella particolare conferenza su nastro è fortemente limitato, dal che deduco che faccia ancora parte dei materiali OT.

Nella suddetta conferenza Mary Sue Hubbard dà auditing al marito. Ron cerca di localizzare e fare domande a "entità theta" - il termine in uso all'epoca e che poi è diventato "Body Thetan" - per scoprire quali fossero i loro scopi. Gli Hubbard usavano la prima versione dell'E-Meter (quella di Mathison) per sperimentare idee diverse e verificare se potessero provocare una reazione sul meter, reazione che avrebbe indicato una risposta da parte del BT.

All'inizio della seduta Ron dichiara che «per la prima volta da secoli sono totalmente privo di somatici». Secondo Hubbard i somatici ("una sensazione di dolore o di male") sono provocati dai BT, l'implicazione quindi è che i BT sono scappati a nascondersi per evitare di essere esposti all'E-Meter. Ron infatti aggiunge «è mia opinione che se ne stiano a circa 6 metri da me, almeno».

La seduta domanda-e-risposta dà un'idea chiara del modo in cui Hubbard elaborava i suoi miti:

LRH: Bene, ecco che abbiamo fatto quello che chiamiamo Universo Casa. Che in realtà è l'Universo MEST...

MSH: sta cadendo

LRH:... e in realtà era l'Universo Casa e ce la stavamo cavando bene e il motivo per cui avevamo cominciato a fare l'Universo Casa eccetera e avevamo abbandonato il corpo principale del theta è perché il theta aveva cominciato a espandersi. Niente più di questo. Aveva solo cominciato a espandersi. Penso che probabilmente ci fosse qualcosa di storto nelle sue vicinanze o qualcosa del genere.

MSH: L'ago sta salendo.

LRH: Qualcosa di storto nelle sue vicinanze.

MSH: Qui cade. Che cosa c'era di storto nelle sue vicinanze?

LRH: Stava venendo invaso, una specie di dividi e impera. È il modus operandi degli altri universi. Avevano iniziato a risalire il corpo principale del theta, in un certo senso. No, no, cade. Comunque, l'universo divenne improvvisamente ambizioso e decise di creare un universo e raccolse un po' di tutto e...

MSH: il tuo ago è caduto...

-----------

MSH: Bene, di che cosa erano fatte queste entità?

LRH: Che cosa...?

MSH: Bene, come definiresti questo tipo di roba?

LRH: Beh, potrebbe essere roba del primo universo - e roba...

MSH: Sì.

LRH: ... forse roba del ventinovesimo universo - roba del quindicesimo universo - roba del ventunesimo universo - trentatreesimo universo... c'è un trentatreesimo universo?

MSH: no cade.

LRH: no...

MSH: Proviene da un sacco di universi diversi.

A questo punto Hubbard parla dell'idea della Terra come "pianeta prigione", il fondamento logico per cui Xenu scaricò innanzitutto qui le sue vittime:
LRH: gli esseri entheta... credo che in tempi recenti in qualche ambiente gli esseri entheta stessero trionfando sul theta e credo che la Terra sia in un certo senso un pianeta prigione perché gli esseri entheta hanno davvero vinto sulle gente che c'è.

MSH: qui hai avuto una grossa caduta.

LRH: Davvero? Gli esseri entheta hanno fiaccato tutti quelli che sono qui e ciò su cui ho avuto una grossa caduta è solo il... beh, ora possiamo fare un lavoro di riabilitazione in tutta questa parte dell'universo e possiamo fare un lavoro di riabilitazione per sistemare questi esseri entheta e theta. Perché tutti gli esseri entheta stanno correndo in giro - sono qui, fuori dalla linea. Potrebbero essere il prodotto di un sindacato. Gli esseri entheta [inintelligibile] o qualcosa del genere. Non hanno fatto ciò che gli era stato detto di fare.

MSH: qui hai avuto una caduta.

[...]

LRH: Bene, ecco quello che ha fatto il theta. Ora, il theta è proprio lì nello spazio da qualche parte, altri pianeti, e così via, tutto all'improvviso dice, al diavolo con questi corpi e esseri, abbiamo un dannato mucchio di esseri theta...

MSH: Bang! L'ago sta cadendo.

LRH:... che sono stati battuti dagli esseri entheta.

MSH: Bang!

LRH: E il campo di battaglia è troppo duro e questi esseri si sono ammutinati quindi raggruppiamoli tutti in un posto e rinchiudiamoli sulla Terra. Staranno sulla Terra fino a che non gli avremo raddrizzato la schiena. Prima o poi manderanno qualcuno laggiù e li raddrizzerà.

MSH: Su tutto questo materiale stai avendo cadute dell'ago.

Hubbard prosegue prendendosela con il Cristianesimo e la religione in generale (il che dà una prospettiva tutta nuova alle accuse di Scientology che i suoi oppositori sarebbero antireligiosi). In realtà i commenti di questa session erano in linea con le sue molte altre denigrazioni delle religioni maggioritarie, in particolare del Cristianesimo ma dell'Islam e dell'Induismo (forse non deve sorprendere: solo sei anni prima Hubbard era stato membro della loggia di magia nera di Jack Parsons). LRH fa anche il nome generico degli esseri MEST:
LRH: ... questi esseri entheta sono controllati dalla religione. Credo che una volta ci sia stato un esperimento, che fosse un esperimento religioso.

MSH: Sei caduto. L'ago sta cadendo.

LRH: Un grosso esperimento sulla religione.

MSH: È stato lì che è stato posto in essere il Cristianesimo?

LRH: È un'operazione entheta. Nessuna caduta?

MSH: leggera.

LRH: Doveva essere un'operazione entheta.

MSH: Lo è?

LRH: entheta - L'entheta in realtà è, come qualsiasi altra cosa sotto costrizione, questi esseri entheta - non dovremmo chiamarli esseri entheta - dovremmo chiamarli Targs... Quello è il nome adeguato.

MSH: Crash!

LRH: Targs - Alcuni di loro sono Targs. Ne esistono di diversi tipi. E ci sono anche esseri diversi dai Targs.

MSH: Dove hai trovato quel nome - Targ?

LRH: È comune in molte lingue entheta. Significa schiavo. Schiavo entheta.

MSH: Hai avuto una caduta.

LRH: Schiavi di basso livello. Possessori di corpi - possessori di cavalli - lustra stivali. L'entheta è veramente [intelligibile]. Immagino possano esserci altri pianeti prigione in questa galassia.

MSH: Ci sono altri pianeti che sono [inintelligibile].

LRH: Credo che proprio adesso i dischi volanti stiano arrivando per scaricare altri esseri theta - ah, scaricare altro entheta, esseri entheta-ti. Targs.

MSH: Mmm.

LRH: Ciò che stanno scaricando quaggiù è Targ-tormentato. È una malattia - qualcuno diventa Targ-tormentato - diventa squilibrato. La cosa da fare non è tanto imparare a liberarsi dai Targs, ma come raddrizzare i Targs. - Nessuna caduta?

MSH: Nessuna - Targ non vuole essere raddrizzato.

Ciò che trovo particolarmente affascinante di questa strana seduta di auditing è che essa mostra esattamente il modo in cui Hubbard "ricercava" le sue "scoperte". Nell'ormai classico "[Fads and Fallacies] In the Name of Science" (1953) il Prof. Martin Gardner scrisse un saggio su Dianetics [1] in cui analizzava i difetti intrinseci dell'auditing hubbardiano:
Forse la parte più rivelatrice del libro del Dott. Winter ["Dianetics: A Doctor's Report", Dr. J.A. Winter, 1951 - 2] sono le annotazioni delle sue sedute di auditing - rivelatrici perché indicano con inequivocabile crudezza il modo in cui l'auditor suggerisce al paziente quale tipo di cose si suppone ricordi. Va rammentato che, nella stragrande maggioranza dei casi, il paziente già conosce la teoria dianetica...Le domande del terapeuta sono di tipo talmente tendenzioso che anche il Dott. Winter ammette che «incoraggiano la fantasia».

Lo stesso Hubbard ammette che molti pazienti indulgono in fantasie relative alle loro esperienze uterine. Scrive infatti che «il paziente racconta di mamma e papà, dove sono seduti e com'è fatta la camera da letto, ma è ancora nel grembo materno». Hubbard rifiuta la teoria «che il feto torturato sviluppi percezione extrasensoriale per vedere che cosa accadrà dopo». Ammette che è una buona teoria, ma deve essere rifiutata in virtù del fatto che il feto non ha mente, e quindi manca di poteri di chiaroveggenza.

Un "paziente" di Dianetics che si sottopone all'auditing ricorderà di solito una grande varietà di episodi, alcuni dei quali sono indubbiamente vere memorie sepolte e alcuni sono palesi fantasie, come le summenzionate esperienze uterine. Le trascrizioni di sedute di auditing di Dianetics ristampate nei volumi delle "Research and Discovery Series" mostrano come nella mente del "paziente" avvenissero moltissime associazioni, anche se in molti casi erano guidate dalle domande tendenziose dell'auditor.

Alla fine il movimento Dianetics si sfaldò proprio per l'insistenza di Hubbard a audire le "vite precedenti", ancora meno plausibili dei cosiddetti "sogni spermatici" nell'utero. Lui e altri sostenitori - molti dei quali erano, significativamente, lettori di fantascienza che avevano letto il suo articolo originale su Dianetics in "Astounding Science Fisction" nel giugno 1950 - raccontarono memorie riportate alla luce da vite precedenti, sia sulla Terra che nello Spazio. Alla fine una collezione di racconti scientologist di vite precedenti venne pubblicata in "Hai vissuto prima di questa vita?" (1960), che per quanto mi riguarda batte "Storia dell'Uomo" nella classifica dei libri più strani mai editi da Scientology. I racconti, veramente divertenti, comprendono quello di un uomo che si innamorò di un «robot dalle fattezze di una bella ragazza dai capelli rossi», di un altro che ricordò di essere stato investito da un vescovo marziano alla guida di un rullo compressore a vapore, la storia di Cyril Vosper, in seguito divenuto critico, e il suo ricordo di aver vissuto nel corpo di un tricheco intergalattico perito dopo essere caduto fuori da un disco volante, oltre alla storia di un «essere molto felice che si smarrì sul pianeta Nostra 23.064.000.000 anni fa». Freud avrebbe avuto di che divertirsi.

Dalla conferenza citata in apertura è facile vedere in che modo tali bizzarrie abbiano avuto origine. Mettete assieme un appassionato di fantascienza (e scrittore, nel caso di Hubbard) e un auditor. Aggiungete una bella dosa di libere associazioni e una teoria scientificamente indimostrata su ciò che le letture dell'E-Meter rappresentano. Voilà - il risultato è un racconto fantascientifico flusso-di- coscienza con reazione fisiologica, misurata da un E-Meter. Non importa se quella storia non è all'altezza nemmeno della fiction, figuriamoci di un fatto scientificamente dimostrato. Hubbard credeva che le sue fondamenta - le sue idee sul thetan e che il pensiero potesse essere rilevato elettronicamente - fossero totalmente solide. Il nastro "Battaglia degli Universi" mostra chiaramente quanto elaborata fosse la sovrastruttura fantasiosamente costruita da Hubbard, su basi però d'argilla.

Chris Owen, gennaio 2000

Note:
1. Si veda Martin Gardner valuta Dianetics.
2. Si veda: Dianetics, un tuffo alle origini.



Ron Il biologo evolutivo

Probabilmente L. Ron Hubbard è stato lo pseudoscienziato di maggior successo del XX° secolo ed è stato certamente il più ricco, grazie alla fondazione della tristemente nota "religione" di Scientology. Egli sosteneva di essere uno scienziato famoso in tutto il mondo:

[Scientology] fu organizzata da L. Ron Hubbard, un americano che ha parecchie lauree ed è perciò molto specializzato per motivi di studio... Prima di iniziare i suoi studi sulla mente Hubbard si formò in fisica nucleare alla George Washington University, D.C. Ciò spiega la precisione matematica di Scientology. Il Dott. Hubbard ha ricevuto molte onorificenze per il suo lavoro nel campo della mente.
[Hubbard, "Scientology - Translator's Edition", Professional Auditor's Bulletin no. 82, 1 maggio 1956]
Sfortunatamente le sue lauree, "Ph.D., C.E.", erano in realtà state concesse da un noto "diplomificio" di San Diego fatto poi chiudere dalle autorità californiane. Ciò non gli impedì di presentarsi, tra le altre cose, come esperto di evoluzione e biologia.

Il primo libro "non fiction" di Hubbard (uso la descrizione in senso lato) fu "Dianetics: The Modern Science of Mental Health" [In Italia: La forza del pensiero sul corpo - NdT], pubblicato nel giugno del 1950. Fu subito un bestseller e, forse significativamente, il secondo libro più popolare all'epoca della pubblicazione di "Dianetics" fu "Worlds in Collision", il classico di pseudoscienza di Immanuel Velikovsky.

In "Dianetics" Hubbard propose un principio fondamentale della biologia che resta al centro di Scientology.

Al giorno d'oggi è piuttosto ben accetta l'idea che la vita in tutte le sue forme si sia evoluta partendo da elementi fondamentali, il virus e la cellula. L'unica importanza di questa ipotesi, per Dianetics, è che funziona: e di fatto questo è tutto ciò che chiediamo a Dianetics. Non c'è alcun motivo di dilungarci e scrivere un esauriente trattato sulla biologia e sull'evoluzione. Possiamo aggiungere qualche capitolo a queste materie, ma Charles Darwin ha fatto un buon lavoro e i principi fondamentali dell'evoluzione si possono trovare nelle sue opere e in quelle di altri.

Quindi l'ipotesi sulla quale si inserì originariamente Dianetics fu quella evolutiva. Si ipotizza addirittura che le cellule avessero insito l'impulso a sopravvivere e che quell'impulso fosse comune a tutta la vita. Si ipotizzò che gli organismi, gli individui, fossero composti di cellule e fossero in effetti aggregati di colonie di cellule... La prima legge di Dianetics è l'affermazione del principio dinamico dell'esistenza.

IL PRINCIPO DINAMICO DELL'ESISTENZA È: SOPRAVVIVI!
[Hubbard, "Dianetics: The Modern Science of Mental Health"]

All'epoca della pubblicazione del suo libro successivo, "Scienza della Sopravvivenza" del 1951, la reazione ostile ricevuta dalla comunità scientifica aveva già fatto ribellare Hubbard alla scienza convenzionale:
La scienza materialista, basandosi sulla premessa che l'uomo veniva solo dal fango... ci ha regalato alla fine la minaccia reale ed immediata dell'estinzione dell'uomo in quanto specie... anche la persona poco portata a riflettere dovrebbe dunque comprendere il fatto che dev'esserci qualche cosa di disperatamente sbagliato negli insegnamenti dei Lysenko, dei Darwin, e dei miei dotti compagni di studi, gli scienziati atomici i quali infine hanno dato all'uomo la bomba atomica con cui scavarsi la fossa...

Francesco Bacone, Newton e gli altri hanno elaborato dei modi di riflettere sulla riflessione e dei modi di ragionare sulla ragione che sono stati assai utili a Dianetics e senza i quali, in effetti, non la si sarebbe potuta formulare. Bacone e Newton, però, non hanno sposato la causa del materialismo. Sono stati i loro discepoli ad elaborare la dottrina in base alla quale l'uomo verrebbe dal fango e che il destino dell'uomo sarebbe tornare al fango.
[Hubbard, "Science of Survival," libro 3 pag. 243, edizione 1975]

Hubbard continuò la "ricerca" della sua versione dei fondamenti della biologia. Sottolineò alcune delle sue "scoperte" in una conferenza tenuta nel settembre 1951, "Basic Reason - Basic Principles":
Non c'è motivo di dubitare che il plancton pensi. Il suo pensare non è ovvio perché l'organismo non può essere facilmente osservato reagire ai mutamenti ambientali. Nel 1937, per un periodo di sei settimane, sono stati fatti certi esperimenti per dimostrare i processi del pensiero di organismi monocellulari. Oggetto dell'esperimento furono alcuni batteri leggermente mobili in una goccia d'acqua. Quando veniva soffiato fumo di sigaretta verso la goccia d'acqua, si osservavano i batteri ritrarsi. Si ripeté l'esperimento diverse volte poi si sostituì il vapore al fumo, osservando la stessa reazione. Quando venne usato per primo il vapore, senza usare fumo, i batteri non reagirono in alcun modo. Questo ovviamente è un processo di apprendimento - a livello microscopico.
[Hubbard, "Basic Reason - Basic Principles," in "Dianetic Auditor's Bulletin", vol. 2 no. 3, settembre 1951]
Le affermazioni di Hubbard secondo cui l'evoluzione è guidata dalla "insoddisfazione" degli organismi sono ancora più dubbie:
L'animaletto monocellulare non riesce ad adattarsi molto bene all'ambiente. Una monocellula non è molto mobile; non può inghiottire un continente o raggiungere la luna o i pianeti - cosa che un giorno potrebbe rendersi necessaria per la sopravvivenza. Si sente perciò molto insoddisfatto dall'essere una monocellula e si dà da fare per diventare una spugna. Come spugna scopre che viene ancora schiacciata dal MEST [Materia, Energia, Spazio, Tempo - cioè il mondo fisico] e non può controllare il MEST in alcun modo, così diventa un invertebrato; poi risale e si posa sulla spiaggia e diventa un quadrupede e poi un uccello e così via. Tutto ciò nell'interesse di controllare il MEST.
[Hubbard, "Basic Reason - Basic Principles," in "Dianetic Auditor's Bulletin", vol. 2 no. 3, settembre 1951]
Come diavolo fa un organismo a sapere che i tratti della sopravvivenza potrebbero essere utili in qualche futuro indefinito? Hubbard naturalmente non lo dice e non fornisce alcuna prova. Ciononostante prosegue nella discussione della teoria di Darwin della selezione naturale, con risultati prevedibilmente tristi. Cade anche nella trappola dell'"orologiaio cieco" in cui cadono molti creazionisti:
Esistono troppo dati sullo sviluppo delle diverse specie che semplicemente non ricadono nella selezione naturale. Per portare avanti la teoria della selezione naturale, tutti i dati che puntano verso un ordine e un progetto evolutivo devono essere nascosti e ignorati. Da molto tempo i paleontologi sanno che il corno dei rinoceronti non può essere spiegato dalla selezione naturale. Esistono molte cose nell'evoluzione che si sono evolute lentamente e omogeneamente senza motivo apparente, a meno che non si ammetta una progettazione e sperimentazione in corso, come parte del processo vitale.
[Hubbard, "Basic Reason - Basic Principles," in "Dianetic Auditor's Bulletin", vol. 2 no. 3, settembre 1951]
Per certi versi si tratta di pseudoscienza addirittura peggiore della cosiddetta "Scienza della Creazione" - laddove i creazionisti attribuiscono l'ordine del cambiamento naturale alla volontà cosciente di Dio, Hubbard la attribuisce ancora più incertamente alla volontà cosciente di organismi che in molti casi non hanno nemmeno un cervello con cui pensare (lo scortese potrebbe pensare che è meglio non avere per nulla un cervello piuttosto che averne uno così sofisticato e farne un tale cattivo uso). Come gli succede spesso, Hubbard fa affermazioni generiche ("i paleontologi sanno da molto tempo che..." - quali? Quando? Dove?) senza fare attribuzioni precise. L'anno seguente, il 1952, vide la pubblicazione di ciò che molti considerano uno dei migliori lavori di pseudoscienza di tutti i tempi (e sicuramente il più divertente), "La Storia dell'Uomo" di L. Ron Hubbard. Questo insolito racconto dell'evoluzione umana è sorprendentemente ancora in stampa - può essere ordinato direttamente all'editore http://www.bridgepub.com/descsl22.htm; le citazioni a seguire sono tratte dall'edizione del 1968. Il libro è innegabilmente uno dei lavori più bizzarri di Hubbard - il che è tutto dire - e dà la netta impressione che, nello scriverlo, l'autore fosse sotto l'effetto di qualche sostanza chimica. Come commentato da un rapporto governativo australiano, «Dire che si tratta di un documento sorprendente non trasmette in modo adeguato le peculiari qualità dei contenuti di "La Storia dell'Uomo"... come concentrato di fantasie e sciocchezze supera qualsiasi cosa scritta fino ad ora».

Il libro comincia con la modesta promessa che si tratta di «un resoconto reale e spassionato dei tuoi ultimi sessanta trilioni di anni», numero che in seguito aumenta a settanta, e poi a settantaquattro trilioni. Hubbard cercò di spiegare che il corpo umano è occupato sia da uno spirito immortale - il "thetan" - che da una "entità genetica", o GE, «localizzata più o meno al centro del corpo». La GE proseguì lungo la linea evolutiva, «solitamente sullo stesso pianeta - in questo caso la TERRA», laddove il thetan arrivò sulla Terra soltanto un 35.000 anni fa per supervisionare lo sviluppo del cavernicolo fino a homo sapiens. Perciò un tempo la GE era «un antropoide che abitava le oscure foreste di continenti dimenticati o i molluschi che cercavano di sopravvivere sulle spiaggie [sic] di mari ormai scomparsi».

Il mollusco - un'ostrica ancestrale a cui capitò ogni tipo di evento traumatico - ha giustamente acquisito lo status di celebrità tra i critici di Scientology. I suoi traumi la rendono «un episodio micidiale, soprattutto quando restimolato di proposito», grazie al «problema dei due legamenti che ne controllano l'apertura» quando l'ostrica non riusciva a decidere quale dei due legamenti lasciare aperto.

Gli epicentri situati nei legamenti, più tardi diventeranno le articolazioni mascellari dell'uomo. Se desiderate avere una conferma di questo fatto, descrivete a qualche profano la morte di un'ostrica senza dire quale evento state descrivendo. "Prova a immaginare un'ostrica sulla spiaggia che freneticamente apre e chiude la conchiglia" (fate con il pollice e l'indice dei rapidi movimenti di apertura e chiusura). Può darsi che la vittima poco dopo si prenda la mascella fra le mani e si senta angosciata. Può addirittura succedere che debba farsi togliere alcuni denti. Come minimo si chiederà se la conchiglia alla fine rimane aperta o chiusa. E parlerà, senza che nessuno abbia accennato al fatto che si trattava di una morte, della "povera ostrica", e si sentirà emotivamente alquanto triste.
La sfortunata ostrica ebbe molti altri problemi:
All'ostrica capitò un numero sorprendente di disavventure per una creatura così piccola. A volte le entravano dei corpi estranei nella conchiglia e non riusciva più ad espellerli. Oppure la sua conchiglia, una volta aperta, si bloccava e non riusciva più a richiuderla. Altre volte si staccava accidentalmente dalle roccie [sic] del fondo finendo inevitabilmente nel tumulto della risacca. Oppure, durante la bassa marea, restava ad arrostire sotto un sole cocente, una situazione piuttosto critica che talvolta si restimola durante un'insolazione.
Il semplice citare questi episodi preistorici può evidentemente avere conseguenze dolorose anche oggi. Hubbard consigliava:
A proposito, se volete un consiglio, evitate di discutere questi episodi con i profani: chi non conosce Scientology piuttosto bene potrebbe restimolarsi brutalmente. Se doveste descrivere l"'Ostrica" a qualcuno, potreste restimolargliela a tal punto da causargli gravi dolori alle articolazioni mascellari. Una di tali vittime, dopo aver ascoltato la descrizione della morte di una ostrica, non poté usare le mascelle per tre giorni. Un'altra "dovette" farsi estrarre due molari a causa del "mal di denti" che ne seguì. L'Ostrica e tutti gli altri traumi genetici sono molto vivi nella GE e possono essere restimolati facilmente. Quindi non siate sadici, non descriveteli alle persone, a meno che, naturalmente, non si intestardiscano a sostenere che l'uomo non possiede una memoria genetica della sua evoluzione. In tal caso descriveteli minuziosamente. Questo convincerà queste persone, oltre ad arricchire il vostro amico dentista, che non potrebbero davvero esistere senza questi traumi ed episodi della linea evolutiva!
Siete avvertiti!

Hubbard prosegue descrivendo la sequenza biologica dell'evoluzione. Innanzitutto ci fu il "Convertitore di fotoni" - alghe e plancton. Poi il "Soccorritore", il primo organismo a una sola cellula; poi la Medusa, l'alga bulbosa, «sradicata e gettata sulla spiaggia dalle burrasche, costituisce per la traccia genetica umana una delle prime esperienze di irradiamento solare in assenza di acqua»; poi l'Ostrica e il Lacrimante, «originariamente chiamato 'lacrime amare" o la "lagna"», a proposito del quale Hubbard osservò che «le disavventure del lacrimante sono molte e penose». Davvero.

Una volta lottato per arrivare a terra le ostriche dovettero affrontare l'orrore degli Uccelli (nessun collegamento a Hitchcock):

In un periodo successivo le creature della spiaggia, animali ancora dotati di conchiglia, ebbero i loro problemi con gli uccelli che nel frattempo si erano evoluti. Uccelli di struttura alquanto primitiva svilupparono infatti una predilezione per le ostriche. Le ostriche non possedevano un'adeguata difesa contro di essi. Se un'ostrica apriva la conchiglia, l'uccello vi infilava il becco o un artiglio. Se poi l'ostrica si chiudeva, l'uccello si levava in volo verso l'alto. Quando l'ostrica lasciava la presa, cadeva su una roccia e diventava cibo per l'uccello. Se invece l'ostrica non si chiudeva, diventava subito cibo per l'uccello.

Sensazione di cadere, indecisione ed altre difficoltà traggono la loro origine dagli Uccelli.

Molti livelli dopo troviamo il Bradipo:
lento e facilmente attaccabile. La sua era una vita difficile. Cadeva dagli alberi quando veniva morso dai serpenti, oppure dai dirupi quando veniva attaccato dai babbuini. E il bradipo cercava di PENSARE. Negli episodi di questa serie troviamo i tentativi di pensare più penosi e pietosi.

Il Bradipo è una serie di episodi e di disavventure caratterizzata, per lo più, dalla paura dei serpenti e di cadere.

Qualche tempo dopo si arriva alla scimmia, "agile e intelligente" seguita in rapida successione dal Piltdown [sic] (sfortunatamente per Hubbard, appena dodici mesi dopo la pubblicazione di "La Storia dell'Uomo" i presunti resti fossili dell'uomo primitivo rinvenuto nella cava di ghiaia di Piltdown Common, nell'Inghilterra meridionale, furono smascherati come una truffa. Ciononostante le edizioni più recenti del libro fanno ancora riferimento all'Uomo di Piltdown). La vita dell'Uomo di Piltdown era evidentemente sgradevole, bestiale e breve:
L'Uomo di Piltdown contiene dei comportamenti un po' bizzarri, frutto di una strana "logica". Ad esempio si mostra pericoloso verso i propri compagni, mangia la propria moglie e svolge altre attività alquanto illogiche. I denti dell'Uomo di Piltdown erano ENORMI, per di più non badava molto a chi o cosa addentava, e spesso rimaneva molto sorpreso dal danno arrecato.
Poi arriviamo al cavernicolo, un gradino prima dell'homo sapiens:
I misfatti coniugali spesso risalgono fino al Cavernicolo. Qualunque problema si presenti nelle relazioni interpersonali, lo si può ritrovare in quest'area. La gelosia e gli atti overt che l'accompagnano, strangolamenti, teste fracassate con delle pietre, liti violente per il possesso delle abitazioni, pubblica condanna da parte della tribù, ed istinti di branco si possono trovare nel Cavernicolo.
Infine giungiamo al "homo novis" - L'Uomo Nuovo, il modesto nome che Hubbard attribuì al prodotto finale di Scientology, il quale possiede poteri mentali stupefacenti e deve resistere alla «terribile tentazione di far volar via il cappello di qualcuno lontano cinquanta metri e leggere libri situati a due o tre nazioni di distanza».

Giunti agli anni '60 Hubbard si era spinto ancora oltre la scienza convenzionale. Sebbene in precedenza avesse sostenuto il darwinismo, nel giugno del 1963 informò solennemente i suoi seguaci di avere scoperto che la teoria dell'evoluzione di Darwin era il prodotto di un "implant" mentale alieno (conferenza n. 274, "Levels of Case" del Saint Hill Special Briefing Course) creato da Helatrobus, «una nazione interplanetaria. Un piccolo governo insignificante che non contava troppo». Secondo Hubbard, «C'è un implant, quattro galassie più il là, che vi insegnava che discendete dalle scimmie. L'intera teoria di Darwin fu implantata lì in un giorno circa» (Saint Hill Special Briefing Course, conferenza 281, "The Free Being"). In un'altra conferenza descrive gli "Implant Darwin" in dettaglio:

La teoria darwiniana, che probabilmente ha molto influenzato Pavlov, è semplicemente un implant. È un implant dall'uomo al fango. Ed inizia abbastanza stranamente con l'obiettivo, "persistere"...

E poi vi mostrano il vostro punto di arrivo, che voi... Vedete, in realtà vi hanno tenuto per un po' in una cella, quindi vi mostrano voi nella cella, e poi vi mostrano che arrivate nella stanza per essere implantati. Capite? Perciò in realtà voi avete - se foste stati coscienti quando siete entrati nella stanza - adesso avreste due punti di arrivo nella stessa stanza, capite? E poi vi mostrano - completi di immagini, non diverse da uno schermo cinematografico moderno, vi mostrano tutto quel che vi è successo, molto brevemente; vi danno un background su quanto siete meschini, e poi vi mostrano mentre venivate implantati...

Ora, questo episodio - questo episodio, ora con un dispositivo di datazione che vi dà una serie di numeri che vi danno - vi danno il momento di quegli eventi, vi mostrano quando veniste implantati, vi mostrano la fine dell'implant, vi mostrano la vostra partenza - essere spinti fuori della stanza di implant, vi mostrano addirittura un paio dei vostri colleghi di equipaggio, o qualcosa del genere, lì, che sono legati e pronti per essere ficcati nella stanza, vi mostrano voi che siete spinti dentro una nave spaziale, vi mostrano mentre vi portano su un altro pianeta, vi mostrano che venite scaricati in mare, e vi mostrano che partite dal mare e diventate alghe bulbose, e diventate questo - e procedete stadio dopo stadio - con tutti i milioni di anni richiesti da ogni stadio, capite? E salite, salite su per la linea stadio dopo stadio dopo stadio sul canale evolutivo, e voi percorrete tutta la strada di questi canali evolutivi.

E poi vi spingono attraverso il corridoio giusto, oltre quei due esatti modellini che sono legati, verso l'esatta nave spaziale, vi mettono nella stessa identica capsula, vi scaricano nello stesso identico mare e si aspettano che diventiate una qualche alga bulbosa e risalite la spiaggia...

Ma l'idea - quella è molto circoscritta. È successo pochissimo tempo fa. Solo un paio di centinaia di milioni di anni fa. Un sacco di personaggi qui intorno l'hanno ricevuta, moltissimi di loro diventano scienziati. E questo in realtà è il solo fondamento della teoria darwiniana. Questo è tutto. Evoluzione: non esiste una cosa del genere.

I corpi non si evolvono. Si deteriorano, ma non si evolvono. Potrete scoprire tutti i tipi di ragioni su come si evolvono, e perché si evolvono, e potrete immaginarvi tutto quanto, ma la verità della questione è che quando su un pianeta avete dei cavalli, qualcuno è arrivato lì e ha fatto mock up [creato] quei cavalli! Adesso hanno anche fatto mock up di questi cavalli che hanno la capacità di farsi o non farsi crescere il pelo. Avete fattori di adattamento, ma non fattori evolutivi. Quindi confondete i fattori di adattamento e dimostrate l'intera teoria dell'evoluzione. E ora sapete che l'uomo è provenuto dal fango, e potete scrivere un libro come Pavlov e avvelenare tutto il mondo. Capite come vanno le cose?
[Hubbard, "Errors in Time", conferenza del 18 luglio 1963]

E questo ci porta fino ai giorni nostri. Scientology oggi usa la seguente definizione del darwinismo:
la teoria secondo cui l'uomo è un animale elevatosi incidentalmente da un "mare di ammoniaca" e, attraverso gli stadi di sviluppo chiamati "evoluzione", è giunto all'orgogliosa condizione (status sociale, rango) di un wog con due gambe. Gli scienziati hanno tratto la teoria dell'"uomo-dal-fango" dalla demonologia (studio dei demoni) egiziana e l'hanno rifilata (imposta con la truffa) all'uomo come "pensiero moderno".
[da Hubbard, "Scientology, A New Slant On Life" - ultima ristampa 1998]
Tutto il materiale sopra citato è ancora parte integrante di ciò che viene insegnato agli scientologist. Non c'è da stupirsi che il movimento sia stato descritto come profondamente antiscientifico; Hubbard se non altro è il più alto prete della pseudoscienza. Ciò che è particolarmente deprimente dell'intera questione - come ad esempio la "scienza della creazione" - è che essa dà origine a ignoranza e prospera sull'ignoranza. Con il 95½ dei bambini americani che, in terza media, sono al ventesimo posto per conoscenza rispetto agli altri paesi ricchi, non c'è da meravigliarsi che tali sciocchezze pseudoscientifiche prendano piede negli Stati Uniti - e quando arrivano in mano a una struttura così facoltosa e ben organizzata come è Scientology, si possono diffondere anche all'estero. Benvenuti nel XXI° secolo...

Chris Owen, aprile 2000



Ron Hubbard lo scienziato

L. Ron Hubbard diceva di essere «uno dei primi fisici nucleari degli Stati Uniti», ma perpetrò alcuni degli strafalcioni scientifici più divertenti e stupidi che abbia mai visto. Eccovene un'altra infornata che dimostra la conoscenza di Hubbard della fisica. Sentitevi liberi di demolirli, ridicolizzarli ecc. a volontà.

È difficile superare gli strafalcioni che Hubbard scrisse in "Battaglia per la Terra". D'accordo, si tratta di narrativa, ma contiene la peggior scienza di tutti i libri di fantascienza che ho letto. Per esempio:

- Quando una navicella spaziale viene colpita da una bomba atomica riporta "un piccolo segno";
- I cattivi hanno una tavola periodica completamente diversa, con elementi totalmente diversi;

La mia preferita è questa: l'elettrolisi implica grumi di metallo che viaggiano attraverso un cavo solido e fuoriescono all'altro lato.

Diciamoci la verità: Hubbard era profondamente ignorante anche per quanto riguarda la scienza di base, ed era un ricercatore assolutamente pigro. È difficile superare le affermazioni fatte nelle conferenze sulle radiazioni (in seguito compilate nel libro "Tutto sulle Radiazioni"):

Hubbard sulle radiazioni inonizzate:

In che modo le radiazioni danneggiano il corpo umano? Non si sa, ma possiamo affermare quanto segue. Un muro di 5,25 metri non riesce a bloccare un raggio gamma, ma un corpo sì. E basandoci su questa cifra facciamoci una domanda di tipo medico: come mai i raggi gamma passano attraverso i muri ma non attraverso i corpi? Che i corpi sono meno spessi dei muri è cosa che si vede chiaramente... Fortunatamente so dirvi cosa accade quando un corpo viene colpito dalle radiazioni atomiche. OPPONE RESISTENZA ai raggi! Il muro non oppone resistenza ai raggi, il corpo sì. Non accade spesso che un raggio gamma si fermi nel corpo. Gli passa attraverso, però il suo passaggio attraverso il corpo provoca una certa sensazione alla quale, se è troppo ricorrente, le cellule ed il corpo oppongono resistenza.
Butti oggi un po' di raggi addosso a qualcuno, domani gliene butti addosso un altro po', continui a farlo per un po' e all'improvviso muore proprio come se gli si fosse sparato addosso. In altre parole, le radiazioni agiscono per accumulo... con i gamma... ti prendi 300 Roentgen e poi altri 300 Roentgen e non importa se li prendi a distanza di un anno o di tre giorni - si accumulano!
[L. Ron Hubbard, Radiation and the Scientologist, conferenza del 13 aprile 1957]
Hubbard sulla fisica quantistica:
Le radiazioni sono sia particelle che lunghezza d'onda - dipende dal capriccio o dalla moda... un momento tutti dicono che sono lunghezze d'onda, e il momento dopo che sono particelle. Va avanti così fin dal 1932.
[L. Ron Hubbard, Radiation and the Scientologist, conferenza del 13 aprile 1957]
Hubbard sulla fisica atmosferica:
Anche Nikolai Tesla fece certi esperimenti con le onde del suolo che dimostrano che le onde radio, le onde FM, qualsiasi altro tipo di onda che fosse possibile isolare ai suoi tempi, viaggeranno con la stessa facilità lungo la superficie del terreno e attraverso l'aria. Infatti l'aria è davvero un buon conduttore...

La bomba scoppia in Australia e una sfera di 360 gradi di ionosfera (che sta lassù, non troppo distante dalla vostra testa, non molte miglia) lampeggia. In altre parole, il lampo è in Australia e la ionosfera lampeggia. La gente si prende la sua dose secondaria dalla ionosfera proprio come se si trovasse di fianco alla bomba, vedete?

Quindi voi potete dire che in Australia scoppia una bomba e avete un lampo momentaneo su tutta la Terra, vedete? Qualcosa del genere può comportarsi da conduttore. Su questo non si sono ancora fatti studi.

Adesso tutta l'America siede davanti alla TV e quei televisori essudano, mi dispiace dirlo, una quantità considerevole di materiale radioattivo. Non è grossa, sapete, ma è sufficiente affinché chi ha l'abitudine di guardare la TV... si prenda radiazioni televisive.
[L. Ron Hubbard, The Scale of Havingness, conferenza del 29 novembre 1959]

Hubbard sull'astrofisica:
Nel mio testo di fisica elementare , tanto per farvi vedere quanto le opinioni siano cambiate, da quando frequentavo la scuola superiore, si insegnava che il sole era combustione di idrogeno. C'era una disponibilità inesauribile di idrogeno e si calcolava la durata della vita solare partendo dall'idrogeno, ed era molto, molto simpatico ma non funzionava. Perché se la lunghezza della vita si calcolasse sull'idrogeno allora vi sarebbero rilevabili differenze di temperatura nel sole col passare degli anni perché la combustione stessa lo esaurirebbe. Questo non succedeva, così alla fine la teoria venne abbandonata e si confessò di non conoscere il motivo per cui il sole continuava a bruciare. E solo quando la fisica nucleare prese piede nel pensiero dell'uomo venne spiegata la luce solare e oggi la si concepisce come uno stato permanente di fissione che avviene su un globo chiamato sole.
[L. Ron Hubbard, Radiation and Scientology, conferenza del 13 aprile 1957]
Hubbard sulle armi nucleari:
Il modo in cui si costruisce una bomba atomica è di notevole interesse. Mettiamo ad esempio un pezzo di plutonio in cima a un'asta e un altro pezzo di plutonio all'altro capo dell'asta. Fissiamoli in modo tale che il pezzo di plutonio in fondo possa scivolare fino a sbattere contro il pezzo di plutonio in cima e poi buttiamo l'asta in aria. Quando il pezzo in alto tocca terra l'altro gli sbatte addosso ed esplode. E questa è una bomba! Quando esplode libera un'enorme quantità di raggi gamma e molti altri elementi ancora, troppo lunghi da elencare.
[L. Ron Hubbard, Radiation and the Scientologist, conferenza del 13 aprile 1957]

Chris Owen, ottobre 1998



Scientology: religione o fantascienza?

Potete trovare numerosi esempi d'annata della follia fantascientifica hubbardiana nelle sue conferenze del Saint Hill Special Briefing Course (SHSBC), alcune delle quali fanno sembrare OT3 decisamente sensato. Il SHSBC è una serie di oltre 500 conferenze tenute a Saint Hill Manor tra il 1961 e il 1964. Secondo la pubblicità del gruppo "questa era rappresenta uno dei periodi più euforici della storia di Scientology". Se le affermazioni di Hubbard sono da tenere in conto, essi rappresentano anche uno dei periodi più folli di Scientology (il che è tutto dire).

Ma cominciamo. Ricordate gli aerei spaziali simili a DC 8 di OT3? Salta fuori che si tratta di "treni merci spaziali":

Ora, gli scrittori di fantascienza seguivano l'imbeccata di un qualche tizio, adesso non ricordo il suo nome, Einstein, Beinstein, qualcosa del genere, che diceva che MC al quadrato sopra C non andava bene, gente, e che la velocità della luce potrebbe non essere eccessiva. E difatti l'altro giorno stavo guardando qualche tavola di velocità e un trilione di anni luce al giorno non è la manetta piena di un treno merci spaziale. Perciò c'è traffico tra le galassie e c'è traffico tra isole di galassie e altre isole di galassie. Interessante.
[Hubbard, The Helatrobus Implants, SHSBC-266, conferenza del 21 maggio 63]
Interessante non è la parola giusta. Poiché si pensa che l'intero universo abbia solo circa 12 miliardi di anni, è improbabile che la distanza da punto più lontano a punto più lontano sia di molto superiore a 12 miliardi di anni luce (c'è un "orizzonte" cosmico che ci impedisce di vedere così lontano). I "treni merci spaziali" di Hubbard riuscivano ad andare a oltre 41 miliardi di anni luce l'ora, il che avrebbe loro permesso di attraversare l'universo in meno di 20 minuti. Non male!

Naturalmente Hubbard in qualità di fisico auto dichiarato e di "Buck Rogers Boy" aveva la sicurezza di sé per affermare che:

Einstein aveva sbagliato di brutto. Ha solo contribuito all'ignoranza con cui siete stati intrappolati. I treni merci spaziali viaggiavano a una velocità di trilioni di anni luce al giorno. Il teletrasporto è un sogno irrealizzabile. Fai unmock [disfi] un corpo qui e ne fai mock up [lo crei] là.
[Hubbard, The Free Being, SHSBC-281, conferenza del 9 luglio 63]
Mi chiedo veramente che cosa avrebbe fatto della fisica quantistica e della strana abilità delle particelle di essere contemporaneamente in due posti. Ma probabilmente è una domanda che è meglio lasciare senza risposta.

Hubbard avrebbe anche da dire un paio di cose sugli scienziati che di recente hanno proposto che probabilmente l'homo sapiens è l'unica forma di vita (presumibilmente) intelligente della nostra galassia. Secondo Ron L'Astronomo lo spazio in realtà brulica di intelligenza, anche se di solito si tratta di razze malevole. Avete anche più possibilità. Tutti qui su a.r.s. [alt.religion.scientology] hanno sentito parlare di Xenu e di Teegeeack (cioè della Terra, 75 milioni di anni fa). Ma quanti di voi conoscono la verità sul Sole 12?

Questa società appartiene, nominalmente, alle Stelle Unite di Espinol, o alle Lune, Pianeti e Asteroidi Uniti di Espinol: Questo Quadrante dell'Universo è Nostro. Questo è Sole 12. Questo sistema non ha avuto un posto di comando occupato fin dal 1150 AD [prima di Dianetics], da quando un gruppo su Marte fu alla fine abolito e scomparve. Noterete che all'epoca ci fu una improvvisa rinascita della scienza e del sapere. Diventò una civiltà incontrollata, e nessuno ha posto attenzione sulla discarica che sta continuando sin da allora. Nessuno ha avuto interesse in questo sistema, e da quell'epoca [è] stato governato in modo selvaggio.

...

Questo pianeta di solito si evolve rapidamente perché è stato usato come discarica. Si trova alla periferia della galassia. Sole 12 è a portata di mano per le altre galassie e per il centro di questa galassia. Viene ancora usato come campo di discarica. Per questo motivo questo pianeta ha una società molto eterogenea e un sacco di problemi, perché non c'è nessuno che lo guidi. Quasi tutti i pianeti hanno un thetan guida.
[Hubbard, The Free Being, SHSBC-281, conferenza del 9 luglio 63]

Ci si chiede chi Hubbard prevedeva dovesse diventare il futuro "thetan guida" della Terra. Il motivo per cui ne manca uno è evidentemente perché
Questo è Sole 12 ed è una piccola, microscopica, terribilmente insignificante manciata di polvere spaziale di periferia. Non vorrei sminuirla troppo, ma paragonata a altri sistemi, galassie, confederazioni e quel tipo di cose, ad altri possedimenti e confederazioni e così via, è niente. Ecco perché è stato lasciato in pace.
[Hubbard, The Helatrobus Implants, SHSBC-266, conferenza del 21 maggio 63]
Esistono davvero diversi esempi in cui l'immaginazione di Hubbard irrompe libera dai limiti fangosi della razionalità, della logica o dei fatti. A me piace in particolare la storia del 43esimo Squadrone di Battaglia della Flotta Galattica:
Eccovi un dato: Quel particolare equipaggiamento di implanting era collocato giù verso il centro della galassia e fu fondato 52.863.010.654.079 anni fa. Venne distrutto 38.932.690.862.933 anni fa dal 79esimo stormo del 43esimo Squadrone di Battaglia della Flotta Galattica. Era un'attività rischiosa. Erano soliti incrociare nelle nubi magellaniche al di fuori del tunnel centrale della galassia, lasciarsi trascinare da linee di forza e piombare su un sistema, e mandare aerei con degli altoparlanti. A seguito delle nubi radioattive, quei luoghi restavano introvertiti per migliaia di anni.
[Hubbard, The Time Track, SHSBC-265, conferenza del 16 maggio 63]
Ciò di cui evidentemente Ron L'Astronomo non si rendeva conto è che le nubi magellaniche altro non sono che galassie - un ammasso di piccole galassie irregolari che non si trovano "nel tunnel centrale della galassia", ma fuori di 150.000/200.000 anni luce. Non sono radioattive, se non in piccolissima quantità; le supernove producono metalli pesanti radioattivi in quantità cosmicamente insignificanti. Quella di Hubbard non era precisamente scienza spaziale, ben nota da decenni, fin dall'opera pionieristica di Edwin Hubble (dalla cui fama il nome del telescopio spaziale) negli anni '20.

E nemmeno si trattò di un errore isolato di Hubbard. Come un cane che fa ritorno al suo vomito, qualche giorno dopo tornò sull'argomento delle nubi magellaniche per spiegare in che modo venivano usate. Per lui fu un errore, ma un errore molto divertente per gli altri. Quanto segue è uno dei miei passaggi preferiti:

... all'inizio, immaginando che i thetan liberi fossero molto pericolosi e dovessero essere colpiti sulla loro traccia, i tizi come questi del gruppo di Helatrobus iniziarono a collocare implant e a raccogliere gente per indebolirla, fecero tutto questo tipo di cose e tutte queste sciocchezze e ci lavorarono su davvero sodo.

I pianeti furono improvvisamente circondati da masse di nubi radioattive. E molto spesso, diverso tempo prima che il pianeta ricevesse l'attacco di questi implantatori, onde di nubi radioattive, nubi magellaniche, nere e grigie, spazzavano e travolgevano il pianeta che viveva così in un'atmosfera radioattiva veramente ostile agli esseri viventi, organismi, piante, qualsiasi cosa ci fosse sul pianeta.

Perciò i sistemi planetari venivano travolti da masse radioattive, grigie e nere. E le caratteristiche di tale azione planetaria erano grigie e nere - masse torreggianti di nubi grigie. Tali nubi magellaniche non avrebbero potuto avvicinarsi in altro modo al sistema planetario.

Dopo gli attacchi delle nubi magellaniche arrivavano piccole bombe parlanti di color arancione:
Ora, dopo che il sistema era stato travolto - e l'avevano sul loro piano orario - vi inviavano navicelle. Avevano queste piccole bombe di color arancione in grado di parlare, e discorsi eccetera venivano congelati in capsule elettroniche. Era tutto studiato per bene. Pazzia completa, capite? Sembra tutto così incredibile che nessuno ci crede, vedete, e questa fu una delle loro maggiori protezioni. Perché qualcuno si sarebbe dovuto prendere tanto disturbo?

Così le nubi parlavano. E c'era questa nube grigia che si avvicinava e diceva: "Hark! Hark! Hark!" capite? "Attenzione! Attenzione! Chi siete? Cos'è quello?" Capite? Suoni come quelli di una casa di divertimenti...

Avevano qualche mezzo per contrarre un raggio. Raggio trattore. Questi tizi erano veramente furbi sotto l'aspetto elettronico, molto avanzati. E [il thetan] opponeva resistenza. Ma nel giro di un anno o due, hey, si imbatteva in un altro di quei cosi e di nuovo opponeva resistenza. E poi ne incontrava un altro e di nuovo resisteva.

E poi... alla fine non vi poneva attenzione ed eccolo già indebolito ed era già un pochino collassato, e iniziava a preoccuparsi. E il raggio tsccup! lo tira nel cielo, lo incapsula e il gioco è fatto.

Uno dei modi in cui si procedeva: evidentemente una piccola capsula poteva essere collocata a volontà nello spazio. Essa emetteva una grossa bolla, l'essere si afferrava alla bolla o la colpiva e veniva risucchiato subito dentro la capsula. Poi la capsula si ritraeva dentro una nave spaziale. Tecnologia molto interessante. Tutto ciò aggrediva la sua credulità. Non riusciva a capire che cosa stesse succedendo. Nessuno aveva mai visto nulla di simile prima. Restava perplesso.

È facile narrare le cose. Ma che cosa volevano gli helatrobiti dal thetan catturato?
... lo spedivano via e in qualsiasi momento compreso tra un mese dopo e sei mesi dopo o qualcosa del genere lo sparavano in questo periodo dell'area implant, lo sistemavano su una postazione in un grosso mucchio di roba... lo mettevano su una postazione e lo facevano oscillare intorno, e gli facevano percorrere questo implant di obiettivi su una piccola monoruota. Una trappola monoruota. E su di essa c'era l'effigie di un corpo...

Ora, gli implant Helatrobus (chiamateli implant del paradiso per il pubblico), queste cose erano precedute, allora, da un periodo tremendo di inquietudine. Potete immaginare che cosa succederebbe su un pianeta che è andato avanti con i suoi modi pacifici facendosi gli affari suoi - niente guai, niente guerre, cose così - e improvvisamente le sue nubi si trasformano in masse radioattive. Bene, forse per un po' non ci furono molti guai, ma poi tutto all'improvviso avete queste arance esplosive che improvvisamente scendono da queste nubi, e rappresentano Dio e dei cocchi [carri] o qualcosa del genere, sapete, e tutti i tipi di rumori che erompono intorno, e parlano, e questo e quello. Dopo quel periodo il pianeta sarebbe quasi completamente in rivolta. Nessun governo organizzato era possibile, la gente si votava al sacrificio, tutti erano in un tremendo stato di oscurità o di guerra fantastica, combattevano chiunque su cui mettevano gli occhi perché non sapevano che cosa stesse succedendo. Cercare di mantenere il fortino in periodi come quello era veramente impossibile... in quell'epoca il thetan era molto preoccupato.
[i precedenti tre passaggi provengono da Hubbard, State of OT, SHSBC-268, conferenza del 23 maggio 1963]

In una situazione del genere non sareste anche voi preoccupati?

Evidentemente gli helatrobiti non erano gran brava gente - da quanto ci dice Ron erano degli "1.1" (pugnalatori alle spalle):

... Questa nazione interplanetaria chiamata Helatrobus - un governo insignificante, non contava molto. Sui loro pianeti avevano le croci d'oro, come la Croce Rossa americana o qualcosa del genere. E tutti pensavano che fossero gente carina, inutile. Nessuno riusciva a risalire a chi aveva fatto tutto quello. Avevano sviluppato un po' di tecnologia. Probabilmente questa tecnologia non era completamente sconosciuta da quelle parti, ma nessuno l'aveva messa assieme o combinata con un'energia che comandasse in modo speciale su di un thetan.

Ora, quell'energia era energia fredda. E questo probabilmente è il mistero maggiore. Ti chiedi che cosa fosse quell'energia. In realtà è energia congelata. È basata sul fatto che certe energie non prosperano a temperature sotto sottozero. E questa è un'azione di energia fredda, e perciò i vostri pc [preclear] nel percorrerla si raffreddano molto e poi si riscaldano.
[Hubbard, State of OT, SHSBC-268, conferenza del 23 maggio 63]

Ci sarebbero potute essere spiegazioni alternative per le ondate di caldo e di freddo dei preclear di Hubbard, ma naturalmente non era uomo da permettere che le spiegazioni banali soppiantassero quelle esotiche.

Comunque gli helatrobiti erano giocatori minori se paragonati a Marcab o alla Confederazione Galattica, vecchi di ottanta trilioni di anni e su cui regnava il "governatore supremo", il tristemente noto Xenu. L'interesse di Hubbard per i marcabiani deriva dal fatto che essi governavano la Terra, o Teegeeack come si chiamava all'epoca:

Questo pianeta fa parte di una federazione più grande - faceva parte di una federazione precedente ma perse il controllo a causa di sconfitte in guerra o cose del genere. Ora, questa confederazione più grande - non è il suo vero nome ma l'abbiamo chiamata spesso così e in passato ci siamo riferiti ad essa come alla Confederazione Marcab. E, giustamente o meno, è stata indicata come una delle stelle di coda dell'Orsa Maggiore, che è il pianeta capitale di cui fa parte questo pianeta [sic]

...Negli ultimi diecimila anni sono andati avanti con una specie di civiltà decadente e un po' toccata che contiene automobili, completi doppiopetto, cappelli fedora, telefoni, navi spaziali - davvero interessante, una civiltà che sembra un duplicato quasi esatto, ma peggiore dell'attuale civiltà statunitense.
[Hubbard, Definition of an Auditor, SHSBC-291, conferenza del 6 agosto 63]

I marcabiani sono ancora in giro e rappresentano un pericolo onnipresente di cui ogni scientologist deve essere consapevole. Il "Capitano" Bill Robertson, uno scientologist diventato alla fine troppo pazzo anche per scientologist (un vero traguardo) a detta di tutti era solito dislocare ogni notte osservatori sul tetto dell'org di Edimburgo per controllare l'arrivo da Marcab della flotta di invasione. Ma anche Hubbard stava in guardia:
A volte gli scientologist, sentendomi parlare di cose come queste, si sentono ancora più in pericolo. Dicono "ehi gente, quei tizi potrebbero atterrare qui anche domattina", sapete?

Naturalmente ne parlo solo ogni tanto. Ieri sera Diana [la figlia, all'epoca bambina - ndt] mi è apparsa vicino all'improvviso mentre cenavo (e non mi ero nemmeno accorto che fosse nella stanza, capite?) e con la coda dell'occhio ho visto un paio di cosi bianchi che sembravano le ghette che usano gli astronauti, capite? E per una frazione di secondo mi sono detto "eccoli arrivati", capite?
[Hubbard, Definition of an Auditor, SHSBC-291, conferenza del 6 agosto 63]

Tenete pronti i cappellini di stagnola! Meglio vedere i marcabiani che gli elefanti rosa, anche se, suppongo, entrambi probabilmente provengono dallo stesso posto.

I marcabiani avevano anche strani gusti ricreativi, che Hubbard spiegò in un'altra conferenza del SHSBC:

Fu circa diciannovemila anni fa, forse ventimila, trentamila, quarantamila. Nella Confederazione di Marcab facevano una corsa automobilistica. E probabilmente c'eravate anche voi. E forse vi avete preso parte, o forse avevate qualcosa a che fare con essa, perché la ritroverete in molti casi... Avevano macchine turbo che correvano a 450 chilometri l'ora. Correvano con questo forte sibilo. Ho notato che proprio adesso quel tipo di motore è stato reinventato. E avevano piste che erano in realtà trappole esplosive con bombe atomiche, e c'erano diramazioni laterali. Le piste erano minate, e le tribune erano protette da pannelli di piombo. E il pubblico - doveva essere una specie di "non pubblico". Non riuscivi mai a vedere il pubblico.
(Forse perché era già saltato in aria grazie alle bombe atomiche sulla pista?)
E oh, c'erano sezioni con la sabbia, e c'era l'asfalto scivoloso di olio e sezioni ghiacciate oppure ghiaiose. Qualsiasi tipo di pericolo a cui riuscite a pensare. Una montagna di cui raggiungevi la cima e poi piombavi giù, capite?

E... moltissimi piloti restavano uccisi. Ogni volta la pista era ricoperta di sangue, capite? Voglio dire, c'erano già stati errori di guida. Dieci, dodicimila anni fa questo era lo sport preferito della Confederazione Marcab, a quanto pare...

Probabilmente vi siete spesso chiesti che cos'era quella cosa pungente che vi infastidiva la nuca. Bene, probabilmente siete finiti su quella pista come pilota una volta o l'altra, o qualcosa del genere...

La medicina della Confederazione Marcab era così eccellente che un individuo non poteva morire. Ecco tutto. Vi raccoglievano e vi riattaccavano un braccio, vi risistemavano una gamba, vi rimettevano il naso, vi riaggiustavano l'occhio. Potevano darvi una voce artificiale, vista artificiale e digestione artificiale, e qualsiasi altra cosa artificiale. E quando vi riprendevate sapevate soltanto che di voi non era rimasto nulla di originale compresi voi stessi, capite?

Hubbard stesso era stato un pilota marcabiano di corse automobilistiche e ricordava le sue numerose vite precedenti con nomi sempre più improbabili:
E entravo lì ed ero Fulmine d'Argento, capite? Il Fulmine d'Argento. Sapete? Tanti giri in tot secondi, capite? Record della pista. Comunque mi annoiavo e feci quel che feci. La studiai in modo che non fu davvero colpa mia se mi misi fuori combattimento, capite? Presi una di quelle macchine e sbam! dentro le tribune o qualcosa del genere, sapete, e fu la fine di quel corpo. E nessuno poteva dire nulla, capite? La scienza medica non poteva farci nulla dopo una cosa del genere...

Ma dopo un po' diventò un vero problema perché - [scesi] in pista come Cometa Rossa, capite, ero tornato a guidare. Stavo camminando dentro e fuori la hall e vidi questa fotografia del Fulmine d'Argento. La guardai, "record della pista così e cosà, così e cosà, così e cosà. Ah, e sto tizio chi è?" capite...

Comunque, qualche vita dopo gente, le cose stavano filando davvero lisce e il mock-up era stato tutto rattoppato, e pensai di essere pronto per un'altra impresa o qualcosa del genere, e finii ancora una volta sulla pista di gara. Con un'identità totalmente contraffatta - la mia identità completamente mascherata, capite? e scendo in pista - il Razzo Verde!

E come Razzo Verde, capite, andavo errrr---vrooom! Capite, quel tipo di cose. E un giorno entro nella hall "La Cometa Rossa. Il Fulmine d'Argento. Naaa, ma chi sono questi vagabondi? Record della pista così e cosà, così e cosà, così e cosà e ha doppiato 6 macchine. Sei macchine"...

Continuavo ad andare lì e a battere i miei record, capite? E alla fine ero semplicemente esausto, sapete? Sapete, il Razzo Verde. La Cometa Rossa. Fulmine d'Argento. Capite? La Bomba Dorata, capite? Oh! Uau!
[Hubbard, Create and Confront, conferenza del 3 gennaio 1960]

Uau davvero! Hubbard sosteneva di essere un esperto in 27 campi d'attività diversi, sorprende che all'elenco non abbia aggiunto "pilota automobilistico di Marcab".

Evidentemente i marcabiani hanno a loro carico un sacco di cose. A parte Xenu e il suo genocidio galattico, l'implanting marcabiano ha causato un sacco di distruzione grazie ai suoi thetan arrabbiati e scatenati. Dice Hubbard:

vorrei avere un nichelino per ogni stazione implant distrutta. Ho conosciuto thetan che vi hanno costruito una carriera. In realtà ho conosciuto thetan che hanno inclinato un pianeta di dieci o quindici gradi, con le relative valanghe ed epoche glaciali e così via, oppure hanno risucchiato via l'atmosfera a una civiltà solo perché continuava a fare implant. Infatti sono successe un sacco di cose a causa di questo. Perché? Perché qualcuno stava implantando... Guardate la quantità di tempo e sforzi ed energia spesi. Gente, in ogni dato momento gli stanziamenti delle forze armate americane sono probabilmente minori degli stanziamenti marcabiani per il mantenimento delle stazioni implant.
[Hubbard, Rightness and Wrongness, SHSBC-299, conferenza del 27 agosto 63]
Potrebbe essere davvero così, vista la scala relativa delle risorse di un paese su un piccolo pianeta a confronto con la Confederazione Galattica...

Gli implant marcabiani erano di natura particolarmente maligna. Quando la Forza di Invasione Marcabiana irruppe sulla scena, implantò i thetan con i terrificanti GPM del Treno:

L'implanting viene fatto da una grossa stazione ferroviaria. L'annunciatore, attraverso gli altoparlanti sui binari, dà continuamente un fuoco di fila di direzioni e dati sbagliati , ordini di partire e tornare allo stesso punto, e "non sai quando ti è successo". Un sacco di ciao e arrivederci e false informazioni. L'essere viene collocato su un carro ferroviario del tutto simile a un vagone britannico con gli scompartimenti. Gli altoparlanti si trovano sulla destra e sulla sinistra degli scompartimenti.
(Forse questo spiega le condizioni disastrose delle ferrovie inglesi. Sono tutte un implant marcabiano restimolato. Sono convinto si tratti di un hubbardismo).
Il treno fa marcia indietro attraverso otto coppie di piattaforme (otto per lato del binario, sedici in tutto). Spruzzano energia bianca contro i lati del vagone. Nulla di quell'energia bianca tocca il pc...

All'inizio di ogni obiettivo (o coppie, forse) può uscire una faccia che dice "Sei ancora qui? Esci. Esci da questo treno. Ti odiamo". E dagli altoparlanti: "Tutto questo ti è accaduto ieri, domani, adesso. Questo è il tuo punto di partenza, continua a tornare. Incontrerai qui tutti i tuoi amici. Quando sarai ucciso e morto continua a tornare. Non hai possibilità di scappare. Devi fare rapporto. Questo ti è successo giorni fa, settimane fa, anni fa. Non sai quando ti è successo. Ti odiamo. Esci. Non tornare mai più". C'è ancora un sacco d'altro, compreso il modo in cui vieni tirato e sbattacchiato quando sei morto, fino a che non torni. Vengono buttati dentro anche un sacco di dati falsi.
[Hubbard, Routine 3N - The Train GPMs - The Marcab Between Lives Implants, HCO Bulletin del 24 agosto 1963]

Ricordatevi che tutto questo è scrittura religiosa. Fantascienza? Niente affatto, nemmeno per sogno!
Beh, direte voi, questa è fantascienza. No. No, no. No. La sola parte di fantascienza esistente qui sono gli errori che gli scrittori di fantascienza hanno fatto nello scrivere del loro passato. Hanno fatto un sacco di errori.
[Hubbard, The Helatrobus Implants, SHSBC-266, conferenza del 21 maggio 63]
Tutte queste stranezze sono di molto precedenti OT3, che è del 1967. Esso poggia sul "lavoro" che Hubbard aveva fatto oltre un decennio prima e in cui aveva determinato che gli "esseri entheta" chiamati Targs stavano letteralmente tenendo i thetan prigionieri sulla Terra. Come ho spiegato in un saggio del mese scorso, Hubbard era giunto a queste bizzarre teorie con un processo di libera associazione e "ricordi" guidati.

Ci sono tre cose che principalmente continuano a stupirmi:

- innanzitutto che Hubbard abbia avuto il fegato di declamare tali bizzarrie;
- che la gente fosse disposta a bersi ogni sua parola senza alzarsi in piedi e dire "sono tutte scemenze!";
- che la gente ancora oggi continui a elargire grosse somme di denaro per comprare questa roba.

Ma al mondo c'è di tutto, immagino...

Chris Owen, febbraio 2000



Scientology e il mito del 10%

Uno dei volantini preferiti di Scientology, "approvato" da Albert Einstein (almeno in foto), proclama che l'individuo medio utilizza soltanto il 10% della sua capacità mentale. Si presume che con Dianetics la percentuale possa aumentare. Scientology ripete questo messaggio da decenni. Ma da dove viene, o su che cosa si basa?

Come era facile sospettare l'affermazione di Scientology proviene da L. Ron Hubbard. In "Dianetics: la Scienza Moderna della Salute Mentale" pubblicato nel 1950 egli scrisse infatti che:

I processi del pensiero non vengono disturbati soltanto da questi comandi engramici, ma anche dal fatto che la mente reattiva riduce, rigenerando incoscienza, la reale capacità di pensare. A causa di ciò poche persone possiedono più del 10% della loro potenziale consapevolezza.
["Dianetics: MSMH", 1988 ed., p. xiii]
Ma non si trattava di una nuova "scoperta" di Hubbard. L'affermazione secondo cui le persone usano solo una piccola parte del cervello era in giro da diversi anni, anche se non è chiaro da dove avesse avuto origine. Nel 1908 lo psicologo americano William James aveva dichiarato che «Stiamo facendo uso soltanto di una piccola parte delle nostre possibili risorse mentali e fisiche».

Probabilmente Hubbard prese l'idea proprio da lui, poiché è noto che avesse letto almeno alcune delle opere di James - il quale viene ringraziato sia in "Scienza della Sopravvivenza" che in "Scientology 8-8008". Per quanto strano possa sembrare, James era effettivamente uno degli psicologi preferiti di Hubbard:

Non mi abbasserei nemmeno a prendere in giro gli psicologi, salvo William James che è davvero molto interessante. Dicono che la psicologia è una scienza; sarebbe una scienza se William James fosse riuscito a codificarla per la comunicazione. Perché per quanto ho potuto scoprire è lui l'unica fonte della psicologia moderna. Ha scritto un libro, un libro molto bello. Avete mai visto il suo libro - credo sia del 1898, qualcosa del genere. Un piccolo libro molto bello. E se qualcuno l'avesse letto sarebbe in ottima forma.
[Hubbard, "Study of the Particle (continued)", conferenza del 29 ottobre 1953]
Tuttavia il "mito del 10%" sembra essere nato molto prima di James, il quale stava evidentemente citando la "saggezza popolare". La nozione potrebbe avere avuto origine in quella pseudoscienza del XIX° secolo conosciuta come frenologia, la quale sosteneva che dalla dimensione delle gobbe del cranio si potevano dedurre specifici comportamenti e caratteristiche umani. Il dibattito del XIX° secolo era dominato dalla questione se le funzioni del cervello potessero essere localizzate in sue particolari regioni, o se il cervello agisse come insieme. I frenologi tendevano a credere nelle funzioni cerebrali localizzate: quanto più una funzione era sviluppata tanto più grande era la relativa area del cervello e, di conseguenza, tanto più bernoccoluto era il cranio in quell'area. La teoria venne portata a conclusioni estreme nella Germania nazista, quando si esaminarono attentamente i crani di migliaia di ebrei, omosessuali e criminali comuni per registrarne le caratteristiche "difettose" - pratica che ebbe luogo anche in paesi "civilizzati" come la Gran Bretagna e gli Stati Uniti.

I critici della frenologia tendevano ad argomentare che le funzioni cerebrali dipendevano dal cervello nel suo insieme, non da una sua parte specifica. Per dimostrarlo furono condotti esperimenti per asportare parti del cervello di animali da laboratorio e verificare in che modo le funzioni cerebrali venissero progressivamente menomate. Un importante ricercatore in questo campo fu Karl Spencer Lashley, i cui esperimenti mostrarono che la capacità dei ratti a risolvere compiti semplici, per esempio test di discriminazione visiva, non veniva influenzata da asportazioni su ampia scala di tessuto cerebrale. Fintanto che veniva lasciata una certa quantità di corteccia i ratti sembravano comportarsi in modo normale durante i test. In un esperimento del 1935 Lashley scoprì che l'asportazione fino al 58%; di corteccia cerebrale non influenzava certi tipi di apprendimento. I suoi risultati sembravano indicare che grosse parti del cervello dei mammiferi non venissero effettivamente usate. Ad "avvalorare" tale teoria fu la stimolazione elettrica in un gran numero di specie del tessuto corticale esposto. Poiché la stimolazione non provocava una reazione evidente, si ritenne che la maggior parte del cervello - fino al 90% - fosse "silente" e pertanto inutilizzata.

Ma quest'affermazione è vera? No. Da quegli esperimenti degli anni '30 sono state sviluppate molte nuove tecniche di analisi del cervello - elettroencefalogramma, scansioni CAT, PET e MRI, magnetoencefalografia, misurazioni del flusso sanguigno delle diverse regioni cerebrali ecc. ed esse hanno mostrato in modo conclusivo che la cosiddetta "corteccia silente" non esiste; piuttosto che avere a che fare con compiti visibili come le funzioni motorie, le parti "silenti" del cervello governano molti aspetti sottili del pensiero e della personalità. Le scansioni hanno addirittura dimostrato che nessuna parte del cervello è "silente": il cervello continua a essere attivo anche nelle fasi di sonno più profondo, anche se viene usato con minore intensità. Il cervello consuma una grossa quantità delle risorse energetiche dell'organismo, il che non solo significa che è desiderabile utilizzarlo in modo efficiente, ma che si tratta anche di una necessità evolutiva. Un cervello largamente inutilizzato non potrebbe essersi in primo luogo sviluppato proprio per lo spreco generale che esso comporterebbe. La dimensione del cervello degli animali, umani compresi, corrisponde esattamente alle loro necessità; ecco perché per esempio gli uomini non hanno il cervello grosso come quello delle balene.

Non è nemmeno molto chiaro che cosa si intenda per "usare solo il 10% del cervello". Se un individuo ne usasse solo il 10% significherebbe che il 90% di ogni zona funzionale dovrebbe restare inutilizzata per non perdere completamente certe funzioni di un cervello dormiente al 90%. Sarebbe molto più semplice se il cervello fosse una massa indifferenziata, ma non lo è. Il famoso caso di Phineas Gage, il ferroviere del XIX° secolo lobotomizzato per sbaglio, il quale soffrì un cambiamento radicale della personalità, dimostrò a livello primitivo che certe aree del cervello hanno un ruolo chiave nel determinare la personalità. Le moderne tecniche di scansione mostrano che aree diverse del cervello vengono usate in misura o intensità diversa per compiti diversi. In termini informatici, il cervello è un cluster di processori paralleli, piuttosto che un singolo super chip.

In conclusione, è chiaro che l'affermazione di Scientology secondo cui useremmo soltanto il 10% del cervello è completamente sbagliata. Non esistono prove a sostegno e l'affermazione stessa si basa sulla pseudoscienza del XIX° secolo, resa ancora più scorretta da esperimenti dell'inizio del XX° secolo. Ma, cosa ancora più ironica, la diceria fu messa in circolazione proprio da quegli stessi psicologi che Scientology dice di odiare. Sembrerebbe un caso inconsapevole di "appoggio alle linee nemiche". Ed essa dimostra - una volta di più - la superficialità e la mancanza di conoscenza di Hubbard su come funziona il cervello, sottolineando l'abisso tra le sue affermazioni e la realtà scientifica.

Chris Owen, ottobre 2000



La guerra segreta di Scientology contro la psichiatria

Qual è lo scopo generale di Scientology? "Chiarire il pianeta", giusto? Sbagliato. Risulta infatti che L. Ron Hubbard abbandonò segretamente tale obiettivo nel 1969, in una minuta segreta inviata alla moglie Mary Sue, Controllore del Guardian's Office (GO). Il documento in questione è uno delle decine di migliaia resi pubblici dal governo degli Stati Uniti dopo la condanna di Mary Sue Hubbard e dei suoi colleghi GO nel 1979.

Tutti noi abbiamo visto esempi di quanto Hubbard fosse ossessivamente paranoico in merito alla psichiatria, tratto istituzionalizzato anche da Scientology. In Ron's Journal '67 (RJ67), un nastro il cui ascolto è tuttora richiesto agli scientologist, Hubbard dichiara:

I nostri nemici sono meno di dodici uomini. Sono membri della Banca d'Inghilterra e di altri circoli dell'alta finanza. Possiedono e controllano catene di giornali e, abbastanza stranamente, [dirigono ?] tutti i gruppi di salute mentale sorti nel mondo...

Essi programmano evidentemente di utilizzare la salute mentale, vale a dire l'elettroshock psichiatrico e la lobotomia prefrontale, per eliminare dalla loro strada i dissidenti politici... Questi signori si sono impossessati di quasi tutti i governi del mondo prestando loro ingenti quantità di denaro con astuzie varie, e naturalmente essi controllano le tasse sul reddito, le finanze del governo - [Harold] Wilson, ad esempio, l'attuale premier britannico, è completamente coinvolto con questi signori e in realtà non parla d'altro. Loro organizzano questi gruppi di salute mentale che nascono contemporaneamente in tutto il mondo e qualsiasi cosa faccia riferimento alla salute mentale - nel nome - o all'igiene mentale o altre cose del genere - nomi ecc. - fa parte dell'organizzazione che scaturisce da loro, da questa dozzina scarsa di uomini avidi.

Hubbard aveva già cercato di giocare un ruolo attivo nella distruzione della psichiatria. Nel 1966 aveva emesso una direttiva confidenziale intitolata "Project Psychiatry" (SECED 61 WW del 22 febbraio 1966). Quasi certamente è ancora in vigore ed è argomento di studio per le reclute del GO - viene infatti elencata come voce del Foglio di Verifica Full Hat di Presidente CSI completato da Heber Jentszch, Presidente di Scientology, nel 1988. In essa Hubbard dichiara, senza nessun evidente senso dell'ironia o, per quel che importa, della grammatica:
Qui c'è un complotto e noi ci siamo messi di mezzo. Chiunque al mondo può essere dichiarato "pazzo", ucciso o aggredito e reso invalido per il capriccio di uno psichiatra qualsiasi. E poi pretendono di sospendere i diritti civili! Questa è una violazione dei diritti umani. È davvero troppo potere concentrato nelle mani di un gruppo composto da uomini che nella migliore delle ipotesi agiscono in modo insano quando messi di fronte a una sfida.
(Se sostituissimo "scientologist" a "psichiatra" questo passaggio assumerebbe un nuovo significato molto interessante. È ironico, per non dire ipocrita, che in "Introduzione all'Etica di Scientology" Hubbard scrivesse: «Dato che la società procede, prospera e vive solamente grazie agli sforzi delle personalità sociali, si deve essere in grado di riconoscerle, giacché loro, non l'antisociale, sono le persone di valore. Queste sono le persone che devono avere diritti e libertà». Chiunque critichi Scientology è, per definizione, una "personalità antisociale" e perciò, logicamente, non dovrebbe avere diritti e libertà).

In "Project Psychiatry" Hubbard esigeva che gli scientologist e gli investigatori privati ingaggiati dagli scientologist trovassero:

Vittime di psichiatri. Auschwitz psichiatrici tutti comprovati da casi individuali...

Vogliamo almeno un segno di disonore su ogni psichiatra d'Inghilterra, un assassinio, un'aggressione, uno stupro o più di uno.

Questo è il Progetto Psichiatria. Ci sbarazzeremo di loro.

Sfortunatamente per Hubbard, l'investigatore privato che aveva assunto passò la sua minuta al quotidiano The People, che prontamente lo smascherò ("One Man Britain Can Do Without", [Un uomo di cui l'Inghilterra può fare a meno], The People, 20 Mar 1966). Ma questo non gli impedì di andare avanti per la sua strada. Alla fine degli anni '60 aveva già attraversato il Mediterraneo con la sua flotta variopinta mettendosi nei guai con diversi governi della regione. La sua paranoia peggiorò pericolosamente. Si convinse che i problemi di Scientology erano il prodotto di un sinistro complotto internazionale, che dettagliò in un'altra minuta a Mary Sue Hubbard intitolata "Concerning Intelligence" [A proposito di intelligence] (10 marzo 1970):
Il tipo esatto di modello di attacco... si ripete in ogni paese e mi ha portato alla conclusione che sia diretto da qualcuno molto in alto e abbia una sede operativa centrale...

Adesso, studiando ulteriormente la cosa, trovo abbastanza stupefacente che esistano collegamenti definiti con la National Association of Mental Health e la World Federation of Mental Health ... [rispettivamente Associazione Nazionale e Internazionale di salute mentale - NdT]

Qualsiasi cosa il nemico faccia verrà abbracciato da quello che, in termini moderni, è considerato uno studio o una attività di pubbliche relazioni... [Il] "Tenyaka Memorial", quel progetto di campagna contro Scientology, tutti i documenti, tutta la corrispondenza, tutto l'addestramento e qualsiasi cosa si trovi in uno studio di pubbliche relazioni che ha collegamenti internazionali... questo è il loro controllo sui media internazionali, come abbiamo scoperto.

Alla fine la portata di questo presunto complotto spinse Hubbard a prendere una decisione importante: avrebbe completamente cambiato quello che da 20 anni era l'obiettivo dichiarato di Scientology e Dianetics. In chiusura di "Dianetics, la Scienza Moderna della Salute Mentale" Hubbard esortava: «Per amor di Dio! Mettetevi al lavoro e costruite un ponte migliore!» Da quel momento promozione e distribuzione del "Ponte verso la Libertà Totale" era stata la sua priorità più importante. Ma adesso non più.

Solo un piccolo numero di scientologist - probabilmente non di più di una manciata di fedelissimi del Guardian's Office - vide la minuta del 2 dicembre 1969 indirizzata a Mary Sue, intitolata "Intelligence Actions - Covert Intelligence - Data Collection" [Azioni di spionaggio - spionaggio coperto - Raccolta dati]. Il documento era, e presumibilmente resta, strettamente confidenziale; a mio parere è forse il documento più importante reso pubblico dopo il processo dei criminali del GO. La sua ultima pagina è intitolata "The War" e Hubbard scrive:

Siamo stati costretti a trasformare la nostra guerra in: «conquistare assolutamente il potere nel campo della guarigione mentale su questo pianeta, in ogni sua forma».

Non era il nostro scopo originale. Lo scopo originale era chiarire la Terra. Le battaglie patite hanno portato a sviluppare il dato che abbiamo un nemico di cui dobbiamo sbarazzarci, e ciò significa che siamo in guerra...

Ce ne sbarazzeremo dimostrando che esso è brutale, venale e complottista.

Il nostro assalto diretto arriverà quando i suoi direttori e le sue truppe cominceranno a essere arrestati per crimini (già cominciato).

La nostra vittoria totale arriverà quando avremo rovinato le sue organizzazioni, quando svolgeremo le sue funzioni e otterremo i suoi finanziamenti e stanziamenti.

In questo documento Hubbard sta dicendo che lo scopo principale di Scientology non è più la diffusione della "tech", ma la distruzione totale di tutte le altre pratiche di salute mentale. Non si trattava di un compito ozioso e infatti il GO si impegnò strenuamente per attaccare gli psichiatri - uno sforzo che continua anche ai giorni nostri sotto forma delle continue denunce di Scientology [e dei suoi gruppi di facciata] sia di psichiatri che di farmaci psichiatrici come il Prozac [o il Ritalin]. È sicuramente indubbio che gli attuali leader di Scientology condividono l'obiettivo di Hubbard di eradicare (sterminare?) la psichiatria. È stato riferito l'impegno di David Miscavige per eliminarla entro l'anno 2000. La promessa verrà senza dubbio dimenticata con l'arrivo del nuovo millennio, quando la psichiatria continuerà a godere di buona salute.

Naturalmente questa dichiarazione di Hubbard è tra quelle che non verrà mai pubblicizzata. Ed è difficile non giungere alla conclusione che le migliaia di persone entrate in Scientology mentre quella direttiva era in vigore - e potrebbe ancora esserlo - abbiano devoluto il proprio denaro sulla base di una rappresentazione fraudolenta. Scientology parla molto del bisogno di «mantenere "in" la tech» e di «chiarire il pianeta», obiettivi che (in linguaggio non scientologist) molte religioni condividono. Ma ci si chiede quale sarebbe la reazione degli scientologist comuni se sapessero che il loro leader li ha segretamente impegnati a un obiettivo del tutto diverso.

Il cambiamento di rotta definito in quella direttiva segreta ha un impatto importante anche sulla discussione in corso su alt.religion.scientology [in corso nel 1998 - NdT]. La settimana scorsa Roland Rashleigh-Barry ha suggerito che a un certo punto Scientology potrebbe optare per un suicidio di massa. Alla luce della sua guerra contro la psichiatria sembra decisamente improbabile. E lo è ancora di più perché l'ossessione antipsichiatrica di Hubbard peggiorò ulteriormente nei suoi ultimi anni di vita. Negli anni '50 e '60 Hubbard dichiarò spesso che la psichiatria era una perversa dottrina russo-tedesca in contrasto con Scientology, «la sola scienza della mente anglo-americana» (all'inizio c'era un forte tocco nazionalistico).

Alla metà degli anni '70 però era già fermamente convinto che la psichiatria fosse più che un semplice problema terrestre. Nei materiali OT3 del 1968 Hubbard aveva già fatto allusioni al ruolo giocato dagli psichiatri nel genocidio di Xenu, e ancora vi aveva accennato nel 1977 nella sceneggiatura di "Rivolta tra le stelle" (basata su OT3). Verso il 1975, nel periodo in cui si nascondeva a Washington, aveva iniziato a fare ricerche private sulla sua idea di segreto dell'universo: una guerra cosmica tra i "Soldati della Luce" e i "Soldati delle Tenebre". Caratterizzò le persone come "giocatori", "pedine" e "pedine rotte". I giocatori sono pochi, e sono rispettivamente i Soldati della Luce e delle Tenebre, i quali manipolano tutti gli altri per raggiungere i propri scopi.

Nel corso dei diversi "trillenni" i "Soldati delle Tenebre" sono apparsi con diverse sembianze, di solito come preti o psichiatri; secondo Hubbard essi tornano vita dopo vita per sabotare l'opera dei "Soldati della Luce" e per tormentare gli esseri degradati, i PTS e i "robot" (gente comune che egli considerava incapace di prendere decisioni). Quasi tutti i bollettini in cui Hubbard sottolinea queste teorie sono considerati confidenziali e non hanno mai avuto ampia distribuzione, ma ricordo di averne visto uno nei Volumi Tecnici rossi- l'HCO Bulletin del 26 agosto 1982 intitolato "Pain and Sex". Il documento è straordinario anche per gli standard di Hubbard - egli sostiene infatti che dolore e sesso furono inventati moltissimo tempo fa da psichiatri cosmici per tormentare l'uomo.

Credo sia facile immaginare chi sono i "Soldati della Luce".

È molto probabile che Hubbard abbia lasciato ai suoi successori diversi documenti che dettagliano il complotto psichiatrico cosmico che, stando alle sue parole, ha provocato «la rovina di questo settore dell'universo». Non vedo quindi motivo per cui Scientology dovrebbe decidere di auto eliminarsi fisicamente prima di essere riuscita a spazzare via la psichiatria - il che, con il passo attuale, richiederà davvero molto tempo. Ricordatevi che la psichiatria non è più soltanto un problema terrestre, ma è un problema universale; non ci si può rifugiare in alcun luogo libero dalla psichiatria. In realtà, poiché (secondo Hubbard) Scientology è la prima e unica tecnologia di questo tipo dell'intero universo, la Terra è il primo, e attualmente l'unico luogo in cui la psichiatria può essere sconfitta. Fino a che essa non verrà sconfitta non potrà esservi suicidio di massa o partenza per un luogo migliore. Non esiste un luogo migliore.

In breve, la paranoia maniacale di Hubbard ha intrappolato Scientology in un obiettivo fondamentalmente impossibile da raggiungere: scommetto che gli psichiatri esisteranno ancora quando gli scientologist non ci saranno più. E chissà? Potrei anche riscuotere la posta prima di morire di vecchiaia...

Chris Owen, ottobre 1998



Scientology vs. Psichiatria

Alla luce dell'attuale dibattito su Scientology e psichiatria ho pensato di pubblicare un estratto di un saggio più completo su cui sto lavorando [non mi risulta che esso sia mai stato pubblicato - NdT]. "Psicoguerra: Scientology vs. Psichiatria" (titolo del saggio) è una visione d'insieme delle idee di Scientology e L. Ron Hubbard sulla psichiatria, sulla loro origine e sulla guerra sotterranea in atto da 40 anni. Dagli archivi segreti di OSA e del Guardian's Office sono emerse molte cose interessanti, che documenterò.

Eccovi quindi una versione preliminare del capitolo 4, "Le origini dell'ostilità di Scientology contro la psichiatria". Sorprende che fino alla metà degli anni '50 essa fosse decisamente conciliante nei confronti della professione. È possibile rintracciare le origini dell'antipatia di Hubbard a un periodo piuttosto ristretto - verso il luglio/agosto del 1955. Non sono ancora riuscito a capire che cosa scatenò il cambiamento.


È incredibilmente difficile risalire alle origini dell'intensa antipatia che Scientology nutre in generale per i professionisti di salute mentale, in particolare verso la psichiatria. Come succede con quasi tutti gli altri aspetti di Scientology, il giudizio sulla psichiatria trae origine dal suo fondatore, L. Ron Hubbard. Ma perché Hubbard si opponeva in modo così veemente alla professione della salute mentale, e che cosa lo spinse a prendere quella posizione?

Non esistono indizi che lascino pensare che il giudizio di Hubbard fosse scaturito da esperienze personali. Non esistono prove che egli sia mai stato sottoposto a trattamento psichiatrico, anche se nell'ottobre del 1947 scrisse all'Associazione dei Veterani richiedendo una visita psichiatrica e relativa cura per alleviare la sua prolungata depressione e le tendenze suicide [1]. Non v'è traccia che tale visita o trattamento siano mai avvenuti. Ad ogni modo, la storia medica di Hubbard non dà suggerimenti sull'origine dei successivi giudizi sulla professione psichiatrica.

I primi anni '50: Dianetics

Il libro "Dianetics: la Scienza Moderna della Salute Mentale" si apre con un attacco al vetriolo contro le «pratiche del "neurochirurgo" e il punteruolo da ghiaccio che egli conficca e rigira nella mente degli insani» per «ridurre la vittima a un semplice zombie, distruggere quasi tutta la sua personalità e ambizione e lasciarlo nella condizione di essere null'altro che un animale gestibile» [2] . Ma il libro era ben lungi dall'essere un mero tuonare contro i fallimenti delle pratiche esistenti; esso si incentrava infatti su teoria e pratica del nuovo e radicale approccio di Hubbard alla psicoterapia fai-da-te. Hubbard non era certamente ostile agli psicologi e agli psichiatri in sé. Le sue teorie presentavano similitudini con le idee espresse da Freud 40 prima nelle "conferenze Clark" tenute a Worchester, Mass. In alcuni dei suoi primi libri infatti Hubbard riconosceva esplicitamente Freud come fonte di ispirazione, dediche che sono poi state rimosse dalle edizioni successive dei volumi.

Nemmeno sotto altri punti di vista Hubbard mostrò quello che sarebbe diventato il suo odio contro la professione. Fino agli anni '80 Dianetics conteneva una prefazione del dott. Joseph A. Winter, medico del Michigan e consigliere di Hubbard sulle questioni mediche relative a Dianetics fino al 1951, quando i due litigarono. Winter scrisse che Dianetics: «preannuncia una nuova tendenza del pensiero e della pratica psicologica e psichiatrica», proclamando che essa «offre alla professione medica, agli psichiatri, agli psicanalisti, a tutti coloro che nutrono interesse per il miglioramento dell'uomo, una nuova teoria e tecnica che rende accessibile alla terapia quei sintomi e malattie che sarebbero altrimenti solitamente complesse e oscure» [3].

Hubbard stesso, agli esordi di Dianetics, coinvolse gli psichiatri nel suo sviluppo. Nel 1949 John Campbell, editore di fantascienza, scrisse al Dott. Winter per informarlo delle ricerche di Hubbard: «Con la collaborazione di alcune istituzioni e di alcuni psichiatri, egli [Hubbard] ha lavorato su casi di tutti i tipi». Inizialmente Hubbard aveva offerto il suo primo articolo completo su Dianetics al Journal of the American Medical Association e all'American Journal of Psichyatry. Entrambi lo avevano rifiutato perché non riportava sufficiente evidenza clinica sull'efficacia delle tecniche esposte. Una presentazione che il Dott. Winter tenne a Washington a un gruppo di psichiatri, educatori e semplici curiosi venne accolta da una reazione di delusione del tutto simile:

Alcuni degli psichiatri - forse i più progressisti e di più larghe vedute - hanno manifestato interesse per i nuovi postulati e le affascinanti conclusioni di dianetica... tuttavia non mi sento di dire che quello di Washington sia stato un successo - almeno non dal punto di vista medico. È degno di nota che quasi tutti gli interessati a Dianetics non fossero professionisti ma dei non addetti ai lavori e mi è sembrato di scorgere in loro il fervore del convertito piuttosto che il freddo, obiettivo interesse dello scienziato. I professionisti hanno manifestato interesse per la filosofia di dianetica; ma sono rimasti disgustati dalle modalità di presentazione della materia, in particolare dalle ingiustificate implicazioni che rendono necessario il ripudio delle convinzioni pregresse prima di accettare dianetica. [4]

Alla fine Dianetics venne presentata da Astounding Science Fiction, la rivista di Campbell. Il libro che ne seguì fu pubblicato dalla Hermitage House, una piccola casa editrice di testi medici e psichiatrici. Sul retro della sovracoperta della prima edizione di "Dianetics: The Modern Science of Mental Health" erano addirittura riportate pubblicità a libri di testo psichiatrici.

Alla luce delle sue successive dichiarazioni colpisce in particolare che Hubbard consigliasse di non insultare gli psichiatri per i loro metodi "primitivi". Due frasi in particolare (che ho evidenziato nel brano che segue) spiccano in una lunga nota a piè di pagina in cui Hubbard parlava dei fallimenti delle pratiche esistenti in materia di salute mentale:

Molte persone che studiano il trattamento delle malattie mentali da parte dello psichiatra e del personale addetto alle cliniche specializzate... sono indotte a disprezzare lo psichiatra e a considerarlo non meritevole di fiducia mentre lo accusano di fare esperimenti di vivisezione su esseri umani. Nella maggioranza dei casi, però, lo psichiatra ed il neurochirurgo non possono venire considerati colpevoli del fatto che i disgraziati pazienti, sottoponendosi alle loro cure, perdono ogni speranza di essere guariti con Dianetics. Medici e psichiatri hanno applicato soltanto gli insegnamenti loro impartiti all'Università ... Dianetics non vuole certo, per questo, assumere l'atteggiamento <>. Insistere sul fatto che hanno distrutto menti umane che si potevano guarire in altro modo e che hanno fatto delle loro azioni dei racconti dell'orrore, o chiamarli come è avvenuto "violentatori di menti", è ben lungi dall'essere razionale. In complesso gli sforzi fatti da queste persone per portare aiuto ai dementi sono stati sinceri... Leggi contro di loro, come quella a cui ha fatto recente menzione un senatore vicino a Dianetics, i "racconti dell'orrore" sul loro conto che avete letto sui giornali e la diffusa antipatia del pubblico, così come la tradizionale sfiducia che i medici nutrono nei loro confronti, non possono che creare una condizione di disordine. Dianetics è una scienza recente e non è di parte. [5]

Questa ed altre affermazioni del libro lasciano con la forte impressione che le critiche di Hubbard alla psichiatria servissero a evidenziare piuttosto che a condurre una campagna avversa, vale a dire che mettevano in risalto la "scienza moderna" come alternativa ai metodi primitivi della psichiatria convenzionale, piuttosto che condurre una campagna aperta contro detta psichiatria in tutte le sue forme e sfumature, come invece sarebbe avvenuto in seguito.

La reazione a Dianetics

Il lancio di Dianetics nel giugno 1950 scatenò opinioni fortemente polarizzate. La terapia di Hubbard trovò il suo maggior consenso nel pubblico, il quale reagì alle sue promesse con grande entusiasmo. Il libro vendette molto bene e restò per mesi nella classifica dei best-seller del Los Angeles Times e di altri importanti quotidiani americani. Ad appena due mesi dalla pubblicazione, Newsweek riferì che erano state vendute oltre 55.000 copie del libro ed erano stati creati più di 500 gruppi Dianetics in tutto il paese. Come scrisse il Los Angeles Daily News:

Nel giro di pochi mesi, dopo l'improvviso successo del libro Dianetics, Hubbard è diventato una personalità, una celebrità nazionale e il titolare del "movimento" a crescita più rapida degli Stati Uniti. [6]

Ma Dianetics sollevò anche una forte opposizione. L'FBI ricevette molte lettere che la denunciavano come un paravento comunista, ma né i mittenti né il Bureau riuscirono a sostanziare tali accuse [7]. Sebbene alcuni membri della comunità medico-scientifica avessero reagito positivamente a Dianetics, la reazione generale sembrava essere scettica o apertamente ostile. Secondo la Chiesa di Scientology si trattò della salva d'inizio della "guerra" tra Scientology e la psichiatria. Il suo capo David Miscavige si è infatti espresso con queste parole:

I primi attacchi contro LRH e Dianetics sono noti. In pratica iniziarono in giorno stesso in cui Dianetics uscì dalle rotative... Nel corso degli anni abbiamo citato questi loro attacchi. Innanzitutto fecero fare "analisi tecniche" da psichiatri che fecero a fette Dianetics. Poi pubblicarono queste analisi sulle loro riviste d'affari psichiatrici. Naturalmente questi strizzacervelli non si sono mai scomodati a leggere il libro...

Ad ogni modo l'AMA [American Medical Association] nelle sue pubblicazioni ha riportato quelle perle di saggezza delle analisi critiche. Poi hanno preso queste analisi che avevano pubblicato e le hanno distribuite alla stampa, dove sono state prontamente riportare come opinione autorevole da riviste come "Slime" [melma] e "Tripe" [robaccia] [storpiatura spregiativa di "Time" e "Life" - NdT] [8]

. È certamente vero che quasi tutte le recensioni di Dianetics furono sfavorevoli. I recensori - in prevalenza specialisti medico/scientifici tra cui l'amico di Hubbard e suo collega scrittore di fantascienza Isaac Asimov, biochimico - attaccarono Dianetics principalmente per la sua mancanza di plausibilità scientifica o evidenza empirica. Isaac Isidor Rabi, premio Nobel per la fisica, dichiarò a Scientific American che «Probabilmente questo volume contiene più promesse e meno evidenze per pagina di qualsiasi altra pubblicazione dall'invenzione della stampa a oggi». [9] Il Dott. Martin Gumpert, medico di New York, lo definì «una sfrontata e immodesta miscela di sciocchezze assolute e buonsenso perfettamente ragionevole presa di peso da conclusioni note da molto tempo, mascherate e distorte da una terminologia folle e inventata al momento»; Gumpert stigmatizzò «l'affermazione di precisione e di approccio scientifico sperimentale più volte ripetuta, per cui invece manca qualsiasi evidenza». [10] In seguito l'Unione Consumatori sottolineò come alla base della forte opposizione a Dianetics ci fosse un misto di rivalità professionale e preoccupazione medica. La sua rapida crescita aveva «attirato l'attenzione dell'American Medical Association, dell'American Psychiatric Association e di altre organizzazioni professionali e del welfare», ma era altresì «preoccupante» che la società permettesse a chi era «privo di qualsiasi formazione medica di curare persone affette da ogni tipo di malattia mentale e fisica». [11]

Dianetics contro medicina

Dal punto di vista medico e psichiatrico parte del problema era costituito dal fatto che Dianetics puntava a curare condizioni fisiche mediche, non si limitava a promettere felicità o una condizione mentale migliore. John Campbell, l'alleato di Hubbard, in una presentazione pubblicitaria di Dianetics scrisse che:

Il suo potere è quasi incredibile; seguendo le leggi fondamentali puntualmente definite che dianetica propone si possono curare malattie fisiche come l'ulcera, l'asma, l'artrite e tutte le altre malattie psicosomatiche. [12]
Tra le condizioni "psicosomatiche" che Dianetics sosteneva di curare o alleviare figurano l'asma, la miopia, il daltonismo, le deficienze uditive, la balbuzie, le allergie, la sinusite, l'artrite, l'ipertensione, i problemi coronarici, le dermatiti, l'ulcera, l'emicrania, la congiuntivite, le nausee mattutine, l'alcolismo, il raffreddore e anche la tubercolosi. In Dianetics: The Modern Science of Mental Health Hubbard sosteneva che «il 70½ dei malanni dell'Uomo» poteva essere curato con l'uso della dianetica. La medicina convenzionale, dichiarava, era «un'arte, non una scienza»; al contrario Dianetics era una «scienza del pensiero organizzata, costruita su assiomi definiti» che «contiene una tecnica terapeutica con cui si possono curare tutte le malattie mentali inorganiche e tutte le malattie organiche psicosomatiche, con assicurazione di cura completa in casi non selezionati».

Hubbard fu esplicito e preciso circa i suoi obiettivi nel campo della guarigione: «per dirla schiettamente, nel giro di tre anni ci sostituiremo alla medicina». [13] In tono simile dichiarò che «Non siamo nemmeno vagamente propiziatori con la medicina o la psichiatria, e siamo apertamente intenzionati ad assimilare ogni funzione che è ora di loro competenza». [14]

Dianetics e Scientology, suo successore del 1952, erano inizialmente organizzati come sostituti della medicina, in particolare della psichiatria. Continuarono a fare affermazioni notevoli sul potenziale curativo di Dianetics, per esempio: «Evidentemente la leucemia ha origini psicosomatiche e almeno otto casi di leucemia sono stati trattati con successo con Dianetics dopo che la medicina ha tradizionalmente [sic] rinunciato. È stato riportato che l'origine della leucemia è un engram contenente la frase "mi fa andare il sangue in acqua"». [15] Nel 1952 Hubbard iniziò a offrire ai suoi "auditor" di Scientology dei diplomi che venivano presentati come l'equivalente di qualifiche mediche, in particolare psichiatriche:

Il certificato HGA... significa Auditor Diplomato ed è inteso ad essere l'equivalente di un Decano di Psichiatria. Sto più o meno seguendo un modello di certificazione consacrato dal tempo che ha avuto inizialmente origine in campo medico, seguito più tardi dalle arti filosofiche e curative. Era consuetudine che il fondatore di una materia, come l'una o l'altra branca della medicina, l'una o l'altra branca della psichiatria o della psicologia, agisse come ente di certificazione e formazione; e infatti al giorno d'oggi la British Medical Association concede diplomi in questo modo. E i soli diplomi di dottore in medicina concessi in Gran Bretagna e accettati dalla BMA si basano sullo stesso tipo di formazione e addestramento che noi stiamo facendo. Siamo al livello dei dottori che formano altri dottori. [16]
Hubbard offriva anche corsi di "dottorato" che portavano a una qualifica di "D. Scn" (Dottore in Scientology) la quale, assicurava ai suoi fedeli, era «un diploma pari o superiore ai diplomi psichiatrici.» [17]

In quel periodo Hubbard diceva che la sua disputa riguardava soltanto alcuni appartenenti alla comunità medico-psichiatrica. Sottolineò ripetutamente che Dianetics (a dispetto di tutte le apparenze contrarie) aveva incontrato il favore degli psichiatri e dei professionisti di salute mentale comuni, e soltanto i loro leader causavano problemi. In un articolo scritto per una rivista Dianetics del 1951 Hubbard affermò per esempio che:

«Dopo aver testato in sordina per oltre un anno l'applicazione di questa scienza [cioè Dianetics], importanti psicologi e professionisti di salute mentale hanno scoperto che essa risolve casi con considerevole facilità, e in almeno uno Stato tutte le cure pubbliche saranno presto assegnate a professionisti quali psichiatri e psicologi che siano esperti in questa nuova scienza. [18]»

Inutile dire che non è mai successo, e che non furono mai rivelati i nomi di questi "importanti professionisti di salute mentale".

Le indiscriminate affermazioni mediche di Hubbard spinsero Scientology in una posizione sempre più scomoda agli occhi delle autorità. Dianeticisti e scientologist erano già stati perseguiti per abuso della professione medica in diversi Stati. Nel 1954 Hubbard dichiarò che Scientology era una religione, il che accrebbe la sua possibilità di difesa legale, e iniziò a chiarire la sua posizione sulla guarigione medica. Egli abbozzò quella che è l'attuale posizione di Scientology sulle questioni mediche: fornire miglioramento spirituale che causa accidentali benefici medici, piuttosto che tendere a dare fin dall'inizio benefici sia medici che spirituali. Nelle sue parole:

L'infelicità, l'incapacità a guarire, le malattie psicosomatiche (cioè circa il 70% di tutte le malattie che affliggono l'uomo) vengono guarite meglio se per prima cosa ci si indirizza allo spirito. Le malattie provocate da batteri riconoscibili e da ferite accidentali si curano meglio con i mezzi fisici e ciò rientra distintamente nel campo della medicina; Scientology non è interessata, ma in quasi tutti i casi gli incidenti, le malattie e le infezioni batteriche vengono predeterminate da disfunzioni e inquietudini spirituali. [19]

Per quanto riguarda i medici,

L'unico settore in cui limiteremmo il medico è il campo della medicina psicosomatica, in cui egli ha dichiaratamente e continuamente fallito; la sola cosa che chiederemmo a un medico di cambiare nella sua pratica è di smetterla di chiedere soldi per cose che egli sa di non poter curare, cioè le malattie mentali, psicosomatiche e sociali. [20]
Molto ragionevole - salvo che, secondo la definizione di Hubbard, il 70½ delle malattie sarebbe psicosomatica. Questa è ancora oggi la politica di Scientology.

Nell'estate del 1955, forse in risposta alle continue indagini legali da parte delle autorità mediche, il punto di vista di Hubbard scivolò verso un'aperta ostilità alla professione psichiatrica e ai suoi praticanti. Il cambio di opinione può essere datato con una certa precisione. Fino a quell'estate le sue dichiarazioni in tema di psichiatria erano state relativamente conciliatorie, con ripetute affermazioni che l'opposizione era rivolta alla dirigenza delle organizzazioni di salute mentale e a certe pratiche come la neurochirurgia, ma rassicurando che i comuni professionisti di salute mentale sostenevano gli obiettivi di Scientology e l'organizzazione non era in conflitto con loro. Nel marzo di quell'anno aveva infatti dichiarato:

[Psicologi, psichiatri e medici] sono completamente fuori strada quando dicono che gli scientologist sono in contrasto con loro. Scientology non li considera sufficientemente importanti per dirsi contro... Non discutiamo con uno psicologo più di quanto discuteremmo con uno stregone australiano. Non discutiamo con uno psichiatra più di quanto discuteremmo con un barbaro, perché egli non ha mai sentito parlare della fisica nucleare... Scientology se ne frega sia della medicina che della psichiatria. [21]
Qualche mese dopo, in luglio, Hubbard mandò al FBI due ulteriori denunce di presunti comunisti. Le sue lettere mostrano una evoluzione molto significativa nel giudizio che dava sui propri critici: Hubbard, in quella che sembra essere la prima volta, collegò comunisti e psichiatri in un complotto anti Scientology:
l'attacco sferrato dagli psichiatri contro la Fondazione di Elizabeth, NJ, nel 1950 e 51, con l'evidente uso di personale collegato ai comunisti, e l'attacco sferrato contro la Fondazione di Wichita nel 1952 sono tutti finiti sugli stessi rapporti all'IRS e hanno dato adito a molti pettegolezzi su cosa l'IRS dovrebbe fare. [22]

L'attacco contro l'HASI [Hubbard Association of Scientologists International], come gli attacchi del 1950 contro la Hubbard Dianetic Research Foundation, hanno decisamente evidenziato personale collegato alla psichiatria e ai comunisti, entrambi attivi nel diffamare e attaccare in modo molto irragionevole - e inutile. [23]

In un bollettino emesso in settembre dello stesso anno Hubbard annunciò ai seguaci il suo nuovo modo di ragionare:
È chiaro che tutte le reazioni violente della società contro Dianetics e Scientology hanno una fonte comune - la cricca psichiatra-psicologo-psicanalista... Potrei raccontarvi di tre omicidi reali. Potrei raccontarvi di lunghe file di psicotici arrivati alla Fondazione e all'Associazione, mandati da psichiatri che poi, usando LSD e ipnosi-droghe-dolore, li hanno centrifugati e hanno detto a tutti che Dianetics e Scientology fanno impazzire la gente... la pubblica opinione DETESTA apertamente la psichiatria. Perdereste il vostro tempo se cercaste di diffamare la psichiatria... quando la pubblica opinione pensa agli psichiatri ha in mente la loro inefficacia, le loro bugie e la loro disumana brutalità. [24]
Ancora oggi Scientology ritiene che tutte le critiche siano orchestrate da un complotto psichiatrico occulto (che Hubbard ribattezzò "Tenyaka Memorial" e che oggi Scientology descrive come "movimento antireligioso, o "ARM"). Il bollettino del settembre 1955 fu, a tutti gli effetti, la sua pubblica dichiarazione di guerra alla psichiatria.

Chris Owen, gennaio 2000

Note:

1. Fascicolo dell'Amministrazione dei Veterani su L. Ron Hubbard, servizio no. #113392.

2. Hubbard, "Dianetics: The Modern Science of Mental Health" (1988 ed.), p. 8.

3. J. A. Winter in Hubbard, "Dianetics: The Modern Science of Mental Health" (1978 ed.), p. xxvi.

4. Winter, "Rapporto medico su teoria e terapia di DIANETICS", 1951 (estratti in italiano).

5. Hubbard, "Dianetics: The Modern Science of Mental Health" (1988 ed.), nota p. 205. Sorprendentemente questa affermazione resta nelle edizioni recenti, nonostante la sua evidente contraddizione con la moderna politica di Scientology [a pag. 172 nella versione italiana del 1984, trad. di Mario Rossi e Greti Schgaguler].

6. Los Angeles Daily News, 9 settembre 1950.

7. Fascicoli FBI su L. Ron Hubbard/ Dianetics/ Scientology, resi pubblici in base al FOIA.

8. David Miscavige, Presidente del Consiglio del Religious Technology Center, discorso alla International Association of Scientologists, 8 ottobre 1993.

9. Scientific American, gennaio 1951.

10. The New Republic, 14 agosto 1950.

11. Consumers Union Report, agosto 1951.

12. Campbell, Astounding Science Fiction, dicembre 1949.

13. Hubbard College Reports, 13 marzo 1952.

14. Hubbard, Professional Auditor's Bulletin no. 53, "Ownership", 27 maggio 1955.

15. Hubbard, Technical Bulletins of Dianetics & Scientology vol. 1, p.337.

16. Hubbard, Associate Newsletter N. 4, circa fine maggio 1953.

17. Hubbard, Associate Newsletter N. 6, circa inizio luglio 1953.

18. Hubbard, "A Brief History of Psychotherapy", The Dianetic Auditor's Bulletin, vol. 2 no. 5, novembre 1951.

19. Hubbard, "The Scientologist: A Manual on the Dissemination of Material", Ability Major 1, circa marzo 1955.

20. Hubbard, ibid.

21. Hubbard, ibid.

22. Hubbard, lettera al FBI, 11 luglio 1955.

23. Hubbard, lettera al FBI, 29 luglio 1955.

24. Hubbard, Professional Auditor's Bulletin no. 62, "Psychiatrists", 30 settembre 1955.



Scientology: la prossima generazione

Di recente stavo riflettendo sulle differenze (ammesso che esistano) tra l'ora disciolto Guardian's Office e l'attuale Ufficio degli Affari Speciali (OSA), quando un pensiero mi ha colpito. Lo rendo pubblico nel caso qualcuno voglia discuterne.

L. Ron Hubbard può essere stato un pazzo ma - indipendentemente da ciò che pensiate - fu estremamente efficace nella diffusione di Scientology. Quando nel 1986 morì, l'organizzazione aveva almeno 100.000 membri attivi sparsi in ogni continente abitato, e milioni di persone si erano occupate più o meno approfonditamente di Scientology (Ecco a che cosa si riferiscono le statistiche quando parlano di "7 milioni di membri": non al numero degli scientologist attualmente attivi, ma al numero di persone che in un momento della loro vita hanno fatto un corso o sono finiti negli indirizzari del movimento. I loro nomi non sono mai stati rimossi. Così se 100 persone se ne vanno da un'org e 10 vi entrano, il metodo di conteggio lo farà sembrare un guadagno netto).

David Miscavige, per contrasto, ha presieduto un periodo disastroso per Scientology. A prima vista potrebbe non sembrare così: grazie soprattutto al sostegno delle star di Hollywood e all'apparente tacito sostegno del Dipartimento di Stato americano, Scientology ha guadagnato un minimo di rispettabilità. E, naturalmente, ha ottenuto l'esenzione fiscale negli Stati Uniti (sebbene in circostanze molto poco chiare). Ma non c'è dubbio che, da un punto di vista scientologico, sono avvenuti due disastri senza precedenti:

La critica pubblica a Scientology è a un livello ineguagliato. È facile dimenticare che soltanto quindici anni fa i giornali avrebbero esitato anche solo a menzionare Scientology per paura di cause frivole ma costose. Naturalmente da allora Scientology ha fatto causa ad alcune pubblicazioni - tra l'altro cercando (senza riuscirci) di scucire 400 milioni di dollari alla rivista Time - ma quel tipo di cause sono molto più rare oggi di quanto fossero in passato. E la quantità di critica pubblicata soltanto lo scorso anno sul Web e qui su a.r.s. (alt.religion.scientology) probabilmente è maggiore di tutto quanto è stato pubblicato negli ultimi 25 anni.

Ma, cosa di gran lunga più importante, Scientology ha effettivamente perso il controllo della sua proprietà più di valore - le sue "sacre scritture". E questo non ha assolutamente precedenti. Fino agli anni '90 erano stati rivelati al pubblico soltanto frammenti dei livelli OT (e nulla di NOTs) - e, anche così, coloro i quali li avevano pubblicati rischiarono cause per violazione di copyright (Il Los Angeles Times fu querelato per aver pubblicato 78 parole non contigue). Ma ora sul Web e al Parlamento svedese [1] è disponibile tutto quanto. Questo a un "wog" potrebbe non sembrare una gran cosa. Ma per lo scientologist è una calamità.

E mi ha fatto pensare. Perché Miscavige ha fatto un tale pasticcio nelle relazioni di Scientology con il mondo esterno, ma contemporaneamente ha presieduto un periodo di vero consolidamento all'interno dell'organizzazione? Naturalmente potrebbe essere soltanto un incompetente senza speranza. Ma non mi sembra la risposta giusta.

Quindi eccovi la mia grande idea. Il motivo (o almeno uno dei motivi) potrebbe essere il suo background. Miscavige diventò scientologist all'età di 14 anni, figlio di genitori scientologist, e lasciò la scuola per studiare le immortali parole di Hubbard. Proseguì diventando uno dei "messaggeri" di Hubbard, sebbene di livello inferiore: quella foto molto pubblicizzata che lo ritrae dietro una cinepresa della "Cine org" sotto la direzione di Hubbard alla fine degli anni '70 cela il fatto che era nient'altro che un membro junior del circolo interno del fondatore. Era, se volete, alla periferia dell'interno. Effettivamente prese possesso di Scientology quando aveva appena 20 anni, facendosi largo tra i colleghi messaggeri per assumere il controllo del Religious Technology Center - l'organismo che controlla (o piuttosto, ora, non controlla) l'uso delle "sacre scritture".

Quali effetti ebbe tutto ciò sullo stesso Miscavige? Forse, molto ovviamente, significa che ha vissuto gran parte della sua vita come scientologist, i suoi anni formativi modellati sul pensiero di L. Ron Hubbard piuttosto che sul "normale" ambiente adolescenziale della scuola. È veramente privo di esperienza sul modo in cui il "mondo wog" opera. Sicuramente anche la sua istruzione è piuttosto scarsa, a meno che lungo la strada non abbia frequentato lezioni di recupero. In realtà un suo ex collega lo ha descritto come nient'altro che "un ignorantello di strada di Filadelfia".

Questo, naturalmente, è in totale contrasto con L. Ron Hubbard, che creò Scientology all'età di 41 anni; prima di allora ebbe molti anni di vita relativamente normale. Lo si può vedere nei suoi scritti: sebbene molte delle sue idee siano pretenziose o semplicemente fuori di testa, a volte mostra comunque intuizioni genuine su come agiscono le persone - più chiaramente, e spiacevolmente, nelle sue tattiche contro i critici di Scientology ("dead agenting" e cose del genere). Hubbard ebbe veramente esperienze di vita vera su cui basare le sue direttive.

Confrontatelo all'immersione totale di Miscavige in Scientology, fin dalla tenera età. Ciò lo rende molto ben equipaggiato per sopravvivere all'interno dell'organizzazione, ma la sua sola, vera conoscenza del mondo esterno è quella filtrata attraverso gli occhi di Hubbard. Considerando il suo giudizio paranoico (almeno agli esterni) e surreale di noi "wog", non è esattamente l'ideale.

Perciò, quali sono le implicazioni? Non solo che Miscavige continuerà a interpretare erroneamente il modo in cui i "wog" reagiscono - l'infallibilità della tech è e si è dimostrata ripetutamente soltanto un mito. La vera implicazione è che Miscavige potrebbe rappresentare il precursore di una nuova genia di scientologist, la "generazione futura" - coloro i quali sono nati e cresciuti all'interno dell'organizzazione. La loro totale padronanza di un'incrollabile devozione alla filosofia di Hubbard li renderà inevitabilmente più qualificati per la leadership che per il reclutamento di nuovi membri. Ma li renderà anche sempre più incapaci di capire il mondo esterno.

È davvero ironico. Sia che in futuro Scientology si espanda o si contragga, la dirigenza senior probabilmente passerà di mano a chi è meglio equipaggiato per gestire l'organizzazione ma meno equipaggiato per gestire le sue relazioni con il mondo esterno. Scommetterei i miei soldi che se qualcosa causerà il collasso di Scientology sarà questo come causa primaria.

Chris Owen, settembre 1997

Note:

1. 1. Per un breve periodo i livelli OT e NOTs furono liberamente disponibili presso il parlamento svedese, depositati dal critico Zenon Panoussis. Una successiva azione della Chiesa di Scientology, però, riuscì a toglierli dagli occhi del pubblico.



Australia, Nuova Zelanda e le "Orde Asiatiche"

Suppongo che non dovrei più stupirmene, ma la portata della pazzia di Hubbard mi lascia ogni volta a bocca aperta. Mentre analizzavo alcuni dei documenti dell'ora disciolto Guardian's Office, mi sono imbattuto in una HCO Information Letter del 17 febbraio 1969, "Ron's Journal 1968 Australian - Anzo Supplement", distribuita "soltanto alle Org Anzo" (ed evidentemente anche al GO). È una lettura interessante.

In miei precedenti post ho discusso il terrore morboso di Hubbard per la guerra nucleare (sosteneva che gli scientologist potevano "rendersi resistenti" all'avvelenamento radioattivo assumendo mega dosi di vitamine) e di come egli volesse fondare una versione ridotta della "civiltà bianca" [sic] in Sud Africa e Rodesia. Egli credeva che il Mondo Occidentale stesse subendo l'attacco di una spaventosa alleanza di psichiatri e comunisti, e che solo Scientology si frapponesse tra essa e la dominazione mondiale - in un bollettino, ED 69 INT del 20 dicembre 1969, "Western Countries", dichiara che «STIAMO VENENDO COSTRETTI A PRENDERCI RESPONSABILITA' DELL'OCCIDENTE» [maiuscolo in originale].

Negli anni '60 Scientology ha avuto molti problemi in Australia (in particolare l'inchiesta Anderson nello stato di Victoria e la successiva messa al bando di Scientology in tre dei sei stati australiani). All'epoca della pubblicazione del "Anzo Supplement" era in corso un'altra inchiesta ufficiale in Nuova Zelanda. Si trattava chiaramente del complotto internazionale contro Scientology. Nel "Supplemento" Hubbard mette in guardia australiani e neozelandesi sul pericolo rappresentato dall'accoppiata comunisti psichiatria:

Come ci si aspetterebbe, l'intensità dell'attacco contro Scientology è al suo picco massimo nella zona Australia-Nuova Zelanda.

Il nemico, l'organizzazione di facciata dell'internazionale psichiatrica e i suoi capitoli "nazionali" in tutto il mondo della Salute Mentale, hanno l'ambizione dichiarata di amministrare entro i confini... Se i governi Anzo prendono ordini da questo gruppo di facciata psichiatrico, rifiutandosi di investigare i loro veri omicidi e le loro astuzie politiche, allora è abbastanza ovvio che quando gli Stati Uniti si ritireranno dal Vietnam, cioè...

Ci sono tre cose da fare:

Rivitalizzare la società Anzo con gruppi Gung Ho [molto zelanti, fanatici - ndt].

Opporsi fermamente all'elezione di tirapiedi della politica psichiatrica e

Organizzare agitazioni e comitati per ottenere velocemente l'appartenenza agli Stati Uniti.

Questo è l'unico modo che io conosca per impedire ad Anzo di essere invasa dalle orde asiatiche.

Anche per gli standard di Hubbard sono affermazioni abbastanza folli (e dimostrano ancora una volta il suo profondo razzismo). E sono anche alcune tra le affermazioni più politiche in cui mi sia imbattuto. Ironicamente, soltanto un anno prima aveva emesso una dichiarazione pubblica - ancora parte delle direttive di Scientology - intitolata "Politics, Freedom from" [Politica, libertà da] (HCO Policy Letter del 14 giugno 1965, ripubblicata il 10 gennaio 1968). In essa dichiarava:
Qui dichiaro che Scientology è non politica e non ideologica

Tutte le dichiarazioni che attacchino qualsiasi entità politica o ideologica sono qui ritirate e cancellate da ogni conferenza o letteratura...

Scientology è per gente libera e in questa data viene dichiarata libera da qualsiasi collegamento politico o obbedienza di qualsiasi tipo e genere.

E non se ne parla più!

Ma questo documento ricade molto in un modello che ho trovato altre volte negli scritti di Hubbard. Attualmente sto ricercando e scrivendo un saggio intitolato "Scientology versus Democrazia?" [1] che valuta l'atteggiamento politico di Scientology e di Hubbard, argomento di importanza capitale nell'attuale controversia della Germania contro Scientology. Hubbard aveva punti di vista politici molto forti, ed essi ora costituiscono una grossa parte delle cosiddette "scritture" di Scientology.

Chris Owen, gennaio 1999

Note:

1. Non mi risulta che sia poi mai stato pubblicato in Internet.



L'onere della prova

Confront23 [all'epoca frequentatore scientologist di alt.religion.scientology] alla fine in un suo post ha sollevato un punto intelligente, evento degno di nota che si merita un thread a parte. Nel suo intervento intitolato "Hei critici - critici solo di una parte?" chiede:

state accettando per FEDE che l'universo materiale sia l'unico vero?
state accettando per FEDE che vivete soltanto una vita? Che prove avete?
state accettando per FEDE che la "vista a distanza" non funziona?
state accettando per FEDE che la telepatia non esiste?

Si potrebbe controbattere che l'onere della prova spetta a me. Che dovrei cercare di dimostrare qualcosa di vero. Ma se la gente DA PER SCONTATO che l'universo materiale è l'unica cosa che c'è allora sarebbe difficile provarlo, perché si chiedono prove fisiche per qualcosa che non è fisico. Allo stesso modo se per me fosse vero che un universo non fisico è più reale, per voi sarebbe difficile provarmi che l'universo fisico è più reale perché state usando mezzi di prova fisici che per me sono comunque irreali! Quindi dipende tutto dalla premessa, o dal dato stabile assunto.

Confront23 solleva una domanda importante. Come facciamo a sapere che in questo momento non c'è una flotta di invasione marcabiana che ronza attorno a Alpha Centauri? Come facciamo a sapere che non esiste una cosa chiamata body thetan? Come facciamo a sapere che i poteri OT non esistono?

Bene, non lo sappiamo.

Il motivo è l'onere della prova. Prendiamo l'esempio della telepatia fatto da Confront23. Per provare che la telepatia non esiste dovrei sottoporre a test chiunque potrebbe essere telepatico. Ciò significa l'intera razza umana. Tuttavia, per provare che essa esiste dovrei semplicemente svolgere test scientificamente validi su persone che affermano di avere capacità telepatiche - un gruppo di gran lunga più piccolo. Se la telepatia esiste, allora almeno una di quelle persone proverà di essere un articolo genuino. Chiaramente è molto più facile provare che alcuni sono telepatici piuttosto che provare che nessuno lo è.

Un altro esempio: il body thetan. Non riesco a pensare a un solo singolo test scientifico che potrebbe dimostrare l'esistenza di un parassita psichico incorporeo e fisicamente non individuabile. Scientology dal canto suo sostiene di avere individuato prove inconfutabili dell'esistenza dei BT. Benissimo! I suoi metodi e le sue conclusioni sono validi? Poiché l'intera base di Scientology è l'individuazione fisica e l'interpretazione dell'attività bioelettrica attraverso l'E-Meter, si tratta di qualcosa che può essere facilmente testato con la sperimentazione.

Ciò che questi due esempi mostrano è che quando si tratta di provare o confutare un'idea, il dovere ricade su chiunque abbia il più piccolo onere della prova. Se per me è più facile provare la mia proposizione di quanto lo sia per te confutarla, allora spetta a me provarla. Ed è vero anche il contrario.

C'è da considerare anche qualcosa d'altro. Mentre non è possibile liquidare brevi mano le affermazioni sui poteri OT, è possibile giudicare la loro probabilità. Uno dei maggiori poteri di un OT è la presunta telecinesi. In "La Storia dell'Uomo" Hubbard sostiene che un OT è capace di far volare via un cappello a 50 metri di distanza. Quando arriviamo alle conferenze OT degli anni '60, Hubbard parla fiducioso di OT in grado di spostare i pianeti dalla loro orbita. Nelle eccentriche "Vittorie OT" pubblicate sulla rivista "Advance!" fin dagli anni '70 gli scientologist parlano della loro abilità a manipolare gli eventi fisici, ad esempio far deviare due automobili in rotta di collisione.

Fortunatamente è facile lavorare su quanta energia sarebbe richiesta per compiere tali prodezze (e per questo sono grato all'eccellente libro di Lawrence M. Krauss, "Beyond Star Trek"). Spostare una penna da 100 grammi per pochi centimetri attraverso un tavolo richiederebbe circa 1 joule di energia. Farlo in un secondo richiederebbe un watt di energia. Non è molto, ma la trappola è che se la penna fosse puntata verso di voi presenterebbe un'area di sezione trasversale di circa 1 centimetro quadrato. Se è distante un metro, allora l'obiettivo rappresenta solo circa 1/100000 dell'area di superficie di 1m di raggio della sfera. Se doveste irradiare un segnale telecinetico uniformemente in ogni direzione, dovreste usare una notevole potenza di 100 kilowatt - sufficiente per far funzionare una trasmittente radio di discrete dimensioni.

Anche se in un qualche modo riusciste a restringere il fuoco del flusso, dovreste comunque ancora usare un considerevole voltaggio solo per spostare una matita. Immaginatevi a cercare di spostare un'automobile, o addirittura un pianeta! Sarebbe sicuramente più facile indovinare chi sono gli OT: la loro testa emanerebbe bagliori rossi per la grande quantità di energia spesa ogni volta che usano i loro poteri telecinetici. Nel caso di OT che muovono i pianeti, il loro cranio infuocato incenerirebbe probabilmente qualsiasi cosa nel raggio di chilometri. Il fatto che gli scientologist non abbiano mai riferito che le loro teste si illuminano come una torcia suggerisce che in realtà non hanno alcun potere telecinetico, nonostante quanto affermano.

Questa è soltanto una semplice applicazione alle affermazioni fatte da Scientology di leggi fisiche note e fino ad ora invariabili. Un altro esempio è quello dei "treni merci spaziali" usati dai marcabiani e dagli helatrobiti per viaggiare alla notevole velocità di un trilione di anni luce al giorno (sic). Poiché un secolo di prove e sperimentazioni intense non sono riuscite a scoprire la possibilità di viaggiare più veloci della luce, la probabilità che l'affermazione sui "treni merci spaziali" sia vera è piuttosto bassa.

Perciò, in breve, mentre in molti casi non è possibile dire con assoluta certezza che le affermazioni di Scientology per cose tipo i poteri OT, le vite precedenti e i fenomeni immateriali sono false, è però possibile dire che queste cose sono molto improbabili. Poiché Scientology stessa non è disponibile a mettere alla prova le sue affermazioni, i dubbiosi sono sempre riusciti a vincere di default.

Chris Owen, febbraio 2000

 
 
 
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