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La guerra di Scientology con il Fisco Americano 

Di Douglas Frantz.

Tratto da The New York Times, 9 Marzo 1997 [1] e ripreso da Internazionale del 22 Agosto 1997.

Note a piè di pagina a cura di Martini.

 
 
 
 
 
 
Introduzione 

Il 28 Luglio scorso la Corte d'appello di Lione, in Francia, ha ridotto le pene ai responsabili della filiale lionese della Chiesa di Scientology, condannati per il suicidio di un adepto nel 1988. La Corte ha motivato la sentenza sostenendo che Scientology «può rivendicare il titolo di religione» e sviluppare liberamente le sue attività. La sentenza ha provocato commenti perplessi sulla stampa francese. Ma cos'è questa Chiesa fondata dallo scrittore di fantascienza Ron Hubbard: una setta o un'impresa commerciale? Da sempre fonte di polemiche per i suoi metodi di indottrinamento e per i ricavi che accumula, lo scorso Gennaio è stata al centro di un incidente diplomatico tra Germania e Stati Uniti: Washington ha accusato le autorità tedesche di discriminare i membri di Scientology, considerando l'organizzazione un'impresa e non una religione. Il fisco americano, invece, decise nel 1993, contro ogni pronostico e dopo 25 anni di rifiuti, di accordare a Scientology i privilegi fiscali riservati alle Chiese. Quattro anni dopo questa decisione, il New York Times ha ricostruito con un'inchiesta il modo in cui si è arrivati a questo risultato: con una piccola guerra senza quartiere e senza scrupoli contro il fisco statunitense. 

 
 
 
New York, 9 Marzo 1997 

L'8 Ottobre 1993 diecimila membri di Scientology si accalcavano entusiasti nello stadio di Los Angeles per festeggiare l'evento più importante della storia della loro Chiesa: la sua vittoria nella guerra a oltranza condotta contro l'Irs, i servizi americani dell'imposta sul reddito. Per venticinque anni, i dipendenti dell'lrs avevano trattato la Chiesa di Scientology come un'impresa commerciale, rifiutando di accordarle le esenzioni fiscali di cui godevano le istituzioni religiose. Tale rifiuto era stato confermato da tutti i tribunali del paese. Ma quella sera, la folla venne a sapere che c'era stato un incredibile cambiamento. L'lrs concedeva quelle esenzioni a tutte le filiali di Scientology degli Stati Uniti. «La guerra è finita», proclamò David Miscavige, leader della Chiesa, fra gli applausi. 

Quell'improvviso dietrofront sconcertò gli esperti fiscali e permise a Scientology di risparmiare diversi milioni di dollari. Soprattutto, quella decisione divenne un prezioso strumento di relazioni pubbliche nella campagna mondiale condotta dalla Chiesa per essere considerata una religione come le altre. È stato sulla base di quella decisione che il Dipartimento di Stato americano ha criticato la Germania accusandola di praticare una politica discriminatoria nei confronti dei seguaci di Scientology. Infatti Bonn considera l'organizzazione un'impresa e non una religione. 

 
 
 
Al di fuori delle normali procedure 

La storia completa del voltafaccia dell'lrs è rimasta nascosta per quattro anni, in nome della legge che proteggeva la vita privata dei contribuenti. Ma la nostra inchiesta rivela che le esenzioni sono state concesse in seguito a una vasta campagna orchestrata da Scientology contro il Tesoro americano e la gente che vi lavorava. Basandosi su alcuni colloqui e su archivi pubblici e interni alla Chiesa, l'inchiesta ha rivelato, fra l'altro, che:

 
 
  • Gli avvocati della Chiesa si sono serviti di detective che hanno scavato nella vita privata dei responsabili dell'lrs [2] e li hanno messi sotto sorveglianza per scoprirne eventuali lati vulnerabili. Uno di questi investigatori ha ammesso di aver creato una falsa agenzia di stampa a Washington per ottenere informazioni su coloro che criticavano la Chiesa. Quest'ultima ha inoltre finanziato un'organizzazione di detrattori dell'Irs che ha attaccato pubblicamente i servizi fiscali.
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  • La decisione dell'lrs di negoziare con la Chiesa è intervenuta solo dopo che Fred Goldberg, allora commissario dell'Irs [equivalente americano del direttore generale della Direzione generale delle imposte], ha avuto uno strano incontro con Miscavige, nel 1991. Nella sua versione dei fatti Scientology racconta che il leader della Chiesa è entrato senza appuntamento nella sede dell'Irs ed è riuscito a incontrare Goldberg.
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  • Dopo quell'incontro, Golberg ha creato una commissione incaricata di negoziare un accordo con Scientology al di fuori delle normali procedure. Quando questa commissione è arrivata alla conclusione che le filiali della Chiesa dovevano essere esentate, rivelano i rapporti e i verbali dei servizi fiscali, agli analisti dell'lrs è stato ordinato di ignorare i problemi di fondo posti da una simile decisione.
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  • Trincerandosi dietro la dichiarazione che si trattava di informazioni confidenziali, I'lrs si e rifiutato di rivelare i termini dell'accordo anche a proposito della questione se la Chiesa dovesse o meno pagare gli arretrati. 
 
 
Intervistati, gli alti dirigenti della Chiesa e i funzionari dell'lrs hanno negato che le tattiche aggressive di Scientology [3] avessero potuto influenzare la decisione dell'amministrazione. Goldberg, che ha lasciato il suo posto nel Gennaio 1992 per diventare sottosegretario al Tesoro, ha dichiarato che le leggi sul rispetto della vita privata gli impedivano di parlare della Chiesa di Scientology o del suo incontro con Miscavige. 

Il voltafaccia dell'lrs a proposito di Scientology è praticamente senza precedenti, così come la lunga e spietata guerra che ha contrapposto le due parti. Nel corso degli anni, i servizi del fisco avevano sistematicamente rifiutato le esenzioni alla maggior parte delle filiali della Chiesa e i suoi agenti avevano preso di mira Scientology nell'ambito di numerose inchieste e verifiche. Per tutta la durata dello scontro, i tribunali avevano appoggiato l'lrs. 

Un anno prima dell'improvviso voltafaccia, la Corte di cassazione americana aveva confermato il suo rifiuto di concedere esenzioni alla Chiesa della tecnica spirituale della Scientologia [4], creata per conservare gli scritti e le conferenze di L. Ron Hubbard, ex scrittore di fantascienza i cui sermoni rappresentano le Sacre Scritture dell'organizzazione. Fra le motivazioni addotte dalla Corte, c'era «il carattere commerciale di gran parte di Scientology», «le sue procedure finanziarie virtualmente incomprensibili» e «la sua ostilità all'imposizione fiscale, basata sui suoi testi». 

 
 
 
La strana guerra contro il fisco 

Nell'Ottobre 1993 l'lrs annunciava di aver preso trenta decisioni di esenzione concernenti 150 chiese, missioni e corporazioni di Scientology. «Questa decisione è stata molto strana», osserva Lawrence Gibbs, commissario dell'lrs dal 1986 al 1989 e predecessore di Fred Goldberg. «Quando c'è una lite che dura da tanto tempo e dal momento che i risultati degli studi dell'lrs su Scientology sono sempre stati gli stessi, è strano che la decisione finale sia improvvisamente favorevole. Ed è un fatto ancora più sorprendente, tenuto conto di ciò che era accaduto in precedenza, che l'amministrazione abbia preso questa decisione senza renderla pubblica nella sua interezza». 

I responsabili dell'lrs possono anche affermare che le tattiche di Scientology non hanno influenzato questa decisione, di fatto alcuni riconoscono che pronunciandosi contro la Chiesa non si sarebbe fatto altro che prolungare una lotta che era costata estremamente cara allo Stato ed esponeva personalmente alcuni funzionari dell'lrs a procedimenti giudiziari. A un certo momento, la Chiesa e i suoi membri avevano intentato più di 50 azioni legali contro l'lrs e i suoi responsabili [5]. L'11 Febbraio scorso, a Los Angeles, i rappresentanti e gli avvocati della Chiesa hanno affermato, nel corso di un'intervista durata tre ore, che la Chiesa era stata vittima di una campagna ostile e discriminatoria orchestrata da "agenti deviati" all'interno dell'lrs. Hanno riconosciuto che Scientology si era avvalsa di detective privati per saperne di più sui suoi avversari, fra cui c'erano alcuni responsabili del fisco. «Quest'organizzazione religiosa è stata oggetto di persecuzioni e attacchi più di qualsiasi altra religione nel corso di questo secolo e forse anche in tutta la Storia. Così, ha dovuto forse ricorrere a mezzi inusuali per sopravvivere», commenta Monique Yingling, una avvocatessa di Washington che ha rappresentato la Chiesa nella causa per le imposte. 

Dalla sua fondazione, nel 1950, Scientology si è trasformata in un movimento universale, che conterebbe, secondo i suoi dirigenti, otto milioni di adepti. Dispone di immense proprietà e terreni in tutto il mondo e si possiede persino uno yacht nei Caraibi. Il suo fondatore, Ron Hubbard, sosteneva che le persone sono spiriti immortali che hanno vissuto diverse vite. Nei suoi insegnamenti di Scientologia, Hubbard descrive gli essere umani come gruppi di spiriti imprigionati nei ghiacci ed esiliati sulla Terra 75 milioni di anni fa da Xenu, il padrone della Confederazione galattica, che comprende 26 pianeti [6]. L'obiettivo di Scientology è quello di arrivare a «una società senza follia, senza criminalità e senza guerra, dove le persone capaci potranno prosperare e quelle oneste avranno dei diritti, in cui l'Uomo sarà libero di accedere a più alti destini». Per riuscirci, i seguaci di Scientology credono che ogni individuo debba essere "purificato" dai propri problemi e dalle proprie afflizioni per mezzo di una serie di sedute chiamate "audizioni". Queste sessioni sono pilotate da un dirigente addestrato, che si serve di un apparecchio somigliante in parte a una macchina della verità, l'elettrometro. Sebbene la complessità dell'organizzazione finanziaria di Scientology renda difficile qualsiasi stima globale, gli archivi dell'lrs segnalano che, all'inizio degli anni Novanta, la Chiesa guadagnava circa 300 milioni di dollari all'anno grazie agli onorari per le audizioni, alla vendita di libri di Scientologia e alla concessione in franchising della sua filosofia. I responsabili della Chiesa dichiarano che queste cifre sono superiori a quelle reali. 

Hubbard ha fondato la Chiesa madre originaria, la Chiesa di Scientologia della California, a Los Angeles nel 1954. Tre anni dopo, l'lrs le accordava una condizione di esenzione fiscale. Ma, nel 1967, il fisco ritornava sulla sua decisione, dando inizio così a una lotta accanita con la Chiesa. Nella sua lettera di revoca, l'lrs dichiarava che le attività di Scientology erano commerciali e che l'organizzazione funzionava a vantaggio di Ron Hubbard. La Chiesa ha ignorato la decisione dell'Irs e si è rifiutata di pagare le imposte richieste. 

I verbali originali delle riunioni dell'lrs dimostrano che alcuni agenti si sono in seguito lanciati in una campagna tesa a far sparire Scientology, un tentativo che i rappresentanti della Chiesa citano come prova di un pregiudizio contro di lei. Alcune delle iniziative dell'lrs gli hanno attirato dei richiami all'ordine da parte dei giudici, come a Boston nel 1990, quando la giustizia ha rimproverato ai servizi delle imposte di essere ricorsi a pratiche illecite per accedere agli schedari della Chiesa. 

Scientology ha replicato. Nel 1973, la Chiesa si è lanciata in un programma il cui nome in codice era Biancaneve [7]. In un documento classificato come segreto, Ron Hubbard definiva la propria strategia, che consisteva nel dare la caccia, per eliminarli, a tutti «i fascicoli falsi e segreti» su Scientology in possesso degli Stati di tutto il mondo, «Per difendersi efficacemente, bisogna passare all'attacco», scriveva. 

Sotto la direzione della sua terza moglie, Mary Sue, i membri di Scientology hanno infiltrato il ministero della Giustizia e l'Irs per cercare le informazioni che questi avevano sul fondatore della Chiesa. Sono penetrati nottetempo negli uffici e hanno copiato montagne di documenti. Un microfono elettronico è stato persino nascosto in una sala per le conferenze dell'Irs alla vigilia di una riunione su Scientology. Secondo alcuni detrattori, queste azioni erano state autorizzate in nome di una dottrina battezzata da Ron Hubbard «politica della lotta ad armi pari» [8]. Quest'ultima scriveva che i nemici della Chiesa possono «essere spogliati o feriti da un membro di Scientology, e con tutti i mezzi, senza che quest'ultimo sia passibile di sanzioni. Possono essere ingannati, trascinati davanti a un giudice, abbindolati, distrutti». 

La cospirazione è stata scoperta nel 1977. Alla fine, la signora Hubbard e altre dieci persone sono state condannate a pene detentive. Lo stesso Ron Hubbard è stato citato come complice senza però essere condannato, poiché gli inquirenti non sono riusciti a provare che era implicato nelle infrazioni commesse. 

Allora la Chiesa ha promesso di cambiare. Secondo i seguaci di Scientology, i membri che avevano violato la legge, compresa la signora Hubbard, sono stati allontanati in occasione di purghe, e la Chiesa si è ristrutturata per premunirsi contro il ritorno a simili metodi. La politica della «lotta ad armi pari« [8], dicevano, era stata male interpretata dai tribunali. «Non c'è niente di tutto questo», afferma Elliot Abelson, consulente generale della Chiesa. «Questo non succede mai». Ma alcune interviste e l'esame degli atti dei processi in tutti gli Stati Uniti dimostrano che la battaglia condotta da Scientology contro l'lrs si è allora spostata su altri fronti. Quando Ron Hubbard è morto, nel gennaio1986, la sua opposizione alle tasse è proseguita con i leader che gli sono succeduti, fra cui Miscavige, adepto della seconda generazione. 

 
 
 
Intimidire il nemico e spiarlo 

Lo scontro è diventato in parte pubblico. La Coalizione nazionale dei detrattori dell'Irs, creata e finanziata da Scientology per più di un decennio, vi ha svolto un ruolo fondamentale. In superficie, quest'organizzazione era simile a uno di quei gruppi indipendenti che sostengono i membri delle amministrazioni che intendono rivelare ciò che sanno della corruzione. Ma Stacy Young [9], che è stata un alto dirigente di Scientology fino al suo allontanamento, avvenuto nel 1989, racconta di aver contribuito a mettere in piedi la Coalizione. Questa doveva far parte della lotta che Scientology conduceva contro l'lrs alla fine del 1984, mentre lei era direttrice editoriale di Freedom Magazine, una pubblicazione della Chiesa. «L'lrs rifiutava di accordare esenzioni fiscali a Scientology e di conseguenza era considerato un nemico non trascurabile», ricorda. «Cosa si fa con un nemico? Gli si dà la caccia, non gli si dà tregua, si tenta di intimidirlo. Si cerca di rivelare i suoi errori fino a quando lui decide di discutere. L'idea era di creare una coalizione lontana da Scientology, cosa che le avrebbe conferito una maggiore credibilità». 

La signora Young spiega di aver reclutato Paul DesFosses, un ex funzionario del Tesoro che aveva criticato l'lrs, e di averlo nominato presidente del gruppo. DesFosses ha ammesso che Scientology gli versava un sostanzioso contributo, ma ha negato che la Chiesa abbia potuto creare o dirigere la Coalizione. Kendrick Moxon, che è stato a lungo avvocato della Chiesa, riconosce invece che la Coalizione è stata fondata da Freedom Magazine. Aggiunge che i lavori della Coalizione erano ben noti e facevano parte di una campagna promossa da Scientology e altri per riformare l'lrs. Quella guerra aveva anche il suo lato clandestino, e in questo caso i suoi soldati erano dei detective privati. Octavio Pena, un investigatore privato di Fort Lee, nel New Jersey, aveva raggiunto una certa notorietà alla fine degli anni Ottanta, quando aveva contribuito a svelare le difficoltà che regnavano all'interno dell'lrs mentre lavorava a un caso per conto di una società produttrice di jeans, la Jordache Enterprises. Durante l'estate del 1989, secondo quanto ha rivelato Pena in un'intervista, un certo Ben Shaw era andato a trovarlo. Shaw, che diceva di essere membro di Scientology, aveva spiegato che la Chiesa si preoccupava della corruzione esistente all'interno dell'lrs e offriva un milione di dollari a Pena affinché indagasse sul conto dei suoi responsabili. «Avevo già lavorato con i membri di Scientology e gli ho detto che l'affare non mi piaceva», racconta Pena. I leader di Scientology hanno ammesso che Shaw lavorava per la Chiesa, ma hanno riso all'idea che avesse potuto cercare di assicurarsi i servigi di Pena. 

Michael Shomers, un altro investigatore privato, ricorda di non aver avuto gli stessi scrupoli di Octavio Pena, almeno all'inizio. Descrivendo le sue operazioni per Scientology, Michael Shomers spiega che, col suo capo, Thomas Krywucki, avevano lavorato per la Chiesa per almeno diciotto mesi, nel 1990 e 1991. Dal suo ufficio del Maryland, avrebbe montato una falsa agenzia, il Washington News Bureau, e si sarebbe presentato come giornalista. In tal modo avrebbe raccolto informazioni sui detrattori della Chiesa. Ha anche raccontato di essersi infiltrato nelle conferenze dell'lrs alla ricerca di informazioni su responsabili che disertassero le riunioni, bevessero troppo o avessero relazioni extraconiugali [10]. «Andavo a caccia di punti deboli», afferma. Michael Shomers si è anche intrufolato nella sala di un albergo californiano dove si teneva una conferenza dell'Irs e sì è impadronito di una pila di documenti interni dei servizi fiscali. In seguito avrebbe spedito il tutto a un indirizzo fornitogli da un contatto che aveva all'interno della Chiesa. È impossibile verificare tutte le affermazioni di Shomers o accertare se ha lavorato su specifiche istruzioni di rappresentanti di Scientology. Shomers ha però mostrato al New York Times alcune copie dei fascicoli che avrebbe ottenuto per conto di Scientology, nonché copie di conti di alberghi che dimostrano che ha soggiornato in quelli in cui l'lrs aveva organizzato tre conferenze, in Pennsylvania, in Virginia e in California. Ha anche prodotto copie di carte di credito con nomi falsi, che, dice, sono state preparate per la sua finta agenzia di informazioni di Washington, e copie di fotografie scattate nell'ambito delle sue operazioni di sorveglianza. 

Secondo Moxon, avvocato di Scientology, l'lrs sapeva benissimo che la Chiesa era ricorsa a investigatori privati per svelare gli abusi dei servizi fiscali nel campo delle esenzioni. Moxon non ha negato di aver assunto Shomers, ma considera le attività descritte da quest'ultimo al New York Times legali e appropriate. Per Moxon e altri avvocati della Chiesa, Scientology è stata costretta a servirsi di detective privati per contrastare le menzogne diffuse da funzionari dello Stato che ce l'avevano con lei e volevano distruggerla [11]

Nel 1994, in un lungo articolo di International Scientology News, una rivista distribuita in tutto il mondo, la strategia vincente della Chiesa nei confronti dell'lrs era riassunta in termini molto espliciti. «ll fatto di aver puntato i riflettori sui malfattori che operano all'interno dell'lrs ha avuto l'effetto sperato. La Chiesa della Scientologia era ormai conosciuta in tutto il paese come l'unico gruppo che avesse la volontà di resistere all'lrs. E l'lrs lo sapeva. Hanno capito che non ci saremmo arresi né saremmo scomparsi. Il nostro attacco esauriva le loro risorse e le nostre dichiarazioni sulle loro procedure illegali cominciavano ad avere gravi ripercussioni politiche. Il caso si stava trasformando in una costosa guerra d'usura, senza un prevedibile vincitore». 

ll primo passo di Scientology in direzione di una tregua fu fatto quando Miscavige, il suo leader, fece una visita improvvisa al commissario dell'lrs, Goldberg. Lo svolgimento di quell'incontro è stato ricostruito sulla base di interviste, del rapporto interno di Scientology e degli atti di un processo in corso intentato da Tax Analysts, una casa editrice senza scopo di lucro che spera di ottenere la pubblicazione degli accordi firmati dall'lrs con Scientology e con altri gruppi che godono di esenzioni. Gerald A. Feffer, avvocato della Chiesa dal 1984, ha dichiarato di aver avvicinato alcuni responsabili del ministero della Giustizia e dell'lrs per proporgli di negoziare una soluzione della lite. 

La versione che dà la Chiesa dei successivi avvenimenti merita assolutamente di essere riferita. In un pomeriggio di fine Ottobre, David Miscavige e Marty Rathburn [12], un altro responsabile di Scientology, stavano passeggiando in un momento di relax, quando passarono davanti all'edificio dell'lrs. Fu allora che decisero di incontrarsi con Fred Goldberg. Dopo aver firmato il registro di ammissione all'ingresso, i due uomini chiesero di vedere il commissario. Dissero alla guardia di non avere un appuntamento, ma di essere sicuri che il signor Goldberg li avrebbe ricevuti volentieri. E, stando agli archivi della Chiesa, è proprio quello che è accaduto. Golberg ha rifiutato di parlare di quella visita, ma un ex responsabile dei suoi servizi ha confermato che c'era stata. Un portavoce dell'lrs ha dichiarato che era un fatto del tutto insolito che qualcuno riuscisse a incontrare il commissario senza appuntamento. Miscavige non concede interviste, spiegano i rappresentanti di Scientology, ma, secondo Rathburn, l'incontro con Goldberg ha permesso alla Chiesa di proporre di mettere fine alla sua lunga contesa con il servizio, e anche alle decine di processi intentati contro l'Irs, in cambio delle esenzioni che Scientology riteneva di avere il diritto di rivendicare. 

La reazione di Goldberg è stata altrettanto insolita. Ha creato uno speciale gruppo di lavoro di cinque membri, incaricato di risolvere la lite, tagliando fuori il dipartimento delle esenzioni che si occupa normalmente di questi problemi. Howard M. Schoenfeld, il dirigente dell'lrs nominato presidente di questa commissione nel 1991, ha dichiarato in seguito, in una deposizione presso Tax Analysts, di non ricordare altre commissioni di quel genere in trent'anni di lavoro al servizio del fisco. I negoziatori dell'lrs e gli avvocati specializzati di Scientology si sono incontrati parecchie volte per quasi due anni. 

Paul Streckfus, un ex responsabile del servizio esenzioni dell'lrs, è stato il primo a rivelare l'esistenza di questa commissione in una pubblicazione non specializzata dopo l'annuncio dell'accordo. Ha dichiarato in un'intervista che la stessa creazione della commissione faceva supporre che fosse già stato raggiunto un accomodamento. «Una volta deciso di creare questo gruppo straordinario, tutto era pronto perché si arrivasse a un accordo». 

Nell'Agosto 1993, le due parti ci sono effettivamente arrivate. La Chiesa otteneva la tanto sospirata esenzione, per ognuna delle filiali presenti nel paese, e abbandonava l'offensiva giudiziaria contro l'Irs e i funzionari dei servizi fiscali. L'accordo è stato annunciato il 13 Ottobre dello stesso anno. L'lrs ha rifiutato di renderne pubblici i termini, anche per quanto riguarda l'eventuale pagamento di arretrati da parte della Chiesa. E ha inoltre rifiutato di discutere il ragionamento giuridico che è all'origine di uno dei più spettacolari voltafaccia della storia fiscale. Gli esperti ritengono che i servizi americani delle imposte avrebbero potuto esigere dalla Chiesa che facesse conoscere i termini dell'accordo, come avevano fatto in passato. William J. Lehrfeld, che rappresenta Tax Analysts nell'azione intentata perché l'accordo con Scientology sia reso pubblico, dichiara: «Lei e io, in quanto contribuenti, sovvenzioniamo quella gente. Dovremmo avere accesso a quelle informazioni». 

Cinque giorni prima dell'annuncio ufficiale, Miscavige ha assistito a Los Angeles al meeting organizzato da Scientology per cantare vittoria. Durante un discorso durato due ore, secondo International Scientology News, ha ricordato gli attacchi lanciati per anni dallo Stato contro Ron Hubbard e il suo movimento. «Nessun altro gruppo nella storia di questo paese è stato oggetto di un attacco paragonabile a quello che vi ho appena riassunto», ha dichiarato, descrivendo tutto il caso come »la guerra che avrebbe posto fine a tutte le guerre». Nell'ambito dell'accordo, ha proseguito Miscavige, l'lrs aveva accettato di pubblicare una nota informativa che spiegava chi fossero Scientology e Ron Hubbard. 

«Questa nota è molto completa e precisa», ha dichiarato Miscavige. «Come lo so? Ma perché siamo stati noi a scriverla! E l'Irs la farà avere a tutti i governi del mondo». Quella sera, Feffer, la signorina Yingling e Thomas C. Spring, un altro avvocato della Chiesa, sono saliti sul palco per ritirare dei trofei in cristallo, come riconoscimento dei loro sforzi. Miscavige ha definito l'accordo come un trattato di pace che avrebbe segnato il più grande successo della storia dell'espansione di Scientology. Subito la Chiesa ha cercato di utilizzare la decisione dell'Irs per essere accettata in altri Stati e far tacere i suoi detrattori. 

 
 
 
Tensione diplomatica con la Germania 

Quattro mesi dopo la concessione di questa condizione di esenzione, il Dipartimento di Stato pubblicava l'edizione 1993 del suo importantissimo rapporto sui diritti umani, lungo elenco di paesi che opprimono i propri cittadini. Per la prima volta, questo rapporto conteneva un paragrafo in cui si segnalava che i membri di Scientology si erano lamentati di essere perseguitati e discriminati in Germania. L'argomento è stato di nuovo brevemente ripreso nei rapporti del 1994 e del 1995. 

È stato durante quegli anni che il conflitto fra gli adepti di Scientology e il governo tedesco ha subito una vera e propria escalation [13]. Nell'ambito di un intensa campagna pubblicitaria, nel corso della quale alcuni annunci sono apparsi sui giornali, la Chiesa ha affermato che le società appartenenti a membri di Scientology venivano boicottate, che i suoi adepti erano esclusi dai partiti politici e non avevano accesso all'insegnamento pubblico. Ha dichiarato inoltre che queste azioni tedesche erano da mettere sullo stesso piano delle prime persecuzioni naziste contro gli ebrei [14]

Il governo tedesco ha replicato che Scientology non era una Chiesa meritevole di essere esentata dalle imposte, ma un'impresa commerciale - la stessa posizione adottata dall'lrs durante i suoi venticinque anni di scontro con la Chiesa. I responsabili tedeschi hanno ritenuto che il paragone fra il trattamento riservato ai membri di Scientology e quello inflitto agli ebrei sotto il regime nazista fosse una distorsione della realtà e un insulto alle vittime dell'Olocausto, opinione condivisa da alcuni leader della comunità ebraica in Germania. Il caso è diventato un incidente diplomatico nel Gennaio scorso, quando il Dipartimento di Stato ha pubblicato l'edizione 1996 del suo rapporto sui diritti dell'uomo, con una sezione più grande dedicata a Scientology, in cui si affermava che la Germania aveva rafforzato il suo atteggiamento ostile nei confronti di questa religione. Sempre stando al Dipartimento di Stato, alcuni artisti non avevano potuto esibirsi a causa della loro appartenenza alla Chiesa, e la sezione giovanile del Cdu, il partito al potere, aveva invitato a boicottare il film Mission: impossible, perché l'attore protagonista, Tom Cruise, era notoriamente un membro di Scientology. Queste critiche hanno esasperato i responsabili tedeschi, e Klaus Kinkel, il ministro degli Esteri, ha affrontato l'argomento col segretario di Stato americano, Madeleine Albright, quando quest'ultima si è recata in Germania il 18 Febbraio scorso. Nicholas Burns, portavoce del Dipartimento di Stato, spiega che, pur ammettendo che i membri di Scientology si fossero spinti troppo lontano facendo un parallelo con l'Olocausto, il Dipartimento di Stato si era sentito in dovere di trattare più a lungo delle difficoltà della Chiesa con i tedeschi nel suo ultimo rapporto sui diritti umani. «I tedeschi si dimostrano assolutamente inflessibile fanno riferimento alla loro storia. Per loro, gruppi di questo tipo andrebbero messi fuori legge», osserva Burns. «Resta il fatto che noi, da parte nostra, consideriamo Scientology una religione perché è stata esentata dalle imposte dallo Stato americano» [15]. (c.p.) 

 
 
 
Note 

[1] Questo articolo è apparso sul New York Times il 9 Marzo 1997, in prima pagina. Il titolo originale era: Scientology's puzzling journey from tax rebel to tax exempt. Il New York Times è considerato uno dei più importanti quotidiani statunitensi.

[2] Questa pratica venne codificata dal fondatore di Scientology ed è parte integrante delle "scritture religiose". Hubbard mise in essere la Sezione Pubblica di Indagine il 17 Febbraio 1966. Il suo scopo dichiarato era di « AIUTARE LRH [Hubbard] A INDAGARE MATERIE PUBBLICHE CHE SEMBRANO IMPEDIRE LA LIBERTÀ UMANA IN MODO CHE QUESTE MATERIE POSSANO ESSERE SMASCHERATE, E FORNIRE ALL'INTELLIGENCE IL NECESSARIO PER DIRIGERE IL PROGRESSO DI SCIENTOLOGY» [in maiuscolo nell'originale]. Il nuovo dipartimento doveva essere «composto completamente da investigatori professionisti». Hubbard, HCOPL, Sezione Investigazioni Pubbliche, 17 Febbraio 1966, ristampata nel rapporto Foster. cfr. Jon Atack, "Scientology, Religione o servizio Segreto?"

[3] Scientology è nota per i fastidi che crea a chi osa criticarla. La sua dottrina insegna che chi la critica o cerca di "impedirne l'espansione" è criminale per definizione. Si veda l'ampia sezione che abbiamo dedicato all'argomento.

[4] Ci si riferisce al Religious Technology Center o RTC, come viene comunemente definito anche in italiano, senza traduzione.

[5] Il concertamento di cause legali contro i critici più fastidiosi è una politica adottata dalla chiesa. Un altro caso passato alla storia è quello che ha portato alla distruzione del vecchio Cult Awarness Network. Secondo le Sacre Scritture di Scientology, «la legge può essere facilmente usata per molestare» (Hubbard, Lo Scientologo - Manuale di Disseminazione del Materiale, Marzo 1955, Ability 1, ristampato nei Bollettini Tecnici di Dianetics e Scientology, prima edizione, volume 2).

[6] Si tratta della credenza reale di Scientology, non dichiarata ai neofiti perché considerata il segreto per eccellenza. È il contenuto del livello iniziatico conosciuto come Thetan Operante III, o OT3, detto anche Muro del Fuoco. Agli adepti viene insegnato che se verranno a conoscenza di questo segreto prima di essere spiritualmente preparati, potrebbero morire.

[7] per un approfondimento si veda l'eccellente saggio di Jon Atack "Scientology, Religione o servizio segreto?"

[8] Questa dottrina è comunemente nota con il nome di "Legge del Fair Game". Per un approfondimento si veda l'eccellente saggio di Jon Atack "Scientology, Religione o servizio segreto?" e l'ampia sezione che abbiamo dedicato all'argomento.

[9] Stacy Young, dirigente di alto rango di Scientology e moglie dell'ex portavoce nazionale USA Robert Vaughn Young, partecipò anche alle operazioni contro il Cult Awarness Network. Lei stessa è stata oggetto di "Fair Game".

[10] Si tratta in sostanza dell'applicazione di un'altra Sacra Scrittura di Scientology. Hubbard insegna ai suoi seguaci: «non sottomettetevi mai docilmente a un'indagine su di noi. Siate sempre molto molto rudi con gli attaccanti.» Dovendo indagare i critici per «TRADIMENTO o peggio usate i nostri professionisti, non agenzie esterne», gli Scientologist dovevano «iniziare a fornire alla stampa prove vere di luridi ed esasperati crimini sessuali degli attaccanti.». Hubbard aggiunse: «parlo di 15 anni di esperienza. Non c'è mai stato un attaccante che non puzzasse di crimine. Tutto quello che dobbiamo fare è cercarlo, e il delitto verrà fuori.» Hubbard, HCOPL, Attacchi a Scientology (Pol Ltr Addizionale), 25 Febbraio 1966, ristampata nel rapporto Foster che la data come 15 Febbraio. Esistono diverse Policy Letters intitolate Attacchi a Scientology.

[11] Secondo le Sacre Scritture di Scientology, chiunque avanzi critiche o voglia vederci più chiaro sta "attaccando" Scientology con l'obiettivo di "distruggerla". Così scriveva Hubbard: «Quale agenzia o gruppo sta attaccando Scientology? Visto che Scientology è per la libertà, chi non vuole la libertà tende ad attaccarla. La Sezione indaga i membri individuali del gruppo e si assicura che i risultati dell'indagine abbiano adeguate azioni legali e pubblicità». Hubbard aggiunse sinistramente «si usano le procedure di intelligence standard.» Cfr. Jon Atack, Religione o Servizio segreto?

[12] Per la descrizione del "battesimo" in Scientology di Marty Rathburn, ora ai vertici dell'organizzazione, si veda la parte terza del racconto di Jesse Prince, ora fuoriuscito, che tra il 1982 e il 1987 ha rivestito l'incarico di Senior Executive del Religious Technology Center.

[13] Alla fine le autorità del governo federale tedesco si sono viste costrette a rilasciare un documento ufficiale per contrastare le false accuse di Scientology.

[14] Come ha puntualizzato un professore di Studi e Storia Giudaica in una lettera al New York Times, «essere usate dai propagandisti di Scientology in questo modo è un insulto alla memoria delle vittime dell'olocausto... la persecuzione nazista ha significato, per le sue vittime, tortura e morte» - Professor Elliot Neaman, University of San Francisco, NY Times, 26 dicembre1994.

[15] Sui motivi di preoccupazione delle autorità tedesche, che ben poco hanno a che fare con la religione, consiglio vivamente la lettura del Rapporto Jaschke: Effetti dell'impiego di ideologie scientologiche su una società pluralistica fondata su libertà e democrazia. Su incarico del Ministero degli Interni del Nordrhein-Westfalen, Germania, Dicembre 1995.

 
 
 
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