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Scientology mira a Bruxelles

Nuovo centro europeo di Scientology: obiettivo, la presa del potere. A mesi l'inizio del processo belga che vede la chiesa imputata di associazione a delinquere. Di Julie Barreau, tratto da Le Soir, 17 maggio 2006.

Altri articoli su Scientology in Belgio.

Traduzione a cura di MPG e Martini, giugno 2006.

 


La Chiesa Internazionale di Scientology accerchia il Belgio - Una decisione soprattutto politica

Riunione al vertice. Bruxelles, sabato 8 Aprile 2006 ore 13, hotel Best Western di Bruxelles, "crocevia d'Europa". Diverse delegazioni sono convenute per assistere ad una conferenza fuori dal comune. Scientologist provenienti da Belgio, Germania, Olanda, Lussemburgo e Svizzera si assiepano davanti le porte dell'albergo. Un'ora più tardi, qualche centinaio di persone è riunito in una sala del seminterrato. Il nuovo piano di espansione della chiesa nel Vecchio Continente sta per essere rivelato. Infine un uomo si dirige al palco, si china sul microfono e in inglese, con voce ferma e convinta, dichiara: «siamo in guerra». Il dado è tratto. E non si tratta di uno scherzo.

7000 mq affacciati sulle finestre del Ministero della Giustizia

Appena tre anni dopo lo scandalo per l'acquisto di uno stabile al 91 di Rue de la Loi, Scientology è recidiva. La chiesa madre americana punta sul Belgio. Il suo centro europeo verrà trasferito da Copenaghen a Bruxelles. La Chiesa Internazionale di Scientology ha sia i mezzi che le ambizioni. Essa è a capo di un colossale tesoro di guerra che non mancherà di dare i suoi frutti. D'altronde ha appena acquistato gli edifici ai nr. 100-101-102-103 di Boulevard de Waterloo. Non meno di 7000 metri quadri situati tra il servizio pubblico Federale di Giustizia ed il Palazzo di Giustizia...

Il luogo è sia strategico che simbolico. L'eccezionale notizia viene annunciata agli addetti durante la prima parte della riunione. «Questo palazzo sarà due volte più grande della più grande Chiesa di Scientology in Europa. Avrà 14 sale riservate all'auditing e potrà ospitare centinaia di persone». Vengono mostrate immagini tridimensionali dell'edificio, tra gli assordanti applausi dei presenti. La sua inaugurazione in pompa magna avrà luogo il prossimo mese di ottobre. Ma la riunione non è finita. L'impianto immobiliare degli scientologist non è che una prima tappa del progetto di infiltrazione nelle Istituzioni Europee.

In marcia verso il potere

Infatti gli scientologist stanno programmando una conferenza sui Diritti dell'Uomo da tenersi direttamente in seno al Parlamento Europeo, loro scopo supremo. Scientology si accosta al potere con passo felpato ma deciso, e sempre in modo insidioso. Gli obiettivi sono chiari. «Dobbiamo prendere il controllo del Belgio. Le loro intenzioni sono le stesse dei nazisti! Bisogna educare le forze del quarto Reich ai diritti dell'uomo». (standing ovation). Breve spiegazione: gli scientologist considerano nazisti quei governi che non riconoscono Scientology come una religione a pieno titolo, da qui la definizione di "quarto Reich" per designare all'occorrenza la Commissione e il Parlamento europeo. Gli scientologist si sentono investiti del dovere di "educare" tali istituzioni al fine di raggiungere i propri scopi, e poi assumerne il controllo per salvare il pianeta.

Il linguaggio interno di Scientology è quello di una ideologia totalitaria. Tutti i poteri che entrano in concorrenza con essa vengono visti come potenzialmente malefici e tesi alla distruzione dell'umanità, e all'origine di tutti i mali di cui soffre il nostro pianeta. Sotto le spoglie di "religione minoritaria", come essa stessa si definisce, Scientology è di fatto una organizzazione politica che ha lo scopo ultimo di prendere il potere e stabilire una dittatura.

Ultimo atto: reclutare massicciamente

L'acquisto di immobili costosi e il desiderio di conquistare il potere non sono sufficienti. Gli scientologist annunciano la volontà di aprire dieci missioni e quindici gruppi che faranno capo alla grande Chiesa di Bruxelles. Per un'impresa così titanica necessitano perciò di molta mano d'opera. Prima ombra: le sue risorse umane sono del tutto insufficienti. Infatti se la Chiesa di Scientology del Belgio dichiara di avere non meno di 5000 membri, quelli attivi, cioè chi ha contatti regolari con il movimento, sono appena 200. L'obiettivo di questa conferenza è dunque quello di reclutare i seguaci più attivi in Europa per portare a termine il nuovo piano di azione, ma anche quello di reclutare, in giornata, tra i 70 e i 150 membri. Gli oratori scuotono dunque la platea: «L'Europa è in pericolo, dobbiamo svegliarci! Se volete vincere questa guerra è vostro dovere partecipare!».

La seconda parte della conferenza è consacrata alla lettura a voce alta di un numero incalcolabile di citazioni di L. Ron Hubbard proiettate sullo schermo sulla necessità dell'attivismo e della partecipazione. Alla fine di questa interminabile successione di frasi assurde, una donna grida ai volontari di unirsi alla sua marcia. Dopo qualche esitazione una figura si alza, accolta da uno scroscio di applausi. In totale una buona dozzina di persone aderisce volontariamente, un po' poche per riempire il nuovo bastimento.

Assetata di potere Scientology mira in alto. Ma diversi ostacoli si frapporranno al suo cammino. Primo tra tutti, il processo che sta per iniziare.


Scientology avanza a passi felpati...

L'invasione della capitale D'Europa è stata portata avanti progressivamente. Fino a poco tempo fa a Bruxelles Scientology possedeva soltanto due immobili, un primo, in Rue General Mc Arthur, riservato alle sedute di auditing (pratica scientologica a vocazione terapeutica) e un secondo, in Rue au Beurre vicino alla Grand Place, destinato al proselitismo. Gli scientologist vi offrivano dei test della personalità per interessare il pubblico alla loro causa.

Nell'agosto del 2003 la chiesa Internazionale acquistò un altro edificio al nr. 91 di Rue de la Loi, nome davvero simbolico... operazione seduzione, Scientology si fa il lifting. Vuole darsi un volto nuovo, quello di organizzazione benefica, e vuol far vedere di avere le carte in regola.

Modestamente chiamato "Ufficio Europeo per le relazioni pubbliche e i Diritti dell'Uomo", il centro si articola su tre piani ed è una vera vetrina dedicata alla causa. L'edificio è sublime, pareti bianche immacolate, i lampadari antichi mettono in risalto gli stucchi che ornano i soffitti. Le azioni pseudo-umanitarie di Scientology vengono descritte con fasto e ostentazione. Le visite guidate di mezza giornata vantano i meriti dei "ministri" volontari che si precipitano sui luoghi delle catastrofi con la tradizionale T-shirt gialla.

Vengono evidenziate le attività del Narconon (programma di disintossicazione dalle droghe senza controllo medico né metadone) e del Criminon (programma di riabilitazione dei detenuti). Un intero piano è dedicato alla biografia di L. Ron Hubbard, il guru fondatore morto nel 1986, presentato come un vero eroe, un superman. Come potrebbe essere altrimenti?

Al centro vi è anche una sala destinata a sensibilizzare il pubblico sui Diritti dell'uomo, visto che la setta vuole farsi novella portavoce di questa lotta. Gran parte "dell'esposizione" è consacrata ad attacchi virulenti contro la psichiatria, il nemico giurato. Scientology entra in concorrenza con questa branca della medicina poiché sostiene di poter guarire le malattie mentali con la "dianetica". Infine, il centro fornisce spiegazioni e numeri su Dianetics e Scientology.

«La nostra ambasciata dei Diritti dell'uomo è una vetrina. Tutti i giorni riceviamo membri della Commissione e del Parlamento europei, ambasciatori e ministri di ogni paese. Il nostro scopo è portare trasparenza sulle azioni di Scientology al di là di quello che si legge sui giornali» dice un membro di alto rango della gerarchia della chiesa, incaricato di far visitare il centro a chi vi si presenta. «Questo centro non è destinato agli scientologist, è stato creato interamente per il pubblico ».

Durante la visita non si fa un solo accenno alle ambizioni politiche di Scientology. Il doppio gioco della setta è disarmante. Malgrado gli sforzi del personale, il luogo è poco frequentato. Il nuovo edificio su Boulevard de Waterloo sarà riservato agli adepti, resta da vedere se saranno abbastanza numerosi per riempirlo.


Scientology rischia la condanna per associazione a delinquere - gli scientologist sul banco degli imputati entro la fine dell'anno

Dopo 9 anni di istruttoria, non meno di 27 perquisizioni e diverse denunce presentate da ex membri, il processo tanto atteso contro la Chiesa di Scientology in Belgio sta per avere inizio. La sua portata è enorme e supera abbondantemente i confini nazionali. Per la prima volta Scientology potrebbe essere condannata come associazione a delinquere.

I capi di accusa

L'istruttoria giudiziaria iniziata nel 1997 riguarda nove scientologist. Il dossier è alto 4 metri e riguarda reati che vanno dalla fine degli anni '80 fino al 2004. La stesura della requisitoria che chiuderà il dossier dovrà essere terminata entro due mesi.

Se il lavoro di indagine ha richiesto tanto tempo è perché si sono presentati due nuovi querelanti. Si tratta di ex membri di Scientology che avevano raggiunto alti livelli nella gerarchia della chiesa e che sono stati in grado di apportare informazioni vitali per il futuro processo.

Quattro i capi di imputazione contestati: associazione a delinquere (1), estorsione, pratica illegale della professione medica e violazione della legge sulla privacy.

(1) Secondo la legge belga, l'associazione a delinquere è un'associazione strutturata composta da più di due persone, stabile nel tempo, finalizzata alla commissione in modo concreto di crimini e reati atti all'ottenimento, diretto o indiretto, di vantaggi patrimoniali, e che utilizza intimidazione, minaccia, violenza, azioni fraudolente o corruzione o il ricorso a strutture commerciali o diverse per dissimulare o facilitare la realizzazione delle infrazioni.

Fino ad oggi Scientology è riuscita a sfuggire a tutte le condanne per associazione a delinquere. Dunque si tratta di un concetto importante, ed è in questo scenario che la "Chiesa di Scientology del Belgio", in quanto ente morale, è passibile di prosecuzione e condanna, non solo limitatamente ai suoi responsabili presi singolarmente.

«All'avvicinarsi del processo, la persona fisica responsabile avrà probabilmente già organizzato la propria insolvenza. In compenso, se l'organizzazione viene condannata sarà tutt'altra cosa», ci spiega Jean-Pierre Jouglas, avvocato dell'Unadfi, l'Unione Nazionale delle Associazioni per la Difesa della Famiglia e dell'Individuo vittime delle Sette. Infatti se tale condanna verrà pronunciata, la Chiesa di Scientology del Belgio potrebbe vedersi sciolta sul campo in base alla legge del 1998 sulla responsabilità degli enti morali.

Il giudice potrebbe ordinare la confisca di tutti i suoi beni immobiliari in Belgio, compreso il grande complesso immobiliare di Boulevard Waterloo a Bruxelles. Inoltre, una condanna di questo tipo nuocerebbe considerevolmente all'immagine di rispettabilità che Scientology cerca di darsi con i suoi ministri volontari e le sue diverse associazioni.

Ma non siamo ancora giunti a tanto, la giustizia belga cammina sulle uova. Una condanna di Scientology per associazione a delinquere potrebbe provocare un serio incidente diplomatico con gli Stati Uniti, dove la setta gode di protezione ai più alti livelli dello Stato.

Per quanto riguarda l'accusa di estorsione, è più facile provarla. Le testimonianze di chi sostiene di essere stato vittima di estorsioni saranno essenziali. Potranno essere presi in considerazione anche i prezzi proibitivi dei corsi venduti agli adepti e l'acquisto dell'elettrometro, ha aggiunto Jean-Pierre Jouglas.

In tema di abuso della professione medica, i magistrati faranno riferimento alla "cura di purificazione" o del "sudore" prescritta agli adepti. Durante tale cura gli scientologist devono fare sport, trascorrere 3 ore al giorno in sauna e prendere dosi assolutamente eccessive di vitamine, cosa che contribuisce notevolmente a indebolire. Il resto del tempo è dedicato alla lettura di L. Ron Hubbard, solo nutrimento intellettuale concesso agli adepti, come spiega l'esperto. Si prenderanno poi in considerazione le sedute di auditing, che assomigliano a sedute di psicoanalisi.

Le violazioni alla legge sulla privacy, ultimo capo d'imputazione, potranno essere stabilite senza difficoltà attraverso i documenti interni sequestrati durante le perquisizioni. Jean Pierre Jouglas precisa infatti che la Chiesa di Scientology mantiene un dossier privato su ciascun membro, costituito da tutto ciò che l'adepto ha "confessato" durante le sedute di auditing.

Una difesa offensiva

Siamo perciò alle battute finali e ognuno affila le proprie armi. I giudici utilizzeranno tutto l'arsenale giudiziario in loro possesso. Scientology da parte sua elabora una strategia difensiva di attacco... ai denuncianti. Molte vittime di Scientology non hanno il coraggio di chiedere che giustizia sia fatta, perché anche dopo averla abbandonata, la chiesa esercita un certo potere sugli ex adepti. Molte vittime non sporgono denuncia, per molto tempo continuano a ragionare secondo i canoni della setta. La rottura è molto progressiva e veramente dolorosa. Le vittime non vogliono più parlare di Scientology, si sentono e sono intimidite, come spiega Jean-Pierre Jouglas. Infatti tra chi ha sporto denuncia c'è chi non vuole testimoniare a volto scoperto.

«Dopo aver lasciato Scientology tutti i nostri valori, tutte le nostre verità crollano, si è nella confusione più totale. Non vi è riparo, ci si sente colpevoli e si ha paura. La sola cosa è staccare il telefono e rinchiudersi in casa a doppia mandata» spiega uno dei querelanti. Una fortuna inaspettata per Scientology, che viene così indirettamente protetta dalle sue vittime.

Per chi ha l'audacia di rivolgersi alle autorità esistono molti mezzi di dissuasione. «Scientology conosce le debolezze di ciascuno dei querelanti e sa come manipolarli per ottenere quello che vuole. Gli scientologist non conoscono limiti, sono ben indottrinati, disposti a tutto e si credono immortali. Sono dei veri kamikaze! » spiega una parte in causa. Durante questa istruttoria tre persone si sono viste proporre offerte di transazione di cui non si conosce l'importo. La strategia di Scientology per contrastare le accuse è indennizzare le vittime affinché ritirino la denuncia. L'indennizzo corrisponde generalmente alla richiesta avanzata. Se non rimangono querelanti, Scientology conclude che non ha violato la legge. «Chi ha fatto debiti per pagarsi i corsi preferisce essere rimborsato velocemente piuttosto che attendere dieci anni di procedimenti giudiziari», spiega Jean-Pierre Jouglas.

Ex adepti hanno denunciato anche altri metodi: intimidazione, colpevolizzazione, spionaggio, diffamazione, minacce, molestie, danni, ricatti e... attacchi legali a tutto campo. Ecco come si difende Scientology, si indigna Roger Gonnet, un ex adepto.

In Belgio la Chiesa di Scientology ha un suo proprio servizio di informazioni chiamato "Ufficio Affari Speciali". Scientology si occupa di tutto, ha una sua polizia interna, un suo sistema di giustizia... è una forma di Stato nello Stato [1]. Il sistema di valori dello Stato nel quale fonda le sue sedi viene dunque messo totalmente in discussione.

La setta pensa di essere al di sopra di quelle leggi che non le fanno comodo. Minaccia di rivelare tutte le informazioni raccolte sui presunti nemici, li ricatta. Le confidenze rivelate durante le sedute di auditing vengono utilizzate per fare pressione sull'individuo affinché non lasci la setta, o non nuoccia, aggiunge Jean-Pierre Jouglas. Ma malgrado tutti gli sforzi di Scientology per impedire che i suoi presunti crimini vengano portati alla luce e fatti oggetto di condanna, il processo avrà luogo.

Nel diritto penale, anche se tutti i querelanti ritireranno la denuncia la giustizia proseguirà il suo corso. Si attende con impazienza che le associazioni di lotta contro le sette del mondo intero saranno presenti al processo. Riuscirà il Belgio dove gli altri hanno fallito?? I 65 scatoloni di documenti confiscati potranno fare la differenza....


Quando Scientology attacca il potere

Ecco un estratto di un documento sequestrato dal FBI su ordine della Magistratura americana nel 1977. Esso dimostra in modo chiaro la volontà di L. Ron Hubbard di prendere il potere.

«Gli obiettivi vitali dove investire la maggior parte del vostro tempo sono i seguenti:

Spopolare il nemico fino al punto di cancellarlo totalmente.
Prendere il controllo o ottenere l'obbedienza dei capi e dei proprietari di tutti i media di notizie.
Prendere il controllo o ottenere l'obbedienza delle personalità politiche chiave.
Prendere il controllo o ottenere l'obbedienza di chi gestisce le finanze internazionali e far l oro promulgare norme di gestione finanziaria meno precarie».

Firmato: L. Ron Hubbard, Fondatore.
Estratto da: "Obiettivo: difesa", HCO Policy Letter del 16 febbraio 1969, pubblicazione IV, Confidenziale.


Il processo di Lione: un adepto si gettò dalla finestra
Il primo grande processo contro Scientology in Francia

Nel mese di settembre 1996, 23 scientologist comparvero dinanzi al tribunale penale di Lione per estorsione, tentata estorsione, complicità in estorsione e abuso di poteri. Anche Jean-Jaques Mazier, presidente della Chiesa di Scientology di Lione nel 1988, fu accusato di estorsione e attentato involontario alla vita altrui. [2]

Ecco i fatti: il 24 marzo 1988 Patrik Vic si gettò dalla finestra del dodicesimo piano del suo appartamento. Era entrato nella Chiesa di Scientology sei mesi prima. La sera del suicidio Jean-Jaques Mazier aveva cercato di convincerlo a farsi prestare 30.000 franchi per seguire la cura di purificazione.

Patrik Vic, che aveva entrate modeste, era combattuto tra la voglia di spendere soldi per Scientology e la necessità di sostentare la sua famiglia. Non trovò altra soluzione che il suicidio, racconta Jean-Pierre Jouglas, avvocato dell'Unadfi (Unione Nazionale delle Associazioni di Difesa della Famiglia e dell'Individuo vittime delle Sette).

La moglie di Vic sporse denuncia. In seguito altre 38 persone si costituirono parte civile, tuttavia alla fine dell'istruttoria soltanto sette non avevano ritirato la denuncia.

Dopo un lavoro durato anni, svolto dal giudice George Fenech, Scientology si ritrovò sul banco degli accusati. «Sono stato molestato. Sul mio fax arrivavano messaggi da tutto il mondo. I seguaci misero in atto la loro propaganda nera per mettermi sotto pressione» [3] ricorda il giudice George Fenech. (George Fenech, autore di "Main basse sur la justice", ed. J.C. Lattès)

Jean-Jaques Mazier fu infine condannato per estorsione e omicidio involontario. Altri scientologist furono riconosciuti colpevoli di abuso di fiducia, estorsione o complicità in estorsione.

«Quel processo è stato emblematico. Ha permesso di comprendere l'impatto psicologico che può avere Scientology sull'individuo. Ha anche permesso di prendere coscienza che la legislazione esistente era insufficiente per una lotta efficace contro le sette. Ha permesso l'elaborazione di una legge per reprimere l'assoggettamento psicologico», aggiunge Jean-Pierre Jouglas.


Il vero volto di Scientology: ecco come agisce sugli adepti

Gli scientologist sostengono di essere tra gli otto e i dieci milioni nel mondo, ma in realtà non sono più di 100.000 o 200.000. «Scientology è la più grande pseudo-religione del XX e XXI secolo» dice Roger Gonnet, fondatore della Chiesa di Scientology di Lione ed ex membro. Scientology promette libertà suprema e pieni poteri ma, secondo gli ex-adepti, non fa altro che rovinare e distruggere.

Rovinare il soggetto

Aperta a tutti, Scientology si presenta di volta in volta come scienza e come religione, non vuol perdere nessun "potenziale cliente". È studiata per rispondere a una domanda. È pronta a fornire risposte sull'origine dell'umanità e sulla complessità dell'essere umano, spiega un ex membro. Scientology "recluta" i suoi adepti in modi diversi. In primo luogo con il passaparola: gli adepti hanno l'obbligo di fare proselitismo.

Vengono utilizzate anche società come Narconon, Criminon, U-Man o Management Efficiency, ma il mezzo più diffuso è il test di personalità. «È un test ingannevole» s'infervora Roger Gonnet. Infatti, come ci racconta, i risultati del test sono sempre catastrofici. «Sei depresso, non hai uno scopo, non hai controllo sulla tua vita...» vi dirà lo scientologist che lo valuta, ma vi viene sempre "offerta" una soluzione: i corsi di Dianetics!

I corsi disponibili sono molto numerosi ma attenzione, ad ogni tappa il prezzo aumenta. In totale esistono una trentina di livelli per andare da "carne cruda"(cioè non scientologist) a OT-15, il livello più alto. Salire tutte le tappe costerà tra i 300.000 e i 500.000 euro. Si dilapidano fortune per fare corsi che non rispondono alle promesse.

«Sono assillati dalla vendita», si dispera un ex membro. Scientology è un sistema che si dispiega sulla lunga durata. Le sue "verità" sono erogate col contagocce, quando si arriva al livello OT 3 si apprende che non siamo un solo essere umano, ma che migliaia di spiriti interagiscono in noi. «È molto preoccupante credersi in tanti in un corpo solo. Se queste cose fossero dette fin dall'inizio, nessuno aderirebbe a Scientology» dice Roger Gonnet. «Chi entra nel sistema ci crede e sa cosa deve fare» insiste un altro ex membro.

Oltre ai corsi gli adepti devono "audire". L'auditing è una specie di psicoanalisi durante il quale si devono raccontare eventi traumatizzanti finché non si riuscirà a riderne, fin quando l'evento in questione non avrà più alcuna influenza. Immaginate una ragazza vittima di un incesto che ride a crepapelle mentre racconta il crimine... Infine, tutti i bravi scientologist devono dotarsi di un elettrometro. Il costo si aggira sui 5.000 euro contro un valore reale di 100 euro.

Spesso gli scientologist vengono convinti a lavorare per l'organizzazione, nel qual caso possono usufruire gratuitamente dello studio. Ma se decidono di lasciare la chiesa devono rimborsare integralmente i corsi che hanno frequentato. Scientology dispone di contratti di lavoro di diverso tipo, della durata di 2 anni e mezzo, 5 anni, o un miliardo di anni... i seguaci si credono immortali.

La creazione del robot

Lo scopo di Scientology è insegnare ai seguaci l'obbedienza incondizionata alla sua autorità. «Dopo qualche anno ero diventato un vero robot, pronto a tutto per difendere Scientology» racconta Roger Gonnet. Scientology convince la gente di essere profondamente malvagia e per migliorarsi si devono spendere cifre enormi per arrivare ai livelli più alti (OT). «È un difendere anima e corpo Scientology» aggiunge un altro ex membro. «I rapporti di delazioni sono obbligatori e la delazione si fa per iscritto, a livello mondiale, in 16 lingue diverse su uno dei loro siti specializzati allo scopo (www.rtc.org/)» precisa Gonnet.

Scientology insegna ai suoi membri come si devono comportare. «Queste sedute di addestramento possono durare ore o giorni interi, e proseguono per mesi, a volte per anni. È peggio di un corso militare di alto livello» testimonia un ex membro. In caso di errori di percorso Scientology possiede un proprio sistema di "giustizia" interno: tutti hanno intestato un "dossier di etica" e bisogna sottomettersi a una "Commissione di Inchiesta", un vero tribunale. «Se venite convocati da questa pseudo-corte la condanna è certa, non avete la difesa di un avvocato, solo raramente siete autorizzati a parlare e per la maggior parte del tempo non sarete presenti. Queste valutazioni si tengono quasi sempre di notte, e davanti a persone senza alcuna competenza giuridica. La mia "Commissione di Inchiesta" durò più di una settimana» aggiunge Roger Gonnet.

Infine, Scientology non apprezza molto i suoi detrattori, che qualifica come "soppressivi". Secondo L. Ron Hubbard nel mondo vi è un 2,5% di "persone soppressive". David Miscavige, attuale numero uno della chiesa, pensa di convincere i suoi oppositori in questo modo: «Spareremo ai soppressivi come a delle anatre nello stagno».

Lo scopo finale di Scientology è conquistare potere completo su tempo, materia, energia e spazio. In breve, diventare superman.

A partire da un certo livello si pensa di essere in grado di spostare una casa, di muoversi nel tempo... Ma gli scientologist hanno il divieto di mettere in mostra tali super poteri, potrebbero traumatizzare il prossimo... ci spiega il nostro pentito. Gli ex membri di Scientology continuano a soffrire per questo inganno molto a lungo dopo aver lasciato la chiesa. «Le conseguenze sono incalcolabili, ti strappano la vita» conclude.


Il potere della censura

I creatori del dissacrante cartone americano "South Park" hanno osato prendere in giro Scientology. In un episodio esilarante intitolato Trapped in the Closet (intrappolato nell'armadio) è stata rivelata la verità sui metodi ed i segreti religiosamente custoditi da Scientology. [4]

Stan, uno dei quattro famosi ragazzini del cartone, tanto per ammazzare il tempo fa un test della personalità della Chiesa di Scientology, ma con grande sorpresa gli dicono che è depresso. Gli fanno quindi fare altri test con il famoso strumento della chiesa, l'elettrometro. Contro ogni previsione ottiene risultati straordinari e gli scientologist gli dicono che è la reincarnazione di Hubbard, il loro guru.

Il cartone non manca di prendere in giro Tom Cruise, fervente ambasciatore di Scientology. Dopo essersi sentito dire da Stan che è un pessimo attore, Cruise si chiude nell'armadio e rifiuta di uscire. John Travolta e Nicole Kidman cercano di convincerlo a uscire allo scoperto... con evidenti riferimenti alla presunta omosessualità dell'attore.

Vengono poi derise anche credenze come quella del "Muro di fuoco". Trapped in the Closet è uno degli episodi più incisivi della serie, di un umorismo tagliente. Nel marzo scorso doveva essere trasmesso da un canale britannico ma... Scientology ha mobilitato tutto il suo peso per bloccarne la programmazione, e ci è riuscita.

Comedy Central, la rete via cavo che produce e diffonde la serie, ha brutalmente deciso di annullare la diffusione del controverso episodio. Tom Cruise ha minacciato di boicottare la promozione del film attualmente in programmazione, "Mission impossibile III", prodotto dalla Paramount, a cui appartiene la rete Comedy Central.

Ma non è tutto. "South Park" ha perso anche il cuoco. Il personaggio di Jerome Mc Elroy, cuciniere capo del college, non apparirà più nei prossimi episodi. Infatti Isaac Hayes non presterà più la sua voce profonda al più sarcastico dei cartoni animati. Il cantante è adepto di Scientology e non ha tollerato che si prendessero in giro le sue "credenze"... ha perciò reso grembiule e cappello. [5]

Tray Parker e Matt Stone (gli autori) non hanno perso il loro senso dell'umorismo e hanno riservato una fine spettacolare al cuoco. Nell'episodio intitolato "The return of the chef" (il ritorno dello chef) Jerome Mc Elroy viene sottoposto a lavaggio del cervello dal "Super Adventure Club", un chiaro riferimento alla Chiesa di Scientology. Tale club lo spingerà a diventare pedofilo prima di cadere da un ponte direttamente sulle rocce, e di essere contemporaneamente da un leone e da un orso.


Note di Martini:

1. A questo proposito si veda ad esempio Milano: rinvio a giudizio dell'ottobre 1988 - Le attività investigative dell'associazione, in cui il Giudice Istruttore Guicla Mulliri sottolinea proprio questi aspetti dell'associazione nella imponente sentenza/ordinanza di rinvio a giudizio che alla fine degli anni '80 vide sul banco degli imputati circa 140 scientologist italiani.

2. Si veda: Scientology ritenuta responsabile di un suicidio in Francia.

3. A questo proposito si vedano le molestie sottolineate dal Giudice Istruttore italiano Guicla Mulliri: 7. Attività di "intimidazione" nei confronti dei presunti nemici di Scientology.

4. È possibile scaricare l'episodio sottotitolato in italiano: Trapped in the closet.

5. Si veda la rassegna stampa in italiano: South Park.

 
 
 
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