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Una replica della Chiesa di Scientology Internazionale

Replica all'articolo The French and German versus American Debate over 'New Religions', Scientology, and Human Rights [in italiano] di Leisa Goodman, Direttore dei Diritti Umani, Church of Scientology International.

Tratto da MJR Vol.6, No.1 (Gennaio 2001).
Traduzione di Martini, luglio 2006

 
Chi indossa l'abito del "professore" si assume certe responsabilità. Anzitutto il suo lavoro deve essere accurato, giusto e onesto, e scevro da preconcetti offerti come conclusioni. È difficile immaginare uno studioso che scrive sull'Ebraismo ma che non parla con un solo ebreo. O che fa una dissertazione sui luterani senza avere mai partecipato a un loro servizio. Che cosa pensereste di chi reclama una stretta conoscenza del Cattolicesimo basata sulle sue conversazioni con gli scomunicati? E che insistesse che la sua mancanza di informazioni di prima mano è un vantaggio piuttosto che un handicap, e che dica solo cose negative. Probabilmente lo definireste quanto meno fazioso. Sicuramente vi chiedereste se si tratta di un ricercatore disinteressato della verità, cioè quanto tradizionalmente caratterizza lo studioso.

Stephen Kent scrive sulla Chiesa di Scientology. Ma non è mai entrato in una delle nostre chiese e rifiuta di prendere in considerazione il punto di vista degli scientologist. Non ha esperienza diretta. Le sue descrizioni della Chiesa di Scientology e dei suoi membri sono distanti, irreali ed erronee. Il suo ruolo nello scrivere su Scientology non è quello del ricercatore che insegua una maggior comprensione, ma quello di un propagandista che sostiene una causa. Evidentemente la sua funzione è quella di legittimare una politica governativa e la pratica di discriminazione religiosa contro gli scientologist in Germania, criticata da oltre 35 rapporti di agenzie internazionali di diritti umani. Pertanto i funzionari tedeschi responsabili degli abusi sono stati ben felici di scovare Kent, ignorando lo studio legittimo e la competenza su Scientology.

Kent tradisce la sua faziosità rifiutandosi di differenziare. Le specificità vengono sepolte sotto le generalità. Ad esempio, egli utilizza regolarmente il singolo termine "Scientology" per denotare migliaia di organizzazioni diverse della chiesa e di suoi parrocchiani, come se essi fossero una unica entità. È una tattica intesa a oscurare un fatto cruciale per comprendere la discriminazione in Germania: la stragrande maggioranza di scientologist non è composta da membri dello staff della chiesa, ma di lavoratori che si devono guadagnare il pane quotidiano e devono provvedere alle loro famiglie. E sono essi che più di tutti soffrono dell'intolleranza dei funzionari del governo in Germania e Francia.

Inizierò a correggere la versione fornita da Kent degli eventi negli Stati Uniti. Come fa il suo ex direttore esecutivo Cynthia Kisser, anche Kent attribuisce alla Chiesa di Scientology il decesso del Cult Awarness Network (CAN). È lusinghiero vedersi attribuito il crollo di un'agenzia di riferimento per rapitori, ma la verità è diversa. La bancarotta del CAN è arrivata nel tentativo di evitare di pagare un risarcimento danni di 1 milione di dollari, sancito da una giuria, al cristiano pentecostale Jason Scott, che era stato il target di un brutale tentativo di rinnegamento della fede da parte del deprogrammatore Rick Ross. Durante il processo Scott fu rappresentato dall'avvocato Rick Moxon, uno scientologist. Nel novembre del 1995 il Giudice John C. Coughenour, nel respingere l'appello del CAN e di Rick Ross per un nuovo processo, smantellò la difesa del CAN, a cui fa eco Kent, con queste parole:

«La Corte fa notare l'apparente incapacità di tutti gli imputati a rendersi conto della malevolenza della loro condotta nei riguardi di Mr. Scott. Essi hanno piuttosto cercato, nel corso di tutto il contenzioso, di presentarsi come vittime della presunta agenda della difesa di Mr. Scott. Pertanto il grosso risarcimento riconosciuto dalla giuria ai danni del CAN e di Mr. Ross sembra ragionevolmente necessario per imporre la determinazione della giuria sull'opprimente condotta degli imputati e impedire una condotta simile in futuro... la Corte fa notare che la condotta biasimevole del CAN giustifica l'importo del risarcimento. L'uso continuato di eufemismi come "deprogrammazione involontaria" non sminuisce il fatto che le azioni di collaborazione al complotto implicavano il rapimento forzoso e la detenzione di un adulto contro la sua volontà».

Il CAN era un'organizzazione criminale che inviava chi ad essa si rivolgeva a deprogrammatori che si impegnavano in rapimenti per profitto. Nel confermare il verdetto della giuria, la Corte di Appello del Nono Circuito ha affermato: «Le prove hanno poi dimostrato che era pratica del CAN ricorrere a deprogrammatori come Ross, e che Ross era noto per il suo impegno nella deprogrammazione involontaria. La Tonkin [madre di Scott] ha detto che la Landa [il contatto del CAN] le aveva descritto Ross come un deprogrammatore "di grande successo". Un dipendente del CAN ha testimoniato di avere indirizzato centinaia di persone a deprogrammatori, come Ross, che aveva visto a "48 ore" [programma - NdT] condurre una deprogrammazione involontaria». La Corte Suprema degli Stati Uniti ha respinto l'appello del CAN, rendendo definitiva la sentenza.

Le restanti affermazioni di Kent a proposito del CAN sono semplicemente propaganda del vecchio CAN. Oggi il CAN è nelle mani di un consiglio multi denominazionale che comprende un battista, un buddista e uno scientologist. La linea telefonica di aiuto è gestita da volontari, tra cui un buddista, il pastore di una congregazione cristiana a predominanza nera, due professori di religione, un cappellano carcerario e un cattolico. Laddove il vecchio CAN utilizzava la sua linea telefonica di aiuto per seminare zizzania e diffondere ciò che il Giudice Coughenour ha definito «materiali negativi sulle "sette" altamente infiammatori per definizione», il Nuovo CAN ha risposto a oltre 7000 telefonate e riconciliato centinaia di famiglie. Sostenendo la tolleranza e il dialogo per risolvere le divergenze religiose, il CAN ha impedito oltre 600 deprogrammazioni, la più recente delle quali quella di uno studente di un seminario battista i cui genitori tratti in inganno stavano per pagare 15.000 dollari ai deprogrammatori per costringerlo alla loro fede fondamentalista.

Fatti sbagliati

Kent mostra il suo pregiudizio nel resoconto che fa della decisione dell'ottobre 1993 dell'Internal Revenue Service di concedere piena esenzione fiscale alla Chiesa di Scientology e a oltre 150 tra chiese, missioni e organizzazioni di miglioramento sociale ad essa collegate. A seguito e grazie all'esenzione, dice Kent, il governo statunitense ha iniziato a criticare l'intolleranza dei funzionari tedeschi contro gli scientologist. Kent si sbaglia. La prima critica statunitense di discriminazione contro gli scientologist tedeschi non fu, come egli sostiene, il rapporto del Dipartimento degli Stati Uniti sui Diritti Umani pubblicato nel gennaio 1994, ma un rapporto della Commissione per la sicurezza e Cooperazione in Europa pubblicato nel settembre del 1993. Ciò che fece precipitare le preoccupazioni americane sulla situazione tedesca fu il rifiuto del governo del Baden-Wuerttemberg a permettere che Chick Corea, cittadino americano e musicista famoso a livello mondiale, suonasse a un concerto sponsorizzato dallo stato, unicamente perché il musicista è uno scientologist. In giugno e luglio 1993 diversi parlamentari e artisti statunitensi protestarono con i funzionari tedeschi.

I commenti di Kent dimostrano ignoranza intenzionale, perché le cronache sono chiare. Il Dipartimento di Stato statunitense riconobbe la Chiesa di Scientology come religione legittima già nel 1974. In base a quel riconoscimento, il Servizio Immigrazione e Naturalizzazione degli U.S. riconobbe Scientology come religione tre anni dopo. Negli anni '70, negli Stati Uniti circa una dozzina di chiese di Scientology avevano già ottenuto l'esenzione fiscale dall'IRS, e nel 1980 l'IRS stabilì che Scientology è una religione. In altre parole, molto prima del 1993 un sostanziale corpo legislativo, consistente in numerose decisioni di organismi amministrativi e giuridici, avevano stabilito fermamente la religiosità legittima di Scientology.

Il contenzioso "Freedom of Information" a cui Kent fa riferimento iniziò dopo che negli anni '80 e '90 divenne sempre più evidente che certi funzionari dell'IRS avevano preso di mira gli scientologist in modo discriminatorio. Per scoprirne i motivi chiese di Scientology e scientologist individuali fecero ricorso al Freedom of Information Act per ottenere documenti dell'IRS. Quando l'agenzia si mostrò recalcitrante a rilasciare le informazioni richieste, essi presentarono querela. Come conseguenza di quel contenzioso, gli scientologist hanno creato una legislazione di cui beneficiano tutti i contribuenti degli Stati Uniti.

Quando l'IRS alla fine iniziò l'analisi della Chiesa di Scientology che ha poi portato all'esenzione totale, i funzionari dell'agenzia non si sono risparmiato. Una richiesta comune di esenzione consiste di una decina di pagine di narrazione e un esame dell'ufficio fiscale locale, di solito questione di poche ore. Le chiese di Scientology vennero invece sottoposte a un esame che comportò migliaia di domande, che richiese migliaia di pagine di narrazione e una incredibile quantità di registri finanziari. Quando finalmente arrivò la decisione, era stato compilato il più vasto archivio amministrativo prodotto da qualsiasi organizzazione esentasse - quasi due metri lineari. Inoltre la chiesa fu sottoposta a centinaia di ore di estenuanti incontri in cui si dovevano fornire informazioni, per un periodo durato due anni e con tre diversi commissari dell'IRS. La richiesta della chiesa non fu esaminata da burocrati di basso profilo dell'ufficio distrettuale di Los Angeles, dove si trova la sede della chiesa, ma dai funzionari di grado più alto dell'ufficio nazionale dell'IRS di Washington, DC. Riassumendo, la richiesta della chiesa ha ricevuto un trattamento particolarmente vigoroso, senza precedenti nella storia dell'IRS, e la chiesa ha superato il test.

Le fonti di Kent

Prima di concedere l'esenzione l'IRS indagò sui racconti sensazionalistici su Scientology fatti dagli ex membri, e utili soltanto a se stessi. L'agenzia scoprì che quelle persone erano inaffidabili, che i loro racconti erano infondati e che le loro motivazioni erano riprovevoli. Ciononostante tali persone sono le fonti di Kent.

Si prendano le sue osservazioni sul Rehabilitation Project Force (RPF), un programma volontario a cui si sottopongono soltanto i membri della Sea Organization. La Sea Organization è un ordine religioso in forma di confraternita all'interno della Chiesa di Scientology, e il suo nome deriva dai giorni della sua fondazione a bordo di una flotta di navi, sebbene oggigiorno gran parte delle unità della Sea Organization abbiano base a terra. Il programma RPF si basa su uno dei concetti più antichi e fondamentali della religione - cioè il ritirarsi nel chiostro per la preghiera e/o per studi spirituali approfonditi. Tale pratica è comune a molte fedi diverse, tra cui il Buddismo, l'Induismo, il Gianismo e gli ordini monastici della Chiesa Cattolica Romana.

Kent non ha mai visto un programma RPF all'opera. Le sue affermazioni si basano sui racconti di pochi ex membri delusi, fatte all'inizio degli anni '80 come parte di uno schema fallito di contenzioso legale per arricchirsi velocemente. Negli anni '80 una delle sue fonti principali querelò la chiesa per un miliardo di dollari. La Corte di Contea di Los Angeles archiviò il procedimento a causa della mancata presentazione, da parte del querelante, di documenti a sostegno. La Corte di Appello della California confermò l'archiviazione nel maggio del 1990.

Frank Flinn, uno studioso statunitense ed ex membro dell'ordine francescano che, a differenza di Kent, ha intervistato chi sta facendo il programma, lo ha descritto come «caratteristico della religione in sé quando messo a confronto con le pratiche religiose di tutto il mondo». Lorne L. Dawson, Presidente del Dipartimento di Studi Religiosi della Università di Waterloo, Canada, ha detto che «Le recenti critiche del professor Kent al RPF non sono conformi agli standard di obiettività e giustezza che i sociologi si attendono dai loro colleghi. Le sue prove sono distorte e molto incomplete». Kent, a differenza dei tribunali, non richiede alle sue fonti di documentare quanto sostengono, ma ripete le loro menzogne perché stanno portando avanti l'agenda di certi funzionari tedeschi che cercano di razionalizzare le loro pratiche discriminatorie.

Una di tali funzionari è Ursula Caberta del Ministero dell'Interno di Amburgo, che ha dato inizio ad alcune delle più eclatanti violazioni dei diritti degli scientologist in Germania tra cui il cosiddetto "filtro delle sette" - documenti che richiedono a chi ricerca un impiego o relazioni contrattuali di dichiarare di non essere scientologist. La Caberta, nonostante un decennio di propaganda a carico dei contribuenti, non è riuscita a trovare nulla di male a carico degli scientologist e della loro chiesa. Nel disperato tentativo di giustificare i suoi abusi dei diritti umani, si è procurata artiglieria oltre oceano - non solo Kent, ma un americano di nome Bob Minton che ha finanziato, senza successo, cause legali anti-chiesa negli Stati Uniti. Ma nel presentare Kent e Minton come fonti credibili su Scientology, la Caberta ha manifestato la sua intolleranza e la sua ignoranza. Minton, come Kent, non ha informazioni dirette; non è mai stato dentro una Chiesa di Scientology. Egli sostiene di aver fatto fortuna come banchiere, ma il Sunday Times di Londra, il Business Age e altri media hanno rivelato che, negli anni '80, aveva collaborato con almeno uno dei più feroci dittatori della Nigeria che, secondo studi internazionali, aveva saccheggiato miliardi di dollari al suo stesso paese. Minton ha ammesso di avere ricavato milioni dalla collaborazione con l'ex dittatore e il nuovo governo democratico nigeriano ha presentato una causa penale contro di lui.

Discriminazione religiosa in Germania

Kent mette in dubbio la realtà della discriminazione religiosa in Germania. Ma lui, come potrebbe saperlo? Non ha mai intervistato uno scientologist tedesco e la sua faziosità gli impedisce di ottenere informazioni di prima mano.

Nel 1997 l'incaricato speciale dell'agenzia delle Nazioni Unite sull'Intolleranza Religiosa visitò la Germania per intervistare scientologist, membri di fedi minoritarie e funzionari del governo tedesco. Nel suo rapporto, pubblicato il dicembre di quell'anno, riferì che Testimoni di Geova, Baha'i, Chiesa dell'Unificazione, mormoni e membri del movimento Hare Krishna lamentavano tutti un clima di intolleranza religiosa. E aggiunse che «i rappresentanti di Scientology avevano fornito documentazione molto dettagliata» di discriminazione contro gli scientologist. Nel marzo del 1998 l'incaricato speciale riferì alla Commissione sui Diritti Umani delle Nazioni Unite che «ciò che quel gruppo [gli scientologist] affronta [in Germania] può essere descritto come un clima di sospetto, o di latente intolleranza».

L'incaricato speciale raccomandò nel suo rapporto sulla Germania che «lo Stato, oltre ad una gestione quotidiana, deve porre in essere una strategia per impedire l'intolleranza in campo religioso e delle credenze. [L'incaricato] crede che siano necessari sforzi intensi per promuovere e sviluppare una cultura di tolleranza e di diritti umani».

1500 casi di discriminazione

La chiesa ha documentato in Germania oltre 1500 casi di discriminazione contro i suoi parrocchiani. Nei suoi ultimi otto rapporti annuali sui diritti dell'uomo, e negli ultimi due sulla libertà religiosa, Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha criticato il governo tedesco per aver abusato dei diritti degli scientologist. Nel suo più recente rapporto sui diritti umani, pubblicato il 26 febbraio 2001, il Dipartimento di Stato avvisa che anche le pubblicazioni del governo di Amburgo e degli uffici statali di Bassa Sassonia, Turingia e Schleswig-Holstein stanno prendendo di mira «gruppi di minoranze cristiane o teologicamente conservatori». Nell'aprile del 2000 il Rappresentante Commerciale degli Stati Uniti condannò l'uso del governo tedesco di "filtri per le sette" per discriminare compagnie americane a causa dell'affiliazione a Scientology dei suoi dirigenti. Il Rappresentante Commerciale collocò la Germania in un "elenco di attenzione" di paesi impegnati in pratiche commerciali discriminatorie.

Resta l'infelice fatto che gli scientologist in Germania vengono di prassi allontanati e vagliati sia nell'impiego pubblico che privato, governativo, vagliati dai partiti politici, vengono loro negati appalti governativi, viene loro negato di rappresentare la loro arte, viene loro negato il diritto all'utilizzo di strutture pubbliche e devono affrontare boicottaggi e discriminazione, unicamente in base alla loro affiliazione religiosa. [1]

Funzionari tedeschi hanno cercato di boicottare Windows 2000 della Microsoft perché uno dei suoi componenti è prodotto dalla Executive Software, il suo fondatore e presidente del consiglio, Craig Jensen, è uno scientologist. In un suo recente rapporto il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha citato le conclusioni del governo tedesco su Windows 2000. Una lettura di tali conclusioni conferma ciò che il Dipartimento di Stato ha scoperto: che l'invito al boicottaggio si basa unicamente sull'affiliazione religiosa di Mr. Jensen.

A dispetto delle dichiarazioni dello stesso governo tedesco, l'avanzare di Kent di false chiacchiere fatte circolare da Ursula Caberta dimostra nuovamente che egli preferisce le insinuazioni all'accademia. E, mentre ha ovviamente letto la testimonianza di Craig Jensen al Comitato delle Relazioni Internazionali della Camera dei Rappresentanti del giugno 2000, non fa alcun riferimento a questo passaggio:

Con ingenuità a lavoro sodo la mia azienda è cresciuta fino a diventare una delle 200 maggiori compagnie di software al mondo, guadagnandosi molto successo sul mercato e numerosi premi per i migliori prodotti e servizi nell'industria informatica. I nostri prodotti sono stati testati accuratamente per sicurezza ed efficacia dalla National Software Testing Laboratories e dalla Veritest, le compagnie di controllo indipendenti responsabili della concessione dei certificati di compatibilità con il sistema operativo Windows della Microsoft... tali insinuazioni sono completamente false e facilmente dimostrabili come tali. Ma, naturalmente, vero motivo dell'attacco non era il software in quanto tale. Sono stato preso di mira unicamente per la mia affiliazione religiosa.

Poi Kent cerca di giustificare la discriminazione tedesca citando una sentenza su Scientology del 1995 di un Tribunale Federale del Lavoro. Anche se Kent può amare citare tale sentenza, i tribunali tedeschi la ignorano. Perché? Perché non fu un giudizio vincolante ma semplicemente una decisione a interim che non stabiliva un precedente, basata su una decisione di una corte fiscale inferiore poi ribaltata dalla Corte Fiscale Suprema. Oggi i tribunali tedeschi, quando chiamati a decidere su casi relativi alla Chiesa di Scientology, citano la sentenza della Corte Amministrativa Federale in "Missione Neue Bruecke Stuttgard contro lo Stato del Baden-Wuerttemberg" del novembre 1997. La Corte stabilì che i servizi di Scientology sono di carattere spirituale e rigettarono il tentativo del governo del Baden-Wuerttemberg di classificarli come commerciali. Il governo ritirò la causa e pagò le spese. La Corte Superiore di Amburgo, nel citare tale sentenza, confermò il carattere religioso di Scientology il 5 gennaio 1998, così come fece la Corte Amministrativa di Stoccarda e la Corte Sociale di Norimberga nelle loro sentenze del 1999 e 2000. Attualmente esistono oltre 40 sentenze di corti tedesche che dicono che Scientology è una comunità religiosa. [2]

Francia

Kent non tratta la questione delle fedi minoritarie in Francia con molta più accademia di quanto faccia con la Germania. Si affretta in difesa della "Missione Interministeriale di Lotta alle Sette (MILS)" francese, prendendosela con la Chiesa di Scientology sulla base di una dichiarazione giurata di un ex membro allontanato. L'affidavit fa affermazioni ridicole e offensive su una struttura della chiesa in California. Un avvocato americano, che corti statunitensi hanno da allora sanzionato per circa 100.000 dollari e dichiarato "contendente vessatorio" per aver presentato cause frivole, ha pagato 17.000 dollari all'ex membro per apporre la sua firma su quella falsa dichiarazione giurata. Lo studio legale per cui quell'avvocato lavorava, dopo aver ricevuto prove della mancanza di credibilità dell'ex membro, ha smesso di usare quell'affidavit. Kent, poiché le invenzioni si adattano alla sua agenda e quella dei funzionari francesi i cui abusi dei diritti umani ha intenzione di santificare, sceglie di ignorare questi fatti.

Poi Kent ci racconta che l'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa ha raccomandato la creazione o il sostegno di "centri di informazione" finanziati dal governo simili a quelli esistenti in Francia. Quanto tale affermazione sia ingannevole diviene chiaro nel leggere ciò che in realtà ha scritto l'Assemblea Parlamentare nel suo rapporto del 1999:

In base all'Articolo 9 della Convenzione Europea sui Diritti dell'Uomo, agli Stati è fatto divieto di distinguere tra le diverse fedi e di creare una scala di credenze che, dal nostro punto di vista, è inaccettabile. Il semplice fare tale distinzione costituirebbe una violazione sproporzionata alla libertà garantita dall'Articolo 9 della Convenzione Europea dei Diritti Umani, poiché la vera base di tale libertà è l'assenza di distinzioni tra fedi, il che spiega il dovere dello Stato di mantenere la sua neutralità.
La Federazione Internazionale di Helsinki sui Diritti Umani ha concluso che i centri di informazione indipendenti che l'Assemblea raccomandava, significavano che «L'Assemblea ha sostanzialmente condannato gli Osservatori sulle Sette statali istituiti da Francia e Belgio...». Come può Kent affermare che l'Assemblea ha raccomandato unità governative simili a quella francese? Non fa meraviglia che il professore americano Anson Shupe della Indiana University-Purdue University di Fort Wayne, abbia scritto che «ogni professionista della sociologia della religione che conosce Stephen A. Kent sa che egli non ha le mani pulite nel dibattito sette-antisette».

La posizione dell'Assemblea Parlamentare è più coerente con la commissione governativa svedese del 1998 che ha stabilito che «In Francia lo Stato ha fatto fronte totalmente comune con il movimento antisette», e con un rapporto della Università di Derby commissionato dal ministero degli Interni britannico, secondo cui «... nel trattare le religioni c'è chi desidera distinguere tra tradizioni religiose mondiali "accettabili" e gruppi religiosi popolarmente noti come "sette" o "culti" o, in terminologia accademica meno pregiudizievole, come "Nuovi Movimenti Religiosi". Tuttavia, i diritti su cui convergono la Convenzione [Europea] [sui Diritti Umani] e la L'Atto [britannico sui Diritti Umani] si applicano equanimemente anche alle fedi dei cosiddetti Nuovi Movimenti Religiosi». [3]

Che Cos'è Scientology?

Che cos'è, quindi, il movimento religioso di Scientology? La parola proviene dal latino "scio", che significa "conoscere nel senso più pieno del termine", e dalla parola greca "logos", vale a dire "studio di". Letteralmente Scientology significa "sapere come conoscere". Scientology crede che l'uomo sia un essere spirituale, che la sua natura fondamentale sia buona e costruttiva, e che sia in grado di migliorare la propria vita. La religione fu fondata dal filosofo e umanitario L. Ron Hubbard.

Per gli scientologist la loro religione non è teorica, non è una fede "solo della domenica" ma una religione pratica per migliorare la vita e aiutare il prossimo quotidianamente con la sua vita. Gli scientologist sono coinvolti, visibili ed efficaci nelle comunità in cui vivono. Operano in tutti i campi della vita. Sono imprenditori, impiegati statali, ingegneri, infermieri, addetti alle costruzioni, personale commerciale e amministrativo, segretarie, attori, studenti, musicisti, casalinghe, direttori, muratori. Molti lavorano nel campo dell'istruzione, della riabilitazione da droghe e della riforma criminale, campi in cui usano le tecnologie avanzate sviluppate da L. Ron Hubbard. Ad esempio, egli fece ricerca sulle cause e gli effetti della tossicodipendenza e dell'uso di farmaci e sviluppò procedimenti per rimuovere gli effetti dannosi di tali sostanze. La tecnologia di Mr. Hubbard libera la persona dagli effetti dannosi delle droghe, ma la libera anche dal desiderio di assumerle. E le sue scoperte in campo educativo hanno isolato le cause reali dell'inabilità all'apprendimento, fornendo un metodo che milioni di persone hanno usato per studiare efficacemente.

La chiesa e i suoi membri sono anche dediti al miglioramento sociale - nel quartiere, nella nazione, nel mondo intero. La chiesa sponsorizza campagne antidroga, raccoglie fondi per gruppi giovanili, crea programmi di vigilanza di quartiere contro il crimine, conduce progetti di riciclaggio e di pulizia dei parchi, fornisce aiuto pratico a chi è rimasto traumatizzato da inondazioni o terremoti. E anche se i premi sono solo accessori alle azioni, gli scientologist hanno ricevuto migliaia di citazioni per il loro operato a favore della comunità.

Inevitabilmente Scientology ha sollevato polemiche. Tutti i grandi movimenti che hanno cercato di portare saggezza e maggiore libertà hanno spesso dovuto affrontare attacchi malevoli e virulenti. Ma anche se una minima parte di ciò che è stato detto su Scientology fosse vera, avrebbe smesso di esistere molto tempo fa. Al contrario, oggi troviamo chiese di Scientology che portano il loro ministero a congregazioni di 148 paesi del mondo. Con la crescita di Scientology governi, studiosi e tribunali la riconoscono come voce scritturale originale. Nel 2000 i governi di Svezia e Sud Africa hanno riconosciuto Scientology come religione autentica e alla chiesa è stata riconosciuta l'esenzione dalla tassa sul valore aggiunto nel Regno Unito. Esistono centinaia di riconoscimenti di governi, entità amministrative o legali che confermano l'autenticità della religione. Più di venti studi di studiosi esperti hanno posto le basi del suo carattere religioso. E sì, gli scopi e le attività di Scientology hanno molto in comune con quelli delle religioni tradizionali. È una religione per il XXI° secolo che contiene metodi funzionali che permettono a uomini e donne di migliorare la loro esistenza, e raggiungere nuove vette spirituali.

L'accademia è una disciplina che implica la responsabilità di fornire informazioni accurate e precise al servizio della verità. Non è un canale da sfruttare nel tentativo di rivestire le violazioni di diritti umani con una patina di legittimità. Un vero esperto nel campo della religione che si avvicini a Scientology con mente aperta [4] scoprirà il culmine di quella ricerca religiosa che l'uomo persegue da migliaia di anni.

Copyright © Leisa Goodman 2001
Pubblicato originariamente in Marburg Journal of Religion


Note e commenti di Martini:

1. La sig.ra Goodman però dimentica di citare il clamoroso caso di Antje Victore, prima cittadina tedesca a ottenere asilo negli Stati Uniti per discriminazione religiosa... rivelatosi poi un Grande Bluff, come titolò la rivista tedesca Stern.

2. Nel qual caso non si capisce di quale forma discriminatoria sarebbe vittima Scientology, se tutti i tribunali le danno ragione...

3. Il Rapporto del Consiglio d'Europa a cui la Sig.ra Goodman fa riferimento, può essere letto qui.

4. Stranamente, la Goodman non dice che in Scientology l'approccio a "mente aperta" è decisamente malvisto, tanto da essere considerato "PTS di tipo H" [PTS= fonte potenziale di guai] :-)

 
 
 
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