Membro di Scientology per 20 anni, Domingo afferma di averne avuto abbastanza della chiesa ed è arrabbiato per il modo in cui essa ha cercato di farlo "disconnettere" dalla ex moglie Samantha Domingo, madre delle sue tre figlie. L'uomo si è rifiutato e ora dice che Scientology si sta vendicando di lui in modo "odioso e patetico".

Questa mattina avevamo sentito Domingo a proposito di come Scientology avesse lanciato un appello per "togliergli l'amicizia" su Facebook. Ma più tardi nel pomeriggio ci ha richiamati per dire che la chiesa aveva aumentato la portata dei suoi attacchi pubblicando su un blog dei dettagli di vita personale da lui raccontati durante sedute confidenziali di auditing.

«È offensivo. Si tratta di informazioni che rientrano nel privilegio prete-penitente. Immaginatevi se lo facessero con Tom Cruise o con John Travolta. O mio Dio!», ci ha detto questo pomeriggio al telefono.

Domingo e José, suo fratello maggiore, sono stati scientologist per molto tempo e il loro famoso padre non ha mai avuto nulla da ridire: «Non si è mai interessato a questa cosa. Ha sempre rispettato le nostre opinioni», ci dice il musicista. «Rispetta le persone e su queste faccende non esprime giudizi. È un uomo molto saggio.»

Domingo e Samantha si conobbero nella chiesa nel 1994 e alla fine hanno avuto tre figlie. Sebbene siano ora divorziati, i due hanno mantenuto rapporti amichevoli. Samantha vive in Kent con le ragazze, Domingo abita a Miami. Quando nel pomeriggio gli abbiamo parlato, era appena rientrato da Disney World dove aveva accompagnato la figlia minore Daniela.

Attualmente Samantha è a Ingleside on the Bay, Texas, in visita a Marty Rathbun. In anni recenti Rathbun è diventato probabilmente l'ex membro più problematico della chiesa. Il suo blog, come abbiamo documentato diverse volte, è diventato un serio problema per il leader di Scientology David Miscavige.

Samantha stessa è stata pubblicamente critica di Scientology e quando ha iniziato a comunicare apertamente con Rathbun, anch'essa è diventata una nemica della chiesa. «Ho parlato degli abusi di cui sono stata testimone dentro la chiesa», mi ha detto questa sera al telefono. «Il problema sono le alterazioni che stanno apportando alla tecnologia, come abbiano incasinato tutto quanto. Ora non c'è altro che avidità e corruzione.» Dopo aver parlato pubblicamente, Samantha s'è messa in contatto con Rathbun e lo è andato a trovare. «Quello è stato il chiodo nella mia bara, per quel che riguarda la chiesa.»

Da oltre un anno, racconta, i membri dell'Ufficio degli Affari Speciali di Scientology [OSA] - la branca che si occupa di operazioni sotto copertura - hanno fatto pressioni su Domingo affinché interrompesse i rapporti con la ex moglie. «Con lui hanno giocato al gatto e al topo per un anno o due, e finché lui ha fatto ciò che gli dicevano di fare è stato al sicuro. Ma in diverse occasioni hanno stabilito che disconnettesse da me», prosegue la donna, «Gli hanno anche chiesto di fare rapporto su di me, su ciò che stavo facendo. Di spiarmi.»

La "disconnessione" è una pratica molto nota di Scientology. Ai membri viene ordinato di tagliare i ponti con le persone che la chiesa ritiene problematiche, anche se ciò significa distruggere la famiglia. «Gli hanno chiesto che tutte le comunicazioni tra di noi passassero per un avvocato, in modo da non dovermi parlare direttamente», aggiunge Samantha.

Domingo mi ha riferito le stesse cose: «Mi hanno consigliato di prendermi un avvocato attraverso cui comunicare con le mie figlie, così che potessi tenermi alla larga dalla mia ex moglie. È una follia. Credo che nessuno abbia il diritto di dire chi puoi vedere, con chi puoi parlare. In particolare quando si tratta di libertà spirituale », commenta. «Per me è facile. Adoro le mie figlie e vado molto d'accordo con la loro madre. Ho risposto di andarsene a quel paese.»

Domingo aggiunge di aver deciso di non fare più servizi di Scientology, nonostante tenga ancora in alta considerazione L. Ron Hubbard, fondatore di Scientology, e le sue filosofie. «Ma non permetterò a nessuno di dirmi con chi posso parlare. Fondamentalmente mi considero in una posizione neutrale. Non sono più un membro.»

Per diverso tempo non ha avuto informazioni sul suo status, almeno ufficialmente. Poi ha scoperto con stupore che un certo Bruce Wiseman, che non conosceva, aveva fatto commenti su di lui sulla sua pagina Facebook. Come già rivelato stamattina da Marty Rathbun sul suo blog Wiseman, ex presidente per gli Stati Uniti del gruppo anti-psichiatria di Scientology denominato Citizens Commissione on Human Rights [Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani - CCDU in Italia] aveva postato su Facebook quanto segue, in modo che gli altri scientologist potessero leggerlo:

mi è giunta voce che Placido Domingo la lasciato il nostro gruppo e sulla sua pagina Facebook si è allineato con persone che odiano la nostra chiesa. Vi suggerisco di eliminarlo dall'elenco dei vostri amici e di fare in modo che tutti i nostri amici comuni di Facebook lo sappiano.

Mentre stavamo scrivendo questo articolo, Domingo ci ha richiamati per informarci che dopo un paio d'ore dai commenti di Rathbun su Wiseman, un blog anti-Rathbun ha pubblicato sviluppi decisamente inquietanti.

Abbiamo già documentato le modalità con cui Scientology si sta vendicando di Rathbun per le sue critiche al leader di Scientology David Miscavige. Casa sua è costantemente sorvegliata da operativi della chiesa e l'uomo stesso è continuamente coperto di ridicolo da un certo numero di blog con nomi come "Marty Rathbun Blog" e indirizzi telematici che vorrebbero distogliere traffico dalla sua pagina web.

Questo pomeriggio Domingo ha notato che sul sito "Mark 'Marty' Rathbun Blog" (martyrathbunblog.com), era comparso un articolo che si riferiva a lui chiamandolo "Placebo Domingo", contenente accuse sulla sua vita personale - cioè ammissioni di adulterio - che Scientology poteva avere avuto solamente dalle sue sedute confidenziali di auditing. [Come è stato sottolineato nei commenti a questo articolo, ora la pagina è stata tolta - esattamente come previsto da Domingo. Ma una copia è stata salvata e ripubblicata dai gestori di WhyWeProtest.net]. Durante l'auditing gli scientologist vengono collegati a un dispositivo chiamato E-Meter, un galvanometro a pelle, che i seguaci ritengono possa rivelare qualcosa sui pensieri più intimi. Vengono così incoraggiati a parlare di eventi sconvolgenti, a mettere a nudo i dettagli più intimi della loro vita. L'auditor, intanto, trascrive questi dettagli in una "cartella del preclear" e i parrocchiani vengono rassicurati sul fatto che quei dettagli sono confidenziali e non potranno mai essere usati contro di loro.

Tuttavia la storia di Scientology è piena di esempi di comportamento di questo tipo: scremare informazioni dalle "cartelle del preclear" per usarle contro chi la chiesa ritiene essere diventato un nemico.

«Non ho mai attaccato la chiesa», precisa Domingo. «Mi sono limitato a dare a Marty informazioni su quest'uomo che mi stava attaccando. Non ho detto nulla sulla chiesa, nulla di negativo. E guarda qui: nel giro di tre ore la chiesa pubblica questa roba. So che è la chiesa perché solo lei può reagire così velocemente. Voglio dire», aggiunge il musicista, «Un prete, un prete normale non rivelerebbe mai informazioni di quel tipo... informazioni su un adulterio. E di quelle cose ne ho parlato solo e soltanto nelle sedute di Scientology.»

Domingo era molto arrabbiato. «Tengono la gente per le palle. È una cosa che fa pensare.» Ma desidera che la sua esperienza sia resa nota, in modo che altri possano comprendere come opera Scientology. E conclude: «Posso evitare che altri cadano in questa trappola, gli sto facendo un favore.»

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Aggiornamento: Oggi, lunedì pomeriggio [11 luglio 2001 - N.d.T.] ho riparlato con Domingo. Non sapeva che, dopo la pubblicazione due giorni fa della sua intervista, la sua storia è stata ripresa da numerose testate, tra cui il Los Angeles Times, il Washington Post e il Daily Mail di Londra.

«È l'ultimo dei modi in cui avrei voluto diventare famoso», mi dice. «Vorrei essere conosciuto per i miei concerti.» Sottolinea che, dopo l'apparizione del nostro articolo, le affermazioni diffamanti sul suo conto sono state tolte dal web e gli interessava sapere come Anonymous era riuscito a trafugarne una copia. Gli abbiamo spiegato come rinvenirla. Per il resto non ha avuto contatti con la chiesa in merito all'episodio e dice di augurarsi che continuino così. «Spero non ci siano dei bis e di non dover leggere ulteriori diffamazioni. Mi sono limitato a girare a Marty l'informazione su Wiseman, non ho mai attaccato la chiesa.»