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Controllo, responsabilità e libertà nell'agenda della Chiesa di Scientology

Di Chris Owen

Vincitore del LMT Literati Contest per l'anno 2000.

Traduzione e note a cura di Martini

Da due anni il Lisa McPherson Trust indice un concorso per saggi su Scientology. Il tema per l'anno 2000 era un'analisi dei problemi relativi a libertà e responsabilità all'interno di Scientology, e come essi interagiscano con il mondo non-Scientology.

Il saggio di Chris Owen [1] si è aggiudicato il primo premio. Il lavoro di "AntiVirus", Pirati dell'Anima, si è classificato al secondo posto, mentre Il messaggio nascosto nella "Tecnologia di Studio" di L. Ron Hubbard ha avuto una menzione d'onore.

 
 
 
La libertà illimitata è una trappola perfetta, è paura di ogni cosa... Fissato su troppe barriere, l'uomo brama per la libertà. Ma lanciato nella libertà totale è indeciso e infelice.
(Hubbard, "The Reason Why", Professional Auditor's Bulletin N. 84, 15 maggio 1956, ristampato nei Volumi Tecnici di Dianetics & Scientology vol. 1 p. 418)

Il solo modo in cui potete controllare la gente è mentire.
(Hubbard, "Off the Time Track", conferenza del giugno 1952, riportata in estratti sul Journal of Scientology pubblicazione 18-G, ristampata nei Volumi Tecnici di Dianetics & Scientology vol. 1 p. 418)

 
 

Introduzione

Per il non-scientologista il fatto che la "strada per la libertà totale" venga indicata da un'organizzazione così rigida (e restrittiva) è sicuramente uno dei maggiori paradossi di Scientology. Libertà e controllo sono elementi fondamentali nella sua ottica filosofica, intrecciati in una complessa relazione in cui incoraggiamento alla libertà individuale e rigido autoritarismo coesistono in modo curiosamente paradossale. Viene alla mente la folla che in "Life of Brian" dei Monty Pyton insiste perfettamente all'unisono: "siamo tutti individui". Ma per lo scientologista non c'è paradosso. Che cosa ci dice il comportamento di Scientology sul suo approccio a libertà, controllo e responsabilità?

Al centro di Scientology troviamo ciò che potremmo definire come "agenda di controllo" del suo fondatore, L. Ron Hubbard. Nel corso della sua carriera come leader del gruppo, durata 34 anni, la personale ossessione per controllo e libertà individuale lo indusse a seguire quattro tracce distinte di controllo, in sfere di interesse successivamente più ampie: personale, organizzativo, della società e cosmologico. Anche se Hubbard non l'avrebbe descritto in questi termini, il suo fu un approccio frattale - ogni sfera era sostanzialmente costituita da un modello in scala maggiore della sfera precedente. Le quattro sfere possono essere descritte come:

controllo personale - relativo al grado individuale di controllo personale; se un individuo è in controllo delle proprie azioni;

controllo organizzativo - relativo al grado di controllo di Scientology sui suoi membri; se gli scientologisti individuali lavorano a favore o contro gli interessi di Scientology, che Hubbard paragonava ai propri e a quelli dell'umanità intera;

controllo della società - relativo al grado di autocontrollo del mondo come insieme; se la società in generale è controllata da forze irrazionali "antisopravvivenza" o da forze razionali "pro sopravvivenza";

controllo cosmologico - relativo al grado di controllo definitivo sull'universo; se l'universo è controllato da forze "theta" o "entheta" (paragonabili approssimativamente al bene e al male).

Sebbene la natura frattale, concatenata della "agenda di controllo" sia abbastanza visibile nell'odierna Scientology, in realtà è stata sviluppata in modo molto frammentario oltre 30 anni fa. Non si è sviluppata da un progetto predeterminato e, a causa dell'insistenza di Hubbard sul fatto che nessuno poteva correggere la sua dottrina, non è mai stata riveduta per risolvere le numerose contraddizioni uscite nel corso degli anni. Questo è il motivo alla base dell'incoerenza notata dai commentatori. Per dare un senso a quelle contraddizioni è necessario esaminare ogni filone dell'agenda di controllo sviluppatosi, e che infine si è fuso.

 

1. Controllo personale

Il controllo personale è l'elemento più antico dell'agenda di controllo e resta fondamentale nel programma di auto-miglioramento di Scientology. Costituisce inoltre la base filosofica su cui poggia il resto dell'agenda, visto che i principi applicati alle altre sfere di interesse sono essenzialmente gli stessi, ma in scala maggiore. L'onnipresente slogan della "Libertà Totale" poggia fondamentalmente sul principio del controllo personale anche se va detto che, negli scritti di Hubbard, è davvero difficile trovarne la definizione. La "Libertà Totale" viene citata solo di passaggio - ma non definita - negli altrimenti completi Dizionario Tecnico di Dianetics e Scientology, e Tecnologia Moderna di Management Definita (cioè il "dizionario amministrativo"). Lo slogan sembra sia stato adottato solo verso la metà degli anni '60, probabilmente come reazione ai vari attacchi legislativi e alle restrizioni che all'epoca colpirono Scientology. Forse la definizione formale è stata trascurata perché lo slogan viene usato così di frequente che, agli occhi dello scientologista, non necessita di ulteriori spiegazioni. In realtà lo slogan significa "controllo totale" - di se stessi e del mondo circostante:

Scientology è diretta al thetan. Scientology viene usata per accrescere la libertà spirituale, l'intelligenza, l'abilità, e per produrre immortalità... [Scientology è] conoscenza, e la sua applicazione nella conquista dell'universo materiale.
(Hubbard, Technical Dictionary of Dianetics and Scientology p. 369, ed. inglese 1975)
La ricerca di auto-miglioramento ha sostenuto la filosofia di Hubbard fin dagli esordi. In Scientology 0-8 leggiamo infatti che:
Dianetics è la strada che conduce l'essere umano aberrato (o aberrato è malato) ad un essere umano sano, felice, con un alto quoziente d'intelligenza. Questa conquista non era mai stata effettuata nella storia dell'uomo. Scientology è la strada da quel punto alla libertà totale, e all'abilità come essere spirituale.
(Hubbard, Scientology 0-8, p. 12, ed. inglese 1970)
Il principio fondamentale sia di Dianetics che di Scientology è che attraverso certi esercizi si possono vincere i blocchi mentali, in precedenza completamente celati all'individuo, che impediscono di raggiungere il proprio pieno potenziale. L'obiettivo iniziale di Hubbard era, per gli standard successivi, relativamente modesto: Dianetics veniva presentata come mezzo con cui scoprire «la fonte nascosta di tutte le malattie psicosomatiche e dell'aberrazione umana», e con cui sviluppare «la loro invariabile cura». Si diceva che il risultato finale di Dianetics fosse una persona liberata da gran parte dei malanni fisici, priva di nevrosi, con un Q.I. fortemente accresciuto e una memoria perfetta. Fino a quel momento non era stato possibile raggiungere tale desiderabile stato a causa delle esperienze dolorose del passato, che Hubbard aveva ribattezzato "engrams" (adottando una parola usata da molto tempo, originariamente coniata per intendere "traccia o segno che permangono a lungo"). Fatto ancora più grave, la "mente reattiva", zeppa di engrams, era in grado di sopraffare l'autocontrollo personale:
In uno stato drogato, come quando sotto anestesia per un'operazione, quando reso "incosciente" da una ferita o una malattia, l'individuo ha ancora la mente reattiva perfettamente funzionante. Può non essere "consapevole" di ciò che è successo ma, come dianetics ha scoperto e può provare, qualsiasi cosa sia accaduta nel periodo di "incoscienza" è stata registrata in modo pieno e completo. Queste informazioni non vengono considerate né valutate o ragionate dalla mente cosciente. In una qualsiasi data successiva possono essere riattivate da circostanze simili osservate dall'individuo sveglio e cosciente. Quando questa registrazione, l'engram, viene riattivata ha potere di comando. Chiude in minore o maggior misura la mente cosciente, assume il controllo motorio del corpo e causa comportamento o azioni che la mente cosciente, l'individuo stesso, non avrebbe mai permesso. I suoi engrams lo fanno muovere come una marionetta.
(Hubbard, Dianetics: The Modern Science of Mental Health, p. xiii, ed. inglese 1988)
L'influenza malevola degli engrams produceva "aberrazioni" che portavano ad un comportamento in realtà predeterminato dalla quantità di engrams individuali:
L'Uomo è destinato ad essere un organismo autodeterminato. Vale a dire che finché può valutare i suoi dati senza compulsioni o repressioni artificiali... può operare con la massima efficienza. Quando la determinazione proviene da fattori esterni, vale a dire quando l'uomo è obbligato a fare, oppure è represso sul fare qualcosa senza il suo consenso razionale, diventa come un animale a cui si preme un bottone.
(Hubbard, Dianetics: The Modern Science of Mental Health, p. 278, ed. inglese 1988)
Con la cancellazione degli engrams l'individuo conquistava un grado progressivamente crescente di "auto-determinismo". In pratica, il messaggio di Dianetics è che la libertà individuale necessita di autocontrollo.

In Scientology Hubbard sviluppò maggiormente questo concetto. Con il Corso di Comunicazione, uno dei primi che il neofita si trova a studiare, collocò la tematica dell'autocontrollo al centro della sua nuova "Scienza della Conoscenza". Gli esercizi che Hubbard mise a punto per questo corso sono intesi a «scaricare i bottoni [dello studente]» o, per spiegarsi con altre parole, per ridurre la sua reattività emotiva. L'esempio migliore è l'esercizio "TR Provocato" in cui si appella lo studente in modo offensivo cercando di provocargli una reazione emotiva. Se il soggetto reagisce viene "bocciato" [flunk]. Si raggiunge il "fenomeno finale" quando lo studente è in grado di reagire agli insulti in modo noncurante. Molti non-scientologisti hanno fatto osservazioni su questa calma vitrea, da alcuni definita "sguardo Scientology". Si tratta di un buon esempio di come Scientology cerchi di instillare nei suoi membri un alto grado di autocontrollo.

Gran parte del Corso di Comunicazione si muove su un terreno simile a quello di Dianetics, nel senso che cerca di abbattere i blocchi mentali imposti dalla mente reattiva mettendo perciò l'individuo in pieno controllo delle sue azioni. Lo stesso principio permea tutti i numerosi livelli di Scientology. Le sole differenze sono negli esercizi, nel nome dei blocchi, nelle tariffe richieste e nelle descrizioni sempre più ottuse, come nell'esempio tratto da un opuscolo promozionale di tre corsi di alto livello:

La più grave aberrazione della vostra traccia intera è costituita da un accumulo di sforzi per fermare... questa motivazione di base è talmente nascosta che può essere scoperta unicamente con i potenti procedimenti di L11...

LRH [Hubbard] ha scoperto che il progresso spirituale può bloccarsi se la persona è schiacciata da una precedente vita malvagia... L10 [può] maneggiare queste aberrazioni radicate che sarebbero irraggiungibili con altri procedimenti...

Il thetan è circondato da campi elettronici pieni di aberrazione - cioè quanto costituisce il vostro case. Le incredibili scoperte di Ron su L12 smantellano grossi blocchi di case che avvolgono un essere come fosse una mummia.
(Opuscolo, "The Flag Only L Rundowns", Church of Scientology International, 1996)

Il messaggio è semplice: «Benvenuti al livello 1. Vi manca autocontrollo a causa del fattore A. Fate il corso X. Avanzate al livello 2. Ora possiamo dirvi che vi manca autocontrollo a causa del fattore B. Fate il corso Y. Avanzate al livello 3. Ora possiamo dirvi ... » e così via. Da ciò il cinico potrebbe concludere che Hubbard non stava in realtà proponendo un ponte con un inizio e una fine precisi, ma un una serie infinita di problema - soluzione - nuovo problema - nuova soluzione, e che ogni successiva reiterazione viene fatta pagare cifre sempre maggiori. In realtà questo processo è ancora in atto: è stato "rivelato" che il corso OT8, che si pensava essere l'ultimo, è semplicemente il precursore del postumo OT9, cioè il primo dei "veri" livelli OT. (Naturalmente anche i livelli da OT1 a OT8 erano stati precedentemente pubblicizzati come i "veri" livelli OT). Giudicando dai racconti degli ex scientologisti disillusi, sono molti quelli che hanno concluso di essere stati fatti salire su una giostra perpetua.

Un aspetto introdotto fin dai primi stadi di Scientology è però marcatamente diverso da ciò che si incontra in Dianetics. Questa differenza caratterizza una premessa chiave di Scientology.

Le Routine di Addestramento da 6 a 9 (che Hubbard ha sviluppato tra il 1953 e il 1957, e che ora comprendono gli "Upper Indoc[trination] TRs" - TRs d'Alta Scuola) non implicano solamente il controllo di se stessi, ma il controllo di altri soggetti e oggetti materiali. Il loro proposito è «causare nello studente la volontà e abilità di maneggiare e controllare i corpi di altre persone, e di stare di fronte cordialmente ad un'altra persona mentre le si danno comandi». Nei TRs 6 e 7 lo studente deve «guidare il corpo dell'allenatore attraverso la stanza» mentre questi oppone diversi gradi di resistenza. I TRs 8 e 9 introducono il concetto di "Tono 40" - più utilmente definito come un ordine che non si può respingere (o, nelle parole per certi aspetti più oscure di Hubbard, «intenzione senza riserve o limiti»). Inizialmente il "Tono 40" si applica «preferibilmente ad un posacenere di vetro colorato e pesante» posto su una sedia a cui lo studente, su istruzioni dell'allenatore, deve rivolgere comandi surreali del tipo:

Ora fa in modo che il posacenere pensi di essere un posacenere.
Bene.
Ora fa in modo che il posacenere intenda continuare ad essere un posacenere.
Bene.
Fa in modo che il posacenere intenda rimanere dove si trova.
Bene.
Fa in modo che il posacenere finisca il ciclo.
Bene.
Metti nel posacenere l'intenzione di rimanere dove si trova.
Bene.
(Hubbard, "Upper Indoc TRs", HCO Bulletin of 7 May 1968)
Inoltre lo studente comanda al posacenere, «a voce più alta possibile»: «alzati» e «siedi su quella sedia». Generalmente un posacenere è un oggetto abbastanza immobile, pertanto lo studente deve assisterlo sollevandolo, e poi ringraziarlo. Al non-scientologista tutto questo potrebbe apparire strano; ma si tratta di un punto importante in termini di approccio filosofico di Scientology. Mentre Dianetics concentra la sua attenzione principalmente sulla mente umana, Scientology è molto più ambiziosa: non solo cerca l'auto-padronanza individuale, ma anche il controllo sul mondo in generale - nelle parole usate da Hubbard in una delle sue definizioni formali di Scientology, «la conquista dell'universo materiale».

Questo scopo più ampio è stato uno sviluppo logico - almeno agli occhi del fondatore - dell'approccio più psicologico di Dianetics. Trova origine nelle "vite precedenti" che una significativa fazione del movimento, non ultimo lo stesso Hubbard, diceva di aver rivissuto con l'auditing di Dianetics. La fazione scientificamente più orientata, di cui il consigliere medico di Hubbard, Dott. Joseph Winter, fu un rappresentante tipico, era scettica. Ciononostante trovò difficile ripudiare le "vite precedenti": se ricordi di "vite precedenti" soggettivamente reali potevano essere recuperati attraverso l'auditing, perché non dovevano essere ritenuti oggettivamente reali tanto quanto i ricordi recuperati della "vita presente"?

Hubbard giunse perciò alla conclusione che la storia di una persona era molto più complessa di una semplice serie di traumi della "vita presente". Alla presenza di ricordi che si spingevano all'alba del genere umano, se non addirittura alle origini dell'universo, diventava ovvia l'implicazione di qualche tipo di entità non umana. Hubbard ribattezzò questa entità come "theta being" [essere theta] - successivamente abbreviato in "thetan" - con ciò intendendo un'entità immateriale di puro pensiero attualmente ospitata in un "corpo di carne" (ad esempio l'essere umano), ma che in ere precedenti viveva in robot, "corpi di bambole" inanimati o era completamente indipendente da qualsiasi corpo materiale. Un thetan in possesso delle sue piene potenzialità venne ribattezzato "thetan operante", o OT.

Gli OT, secondo Hubbard, hanno poteri straordinari. Sono esseri immortali capaci delle imprese più improbabili. Laddove lo scientologo non formato che si sottopone al TR 8 deve far levitare il posacenere sollevandolo con la mano, l'OT può farlo con la semplice forza del pensiero; l'esistenza stessa del posacenere è a discrezione dell'OT. L'universo esiste unicamente perché l'hanno voluto gli OT, creandolo con la volontà, "trilioni" di anni fa. Il "Rundown Super Power" [Programma di Super Potere] viene descritto da Hubbard come una procedura «super fantastica, ma confidenziale» che «mette la persona in forma fantastica, liberando il super potere di un thetan», e produce «un essere che ha riacquistato i super poteri dell'infinito». Gli esercizi che si fanno in questo corso danno l'idea di che cosa Hubbard intendesse per Thetan Operante:

1. Fate vostra l'idea di avere potere infinito.
2. Fate vostra l'idea che un altro abbia potere infinito.
3. Fate vostra l'idea che altri abbiano potere infinito.
4. Fate vostra l'idea che voi stessi possiate causare il vostro infinito potere...
(Hubbard, "1978 - The Year Of Lightning Fast New Tech", Ron's Journal 30, 17 Dec 1978)
L'acquisizione/riconquista "dell'infinito potere" è stato l'obiettivo di Hubbard sin quasi dall'esordio di Scientology. Fin dal 1952, molto prima che dichiarasse di avere liberato un solo singolo thetan dai suoi confini fisici, il potere dell'OT garantiva un sicuro fascino sui suoi seguaci:
Per un po' vediamo di non sconvolgere i governi o indulgere in esibizioni per "dimostrare" qualcosa all'Homo Sapiens. È difficile resistere alla tentazione di far volare via il cappello di qualcuno lontano cinquanta metri, leggere libri situati a due o tre nazioni di distanza, o penetrare nel reparto di rotocalcografia magari di uno dei settimanali della Hearst, ma farlo significa ostacolare seriamente qualcun altro che sta cercando di attraversare questo ponte.
(L. Ron Hubbard, Storia dell'Uomo, ed. 1990, pag. 88).
È possibile che la convinzione di Hubbard nei "poteri OT" fosse un residuo della sua carriera di scrittore di fantascienza pulp e di fantasy, negli anni '30. Una struttura narrativa dell'epoca vedeva un protagonista inconsapevole possessore di poteri stupefacenti, che scopriva grazie a qualche tipo di deus ex machina.

Diversi racconti dello stesso Hubbard si basavano su questa falsariga, che era fervidamente sostenuta, anche fuori dal mondo della narrativa, dall'amico ed editore John W. Campbell; la speranza di poteri nascosti a cui poter attingere fu il motivo principale per cui Dianetics ebbe inizialmente tanto successo tra gli appassionati di fantascienza. Negli anni '40 questo forte desiderio filosofico spinse Hubbard verso organizzazioni che affermavano di riuscire a liberare tali poteri, come i Rosacroce (a cui si unì brevemente nel 1940) e l'Ordo Templi Orientis di Aleister Crowley (di cui fu membro praticante nel 1945-46). Osservandola da questa angolazione la "scoperta" dei poteri OT è uno sviluppo naturale.

Tutto ciò forse contribuisce a spiegare il motivo per cui fin dagli stadi iniziali Hubbard si sentì obbligato a profetizzare la portata dei poteri OT, molto prima di essere in grado di annunciare il primo Clear di Scientology, per non parlare del primo OT. Tuttavia si pone un'importante domanda filosofica. Se i thetan erano così potenti, come mai erano intrappolati in meri "corpi di carne"? Come mai, innanzitutto, non sapevano neppure di essere thetan?

E qui arriviamo alla differenza critica tra Dianetics e Scientology, e al principio fondamentale che sottolinea gran parte della dottrina di Scientology e del suo atteggiamento verso il mondo. Dianetics si mantiene essenzialmente neutra sulla causa degli engrams; negli esempi che Hubbard fornisce in Dianetics, la Scienza Moderna della Salute Mentale [2] gli engrams generalmente si formano in modo accidentale.

Dianetics ha relativamente poco da dire sulla natura del mondo, salvo che è distorto dal comportamento aberrato derivante dalla mente reattiva. Per i dianeticisti il centro dell'attenzione è lo spazio tra il cranio e l'occipite, piuttosto che il mondo in generale.

Scientology assume una visuale del mondo molto più oscura, e lo vede dominato e deliberatamente manipolato da miliardi di anni da malevole forze occulte. Un opuscolo di Scientology risponde alla domanda cruciale sulle origini degli engrams:

Una volta eravamo OT, molto, molto tempo fa. Perché non ci siamo mantenuti a quel modo? Il fatto molto semplice è che ci siamo imbattuti in trappole molto ben fatte, senza nessun "hatting" [addestramento] per evitarle. Ed eccoci qui, eoni più tardi, su un pianeta prigione, intrappolati in un corpo di carne che dura una sola vita, drammatizzazione di tutte le trappole in cui siamo caduti tanto tempo fa.
("Flag Service Organization FSM Newsletter", metà 1997 circa)
Si tratta di uno dei temi chiave di Scientology ed è di importanza fondamentale per comprendere la psicologia degli scientologisti. Per un dianeticista è sufficiente audire gli engrams, e perciò migliorarsi. Uno scientologista ha una visuale molto più ampia: se egli in prima persona all'inizio viene trattenuto dagli engrams e relativi blocchi mentali, lo stesso accade alla società in generale e all'intero universo. Per raggiungere gli obiettivi di Scientology, pertanto, non solo è necessario perseguire il miglioramento personale, ma anche risolvere le aberrazioni del mondo nella sua globalità. Tuttavia la strada verso questo nobile obiettivo è pattugliata da oppositori spietati e determinati, che hanno fondamentalmente interesse a mantenere la popolazione sottomessa e in stato di ignoranza. È questa combinazione di credenze - desiderio di miglioramento generale e animosità nei confronti di una pletora di oscure forze malvagie - che troviamo al centro della visione di Scientology. Queste forze hanno cercato di mantenere il thetan ignaro della sua vera potenzialità:
... Voi, il vostro essere, è in realtà così tremendo che la forza e il potere di questo piccolo "voi" può di fatto frantumare le montagne. Se non potesse, perché stanno facendo di tutto per fissarvi da qualche parte? ... Mettetegli la palla al piede, presto, perché al centro del suo essere lui è. E fate in modo che non lo scopra, perché allora sarà.
(Hubbard, "Decision", conferenza del 20 maggio 1952).
Lo sviluppo di questa visione ha infine trasformato Scientology da gruppo di auto-miglioramento relativamente innocuo ad organizzazione fortemente disciplinata, profondamente egocentrica, intesa ad imporre la sua agenda con ogni mezzo necessario, giusto o sleale. Libertà, controllo e responsabilità sono stati completamente ridefiniti in termini utili all'agenda di Scientology - e guai a chi non li condivide.
 

2. Controllo Organizzativo

Il controllo organizzativo è la seconda voce dell'agenda di controllo. Considerando l'autoritarismo per cui Scientology è divenuta in seguito famosa, per non parlare delle accuse di plagiare i propri membri, sorprende scoprire che si è sviluppata piuttosto lentamente. Gli elementi erano tuttavia presenti fin dalla sua nascita.

Dopo il crollo confuso di Dianetics, travolta da una raffica di cause legali e conti da pagare, Hubbard apprese velocemente la lezione. Determinato a non permettere che la stessa cosa accadesse a Scientology, assunse decisamente il controllo dell'organizzazione e dei suoi beni; era fermamente convinto che il fallimento finanziario di Dianetics fosse stato causato dall'incompetenza e, in alcuni casi, dalla malafede dei suoi colleghi del consiglio direttivo della Dianetics Foundation. Fu così che, nel dicembre del 1953, venne registrata la prima Chiesa di Scientology a Camden, New Jersey, a nome di L. Ron Hubbard, del figlio L. Ron Junior e della nuora Henrietta. La cosiddetta "Founding Church" [Chiesa Fondatrice] di Scientology di Washington, D.C. venne in realtà costituita soltanto tre mesi dopo; oggi la registrazione di Camden viene deliberatamente ignorata da Scientology.

Per l'organizzazione Scientology di Washington Hubbard era semplicemente un membro del consiglio direttivo. Tuttavia si era assicurato il dominio completo facendosi firmare dagli altri direttori lettere di dimissioni in bianco. La stessa tattica venne adottata per altre entità societarie in cui Hubbard figurava unicamente come condirettore. Fu uno stratagemma semplice ma efficace. Nessuno nutriva dubbi su chi detenesse effettivamente il potere, qualsiasi cosa i punti dei documenti di registrazione potessero dire.

Mentre a livello di consiglio direttivo il controllo di Hubbard era praticamente assoluto, a livello di organizzazioni individuali locali sembra che inizialmente, in termini gestionali, il fondatore fosse abbastanza aperto. Sulle prime fu felice di permettere, se non incoraggiare, il contributo altrui per la costruzione della nuova società che desiderava. Le primissime pubblicazioni di Scientology includevano nuove tecniche create e attribuite a persone diverse da Hubbard. I libri fornivano nuovi commenti sui principi base di Scientology scritti da altri scientologisti - Reg Sharpe in Inghilterra, U. Keith Gerry in Sud Africa e Ruth Minshull negli USA, giusto per citarne alcuni - e venivano pubblicati con la benedizione di Hubbard [3]. Egli stesso scrisse nel maggio del 1953:

Non è assolutamente affar mio il modo in cui applicate queste tecniche. Non sono un poliziotto pronto a convocare consigli di etica e avvisi di garanzia con cui saltarvi addosso semplicemente perché state "travisando Scientology". Se esiste qualche tipo di vigilanza essa deriva dalle tecniche stesse, visto che contengono una disciplina determinata dal loro stesso potere. Tutto ciò che posso fare è mettere nelle vostre mani uno strumento che possiate usare, ed aiutarvi ad usarlo.
(Hubbard, Professional Auditor's Bulletin no. 2, "General Comments", maggio 1953, circa)
Agli scientologisti era permesso esprimersi in modo autonomo, come dimostra la lettura di riviste locali di Scientology dell'epoca. Nel gennaio 1954 l'organizzazione di Londra, che a quel tempo si trovava in Holland Park Avenue, cominciò a pubblicare una rivista chiamata Certainty (tuttora pubblicata). In origine si trattava di un "giornalino" dedicato in special modo agli articoli scritti degli scientologisti locali, con relativamente poca pubblicità ai prodotti di Scientology. All'inizio del 1958 l'organizzazione di Johannesburg, Sud Africa, inaugurò la propria rivista chiamata Understanding. Anch'essa seguiva la medesima falsariga, con articoli di seguaci locali che spiegavano come Scientology avrebbe cambiato il volto del Sud Africa (non sorprende che venisse considerata capace di fornire un modo nuovo ed umano per gestire il "problema degli indigeni").

Questa indipendenza editoriale cambiò radicalmente - e in modo permanente - nel novembre del 1958, quando Hubbard emise una nuova direttiva indirizzata a tutte le riviste Scientology del mondo. Nella HCO Policy Letter del 24 Novembre 1958, "Magazine Policy," informava che «lo scopo principale della rivista è vendere libri di Dianetics e Scientology». La nuova direttiva ebbe effetti immediati su Certainty e Understanding. Gli articoli individuali si fecero sempre più rari mentre quelli di Hubbard diventavano predominanti, occupando spesso l'intero numero; ma soprattutto le riviste si trasformarono rapidamente in strumenti pubblicitari per i corsi, libri e prodotti più recenti, come ad esempio l'e-meter. Gli elementi "sociali" locali delle riviste si persero completamente nella trasformazione in strumento esclusivamente dedicato alla propaganda aziendale e alla vendita. Questo mutamento di rotta è osservabile ancora ai giorni nostri: le riviste moderne di Scientology ricordano spesso un incrocio tra un catalogo illustrato e un patinato opuscolo di vendita.

La revoca dell'autonomia editoriale locale faceva parte di un progetto più ampio per imporre l'assoluto controllo del fondatore su gestione e sviluppo di Scientology e, infine, sulla vita dei suoi seguaci. L'anno seguente, il 1959, vide la pubblicazione del "Manuale di Giustizia" - ancora documento chiave per la Chiesa di Scientology - che tracciava l'indirizzo della disciplina interna e il modo in cui occuparsi di ciò che, secondo Hubbard, erano infrazioni contro Scientology commesse dal mondo esterno. L'antica tolleranza di Hubbard per le interpretazioni locali era scomparsa; il cambiamento fu dovuto, almeno in parte, dalla nascita continua di derivazioni di Dianetics e Scientology. Questi gruppi vennero spietatamente tolti di mezzo. Nel suo "Manuale di Giustizia" Hubbard sentenziava che:

Una persona o organizzazione che usa Dianetics o Scientology in modo errato o senza averne ottenuto il diritto, o che pubblica una rivista non autorizzata, deve essere fatta chiudere o messa a tacere assumendo un investigatore privato. Dite al detective "Non ci importa se si accorgono che stai indagando per conto nostro. Anzi, più fai rumore, meglio è."
(Hubbard, "Manual of Justice," 1959)
La Chiesa di Scientology tiene un elenco - la cui copia nota più aggiornata risale al 1991 - contenente centinaia di singoli individui o organizzazioni "nemiche", e l'annotazione speciale di quelle che sono state "fatte chiudere". Hubbard le definiva "squirrel", e "squirreling" è l'azione di alterare pratica o dottrina di Scientology senza autorizzazione; caricava i termini di un profondo senso di disgusto.

Il 1959 vide inoltre l'introduzione di un sistema di sicurezza istituzionalizzato. Sorprende che Hubbard non avesse preso prima questo provvedimento, visto che già da diversi anni mostrava un'acuta paranoia. Il sistema adottato era un'estensione dell'auditing di Scientology e utilizzava l'e-meter per scoprire "overt" e "withhold" che il soggetto covava - in pratica, trasgressioni morali commesse in questa vita o nelle precedenti. Alcuni dei temi sottoposti a scrutinio erano veramente strani:

Hai mai ridotto in schiavitù una popolazione?
Sei venuto sulla terra con propositi malvagi?
Hai mai fatto fuori qualcuno?
Hai mai offeso un robot?
(Hubbard, "Whole Track Sec Check", HCO Bulletin del 19 giugno 1961)
Il "Security checking" or "sec checking" [verifiche di sicurezza], come Hubbard lo aveva soprannominato, aveva anche un aspetto positivo. Veniva presentato come l'equivalente del rito cattolico della confessione, un modo per ottenere l'espiazione dei propri peccati; successivamente infatti, per avvalorare questa presunta somiglianza, venne ribattezzato "auditing delle confessioni" ["confessional"] o "processing di integrità". Hubbard tracciò un collegamento diretto tra la rivelazione di "overts" e la spinta di Scientology all'autocontrollo, discutendo sul fatto che era impossibile conquistare la vera libertà dalle influenze esterne senza assumersi la responsabilità delle proprie azioni:
quando non ci si assume la responsabilità sulle varie dinamiche si diventa sempre meno capaci di influenzare quelle dinamiche, e perciò se ne diventa vittime. Si deve aver fatto alle altre dinamiche ciò che ora le altre dinamiche sembrano avere il potere di farci. Quindi si possono subire danni, si può perdere il controllo. Si può effettivamente arrivare ad avere zero influenza, ed aprire un varco per i guai.
(Hubbard, HCO Bulletin del 23 dicembre 1959, "Responsibility")
Analizzando diverse liste utilizzate per il "sec checking" e relativo contesto, è comunque chiaro che la priorità di Hubbard non era l'espiazione, quanto piuttosto la sicurezza aziendale. I "Sec Check per l'Assunzione" ne sono un esempio; contengono domande del tipo:
Sei o sei mai stato comunista?
Se venissi assunto cercheresti di danneggiare questa organizzazione?
Hai mai lavorato in un'organizzazione al solo scopo di spiare per conto di altri?
Hai mai preso soldi per passare informazioni confidenziali?
Pensi intimamente che siamo degli impostori o un racket?
(Hubbard, "Whole Track Sec Check", HCO Bulletin del 19 giugno 1961)
Ci si potrebbe chiedere come mai un'organizzazione religiosa si preoccupa di certi particolari. La risposta è la convinzione di Hubbard secondo cui Scientology era diventata il target di operazioni occulte di intelligence, da qui le domande esplicite sopra citate:
Visto che le Organizzazioni si espandono rapidamente, altrettanto rapidamente crescerà la tentazione di iscrizione e infiltrazione da parte di elementi anti-sopravvivenza, e verranno fatti tentativi di collocare delle talpe.
(Hubbard, "Security Risks - Infiltration", HCO Policy Letter del 30 ottobre 1962).

I "sec checks" non erano neppure destinati ad essere completamente volontari; Hubbard consigliava agli scientologisti sudafricani di fissare con nastro adesivo le lattine [elettrodi] dell'e-meter alle piante dei piedi dei soggetti recalcitranti. Questo approccio (rilevabile nel HCO Bulletin del 30 marzo 1960, "Interrogation") è ancora oggi parte del corpo di direttive di Scientology. Trattenere "withholds" durante le "confessioni" è un'infrazione punibile. Come in un'ambientazione orwelliana, anche i pensieri ritenuti inopportuni possono portare guai; Hubbard ordinò che «Qualsiasi overt o intenzione anti-Scientology rivelata deve essere riferita all'Ufficiale di Etica e al Guardian's Office.» (Hubbard, "Auditors Who Miss Withholds - Penalty", HCO Policy Letter del 28 novembre 1978).

Con il trascorrere degli anni '60 cresceva anche l'ossessione di Hubbard per le minacce interne ed esterne a cui riteneva fosse esposta Scientology. Forse il suo cercare di estendere maggiormente le regole sulla vita dei seguaci fu inevitabile; dal suo punto di vista non ci si poteva permettere il lusso di tollerare comportamenti scorretti interni quando Scientology era talmente minacciata dal mondo esterno. Nel 1965 annunciò un nuovo regime di "Tecnologia di Etica" per fornire ciò che oggi viene presentato come un sistema completo di guida morale. Come al solito, però, si spinse molto oltre gli scopi apparenti. Secondo Hubbard il 2,5% della popolazione è costituito da "Persone Soppressive" (SP), individui cronicamente e permanentemente "antisociali" che si oppongono istintivamente a qualsiasi cosa possa dare beneficio all'umanità - come Scientology, naturalmente. Un altro 17,5% è costituito da "Sorgenti Potenziali di Guai" a causa dei contatti passati o presenti con le SP. Questi individui possono essere trovati ovunque, anche in Scientology.

Per risolvere il problema Hubbard introdusse ciò che, in realtà, era la versione Scientology di un sistema giudiziale e di un codice di leggi. Veniva esplicitamente proibita un'ampia gamma di attività "ostili", mentre veniva istituito un nuovo Corpo di Etica per mantenere e far rispettare il nuovo regime. Come negli stati comunisti dell'Europa orientale, il sistema si affidava a rapporti che i seguaci erano tenuti a redigere su qualsiasi presunto "Crimine" o "alto Crimine", in seguito definiti "Rapporti per Conoscenza" [knowledge reports]. Un numero sufficiente di rapporti per conoscenza, o rapporti di natura sufficientemente seria, portavano il colpevole dinanzi ad un Committee of Evidence ("Comm-Ev" - Commissione di Inchiesta) - un tribunale interno a tutti gli effetti. Se il livello di "criminalità" era sufficiente il soggetto veniva considerato "Nemico" e dichiarato "Persona Soppressiva". Ne seguiva l'automatica espulsione da Scientology e l'esposizione ai rigori della tristemente nota direttiva del Fair Game, secondo cui la Persona Soppressiva «può essere privata della proprietà o danneggiata con ogni mezzo da ogni scientologista senza che questi sia sottoposto ad azioni disciplinari. Può essere imbrogliata, querelata, gli si può mentire e può essere distrutta.»

Sebbene le cose nel corso degli anni siano leggermente cambiate - in particolare il Fair Game non viene più definito in questo modo perché «causa cattiva pubblicità» - questo sistema interno di disciplina ferrea è ancora fortemente in uso. Porta grossi vantaggi ai dirigenti della Chiesa di Scientology; ha un forte effetto di regolamentazione diretta sulle attività degli scientologisti individuali, mantenuto in essere dal modo in cui i colleghi si sorvegliano e denunciano a vicenda; consente all'agenzia di intelligence di Scientology, l'Ufficio degli Affari Speciali (successore del Guardian's Office) di mantenere un sistema di preallarme per i potenziali problemi. La nuova recluta del ramo Investigazioni di OSA [Intelligence] deve scrivere infatti un saggio sui Rapporti per Conoscenza:

SAGGIO: perché i Rapporti per Conoscenza hanno un ruolo chiave nell'investigazione di un'area? Perché il funzionario di Invest[igazioni] ha interesse in essi? Portate 5 esempi di come possono essere usati in un'investigazione.
("OSA Investigations Officer Full Hat Checksheet", OSA Int ED 508R del 1991)
Il Rapporto per Conoscenza è inoltre uno strumento estremamente utile per gestire in modo sollecito i presunti dissidenti: come in qualsiasi altro regime autoritario, il procedimento giudiziale (o, in questo caso, l'Etica) viene prontamente e frequentemente usato per perseguire fini politici. Non esiste separazione tra gli aspetti esecutivi e giudiziari in Scientology né, a quanto pare, il livello esecutivo di Scientology è soggetto al sistema di Etica. I dirigenti dell'organizzazione, Hubbard compreso, hanno frequentemente ignorato o evitato il sistema di Etica. Durante un convegno dei Gestori di Missione di Scientology tenuto nel 1982 a San Francisco, l'attuale dirigenza dichiarò "Soppressive" sul posto diverse persone, senza nemmeno la parvenza di una Commissione di Inchiesta o di qualsiasi altro procedimento previsto dalla prassi. Si trattò sicuramente di una violazione dell'Etica, ma chi avrebbe dovuto - o potuto - far rispettare la disciplina su chi, in primo luogo, era responsabile della sua gestione? Come in molti altri sistemi autoritari si tratta di una situazione in cui si può esercitare il controllo senza dovere rendere conto a nessuno.

Un ultimo punto sulla natura del controllo organizzativo praticato in Scientology. Sia in questa sfera di interesse che nella precedente, il controllo personale, per perseguire gli obiettivi di Scientology ci si è disfatti di ciò che il non-scientologista considererebbe desiderabile. Nella prima sfera è stato (presumibilmente) alleviato il peso dei blocchi mentali, ma a costo di sopprimere l'emotività personale ed avendo come effetto un reale cambiamento della personalità. Nella seconda sfera, con l'istituzione di un severo codice disciplinare fatto rispettare rigorosamente, sono stati abbattuti i rischi della disunità e del cattivo uso della tecnologia di Scientology, ma a costo di sopprimere espressione e libertà individuale. È sicuramente ironico il fatto che all'individuo che ha conquistato il controllo su «materia, energia, spazio e tempo» sia stato contemporaneamente proibito, pena l'espulsione, di esprimere opinioni in dissenso con quelle della dirigenza, o con le direttive ufficiali di Scientology. La stessa tendenza al sacrificio di qualcosa di importante nell'interesse dell'obiettivo che Scientology deve raggiungere viene mantenuta nella terza sfera, con conseguenze inquietanti sia per gli scientologisti che per i non-scientologisti.

 

3. Controllo della Società

La terza voce dell'agenda di controllo, il controllo della società, riguarda la relazione tra Scientology e il mondo esterno. Per il non-scientologista si tratta forse della sfera più significativa. Per il mondo esterno ciò che gli scientologisti fanno a se stessi, o ciò che la Chiesa di Scientology fa ai suoi membri, è di scarso interesse, salvo quando si ritrova a raccoglierne i pezzi. Al contrario, le attività della Chiesa di Scientology nella società in generale hanno rilevanza molto più diretta, se non altro perché si tratta di un'organizzazione con imponenti risorse finanziarie.

A differenza degli altri elementi, lo sviluppo di questo aspetto dell'agenda di controllo di Hubbard è stato indotto in egual misura dalle influenze esterne e dalle priorità del fondatore. Esiste una chiara relazione causale tra gli eventi del mondo esterno e gli sviluppi della strategia di Hubbard.

Non è privo di ironia il constatare che, nonostante l'insistenza di Hubbard per la conquista del controllo degli eventi, molte delle azioni da lui intraprese in questa sfera sono state frutto di risposte puramente reattive a presunte minacce esterne. La principale di esse fu quella psichiatrica: la reazione di Hubbard a questa provocazione fu cruciale per la formazione del suo approccio alla società in generale.

In origine Hubbard non si opponeva alla psichiatria: infatti nell'ottobre del 1947 aveva scritto all'Amministrazione Americana dei Veterani per richiedere esame e trattamento psichiatrico al fine di alleviare la depressione che lo affliggeva da lungo tempo, e le sue tendenze suicide; non esistono però prove del fatto che abbia effettivamente ricevuto cure in questo senso. Prima della pubblicazione nel giugno del 1950 di Dianetics: La Scienza Moderna della Salute Mentale, aveva collaborato con psichiatri al fine di raffinare le sue "scoperte". John W. Campbell, suo socio e cofinanziatore di Dianetics, scrisse che «in collaborazione con alcune istituzioni, psichiatri ... lavorò su tutti i tipi di [casi] mentali.» Il primo articolo di Hubbard su Dianetics venne sottoposto alla Journal of the American Medical Association [Rivista dell'Associazione Medica Americana] e alla American Journal of Psychiatry [Rivista Americana di Psichiatria], ma entrambe lo rifiutarono affermando che non esistevano prove cliniche sufficienti a sostegno dell'efficacia della tecnica. Una versione più lunga di quell'articolo venne successivamente pubblicato con il titolo di Dianetics: la Tesi Originale. È significativo il fatto che in esso non si faccia un solo accenno alla psichiatria.

Quando infine Dianetics venne presentata al pubblico in forma di libro, la sua pubblicazione fu curata dalla Hermitage House, casa editrice che pubblicava anche libri di testo psichiatrici; la sovracopertina del volume riportava pubblicità ad altre opere correlate alla disciplina psichiatrica. Dianetics: La Scienza Moderna della Salute Mentale non era certamente complimentoso verso la professione, che castigava per «le pratiche del "neurochirurgo" che affonda la sua ascia e la rigira nella mente del pazzo» al fine di «ridurre la vittima ad un semplice zombie, distruggendo gran parte della sua personalità e ambizioni, e lasciandolo in uno stato appena superiore all'animale domestico». Ciononostante, Hubbard sottolineava di non essere contrario alla psichiatria in generale:

Molti tra coloro che indagano il trattamento a cui psichiatri e altri addetti alla salute mentale sottopongono il mentalmente malato vengono incoraggiati ... a insultare lo psichiatra ritenendolo indegno di fiducia, e accusandolo di usare il malato per condurre esperimenti di vivisezione sugli esseri umani ... L'atteggiamento da caccia alle streghe di queste persone è molto lontano da quello adottato da dianetics. Sottolineare il fatto che hanno assassinato menti che si sarebbero potute guarire, etichettarli come "macellai della mente" e costruire storie dell'orrore sulle loro azioni è ben lungi da una condotta razionale. Nel complesso queste persone sono completamente sincere nei loro tentativi di aiutare i pazzi ...
(Hubbard, Dianetics: MSMH (1988 ed), fn p. 205)
Le critiche di Hubbard o il rimedio da lui suggerito non impressionarono la comunità scientifica. Il libro ricevette recensioni molto scarse - lo psichiatria Isaac Isidor Rabi, Premio Nobel, dichiarò su Scientific American che: «questo volume contiene probabilmente più promesse e meno prove per pagina di qualsiasi altra pubblicazione dall'invenzione della stampa ad oggi», mentre Martin Gumpert, un medico di New York, lo condannò pubblicamente su The New Republic come «sfacciata e immodesta miscela di totali sciocchezze e assolutamente ragionevole buon senso, presa da conclusioni conosciute da tempo mascherate e distorte da una terminologia demenziale coniata per l'occasione»; Gumpert castigava «la ripetuta dichiarazione di esattezza e di approccio scientifico sperimentale, per cui mancano totalmente le prove». Per l'odierna Chiesa di Scientology questo costituì il primo colpo di canone nella guerra infinita tra il gruppo e la psichiatria:
I primi attacchi contro LRH [Hubbard] e Dianetics sono ben noti. Sono iniziati praticamente il giorno stesso in cui Dianetics è uscito dalle rotative... Nel corso degli anni abbiamo citato quei loro attacchi iniziali. Prima si fecero fare "recensioni tecniche" da psichiatri che fecero a pezzi Dianetics a colpi d'ascia. Poi pubblicarono queste recensioni critiche sulle loro riviste commerciali psichiatriche. Naturalmente questi strizzacervelli non si sono mai preoccupati di leggere il libro ...
(David Miscavige, Presidente del Religious Technology Center, discorso alla International Association of Scientologists, 1 ottobre 1993).
Comunque, per almeno due anni Hubbard continuò a collocare Dianetics in una posizione di complementarietà alla psichiatria ortodossa. Nell'aprile del 1950 profetizzò che «la Washington School of Psychiatry la adotterà probabilmente come terapia standard» (lettera a Russell Hays, 2 aprile 1950). Quando la profezia non si avverò, sostenne che le sue idee erano state comunque silenziosamente messe in pratica dai professionisti di base di salute mentale, che non condividevano l'ostilità dei loro capi contro Dianetics:
Sottoposta a tranquilli test per oltre un anno, eseguiti da noti psicologi e professionisti della mente, l'applicazione di questa scienza [Dianetics] è stata trovata in grado di risolvere casi con estrema facilità, così in almeno uno stato tutto il trattamento statale dei pazzi verrà a breve affidato a professionisti come psicologi e psichiatri addestrati in questa nuova scienza.
(Hubbard, "A Brief History of Psychotherapy", The Dianetic Auditor's Bulletin, vol. 2 no. 5, novembre 1951)
Nel mostrarsi spesso fortemente critico alla professione medica e a ciò che riteneva fossero le sue brutalità e inefficienza, Hubbard sottolineò di non opporvisi:
[psicologi, psichiatri e medici] sono completamente in errore nell'esprimere l'opinione che gli scientologisti gli sono contro. Scientology non li considera sufficientemente importanti per mostrare la sua contrarietà... non abbiamo dispute con gli psicologi più di quante non ne abbiamo con lo sciamano australiano. Non abbiamo dispute con lo psichiatra più di quante non ne abbiamo con un barbaro, perché non ha mai sentito nominare la fisica nucleare... a Scientology non importa nulla né della medicina, né della psichiatria.
(Hubbard, "The Scientologist: A Manual on the Dissemination of Material", Ability Major 1, marzo 1995 circa.)
Hubbard cambiò radicalmente opinione appena pochi mesi più tardi, annunciando una nuova direttiva valida ancora oggi:
Non siamo neppure vagamente favorevoli alla medicina o alla psichiatria, e il nostro scopo palese è assimilare ogni funzione che stanno attualmente svolgendo.
(Hubbard, Professional Auditor's Bulletin no. 53, "Ownership", 27 maggio 1955)
Il desiderio di sostituirsi alla psichiatria si sposava con l'intenso terrore del comunismo. Le idee politiche di Hubbard erano per certi aspetti idiosincrasiche e mai particolarmente facili da inquadrare - nel corso della sua lunga carriera venne accusato di essere di tutto, da fascista a comunista - ma sul comunismo fu sempre cristallino. Per lui il comunismo era l'opposto di qualsiasi cosa per cui stesse lottando. Invece della libertà psicologica c'era il "lavaggio del cervello"; invece della libera volontà c'era il controllo dello stato; invece di abbracciare una dimensione spirituale c'era un materialismo privo di anima. Ma peggio ancora, gli «stati schiavi» della Russia e dell'Est non si accontentavano di riposare sugli allori, intendevano esportare il comunismo agli abitanti del libero Occidente.

Si trattava di una visione tipica del "Terrore Rosso" dell'era di Joseph McCarthy dell'inizio degli anni '50. Tuttavia Hubbard era stranamente preoccupato - ossessionato in realtà - dal comunismo. Fin dalla fine del 1950 iniziò a scrivere lunghe e incoerenti lettere all'FBI per denunciare chi lo circondava di essere un agente comunista, compresa la seconda moglie Sara. I russi, sosteneva, stavano cercando di cooptare Dianetics per rafforzare le proprie tecniche plagiarie. Sosteneva di avere scoperto la natura di quelle tecniche e come rovesciarne gli effetti, e diceva che ogni volta che cercava di avvicinare il Pentagono per offrire le sue tecniche lui e la sua organizzazione venivano molestati - conseguenza, naturalmente, dell'infiltrazione comunista anche ai più alti livelli della difesa statunitense. Hubbard sembrava inoltre convinto che la sua vita fosse in pericolo. La sua fidanzata dell'epoca, Barbara Klowdan, anni dopo raccontò così il suo comportamento:

Era assolutamente paranoico, mentre passeggiavamo allungava il passo e gli chiedevo «Perché corri a questo modo?»; guardandosi alle spalle rispondeva «non ti rendi conto di che cosa significa essere un bersaglio?»
(Barbara Klowdan, intervista a Russell Miller, 28 luglio 1986)
Non si trattava soltanto di una scena per creare un effetto drammatico; la corrispondenza di Hubbard e il suo comportamento dimostrano indubbiamente quanto fosse profondamente convinto della realtà della minaccia. Non sorprende che l'FBI smise di rispondere alle sue lettere, su cui un agente scrisse il commento: "sembra mentalmente disturbato".

Considerando il suo ossessivo timore per la sovversione comunista e la tendenza a vedere i "Rossi" sotto ogni letto, il collegamento tra comunismo e psichiatria fu probabilmente inevitabile. La professione psichiatrica gli era ostile, perciò infiltrati comunisti la stavano chiaramente inducendo ad attaccare Scientology:

L'attacco condotto dagli psichiatri contro la Fondazione di Elizabeth, NJ, nel 1950 e '51, utilizzando chiaramente personale collegato con i comunisti, e l'attacco contro la Fondazione di Wichita nel 1952 sono entrambi finiti con la stessa nota sui rapporti all'IRS, e con molte chiacchiere su quanto l'IRS avrebbe dovuto fare.
(Hubbard, lettera all'FBI, 11 luglio 1955)

L'attacco all'HASI [Hubbard Association of Scientologists International], come quelli del 1950 contro la Hubbard Dianetic Research Foundation, hanno messo molto in evidenza sia la psichiatria che personale collegato ai comunisti, entrambi attivi con un attacco irragionevole - e senza successo - a base di diffamazioni.
(lettera di Hubbard, all'FBI, 29 luglio 1955)

Hubbard vedeva in termini manichei la lotta contro «la psichiatria, collegata ai comunisti»; si trattava di una battaglia fondamentale di sopravvivenza contro le forze oscure che minacciavano di ridurre in schiavitù l'occidente. Nel 1968 spiegò ai suoi seguaci la portata della minaccia:
Governi e popoli occidentali sono sotto l'incessante e inesorabile attacco delle forze comuniste nella "guerra fredda". Per lungo tempo il nemico è stato all'interno, ha fatto promulgare leggi, degradato la società, sequestrato persone in nome della "psichiatria", ha spinto in su le tasse, causato inflazione...

Gli ordini che i governi hanno seguito nell'attaccarci erano originati dai ROSSI, con il solito psichiatra straniero, operando su istruzioni dei comunisti per distruggere tutte le Chiese, Scientology in particolare ... Siamo giunti a due conclusioni:

A. siamo in gran parte soli.
B. Da soli possiamo fare progressi costanti.

Questo porta alla conclusione che:

1. dobbiamo essere un gruppo dannatamente efficace
2. E, cosa abbastanza strana, siamo meglio dei governi in carica dell'occidente nella difesa dagli attacchi dei Rossi ...

Non siamo partiti per essere una forza politica. Non ci interessa esserlo.

MA SIAMO STATI COSTRETTI AD ASSUMERCI LA RESPONSABILITA' PER L'OCCIDENTE.

Uau.
(Hubbard, "Western Countries", LRH ED 69 INT del 20 dicembre 1968)

Questa premessa - cioè che Scientology si stava «assumendo la responsabilità» per la società in generale, era ed è tuttora fondamentale nel suo approccio al mondo non-scientologista. È un'estensione logica dell'approccio al controllo individuale e organizzativo. Gli individui devono prendersi la responsabilità delle loro azioni, che sono regolate dalla disciplina personale; le organizzazioni devono prendersi la responsabilità dei loro membri, che sono regolati dalla disciplina organizzativa. La differenza sta nella direzione da cui proviene il controllo. Nei primi due casi è dall'alto al basso - il thetan sugli elementi che lo compongono (mente reattiva, mente analitica, body thetans ecc.); l'organizzazione sugli elementi che la compongono (in altre parole, i suoi membri). Nel caso della società, è chiaro che Scientology non costituisce l'influenza che esercita il controllo. Esattamente il contrario: anche basandosi sul conteggio selvaggiamente gonfiato che il gruppo fa dei suoi membri, gli scientologisti raggiungono a malapena un decimo dell'uno per cento della popolazione mondiale.

Il che significa inevitabilmente che il mondo è controllato dagli "aberrati" e, peggio ancora, dai folli totali. Un esempio è l'invenzione degli armamenti atomici. Non è un caso che il libro Che Cos'è Scientology rappresenti con l'immagine di uno scienziato in camice bianco e un'esplosione atomica il 2,5% soppressivo della popolazione mondiale. Hubbard, e non aveva completamente torto, discusse sul fatto che la corsa agli armamenti atomici era l'attività "contro-sopravvivenza" definitiva. Dichiarò:

Così come non lascereste giocare un bambino con una calibro .45 automatica, carica e armata, allo stesso modo ad una persona relativamente aberrata, con odii e passioni non completamente sotto controllo, non dovrebbe essere permessa la gestione e direzione d'uso di una cosa assolutamente fatale come la fissione atomica.
(Hubbard, "Radiation", conferenza del 5 novembre 1956).
Ed eccoci arrivati al punto cruciale. Idealmente il mondo dovrebbe essere governato da individui sani di mente, non aberrati - in altre parole, da scientologisti. "Chiarire il Pianeta", cioè dare all'intera popolazione mondiale i procedimenti di Scientology, era l'obiettivo a lungo termine ultimo di Hubbard. Non gli piaceva però l'idea di una così lunga attesa, ed era abbastanza aperto sui mezzi che i suoi seguaci avrebbero potuto usare nel frattempo per "raddrizzare" il mondo. Già nel 1956 proponeva l'utilizzo di tattiche di infiltrazione per portare gli arsenali nucleari sotto il controllo di gente "sana di mente":
Qui abbiamo due livelli su cui potremmo operare. Uno è infiltrare personale e dipartimenti che gestiscono [le armi atomiche] e cercare di garantire che quella gente che fa la politica sia in un buono stato di salute mentale ...

L'infiltrazione delle aree atomiche per garantire la sanità mentale di chi dirige la politica atomica è, naturalmente, qualcosa che richiede tempo, ma ci stiamo lavorando su.
(Hubbard, "Radiation", conferenza del 5 novembre 1956)

Queste idee furono sviluppate in modo più completo nello "Special Zone Plan", che Hubbard annunciò nel giugno del 1960, in cui proponeva l'uso di classiche tattiche di entrismo: scientologisti non membri dello staff della chiesa dovevano cercare di ottenere posizioni strategiche nella società, assumendo incarichi vicini a personalità influenti. Ad esempio,
... una casalinga, che sta già impiegando con successo Scientology a casa sua, addestrata a livello professionale, impiegata come segretaria o in qualche altra posizione chiave in un club femminile. Raddrizza gli affari del club applicando la pratica della comm [comunicazione] e portando la pace poi, come corollario alla sua funzione principale nel club, spinge Scientology in una speciale zona di interesse - bambini, rimettere insieme i matrimoni, qualsiasi cosa sia a portata di mano, anche facendosi pagare per il servizio - ovviamente continuando nel frattempo ad essere una moglie collaborativa e di successo.
(Hubbard, "Special Zone Plan - The Scientologist's Role in Life", HCO Bulletin del 23 giugno 1960).
Il governo era un'altra area chiave da infiltrare:
E considerate questo: una razza sta vacillando creandosi da sola le difficoltà. Individuate i suoi leader. Procuratevi un posto remunerato come segretario o funzionario dello staff dei leader di quella razza. E auditeli a tutti i costi fino all'abilità di maneggiare i loro affari per portare collaborazione, non guai ... È facile ottenere un posto in aree di quel tipo, a meno che non si abbiamo illusioni di grandezza, o timore. Non preoccupatevi di farvi eleggere. Trovatevi un lavoro come staff di segreteria, o guardia del corpo, usate qualsiasi talento possediate per trovarvi un posto vicino [al potente], andate a lavorare sull'ambiente e fatelo funzionare meglio.
(Hubbard, ibid.)
Mentre Scientology potrebbe negare che tutto questo significa "infiltrazione", non c'è dubbio che sia proprio quanto Hubbard intendeva; usò precisamente quella parola parlando di controllo delle armi atomiche, e temendo che gli scientologisti male interpretassero ciò che aveva detto, enfatizzò la natura occulta:
Vi suggerisco di non cercare la collaborazione dei gruppi. Non chiedete il permesso. Semplicemente entrateci e iniziate a lavorare per rendere vincente il gruppo attraverso efficacia e sanità mentale
(Hubbard, ibid.)
Nel giro di poche settimane dal suo annuncio, lo Special Zone Plan venne incluso in un organismo con personale permanente all'interno dell'Hubbard Communication Office della Chiesa di Scientology - il "Dipartimento degli Affari di Governo". Hubbard fu addirittura più esplicito sugli obiettivi di questo organismo, tutt'oggi esistente alle dipendenze dell'Ufficio degli Affari Speciali (OSA):
L'obiettivo del dipartimento è portare il governo e le filosofie o società ostili in uno stato di completa conformità con gli obiettivi di Scientology. Ciò si ottiene con un alto livello di abilità per controllare e, in sua assenza, con un basso livello di abilità per sopraffare. Introvertite quelle agenzie. Controllate quelle agenzie.
(Hubbard, "Dept of Govt Affairs", HCO Policy Letter del 15 agosto 1960)
Fu altrettanto esplicito sui mezzi da usare, implicando nuovamente tattiche di infiltrazione:
L'azione di far virare un governo in una posizione pro-Scientology consiste nel farsi amica la persona con incarichi governativi più alti che si riesca a raggiungere, anche collocando scientologisti in posizioni domestiche o impiegatizie a lui vicine, e mostrargli che Scientology risolve i suoi problemi e il suo caso.
(Hubbard, "Department of Official Affairs", HCO Policy Letter del 13 marzo 1961)
Hubbard si rendeva conto che tutto questo probabilmente non sarebbe avvenuto senza opposizione. Nello Special Zone Plan originale commentava che «solo i veramente criminali obietterebbero, ma sono relativamente inefficaci una volta che li conosci e li sai identificare.» Per questo motivo fondò uno speciale dipartimento di Scientology che avrebbe gestito specificamente le minacce esterne - il Guardian's Office (GO), precursore dell'attuale Office of Special Affairs [Ufficio degli Affari Speciali - OSA].

Il notiziario interno di OSA, Winning, dichiara che il suo compito è "Audire la 4° Dinamica". Che cosa significa esattamente? Si tratta di nuovo della natura frattale della filosofia di Scientology. Così come un auditor cerca di scoprire gli elementi negativi della mente individuale, suggeriva Hubbard, così Scientology avrebbe potuto audire la società nel suo insieme e portare alla luce gli "elementi marci":

Vedete la stessa cosa in un preclear. Nel suo comportamento ci sono punti guasti. Attacca il professionista. Il punto viene localizzato sull'e-meter. Viene fatto saltare, e il preclear si rilassa.

Bene, è quanto accade nella società. Per la società, siamo il professionista. La società ha elementi marci. Quelli che ci attaccano. Noi indaghiamo e li smascheriamo - e l'attacco cessa.

Usiamo investigatori invece che E-Meters. Usiamo i giornali invece dei rapporti dell'auditor. Ma è esattamente lo stesso problema ...

Dobbiamo trasformarci da gruppo attaccato a gruppo di riforma che attacca gli elementi marci della società. Non dovremmo limitarci alla cura mentale o a quella linea. Dovremmo cercare gruppi da investigare e far saltare il coperchio e diventare famosi come un gruppo di riforma molto potente. Solleviamo le nostre obiezioni alla schiavitù, all'oppressione, alla tortura, all'omicidio, alla perversione, al crimine, ai peccati politici e a qualsiasi cosa tarpi la libertà dell'Uomo...

Ricordate - la sola ragione per cui abbiamo problemi con la stampa o il governo è che non stiamo cercando e denunciando gli elementi marci della società. Dobbiamo lavorare sul gruppo chiamato società. Se non lo facciamo, ci attaccherà esattamente come un preclear attaccherà uno scientologista che non lo audisce.
(Hubbard, "Attacks on Scientology (Additional Pol Ltr)", HCO Policy Letter del15 febbraio 1966)

Per impegnarsi in questo senso non era necessario avere il consenso del mondo esterno; in realtà non sarebbe neppure stato possibile ottenerlo, perché, secondo Hubbard, "l'homo sap" era così non illuminato e talmente intrappolato dai suoi engram che non sarebbe stato in grado di riconoscere l'aiuto quando gli fosse stato offerto. C'è una notevole ironia, visto che Hubbard aveva fatto una vigorosa campagna contro il trattamento coercitivo degli psichiatri sui malati di mente, ma era completamente d'accordo sul fatto che gli scientologisti sottoponessero a "trattamento" coercitivo la società.

L'Ufficio degli Affari Speciali, come il GO in precedenza, mette in evidenza l'agenda di controllo nella sua forma più cruda. Il suo obiettivo formale, come dichiarato nel "OSA Investigations Officer Full Hat Checksheet" [Foglio di Verifica per l'Incarico Completo di Ufficiale delle Investigazioni OSA], è produrre «situazioni maneggiate che abbiano come risultato la totale accettazione di Scientology e del suo Fondatore in tutta l'area». Secondo la definizione ufficiale citata nel foglio di verifica, uno dei compiti chiave è «[ripulire] la società [dagli] elementi marci, al fine di creare un ambiente più sicuro e mentalmente sano per l'espansione di Scientology e per tutta l'umanità». La Chiesa di Scientology, ovviamente, non pubblicizza questo suo aspetto. Mentre nessuno nega a Scientology il diritto di proporre cambiamenti o di battersi contro le ingiustizie della società, le sue attività si spingono molto oltre. OSA è in realtà il "braccio armato" della Chiesa di Scientology, guidato dal sistema di Etica di Hubbard piuttosto che dalle norme sociali convenzionali. Non solo cerca di contrastare i nemici di Scientology, reali o immaginari (citando le direttive operative della sua "Sezione Investigativa", come indicate nel foglio di verifica per l'incarico completo), ma anche «portare al collasso l'influenza di gruppi o persone ostili». Hubbard non fu certo ambiguo nella sua visione dei critici di Scientology e nelle istruzioni su come trattarli:

(a) chi attacca Scientology è criminale;
(b) chi attacca Scientology verrà investigato per crimini.
(c) Se non si attacca Scientology, anche se non si è favorevoli, si è al sicuro. (Hubbard, "Project Squirrel", ED 149 INT del 2 dicembre 1966)
I critici hanno sottolineato come quanto sopra appaia in netta contraddizione con il sostegno che Scientology dichiara di dare alla libertà di parola. Il "Codice dello Scientologo" comprende una promessa personale, che ogni scientologista deve far sua, di «lavorare per la libertà di parola nel mondo». Ma include pure impegni a «condannare e fare tutto ciò che posso per abolire qualunque ed ogni abuso contro la vita e l'umanità» e a «condannare attivamente la soppressione della conoscenza, saggezza, filosofia, o di dati che sarebbero d'aiuto all'umanità» - con queste parole Hubbard si riferiva al fare opposizione attiva a chiunque interferisca con il cammino di Scientology.

Per quanto possa sembrare strano, considerando il suo atteggiamento estremo, Hubbard affermava che le sue motivazioni erano puramente umanitarie. Anche se il suo comportamento suggerisce l'esistenza di motivazioni diverse, può darsi che il desiderio umanitario fosse davvero uno dei fattori più importanti; Hubbard sembra abbia sinceramente creduto nell'efficacia e nella correttezza di Scientology, e si è impegnato nel suo sviluppo molto più di quanto avrebbe fatto un semplice truffatore. Il suo saggio "La Mia Filosofia", scritto nel 1965 come apologia della sua vita e del suo lavoro, ne è un esempio. Sebbene i suoi critici l'abbiano liquidato come un ennesimo esempio della sua tristemente nota inattendibilità dei fatti, ed un cinico esercizio di auto-ripulitura in un momento in cui era sotto il fuoco particolarmente pesante di critici, media e autorità, affronta comunque temi presenti in tutto il suo approccio alla società in generale.

Hubbard dichiara:

mi piace aiutare gli altri e considero come maggior piacere della vita vedere una persona che si libera dalle ombre che oscurano i suoi giorni ... Così la mia filosofia è che ognuno dovrebbe condividere la saggezza che possiede, dovrebbe aiutare il prossimo per aiutare se stesso, e dovrebbe continuare ad andare avanti nonostante la bufera, perché avanti ci sarà bel tempo.
(Hubbard, "My Philosophy," 1965)
È questa filosofia su cui si basa - e che viene usata per giustificare - l'approccio globale di Scientology alla società e che abbraccia tutto, dal reclutamento alle attività di "riforma sociale", agli attacchi contro i critici. Aiutare l'umanità, anche se nella sua ignoranza l'umanità non sempre desidera essere aiutata, è per Scientology lo scopo più alto. Si ritiene superi qualsiasi altra considerazione:
Così il diritto più grande che c'è non è il diritto di voto, non è il diritto alla libertà di parola, o di stampa, o di religione o qualsiasi altra cosa. Il più grande diritto tra i Diritti Umani è il diritto di aiutare.

Ed ora vorrei farvi un'altra domanda: considerando questo, essendo l'indice di propensione all'aiuto l'indice più alto della dimostrazione di Chiarimento, dubitate forse ancora della mia affermazione che chi è in Dianetics e Scientology appartiene alle decine di migliaia di persone superiori sulla Terra, perché si è offerto volontario per aiutare? (Hubbard, "Clear Procedure", conferenza del 5 luglio 1958)

Chiaramente l'approccio di Scientology alla società in generale non è semplicemente questione di prestigio personale, nonostante gli eccessi ben documentati dimostrati da Hubbard. Gli scientologisti comuni vedono solo una quantità infima dell'enorme flusso di denaro generato dalla Chiesa di Scientology; la loro motivazione deve necessariamente essere un forte interesse altruistico, visto che personalmente ricevono pochissimo riscontro materiale. La loro convinzione, indubbiamente sincera, di doversi "prendere la responsabilità" per il resto del mondo è tuttavia basata su una premessa intrinsecamente inattendibile: che Scientology è la via migliore, se non l'unica, per risolvere i problemi del mondo.

Si tratta di un'asserzione profondamente discutibile, per dire il meno. La Chiesa di Scientology ha il diritto di persuadere il resto della società dei meriti delle sue affermazioni. Il pericolo è che crede anche di avere il diritto di imporre unilateralmente la sua agenda. È facile vedere come questo programma di controllo della società abbracci entrambi gli aspetti contemporaneamente: persuasione e coercizione. La quarta sfera dell'agenda di controllo, tuttavia, illustra il motivo per cui il compito è così difficile - e forse contribuisce a spiegare perché la chiesa abbia messo tanta energia sia nella coercizione che nella persuasione.

4. Controllo Cosmologico

Praticamente ogni sistema di credenze esistente cerca risposte a certe domande fondamentali: chi siamo? Da dove veniamo? Quali sono le forze che fanno muovere l'universo? Scientology non fa eccezione, e la sua visione sull'argomento costituisce il quarto, finale e più fondamentale aspetto dell'agenda di controllo di Hubbard: il controllo cosmologico.

Gli scientologisti, e la Chiesa di Scientology in generale, sono molto restii a discutere le opinioni di Hubbard sulla natura dell'universo, sebbene queste opinioni siano alla base di una grossa parte di Scientology. Ad esempio, qual è la causa definitiva degli engrams? Perché questi presunti onnipotenti thetans sono intrappolati in "corpi di carne", e sono privi della consapevolezza della loro vera natura?

Inizialmente queste questioni non venivano trattate come segreti innominabili. Sono state uno sviluppo logico della ricerca sulle "vite precedenti" che Hubbard condusse negli anni '50. Se agli esordi le vite precedenti erano piuttosto modeste - ad esempio marinai inglesi del 18° secolo o contadini cinesi del 14° secolo - divennero ben presto sempre più elaborate. Non si dovette aspettare a lungo prima che Hubbard iniziasse a citare esempi di "vite precedenti" vecchie di miliardi di anni, in esotiche ambientazioni extra terrestri. E ben presto i suoi seguaci iniziarono a rispondere a tema. Nel libro Have You Lived Before This Life? [Hai Vissuto Prima di Questa Vita?], una compilazione di racconti fatti da scientologisti nel 1955 nel corso di un congresso tenutosi a Londra, la bizzarria pura delle narrazioni non trova rivali in nulla di quanto Hubbard abbia scritto. Uno scientologista rimembrava una vita di bambino pazzo per il sesso, figlio di "genitori dello spazio", infine giustiziato con una "macchina a raggi"; un altro aveva trovato la morte sotto un rullo compressore guidato da un vescovo marziano; un terzo era stato un «essere molto felice che vagabondava verso il pianeta Nostra, 23.064.000.000 anni fa.» Sorprende che la causa di morte più comunemente raccontata dipendesse da una caduta da navi spaziali.

Sembra che, fin dall'inizio del suo lavoro sulle vite precedenti, Hubbard fosse convinto che i fenomeni che aveva "scoperto" fossero influenzati da forze esterne malvagie. Ne troviamo un presentimento nella versione originale di Dianetics: La Scienza Moderna della Salute Mentale, in cui spesso fa ricadere la colpa degli engrams sulle malefatte dei genitori dell'individuo, di solito la madre. Nel giro di soli due anni aveva già messo a punto una elaborata cosmologia che copriva miliardi di anni e universi multipli. Lo stesso mese in cui lanciò Scientology, nell'aprile del 1952, in una conferenza registrata intitolata "Battle of the Universes" [Battaglia degli Universi] raccontava ai suoi seguaci come la Terra fosse stata usata da "pianeta prigione" su cui lasciar cadere gli "esseri theta", portati qui da dischi volanti. Lasciava a intendere che queste entità fossero responsabili delle malattie fisiche; raccontava che, nel cercare di portarle alla luce attraverso l'auditing «per la prima volta da secoli sono completamente privo di somatici» - come se si fossero nascosti tutti nel momento in cui aveva cercato di scoprirli. Si trattava di una teoria su cui sarebbe tornato 15 anni dopo, quando presentò l'idea secondo cui le persone erano infestate da "body thetans" parassiti responsabili di malattie fisiche localizzate in particolari zone del corpo.

"Battaglia degli Universi" espose al pubblico scrutinio i metodi usati per fare le sue "scoperte". Hubbard si metteva all'E-Meter, le cui letture venivano rilevate dalla moglie Mary Sue, esponendo varie idee per vedere se provocavano qualche reazione dell'ago. La conferenza - oggi ritenuta confidenziale e perciò non disponibile agli scientologisti comuni - è una lettura affascinante: mostra un Hubbard intento a costruire una cosmologia che esce da un flusso di narrazione cosciente, tenuta controllata dai movimenti dell'ago di uno dei primi e-meter:

LRH: Bene! Fammi semplicemente delle domande e guarderemo il meter.
MSH: Ok. Qual è lo scopo delle entità nell'universo MEST [Materia, Energia, Spazio e Tempo - universo fisico]?
LRH: distruggerlo.
MSH: Grossa caduta del tono.
LRH: Dannazione. Grossa caduta? MSH: Grossa caduta. Già.
(Hubbard, "Battle of the Universes", conferenza dell'aprile 1952 - data esatta sconosciuta)
Qualsiasi cosa provocasse una reazione dell'e-meter veniva quindi considerata vera, visto che era stata "confermata" dalla presunta infallibilità dello strumento. Sembra probabile che avesse usato metodi simili durante tutto il suo "programma di ricerca", i cui risultati dimostrano chiaramente la sua fertile immaginazione all'opera. Nel corso degli anni '50 presentò agli scientologisti numerose e strane razze aliene. Nelle parole dello stesso Hubbard: «La Quinta Forza d'Invasione; la Quarta Forza d'Invasione, gli Invasori 3 ½, i popoli di Marte, Saturno, Giove, Arturo, la Galassia di Marcab, il Sistema di Marcab, la Galassia Psi, la Galassia 82.» ("The Story of a Static", Professional Auditor's Bulletin no. 105, 1 febbraio 1957). Alcuni degli alieni di Hubbard erano davvero surreali:
Un thetan della Quinta Forza di Invasione crede di essere una creatura molto strana dall'aspetto di insetto, con mani inconcepibilmente orribili.
(Hubbard, Scientology 8-8008, 1974 ed., p. 132)
Il filo comune che legava queste razze aliene era la partecipazione in ciò che Hubbard descriveva come «la guerra tra theta e MEST» (il termine che usava per definire l'universo fisico). I thetans erano presi deliberatamente di mira e fatti oggetto di trattamento brutale in "stazioni implant" sparse per tutto l'universo; con potenti strumenti elettronici venivano cancellati i loro ricordi e resi disfunzionali impiantando engrams traumatici. Nel nostro sistema solare (o "Stazione Spaziale 33" come la chiamava Hubbard) esistevano "stazioni implant" su Marte, Venere e sull'Himalaya, «a circa 72 miglia dal Khyber Pass.» ("The Role of Earth", conferenza del 30 ottobre 1952). Ogni volta che il thetan perdeva il corpo che lo ospitava si recava direttamente alla più vicina stazione implant "tra le vite" per ricevere una nuova serie di implant freschi, e veniva quindi rimandato in un nuovo corpo - processo che richiedeva circa quindici minuti. Secondo Hubbard questa era la causa fondamentale delle aberrazioni umane; scoprendo la verità sulle stazioni implant aliene era riuscito ad interrompere il ciclo infinito del controllo cosmologico che stava intrappolando i thetan sulla Terra.

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A prima vista sembra trattarsi di una rottura con l'insistenza di Hubbard sul prendersi
la responsabilità - quella individuale sul proprio autocontrollo, quella dell'organizzazione sull'individuo o la responsabilità degli scientologisti sulla società in generale. Nella sfera cosmologica la responsabilità per i problemi del thetan non ricade su di esso,
ma sugli extraterrestri che gestiscono le stazioni implant. Tuttavia è coerente con l'insistenza diHubbard sul fatto che l'Uomo è fondamentalmente buono»; indipendentemente da quanto male ci si comporti, questo atteggiamento non è spinto dalla malvagità personale ma dagli engrams impiantati. Hubbard tuttavia pone un'importante restrizione - alcuni individui (il 2,5% soppressivo) sono così gravemente aberrati che semplicemente non è possibile aiutarli. In Scienza della Sopravvivenza Hubbard suggerisce che la società «se ne liberi in modo tranquillo e senza rimpianto», facendo notare che «l'improvvisa e repentina cancellazione dall'ordine sociale di tutti gli individui che occupano i livelli inferiori della scala del tono risulterebbe in una quasi istantanea risalita del tono culturale, e interromperebbe la spirale discendente in cui la società potrebbe essere caduta».

Forse il controllo cosmologico è, per gli scientologisti, l'elemento più importante di Scientology: spiega chi, cosa e perché sono, esistono, e colloca la natura dell'universo in una struttura nuova. La Chiesa di Scientology tratta l'argomento con estrema delicatezza - chi si sottopone ai corsi di Thetan Operante deve giurare di mantenere il silenzio, e le note manoscritte di Hubbard sono trattate alla stregua di segreti militari.

Tuttavia si tratta di un aspetto che ha causato a Scientology moltissime difficoltà in termini di immagine pubblica. Negli anni '60 e '70, quando Scientology fu sottoposta ad intenso esame, pochissime delle teorie cosmologiche di Hubbard erano di pubblico dominio. In quel periodo la critica a Scientology si incentrava primariamente sulle sue pratiche, soprattutto sulle accuse di plagio. Dopo la decisione che alla fine degli anni '70 portò Hubbard ad isolarsi completamente, un flusso costante di scientologisti defezionisti - divenuto alluvione durante lo scompiglio creatosi all'interno dell'organizzazione ai primi anni '80 - portò con sé la conoscenza, e in alcuni casi le copie cartacee, dei livelli OT.

Negli anni '90 i buoi erano definitivamente scappati dalla stalla. La rapida crescita di Internet ha abbattuto definitivamente il muro di segretezza che circondava la cosmologia di Hubbard, con ex scientologisti che, disobbedendo alla chiesa, hanno iniziato a distribuire copie dei testi più segreti. I media sono saltati sul carro pubblicizzando cose come il racconto sul genocidio di thetan compiuto sulla Terra (all'epoca "Teegeeack") dal tiranno Xenu, circa 75 milioni di anni fa. La Chiesa di Scientology, da parte sua, ha combattuto una battaglia disperata dentro e fuori i tribunali per impedire che qualsiasi aspetto dei suoi segreti venisse reso pubblico; invano, visto che sono pochissime, se non nessuna, le sue "scritture segrete" più significative che non siano state rese note. Ne è seguito, negli ultimi anni, un sottile cambiamento nella natura dei commenti pubblici su Scientology, e le sue credenze cosmologiche hanno avuto un ruolo sempre maggiore. Laddove di solito veniva descritta principalmente come "sinistra e pericolosa", giusto per prendere a prestito una frase, ora tende ad essere vista come ridicola. L'esposizione delle credenze meno ortodosse di Scientology ha certamente causato qualche difficoltà nel convincere i potenziali neofiti a prenderla seriamente. Comunque per Scientology una certa dose di ridicolo non è una cosa completamente negativa. Hubbard stesso puntualizzò questo fatto nel 1963, quando lo sottolineò come una «vittoria molto significativa»:

Incredulità e validità dei nostri dati. Si tratta di una delle nostri migliori risorse, e ci dà più protezione di qualsiasi altra singola cosa. Se certe fazioni avessero pensato che eravamo reali avremmo avuto infinitamente più problemi. Nel petto di una persona colpevole batte vero terrore al pensiero di potere OT, e senza l'incredulità pubblica non saremmo mai arrivati dove siamo arrivati. Ed ora è troppo tardi per fermarci. Questa protezione è stata accidentale, ma ci è davvero servita. Ricordatevelo la prossima volta che l'ignorante ride di noi.
(Hubbard, "Scientology Review", HCO Bulletin del 29 Luglio 1963)

Conclusioni

Parlare di una "agenda di controllo" definita in modo coerente è, per certi aspetti, una falsa premessa. Il corpo di credenze e presupposti che compongono Scientology è un sistema enfaticamente non coerente; è stato messo assieme in modo frammentario nel corso degli anni, e l'effetto delle influenze esterne e dei cambiamenti dello stato mentale dello stesso Hubbard può essere chiaramente visto nei suoi molti elementi contraddittori. Anche, così esistono certi temi coerenti che percorrono tutta Scientology, replicati attraverso aree di interesse sempre più vaste - che vengono messi in risalto dal concetto di "agenda di controllo".

Chi si occupa di assistenza ad ex scientologisti ha spesso commentato la presa estremamente duratura che il sistema di credenze del gruppo ha sui suoi aderenti. È vero in modo particolare per i membri correnti (si veda l'eccellente saggio di Bob Penny Controllo Sociale in Scientology per un'analisi del modo in cui gli scientologisti vengono influenzati dalla loro chiesa), ma la si può vedere anche oltre i confini dell'organizzazione. Molti ex scientologisti attraversano uno stadio in cui continuano a praticare Scientology, anche se rifiutano ciò che considerano come autoritarismo arbitrario della chiesa; alcuni rimangono in questo stadio per lungo tempo, entrando in un gruppo molto elastico di "scientologisti indipendenti" conosciuti come Freezone, oppure entrando in diramazioni di Scientology.

Hubbard ha descritto spesso Scientology come «scienza della certezza», ed è questo il vero fascino dell'agenda di controllo: fornisce allo scientologista individuale una visione del mondo che spazia dalla vita personale alla natura dell'universo, e gli promette la prospettiva di conquistare il pieno controllo su ogni aspetto della vita. Per molti è un'aspettativa estremamente attraente. Non deve meravigliare la decisione di seguire le certezze dell'agenda di controllo di Hubbard piuttosto che affrontare un mondo incerto, governato da forze incontrollabili e incomprensibili. Separarsi dall'agenda di controllo, quindi, non significa semplicemente smascherare errori o mancanze personali di Hubbard; richiede un cambiamento, un balzo di fede al di fuori della protezione della facile certezza, dentro l'oscurità incerta del mondo reale.

Chris Owen
Novembre 2000

 

Bibliografia

Atack, Jon
A Piece of Blue Sky - The Total Freedom Trap

Hubbard, L. Ron
A History of Man
Dianetics: The Modern Science of Mental Health
Have You Lived Before This Life?
"Manual of Justice"
Modern Management Technology Defined
"My Philosophy"
Organization Executive Course (vols 0-7)
Science of Survival
Scientology 0-8
Scientology 8-8008
Technical Volumes of Dianetics & Scientology (vols 1-14)

(Conferenze:)
"Battle of the Universes", Aprile 1952 (data esatta sconosciuta)
"Clear Procedure", 5 luglio 1958
"Decision", 20 maggio 1952
"Radiation", 5 novembre 1956
"The Role of Earth", 30 ottobre 1952

Miller, Russell
Bare-Faced Messiah - Interviste per Bare-Faced Messiah (inedito)

Penny, Bob Social Control in Scientology

Church of Scientology
Ability magazine
Certainty magazine, London
Dianetics Auditor's Bulletin
"The Flag Only L Rundowns" leaflet, 1996
"Flag Service Organization FSM Newsletter", c. mid-1997
"OSA Investigations Officer Full Hat Checksheet", OSA Int ED 508R of 1991
Understanding magazine, Johannesburg

 

Note:

1. Di Chris Owen abbiamo già tradotto e pubblicato i seguenti saggi:

2. Verso la fine degli anni '80 la versione italiana è stata ribattezzata Dianetics, La Forza del Pensiero sul Corpo, titolo che conserva tuttora nonostante in ogni altro paese sia "La Scienza Moderna della Salute Mentale". Mi chiedo se il motivo di questo drastico cambiamento abbia qualche collegamento con l'inizio, nel 1986, dell'istruttoria e del maxi processo di Milano, e con la nuova "veste religiosa" che da allora il movimento ha incessantemente cercato di darsi.

All'epoca della mia frequentazione, primissimi anni '80, non si parlava affatto di religione, che al contrario veniva disprezzata in quanto implicava fede e non fatti, laddove Scientology era una "scienza" basata su fatti e ricerca scientifica. Scientology veniva definita "scienza della conoscenza", non certo religione, e il significato che ci veniva fornito della parola Dianetics era "attraverso la mente", non "attraverso l'anima" come risulta dalle pubblicazioni più recenti. Il glossario allegato alla mia versione del libro "Tutto sulle Radiazioni", ed. 1979, dà di Dianetics la seguente definizione: «un sistema di assiomi coordinati che risolvono i problemi del comportamento umano e le malattie psicosomatiche», mentre la definizione di Scientology è: «una filosofia applicata che si occupa dello studio della conoscenza, e che è fornita di una tecnologia che quando usata provoca cambiamenti desiderabili nelle condizioni di vita. Scientology usata da persone addestrate, e anche da persone relativamente poco addestrate, migliora l'intelligenza, l'abilità, il comportamento le abilità e l'aspetto della gente».

3. A questo proposito è interessante notare come, con l'andare del tempo, anche i nomi dei traduttori siano via via scomparsi dalle pubblicazioni. Ad esempio, nell'edizione del 1979 di "I Fondamenti del Pensiero" vengono accreditati i Sigg. Giuseppe Borsarini e Giulio Facchinetti, mentre nella successiva edizione del 1986 i riferimenti ai traduttori sono scomparsi.

 
 
 
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