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Il Diario delle Molestie: Prefazione

La giornalista Paulette Cooper, autrice del libro Lo Scandalo Scientology del 1972 (prima grande inchiesta giornalistica sul movimento dianetico), racconta le molestie subite dagli agenti dell'organizzazione di L. Ron Hubbard.

© Di Paulette Cooper, 1982. 
© Traduzione di Simonetta Po, primavera 1998.

 
 
22 Agosto 1995

Nelle ultime due settimane sono state postate su a.r.s. molte notizie infondate su di me, probabilmente perché la scarsa disponibilità di informazioni ha indotto qualcuno a trarre conclusioni errate. 

Qualsiasi sia la ragione - e non ho intenzione di indagare i motivi dei posters - il risultato è stato quello di far apparire la molestia di Scientology nei miei confronti molto meno grave di quella che in realtà è stata. Quel che viene presentato sembra quasi il punto di vista della Chiesa: Scientology non è stata così cattiva/Paulette non è stata così buona. 

Ad esempio (e potrei citarne decine di altri, ma il solo fatto di leggerli costituirebbe di per sé una gran perdita di tempo), la seguente coppia di post è apparsa di recente, ed è relativa alla tristemente nota vicenda dell'aggressione armata del 1972: 

 
 
«- Vorrei avere maggiori informazioni sulla "pistola puntata alla testa" da un ultie [scientologist] e l'incidente del "grilletto premuto". Esiste qualcosa di più preciso al di là del breve accenno fatto nel libro di Margery Wakefield?  

- Quell'accusa l'ha fatta Paulette Cooper. È presumibilmente accaduto a sua cugina Amy. Non ho ancora sentito nulla che provi l'incidente, nemmeno una dichiarazione di quest'ultima relativa alla fondatezza del verbale d'udienza di Paulette Cooper» 

 
 
Ora, una persona qualunque che legga cose di questo genere espresse con parole e frasi come "fatto quell'accusa... presumibilmente... non ho ancora visto nulla che provi... nemmeno... fondatezza... verbale d'udienza", è indotta a pensare che il fatto non abbia avuto luogo. 

Prima di tutto il suo nome [della cugina - NDT], che compare in numerosi verbali e deposizioni, era Joy, non Amy. E, cosa ancora più importante, sempre a proposito di questa aggressione: 

 
 
  • Joy ha rilasciato testimonianza giurata per il mio procedimento giudiziario;

  •  
  • è stata chiamata a deporre da Scientology e ha confermato la sua storia;

  •  
  • all'epoca presentò denuncia alla polizia;

  •  
  • entrambe ne abbiamo parlato più di una volta con uno dei detective di New York;

  •  
  • Joy era nell'elenco dei nostri testimoni;

  •  
  • Dopo l'aggressione ho assunto un fotografo per fare foto a un grande raduno di Scientology, nel tentativo di individuare il responsabile.
 
 
E via dicendo...

Lasciate che vi fornisca un altro esempio di questi ultimi giorni di un post in cui la mancanza di informazioni ha portato a nuove conclusioni errate: 

 
 
«La cifra che viene fuori dalla deposizione della Cooper durante la sua più recente causa contro la CoS... l'ammontare della somma complessiva non è interamente chiaro, ma le è stato intimato il pagamento di 20.000 dollari che non figuravano nella dichiarazione dei redditi di quell'anno, lasciando che fossero gli avvocati della CoS a notare la cosa» 
 
 
Tutto questo, oltre a costituire per me una potenziale fonte di fastidi - immaginate quello che l'IRS [ente americano che riscuote le tasse - NDT] potrebbe pensare leggendolo! - dice solo in parte come stanno le cose. 

Non farò commenti sul fatto che (credo) la cifra ricevuta nel 1976 è stata di $5.000 e non di $20.000, quindi nell'accordo del 1976 Scientology non fu tanto generosa quanto potrebbe sembrare (mi pare che la cifra di $20.000 sia stata menzionata come importo da me sborsato per difendermi!) 

A parte questo, mi preme contestare ciò che il post insinua, vale a dire che ho ricevuto molto denaro che poi non ho dichiarato. La verità, invece - e risulta dalle deposizioni - è che i $5.000 vennero versati direttamente all'avvocato che mi ha difeso nella causa (preparazione del processo e tre settimane di mozioni pre-processuali), e non ho mai tratto guadagno dall'accordo/trasferimento di copywrite del 1976. 

Ecco perché a questo punto ritengo sia doveroso per me fornire maggiori ragguagli sulle vicende che mi riguardano personalmente, nonostante non desideri avere niente a che fare con tutta questa storia e voglia tenermi alla larga dall'a.r.s. e dal sopravvento che hanno preso le sue guerre di flames, invece che la denuncia di fatti sostanziali. 
 

22 Agosto 1997

L'anno scorso su a.r.s. mi sono trovata in una situazione simile a quella attuale - ovvero circolazione e archiviazione di informazioni non corrette e interpretazioni fantastiche relative al mio passato. 

Sono andata da uno dei miei avvocati di allora, per verificare se avesse ancora qualche documento di col quale rinfrescarmi la memoria e poter chiarire molti degli argomenti in discussione. Avevo completamente scordato, finché lui non l'ha riportato alla luce, che intorno al 1982 uno dei miei legali mi aveva chiesto di descrivere tutti gli attacchi subiti che riuscissi a ricordare negli ultimi 12 anni. Una specie di "diario delle molestie". 

L'ho inviato in e-mail a Marina, che mi ha consigliato di distribuirlo in rete, e ne ho parlato con altri cari amici di a.r.s. che la pensavano allo stesso modo. Tuttavia ero - e lo sono tuttora - riluttante. Comunque ho fatto avere il documento a Keith Henson, che è stato così gentile da passarlo allo scanner (e tanto caro da dirmi che pensava fosse estremamente affascinante, anche se non avesse avuto niente a che vedere con Scientology). 

Alla fine ho deciso di postarlo - inizio probabilmente martedì prossimo - perché tratta di parecchie cose di cui si discute su a.r.s., a proposito del primo tentativo di incastrarmi (1972-3); ciò che Scientology pare abbia fatto in seguito con successo nel tentativo di farlo una seconda volta (tecnicamente chiamata "Operazione Freakout"); la misteriosa aggressione a Joy; le lettere anonime inviatemi dalla Chiesa che mi diffamavano e altre molestie ancora, più il ruolo giocato da diverse persone di cui avete sentito parlare (come L. Ron Hubbard  junior). 

Cercherò di postarne singoli brani una o due volte alla settimana. Se qualcuno desidera via via raccoglierli e inserirli nelle sue pagine web è il benvenuto. 

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Non vorrei aggiungere nulla al materiale originario, ma potrei essere costretta a spiegare qualche punto, e tagliarne altri (ci metterò i puntini così che sappiate dove) che ritengo irrilevanti, troppo personali o confusi. 

Non fate eccessivamente caso a discrepanze di poco conto tra questa e altre cose che avete letto, e non considerate fondamentale il fatto che manchi qualcosa o non sia tutto chiaro. Ricordo vagamente di aver costretto me stessa a scrivere tutto d'un fiato, perché per me, emotivamente, era molto difficile forzarmi di riportare alla memoria e trasferire sulla carta quei momenti orribili. 

(anche per questo motivo non ho intenzione di discutere in linea il contenuto del diario - anzi, molto probabilmente non leggerò nemmeno il follow-up [eventuali interventi del pubblico - pertanto per favore non fatemi domande, e non aspettatevi questa volta ulteriori chiarimenti sul materiale. Grazie) 

 
 
 
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