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Il progetto segreto per "spammare" Usenet

Di Tory Bezazian

Tratto da Tory / Magoo and Scientology: What a long, strange trip it's been, marzo - aprile 2001.

© Traduzione e note a cura di Simonetta Po, maggio 2001.

 

Presentazione

Come ho già scritto nei precedenti articoli, [OSA] mi aveva chiesto di navigare in rete alla ricerca di materiale "OT". Fu in questo modo che trovai il sito di Andreas [1]. Credo di aver ricevuto la prima richiesta in questo senso nel 1997. Tory

Nel 1998 un amico, una persona di cui mi fidavo ciecamente (Bill, mio auditor e amico di vecchissima data) mi telefonò chiedendomi di fare un favore a OSA. Mi disse che era una cosa molto importante, così accettai un incontro, nel corso del quale mi diede dei soldi dicendomi di andare ad un indirizzo di Wilshire Blvd [Los Angeles]. Disse semplicemente di andare a quell'indirizzo e dire all'addetto che «volevo aprire un accesso Internet». Mi diede un nome a cui intestare l'accesso e mi disse di pagare in contanti. All'epoca praticamente non sapevo nulla di computer, così non avevo idea del senso dell'intera faccenda.

Feci come mi aveva detto. Il giovanotto del negozio di Wilshire Blvd. mi sembrò abbastanza confuso e sulle prime mi disse di mandare una richiesta per posta. Bill però si era raccomandato di firmare sul momento, così feci fretta al ragazzo che accettò e prese i miei (di OSA) soldi.

Tornai da Bill e gli raccontai l'accaduto. Poco dopo mi telefonò per dirmi che avevo «fatto la Storia di Internet». Non sapevo nulla di computer o di Internet e non avevo idea a che cosa si stesse riferendo, ma ero contenta che sembrasse un "buon prodotto". Non mi rendevo davvero conto di che cosa significasse.

Poco tempo dopo mi chiesero di rifare la stessa cosa. Non avevo idea di che si trattasse, Bill mi diceva semplicemente che era un'azione chiave per "maneggiare" i critici e i fanatici religiosi che cercavano di distruggere Scientology. Prima di dare veramente inizio al progetto Bill mi aveva detto che dovevamo incontrarci a OSA Int[ernational]. Ricordatevi che stavo già lavorando per il VP della Chiesa di Scientology e per la Scientology Parishioners League (SPL), e non ero nuova a OSA Int. OSA teneva sempre distinti i suoi progetti, e questo non faceva eccezione.

OSA Int. ha gli uffici in un edificio su Hollywood Blvd, vicino a Vine. L'edificio viene chiamato il "HGB", il suo nome pre Scientology. Credo che la denominazione originale fosse "Hollywood Guarantee Building". Il portone di ingresso È costantemente piantonato da un addetto alla sicurezza. Quando io e Bill arrivammo la guardia ci salutò e telefonò a OSA Int. Un uomo bruno di altezza media ci venne a prendere. Bill me lo presentò dicendo «Questo è Gavino». Gavino è italiano e anche se non l'avevo mai visto prima sembrava conoscermi. Prendemmo l'ascensore e arrivammo alla reception di OSA Int. I public [non staff] non sono più ammessi nelle sue zone interne, così ci accomodammo nella sala conferenze vicina alla reception. Mi dissero che dovevo firmare un documento perché quel progetto era TOP TOP SECRET. Gavino mi diede questa carta da leggere e non dimenticherò mai la mia sorpresa nel leggerla.

Il documento diceva qualcosa del tipo «Prometto di non raccontare di questo progetto a NESSUNO. Vale a dire di non raccontare mai a nessun auditor, a nessun executive di Scientology, a nessun ufficiale di etica ecc.» Credo che tra le persone elencate ci fossero addirittura Heber [Jentzsch, Presidente della Church of Scientology International] e alcuni altri altissimi dirigenti molto noti. Se MAI avessi rivelato QUALCOSA a QUALCUNO avrei dovuto pagare 10.000 $ di penale (o 100.000 $, non ricordo con esattezza) [2]. Per un momento rimasi scioccata.

Non dimenticate che all'epoca stavo progettando di tornare su OT 7, e su quel livello si viene sottoposti a sec checks ["confessioni", verifiche di sicurezza] molto rigorosi su qualsiasi cosa. Come potevo non parlare di questo progetto al mio auditor? Bill mi guardò con calma dicendo «Non preoccuparti. A Flag hanno auditor speciali per te. Non sarà un problema».

Mi fidavo ciecamente di Bill così firmai il documento. Non avrei dovuto farlo, provavo questo senso di disagio allo stomaco, ma volevo essere di aiuto e sapevo che Bill non avrebbe mai fatto cose cattive o dannose. Non presi in considerazione il fatto che queste persone diventano succubi del gruppo, naturalmente all'epoca non mi ponevo nemmeno il problema.

Entrai così a far parte di questo progetto Internet top secret. Il capo OSA Int. di questo progetto (ora non più segreto) era, e probabilmente è ancora, questo Gavino. Quando Gavino doveva comunicare con me al telefono si presentava come "Jack". Gavino è Clear e non so da quanto tempo è in Scientology, ma era/è il I/C [incaricato] di questo progetto Internet molto segreto. Mi dissero che, nonostante la sua assoluta segretezza, il progetto era legale al 100%. Ma su questo punto approfondirò meglio in seguito.

A Gavino vorrei dire: ti ricordi quando dicesti «Bill, te l'avevo detto di stare attento a lei!». Bene, sono sicura che in questo momento pensi DAVVERO che all'epoca avevi ragione. Sapevi, o almeno pensavi di sapere. La verità è che sei tu quello che sta mettendo in pericolo la sua "chiesa", e io lo sto raccontando a voce alta. Tu e la tua mafia OSA avete giurato qui su alt.religion.scientology [ARS nel testo] che la Chiesa di Scientology «non ha nulla a che fare con questo spamming». Bene, tu e io sappiamo che le cose stanno in modo molto diverso, e quanto meno so che queste persone meritano di sapere la verità.

In ogni battaglia si fa ciò che si pensa sia meglio per il proprio gruppo. Vorrei che tu esaminassi attentamente che cosa questo gruppo mafioso OSA ha fatto. Rileggiti quanto lo stesso Hubbard scrisse a proposito del Guardian's Office quando i suoi vertici vennero arrestati, e rivaluta ciò che stai facendo.

Non credi onestamente che sia giunto il momento di smetterla? Pensaci su.

 

Acquisto degli accessi Internet

Bene, a questo punto dovevamo acquistare gli accessi alla rete. Come facevamo? All'inizio mi chiesero di recarmi in diverse città e regioni. Le più importanti che ricordo sono Chicago, Dallas, Wisconsin e Las Vegas, forse anche Houston.

Come ho già detto aprii il primissimo accesso nel negozio su Wilshire Bvd. qui a Los Angeles, California. Qualcuno mi ha chiesto se con me c'era un'altra donna. No, ero sola. Non sono sicura della data precisa, ma Bob mi ha detto che i primi episodi di spam risalgono al 1996. Sono quasi certa che provenissero dell'accesso che avevo aperto io. In seguito Bill mi aveva detto: «Hai fatto la Storia di Internet. Mai prima d'ora nella storia di Internet era stata fatta una cosa del genere.» Non mi aveva mai raccontato che cosa fosse avvenuto in realtà e, visto che all'epoca non sapevo nulla di computer, non mi interessava nemmeno saperlo. La parola ISP mi sembrava lingua marziana.

Bill mi aveva dato dei soldi e un indirizzo. Mi aveva detto che di solito queste cose si fanno per posta o via e-mail, ma noi dovevamo superare gli ostacoli e aprire gli accessi di persona. Così andai a questo indirizzo, erano circa le 4 del pomeriggio. Suonai e mi aprì la porta un orientale che mi guardò sorpreso. Gli dissi ciò che Bill mi aveva detto di dire, cioè «ho necessità di aprire un accesso Internet». L'uomo rispose che di solito queste cose si fanno per posta, oppure telefonando e lasciando il numero di una carta di credito. Io replicai che non usavo carte di credito e che avevo bisogno di aprire l'accesso immediatamente. Gli diedi nome, indirizzo e numero di telefono falsi, e i contanti. Iniziò in questo modo.

Passò qualche tempo. Bill faceva cose su ARS ma io non ero coinvolta, salvo per la navigazione alla ricerca di materiale OT. Come ho detto in precedenza sapevo molto poco di Internet e fondamentalmente mi limitavo ad una ricerca semplice. Digitavo "NOTS" sui motori e mi guardavo in giro. Quando usciva qualcosa il primo indirizzo dell'elenco era quasi sempre www.xenu.net! Allora chiamavo Bill, a volte OSA, dicendo «Dovete far sparire questo tizio, sul suo sito si sono TONNELLATE di roba su Scientology» (tenete a mente che OSA mi aveva raccontato che due persone che conoscevo erano "impazzite" dopo aver letto Internet, e io stessa prima di lasciare Scientology non ho mai letto nulla di quanto Andreas pubblica sul suo sito. Naturalmente non mi è accaduto nulla, salvo che in seguito Andreas è venuto in mio soccorso ed è diventato uno dei miei migliori amici :-) )

Dopo qualche tempo, credo fosse il 1997, Bill mi chiese di aiutarli per un progetto molto segreto. Mi disse che si trattava di una cosa STRETTAMENTE confidenziale e che avevano scelto me per collaborare. Venivo usata per cose strettamente confidenziali perché da 7 anni mi trovavo al penultimo livello degli otto livelli super segreti di Scientology. Così accettai.

Mi recai con Bill al Hollywood Guarantee Building dove si trovano tutti i senior International Exec's (naturalmente esiste anche Gold, nei pressi di Hemet, dove stanno gli altissimi papaveri, ma al HGB ci sono i funzionari che dirigono le faccende internazionali della Chiesa di Scientology).

Salimmo ai piani più alti dove ci sono gli uffici di OSA Int., come al solito sempre sotto scorta. Uscì un uomo di nome Gavino e ci presentarono (di recente qualcuno mi ha chiesto il suo cognome. Ho trovato una vecchia lettera di encomio scritta dall'Internet I/C Gavino Idda ma all'epoca, e per tutto il tempo che sono stata in contatto con lui, era semplicemente "Gavino"). Gavino è un uomo magro, bruno, di altezza media, con tratti e accento italiani. Nei miei 30 anni in Scientology non l'avevo mai visto. Pensai che fosse arrivato da poco dall'Italia, ma non ne ho mai avuto conferma.

Bill era mio amico e mio auditor da oltre 20 anni e mi fidavo di lui più che di chiunque altro. Mi aveva detto che dovevo leggere e firmare un impegno di segretezza. Scientology ama le cose segrete e fa firmare impegni di segretezza sia all'interno della "chiesa" che in WISE [3]. Per anni ho firmato questo tipo di impegni per progetti speciali di cui nessuno doveva sapere nulla, e anche per i livelli OT, che erano top secret.

Così lessi questo documento che parlava del progetto top secret, sconosciuto alla maggioranza degli staff di Scientology. Diceva che chi lo firmava si impegnava a non parlarne mai, MAI con nessuno. Non avrei potuto parlarne né con il mio auditor né con l'ufficiale di etica, né con nessuno staff della Chiesa di Scientology, né con molti dei suoi dirigenti. Si trattava di un progetto top top secret. Ero preoccupata perché sembrava qualcosa di simile alla roba gestita dal vecchio GO (Guardian's Office), che finì con 9 persone in prigione, lo smantellamento dell'ufficio e i suoi membri sottoposti a sec checks a sangue, fino ancora ai giorni nostri; sec checks di cui naturalmente devono pagare ogni singola ora. I sec checks (confessioni) sono il modo in cui la chiesa ti sottopone a interrogatorio per crimini o azioni fuori etica che hai commesso. Vengono considerata una "ripulitura" del passato, ma quando si arriva ai livelli OT con Body Thetans e Clusters (spiriti che si dice ti si sono attaccati addosso) i sec checks sono infiniti perché all'e-meter di Scientology i BT possono "dare letture" praticamente su ogni cosa. (Per maggiori informazioni su questo punto e per sapere come funziona la cosa leggete www.xenu.net/OT 3 oppure www.lisatust.net rif. OT 7's Speaking Freely).

Bill mi aveva detto enfaticamente che «NIENTE DI CIÒ CHE FACCIAMO È ILLEGALE. Tutto quel che devi fare, Tory, è aprire accessi Internet intestati a un certo numero di persone. E in questo non c'è nulla di illegale». Dovete tenere presente che riponevo in Bill la massima fiducia. Come ho già scritto, Bill non solo era un mio ottimo amico da 30 anni, ma era stato il mio auditor di fiducia per OT 4, 5 e 6. È un auditor altamente addestrato e un C/S [Supervisore del Caso - ndt]. Ero veramente e onestamente convinta che non avrebbe mai potuto fare qualcosa di illegale, o semplicemente qualcosa di male. E sono ancora convinta che lui "pensi" che spammare, mentire ecc. come sta facendo su ARS da 7 anni non sia illegale e neppure immorale. Dal suo punto di vista sta combattendo per la propria religione e qualsiasi cosa necessaria per "salvarla" è giusta. Almeno sono quasi certa che questo sia il suo modo di pensare. Se ne avesse il coraggio potrebbe chiarirlo lui di persona, nei termini esatti. Non lo sto dicendo alla leggera perché sono sicura che sta rischiando grosso e occorrerebbe molto coraggio per parlare apertamente. Tuttavia molti altri l'hanno fatto prima di me, e molti di essi erano completamente soli [4].

Non è che mi piacesse molto l'idea di non poter parlare a nessuno di questo progetto perché al livello in cui mi trovavo [OT 7] esistono "confessioni" molto severe in cui questo tipo di cose indubbiamente viene fuori e, come ho scritto altre volte, ai livelli superiori "legge" praticamente qualsiasi cosa; per Scientology significa che si tratta di qualcosa che TU hai fatto. Queste "confessioni" costano tempo e soldi e non ero disposta a sprecare né l'uno né l'altro. Bill mi aveva assicurato che a Flag c'erano eccellenti auditors "speciali" che avrebbero maneggiato qualsiasi cosa di cui avessi avuto bisogno. Dopo questa rassicurazione, firmai. Era un accordo in cui accettavo di pagare una penale di 10.000 $, o forse 100.000$ non ricordo con esattezza, NEL CASO avessi parlato, anche solo parzialmente, di quella faccenda. Ricordo che pensai che non ne avrei mai parlato, e non l'ho mai fatto fino a questo momento [2]. Adesso lo sto dicendo al mondo intero. Si arriva ad un punto in cui ci si rende conto che mantenere segreti di questo tipo non è sano.

Così venni arruolata. All'inizio c'erano Bill, una ragazza detta Lizzyapple (Liz), un'altra di nome Carlene e naturalmente Gavino di OSA Int. Carlene (credo sia il suo vero nome) anni fa era exec al Celebrity Center; adesso cammina col bastone. Lo dico unicamente perché forse qualcuno sa chi è. Credo che anche lei abbia aperto accessi Internet come lo fece Liz.

Successivamente entrarono nel gruppo anche Jim Kalergis (OT 8, FSM qui a Los Angeles) e un uomo di nome CJ che mi piaceva davvero molto. Entrambi potrebbero essere ancora attivi su ARS, così come Bill. Lynn Farney si occupava del progetto Internet per OSA. Non so di preciso che cosa facessero queste altre persone perché non me lo dissero. Erano semplicemente «parte del progetto».

Mi pare che la prima città in cui mi mandarono fosse Chicago. Ci andai in aereo. Fu un disastro. Bill aveva compilato un elenco degli ISP locali, ma nessuno aveva risposto alle telefonate. Quando arrivai sul posto ne trovai finalmente qualcuno aperto. Raccontavo di volere aprire un accesso e pagavo con assegni circolari. Usavamo sempre indirizzi e numeri di telefono fasulli, e nomi falsi che non potessero essere rintracciati. A Chicago era difficile trovare uffici aperti e quei pochi erano a miglia di distanza l'uno dall'altro, così decidemmo che avrei dovuto battere le zone a sud e a nord della città in cerca di altri ISP.

Noleggiai una macchina e girai tutto il Wisconsin. Incontrai persone splendide e mi sono sentita davvero male quando poi mi sono resa conto che li avevo semplicemente imbrogliati. Localizzavo questi provider Internet, entravo e dicevo di essere andata di persona perché non usavo carte di credito. Tutti sembravano abbastanza stupiti, ma poi mi facevano compilare i moduli necessari e incassavano l'assegno. Prima di andare di persona telefonavo per sapere esattamente il costo del servizio. Biglietti aerei, hotel, pasti e spese varie erano pagati da OSA. Mi davano un sacco di contanti per hotel e ristoranti. Non ho mai saputo veramente che cosa facessero Lizzy e Bill, ma c'erano motivi seri di frizione. Liz era venuta un po' con me, ma lavorava più che altro a stretto contatto con Bill (credo che all'inizio anche lei abbia aperto accessi e successivamente si sia occupata dello spamming). Mi dissero che gran parte del lavoro su computer veniva fatto da personale altamente addestrato della costa orientale. Infine, Bill un giorno mi disse che non dovevo più andare in giro perché avevano trovato il sistema per fare tutto da un posto solo.

Mi dissero di recarmi a casa di Lizzy a Glendale. Salimmo al piano superiore dove c'era questa grande stanza con 4 o 5 computer. Dovete rendervi conto che non avevo ancora idea di che cosa stessero facendo con tutti quegli accessi Internet. Mi avevano detto che «stavano maneggiando gli SP ["persone soppressive"]». Avevo visto Bill scrivere su ARS e in IRC, mi aveva mostrato diversi suoi interventi ma siccome non avevo esperienza mi sembrava una cosa strana e comunque qualcosa che non mi interessava. Bill invece era molto interessato e ci lavorava al mattino, alla sera e nei fine settimana.

Sono quasi certa che da casa di Liz venne fatta soltanto un'operazione perché Bill mi aveva detto che gran parte della "roba" veniva fatta dalla costa orientale. Non so se sia vero; mi disse che non me ne avrebbero mai parlato così non sarei mai stata eventualmente chiamata a deporre. Forse tra i lettori di questo racconto c'è chi riterrà incredibile che non avessi insistito per sapere che cosa stava succedendo. Ma dovete tener presente che voi state giudicando dal punto di vista di chi già sa che stavano succedendo cose davvero brutte. Per quanto mi riguarda mi fidavo di Bill e anche di OSA, e in quanto "chiesa" ero certa che non avrebbero mai rifatto gli stessi errori del Guardian's Office. Inoltre mi parlavano "dell'altra parte" come di gente orribile che avrebbe fatto qualsiasi cosa per danneggiarci. Così, in tutta franchezza, non volevo sapere più del necessario.

Bene, ero a casa di Lizzy la quale mi raccontò del nuovo piano. Dovevo trovare degli ISP a Seattle e chiamarli per assicurarmi che, date le circostanze, avrebbero accettato un vaglia. Poi dovevo telefonare ad un ufficio postale e ordinare una casella, facendomi assegnare l'indirizzo. Non avrei potuto usarla fino a pagamento avvenuto, ma a me andava bene perché l'unica cosa che ci serviva era un indirizzo ufficiale. Spiegavo che stavo prendendo la casella per conto di uno zio, di una sorella, di chiunque. Lizzy aveva l'elenco del telefono delle zone in cui si desiderava aprire accessi e potevamo scegliere a caso indirizzi, numeri di telefono e nomi fasulli che sarebbero diventati lo "zio". Poi informavamo l'ISP che avremmo inviato immediatamente un assegno circolare. Di solito facevamo contratti di tre mesi, a meno che non fossero disponibili contratti mensili. Alcuni ISP davano un mese gratuito ma noi insistevamo per pagare. In seguito mi resi conto che se avessimo accettato quel mese gratuito sarebbe stato più facile chiuderci l'accesso. Almeno credo che il motivo fosse questo.

Naturalmente tutte queste telefonate venivano fatte con carte telefoniche per impedire di rintracciare il chiamante. La sicurezza era la preoccupazione massima. Se avevamo bisogno di comunicare telefonicamente tra di noi usavamo nomi falsi «nel caso gli SP abbiano messo sotto controllo i nostri telefoni». Gavino era "Jack". Se inviavo e-mail a Bill scrivevo che avevo organizzato un altro "party". All'epoca mi fidavo completamente di Bill e del fatto che tutta la faccenda fosse assolutamente legale.

A casa di Lizzy iniziai improvvisamente ad avere un quadro diverso della situazione. Non so esattamente che cosa facesse, ma si spostava velocemente da un computer all'altro. Era molto agitata ed eccitata. Ricordo di aver pensato che era tutto molto strano. Stavo iniziando a capire che era diverso da ciò che pensavo, almeno secondo il mio codice morale.

Così iniziai a sbirciare ARS e mi accorsi di tutti quei messaggi alterati, falsificati, cambiati ecc. Ricordo che ne chiesi spiegazione a Bill perché era evidentemente tutta opera della Chiesa di Scientology. Mi disse che stavano facendo la stessa cosa su diversi newsgroups in modo che sembrasse l'opera «di qualche hacker». Sono una ferma sostenitrice della libertà di parola e la cosa mi disturbò parecchio. Però a quel punto ero molto coinvolta. Comunque racconterò la mia uscita da OSA più avanti.

Gli accessi Internet furono aperti in quel modo. Credo che Lizzy e l'altra ragazza di cui ho parlato ne avessero aperti in diverse località. OSA cercava di tenerci all'oscuro di tutto, quindi non so di preciso che cosa facessero.

Non posso ribadire a sufficienza quanto sia dispiaciuta dall'aver danneggiato tanta gente. Ma vi assicuro che se avessi saputo ciò che stavo realmente facendo non avrei mai collaborato. L'ignoranza non è certo una scusante, non posso che dire apertamente sì, l'ho fatto. Sono responsabile. So che avrete molte domande da farmi e mi spiace di non conoscere nel dettaglio nomi e circostanze. So che OSA negherà tutto quanto dicendo che sono una bugiarda. Devono farlo. Ma sia gli staff che i volontari di OSA tengano a mente una cosa: c'è gente che ogni giorno lascia il vostro gruppo. Non è facile convivere con bugie di questa portata. Sarebbe sufficiente che uno di quegli spammer lasciasse OSA e raccontasse il "resto della storia", e sareste fritti. Quindi vi consiglio di non mentire, in tribunale.

Mi dispiace per tutti coloro che sono stati danneggiati dagli interventi falsi inviati a loro nome sui diversi newsgroup. Sono qui per dire sì, avevate visto giusto. L'operazione era diretta (e probabilmente lo è ancora) dalla Chiesa di Scientology, OSA International. L'indirizzo è:

Church of Scientology, OSA INT Att: Gavino
6331 Hollywood Blvd. Hollywood, Ca 90028.

Il numero di telefono più importante è (323) 960-3500, a meno che non l'abbiano cambiato di recente. Ricordate, per quanto ne so i soli interamente a conoscenza di questo progetto erano Gavino e Lynn. Naturalmente potrebbero saperlo anche altre persone, ma solo il tempo potrà dirlo. Dall'accordo che ho firmato è altrettanto evidente che molti staff di Scientology non sanno assolutamente nulla di questo circolo criminale interno gestito da Gavino, le cui operazioni vengono principalmente eseguite dai public. Comodo, no? In questo modo, SE qualcuno alla fine dovrà essere inchiodato, indovinate a chi toccherà? Avete indovinato, ai public.

Vorrei dire a OSA e specialmente a Gavino che state facendo ESATTAMENTE ciò che fece il Guardian's Office e state usando esattamente le stesse giustificazioni. Dite che lo fate per la vostra "chiesa". Non è vero. State giocando una partita molto immorale (se non assolutamente illegale) che danneggerà la vostra "chiesa" e avrà effetti negativi per anni a venire. Svegliatevi!

 

Stupro spirituale

Dopo aver aperto tutti quegli accessi Internet per conto di OSA, senza sapere con precisione a che cosa servissero, cominciai a sentirmi a disagio. Non so se furono le insistenze (di Bill e Gavino) ad usare il PGP, o qualcos'altro ma... stava succedendo qualcosa di molto diverso da ciò che avevo immaginato.

Così decisi di entrare in ARS e verificare di persona. Vi trovai tutti questi messaggi alterati, falsificati. All'epoca ero molto contraria ai critici e, naturalmente, agli ex scientologisti. Però i miei genitori erano sempre stati strenui difensori della libertà di parola. Mio padre diceva sempre «lascia che tutti dicano ciò che pensano e metti le carte in fila sul tavolo. Alla fine vince la verità».

Iniziai così a rendermi conto che avevo collaborato per soffocare la libertà di parola altrui e non mi sembrava giusto, indipendentemente da quanto mi raccontavano. Decisi di abbandonare il progetto, ma non è cosa facile quando sei parte di una mafia interna molto segreta. Sapevo però di doverlo fare. Telefonai a Bill dicendogli che avevo bisogno di trovarmi un lavoro e avrei smesso di fare "volontariato" per OSA. Lui mi rispose che andava bene e che mi avrebbe richiamata. Quando ritelefonò mi disse che dovevamo incontrarci quella sera stessa a Glendale e che sarebbero state presenti anche altre persone. Accettai. Eravamo amici da 30 anni, Bill era il mio auditor e mi fidavo ciecamente di lui. Dal mio punto di vista non avrebbe mai potuto fare qualcosa di sbagliato, qualcosa di male. Ne ero certa. Bill era OT, come tutte le persone che parteciparono a quell'incontro, eccetto Gavino che era Clear.

Per chi non ha fatto OT 7 credo sia difficile capire l'importanza di ciò che accadde ... ma fu molto più pesante di quanto mi sia possibile esprimere a parole. Un OT non può MAI, MAI E POI MAI pronunciare le parole "BT" o "cluster". TUTTO OT3 è assolutamente confidenziale e segreto, e OT 7 lo è ancora di più. Non solo non puoi dire quelle parole (o parlarne in nessuna forma); non puoi nemmeno lasciare a intendere cose che abbiano attinenza con quei livelli. Se lo fai ti ritrovi in guai molto seri. I Clear non possono essere esposti al contenuto di OT 3. Tenete presente che Hubbard diceva che se ci entrate in contatto troppo presto potreste morire di polmonite. Non ci ho mai veramente creduto, però prendevo la cosa molto sul serio.

Ma torniamo "all'incontro". Ero un po' preoccupata, immaginavo che Gavino avesse capito che volevo lasciar perdere. Ma ero assolutamente impreparata a quanto avvenne. Salii in una stanza al piano superiore. C'erano Jim Kalergis, CJ e mi pare un altro. Ricordo che all'incontro erano tutti uomini e tutti OT tranne Gavino. Improvvisamente entrarono Bill e Gavino, che con forte accento italiano disse «T'avevo messo in guardia su di lei, Bill!».

Chiesi immediatamente «Gli hai detto cosa...?!?». In Scientology esiste un termine per indicare chi parla dietro le spalle, si chiama fare "Terza Parte". Rimasi scioccata dal fatto che Gavino avesse fatto terza parte su di me con Bill, e che Bill non me l'avesse detto! Gavino mi chiese improvvisamente «Tory, quando tornerai in session che cosa pensi potrebbe uscire a proposito di questa storia?».

Rimasi senza fiato. Che cosa mai ne poteva uscire?? Sono una OT 7! Tutti in quella stanza erano OT, eccetto Gavino, un Clear. E il Signor Fottuto Auditor mi fece la stessa domanda! La stessa persona che poco tempo prima si era alzata in piedi a OSA Int. dicendomi «Non preoccuparti, Tory. OSA a Flag ha auditor favolosi che ti possono aiutare in caso di bisogno». Ricordate? Avevo anche chiesto diverse volte «Sei sicuro?» e Bill aveva risposto «CERTO!». Ma adesso non lo diceva più. Ora camminava su e giù per la stanza con Gavino, ripetendo incessantemente la stessa domanda «Tory, che cosa pensi potrebbe uscire a proposito di questa storia quando tornerai in session?» Se capite che cosa significano i livelli OT sapete che da BT e cluster può uscire di tutto... ero in stato di shock. Come potevo parlarne con questo clear che non aveva la più pallida idea di BT e cluster? Se ne avessi accennato mi sarei messa in guai seri. Proprio al suo fianco c'era il mio auditor OT 7, un Classe IX, che mi faceva la stessa domanda! Mi sentii come in quelle storie sul Guardian's Office che avevo letto tempo addietro, quando gli exec interrogavano, urlavano ...

Continuarono a ripetermi la stessa domanda per tre quarti d'ora. Alla fine crollai e iniziai a piangere. Non mi importava più nulla. Che cosa avrebbero potuto farmi? Spararmi?

È strano. Per qualche ragione quando ti trovi in certe situazioni semplicemente non riesci ad alzarti ed andartene. Forse era la fiducia che riponevo in quelle persone, continuavo a pensare a qualche malinteso. Alla fine mi resi conto che L'UNICA cosa di cui si preoccupavano era pararsi il posteriore. Sapevo anche che il mio desiderio di tirarmene fuori era giusto al 100%. E mi sentivo come se mi stessero stuprando spiritualmente, stavo malissimo.

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Piangendo a dirotto mi alzai e corsi giù dalle scale. Bill mi seguì. Non so se a spingerlo fu il suo istinto di auditor, ma se lo fu dove era finito mentre mi stavano interrogando? Comunque sia, quella per me fu la fine. Bill cercò di spiegare e scusarsi, ma era troppo tardi. Non riesco a spiegare a parole come mi sentii quella sera, ma fu come se qualcuno che amate profondamente vi avesse tradito nel modo più infame. E fa tremendamente male (a questo aggiungete gli altri presenti, che stavano semplicemente ad ascoltare senza dire una parola in mio aiuto... e avrete l'idea dello stupro spirituale). Non sapevo in che modo tutto questo avrebbe cambiato le cose, ma mi resi conto improvvisamente che sia io che Bill eravamo cambiati per sempre. Sapevo che si era svenduto sul serio. Non ero sicura di ciò che sarebbe accaduto a me, ma sapevo che quella sera qualcosa era radicalmente cambiato. La fiducia in lui, così profondamente radicata dentro di me, era scomparsa per sempre.

Me ne andai e da quel momento non mi sentii più in sintonia con Bill. Prima di quella sera eravamo stati ottimi amici, amici intimi. Dopo quella sera non trovammo più nulla da dirci. Ci incontravamo alle feste, ma i rapporti erano su un piano di "cordialità". Non era più il Bill che avevo conosciuto. Che fine aveva fatto? Non avrei più ritrovato il mio vecchio, vero amico fino alla sera prima di lasciare Scientology per sempre, circa un anno dopo.

Questa è la storia di Magoo, la mia storia. In questi interventi ho scritto diverse cose che spero aiuteranno tutti voi a:

a) capire meglio ciò che è accaduto su ARS;
b) capire meglio ciò che è accaduto a me;
c) spero aiuterà altri a chiarirsi le idee, e a raccontare la propria storia. È facile, quando si è stati feriti in questo modo. Abbiamo bisogno delle vostre esperienze e se gli spammer mi stanno leggendo... uscite allo scoperto!

Tory, 14 aprile 2001
In Scientology per 30 anni, fuori da 8 mesi.
Libera, finalmente.

Ulteriori informazioni presso:
www.xenu.net/archive/personal_story/Tory.htm;
www.lermanet.com/ToryonOSA.htm;
www.lisatrust.net.

 

Note:

1. Per "sito di Andreas" si intente Operation Clambake gestito dal norvegese Andreas Heldal-Lund.

2. Questo tipo di accordo privato, detto bond, è abbastanza diffuso all'interno di Scientology. Lo scientologista impegnato sui livelli confidenziali o in attività discutibili viene legato con un impegno di segretezza che, se non ha valore legale, è sicuramente un grosso vincolo psicologico che persiste per molti anni dopo aver lasciato il gruppo, come mi hanno confermato di recente alcuni ex membri che hanno firmato accordi simili. Nelle parole di uno di essi: « Non era una cosa a cui venisse data molta importanza, perché si dava per scontato che non si sarebbe MAI violata la segretezza di certi dati ... si pensava che solo un pazzo con scopi malvagi e distruttivi avrebbe potuto rivelare certe cose, mettendo così a rischio la salvezza dell'intera umanità. Avremmo firmato senza batter ciglio anche documenti che ci vincolassero a penali assurde; non importava quanto gravi dure od irragionevoli queste penali potessero apparire. Noi eravamo assolutamente certi che non saremmo mai venuti meno al solenne impegno preso. Eravamo convinti della necessità e della GIUSTEZZA di questo modo di agire, che ci appariva come una naturale e prudente richiesta di fedeltà, perfettamente in linea con la nostra crociata per liberare il mondo.»

3. World Institute of Scientology Enterprises. Per approfondire si veda qui.

4.Tory si riferisce al fatto che quando ha deciso di uscire da Scientology si è trovata intorno il sostegno di moltissime persone, tra cui gli operatori del Lisa McPherson Trust, che l'hanno sostenuta moralmente e materialmente mentre tutti gli ex "amici" della Chiesa le hanno girato le spalle, trattandola da criminale.

 
 
 
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