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La cura per imparare 

Di Sara Catania, Los Angeles Weekly, 14-20 Novembre 1997.

Traduzione a cura di Martini.

 
 
«Senti la mente vuota o confusa quando cominci a leggere? Sei stanco, stordito o semplicemente assente? 

Certo che lo sei. Ed ecco il perché: sei andato oltre una parola che non capisci. In realtà, la sola ragione per cui una persona rinuncia allo studio o si sente confusa o incapace a imparare è perché quella persona ha oltrepassato una parola malcompresa»

 

Almeno è quanto i seguaci del defunto fondatore di Scientology L. Ron Hubbard vi vogliono far credere, ed è alla base della "significativa tecnologia di studio" spiegata in una serie di libri di testo il cui uso desiderano far approvare nelle scuole dello Stato. 

Dal prossimo mese l'elenco integrativo delle letture delle scuole pubbliche della California, che comprende lavori di Shakespeare come testi delle delibere della Corte Suprema o biografie di presidenti e re, potrebbe includere anche Hubbard. Se il comitato di revisione composto da 20 cittadini approva i cinque libri basati sugli scritti di Hubbard, insegnanti e distretti di tutto lo Stato saranno liberi di acquistarli con denaro pubblico. 

Sul retro di 'Come Imparare', il primo libro della serie, una biografia dell'autore sostiene che «l'avanzata tecnologia di studio di L. Ron Hubbard viene usata da circa due milioni di studenti e migliaia di insegnanti in università e sistemi scolastici di tutto il mondo. I suoi materiali educativi sono stati tradotti in dodici lingue per soddisfare la richiesta mondiale della prima vera tecnologia funzionale su come imparare a studiare». 

Diversi educatori a cui è stato chiesto di recensire il materiale per scrivere questo articolo sono però assolutamente in disaccordo. Johanna Lemlech, professore di educazione alla USC specializzata in curriculum e insegnamento, definisce i libri "terribili". "Sono contrari a tutto ciò che sappiamo sull'apprendimento del bambino e alla pedagogia competente". "In breve" sostiene "questi libri dovrebbero essere accuratamente riposti nel cestino della carta straccia." 

Queste analisi al contrario poco importano al comitato che dovrà decidere se i libri di Hubbard saranno adottati nelle scuole pubbliche. I membri del comitato non si preoccupano del fatto che siano o meno strumenti accettabili o, se ha importanza, che facciano parte di una campagna di condizionamento mentale per bambini di un gruppo di facciata della Chiesa di Scientology. La loro decisione sarà basata unicamente sul "contenuto sociale": l'assenza di aperti dogmi religiosi e il rispetto dell'equità per ragazze, minoranze e bambini disabili. In altre parole l'assicurazione che i libri siano politicamente corretti

Visto che sono stati considerati testi "integrativi" o secondari, i libri sfuggiranno a quel tipo di scrutinio che dovrebbe valutare discrepanze come istruzioni confuse o gergo della chiesa leggermente velato. 

"Riceviamo letteralmente migliaia di libri all'anno, e vogliamo essere sicuri che rispettino i minimali legali richiesti", afferma Doug Stone, portavoce del Dipartimento dell'Istruzione della California, che presiede il comitato. "Quanto si arriva al dunque gli ultimi arbitri in termini accademici sono i distretti stessi." 

Uno dei membri del consiglio scolastico di Los Angeles è poco impressionato. Ex insegnante di storia alle scuole superiori, David Tokofsky definisce i libri "correttivi" e li ritiene di nessuna utilità se non per gli studenti con i voti più bassi. "Se entraste in una terza media e cercaste di usare questi libri su ragazzi di quel livello li uccidereste" spiega Tokofsky, che è stato allenatore della squadra di Decathlon della Marshall High School nel campionato nazionale del 1987. "Non sono neanche dei buoni libri a fumetti." 

Al centro della tecnologia di studio di Hubbard si trova una pratica chiamata Chiarimento di Parole (sempre con iniziale maiuscola), uno scomodo procedimento secondo cui gli studenti cercano le parole malcomprese e provano a capirle. Questo procedimento è evidenziato in ogni libro di testo a cominciare da Impara come Imparare, composto in larga parte da illustrazioni e raccomandato per bambini dai 6 ai 12 anni. 

Quando si usa il Chiarimento di Parole? "Se state studiando e non vi sentite brillanti come dovreste, o se perdete troppo tempo, o sbadigliate, scarabocchiate o sognate a occhi aperti." In altre parole praticamente sempre. 

Ogni volta che succede, il lettore deve seguire questi passi: 

Gradino 1: «Cercate e trovate nelle pagine precedenti del libro la parola che non capite». La bimba dell'illustrazione di Impara a Imparare legge "la gamba dei suoi pantaloni era strappata" e sembra bloccata sulla parola gamba. 

Gradino 2: «Cercate la parola nel dizionario.» Nei gradini da 3 a 5 la bimba trova la definizione corretta, la legge e la usa in una frase. 

Gradino 6: «Quando avete compreso la definizione che si adatta alla vostra lettura, imparate allo stesso modo tutte le altre definizioni» 

Il Merriam-Webster's Collegiate Dictionary, 10a edizione, elenca sette definizioni per la parola gamba. Tra le altre «una delle piuttosto generalizzate appendici segmentate di un antropode, usata per camminare o strisciare»; «un lato di un triangolo retto che non è l'ipotenusa»; «la distanza percorsa da una barca su ogni singola bordata» 

Povera bimba. Era lì che si faceva gli affari suoi, faceva i compiti forse un po' più lentamente di quanto desiderasse l'insegnante e ora è invischiata in un infinito giro vizioso linguistico. Se dovesse faticare a capire queste definizioni potrebbe - come suggerisce il libro - soffrire di "mancanza di massa", a cui si rimedia facendo modellini in plastilina di ogni parola o immagine che non riesce a capire. O forse si è imbattuta in un caso di "gradiente saltato", cioè cercato di accelerare il suo apprendimento invece di procedere con un approccio passo passo essenziale al successo. 

Il che porta al gradino 7: «Dopo aver appreso tutte le definizioni di quella parola, tornate a quanto stavate leggendo. Se ancora non siete brillanti e pronti a studiare allora c'è un'altra parola che non capite. Fate di nuodo i gradini da 1 a 7 fintanto che non vi sentite brillanti e pronti a studiare di nuovo.» 

O, più probabilmente, pronti a lanciare il libro contro il muro per la frustrazione. 

E non ci meraviglia. "In molti casi la mancanza di comprensione non è causata dalla parola malcompresa" ci dice Sidnie Myrick che conduce il gruppo di ricerca dell'UCLA sull'alfabetizzazione infantile, tiene corsi superiori di lettura alla Cal State L.A. e insegna alle prime tre classi elementari alla Thomas Edison Elementary School di Glendale (è stata Insegnante dell'Anno a Glendale nel 1993). "In realtà" spiegaf "in molti casi lo scolaro non afferra il significato finché il materiale non gli viene presentato in modo completamente diverso." 

Myrick trova le illustrazioni del libro troppo "leziose e accondiscendenti", le spiegazioni "ampollose e costruite" e la "tecnologia di studio" nel complesso "spaventosamente inadeguata." 

In una conferenza del 1964, Lafayette Ronald Hubbard espresse la sua preoccupazione per lo stato dell'istruzione: «L'intero sistema educativo, per come lo vedo, è troppo severo, sopprime completamente l'individuo in considerazione del fatto che è un sistema pieno di bugie e penso che sia forse la cosa più distruttiva che ci sia in circolazione» 

Iscrivetevi alla Applied Scholastics, organizzazione no profit fondata nel 1972 da un gruppo di Scientologist per promuovere la tecnologia di studio originariamente sviluppata da Hubbard per aiutare i suoi seguaci a comprendere i suoi scritti religiosi, e successivamente espansa per adattarsi al mondo in generale. 

Oggi Applied Scholastics è solo uno dei rami di una organizzazione gestita da Scientology chiamata Association for Better Living and Education, o ABLE, incaricata della diffusione planetaria degli insegnamenti educativi di Hubbard. Applied Scholastics afferma di avere più di 200 centri in tutto il mondo, dalla Malaysia allo Zimbabwe alla Danimarca. Nell'area di Los Angeles esistono otto scuole gestite da Applied Scholastics che usano i suoi materiali. A Compton c'è anche un programma di dopo-scuola chiamato Crociata per l'Alfabetizzazione Mondiale, Progetto di Istruzione e Alfabetizzazione di Hollywood, o HELP (World Literacy Crusade, the Hollywood Education and Literacy Project) a volte chiamato Centro di Addestramento Internazionale Applied Scholastics (in realtà è l'ufficio di Hollywood Boulevard della Applied Scholastics dove si tengono periodiche sedute di addestramento). 

Il difensore ufficiale della tecnologia di studio di Hubbard è il presidente della ABLE Rena Weinberg, una donna minuta e fiera con un marcato accento sudafricano e una cascata di capelli scuri. Illustra con nostalgia i molti anni passati a diffondere la tecnologia di studio nel suo paese natale devastato dal razzismo. «Per tutto il periodo dell'apartheid e fino al nuovo governo abbiamo addestrato decine di migliaia di insegnanti, e ora naturalmente il programma è sostenuto dal governo. È favoloso»,  sostiene. 

Le pubblicazioni e il sito web di Applied Scholastics sono piene zeppe di "storie di successo". Nel suo rapporto annuale del 1995 vanta un programma di addestramento in Messico per 1.200 insegnanti sotto i quali «più di 30.000 scolari hanno beneficiato in classe dell'applicazione di questa tecnologia di studio», e uno in Zimbabwe dove 7.500 ragazzi sono stati educati con "risultati sorprendenti." Affermazioni simili vengono fatte su programmi in Ghana, Ungheria e Sidney. 

Questi benefici non vengono spiegati, e almeno un caso di "risultati sorprendenti" è fuorviante. Il rapporto cita St. Antoine, una scuola pubblica di Lafayette, Louisiana. Afferma che gli alunni degli insegnanti delle seconde e terze elementari addestrati nelle tecniche della tecnologia di studio esposte nel Manuale Fondamentale di Studio della Applied Scholastics, hanno ottenuto punteggi al California Achievement Test in lettura, Inglese e matematica aumentati dal 29° al 46° percentile. Il rapporto afferma inoltre che si è trattato della prima volta in cui la «St. Antoine ha raggiunto quotazioni superiori al 30° percentile» 

La preside della scuola Helen Magee sostiene che si tratta di una falsità. Magee conferma l'aumento del punteggio generale, ma dice che solo uno degli insegnanti delle seconde ha fatto l'addestramento alla tecnologia di studio. Il punteggio degli scolari di quella classe è salito del 17%, mentre nelle altre due classi i punteggi sono saliti del 13% e del 2%. 

Magee racconta che all'inizio l'idea di diffondere l'uso della tecnologia di studio l'aveva entusiasmata, ma dopo aver addestrato diversi altri insegnanti della scuola il risultato era stato deludente. "Non ho visto gli stessi risultati" dice "e penso che per farla funzionare sia necessario un certo tipo di insegnante." Un tipo di insegnante Scientologist, forse. 

Se Applied Scholastics non dichiara nessun legame ufficiale con la Chiesa di Scientology, esistono invece diversi legami ufficiosi. Tra i membri del suo consiglio troviamo le celebrità Scientologist John Travolta, Isaac Hayes e Anne Archer che viene reclamizzata come la "portavoce internazionale" dell'organizzazione. Tutti i libri della Applied Scholastics sono pubblicati dalla Bridge Publications, che esiste unicamente per sfornare i lavori di Hubbard (in scientologese "The Bridge" è una serie di costosi corsi che si presume portino a stati di esistenza superiori e privi di dolore). 

La portavoce di Applied Scholastics Weinberg insiste che sui testi della tecnologia di studio non esiste niente di remotamente Scientologico e afferma che sono strettamente educativi. "Voi pensate 'Oh, L. Ron Hubbard il leader religioso', ma è come la vedete voi. Non è come lui vedeva se stesso. Era principalmente e soprattutto uno scrittore. Un umanitario. Che cos'hanno in comune Scientology, Dianetics e Applied Scholastics? La religione? No. La persona. Ecco tutto. Ecco cos'hanno in comune", sostiene Weinberg. 

I libri però parlano da soli. In Impara a Imparare, "L. Ron Hubbard" è stampato sulla copertina a caratteri grandi come il titolo. I termini "mancanza di massa" e "gradiente saltato", che continuamente appaiono nei testi sono ovviamente equivalenti Scientologici. In Scientology la "massa mentale" descrive un'immagine della mente non desiderabile; e gli aderenti alla chiesa, per raggiungere i più alti stati dell'essere, devono passare attraverso una serie di "gradienti". Lo stato di Clear stesso, il più alto, suona molto come lo stato a cui aspirano gli studenti attraverso il Chiarimento di Parole (Word Clearing). Molte pagine dei libri si dedicano all'elencazione e illustrazione dei sintomi che avranno i bambini quando non "chiariscono" le parole. Quelli che non seguono la procedura corretta potrebbero finire "schiacciati", "piegati in due", "svuotati nella mente" o "non lì [assenti]". 

«È molto semplice» spiega una nota per genitori e insegnanti «molte delle tribolazioni della vita dei bambini spesso possono essere rintracciate in parole malcomprese nelle letture o nella vita» In realtà, affermava Hubbard, l'applicazione corretta della tecnologia di studio dovrebbe eliminare le incapacità di apprendimento e i disordini da deficit d'attenzione, che non considera reali. Gli alunni con questi disordini "non riescono a imparare perché nessuno ha loro insegnato come imparare" ci dice la Weinberg. Nessuno ha loro insegnato "come identificare le barriere dell'apprendimento e come vincerle." 

Nel frattempo nel libro di Hubbard Dianetics: La Scienza Moderna della Salute Mentale, che fondamentalmente è il trampolino verso Scientology, «stati di sonnolenza, intontimento o nebbiosi» vengono descritti come sintomi di una chiusura della mente analitica che invece deve essere in condizioni ottimali per permettere all'individuo di progredire. E in Scientology disturbi come asma, artrite e lborsiti vengono considerate "malattie psicosomatiche" curabili con l'uso diligente delle tecniche di Hubbard. 

Un'ultima cosa: Il primo testo della serie educativa si chiama Impara a Imparare. La parola Scientology, come definita da Hubbard stesso, significa "Sapere come imparare." 

"Quei materiali sono un cavallo di troia per presentare ai giovani i concetti di Scientology " conclude un eminente professore universitario specializzato nello sviluppo del linguaggio tra i bambini, che ha recensito i testi di Applied Scholastics per questo articolo (citando casi del passato in cui critici di Scientology sono stati molestati e querelati, chiede di rimanere anonimo. "Visto il modo in cui gli Scientologist rispondono a chi ritengono nemico" ci dice "dovrei veramente aver voglia di iniziare una crociata"). 

I fedeli della chiesa riconoscono apertamente la stretta relazione tra Scientology e la tecnologia di studio. Nel capitolo 10 di Dianetics, Hubbard  fa riferimento a "Dianetics Educativa" che, dice, «contiene il corpo di conoscenza organizzata necessario per addestrare la mente all'efficienza ottimale e alle facoltà e conoscenza ottimali». Una chiamata al numero verde dell'ufficio informazioni di Dianetics per sapere di più su questo corso porta l'operatore a far riferimento al Manuale Fondamentale di Studio, uno dei cinque libri di cui Applied Scholastics chiede l'approvazione. "Ecco che cos'è Dianetics Educativa" dice l'operatore. "È tecnologia di studio, cioè una parte di Scientology." 

Seguaci di Hubbard dell'intero paese stanno già quietamente applicando in scuole pubbliche i suoi insegnamenti: come insegnanti, relatori e volontari dei dopo-scuola. In molti casi non accennano al loro legame con Scientology. Proprio, forse, come avrebbe desiderato Hubbard. In un memorabile esempio di sotterfugio ripubblicato dal St. Petersburg Times, Hubbard spiegava i modi in cui una casalinga poteva trasformare il suo club femminile in un organo della chiesa. Insegnava che prima di tutto doveva cominciare a tenere in ordine gli affari del club, e poi cominciare a vendere Scientology come modo per tenere in riga i ragazzi, aggiustare matrimoni e «qualsiasi cosa sia a portata di mano, facendovi anche pagare». Consigliava discrezione. «Non chiedete il permesso» diceva. «Semplicemente entrate e datevi da fare e fate vincere questo gruppo con l'efficienza e la sanità mentale» 

L'estate scorsa un'insegnante elementare di Los Angeles di nome Linda Smith ha chiesto al consiglio scolastico la licenza per aprire una scuola a sovvenzione pubblica nella San Fernando Valley. Successivamente si è venuto a sapere, con molto fracasso dei media, che la Smith è Scientologist e che progettava di usare testi di Hubbard. La Smith ha detto di non aver informato di essere Scientologist perché pensava fosse irrilevante, e che non aveva accennato al progetto di usare libri di Hubbard perché era in attesa della licenza di Applied Scholastics. Ma secondo la Weinberg, per l'uso dei libri la licenza non è ancora necessaria. Alla fine la Smith ha ritirato la richiesta adducendo motivi familiari. 

La storia della Smith risulta ancora più inquietante se vista come l'ultima di una lunga serie di strategie discutibili, usate da Applied Scholastics e da altre organizzazioni gestite da Scientologist, che hanno come obiettivo i ragazzi delle scuole non solo nell'area di Los Angeles ma in tutto lo Stato, il paese e oltre. Un esempio particolarmente calzante è venuto alla luce all'inizio degli anni '90: fu distribuito su larga scala un opuscolo di Hubbard intitolato "la Via della Felicità". Nonostante l'opuscolo sia presentato come scevro da dottrina della chiesa, gli ufficiali di Scientology hanno stimato che la distribuzione ai bambini delle scuole di tutti gli Stati Uniti ha toccato i 6,8 milioni di copie, e l'hanno chiamato "il più grande progetto di diffusione della storia di Scientology" e "il ponte tra la società generale e Scientology". 

Il gruppo cittadino di recensione conosciuto come Legal Compliance Commitee, costituito da insegnanti e presidi in pensione, genitori, un impresario edile e un tecnico della compagnia dei telefoni, ha già rifiutato due volte i libri di testo di Hubbard. Ma non esistono limiti alla presentazione delle richieste, e Applied Scholastics ha perseverato modificando i testi per soddisfare le critiche del comitato sulla mancanza di raffigurazioni di ragazze e minoranze, e quindi li ha ripresentati. 

Rovina Salinas, consulente dell'Ufficio Istruzione della Contea di Contra Costa, presiede i venti membri del comitato, uno dei tanti che operano alla selezione delle migliaia di libri presentati ogni anno per l'approvazione come testi sussidiari nelle scuole pubbliche. Di solito la Salinas divide il comitato un quattro sottogruppi e ogni partita di libri viene recensita da uno solo di questi gruppi. La prima volta che arrivarono i libri della Applied Scholastics la Salinasas decise, con mossa insolita, di farli visionare in modo indipendente da due sottogruppi. Entrambi furono disturbati dal legame con Scientology e anche la Salinas ne fu preoccupata. 

"Il mio timore era che contenessero qualche tipo di messaggio subliminale" racconta la Salinas. "Qualcosa che devi determinare leggendo attentamente tra le righe." Ma il tipo di messaggio va oltre gli scopi del comitato. Ai membri non è stato permesso visionare testi di Scientology alla ricerca di similitudini perché, ci dice la Salinas, il loro compito consiste semplicemente nel cercare tentativi palesi di indottrinamento religioso o faziosità verso l'una o l'altra religione. 

Da parte sua la Weinberg ha liquidato come privi di fondamento i timori che i materiali della Applied Scholastics possano essere strumenti di reclutamento. 

"Si entra in Scientology" come conseguenza dell'uso di questi libri? "No che diamine. Non è il nostro scopo. Vengono usati per imparare come studiare. Quindi si va a studiare. Ecco quel che succede." 

Su richiesta la Weinberg ha organizzato un incontro con un'insegnante di scuola pubblica che usa materiali Applied Scholastics in classe. Dopo l'intervista nel suo ufficio, ci ha presentato Teresa Posner che insegna matematica e scienze a una prima media della Porter Middle School di Granada Hills

Appena dopo il diploma, ci dice la Posner, venne a sapere di Applied Scholastics da un'amica e iniziò ad usare le tecniche della tecnologia di studio. Alla fine volle saperne di più. "Dopo aver usato le tecniche di studio di Hubbard per circa tre anni ebbi il desidero di conoscere quali altre cose avesse fatto Hubbard" ricorda. Iniziò a divorare la sua fantascienza insieme ai suoi scritti religiosi. Rimase così impressionata che entrò nella chiesa. "I principi di Scientology" ci dice "hanno veramente senso." 

Dal momento che Weinberg aveva appena negato enfaticamente l'esistenza di persone come Teresa Posner, è difficile credere che abbia organizzato lei quell'intervista, proprio nell'ufficio del presidente del quartier generale di Applied Scholastics. Pare che neanche il rappresentante della ditta che ha monitorato l'intera conversazione riuscisse a crederlo. Ha abbandonato silenziosamente la stanza. Nel giro di pochi minuti sono comparsi due staff della Applied Scholastics informando la Posner di una telefonata urgente e l'hanno accompagnata fuori. Fine dell'intervista. Fine della storia. 

 
 
 
 
 
 
L. Ron Hubbard colpisce ancora 

Rubrica: Curiosità - a cura dello staff. 

Come raccontato nel numero di qualche settimana fa ("La Cura per Imparare" di Sara Catania, 14-20 Novembre) gli affiliati a Scientology che pubblicano i libri della Applied Scholastics hanno un'alta considerazione della loro pedagogia ispirata da Hubbard. Nel tentativo di ottenere la qualificazione dell'uso a livello nazionale della serie di cinque libri di testo della Applied Scholastics, la ditta ha largamente pubblicizzato la capacità dei suddetti libri ad aiutare gli scolari a pensare, parlare e scrivere da soli. 

Sembra strano quindi che i capoccia della Applied Scholastics apparentemente non si fidino delle capacità espressive dei loro seguaci. Qualche giorno fa è rotolato nel nostro ufficio un fax inviatoci per sbaglio: scritto da una certa Margaret McCarthy del quartier generale della Applied Scholastics e indirizzato a una certa "Daryl della Player's Choice" un negozio di trofei di Santa Ana. A quel che sembra Ms. McCarthy istruisce Daryl su come scrivere una lettera alla redazione del Weekly. 

Vorremmo stampare l'intero fax di cinque righe, ma non possiamo. Litigiosa quanto votata alla segretezza (per non parlare della vendicatività), la Chiesa di Scientology ha recentemente vinto un caso davanti alla Corte Suprema contro critici che avevano postato in Rete copie della "dottrina" di Hubbard, sentenza che ha posto nuovi limiti a quello che era conosciuto come "giusto uso" di corrispondenza o scritti privati. 

Quindi, riassumendo, la McCarthy apre la missiva a "Daryl" dicendole di riscrivere a macchina, su sua carta intestata, la lettera alla redazione allegata. Poi le cose si fanno strane. La McCarthy usa alcune annotazioni simboliche segrete - due linee verticali con un due punti in mezzo - per mettere in guardia Daryl su errori nella stesura della lettera. Cose come: "stai attenta agli errori di battitura ecc. Questa è una rivista [simbolo segreto] e sai che ci inchioderanno per qualsiasi sciocchezza." 

Non ne abbiamo avuto la possibilità. Abbiamo chiamato la McCarthy e le abbiamo chiesto se stava orchestrando una campagna di lettere contro il Weekly, ma non ha risposto. E neanche ci ha spiegato il significato del simbolo segreto (se qualcuno può dircelo, moriamo dalla voglia di saperlo.) La McCarthy ha detto che era "impossibile" che il suo fax a Daryl fosse arrivato qui per sbaglio, e ha chiesto di vederne una copia prima di rispondere a qualsiasi domanda. Glielo abbiamo mandato e abbiamo atteso la risposta. Stiamo ancora aspettando. 

 
 
 
 
 
 
Scientology decodificata  

Rubrica: Curiosità - a cura dello staff. 

Lettori di 'Curiosità' tirate fiato. La criptica annotazione di Scientology descritta la scorsa settimana è stata decodificata. 

L'annotazione "1.1" era in un fax - spedito per errore sul nostro apparecchio - mandato da un'impiegata dell'editore affiliato a Scientology Applied Scholastics a una commerciante di Santa Ana e conteneva le istruzioni su cosa scrivere in una lettera alla redazione del Weekly

(Dalla pubblicazione dell'articolo critico su una serie di cinque libri di testo ispirati agli insegnamenti del fondatore L. Ron Hubbard, siamo stati inondati di lettere pro-Scientology [l'articolo era "la Cura per Imparare" di Sara Catania, 14-20 Novembre].) Il fax avvertiva: "stai attenta a errori di battitura ecc. Questa è una rivista 1.1 e sai che ci inchioderanno per ogni sciocchezza." 

L'annotazione, come molti lettori ci hanno detto, viene dalla Scala del Tono Mentale del defunto L. Ron Hubbard che spazia da 40 (serenità dell'essere) a - 40 (fallimento totale). Secondo il manuale Scientology in linea (http://www.scientologyhandbook.org/ full.htm), 1.1 - "il livello più pericoloso e perverso" - significa "ostilità nascosta" - una designazione comunemente appioppata dalla Chiesa a chi ritiene nemico. Il presidente della Applied Scholastics Ian Lyons ha confermato il significato dell'annotazione dicendo "non c'è nessun segreto." 

Inoltre, a causa di un errore redazionale, 'Curiosità' della settimana scorsa ha affermato che la Chiesa di Scientology aveva vinto il caso presentato alla Corte Suprema che limitava i diritti dei critici a ristampare documenti interni della Chiesa (su Internet per esempio). In realtà la sentenza è arrivata dal giudice della Corte Federale Distrettuale di Alexandria, Virginia. 

Tornando al Weekly, stiamo cercando di essere promossi a 1.9, pura e semplice "ostilità". 

 
 
 
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