In ottemperanza al provvedimento 08/05/2014 Garante per la protezione dei dati personali, si avvisa il lettore che questo sito potrebbe utilizzare cookie per fornire servizi e per effettuare analisi statistiche anonime. Proseguendo con la navigazione si accetta l'uso dei cookie.
Speciale Runnin' Scared, il blog su Scientology di Tony Ortega, redattore capo del Village Voice

Tony Ortega scrive di Scientology dal 1995. Da un paio d'anni tiene un blog personale sul movimento hubbardiano intitolato Runnin' Scared, da cui "Allarme Scientology" ha già tradotto diversi articoli.

©Traduzione a cura di Simonetta Po, agosto 2011

 



Smascherata l'operazione di Scientology contro Richard Leiby, giornalista del Washington Post

© Di Tony Ortega, 11 maggio 2011.© Traduzione di Simonetta Po.

Marty Rathbun l'ha fatto di nuovo. L'ex figura di vertice della Chiesa di Scientology, che ha lasciato nel 2004, sta piano piano rendendo pubbliche sul suo blog Moving On Up a Little Higher delle informazioni dannose per la chiesa. L'uomo collabora con diversi altri fuoriusciti che hanno lasciato il movimento in anni recenti, alcuni dei quali avevano legami con l'Office of Special Affairs (OSA), la branca di Scientology che si occupa delle operazioni sotto copertura. Rathbun sta quindi rendendo pubbliche le "operazioni sporche", cioè le investigazioni su persone che Scientology considera nemiche.

Oggi Rathbun ha pubblicato il primo di una serie di post che rivela una incredibile operazione segreta condotta nel 2006 contro Richard Leiby, il redattore del Washington Post che da anni si interessa a Scientology. Secondo Rathbun e i documenti da lui resi pubblici, Scientology voleva mettere a tacere Leiby facendo indagini sul suo divorzio del 2005. Puntavano sulla moglie separata del giornalista, scrive Rathbun, e Scientology intendeva usare le carte del divorzio «come uno scarpone premuto sul collo» del giornalista.

Da me raggiunto nel suo ufficio del Washington Post, Leiby ha detto di non poter commentare la notizia.

Rathbun aveva già postato documenti interni e segreti di OSA. Oggi ci mostra un documento del 2006 indicato come "Eyes Only", in cui vengono elencati i passi che gli operativi del movimento dovevano seguire per ottenere informazioni su Leiby e sul suo divorzio.

Verso marzo 2005 Leiby si è trasferito da Arnie Lerma. Aveva problemi coniugali e la moglie lo aveva cacciato di casa. Aveva intenzione di vivere da Lerma un mese o due mentre cercava di fare il punto della situazione.

Da parecchio tempo Lerma è un noto critico di Scientology che vive a Washington, DC. A lui si devono le prime e più importanti rivelazioni Internet su Scientology, fu uno dei primi a utilizzare la Rete per archiviare e diffondere informazioni sulla chiesa.

I documenti pubblicati da Rathbun descrivono le ricerche di Leiby per trovare un appartamento a Rockville, le discussioni con la moglie per la divisione della casa, informazioni sul suo luogo di lavoro e sui figli.

L'investigatore faceva notare che nel condominio in cui viveva il giornalista era impossibile rovistare nella spazzatura e vagliarla, ma quella della moglie era stata controllata. Poi c'è un appunto interessante che i critici e gli storici dei media dovrebbero annotarsi:

Leiby è molto stressato dal divorzio e, secondo una fonte, ha rinunciato alla sua rubrica di gossip sul Post intitolata "Reliable Source" perché non era più in grado di gestirla. Ha anche dei problemi finanziari perché deve pagare le spese del divorzio e quelle legali, oltre alla casa e all'appartamento.

Da anni sono un ammiratore di Leiby il quale, prima di approdare al Post, aveva lavorato per il Clearwater Sun, quotidiano di una cittadina della Florida che può essere considerata il Ground Zero dell'entusiasmo scientologico. Infatti questa non è la prima volta che Scientology tallona da vicino Leiby.

Ai tempi del Clearwater Sun il giornalista scrisse un articolo su una delle operazioni più note di Scientology, cioè le calunnie e le diffamazioni ai danni del sindaco di Clearwater Gabe Cazares. Era il periodo in cui, alla fine degli anni '70, il movimento si stava impossessando del centro cittadino. Anni più tardi un ex operativo del Guardian's Office - il precursore di OSA - non solo si scusò per il ruolo ricoperto nella diffusione di quelle schifezze su Cazares, ma anche per aver tramato contro Leiby:

Ricordo quelle riunioni degli staff... ci ordinarono di assumere degli investigatori privati per trovare «fango» su Richard Leiby al fine «di screditarlo». Il nostro ufficio riferì che non era stato possibile trovare nulla contro di lui, per cui l'ordine successivo fu di cercare schifezze sulla sua ragazza o sulla moglie, o qualsiasi cosa fosse necessaria per farlo tacere.
Evidentemente, dopo oltre 20 anni Scientology vuole ancora colpire il giornalista attraverso la moglie.

Quando nel 2005 Scientology tornò nuovamente in allarme, Leiby aveva scritto un articolo sui caveau del New Mexico in cui Scientology conserva per i posteri le copie degli scritti e delle lezioni di L. Ron Hubbard.

Questa mattina ho chiesto a Rathbun dell'operazione contro Leiby. «È uno dei giochi di forza della chiesa», mi ha risposto. «Stai alle costole di qualcuno fino a che non lo riduci allo stremo.» Dice che la prossima puntata riguarderà ulteriori informazioni sull'indagine condotta sul giornalista.

Aggiornamento: Theresa Delfino, ex moglie di Leiby, mi ha contattato per dirmi che le affermazioni di Rathbun su di lei sono infondate: «Non sono stata "circuita" né "ho ceduto", né ho accettato consigli da nessuno, salvo che dal mio avvocato divorzista. Non c'è stato nessun "scarpone alla gola" di nessuno. Come il Sig. Leiby sa, ho ricevuto le carte del divorzio e nel febbraio del 2007 ho negoziato un accordo del tutto generico. Ho l'affidamento unico dei nostri figli e il padre ha diritto di visita, mentre la custodia legale è congiunta; il mantenimento dei ragazzi segue le linee guida dello Stato e ci siamo divisi al 50% le proprietà e i fondi pensione. Tutte queste informazioni sono pubbliche. Il racconto che Rathbun fa di questa saga contiene numerosi altri errori, così come i documenti a cui dice di riferirsi. Per quanto riguarda la mia spazzatura, non trovo sorprendente la notizia che la "chiesa" l'abbia rovistata. Si tratta della medesima organizzazione che anni fa lasciò un coniglio decapitato sotto le altalene del mio giardino, in modo che i nostri figli potessero trovarlo. Nota per la "chiesa": posseggo una macchina distruggi documenti.

Per perseguire i propri fini il Sig. Rathbun ha pubblicato falsità senza la necessaria verifica, oltre ad avere sconsideratamente violato la mia privacy e respinto i miei diversi tentativi di discutere la faccenda con lui.»


Lo stalking di Scientology contro Richard Leiby, parte 2: Gli Ami-Nemici sono tra noi

© Di Tony Ortega, 12 maggio 2011. © Traduzione di Simonetta Po.

Questo pomeriggio l'ex membro di alto rango di Scientology Marty Rathbun ha reso pubblici ulteriori documenti segreti che, a suo dire, dettagliano le investigazioni di Scientology sul giornalista del Washington Post Richard Leiby.

Mercoledì Rathbun aveva pubblicato un documento che dimostrava che nel 2005 gli operativi della Chiesa di Scientology avevano indagato sul divorzio di Leiby frugando nella spazzatura della sua ex moglie.

Oggi possiamo visionare un altro documento che riferisce il modo in cui furono raccolte informazioni sul giornalista usando le persone che riteneva amiche.

Un amico ha chiesto a Leiby com'era andato il suo viaggio in California. Lui ha risposto che era stato terribile a causa della pioggia. I due si conoscevano grazie a Ida, e lei sapeva che lui era stato in California per lavorare su un articolo. Avevamo iniziato parlando della salute di Ida.

Ci ho messo un po' per capire chi fosse la "Ida" citata nel documento di Scientology. Ma poi si è accesa la lampadina. E mi sono veramente arrabbiato.

Quando lavoravo a Los Angeles come cronista e indagavo su Scientology, per anni ho ricevuto e-mail da una gentile signora di nome Ida Camburn, la quale combatteva Scientology fin dagli anni '70, quando il figlio era entrato nell'organizzazione. Ida viveva a Hemet, vicino alla base di Scientology nel deserto, e ha cercato incessantemente di denunciare gli abusi di Scientology. Tra gli ex del movimento si era guadagnata il titolo di "Regina dei Critici". Lasciate che vi dica che, quando ti occupi di certe cose, hai a che fare con ogni tipo di persona. Alcune sono incredibilmente d'aiuto, altre sono solo una perdita di tempo. Trattare con alcune è un vero piacere, altre mettono a dura prova la tua pazienza. Ma nei 16 anni in cui ho scritto di Scientology nessuno è stato così simpatico e utile come Ida Camburn. Ida è morta l'anno scorso. Se fosse ancora viva penso che non si sorprenderebbe nell'apprendere che Scientology era talmente preoccupata dalle sue attività da arrivare a "coltivarsi" una talpa che fosse sia amica sua, sia amica di Leiby.

Nel documento, questo "amico" che conosceva entrambi riferiva a Scientology che Leiby era evidentemente frustrate sul lavoro:

Leiby ha detto di stare lavorando su priorità diverse. Quando l'amico gli ha augurato buona fortuna per l'articolo su Scientology, Leiby è andato giù di tono. L'amico ha commentato che non sembrava entusiasta dell'articolo. La risposta di Leiby è stata «A volte ci sono altre cose che prendono il sopravvento, ti perdi d'animo e ti passa la voglia.» Leiby ha detto che prima di rimetter mano all'articolo su Scientology sarebbe passato qualche mese, non aveva una scadenza precisa. L'amico gli ha augurato buona fortuna e ha terminato la conversazione.
Poco fa ho parlato con Rathbun, il quale mi ha spiegato che il documento era stato portato fuori da Scientology di nascosto e non aveva subito correzioni. Gli ho chiesto perché lo ritenesse significativo.

«Sto denunciando una modalità», mi ha risposto. «Voglio mostrare fino a che punto si spinge questa gente. Per anni "corteggiano" chi ti sta vicino per ottenere informazioni su di te.»

Un altro passaggio di quel documento interno riferisce che un operativo ha parlato con Chuck Beatty, noto fuoriuscito e critico della chiesa. Beatty avrebbe detto all'operativo che Leiby era un giornalista migliore di tanti altri che lo chiamano solo per fargli domande stupide.
Beatty ha replicato sul blog chiedendo se doveva controllare in archivio per cercare di capire chi fosse quella spia. Rathbun mi ha assicurato che la ricerca è in corso.


Le spie di Scientology, il suo sistema di reclusione e l'addestramento di Jerry Seinfeld: la spettacolare vita di Nancy Many

© Di Tony Ortega, 14 luglio 2011. © Traduzione di Simonetta Po.

Abbiamo notato che entrambi i libri su Scientology in uscita quest'estate, Inside Scientology di Janet Reitman e The Church of Scientology dello storico Hugh Urban, citano il nome di Nancy Many più di una volta. La cosa non deve sorprendere: l'ex scientologist ha vissuto una vita sensazionale. Si è trovata per caso a essere nel posto giusto, a partecipare o a essere testimone di alcuni dei momenti più interessanti della storia di Scientology, dall'aver lavorato direttamente per L. Ron Hubbard all'aver trascorso (incinta di cinque mesi) qualche tempo sul RPF (da alcuni descritto come un campo di prigionia), dall'aver agito come spia, sia per il Guardian's Office sia per il suo successore Office of Special Affairs [OSA], all'aver testimoniato, qualche anno dopo, nel processo civile per il caso Lisa McPherson.

Il libro della Many si intitola My Billion Year Contract: Memoir of a Scientologist, documenta la sua carriera, è uscito un paio di anni fa. Di recente ce lo siamo divorati e abbiamo parlato con l'autrice della sua folle vita.

Lei è stata testimone di parecchi eventi. Non fa specie che il suo nome compaia sia nel libro di Urban che in quello della Reitman.

A volte quando quelle cose avvenivano mi sembrava quasi di vivere in un qualche bizzarro film.

Abbiamo notato che uno dei molti incarichi che ha rivestito avevano a che fare con le celebrità. Dal 1980 al 1982 è stata addirittura presidente del Celebrity Centre di Hollywood. Ma ha fatto molta attenzione a non fare nomi. Ora può nominarci qualche celebrità con cui ha lavorato?

Per esempio Jerry Seinfeld.

Davvero? Che cosa ci può dire di Jerry in Scientology? Oggi tende a sottovalutare l'esperienza.

Frequentava il Celebrity Centre di New York. Fece alcuni corsi e un paio di sedute [di auditing]. La prima volta che andò al Johnny Carson Show a Los Angeles, prima del programma venne al Celebrity Centre di Hollywood a fare i TR's [routine di addestramento] per prepararsi all'apparizione televisiva. Fu allora che colpì nel segno e la sua carriera prese davvero il volo. Poi tornò al CC di New York.

E dopo, c'è rimasto a lungo?

Probabilmente ha dribblato.

Lei è stata una figura importante nella causa civile di Lisa McPherson, poiché aveva lavorato come operativa sia del Guardian's Office sia del suo successore, l'Ufficio degli Affari Speciali. Sono gli uffici della chiesa che si occupano di attività sotto copertura. Lei testimoniò che, nonostante ciò che la chiesa sostiene, OSA stava portando avanti le medesime direttive del GO. In altre parole, fu in grado di dire alle autorità che Scientology ha portato avanti attività di spionaggio per gran parte della sua storia. Come spiegherebbe a chi è digiuno di Scientology i motivi per cui si riteneva necessario avere una branca dedicata allo spionaggio?

Non ho idea del perché una religione abbia bisogno di un'organizzazione di spionaggio, in particolare di una che rivaleggia in sofisticazione con l'FBI - come un suo agente affermò dopo le irruzioni del 1977. Ho lavorato per il Guardian's Orffice e per OSA e sebbene quest'ultimo sostenga «non siamo come il GO», in realtà lo sono. Sono continuamente impegnati in attacchi, sia in modo palese che sotto copertura. Ciò che vediamo accadere a Marty Rathbun è molto palese. Ma esiste anche un corrispettivo sotto copertura e non credo che Marty ne sia al corrente.

La sua esperienza nella prigione interna del RPF è stata incredibile. Incinta di cinque mesi, doveva dormire in un puzzolente parcheggio coperto. Poi, quando vi fu data l'opportunità di rientrare nella Sea Organization, lei e suo marito Chris decideste di fuggire. Mi viene da pensare che, sotto certi aspetti, l'RPF sia una sorta di prigione mentale piuttosto che un carcere con le sbarre. Ha un'idea su quanti possano essere, oggi, i membri della Sea Org sottoposti a RPF? Che cosa potrebbe dire loro per aiutarli a fuggire?

No, mi creda, io e Chris dovemmo scappare. Ci tenevano separati, con guardie diverse. Avevano preso nostro figlio e sapevamo che avrebbero potuto farlo scomparire, o tenerlo in ostaggio. All'epoca fuggimmo prima di riuscire a riprendercelo, non sapevamo se la chiesa lo aveva già portato altrove per riuscire a manipolarlo. Mi dispiace dire che oggi hanno dei rilevatori di movimento, hanno telecamere ovunque, oltre alla solita divisione dal gruppo e alla sorveglianza diretta continua. È disgustoso. Nessuna paga, o se ti va bene ti danno 10 dollari [a settimana]. Condizioni di vita illegali. Il modo migliore per uscirne è fare come Daniel Montalvo, telefonare qualcuno all'esterno e farsi aiutare.

Lei ha lavorato direttamente per L. Ron Hubbard, il fondatore di Scientology. Quali differenze ci sono con David Miscavige, l'attuale dirigente della Chiesa di Scientology?

Conosco anche Miscavige. Lo conobbi a Saint Hill [il maniero di Saint Hill, West Sussex, Inghilterra] quando lui era sui 14 anni. Poi lo incontrai di nuovo a Flag [Clearwater, Florida], e ancora quando arrivava in Florida da Gold [il quartier generale del deserto di Hemet, California]. In realtà, quando facevo la spia per RTC/OSA mi sospesero... sapevano che ero scoppiata e che forse avrei detto la verità. [Era il periodo in cui Scientology stava querelando David Mayo, il quale gestiva un centro che faceva concorrenza a Hubbard a Santa Barbara. Erano state inviate parecchie persone per spiarlo. Così chiesero a Nancy Many di collaborare nelle cause contro Mayo, querelato per violazione di copyright]. Mi fecero addestrare come testimone, ma alla fine non venni citata come tale. Dopo la loro vittoria, Miscavige e uno dei suoi assistenti vennero da me e mi diedero uno di quei mezzi abbracci, mi strinsero la mano, mi misero il braccio attorno alle spalle. Miscavige mi ringraziò per il lavoro fatto.

Secondo me, la differenza sostanziale tra i due è che Hubbard era un essere umano. Sì, anche lui ha le sue colpe, era capace di infuriarsi. Ma aveva anche un altro aspetto. Si preoccupava di rimediare ai danni fatti [con il suo brutto carattere]. Miscavige invece ritiene che Tom Cruise sia lo scientologist migliore, quello che fa di più. Questa cosa, anche a distanza di molti anni, ci ha colpiti come uno schiaffo in pieno viso. All'epoca di Hubbard le persone più importanti di Scientology erano i membri della Sea Org. Se un personaggio celebre sentiva la necessità di fare di più poteva darsi da fare per ottenere lo status di "membro onorario della Sea Org". Miscavige denigra i membri della Sea Org e al contempo esalta le celebrità e chi è ricco, pretende che i membri della Sea Org si prendano cura di loro. Hubbard non lo avrebbe mai fatto. Mai. Con la sua rabbia Miscavige ferisce la gente, ma poi non si volta mai indietro per rimediare ai danni che fa. Hubbard viveva bene, aveva benefici e privilegi, ma non quella ostentazione che sta dimostrando Miscavige.

Ho incontrato Tory Christman poco dopo la sua uscita da Scientology. Per lei quei primi mesi sono stati molto duri. Sembra che lei non abbia ancora completato la sua "guarigione" da Scientology. Cos'è che rende così difficile l'uscita e la guarigione?

Lasciare Scientology è molto difficile per diversi motivi. Uno dei principali sono gli amici incredibili che ti fai. Pensi: come potrei dimenticarli? Inoltre, se te ne vai ti ritrovi in un limbo. Nessuno scientologist, si tratti dei familiari, degli amici o semplicemente di un correligionario, ti parlerà più. Nessuno ti aiuterà. Dopo molti anni in quel gruppo, molte persone hanno perso tutti i contatti con i non-scientologist. Dove potrebbero andare? A chi rivolgersi?

Qual è il futuro di Nancy Many? Nel libro della Reitman lei riveste un'importanza particolare. Le è stato chiesto di parlare? Ha messo una pietra sopra questa esperienza? La stanno molestando?

Ho subito qualche molestia di importanza relativa, ma a parlare ci pensano due personaggi del calibro di Mike Rinder e Marty Rathbun [i due ex funzionari di alto livello sembrano catalizzare le attività di OSA. Di cui siamo al corrente]. Mi chiedono ancora di parlare, ma penso ai fatti miei. Sto ancora lavorando con le persone danneggiate mentalmente da Scientology, mi rattristo molto ogni volta che sento parlare di un nuovo suicidio. Dopo aver vissuto ciò che ho vissuto, nessuno potrà mai guarire, devi semplicemente fare i conti con il tuo passato, integrarlo nel presente, muoverti verso il futuro. Si tratta di "lavori in corso" perenni.


Video: una delle spie di Scientology fa ammissioni davanti al Consiglio Ispettivo della Contea di Riverside

© Di Tony Ortega, 28 luglio 2011. © Traduzione di Simonetta Po.

Martedì scorso una donna di nome Paulien Lombard è comparsa innanzi al Consiglio degli Ispettori della California, Contea di Riverside, per riferire ciò che fino a qualche anno fa avrebbe mantenuto segreto: era una scientologist che aveva lavorato come spia della chiesa [qui la trascrizione in italiano].

È un momento drammatico, ancora di più se si conosce lo scenario che ha condotto agli eventi di martedì. Ammettere di essere stata una spia per la sua chiesa, dice la Lombard, era la cosa giusta da fare. «Sapevo che se fossi rimasta in silenzio mi sarei sentita male per il resto dei miei giorni», ci ha detto ieri al telefono dalla California.

Nel settembre del 2008 la Lombard non era soltanto un membro della Chiesa di Scientology, era anche una delle sue più dedicate seguaci della Contea di Orange, California. La donna era entrata in Scientology nel 1978 ad Amsterdam e, dopo 30 anni, era una persona nota ai suoi correligionari per la tenace determinazione a interagire con il pubblico e a vendere i prodotti di Scientology. «Ero sempre in strada a vendere libri. Ero considerata una tritasassi. Riuscivo a parlare con chiunque incontrassi, ero una persona fidata», dice oggi. Così fidata che la le chiesero di collaborare per un piccolo problema: le persone che protestavano davanti al suo quartier generale nel deserto di Hemet, California.

«A un event del 2008 ci fecero vedere un video che avevano fatto su Anonymous. Ci avevano veramente terrorizzati con questa storia di Anonymous. Fecero credere a tutti gli scientologist che i manifestanti erano dei terroristi», [1] racconta. «Qualcuno mi chiese "puoi farlo?". Certo, dissi io. Voglio combattere il terrorismo. Non ci pensai due volte.»

La Lombard riferisce che uno dei motivi per cui le chiesero aiuto era che lei era una OT V - cioè una persona che aveva raggiunto alti livelli di addestramento, tra cui i tristemente noti elementi "fantascientifici" di OTIII. Avrebbe potuto restare tranquilla se i manifestanti le avessero urlato in faccia i segreti della chiesa. «Conosci le scritture segrete, tipo Xenu. Se i manifestanti ne avessero parlato non mi sarei agitata».

Il suo aiuto era richiesto in particolare contro un manifestante che dava molto fastidio alla chiesa, un uomo che si definiva "AnonOrange".

Come la Lombard ha sottolineato nell'udienza di martedì, gli Ispettori ben sanno chi è "AnonOrange", il cui vero nome è François Choquette.

«Sono stato presente alle manifestazioni mensili fin dal marzo del 2008», mi ha detto stamattina al telefono AnonOrange. «Il mio approccio consiste nel travestirmi in modo scherzoso. Cerco di metterli in ridicolo. Faccio deposizioni serie davanti al Consiglio degli Ispettori, scrivo lettere, parlo con i giornalisti. Ma faccio anche cose divertenti.»

Il motivo? «Scientology non riesce a sopportare gli scherzi. Non hanno senso dell'umorismo. Sono il gruppo meno divertente del mondo.»

Scientology non apprezzò il senso dell'umorismo di AnonOrange. Voleva raccogliere ogni tipo di informazione su di lui - per esempio dove viveva - cosa che implicava una missione piuttosto elaborata tra cui cercare di attirare in trappola AnonOrange per una presunta intervista con i media mai avvenuta, poi seguirlo per 11 ore consecutive fino a che, stanco, non se ne tornò a casa.

Il mattino seguente, racconta AnonOrange, uno degli investigatori privati di Scientology bussò alla sua porte per consegnargli una diffida. «Qualche giorno dopo arrivò pure Paulien, assieme a un altro tizio. Noi lo chiamiamo "camicia blu".»

«Mi chiesero di andare lì davanti alla casa del Sig. Choquette con un cartello che diceva che era un terrorista», racconta la Lombard.

Per OSA è una tattica comune: distribuire volantini o issare cartelli nel vicinato del manifestante, cercare di convincere i suoi vicini di avere accanto un soggetto sospetto o pericoloso. «Non siamo rimasti a lungo. Era una comunità piccola e sono arrivati i poliziotti così abbiamo dovuto andarcene», continua la donna. Però in quell'occasione la Lombard conobbe uno dei vicini e si fece dare il suo biglietto da visita.

«Lo dissi a OSA [l'Ufficio degli Affari Speciali, la branca di intelligence che gestisce quelle attività di spionaggio], furono molto contenti.» Le chiesero di telefonare al vicino e strappargli informazioni su AnonOrange.

«Per quell'operazione mi presentai come Sarah White. Chiamai quell'uomo, volevamo sapere come si guadagnasse da vivere AnonOrange. Non ho mai scoperto molto, ma l'intenzione di OSA era scoprire quanto più possibile, la sua fonte di reddito, i suoi progetti.»

Un mese dopo le cose si fecero più serie per AnonOrange. Nel corso di una protesta alla Base di Gold - il quartier generale di Scientology - l'uomo venne inchiodato a terra dalle guardie della sicurezza di Scientology e poi arrestato dagli agenti dello sceriffo della contea di Riverside, come si può vedere in questo video:

Alla fine le accuse contro i manifestanti vennero ritirate e AnonOrange presentò una querela contro la chiesa (di recente c'è stato un accordo stragiudiziale e l'uomo ci riferisce di non poterne discutere i termini). Frattanto la Lombard, l'appassionata scientologist pronta a spiare quei manifestanti che considerava terroristi, cominciava a maturare dubbi. «Mio figlio trovò un articolo in Internet in cui si raccontava che Mike Rinder aveva lasciato la chiesa. Per noi fu sufficiente, adoriamo Mike Rinder. Quell'articolo ci fece capire che dovevamo informarci meglio.» La donna trovò l'eccellente inchiesta del 2009 del St. Petersburg Times con le accuse mosse contro il leader David Miscavige da ex funzionari di altissimo livello come Amy Scobee e Marty Rathbun.

«Pensammo... santi numi, questa gente sta dicendo la verità. Non ha nessun tornaconto per dire ciò che dice. La chiesa comincerà a tormentarli, ma stanno dicendo la verità», prosegue. «A quel punto siamo usciti.» Nel corso del tempo tutta la sua famiglia ha lasciato la chiesa. «Abbiamo cercato di fare uscire qualche amico. Uno di loro ci spiava per conto di OSA», ci racconta non senza ironia.

E una volta fuori, dovette ripensare al comportamento che lei stessa aveva tenuto quando era nella chiesa. «Stavo molto male per ciò che avevo fatto», ed è per questo motivo che cercò di mettersi in contatto con AnonOrange. Entrambi ci confermano che la Lombard era pronta a testimoniare a favore dell'uomo nel processo che stava per iniziare. Ora che per la causa è stato raggiunto un accordo, la Lombard era pronta per riferire pubblicamente ciò che sapeva.

È questo il motivo per cui, questa settimana, si è presentata al Consiglio degli Ispettori di contea, già coinvolti nelle dispute con i manifestanti davanti al quartier generale di Scientology. Jeff Stone, uno degli ispettori, si era dimostrato particolarmente solidale con la chiesa e ha dichiarato che Anonymous è un gruppo d'odio (ha anche proposto di dividere in due la California per creare un 51° Stato, ma questa è un'altra storia).

La Lombard sostiene di voler fornire ulteriori informazioni al Consiglio e vuole rivolgersi direttamente all'Ispettore Stone. Per il momento sa solo che, rendendosi pubblica, è diventata un bersaglio. «Ieri, quando ho lasciato il Consiglio degli Ispettori, un investigatore privato ha fotografato me e mia figlia», mi racconta. «OSA vuole sempre avere le informazioni per prima.»

[Aggiornamento: Paulien mi ha contattato per dirmi che ho capito male la sua ultima frase. È stata fotografata mentre usciva di casa per andare al Consiglio, non dopo aver parlato con gli ispettori.]


Benjamin Ring, vice sceriffo di Los Angeles, è ufficialmente indagato per aver pubblicizzato costosi servizi di Scientology

© Di Tony Ortega, 1 agosto 2011. © Traduzione di Simonetta Po.

Ho appena parlato al telefono con Steve Whitmore, portavoce dello Sceriffo di Los Angeles Lee Baca, il quale mi ha confermato l'apertura di un'inchiesta ufficiale su Benjamin Ring, un vice-sceriffo di Los Angeles. Il vice è apparso in una pubblicità di Scientology inviata per posta e incoraggia i membri della chiesa a spendere denaro per costosi servizi piuttosto che investirli in immobili o crearsi un fondo pensionistico.

Le immagini del volantino sono comparse in Internet circa una settimana fa, ma il messaggio in esso contenuto, accompagnato da una foto del vice Ring in divisa da poliziotto, era così ridicolo che ci era parsa una bufala. Solo dopo aver ricevuto una copia cartacea della pubblicità e averne verificato i contenuti con la Chiesa di Scientology di Los Angeles che aveva pubblicato il documento, abbiamo chiamato il Dipartimento dello Sceriffo per chiedere un commento.

«Condividiamo la sua preoccupazione su quel testo. Andremo a fondo della questione», mi ha detto Withmore oggi pomeriggio informandomi che un'indagine ufficiale - che potrebbe portare a un'inchiesta del Ministero degli Interni - era già in corso.

Withmore mi ha riferito che alcuni dirigenti del Dipartimento dello Sceriffo erano al corrente di quella pubblicità fin dalla sua prima uscita e avevano iniziato un'indagine, ma lui personalmente ne è venuto al corrente soltanto quando il Voice gli ha mandato le immagini per e-mail nel primo pomeriggio (Withmore sostiene che non è stato consultato prima sulla questione, anche se un resoconto Internet riferisce che il portavoce aveva detto a un rappresentante di Anonymous che un vice in uniforme su una pubblicità non costituiva alcun problema.

Aggiornamento: È stato Gerry Scarff a postare di aver parlato con Whitmore di agenti che fanno pubblicità in uniforme, ma sostiene che potrebbe non aver fatto riferimento al volantino, e infatti il portavoce mi ha riferito di averlo appreso soltanto questa mattina).

Withmore ci informa che è contro i regolamenti del Dipartimento pubblicizzare prodotti in uniforme. «Noi non dobbiamo appoggiare nessun prodotto, se capisce ciò che intendo», sostiene. «Le persone fuori servizio e in abiti civili possono fare ciò che vogliono, ma quando indossano la divisa del Dipartimento dello Sceriffo il discorso cambia.»

Lo stesso Sceriffo Lee Baca può fare ciò che vuole come funzionario eletto, e Withmore mi conferma che in passato Baca ha rilasciato dichiarazioni favorevoli a Scientology.

«Lo Sceriffo ritiene che tutti meritano un posto a tavola. Pensa che alcune cose di Scientology siano buone. È contento che stiano cercando di distogliere la gente dall'alcol e dalle droghe», aggiunge Wtihmore. «Si tratta di una filosofia in generale. Lui è un funzionario eletto e ha ogni diritto a farlo.» Ma sottolinea che i vice sono un'altra cosa. «Ce ne stiamo occupando con estrema serietà.»

Ho chiamato la Chiesa di Scientology di Los Angeles - la "LA Org" - per chiedere del volantino. Dopo aver riconosciuto di averlo pubblicato, la persona che mi ha risposto mi ha informato che qualcun altro mi avrebbe richiamato a breve. Nessuno lo ha mai fatto. Non sono stato richiamato nemmeno da Karin Pouw, portavoce della chiesa.

Chi ci ha mandato la pubblicità l'aveva ricevuta con la posta il 26 luglio. Si tratta di un singolo foglio patinato che mostra il Vice Ring che appoggia il "co-auditing fino a Clear alla LA Org".

Come è stato più volte documentato dal Voice, da diversi casi legali e da altri media, una delle realtà di vita di Scientology è che i membri, nel loro avanzamento sul "Ponte" di miglioramento spirituale, vengono continuamente spronati dai "registrar" della chiesa a fare servizi sempre più costosi. Il Fondatore L. Ron Hubbard sosteneva che l'aderenza dedicata alla sua "tecnologia" avrebbe portato il parrocchiano allo stato di "Clear", una persona così liberata dai traumi del passato da diventare chiaroveggente, avere un ricordo totale e altre qualità sovrumane.

Nel volantino, il Vice Ring sembra riconoscere che avanzare sul Ponte potrebbe portare a difficoltà finanziarie: «Continuavo a parlare con i Registrar e ho pensato che se facevo il co-audit avrei potuto continuare a farlo per proseguire sul Ponte; è un modo di farlo quando non si hanno abbastanza soldi.»

Raggiungere "Clear" è solo una delle fermate del Ponte - i livelli superiori hanno prezzi superiori. Un solo singolo gradino del Ponte può costare 7.000 o 8.000 dollari e richiedere molti servizi aggiuntivi e rettifiche prima di proseguire per la successiva stazione.

«Invece di usare i soldi che avevo e investirli nella mia libertà spirituale», prosegue Ring, «risparmiavo per fare il Ponte più avanti.»

Ring - che si presenta come una figura autorevole nella sua uniforme di vice-sceriffo - ora cerca di convincere il lettore che non esistono modi migliori per investire grandi quantità di denaro se non l'addestramento di Scientology:

Che senso ha avere un appartamento a Burbank o andare in Europa, invece che investire in me stesso. Invece che mettere i soldi in un fondo pensione, perché non metterli sul mio Ponte?

«In altre parole, sta dicendo che arrivare a Clear ti costa come un appartamento», commenta Jason Beghe, attore ed ex celebrità di Scientology che ha lasciato la chiesa nel 2007 dopo aver pagato, secondo i suoi calcoli, circa mezzo milione di dollari in 13 anni per i servizi di Scientology. «È il miglior investimento che puoi fare, perché è una specie di magia», aggiunge sarcastico.

Beghe, che vive a Malibu, sostiene che la "LA Org", la sede di Scientology che ha prodotto il volantino, è «una specie di scherzo.» Esistono centri Scientology molto più prestigiosi nella zona, una delle più popolate di scientologist. Per quanto riguarda l'approccio aggressivo e la richiesta di forti somme, Beghe commenta: «È quello che fa Scientology. Lo fa di continuo. Ricordo che c'era un tizio che mi tallonava - era un addetto vendite della IAS [International Association of Scientologists], quei tizi sono matti - mi disse che lui aveva un'impresa edile, aveva avuto un guadagno inatteso di 600.000 dollari e li aveva dati tutti alla IAS. Da quel momento aveva triplicato le sue entrate. Per cui - dicono loro - quando tu hai un guadagno inatteso, il modo migliore per farlo fruttare è di darli tutti a loro. Non sto scherzando. E la gente ci crede.»

«Per co-audirsi sul Ponte uno che lavora deve andare in org ogni sera. Ci stai dalle 18.00 alle 22.00 e ancora così per arrivare a Clear impieghi anni», prosegue Beghe. «Magari ti risvegli quando ti rendi conto di non riuscire a pagare la scuola dei tuoi figli.»

Aggiornamento: ho appena parlato con Brian Culkin per avere un punto di vista diverso sulle somme di cui si parla in Scientology. Sebbene Culkin, istruttore di yoga, sia rimasto in Scientology solo per un breve periodo - dal gennaio 2009 al febbraio 2010 - mentre lavorava per "arrivare a Clear" ha dato a Scientology 350.000 dollari. Poi ha "fatto blow" - che nel gergo interno significa andarsene.


Smascherati gli scagnozzi di Scientology: "Rendete la vita di Marty Rathbun un inferno"

© Di Tony Ortega, 7 agosto 2011. © Traduzione di Simonetta Po.

Ieri sera il giornalista Mark Collette del Caller-Times di Corpus Christi (Texas) ha postato un articolo sensazionale: uno dei free-lancer della Squirrel Busters ha cominciato a vuotare il sacco sulle attività moleste della squadra di scagnozzi di Scientology contro l'ex membro Marty Rathbun.

Tempo fa Collette era riuscito a farsi dire dagli Squirrel Busters - un gruppo che sorveglia quotidianamente la casa di Rathbun a Ingleside on the Bay per diverse ore al giorno - che stavano girando un "documentario" sull'ex dirigente della chiesa. Rathbun però è fermo nel dire che il gruppo vuole solo intimidirlo ed è stato mandato dalla chiesa stessa, la quale vuole punirlo per essersene andato e perché offre assistenza Scientology indipendente ad altri fuoriusciti. Rathbun sa quel che dice: quando era un dirigente della chiesa il suo compito era intimidire altri ex membri. Ora un operatore video freelance intervistato da Collette dà ragione a Rathbun.

L'operatore si chiama Bert Leahy e ha riferito a Collette di essere stato assunto negli Squirrel Busters da un certo David Statter, per 2000 dollari a settimana. Statter gli disse apertamente che il suo lavoro non consisteva tanto nel girare un film, ma nel molestare Rathbun fino a fargli perdere le staffe: «Dave mi ha detto chiaramente che il nostro scopo era rendere la vita di Marty un inferno. Sto citando alla lettera. Non ha mai pronunciato la parola "stalking", ma ha detto di rendergli la vita un inferno con ogni mezzo possibile. Dovevamo impedirgli di vivere la sua quotidianità, dovevamo rendere la sua vita e quella dei suoi vicini talmente spiacevole da costringere questi ultimi a farlo andare via.»

Però, come sottolinea Collette, Rathbun ha trovato dei vicini che lo sostengono e che si sono sentiti offesi dai metodi della Squirrel Busters, i cui operativi filmano di continuo il quartiere e sono andati a riprendere Rathbun anche al ristorante.

Il Consiglio Comunale di Ingleside on the Bay si era così stufato delle azioni intimidatorie della squadra Scientology da approvare un'ordinanza che imponeva ai cineoperatori di ottenere un permesso speciale per filmare in paese, ma poi l'ha ritirata.

Il video-operatore Leahy ha lavorato a tre riprese, poi si è sentito così a disagio da mollare l'incarico. Lo hanno pagato 900 dollari e lui ha contattato Rathbun per scusarsi. Leahy riferisce che gli Squirrel Busters gli dissero di essere "turbati" da Rathbun perché l'uomo fa pagare «dai 2000 ai 5000 dollari l'ora» per il suo auditing indipendente (Scientology definisce "squirrel" chi fa questo tipo di lavoro al di fuori della chiesa ufficiale. Ecco perché gli Squirrel-Busters indossano una maglietta con la testa di Rathbun sul corpo di uno scoiattolo [squirrel - N.d.T.] e si definiscono "acchiappa-scoiattoli").

Rathbun ha detto a Collette che «da un terzo a un quarto» delle persone che si sono rivolte a lui per l'assistenza non lo hanno pagato. Altri gli hanno fatto una donazione volontaria. E Michael Fairman, il caratterista di cui abbiamo già parlato, ha detto a Collette che la sua donazione è stata di gran lunga inferiore a quanto era solito pagare in Scientology.

Fairman, 77 anni, è stato dai Rathbun per quattro giorni dopo il Giorno del Ringraziamento del 2010. Come la Wilson, anche lui dice che Rathbun non gli ha chiesto un soldo, ma è stato lui a volergli regalare 1000 dollari: «Dentro la chiesa pagavo 7.800 dollari per 12 ore e mezza di auditing.»

È difficile credere che gli Squirrel Busters siano veramente motivati dalle donazioni che Rathbun riceve dalle persone a cui dà auditing. L'articolo di Collette sembra confermare invece ciò che Rathbun ha sempre detto: visto che utilizza le tecniche che lui stesso contribuì a perfezionare durante i suoi molti anni di fedele servizio a Scientology, ora è diventato il bersaglio di intimidazioni e molestie solo perché rappresenta un grosso pericolo per la chiesa e per il suo leader, David Miscavige.

La giornalista Janet Reitman ha dipinto Rathbun come un novello Martin Lutero, una guida del movimento in rotta con la chiesa ufficiale di Miscavige.

Per Scientology evidentemente si tratta di una preoccupazione tale da farla reagire come ha già fatto moltissime volte in passato: con scagnozzi e intimidazioni. Tuttavia l' acchiappa-scoiattoli John Allender continua a ripetere a Collette che il suo gruppo sta soltanto «girando un documentario», e che non sono stati mandati dalla chiesa. Ma il video-operatore Leahy ha riferito al giornalista Statter parlava con gente di Los Angeles (LA è una delle due sedi principali di Scientology). «In camera sua aveva una specie di stazione di controllo, come una war room. Computer portatili, GPS, documenti cartacei. Era al telefono e diceva che doveva ordinare altri 55 cappelli Squirrel Busters. Stava sempre al telefono con quelli di Los Angeles.»

Forse ai nostri lettori viene in mente qualcosa, ma io non riesco a ricordare una operazione di "fair game" di Scientology così ben smascherata e messa a stendere al sole mentre è ancora in corso. Scientology continuerà a cercare di scacciare Rathbun dalla sua casa di Ingleside, anche se la città e i media locali sono così informati di quanto sta succedendo? L'assedio continua, almeno per ora.

Aggiornamento: seguendo il consiglio lasciato da "Scientia" ho telefonato a Rathbun per avere ragguagli su "David Statter", il nome che Leahy dice stia usando l'uomo che lo ha assunto e che sta coordinando le operazioni della Squirrel Busters dalla sua "sala operativa".

Secondo Rathbun, Collette ha chiamato il numero di "Statter" che Leahy gli ha dato. Subito dopo il video-operatore ha ricevuto un messaggio vocale dell'uomo conosciuto come David Statter e lo ha fatto ascoltare a Rathbun. «È senza dubbio Dave Lubow. Bart lo ha anche riconosciuto in una foto», mi ha detto Rathbun. Stando a quanto mi dice, Lubow è un investigatore privato che Scientology usa da diversi anni per le sue campagne intimidatorie. Di recente anche l'ex portavoce della chiesa Mike Rinder ha fatto una dichiarazione simile in un'intervista a Mark Bunker, che sta lavorando al suo documentario di prossima uscita "Knowledge Report".

Nel video, Rinder spiega che aveva avuto contatti diretti con Lubow all'epoca della sorveglianza di Scientology su Bob Minton. Aveva detto a Lubow: «Trova tutto quel che c'è da sapere sul tizio e metti assieme gli elementi per impedirgli di fare quel che sta facendo. Va fermato.»

Rathbun mi conferma di aver visto qualche Lubow in mezzo alla squadra degli Squirrel Busters che piantonano casa sua, ma non pensava che fosse coinvolto fino a quel punto. «È qui, avanti e indietro come le mosche. Ma non sapevo che fosse qui in pianta stabile e che fosse lui a coordinare le cose.»

Ora che il coinvolgimento di Lubow pare confermato restano pochi dubbi (se mai ce ne fossero stati) che l'assedio della Squirrel Busters sia un'operazione ufficiale della chiesa per intimidire Rathbun.

© Toni Ortega è redattore capo del Village Voice. Scrive su Scientology dal 1995.


Paulien Lombard - 26 luglio 2011 Riverside County Board of Supervisors

Renderti disponibile la traduzione di questo e dei numerosi articoli collegati ha comportato decine di ore di lavoro gratuito. Contribuisci a difendere questo sito e il suo importante ruolo informativo facendo una una

Buon giorno, Consiglio degli Ispettori.

Grazie per avermi concesso di parlare oggi. Mi chiamo Paulien Lombard, sono stata una scientologist per 30 anni. Nel giugno del 2009, quando il portavoce ufficiale della Chiesa di Scientology Tommy Davis annunciò che 50 episodi di violenza erano avvenuti su 22 membri dello staff qui a Hemet, decisi di ritirare il mio sostegno a quell'organizzazione.

Tuttavia, nel settembre del 2008 ero ancora un membro fidato e l'Ufficio degli Affari Speciali della Contea di Orange, cioè la branca di spionaggio di Scientology che gestisce le informazioni che vengono riferite ai membri della chiesa e al mondo, mi chiese di collaborare per fare arrestare il Sig. François Choquette, che sono sicura voi conoscete.

Mi chiesero di andare a casa sua, cosa che feci. In realtà ero [incomprensibile] del controllo delle informazioni che la chiesa fa sui suoi membri, ero stata indottrinata a credere che tutti i manifestanti fossero dei terroristi, quelle sono le bugie che usano con i membri per far loro credere quanto siano malvagi i manifestanti.

Per cui mi chiesero di andare a casa sua, e lo feci. Mi piazzai davanti a casa sua con un cartello che diceva che lui era un terrorista. Quel cartello era stato fatto da Scientology di Orange County. Il giorno prima due membri dell'organizzazione della Contea di Orange erano andati nel suo quartiere per distribuire ai vicini dei volantini in cui si diceva che il Sig. Choquette è un terrorista. Scientology vuole isolare il critico dai suoi parenti, dagli amici e dai vicini, e lo fanno in questo modo.

Nell'ambito di questa attività mi chiesero poi di scoprire dai vicini di Mr. Choquette quali fossero le sue fonti di reddito. Scientology vuole saperlo per poi andare dal datore di lavoro del critico, screditarlo o diffamarlo, o entrambe le cose. Nel caso il critico sia un lavoratore autonomo cercano di contattare i suoi clienti per screditarlo.

Quando tornai all'organizzazione mi informarono che se qualcuno mi avesse chiesto chi aveva organizzato questa cosa avrei dovuto dire che si trattava di una mia iniziativa. Ero stata io a decidere di farla, non la chiesa. La chiesa mente, addestra gli altri a mentire al fine di conquistarsi un'immagine positiva.

So che lei Sig. Stone ha degli amici scientologist, li conosco personalmente perché erano miei amici. Ora hanno "disconnesso" da me, non sono più autorizzati a parlarmi. Anche questo fa parte del controllo delle informazioni in atto nella chiesa. I membri hanno il divieto di fare ricerche online sulla storia della chiesa, se lo fanno vengono puniti.

Vi prego con il cuore di informarvi su Scientology.

Mr. Buster: Signora Lambard, il suo tempo sta per scadere.

Vorrei aggiungere un'ultima cosa: per cortesia, leggete il libro di Janet Reitman, si intitola "Inside Scientology". Grazie per la vostra attenzione.


Note del traduttore:

1. Ritengo che per i critici di Scientology associarsi o lasciare a intendere di essere associati al gruppo Anonymous sia stato un grosso errore, uno di quelli che già nel 2001 un critico lucido e di valore come Chris Owen stigmatizzava pesantemente. Nel 2008, quando iniziarono a circolare i primi video verbalmente molto violenti di Anonymous contro Scientology e si verificarono attacchi informatici contro i suoi server, presi con fermezza le distanze da quel tipo di azione. Se è vero che poi le successive manifestazioni organizzate da Anonymous contro Scientology presero un indirizzo del tutto pacifico e condivisibile, è altrettanto vero che a quel gruppo appartengono anche, con obiettivi diversi, persone che si sono macchiate di reati internazionali e che per questo sono state condannate.

Chiunque abbia un minimo di conoscenza di Scientology, delle sue credenze e delle convinzioni dei suoi membri dovrebbe guardarsi dal fornire al gruppo reali motivi di timori e lamentele, come ad esempio associarsi al gruppo Anonymous. Le vicende di Paulien Lombard e quelle di Choquette/Anon-Orange sono una chiara dimostrazione delle conseguenze della sconsideratezza e della stupida gogliardia.

 
 
 
INDICE
 
 
 

Copyright © Allarme Scientology. L'utilizzo anche parziale dei materiali di questo sito - testi, traduzioni, grafica, immagini, digitalizzazione e impaginazione - con qualsiasi mezzo e su qualsiasi supporto, non è consentita senza il preventivo consenso scritto del gestore del sito. Per richieste e chiarimenti contattare: allarmescientology@email.it