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Scientology a Ground Zero

Di Chris Owen, maggio 2003.

Traduzione e note a cura di Martini, 30 luglio 2003.

 
Come rileva Owen nel saggio che segue, gli attacchi terroristici dell'11 settembre sono stati ampiamente usati dalla macchina propagandistica di Scientology per promuovere se stessa. Da allora la figura del "Ministro Volontario", fino a quel momento tenuta abbastanza sottotono, ha avuto un nuovo impulso. Negli ultimi due anni, infatti, siamo stati testimoni del fiorire dei tendoni gialli popolati da "Ministri Volontari" che, nelle loro divise con tanto di logo, somministrano "assist" ai passanti, e li introducono alla pseudoscienza di Hubbard. Inoltre i muri di molte città italiane sono stati tappezzati di grandi manifesti che invitano ad acquistare il corso e diventare "anche tu un Ministro Volontario". Infatti, a differenza dei ministri delle chiese maggioritarie, che per diventare tali seguono anni di studio e formazione, per diventare "Ministro Volontario" della Chiesa di Scientology è sufficiente fare un breve corso del costo di circa 200 Euro.

Non credo esistano altri gruppi che si definiscono "religiosi" che lanciano imponenti campagne di marketing su una tragedia imponente come è stata quella che ha colpito gli Stati Uniti e il mondo l'11 settembre 2001.

Martini

La lunga guerra di Scientology alla psichiatria ha condotto il gruppo su strade curiose, alcune delle quali più strane e di cattivo gusto di quelle trapelate a New York City nel settembre 2001. Prima ancora che la polvere degli attacchi terroristici al World Trade Center e al Pentagono si fosse posata, gli scientologist stavano già prendendo di mira gli psichiatri al lavoro con i cittadini traumatizzati di New York e di altre località, nel tentativo di «tenerli alla larga» dall'opera di assistenza e, addirittura, accusandoli della stessa tragedia.

Poche ore dopo il collasso delle Torri Gemelle, la dirigenza di Scientology reagì con un briefing indirizzato agli scientologist di tutto il mondo. David Miscavige, il capo della chiesa, emise un comunicato intitolato "Inspector General's Bulletin No. 44 - Wake Up Call - The Urgency of Planetary Clearing" [Appello a Svegliarsi - L'urgenza del chiarimento planetario] [1] per informare i seguaci sulla reazione interna alla tragedia in corso. In esso comunicava agli scientologist che:

Gli attacchi terroristici di oggi dimostrano la distruzione che può provocare una piccola minoranza di persone soppressive. Se non altro, dimostra anche il perché la nostra missione sia così vitale e perché la velocità nel realizzare i nostri scopi sia di suprema importanza. Siamo indubbiamente le sole persone sulla terra che possono invertire il declino, e non abbiamo a disposizione un tempo infinito per farlo.
Miscavige attribuiva subito la colpa del disastro alla psichiatria, a cui in passato Scientology addossò la responsabilità di cose malvagie come il comunismo sovietico, le guerre nell'ex Yugoslavia, la tossicodipendenza, le sparatorie nelle scuole ed anche - in un bollettino di L. Ron Hubbard particolarmente folle - "dolore e sesso". Mostrando una chiara ignoranza in fatto di storia e politica religiosa, il comunicato di Miscavige dichiarava:
La Seconda Guerra Mondiale e la sua missione di genocidio furono stimolate dal mito psichiatrico della superiorità razziale. La riduzione in polvere dell'esercito di Hitler, con l'uccisione di milioni di persone, non vi pose fine.

Gli attacchi aerei suicidi di Pearl Harbour portarono le bombe atomiche a spazzar via intere città. Ma ora si sono verificati attacchi aerei suicidi di natura ancor più brutale - inimmaginabili prima d'ora.

Ognuno di questi attacchi e gli infiniti conflitti mondiali possono essere ricondotti alla mancanza di reale tecnologia della mente, e alla fiducia nelle false terapie mentali di psichiatria e psicologia. Non fatevi ingannare. Non è normale che la gente accetti missioni suicide per uccidere il prossimo. Questa gente non è nata, è stata creata. Ed è stata creata usando droghe, ipnotismo e implanting [suggestioni ipnotiche] - l'armamentario dello psych [strizzacervelli, psichiatra]. Non si tratta di una congettura. È un fatto. E se esistesse qualche dubbio, considerate che il sospettato numero uno - Osama Bin Laden - ha uno psichiatra come braccio destro.

(Per la cronaca: Pearl Harbour non fu un attacco suicida - i kamikaze apparvero solo nel 1944, quando la disfatta giapponese era prossima. Il nazismo non fu una creazione della psichiatria; le sue politiche razziali avevano antecedenti che risalivano a ben prima della nascita della psichiatria. Le sue ispirazioni del XX secolo comprendevano "scienze" come l'eugenetica, che si diffuse con il supporto sconsiderato delle élite intellettuali europee e statunitensi, tra cui anche psichiatri, oltre che rappresentanti di molte altre professioni. Ayman al-Zawahiri, il braccio destro di Osama Bin Laden, è in realtà un chirurgo, non uno psichiatra. La dubbia affermazione di Scientology secondo cui esisterebbero collegamenti con la psichiatria sembra basarsi su un'unica fonte di anonimi «funzionari del governo egiziano». Dall'11 settembre Scientology ha sviluppato una complessa teoria del complotto che vede coinvolto al-Zawahiri come l'eminenza grigia e "mastro plagiatore" dietro al-Qaeda, con i diciannove dirottatori e addirittura lo stesso Bin Laden come improbabili vittime. Scientology cita con approvazione affermazioni secondo cui Zawahiri «è riuscito a rimodellare il pensiero e la mentalità di Bin Laden, trasformandolo da semplice sostenitore del Jihad afgano in un credente ed esportatore dell'ideologia del Jihad». Pochi fuori da Scientology ritengono credibile tale teoria).

Miscavige identificava numerosi rimedi contro il «ciclo del materialismo» della società moderna. Non sorprende che la soluzione principale fosse quella di promuovere Scientology con più intensità. Le altre religioni non erano la risposta: «le altre religioni hanno fallito… e tutto questo perché non possedevano la tecnologia per raggiungere i propri scopi - Cristianesimo, Islam, Ebraismo - chi volete. Tutti, eccetto noi». Il piano di azione di Scientology avrebbe compreso obiettivi diversi: avrebbe continuato «a lottare contro l'influenza e la brutalità psichiatrica fino a quando quelle piaghe non siano diventate un ricordo dimenticato». Avrebbe avuto «tanti Ministri Volontari quanti sono i poliziotti» (forse evocando l'ambizione del presidente di Scientology Heber Jentszch di avere una «polizia OT» composta di scientologist di alto livello, che utilizzino i loro presunti superpoteri per «portare ordine»). Ma soprattutto, avrebbe cercato di «far salire sul Ponte [2] ogni essere umano. Solo i Clear e gli OT sopravviveranno». Per raggiungere questo fine, Miscavige impartiva due ordini; primo: «avanzare sul Ponte» - bisognava smetterla di trascurare i corsi per questioni così banali come tempo e denaro. Secondo: «Collaborare alla crociata in modo di ottenere una grande vittoria». Ciò avrebbe significato un'espansione massiccia in «ogni settore dell'attività di Scientology», vale a dire sia della chiesa che delle sue svariate organizzazioni di facciata. Invocava poi una crescita imponente: «10.000 missioni e 1.000 org di Classe V non sono solo un bel numero da postulare per il futuro. Devono divenire realtà… centinaia di migliaia di auditor sul campo, decine di migliaia di missioni e migliaia di auditor».

Forse per iniettare una dose di realtà, Miscavige ammetteva che le sue ambizioni erano «travolgenti». Ciononostante, concludeva che il progresso di Scientology negli ultimi cinquant'anni l'aveva convinto che gli scientologist potevano farcela:

Considerate questo: una volta eravamo un uomo solo, oggi siamo milioni. In altre parole, abbiamo i numeri per farcela davvero…

LRH ci ha dato le risposte. Non dimentichiamoci mai l'invocazione contenuta nella frase finale del Libro Uno [Dianetics]:

"Per l'amor di Dio, datevi da fare e costruite un Ponte migliore!

"Possiamo farcela. Ce la faremo."

Il 12 settembre il briefing del RTC [Religious Technology Center] venne distribuito in tutto il mondo e tradotto in una mezza dozzina di lingue, con l'ordine a tutti gli scientologist di «recarvi alla vostra Org locale per ricevere istruzioni e hatting [incarichi]». Subito dopo la distribuzione del video del RTC - e probabilmente anche prima - gli scientologist di tutto il mondo venivano mobilitati al fine di «maneggiare il caos dell'attacco di oggi», come ha riferito uno di essi. Gli scientologist venivano istruiti a distribuire a familiari, amici e vicini copie dell'opuscolo di L. Ron Hubbard intitolato "La Via della Felicità", poiché contiene «i dati stabili corretti per la nostra società». La International Association of Scientologists annunciò «un coordinamento con uplines [livelli manageriali superiori] … per far ristampare 73 milioni di copie della "Via della Felicità" e riversarle nelle aree strategiche, per aiutare a portare pace e tolleranza in questo pianeta turbato». Come solito, tutto questo sarebbe stato sovvenzionato con le donazioni degli scientologist; per cui agli aderenti veniva richiesto di far pervenire il loro contributo alla Concerned Businessmen's Association of America - Anti Terrorist Campaign [Associazione Americana degli Imprenditori Preoccupati - Campagna Anti terrorismo] (la CBAA è uno dei numerosi "gruppi di facciata" di Scientology).

Gli sforzi si concentrarono in particolare nelle città divenute aree del disastro: New York City, Washington, DC e Pittsbourgh; gli scientologist vennero mobilitati sotto il vessillo dei "Ministri Volontari" per fornire sia assistenza ai soccorsi a Ground Zero che, in senso più ampio, alla popolazione delle città colpite. Il centro operativo degli sforzi della chiesa fu la sua sede di New York sulla 46a strada - uno dei più importanti degli Stati Uniti in quanto sede del Church Continental Liaison Office per gli Stati Uniti orientali e il Canada. Sull'edificio venne issato un grosso cartello che proclamava "Quartier Generale dei Soccorsi per il Disastro", nonostante non avesse alcun ruolo ufficiale nei soccorsi organizzati dalle autorità cittadine. Uno scientologist di New York informò i correligionari che «L'org di New York sta facendo body routing [reclutamento] per le strade, e dà assist [una sorta di guarigione per fede] alle persone, oppure le manda direttamente sui procedimenti di gruppo».

Lo scientologist Peter McCuen raccontò che «L'org di New York ha consegnato le prime session di procedimenti di gruppo e assist nel giro di poche ore dall'attentato». In tutto il paese altre organizzazioni di Scientology fecero lo stesso. Il 19 settembre il Battle Creek Enquirer riportò che l'11 l'ufficio Scientology del centro cittadino di Battle Creek, Michigan, aveva immediatamente issato un cartello che invitava chi si sentiva turbato dalla tragedia ad entrare per ricevere assistenza gratuita. Mark Delaware, direttore esecutivo dell'org di Battle Creek, aveva detto al giornale: «Quel giorno sono entrate circa 25 persone. Avevamo esposto [il cartello] per offrire gratuitamente auditing e assistenza Scientology».

Questi sforzi erano stati chiaramente diretti dagli alti livelli della chiesa. Agli scientologist era stato detto di «fare la vostra parte nell'applicare la direttiva esecutiva "POSTULATE IL BOOM" di L. Ron Hubbard». Ci si riferiva ad una direttiva esecutiva molto energica emessa il 20 febbraio 1974, dal titolo piuttosto sfortunato visti gli eventi dell'11 settembre. In essa Hubbard dichiara che:

NESSUN NUOVO MOVIMENTO AL MONDO HA MAI FATTO PROGRESSI IN PERIODI NORMALI O DI PROSPERITÀ. SI SONO ESPANSI SOLAMENTE IN PERIODI DI DECLINO E FERMENTO SOCIALE.

Probabilmente siamo le sole persone al mondo assolutamente sicure di dove stiamo andando.

STIAMO ANDANDO SU MENTRE IL MONDO VA GIÙ.

STIAMO VIVENDO UN BOOM.

CONTO SU DI VOI PER SPINGERE VERSO L'ESPANSIONE TOTALE.

ORA!

Questo è il NOSTRO pianeta.

MUOVETEVI!

Ed è sicuramente quanto gli scientologist hanno fatto a Ground Zero e negli ospedali di New York. La cosa allarmante è che fin dall'inizio uno degli obiettivi sembra essere stato il deliberato e sistematico intralcio al servizio di igiene mentale. Una e-mail spedita il 12 settembre ai Ministri Volontari consigliava: «All'arrivo all'ospedale, i VM [Ministri Volontari] dovrebbero presentarsi e dire di essere lì per dare aiuto spirituale. È necessario farlo prima che gli psychs mettano le loro manacce sulla gente ». Si tratta della linea patrocinata da Hubbard nel suo bollettino del 15 settembre 1959 - documento che fa ancora parte del corpo delle direttive di Scientology - in cui sottolineava un metodo di reclutamento che definì "contatto con la vittima":
Utilizzando il suo biglietto da visita di Ministro, un auditor può entrare senza fatica in qualsiasi ospedale non settario ed esservi accolto in modo meraviglioso. Deve soltanto ottenere il permesso dal Sovrintendente per visitare i reparti senza dir nulla sul processing, ma solo sul fatto che è lì per occuparsi dell'anima delle persone.

Non scegliete i casi più disastrati o quelli incoscienti. Puntate ai reparti di ortopedia o maternità. Andatevene in giro salutando le persone e chiedete se potete far qualcosa per loro… in effetti si tratta di un bell'esercizio di routine. Ottenete il permesso per la visita. Entrate e fate un bel sorriso di incoraggiamento ai pazienti. Informatevi se potete fare qualcosa per loro, consegnate il vostro biglietto da visita e dite loro di fare un salto al vostro gruppo e di sicuro si sentiranno meglio, gli fate un touch assist se sembrano averne bisogno, ma solo se lo accettano spontaneamente. E da parte vostra assicuratevi che ci sia qualcuno a rispondere al telefono quando chiameranno. La vostra frase "la [nostra] chiesa scientifica moderna può curare cose come quelle. Vienici a trovare" funzionerà. Va dritta al reclutamento!» il telefono suonerà.

Il 14 settembre Simon Hare, della sezione canadese della International Hubbard Ecclesiastical League of Pastors - un altro "gruppo di facciata" di Scientology - inviò ai compagni scientologist una e-mail con informazioni sulla sua squadra di lavoro al Ground Zero. La sua e-mail mostrava in pieno l'odio che gli scientologist nutrono per la psichiatria e chiunque vi sia associato, compresi altri gruppi religiosi che avevano «mostrato il loro vero volto lavorando fianco a fianco con gli psychs»:
Stiamo cercando di farci strada a forza e di scacciare gli psychs dall'assistenza alle famiglie, e ora come ora avremmo bisogno come minimo di altre 100 persone. Ieri, con le brillanti manovre di alcuni geniali membri della Sea Org, siamo riusciti ad incastrare con Q&A, bullbiting [3] e alterchi gran parte degli psychs che cercavano di occuparsi delle famiglie. Fanno davvero fatica a completare i loro cicli di azione e sono facili da disperdere. Ma oggi sono fuori a ranghi compatti e girano come avvoltoi su questa gente, e tutte le nostre risorse in questo momento sono impegnate negli sforzi nella zona del disastro.

Al momento non esiste luogo sulla terra che soffra come questo. Questa è gente coraggiosa, sono gli abili e non lo sanno, ma hanno bisogno che noi scientologist, con la tech di LRH, restiamo qui. La stazione dei vigili del fuoco in fondo alla strada dell'org martedì ha perso 14 agenti. Nessuno può fare nulla per loro o per gli altri, salvo gli scientologist. Le altre religioni qui, con i loro ministri, hanno mostrato il loro vero volto e stano lavorando fianco a fianco con gli psychs per dare a questa gente quanti più dati falsi e restimolazioni possibili. NON HANNO LA TECH e ormai non cercano nemmeno più di nasconderlo. Hanno passato i limiti e abbandonato qualsiasi spiritualità, quindi vadano al diavolo!

Ci fu poi un tentativo di catturare l'attenzione di alcuni tra i molti che, in tutto il paese, erano rimasti traumatizzati nel vedere alla televisione l'attacco al World Trade Center. Il 14 settembre, lo stesso giorno in cui Simon Hare mandava la sua e-mail, il Presidente Bush e la moglie Laura parteciparono alla Giornata Nazionale della Preghiera e della Memoria a Washington, DC. Chi assistette alla diretta trasmessa da Fox News vide scorrere in sovrimpressione il seguente messaggio: "NATIONAL MENTAL HEALTH ASSISTANCE: 800-FOR-TRUTH." [Assistenza Nazionale per la Salute Mentale: (chiamare il seguente numero)]. Il messaggio passò sui teleschermi per circa due ore, fino a quando i dirigenti della Fox si resero conto che si trattava del numero della helpline di Dianetics/Chiesa di Scientology. A quel punto l'annuncio venne rimosso [4]. Il fatto portò a notevoli controversie, non ultimo perché quella definizione, "National Mental Health Assistance" causava confusione - senza dubbio intenzionale - con la simile e legittima National Mental Health Association, che dopo gli eventi dell'11 settembre aveva offerto servizi di assistenza psicologica. La NMHA emise una dichiarazione durissima [5] esortando a «diffidare degli scientologist che sostengono di essere professionisti di salute mentale». Raccomandava poi a Scientology di «tenersi alla larga dalla salute mentale. L'opinione pubblica deve capire che gli scientologist stanno sfruttando questa tragedia per reclutare nuovi membri e non forniscono assistenza psicologica». Il portavoce della NMHA condannò l'evidente inganno: «Ecco che sorge dal nulla una National Mental Health Assistance con le medesime iniziali della nostra organizzazione, e convince un'importante rete televisiva a trasmettere il suo numero. E chi risponde a quel numero? Risponde gente che cerca di reclutare in Scientology.»

Forse per l'imbarazzo, Scientology cercò di prendere le distanze dal controverso messaggio passato in sovrimpressione. Il St. Petersburg Times riferì che Kurt Weiland, portavoce della chiesa di Los Angeles, aveva detto che la dicitura "National Mental Health Assistence" doveva essere stata decisa dalla Fox. Weiland puntualizzò: «Vi posso assicurare che non proveniva da noi». La dichiarazione venne contestata dalla Fox, anch'essa sulla difensiva per la mancanza di verifiche sul "servizio" che avevano promosso. Il network rivelò di aver ricevuto una e-mail che informava: «È stata aperta una hotline per gestire la crisi: National Mental Health Assistance, chiamare il 1-800-FOR-TRUTH» senza nessun accenno a Scientology. Il San Francisco Chronicle riportò che era stato diffuso un comunicato stampa - forse con la medesima e-mail - in cui si affermava che: «È aperta e disponibile a chiunque abbia bisogno di aiuto, o per chiunque voglia assistere le vittime, una hotline del National Mental Health». Ancora una volta senza nessun accenno a Scientology.

Tuttavia tra gli scientologist dietro le quinte non esisteva alcuna confusione sui collegamenti con Scientology. Simon Hare di I-HELP Canada raccontò che «Il numero 1-800 di Dianetics è passato alla TV come numero da chiamare per chi cerca aiuto». Non si sa esattamente per quali strade il messaggio sia arrivato in TV. Sembra probabile che la e-mail e/o il fax che promuoveva il numero di Dianetics sia partito dai ministri volontari, o almeno sia passato attraverso di loro prima di arrivare alla Fox. La NMHA ha riferito di «aver raccolto diversi racconti non confermati secondo cui a New York sono stati visti scientologist con le lettere NMHA sulla camicia, che sostenevano di essere professionisti di salute mentale». In e-mail interne, gli scientologist di New York sostenevano che il messaggio in sovrimpressione era stato promosso dalla Fox, dopo un quesito posto ai Ministri Volontari:

Questa mattina abbiamo ricevuto una telefonata dalla Fox TV di New York. Volevano sapere se ci stavamo occupando dei bisogni mentali della gente. Abbiamo risposto che lo stavamo facendo, così ora stanno passando sul loro canale IL NUMERO DELLA HOTLINE DI DIANETICS, e abbiamo scoperto che il nostro numero sta passando su quattro diverse stazioni di New York e anche sulla TV nazionale come numero da chiamare per ricevere aiuto mentale.

Ci sono questi tre numeri che scorrono sul fondo dello schermo sulle TV locali e nazionali: il nostro numero locale 1-800, quello della Croce Rossa e uno per i ricoveri in ospedale.

PROPRIO IN QUESTO MOMENTO STIAMO DIRIGENDO LA SALUTE MENTALE DEL PAESE!!!

I telefoni 1-800 della BPI [Bridge Publications Interactive, casa editrice di Dianetics: the Modern Science of Mental Health, La Forza del Pensiero sul Corpo in Italia] stanno suonando all'impazzata. Prendiamo una media di 50 telefonate ogni 35 minuti, a volte di più a volte di meno.

Un altro scientologist raccontava:
Ho appena sentito al telefono Ann di Bridge Publication. Mi ha detto che il numero 1-800-FOR-TRUTH della chiesa che sta passando in sovrimpressione su Fox ed altri importanti canali televisivi è IL numero da chiamare per ottenere soccorso mentale. E mi ha detto che sono inondati dalle telefonate.

Mi ha spiegato che è il risultato del lavoro dei Ministri Volontari a ground zero. Dei 120 volontari che stanno prestando opera di assistenza a ground zero, 40 sono Ministri Volontari di Scientology. Questo contatto diretto è il motivo per cui il 1-800-FOR TRUTH è diventato IL numero da chiamare per la salute mentale.

Pare che la notizia fosse stata ampiamente diffusa nell'ambito di Scientology attraverso i canali ufficiali interni. Uno scientologist della Florida inviò una e-mail per informare i compagni che:
Ieri sera il Sup[ervisore] di Solo di Flag ha annunciato che il canale televisivo Fox aveva chiamato la chiesa per verificare se lassù ci stessimo occupando di salute mentale, e adesso sul canale sta passando un messaggio in sovrimpressione che dice alla gente angosciata di chiamare la hotline di DN [Dianetics], e sono bombardati di telefonate! Grandioso! È un modo importante per fare veramente esplodere Scientology. Adesso è il momento migliore per fare qualcosa sulla 4a Dinamica.
Un altro indizio della rivalità con gli psichiatri lo offrì Peter McCuen della Advanced Saint Hill Organization in Florida che aveva chiesto: «che cosa è successo con gli psychs "incaricati"?». La risposta, raccontò, era stata che «poiché siamo balzati lì così velocemente affrontando ciò che serviva e fornendolo, anche gli psichiatrici [sic] ci hanno visti come i leader. Così hanno iniziato a chiederci che cosa dovevano fare». Un altro scientologist scrisse di come i Ministri Volontari avessero soppiantato un servizio di assistenza psichiatrica: «alcuni psychs avevano messo su un banchetto alla postazione di soccorso presso una scuola superiore lì vicino. Non facevano niente, uno di loro stava lì seduto con lo sguardo fisso nel vuoto. Visto che il banchetto era inutilizzato, i VM hanno iniziato a metterci su bevande e spuntini. Il capo della sicurezza si è avvicinato e ha loro consigliato di smontare il cartello dell'assistenza psicologica e metterci quello di bevande e spuntini, e l'hanno fatto. I VM hanno raccontato che il tavolo delle bevande ha avuto molto più successo!».

Un'altra attività dubbia ha visto gli scientologist mescolarsi con gli sforzi di soccorso medico. Un Ministro Volontario ha raccontato che «abbiamo approntato un'area per gli assist proprio accanto all'area medica - appena fuori. Abbiamo messo tre brande e iniziato a fare body routing [indirizzare] per dare degli assist alla gente».

È improbabile che la cura per fede del tipo rappresentato dagli "assist" di Scientology - che non hanno alcuna legittimazione medica - possa avere effetti positivi in una situazione di tipo medico, nonostante le false affermazioni di Hubbard secondo cui il 70% dei disturbi è psicosomatico. Nella migliore delle ipotesi l'assist è più o meno inutile; nella peggiore, potrebbe distogliere o forse sviare da cure vere amministrate da vero personale medico chi ne ha realmente bisogno.

Qualche altra attività di Scientology a Lower Manhattan sembra essere stata più giustificabile. Si dice che circa 800 scientologist provenienti da tutto il nord America si fossero radunati a New York per offrire collaborazione. Poco dopo l'inizio delle operazioni di soccorso i Ministri Volontari di Scientology, con le loro camicie gialle, avevano preso possesso degli edifici evacuati della Stuyvesant School, a circa 400 metri dall'area del disastro, per gestirvi una struttura di accoglienza destinata ai soccorritori di Ground Zero; qui avevano dato "assist" e "localizzativi" di Scientology agli operatori sfiniti. Secondo Peter McCuen, «la prima notte soltanto almeno 300 pompieri, poliziotti ed altri soccorritori hanno ricevuto i servizi dei VM». McCuen portò l'esempio di un vigile del fuoco che aveva visitato la struttura Scientology per scaricare lo stress provocato dalla morte di un uomo, probabilmente Padre Michael Judge, cappellano del Dipartimento di Polizia di New York, in seguito registrato come vittima N. 0001 degli attacchi al WTC:

Una dei nostri VM gli ha dato un po' di assistenza ed è entrata in una comm a 2 vie con lui, che è scoppiato a piangere. Ha detto che il suo prete, che l'aveva cresciuto e aiutato nella carriera di pompiere, era morto nell'incendio. Il suo turbamento era che non riteneva giusto che un prete muoia in un incendio. La VM gli ha dato un riconoscimento accurato, che il pompiere ha ricevuto. Nel corso del ciclo di comm la VM ha detto al pompiere di essere della Chiesa di Scientology. Il pompiere era VGI [very good indicators - indicatori molto buoni] e ha commentato: "Oh, conosco qualcuno di Scientology!". La VM gli ha chiesto se per caso si trattava del vigile del fuoco del CCNY [Celebrity Center New York] e lui ha detto "No. Sono i proprietari del Goodfella's, una pizzeria che ha vinto dei premi, sono degli scientologist". Il pompiere le ha detto che la porterà là a cena, quando tutto sarà finito.
Pare che alcuni scientologist non avessero preso molto sul serio le istituzioni impegnate nei soccorsi. Simon Hare di I-HELP Canada fece del sarcasmo sulla Croce Rossa: «Quando siamo andati alla Croce Rossa per offrire aiuto, senza trovarvi nessuno, ci hanno detto "la gente diceva di stare bene, così non l'abbiamo trattenuta". E tutto questo perché i soccorsi della Croce Rossa sono coooosì lenti che non riescono nemmeno a vedere la gente che soffre proprio davanti a loro. Sono ciechi.»

Gli scientologist erano attivi anche al Pentagono. Peter McCuen scrisse che:

Un VM ha visto che non tutti quelli al lavoro uscivano per prendere un po' di generi di conforto. Così ha trovato un golf cart, l'ha caricato di acqua, caffè e cibarie e si è diretto sul sito dei soccorsi (proprio di fronte al grosso buco del Pentagono). Sebbene l'area fosse strettamente off limits, transennata e vigilata, i VM sono stati autorizzati a passare. I soccorritori sono stati molto grati per l'aiuto. Ben presto la squadra di VM di Scientology è diventata preziosa, e coordinatori e funzionari delle operazioni di soccorso del Pentagono hanno chiesto che entrassero nell'edificio stesso. I VM hanno distribuito caffè, bevande e cibo al personale in servizio di vigilanza nelle parti dell'edificio che non era stato danneggiato.
Dopo il settembre 2001 la chiesa ha ampiamente pubblicizzato gli sforzi degli scientologist a Lower Manhattan. Sono state fatte numerose dichiarazioni sul presunto prezioso lavoro svolto dagli scientologist a Ground Zero. L'affermazione secondo cui essi si trovavano effettivamente a Ground Zero è stata messa in discussione da più parti, non ultimo dagli stessi soccorritori presenti sulla scena. Secondo una scientologist che stava trasmettendo informazioni ricevute dalla figlia, una funzionaria di Scientology,
Dove prima esisteva il World Trade Center c'è una transenna che delimita il perimetro di Ground Zero. Soltanto quattro categorie di persone hanno l'autorizzazione ad entrare nel perimetro:

  1. Polizia;
  2. Vigili del Fuoco;
  3. Operatori della Croce Rossa;
  4. Ministri Volontari della Chiesa di Scientology.
Ma secondo uno degli scientologist che si erano effettivamente recati sul posto, i Ministri Volontari non erano autorizzati ad entrare nella "zona rossa" circostante le macerie del WTC. Scrisse infatti che:
C'era questa grossa barricata piantonata da polizia ed esercito, e hanno categoricamente rifiutato di farci passare. Il membro SO [Sea Org] responsabile dei VM ha fatto "intrufolare" 5 di noi in un altro modo, e intanto abbiamo distribuito cibo e bevande ai soccorritori. Siamo rimasti per un po' sul molo nei pressi dell'area, aiutando a scaricare TONNELLATE di rifornimenti arrivati su un battello.
In verità, le attività di Scientology a Lower Manhattan sembrano essere state relativamente marginali. Nonostante gli sforzi propagandistici della chiesa, all'epoca i media dedicarono veramente poca attenzione all'opera svolta dai suoi seguaci. Il 20 settembre il New York Times [6] pubblicò un articolo di omaggio che da allora Scientology ha citato e riprodotto innumerevoli volte, ma l'articolo riporta semplicemente le dichiarazioni di Joan Carmichael, portavoce della Chiesa di Scientology, senza alcuna reale osservazione diretta di quanto era avvenuto sul posto. Sembra non esistere alcun articolo che riporti testimonianze dirette dal luogo del disastro scritto da fonti estranee a Scientology che, considerando i suoi precedenti storici, non può essere considerata una fonte particolarmente attendibile.

Il coinvolgimento di Scientology nei soccorsi sembra essere stato per lo più abbastanza innocuo anche se, sotto certi aspetti, di cattivo gusto. Lo stesso non si può dire per gli sforzi deliberati dei suoi membri per limitare il lavoro dei professionisti di salute mentale che cercavano di gestire le conseguenze umane degli attacchi dell'11 settembre. Le loro azioni per cercare di "tenere occupati" gli assistenti presenti sulla scena sono stati biasimevoli, e possono essere spiegati soltanto riferendosi ad un'ideologia patologicamente ostile a qualsiasi forma di cura mentale non-Scientology.

In senso più ampio, l'approccio usato da Scientology ha tradito le sue maggiori debolezze e la sua filosofia in generale. La principale reazione di Scientology al disastro dell'11/9 è stata l'autopromozione; la sua reazione principale al terrorismo è stata l'offerta di ulteriore Scientology. Il discorso tenuto da David Miscavige agli scientologist è privo di qualsiasi tentativo di collocare gli attacchi in un contesto preciso o di indirizzarsi alle sue reali origini, preferendo invece delineare un incredibile complotto in cui la psichiatria viene implicata in veste di burattinaio dell'islamismo violento. Miscavige non ha nemmeno cercato di tendere la mano ad altre fedi. Al contrario, le ha condannate per aver "fallito". Secondo lui, la soluzione ai problemi del terrorismo non è da ricercare nel dialogo interrelogioso o nella pace in Medio Oriente; dal suo punto di vista non è possibile raggiungere la vera pace a meno che le Persone Soppressive responsabili del complotto (vale a dire i critici di Scientology e, in particolare, gli psichiatri) non vengano "messi a tacere". È improbabile che i 73 milioni di copie dell'opuscolo "La Via della Felicità", molte delle quali distribuite in Israele, arrivino molto oltre il bidone della spazzatura. In breve, la risposta di Miscavige, e quella di Scientology nel suo complesso, è stata completamente avulsa dalla realtà. Il mondo non funziona nel modo in cui Scientology immagina. Non esiste un oscuro complotto di psichiatri che governano il mondo per portarlo alla rovina. Scientology non ha "milioni" di membri: la sua reputazione è scarsa e la sua presenza politica marginale. Se Scientology non ha altro da offrire al mondo oltre al suo dogma riciclato, sembra davvero improbabile che possa riuscire a diventare qualcosa di non marginale - in senso molto reale, l'auto-immersione della chiesa nella sua ossessione per i complotti psichiatrici sta marginalizzando gli stessi scientologist.

Chris Owen


Note:

1. Si veda: Lettera di David Miscavige agli scientologisti.

2. Con il termine "Ponte" si intendono tutti quei procedimenti e corsi di studio che compongono l'impianto ideologico di Scientology. "Salire sul Ponte" quindi, significa diventare scientologist.

3. Q&A: Question and answer (domanda e risposta). Nel gergo scientologico significa confondere le persone deviando l'attenzione.
Bullbiting (gerg.): provocazione molto pesante.

4. Si veda: La linea d'emergenza per la "salute mentale" è fuorviante .

5. Si veda: Un gruppo confonde intenzionalmente l'opinione pubblica.

6. Si veda: Leader religioso si precipita al "Ground Zero".

 
 
 
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