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Ultimi accadimenti prima della sentenza
 
Rassegna Stampa, Settembre-Ottobre 1999.
 
Per maggiori informazioni sul Processo e per la sentenza emessa nel mese di Novembre, vedi qui.
 
Traduzione dal francese a cura di Claire.
 
 
 
 
 
 
Prosegue il caso degli scientologisti francesi
 
Associated Press. Di Pierre-Antoine Souchard, 29 Settembre 1999.
 
 
Parigi - Fonti giudiziarie hanno riferito che mercoledì il tribunale di Parigi ha deciso di proseguire le indagini contro 16 scientologisti, nonostante la scomparsa di prove del caso. La corte lascerà l'indagine nelle mani del giudice Marie-Paule Morrachini e le fonti giudiziarie, che desiderano mantenere l'anonimato, affermano che questo proseguirà nonostante la perdita di centinaia di documenti legali.
 
I 16 membri della Chiesa di Scientology sono indagati per truffa e pratica illegale della professione medica. L'inchiesta scaturisce dalla denuncia di un ex-scientologo, Juan Esteban Cordero, che ha accusato la Chiesa di Scientology di "progressivo condizionamento mentale" che l'ha condotto a spendere più di 330 milioni di lire per corsi vari collegati a Scientology.
 
L'inchiesta è cominciata una decina di anni fa. Ha languito in parte a causa del trascinarsi dell'amministrazione - ed in parte a causa di problemi come la scomparsa, lo scorso anno, di documenti.
 
Il Ministro della Giustizia Elisabeth Guigou, a cui sono state fatte domande a proposito di questa sparizione, due settimane fa ha risposto che "probabilmente non si tratta di un errore". Ha aggiunto di avere richiesto agli ispettori maggiori informazioni.
 
Da lungo tempo la Francia ha un rapporto conflittuale con Scientology, fondata nel 1954 dallo scrittore di fantascienza L. Ron Hubbard, la quale insegna che la "tecnologia" può espandere la mente ed aiutare a risolvere i problemi.
 
Il Luglio scorso la più alta Corte francese ha deliberato di confermare l'assoluzione di otto membri di Scientology accusati di corruzione e furto, al contempo affermando di non avere l'autorità per decidere se Scientology sia o meno una religione. Tuttavia, la Francia include la Chiesa di Scientology in un elenco di 173 gruppi da tenere sotto controllo per prevenire attività settarie. Anche la maggior parte dei paesi europei non la riconosce come religione.
 
In Francia il caso di Parigi è il secondo che vede implicata la Chiesa di Scientology in cui scompaiono documenti chiave: circa 1.500 chilogrammi di prove che dovevano essere usate nel processo di Marsiglia sono svaniti. La Guigot ha dichiarato che un impiegato del tribunale li ha distrutti per errore.
 
Il caso di Marsiglia vede coinvolti sette scientologisti accusati di truffa, pratica illegale della professione medica e violenza premeditata. La sentenza è attesa per il 15 Novembre prossimo.
 
Gli scientologisti affermano che il governo francese ha rifiutato di impegnarsi nel dialogo con le "religioni minoritarie", e hanno richiesto lo scioglimento dell'unità anti-sette del governo francese.
 
Hanno inoltre denunciato una presunta discriminazione, in Francia, contro gli scientologisti. Affermano infatti che a propri membri è stato rifiutato il diritto ad aprire conti bancari, e insegnanti scientologisti sono stati licenziati.  [1] 
 
 
 
Il tribunale francese ordina il proseguimento dell'indagine su Scientology
 
Reuters, 29 Settembre 1999.
 
 
Parigi - Mercoledì un tribunale francese ha annunciato che l'indagine per truffa contro sedici membri della Chiesa di Scientology deve continuare, nonostante il lunghissimo ritardo e la scomparsa di importanti dossier legati al caso.
 
Il tribunale parigino ha rigettato la richiesta della chiesa che l'indagine, la quale è separata dal processo per truffa contro Scientology che si è tenuto nel corso di questo mese, venisse chiusa per vizi di procedura.
 
Il caso ha attirato l'attenzione dell'opinione pubblica perché recentemente è stata riportata la scomparsa di prove in altre due indagini su Scientology. In un caso, che aveva a che fare con una denuncia per rapimento, i documenti sono stati successivamente ritrovati. Nell'altro, un processo per truffa conclusosi la settimana scorsa a Marsiglia, città portuale sul Mediterraneo, i funzionari della giustizia hanno ammesso che i documenti erano stati distrutti per errore da impiegati del tribunale. La sentenza per questo caso è attesa il 15 Novembre prossimo.
 
Nel caso per truffa di Parigi, il legale della chiesa aveva richiesto che fosse chiuso in base ai regolamenti sulle restrizioni che affermano che un'indagine deve essere archiviata se resta sospesa per più di tre anni. Il magistrato inquisitore, Marie-Paule Moracchini, negli ultimi sei anni non ha compiuto nulla di nuovo a proposito dell'indagine.
 
Ma il tribunale mercoledì ha deciso che la clausola non può essere applicata a causa dei documenti scomparsi un anno fa. La corte ha inoltre ignorato la richiesta del pubblico ministero di rimuovere la Moracchini per aver mancato di fare copie dei documenti in seguito scomparsi, come si fa solitamente.
 
È in corso un'indagine amministrativa per stabilire le modalità della scomparsa dei documenti. I detrattori della chiesa l'hanno accusata di aver manomesso gli archivi. La chiesa ha negato ogni responsabilità.
 
Il caso risale al 1989, quando sedici scientologisti furono accusati di truffa e pratica illegale della professione medica da ex membri di Scientology che sostenevano di essere stati imbrogliati.
 
 
 
Scientology: la sètta riprende la Francia
 
Edizione internazionale di Le Figaro, 2-8 Ottobre 1999.
 
 
Ora che il processo per truffa ai sette membri è terminato (la sentenza è attesa per il 15 Novembre), il presidente americano di Scientology ha scritto al ministro francese della Giustizia.
 
 
"Setta pericolosa" e "macchina mangiasoldi"
 
La sesta corte correzionale del tribunale di Marsiglia, il 23 Settembre, quarto e ultimo giorno del processo per truffa contro sette membri o ex membri della chiesa di Scientology, ha stabilito che la sentenza verrà consegnata il 15 Novembre. Sono sospettati di avere imbrogliato dieci persone, tra il 1987 e il 1990, per somme che variano dai 2.000 ai 30.000 franchi.
 
Gli otto avvocati che difendono le cinque persone che ancora appartengono alla setta hanno tutti reclamato il rilascio dei loro clienti richiedendo, come il Sig. Benoit Ducos-Ader, "giustizia, non inquisizione!".
 
Dall'altra parte, i Sig. Jean-Jacques Campana e Henri Bollet, difensori dei due accusati che non appartengono più alla Chiesa di Scientology, hanno eliminato dalla loro arringa ogni richiamo alla definizione di setta o di religione, e hanno esposto soltanto il caso dei loro clienti.
 
I legali degli scientologisti hanno ritenuto la requisitoria del pubblico ministero "paradossale" perché, da un lato, "sminuisce il dibattito sulla religione" che non deve essere di competenza di un tribunale, e dall'altro "incolpa i metodi di reclutamento e di formazione propri della Chiesa di Scientology". "Gli scientologisti sono gli 'stranieri' della Francia giudeo-cristiana" ha affermato il Sig. Jean-Yves Leborgne, legale dell'ex responsabile dei due centri di Dianetica di Marsiglia e Nizza, Xavier Delamare. Ha condannato un "vecchio rigurgito di xenofobia" che fa ritenere "tutto ciò che è nuovo o sconosciuto come nefasto", paragonando la Chiesa Cattolica ad una "setta di successo".  [2] 
 
Il legale ha inoltre contestato il valore scientifico di "manipolazione mentale" impiegato dal Dott. Jean-Marie Abgrall. Quest'ultimo, perito presso la Corte di Cassazione, è stato presentato dai difensori come "militante" "animato da passione combattiva", e lo hanno rimproverato per il lavoro svolto all'interno della Missione Interministeriale di Lotta contro le Sètte (MILS). Il giorno precedente il pubblico ministero aveva richiesto tre anni di carcere, di cui 18 mesi di pena sospesa, e 200.000 franchi di multa per Xavier Delamare. Quest'ultimo assumersi prendersi da solo la responsabilità per "tutto questo". Ha riconosciuto di "aver violato i regolamenti della sua Chiesa" proponendo i servizi della sètta a "persone che avevano precedenti psichiatrici".  [3] 
 
 
"Flusso commerciale"
 
Ma il "tutto questo" è apparso molto più "mostruoso" agli occhi del pubblico ministero, Danièle Drouy-Ayral, che sostiene di aver avuto "un brivido lungo la schiena nel chiudere il dossier" dei sette scientologisti. "Al di sotto dei discorsi sulla religione, è presente un flusso commerciale assai chiaro e istituzionalizzato", ha affermato. E "il solo obiettivo di Xavier Delamare era di collocare l'ufficio di Nizza tra le dieci Missioni più redditizie d'Europa". Il Pubblico Ministero ha richiesto due anni con la condizionale per cinque ex impiegati, e per tutti gli accusati ha richiesto la sospensione per cinque anni dei diritti civili. Si è mostrato più indulgente nei confronti del settimo accusato, che non ha più contatti con la sètta da oltre nove anni. Dominique Pons aveva lavorato per l'organizzazione per meno di tre mesi, prima di "farsi trasferire". Nei suoi confronti ha richiesto solamente una "pena formale".
 
Basandosi sul rapporto del Dott. Abgrall, il Pubblico Ministero ha contestato i benefici di sedute pseudo psicoanalitiche condotte da persone non qualificate, o delle "cure disintossicanti" che combinano esercizio fisico, ore di sauna e grandi quantità di vitamine. Oltre a non essere credibili, questi metodi palesano "rischi di aggravamento o ricaduta in persone che presentano sofferenze psichiche latenti".
 
L'accusa ha anche rilevato la truffa dell'"elettrometro", un apparecchio che viene fatto pagare 30.000 franchi "per niente". Servirebbe a individuare aree di disagio mentale, ma, secondo un rapporto tecnico, misura semplicemente l'intensità della corrente elettrica [si tratta di un banale "galvanometro a pelle"].
 
Infine l'accusa dubita del principio "soddisfatti o rimborsati", e ha portato esempi a sostegno. Uno dei querelanti, soggetto a crisi depressive, ha versato più di 30.000 franchi senza ottenere alcun miglioramento; ma il centro ha accettato di rimborsargli solamente un sesto di quanto versato.
 
L'avvocato di parte civile, Sig. Jean-Michel Pesenti, si è incaricato di dubitare ad alta voce del carattere "religioso" dell'organizzazione. "Cercate la spiritualità!", ha detto il legale prima di mostrare i manifesti, senza alcun accenno alla Chiesa di Scientology, che reclamizzavano "test gratuiti della personalità"; "e questi sono forse valori spirituali?", ha domandato dopo aver letto documenti interni.
 
Nella "lista di confessione di Johannesburg ", compilata nel 1961 dal fondatore L. Ron Hubbard e rivista nel 1987, di fatto figurano domande come: "Hai mai commesso un furto con scasso? Hai mai fatto sesso con una persona di un'altra razza? Conosci personalmente qualche comunista?" e così via. E l'avvocato ha concluso: abbiamo qui "una organizzazione pericolosa per l'individuo e per la comunità" ed una "meravigliosa macchina mangiasoldi".
 
 
 
Alain Vivien valuta Scientology "un movimento totalitario"
 
Edizione internazionale di Le Figaro, 2-8 Ottobre 1999. A cura di Alexandrine Bouilhet.
 
 
Presidente della Missione Interministeriale di Lotta contro le Sètte (MILS), l'ex Ministro Alain Vivien prima della fine dell'anno deve sottoporre al Primo Ministro un rapporto con una serie di proposte volte a migliorare l'efficacia della lotta contro le sètte.
 
 
D: È favorevole all'interdizione delle sètte?
 
R: Certamente no. In Francia le associazioni si formano liberamente. Un divieto non sarebbe conforme al diritto francese. Inoltre mi rifiuto di parlare di "sètte" al plurale. Non significa nulla. È necessario studiare i movimenti individualmente, e stare attenti a non fare mucchi. Detto questo riconosco che in Francia esistono organizzazioni estremamente pericolose, il cui scioglimento è possibile. Non proibizione, ma scioglimento.
 
 
D: Quali?
 
R: Si potrebbe pensare alla Chiesa di Scientology o all'Ordine del Tempio Solare (OTS), ma anche ad altre sètte meno conosciute, ma non meno pericolose.
 
 
D: Come si può procedere?
 
R: Impiegando in particolare la legge del 10 Gennaio 1936 sullo scioglimento dei gruppi di combattimento e delle milizie private. Questo documento è stato usato per lo scioglimento del SAC, il servizio di azione civica, le cui derive mafiose dovevano essere sanzionate. A quanto mi risulta è stato l'ultimo caso in cui questa legge è stata impiegata. E a dovere. È necessario che vengano commessi reati di estrema gravità; lo scioglimento viene pronunciato con un decreto del Presidente della Repubblica, firmato dal Consiglio dei Ministri. È pertanto una decisione politica. Noi del MILS possiamo solamente proporre soluzioni.
 
 
D: Scientology è così pericolosa come si sostiene?
 
R: Sì. Per noi Scientology fa parte delle sètte assai pericolose. Si tratta di un movimento totalitario che cerca di instaurare una élite che regna sul resto dell'umanità, la quale - secondo l'espressione dello stesso Ron Hubbard - è composta di "schiavi felici". Inoltre Scientology non opera su un modello democratico. I gradi dei seguaci vengono assegnati secondo i voleri del vertice della setta, a Los Angeles. Non esistono né rispetto per la legalità, né trasparenza della gestione. In breve, non ha nulla a che vedere con il funzionamento associativo o culturale francese.
 
 
D: Pensa che la chiesa di Scientology sia in grado di infiltrare gli ambienti giudiziari?
 
R: Tutto è possibile. Sono in corso due indagini interne, a Parigi e a Marsiglia. Ma è certo che le grandi sètte, come Scientology, tentano di introdurre loro adepti in seno all'amministrazione e alle imprese private. Per dirne una, gli scientologisti sono riusciti ad infiltrare l'ufficio di un ex Presidente della Repubblica, senza essere mai ostacolati. Si parla anche di un tentativo di infiltrazione della direzione generale della Difesa, o del Raid. La Giustizia non è un corpo speciale dello Stato, anche se l'autorità legale ha una funzione specifica.
 
 
D: La recente scomparsa di documenti a Marsiglia e a Parigi potrebbe portare alla luce tentativi di infiltrazione?
 
R: È legittimo porsi domande. A Marsiglia forse si è trattato di un errore grossolano. O, al contrario, di grande abilità. Si potrebbe sicuramente cercare di nascondere documenti nella massa di prove da distruggere, ritenendo che nessuno se ne accorgerà. A Parigi, dove la faccenda è più seria, ho notato che il Pubblico Ministero ha richiesto alla Corte di Appello Penale la rimozione del giudice Marie-Paule Moracchini. Tuttavia la procura non si impegna in operazioni di questo genere senza validi motivi. Mi sembra ovvio. Mi preme aggiungere una terza faccenda alle prime due, che si ha la tendenza a dimenticare: la visita sospetta al computer del vecchio Osservatorio sulle attività delle sette. La denuncia presentata non ha avuto esiti. Resta un punto interrogativo.
 
 
D: Scientology ha ragione quando risponde che viene demonizzata, e le si attribuiscono capacità che non ha?
 
R: Lei sa che nelle sette c'è il diritto a mentire. È sufficiente rileggere le direttive di Ron Hubbard pubblicate, e in particolare quelle della serie "propaganda nera"  [4]  Consiste nel demolire gli avversari di Scientology con attacchi personali, come la raccolta di informazioni in grado di danneggiarli. Esiste una volontà in essa di snaturare la realtà per servire una causa totalitaria.
 
 
 
Scientology esce pulita a Marsiglia
 
Edizione internazionale di Le Figaro, Settembre 1999.
 
 
L'ispezione condotta dal Ministro della Giustizia presso il tribunale di Marsiglia ha confermato che la sparizione di prove a carico di un caso relativo alla Chiesa di Scientology è stata causata da un errore amministrativo, ha dichiarato il 15 Settembre Elisabeth Guigou. "Ho ricevuto ieri un rapporto di ispezione dall'Ufficio della Cancelleria, che conferma che si è trattato di un errore causato da confusione", ha dichiarato il Ministro della Giustizia.
 
L'ispezione generale dei servizi legali, che ha condotto l'inchiesta, ha confermato la versione dei fatti fornita dal procuratore di Marsiglia. Le prove sono state distrutte da un impiegato della Cancelleria che pensava che il rinvio a giudizio del 1995 costituisse una sentenza definitiva. L'esame di questo ha avuto inizio il 20 Settembre davanti al tribunale correzionale di Marsiglia. Sette persone, membri della chiesa di Scientology, sono state indiziate per "truffa e abuso della professione medica".
 
Il Ministro della Giustizia ha tuttavia aggiunto che ha chiesto ulteriori informazioni su un altro caso di scomparsa di prove in un fascicolo relativo a Scientology, questa volta a Parigi. "In questo episodio non è ancora stata detta l'ultima parola sulle responsabilità", ha spiegato, aggiungendo che potrebbe non trattarsi di un errore, perché la scomparsa riguarda dossier propriamente detti, in possesso unicamente del giudice istruttore, e non di prove.
 
In questo caso sono implicati una quindicina di membri della chiesa di Scientology accusati di "truffa" e di "abuso della professione medica", e il 12 Ottobre le parti civili hanno rilevato la scomparsa di un volume e mezzo dall'incartamento del caso condotto dal giudice Marie-Paule Moracchini. I legali di Scientology hanno chiesto la cancellazione del procedimento, ma il 24 Giugno la procura generale di Parigi ha deliberato la continuazione dell'indagine, e la destituzione del giudice Moracchini. La Corte di Appello penale renderà nota la sua decisione il 29 Settembre. A seguito di questi episodi, Raymond Forni, primo vice-presidente socialista dell'Assemblea Nazionale, ha parlato di "infiltrazione" del sistema giudiziario da parte di Scientology.
 
 
 
Note
 
[1] Affermazioni come queste appaiono ricalcare le linee strategiche generali adottate dal management dell'organizzazione, il quale invoca la protezione delle garanzie accordate alla religione per ciascuna attività nella quale è coinvolta. Scientology presenta regolarmente se stessa come una "minoranza religiosa perseguitata" esclusivamente per le sue credenze di natura religiosa, e non al contrario soggetta a riserve e maggiori controlli a seguito di condanne subite in tribunale per l'accertata commissione di attività illegali in campi che esulano dalla sfera religiosa. Per una nota esaustiva sull'argomento, vedi qui.
 
Curiosamente, le accuse portate avanti da Scientology ricordano da vicino quelle rese in Germania, la quale ha posto sotto sorveglianza la multinazionale promuovendo fra l'altro una quantità di dettagliati rapporti sulla sua costituzione ed operato (vedi qui per un'estesa raccolta di traduzioni). A questo punto riteniamo utile fare una digressione, e rimandare a un documento divulgato in risposta dalle autorità tedesche presso Ambasciata Tedesca a Washington nel 1997.
 
Il 15 Maggio 1998 è andata in onda in tarda serata una puntata del Maurizio Costanzo Show dedicata ai nuovi movimenti religiosi, sulla scia del Rapporto del Governo Italiano diffuso il mese precedente. Fabio Amicarelli, portavoce per l'Italia di Scientology, senza che alcuno dei presenti lo smentisse - tra gli altri il dott. Massimo Introvigne, direttore del CESNUR, il quale ha fama di esperto e conosce senz'altro la reale situazione in Germania - ha fatto le seguenti testuali dichiarazioni, di fronte a milioni di telespettatori presumo attoniti: «I figli degli Scientologist vengono buttati fuori dalle scuole per il semplice fatto che sono figli di Scientologist. Devi dichiarare che non sei membro di Scientology per aver accesso a pubblico impiego. Non puoi far parte dei partiti se sei membro di Scientology». Queste affermazioni sono state ripetute dall'altro rappresentante di Scientology, Stefano Sammartin, intervenuto il 26 Ottobre 1998 nella trasmissione "Lampi d'autunno" andata in onda su Radio 3, un programma di Loredana Lipparini: «... i bambini che vengono dimessi dalle scuole perché sono Scientologist, o non vengono accolti o... cose di questo tipo. Quindi la situazione lì è molto grave. Ripeto non per Scientology, ma anche per altre realtà minoritarie... diciamo religiose... e purtroppo questa è una realtà che la Chiesa di Scientology con molta forza, con molto impegno sta cercando di portare, anzi, di fatto, ha già attraverso dei... molti rapporti... al dipartimento di Stato americano ha già segnalato quanto avviene... o discriminazioni anche per quanto riguarda professionisti... oppure... artisti anche che si vedono negare il proprio concerto perché Scientologist». Anche questa volta era presente Massimo Introvigne.
 
[2] Vedi la nota precedente.
 
[3] Incommentabile.
 
[4] Dead Agenting. Per una raccolta di citazioni esplicative, vedi qui.
 
 
 
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