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I condizionamenti psichici nell'espansione di nuovi movimenti religiosi
 
A cura del Dott. Giorgio Gagliardi
 
Dagli atti del XI Congresso Nazionale sul tema Quarant'anni di ipnosi in Italia: presente e futuro, Firenze, 1998, ed. Giampiero Mosconi.
 
 
 
 
 
«Le tecniche usate sono strutturate per introdurre una dissociazione della personalità, lasciar emergere la personalità più disturbata e più sofferente, introdurla in uno stato di trance in cui vengono proposte come uniche ed assolute le "verità" seguite ed istillate dal gruppo medesimo e la persona coinvolta sarà un eletto, un privilegiato, uno dei pochi a sapere. [...] Bisogna però tener presente che "La religione costituisce un chiaro limite che la scienza medica e psichiatrica incontra, e non si può consentire che la medicina, sotto una parvenza di obbiettività, invada campi non propri" (Usai, Szasz). Si ricordi che un certo mondo scientifico considera le fenomenologie di Lourdes come psicosi collettive, gravi attacchi isterici, contagio emozionale. Usai nel suo libro "Profili penali di condizionamenti psichici" dichiara giustamente che la medicina "non può pretendere di censurare valori, scelte di vita, fedi religiose" a meno che non compaiano comportamenti che distruggono l'identità personale singola e la coscienza individuale.»
 
 
Introduzione
 
Attualmente si stanno diffondendo movimenti autodefiniti religiosi e che propongono tutta una contattologia col mondo transpersonale, esperienze inusuali spesso identificate col mondo spirituale e che dovrebbero aiutare l'uomo nel disagio quotidiano per un fine oltre la vita terrena medesima.
 
Questi movimenti propongono all'uomo un contatto veloce o velocizzato con dimensioni ancora sconosciute che attivano stati emozionali proposti come conquiste spirituali, di cui questi movimenti sarebbero i depositari e gli interlocutori privilegiati e diretti.
 
Molto spesso questi movimenti fanno uso di tecniche di condizionamento che si ritrovano nell'ipnosi e nella psicoterapia ipnotica e cioè tecniche di disseminazione, di induzione, di mantenimento di stato e di suggestioni postipnotiche che stimolano le esigenze immediate e represse della personalità, del mondo immaginario, delle carenze individuali o semplicemente di sviluppo di trance ipnotica ripetitiva e facile da evocare alle suggestioni di coloro che guidano i movimenti o preposti all'indottrinamento.
 
Così quella che sembra una scelta personale e ben decisa, più spesso è avviata da lente e progressive manovre che favoriscono l'accesso di uno stato modificato di coscienza (SMCR) o alterato (ASC) in cui l'Io si identifica con le sue aspettative, frustrazioni, ribellioni verso modelli istituzionali, che introducono sempre più nelle immagini mentali allettanti proposte che sembrano spontanee, ma che sono il lento e subconscio lavoro di tutta una attivazione del sistema emozionale direzionato verso le dichiarate conquiste di esperienze di vetta, di modificazioni sostanziali della proposta esistenziale, lavoro gestito dai conduttori e collaboratori del movimento medesimo. Qualunque sia la convinzione del conduttore e dei suoi collaboratori, le tecniche usate sono strutturate per introdurre una dissociazione della personalità, lasciar emergere la personalità più disturbata e più sofferente, introdurla in uno stato di trance in cui vengono proposte come uniche ed assolute le "verità" seguite ed istillate dal gruppo medesimo e la persona coinvolta sarà un eletto, un privilegiato, uno dei pochi a sapere.
 
Le modalità di somministrazione sono finalizzate ad un condizionamento che non segue i fini di una psicoterapia ipnotica che tutela e responsabilizza l'individuo nelle sue scelte: l'individuo non sarà in grado di dare un'adesione cosciente e volontaria, ma sarà trascinato dal flusso medesimo dei condizionamenti somministrati e ne subirà tutte le conseguenze.
 
 
 
Il contatto emozionale col sacro/interiore immediatamente
 
Sono sempre più numerose le persone che si autoeleggono e si autoproclamano portatori di messaggi del Soprannaturale, persone che scrivono chili e chili di messaggi giustificando questa loro produttività col fatto che sarebbero stati eletti a tramiti privilegiati, strumenti, diffusori, profeti, interlocutori di entità del mondo soprannaturale, elezione che ovviamente non può essere controllata.
 
Queste persone attuano, rivestendosi di questa presunta autorità transpersonale o spirituale e quindi non controllabile scientificamente, una superiorità personale non discutibile, emozionale altamente gratificante perché diventano il centro di un potere, superiorità estatica perché spesso confondono lo stato modificato di coscienza che provano con l'estasi spirituale, superiorità indistinta perché non è legata a confronti razionali, magica perché rivestita di un continuo dubbio di probabilità che scatena attese ed aspettative specie in chi ha qualsiasi problema da affrontare, superiorità piacevole perché presto si troveranno al centro di richieste pressanti e indubbiamente riconoscenti, di comitati di difesa personale, di un seguito magari psicolabile, ma sempre disponibile che non giudicherà mai sfavorevolmente anche gli insuccessi più pacchiani poiché questo seguito spera di ottenere in un futuro, che però diventa sempre più futuro, qualcosa di altrettanto superiore, magico, transpersonale che in continuazione viene accreditato come tale a loro.
 
Quello che queste persone "elette" dicono, viene subito interpretato come il sentiero privilegiato per il raggiungimento di vette spirituali particolari ed i messaggi distribuiti si sostituiscono alla fede o credenza che di solito è senza "segni" particolari o personalizzati apparenti, ma quello che viene proposto loro è il segno per eccellenza che li distinguerà.
 
Si sviluppa così una religiosità ed una religione immediata soprattutto emozionale e gratificante per coloro che riceverebbero i messaggi via scrittura automatica che poi assumerà i nomi più strani come telescrittura, scrittura ieratica, scrittura da incorporazione, psicoscrittura.
 
Tali messaggi arriveranno anche per via interna (sono soliti segnalare la zona del cuore come partenza della percezione o motivazione che sta formandosi), modalità chiamata anche locuzione (più volentieri è una immagine mentale spontanea, più spesso non spontanea, ma adattata al momento da chi la produce), ma che però ben presto diventa una impellente necessità di ricevere in continuazione, se non una ossessione di far partecipi anche altre persone a questi contatti immediati con un mondo spirituale che diventa uno spirituale tutto casalingo, una compartecipazione al proprio mondo emozionale ricco di sequenze di immagini mentali che diventano indispensabili per tale sorta di comunicazioni spirituali che sconfinerà nella vera e propria realtà fantasticata o sogno ad occhi aperti.
 
Attorno ad ognuna di queste persone si forma rapidamente un gruppo di fedeli, di privilegiati spesso fanatici, che saranno sempre più gli strumenti, i collaboratori, gli eletti, gli "apostoli" dello strumento principale e allargheranno ad altre persone tutto quanto il veggente/visionario proclama e anche le proprie e personali ed immancabili interpretazioni che diventano altrettante fonti di immagini mentali ricevute o autostrutturate che invece vengono proposte come provenienti da altri mondi superiori, e quindi prioritarie per la salvezza eterna della persona: una catena di Sant'Antonio che si allunga all'infinito.
 
Attualmente questa modalità di irretire le persone in un modo così coinvolgente e destrutturante è stata definita "tecniche di condizionamento mentale e comportamentale dei nuovi movimenti religiosi".
 
Si ricordi che una qualsiasi tecnica di condizionamento arriva a sviluppare nel soggetto una variante funzionale della "sindrome da dipendenza ambientale", patologia neurologica definita e standardizzata in cui gli individui sono totalmente incapaci di resistere alla tentazione di imitare ciò che sta facendo chi li circonda. In questa sindrome i soggetti subiscono un annullamento della volontà molto simile a quanto accade nei pazienti con comportamento ossessivocompulsivo con disinibizione maniacale o che hanno subito una lobotomia frontale.
 
 
 
La trance quale fondamento della conversione
 
Nel 1978 negli USA viene coniato il termine di "malattia dell'informazione" per indicare il cambiamento della coscienza umana causato dalla manipolazione dell'informazione che alimenta ogni canale sensoriale umano. Si parla di Snapping (frammentarsi) per indicare l'epidemia dei cambiamenti di personalità che ha luogo a seguito di informazioni personali somministrate che però danno la percezione di essere nel giusto, nella verità, nell'universalità più completa, il tutto con un sottofondo di profondità magica e sfuggevole di realtà che gli altri non possono capire e non capiscono se non tramite i messaggi personali dell'autonominato veggente e dei suoi propagandisti.
 
Lo spunto di queste considerazioni è dato dalla recente notizia (aprile 1997): il direttore di una rivista "Il segno del soprannaturale" invita la Congregazione della Fede della religione Cattolica a prendere posizione contro Radio Maria che si sarebbe permessa di criticare i messaggi di Vassula Ryden, autrice di numerose pubblicazioni riportanti i messaggi che avrebbe ricevuto dalla sua guida spirituale identificata, senza ombra di dubbio alcuno, in Gesù Cristo fondatore della Chiesa Cattolica.
 
D'altro canto la Congregazione per la Dottrina della fede nell'ottobre 1995 ha perentoriamente affermato a proposito della messaggistica di Vassula Ryden che "questi messaggi non vanno considerati rivelazioni divine".
 
Due recenti libri (vedi bibliogr.) hanno ridimensionato le locuzioni di questa "mistica": M. F. James specialista dei nuovi movimenti religiosi presso l'Università di Montreal così termina il suo libro "Vassula Ryden afferma di ricevere dei messaggi da Gesù dal novembre 1985, subito dopo il primo arrivo di Vassula a Quebeq nell'aprile 1991 si è scatenato un maremoto tra i cattolici nordamericani, dei gruppi carismatici in particolare. Mistica o mistificatrice? La velocità con cui il fenomeno Vassula si è diffuso oggi nell'America del Nord, e a Quebeq in particolare, è un indice rivelatore di un appetito incontrollato e di una allarmante vulnerabilità di fronte a tutto quanto è suscettibile di essere messo nel campo del meraviglioso religioso, ma anche di mancanza di discernimento sul piano della fede cristiana e del tipo di educazione e di risorse ricevute."
 
"Perciò quando si fa discernimento su ciò che si discute, bisogna distanziarsi da un fatto malizioso e raccomandare agli altri di non avventurarsi o di continuare a ingurgitare (tale messagistica) perché i frutti non mancheranno di essere infettati e infestanti, tant'è vero che ci è stato detto che - un albero cattivo non può dare frutti buoni."
 
F. Dermine, nelle sue conclusioni (pag. 145) "per quanto ci concerne, in ultimissima analisi la sig.ra Vassula rappresenta non soltanto una spiritualità più o meno facoltativa, ma un vero e proprio movimento che intende dettare alla Chiesa le condizioni e le modalità del suo rinnovamento spirituale ed ecumenico, un movimento che pone le premesse di un miniscisma o, nella migliore delle ipotesi, di una reale disaffezione nei confronti della Chiesa. Vassula non appartiene ad alcun ambito definito e perché la sua parola non è stata accreditata da segni accertati: dopo quasi nove anni dall'inizio delle sue rivelazioni, infatti, l'unico segno rimane quello di una mano che si muove da sola, in un modo paranormale. Troppo poco, a nostro avviso, per una persona investita di così grandiosa missione... riducendo al suo nocciolo duro e sfrondandolo dalle seducentissime verità che le fanno contorno e condimento, il fenomeno rientra effettivamente nel quadro specifico della New Age, ne condivide infatti le componenti essenziali ed inconfondibili: i mezzi, ossia le modalità di trasmissione dei messaggi; e le finalità, ossia l'instaurazione di un mondo nuovo o di una Nuova Era, qui sulla terra. Tutto il resto è secondario."
 
Non si entra nel merito di quanto ha affermato il direttore del "Segno del Soprannaturale" sulla eventuale voce del diavolo, entità spirituale, presente nelle trasmissioni di Radio Maria poiché spettano ad altri tecnici le controdeduzioni, ma si vuole considerare l'evento "paranormale" (se paranormale si può definire anche uno stato di autoipnosi o autoinduzione emozionale del proprio subconscio che assume il ruolo dell'immagine mentale di una GUIDA) della stesura manuale dei messaggi di Vassula, stesura avvenuta con scrittura solamente automatica o autoipnotica che alcuni sostenitori (J.A. Muenier grafologo della Corte d'appello di Parigi, Dermine pag. 48) di Vassula hanno definito fantasiosamente:
"è capace di percepire fortemente mondi invisibili, come una medium... (scrittura) molto sdoppiata, alimentata da una forza invisibile ed indistruttibile" - e più avanti nella relazione - "da qui si vede il divino, forza tellurica", che significa cosmica ed altri sostenitori hanno coniato un termine per l'occasione di scrittura "ieratica" ovvero attinente al sacro, ma qui il sacro assume una dimensione tutta umana come nell'America latina dove il Peyotal, allucinogeno, è chiamato "carne de dios", termine improprio ancora nel contesto delle fenomenologie fisiche, psichiche, mentali, transpersonali, ma non spirituali come è inteso dalla Chiesa Cattolica, cioè un vero contatto del Soprannaturale, ma qui la scienza non ha più le carte in regola del dare dei giudizi che non le competono.
 
Ad un esame obbiettivo la scrittura di Vassula rivela le caratteristiche di una banale scrittura automatica, nel senso che viene attribuito oggi in para-psicologia a quel termine e cioè il soggetto non scrive nello stato di coscienza di veglia, della realtà ordinaria, ma in uno stato di trance chiamato variamente medianico, spiritico, autoipnotico o altro che in termini neurofisiologici corrisponde ad uno stato di creatività, stato di crisi della prova di realtà e di iperstimolazione del sistema ortosimpatico.
 
Non si può scordare la mappa degli stati di coscienza di Fischer (più volte modificata come quella di Matte Blanco) dove la fase creativa prevede l'incremento di una attivazione emozionale verso un cambiamento di stato di coscienza dove l'immagine mentale che guiderà il cambiamento è sempre più velocizzata da neurotrasmettitori come l'adrenalina e la noradrenalina e dalla
 

creatività si passerà
Alla ansietà,
Alla reazione di allarme,
Alla crisi della prova di realtà e quindi sempre più oltre nel distacco dal mondo fisico alla mania
Alla catatonia dove i contenuti allucinatori diventeranno sempre più vividi ed esperienziali.

 
Tale stato modificato di coscienza spesso, se non quasi sempre, si rivela solo comune trance ipnotica e cioè trance in cui il soggetto ha una prevalenza funzionale del suo cervello/mente emozionale ed un blocco funzionale parziale delle funzioni delle aree frontali dell'emisfero sinistro, razionale (vedi Gruzelier, note).
 
La scrittura automatica è una scrittura più infantile di quella ordinaria della persona, è una scrittura più allargata, più rozza perché la mente che "muove" i comandi della scrittura medesima è quella più primitiva, meno controllata quale è appunto la mente emozionale, l'emisfero destro nel quale non sono presenti le aree associative del linguaggio sotto il controllo funzionale dell'emisfero sinistro, razionale, dominante.
 
È da precisare che numerose cancellature, aggiunte sono scritte con scrittura in stato di realtà ordinaria, scrittura più adulta che quindi non e più in "contatto" con l'eccitamento o l'ipereccitamento (mappa di Fischer modificata) a contenuti allucinatori o di immagini mentali vivide, ad esempio ciò avveniva per Helen Schucman, altra contattologa, in locuzione interiore con la sua guida Gesù e che ha scritto "Corso in miracoli" (A course in miracles, text p. VIII), la cui locuzione interiore avveniva attraverso dettatura e trascrizione normale, infatti Helen descrive che "la voce non faceva rumore, ma sembrava darmi un tipo di rapido dettato interiore che io trascrivevo su un taccuino: la scrittura non era automatica." (Dermine pag. 50) Si è sempre in una fase di dispercettività dove tale termine significa che l'allucinazione assume un carattere obbiettivo e quindi ambientato nel mondo fisico.
 
Come in tutti gli stati di trance soprattutto in ambito religioso (S R M C), la persona che riceve i messaggi sarà certa e sicura della fonte superiore da cui provengono (poiché è andata oltre la crisi della prova della realtà) per cui inizierà a seguire ciò che dicono i messaggi non preoccupandosi se provengono dalle immagini mentali della sua memoria a breve, medio o lungo termine, dalle immagini mentali del suo subconscio: avverrà la "personificazione spirituale" della fonte dei messaggi definiti religiosi, e quindi tali convinzioni coinvolgeranno immediatamente le altre persone, richiamate da quei messaggi, che per sindrome imitativa o contagio o diffusione emozionale si schiereranno subito assieme al/alla veggente ed a tutta la sua produzione mentale.
 
 
 
Il condizionamento psichico: ovvero la sindrome da dipendenza
 
Le neuroscienze affermano che le due menti emozionali e razionali non possono agire indipendentemente l'una dall'altra ed anche quando prevale il funzionamento di una, sono presenti anche integrazioni funzionali dell'altra: se le due menti si separano l'una dall'altra l'informazione sarà spesso non integrata e quindi ci saranno due informazioni presenti ed operanti proprio come nella dissociazione mentale spontanea o negli stati di trance sia laici che religiosi o negli esempi più estremi nei commisurotomizzati.
 
Bisogna però tener presente che "La religione costituisce un chiaro limite che la scienza medica e psichiatrica incontra, e non si può consentire che la medicina, sotto una parvenza di obbiettività, invada campi non propri" (Usai, Szasz).
 
Si ricordi che un certo mondo scientifico considera le fenomenologie di Lourdes come psicosi collettive, gravi attacchi isterici, contagio emozionale. Usai nel suo libro "Profili penali di condizionamenti psichici" dichiara giustamente che la medicina "non può pretendere di censurare valori, scelte di vita, fedi religiose" a meno che non compaiano comportamenti che distruggono l'identità personale singola e la coscienza individuale ed è il caso eclatante dei molti nuovi movimenti religiosi.
 
Il condizionamento mentale o psichico di tutti i nuovi movimenti religiosi presenta caratteristiche comuni ai condizionamenti già presenti nella società e che sviluppano dipendenza tra individuo ed individuo: si fa leva su tutto il complesso emozionale iniziale di esplosione affettiva (love bomb o bomba d'amore) che trova la mente umana più disponibile ad accettare le proposte formulate in uno stato di trance o dissociazione semplice o coscienza modificata emozionale (Bomba affettiva + fissazione dell'attenzione sul proprio problema disturbante + proposte suggestive di un nuovo stile di vita all'interno di un gruppo difensivo).
 
Il messaggio dolce, con toni mistico/magici sostituisce la logica della realtà quotidiana che diventa meno opprimente ed anche meno decisionale perché il pensiero diventa "magico", "prelogico" (Von Domarus), l'utilizzo di un linguaggio molto avvincente spesso perché poco comprensibile, ma cantilenante, spesso segreto o criptico, con termini però sempre più direzionali, poco alla volta determina uno stato di accettazione e sottomissione crescente per lo stato di trance avviato, diventa una ricerca esistenziale sempre più emarginante dal contesto sociale o della religione istituzionale: si determina una persuasione "occulta" cioè non criticata, che ha effetti più duraturi perché sollecita una gratificazione inizialmente personalizzata, ma anche un irrigidimento di pensiero unidirezionale della valutazione ambientale del mondo sociale da cui la persona si va sempre più emarginando.
 
Scattano i meccanismi psicobiologici dei ritmi ultradiani con prevalenza polifunzionale del parasimpatico e dell'emisfero destro con liberazione di quei neuroormoni, soprattutto provenienti dall'amigdala e dall'ippocampo, che regolano la memoria e l'apprendimento nel sistema limbico o emozionale. Non si ribadirà a sufficienza del passaggio di stato che prevede la crisi della prova di realtà ed il successivo passaggio a mania.
 
Se quindi è usata la chiave di accesso e di modifica dei sistemi della memoria e dell'apprendimento dipendenti dallo stato in cui il soggetto si trova, sistemi che codificano sintomi e problemi, ecco quindi che la ristrutturazione guidata mente/corpo non è più usata per ottimizzare il soggetto, ma per immergerlo in una risposta non fasica e non tonica (pattern dissociativo o D vedi Strange Situation, Main ed Hesse, Adult Attachment Interview in Liotti p. 71, nota) sui problemi psicosomatici e ritrascrivere delle memorie con nuovi comportamenti già previsti dai direttori più o meno "tecnici", del nuovo movimento religioso.
 
 
 
Dalla crisi della prova di realtà alla mania, catatonia
 
Il coinvolgimento personale emozionale diventa un contagio, una epidemia psichica che si diffonde con le medesime caratteristiche delle epidemie delle malattie infettive, con una differenza che la vaccinazione naturale contro bomba d'amore o attivazione di ipereccitamento di solito non c'è o è molto lenta: uno rimane all'interno del gruppo perché ormai l'ambiente esterno al gruppo non lo capisce più e lui appartiene ad un gruppo che è depositario di una verità superiore, ricca di "segni" fisici, mentali personalizzati anche se il vero segno è quanto si è già detto ed è stato constatato nei nuovi movimenti religiosi sia all'esterno che all'interno della Chiesa Cattolica.
 
Un giornalista francese, La Sede, ha affermato che nei gruppi esoterici si incontrano imbonitori, ciarlatani, truffatori, psicopatici ed anche delinquenti, falliti. Si può affermare che nei nuovi movimenti religiosi possono trovarsi frequentatori simili?
 
La letteratura in merito è ricca di esempi significativi, anche se alcuni sono consacrati della Chiesa Cattolica medesima che fanno tuttora parte o sono usciti dalla Chiesa medesima, basti ricordare A. Meneghetti fondatore dell'Ontopsicologia salito recentemente agli onori della cronaca, vent'anni fa Don Rino Ferrero capo Spirituale dei "Bambini di Dio" e del "Regno di Maria corredentrice", Don Riccardo Arganaraz recentemente è stato sospeso a divinis dal vescovo Nonis di Vicenza, ha fondato la comunità di Gesù risorto, attualmente si dovrebbe trovare in Cecoslovacchia con 15 miliardi di lire, provenienti dalle donazioni di chi aderiva a questa associazione. P. Emilio Grasso negli anni 70 fondò tutta una catena di comunità dove il culto del fondatore medesimo veniva deificato e tutti coloro che entravano in queste comunità diventavano degli automi incapaci di un proprio pensiero poiché dovevano abbracciare una verità imposta e personificata cioè Lui, il Padre (Emilio Grasso), l'assoluto di verità. Ma anche ai nostri giorni intere comunità sono state sconvolte dal pensiero personale di un religioso che alimentava il culto della sua personalità in modo esasperato e totalitario - Lazio 1988 -, con l'esibizione di segni fisici sul suo corpo, segni indubbi/dubbi di soprannaturalità e le solite messaggistiche più torbide che chiare, semplici, precise.
 
 
 
Le sette distruttive, nominate anche sataniche: il disturbo mentale emergente nei condizionamenti
 
La lista, secondo una studiosa dei N.M.R. Radoani Silvana di Bologna, è attualmente molto più lunga e documentata, perciò non ci si deve meravigliare se i condizionamenti mentali sono presenti ed operanti soprattutto quando si vuole proporre una religiosità immediata di contatto diretto col mondo soprannaturale, utilizzando più o meno inconsciamente le tecniche di dipendenza psichica che ricordano molto intensamente un termine molto improprio, che non è affatto in disuso, di "brain washing" o lavaggio del cervello.
 
Il lavaggio del cervello può esistere in condizioni fisiche particolari, ma più spesso coloro che si avvicinano ai nuovi culti hanno la propensione a trovare delle soluzioni appaganti ai loro problemi esistenziali anche se la prima soluzione è la crisi dell'esame di realtà, fanno delle scelte che sono disapprovate dalla maggioranza, dagli ambienti sociali e dalla famiglia o dalla collettività: è in atto il condizionamento mentale e poi anche fisico se la cosiddetta conversione fa adottare una sottomissione non criticata, diminuzione del senso di responsabilità, esaltazione indiscussa dei leaders locali, nazionali, internazionali ed esperienze destabilizzanti o perlomeno inusuali quali gli stati alterati di coscienza.
 
Ma il successo dei leaders è spesso basato sulle affermate esperienze di contatto, di channeling, di pick esperience prima autosperimentate e poi da donare agli altri, che propongono assieme alla dedizione più assoluta ed all'indottrinamento proposto per arrivare alla vette transpersonali.
 
Allora il condizionamento interpersonale o di gruppo avviene semplicemente con suggestione e persuasione emotiva, inconscia, di dipendenza perché no, anche amorosa, ma nelle varie tappe dell'indottrinamento, dell'imitazione dello stile di vita avverrà anche il travaso del disturbo mentale prevalente e che come tale viene trasmesso, il contagio emozionale provocherà la follia a due, a tre a cento.
 
Dal DSM IV (nota 9 pag. 537) si può notare come molte manifestazioni etichettate come disturbo mentale non devono essere confuse con manifestazioni legate alla cultura:
 

Il disturbo di depersonalizzazione non può essere confuso con le esperienze di depersonalizzazione e di derealizzazione indotte volontariamente che fanno parte di pratiche di meditazione e di trance presenti in molte religioni e culture e che si sviluppano anche in soggetti esposti a pericoli mortali (esperienze di premorte).
 
Il disturbo da conversione non può essere confuso con cadute a terra e perdita o alterazione dello stato di coscienza che sono una caratteristica della cultura etnospecifica di una data popolazione che così esprime il suo disagio e che sono presenti anche in certi rituali religiosi e terapeutici culturalmente determinanti.
 
Il disturbo da stress post-traumatico non può essere confuso con gli uomini neri, demoni, che compaiono specie nei bambini dopo alcune settimane da un evento spiacevole, poiché soprattutto i bambini non hanno la sensazione di rivivere il passato, ma il trauma in senso ripetitivo come un gioco e ciò potrà portare il soggetto anche adulto, ma regredito a stati infantili, ad avere tendenze divinatorie, cioè la convinzione di avere la capacità di prevedere eventi futuri infausti.
 
Le allucinazioni possono anche essere un contenuto normale dell'esperienza religiosa culturale (pag. 308).
 
Idee che possono sembrare deliranti in una cultura (ad esempio stregoneria, arti magiche) possono essere considerate comuni in un'altra.
 
Esperienze come paura di essere colpito da malocchio o stregato, sensazione di calore alla testa o di vermi o formiche, o sentimenti di essere visitato dai morti devono essere distinte da deliri veri e propri che fanno parte di un Episodio Depressivo Maggiore.
 
La diagnosi di ipocondria non dovrebbe essere fatta se le idee del soggetto su una malattia sono state rinforzate da qualche guaritore tradizionale che di solito è in disaccordo con le rassicurazioni derivanti dalle valutazioni mediche.
 
Nella narcolessia i soggetti possono descrivere persone che compaiono sui muri, nei quadri, sentire rumori di intrusi nella casa, avere la sensazione di volare.
 
Le allucinazioni correlate al sonno e la paralisi del sonno medesimo possono verificarsi contemporaneamente provocando l'esperienza spesso terrificante di vedere, udire cose inusuali senza riuscire a muoversi.
 
E distorsioni cognitive e percettive devono essere valutate nel contesto delI'ambiente culturale dell'individuo come credenze e rituali religiosi elementari che possono apparire "schizotipiche" all'osservatore esterno poco informato (parlare in lingua, voodoo, lettura mente, sesto senso ecc).
 
Stati di trance o di trance da possessione volontari fanno parte normale di pratiche culturali o religiose che sono ampiamente accettate dal gruppo culturale della persona e rientrano nelle sindromi culturalmente caratterizzate (DSM IV pag. 903).
 
Ma quando tutte queste manifestazioni non sono previste dalla persona, causano alla medesima disagio o menomazione funzionale sociale, lavorativa od in altre aree importanti, allora compaiono i disturbi da trance dissociativa, da disturbo dissociativo dell'identità, poiché si vanno aggravando i sintomi indicatori di una caratteristica culturale, religiosa, di nuovi movimenti religiosi, che è uscita dalla sua variabile di stato culturalmente accettato ed inizia a presentare le caratteristiche di un vero e proprio disturbo.
 
L'alterazione dello stato di coscienza diventa una vera e propria sostituzione del senso abituale dell'identità personale mediato dall'influenza di una presunta potenza o più spesso dall'influenza dell'altra persona interessata a far scattare tutti i vantaggi ed immancabilmente anche tutti i sintomi del disturbo dipendente di personalità: soggetti pronti a sottomettersi a ciò che vogliono gli altri, anche se le richieste sono irragionevoli, necessità di mantenere un legame considerato importante, sottoporsi a sacrifici irragionevoli, tollerare l'abuso verbale, fisico, sessuale, psicologico, offrirsi per compiti spiacevoli, essere convinti di funzionare solo in quel gruppo e sotto la supervisione costante di qualcuno che approva, soggetti che non si arrabbiano adeguatamente per paura di perdere il supporto fisico e psicologico e paura di essere allontanati dal nuovo movimento religioso: ricatto, paura, terrore sono la miscela più comune per mantenere l'individuo passivo e non responsabile.
 
 
 
Bibliografia
 
Usai, Profili penali dei condizionamenti psichici, Ediz. Giuffré 1996
Introvigne, Indagine sul Satanismo, Mondadori, Milano 1994
Wakefield, R. Underwager, Return of Furies, ediz. Open Court Chicago 1994
Goodman, La verité sur l'exorcisine d'Annelise Michel, Ediz Resiac, Montsurs 1994
Francois M. Dermine, Vassula Ryden, lndagine critica, Editrice LDC Torino 1995
France James, Le phénomène Vassula, Etude critique, Edit. N.E.L. Paris 1992
Rossi, Recenti sviluppi nell'ipnoterapia di Erickson: comunicazione mente-corpo, in Rivista Italiana di Ipnosi Clinica e Sperimentale. Agosto 1986 anno VI, n. 2
Gruzelier, Neuropsyolological Investingation of Hypnosis: cerebral lateral beyond, Free University Press 1990. Personal Comunication
AAVV; Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, Masson edizioni 1996
Liotti G., La dimensione interpersonale della Coscienza, La Nuova Italia Scientifica 1994
 
 
 
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