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Un altro caso di isolamento: Gitte Mogensen 

Di Catarina Pamnell, alt.religion.scientology, 6 Novembre 1998.

Questa è la storia di Gitte Mogensen come mi è stata raccontata da una persona che era sul posto e che le stava facendo il "babywatching" [1]. Si tratta di un ex staff della Foundation Org di Copenhagen, Danimarca: Karsten J. Lorenzen.

Qualcuno di voi ha già sentito questa storia, ma Karsten non voleva che venisse diffusa eccessivamente, e per una ragione particolare. Ora dice che non esistono più impedimenti, quindi eccovela.

Poco dopo questi accadimenti Karsten ha lasciato Scientology. Sostiene che continuava ad avere incubi del viso graffiato di Gitte. La parte peggiore, mi ha detto, non è rendersi conto che stava semplicemente obbedendo agli ordini ma che, all'epoca, credeva sinceramente che quello che stavano facendo fosse la cosa giusta. Stavano «salvando una ragazza dai perfidi strizzacervelli».

Quanto segue è stato messo assieme da appunti presi mentre parlavo con Karsten, in un ristorante di Copenhagen, due giorni fa, 4 Novembre 1998, dopo un picchetto. Quindi è un racconto un po' schematico e potrebbe non essere la versione finale - forse un giorno la darà Karsten stesso.

Grazie, Karsten, per avere avuto il coraggio di raccontarcela.

 
 
 
 
 
 
Queste cose sono accadute verso il Maggio del 1996.

Era appena stata annunciata l'"Età dell'Oro della Tech". Ogni Org doveva mandare a Flag 3 o 4 persone per l'addestramento da Supervisore del Corso, Supervisore del Caso e Chiaritore di Parole "Età dell'Oro della Tech". La DK Foundation Org inviò a Flag tre persone: Dennis, Per e Gitte Mogensen. Gitte era una giocatrice di pallamano ed era in perfetta forma fisica.

Quel che segue è quanto Karsten è venuto a sapere sugli avvenimenti a Flag, sia parlando con altri studenti danesi ma soprattutto da quel che gli ha raccontato una staff dell'OSA Flag, una donna francese di nome Valerie.

Si diceva che fosse il corso preparatorio più duro mai visto, agli studenti venivano imposti target molto severi sui Punti Studente (la statistica di uno studente; vengono dati punti per ogni pagina letta, ogni parola chiarita, esercizi portati a termine ecc.). Gitte non stava facendo bene e rimase indietro, di conseguenza fu mandata in Etica. E questa fu l'ultima volta che gli altri studenti danesi la videro.

In Etica collassò completamente. Le furono assegnate quattro "bambinaie" con il compito di tenerla d'occhio, una di loro era la staff OSA di Flag, Valerie.

Gitte fu messa a dieta speciale: frutta, pane, acqua, succo di frutta, Cal-Mag [2] e vitamine.

Era sconvolta e fuori di testa. Afferrò un coltello e si tagliò entrambi i polsi. Fortunatamente chi la guardava riuscì ad arrestare l'emorragia. Dovettero lottare per riportarla in sé, e nella lotta si ferì il viso.

A Flag venne visitata da un medico (Karsten non ne conosce il nome, "quello da cui vanno di solito"). Quindi fu rispedita in Danimarca il giorno prima degli altri danesi. Valerie accompagnò Gitte in aereo, forse perché in precedenza aveva lavorato in Danimarca.

Una public anziana, una gentile signora di nome Gulli, aveva un appartamento a Birkeroed (circa a 20 minuti in auto a nord di Copenhagen). Doveva assentarsi per un po', così lasciò che l'org usasse casa sua per alloggiare Gitte e la sua guardiana.

Valerie era molto stanca, e stava male per il viaggio. Karsten, che era il PES (Segretario Esecutivo per il Pubblico, capo delle divisioni del pubblico) alla DK Foundation org, venne convocato da Erik, il HES (HCO Executive Secretary, capo, tra le altre cose, del personale, dell'Etica e delle vendite). Erik gli disse che l'ED [Direttore Esecutivo], Niels, voleva parlargli. Quando arrivò all'org gli chiesero se conosceva Gitte, ma non la conosceva. Gli dissero che si trovava in questo appartamento di Birkeroed e aveva bisogno di aiuto, e che non poteva andare all'ospedale perché sarebbe stata messa nelle mani degli strizzacervelli. Poteva occuparsene lui? Karsten accettò, ma solo se la sua ragazza (anche lei staff della DK org) l'avesse accompagnato. Il loro rapporto stava attraversando un brutto periodo e non voleva ferirla andandosene senza avvertirla.

Quando arrivò a Birkeroed, Valerie gli disse che se ne andava a fare un pisolino. Se Gitte si fosse svegliata e avesse voluto andare in bagno lui avrebbe dovuto assicurarsi che non ci fosse assolutamente nulla con cui avrebbe potuto ferirsi.

Karsten passò tutta la notte a parlare con la sua ragazza finché lei, alle 5 del mattino, tornò al lavoro alla DK org.

Al mattino Gitte si svegliò. Era molto magra, pelle e ossa, aveva il viso graffiato e i polsi bendati. Chiese di andare in bagno. Karsten entrò per primo per togliere qualsiasi cosa potesse essere pericolosa, e la lasciò entrare. Gitte tornò a dormire.

Karsten svegliò Valerie verso le 7 o le 8. Le chiese che stesse succedendo a Gitte, e Valerie gli raccontò quel che era accaduto a Flag.

Fecero colazione. Karsten si interessò a Gitte, e gli fu spiegato il tipo di dieta che seguiva. Doveva mangiare due fette di pane bianco, un bicchiere di succo, una banana e vitamine. Karsten preparò tutto su un vassoio, e Valerie lo portò a Gitte.

Karsten adesso voleva dormire, ma Valerie gli rispose che i suoi superiori da AOSH [Advanced Org Saint Hill] (che dovevano essere OSA, perché lei era staff dell'OSA Flag) le avevano detto che dovevano portare Gitte da un medico di Aarhus (nello Jutland, a circa 350 km da Copenhagen).

Karsten non aveva i soldi per il trasporto, così alle 09,00, orario di apertura diurno della DK org, chiamò per avere il numero dell'ED della Foundation org, Niels, che durante il giorno lavorava come ingegnere presso una ditta molto conosciuta chiamata NKT. Karsten chiese a Niels di assicurarsi di avere il denaro per portare Gitte dal dottore. Niels gli disse che avrebbe chiamato l'ufficio finanziario dell'org per procurarglielo. Mezz'ora dopo Karsten chiamò l'org, ma gli risposero di non avere sentito Niels. Karsten si arrabbiò, visto che il treno sarebbe partito dopo mezz'ora da Copenhagen, e voleva semplicemente i soldi. Lui, Valerie e Gitte presero un taxi per Copenhagen, si fecero dare i soldi da una donna dell'ufficio finanze e riuscirono a prendere il treno all'ultimo momento.

Impiegarono due ore e mezza per arrivare a Kalundborg, dove aspettarono mezz'ora il ferry per Aarhus. Gitte desiderava uscire per guardare l'acqua. Esitarono temendo che si volesse buttare, ma era calma e la portarono fuori per un po'.

Ad Aarhus presero un taxi per andare dal medito (Karsten, a giudicare dal tempo trascorso in taxi, pensa siano circa 5 km dal ferry). Il dottore aveva una casa molto grande e bella. Mobili costosi, raffinate poltrone di pelle e così via. Erano gli ultimi visitatori della giornata, e c'erano solamente il medico e la sua infermiera. Gitte entrò sola, quindi Valerie chiese al medico che cosa avesse detto a Gitte, e lei e Karsten furono fatti entrare in ambulatorio dove il medico raccontò tutto. Il dottore voleva fare alcuni esami: aveva preso campioni di capelli, pelle e sangue di Gitte e diede loro dei contenitori per raccogliere urine e feci. Le sarebbe stata ordinata una cura a base di vitamine - questo medico non prescriveva farmaci.

Presero un taxi per tornare in città. Dovettero aspettare altre due ore prima di prendere il traghetto delle 21,00, in seguito andarono a mangiare qualcosa. Gitte ordinò due patate, un pezzetto di carne e un po' di fagioli. Era tranquilla e aspettava gli ordini dei suoi guardiani. Karsten le parlò un po', le chiese come si sentiva ed entrò un po' in contatto con lei.

Sembrava umiliata, e non voleva parlare quando Valerie era vicino. Se Valerie le diceva qualcosa lei guardava Karsten per approvazione. Visto che lui era danese e più di casa, durante il viaggio si occupò di tutto.

Sul treno Gitte si addormentò. A Copenhagen Erik li andò a prendere alla stazione centrale. La ragazza di Karsten aveva telefonato. Lui voleva stare con Gitte, pensava che il suo compito fosse di preoccuparsi che tutto andasse bene. Ma Erik gli rispose che avrebbe fatto meglio ad andare a casa dalla fidanzata, e così fece.

Il mattino successivo venne convocato all'org e gli dissero di andare a Birkeroed in modo che Valerie potesse dormire. Per prima cosa avrebbe dovuto svegliare Gitte e fare colazione. Entrò nella sua stanza dicendo "Gitte, eccoti la colazione". Non ebbe risposta. La chiamò parecchie volte, ma lei non rispondeva. Andò da Valerie e le disse di svegliarla. Valerie urlava, ma Gitte non si muoveva. Valerie disse a Karsten di controllare le funzioni vitali mentre lei chiamava l'org. Karsten controllò il battito, c'era, e respirava ancora, ma quando la scosse non ci furono reazioni. Disse a Valerie che Gitte era viva, ma che non riusciva a svegliarla. Non rispose neanche quando le buttarono in faccia dell'acqua fredda. Valerie disse che il suo superiore le aveva detto di metterele del cibo in bocca, assicurarsi che lo masticasse e lo inghiottisse, quindi lasciarla in pace e farle avere un auditor che la maneggiasse. Karsten le teneva la testa, mentre Valerie le ficcava cibo in bocca.

A questo punto arrivò la proprietaria dell'appartamento, che fu presa dal panico. Karsten le chiese di uscire, andò con lei per parlarle, le chiese di lavare i piatti per tenerla calma. Karsten tornò da Gitte. Stava tossendo e sputando, ma Valerie continuava a ficcarle cibo in bocca. Poi smisero di cercare di nutrirla e la lasciarono sola, come gli era stato detto. Karsten chiese alla proprietaria come mai era tornata, non doveva essere in vacanza? Lei voleva sapere che stesse succedendo. Lui le rispose questo, ora, è il meglio per lei, e sta arrivando un auditor da AOSH, così la donna si calmò.

In seguito arrivò l'auditor, una donna. Entrò a lavorare con Gitte, e poi uscì e disse «sta bene ora, ha gli occhi aperti». Karsten andò a controllare - aveva gli occhi aperti ma non rispondeva, era assente - era come guardare un cadavere. L'auditor disse loro di tenerla a dieta, e a Karsten di andare all'org che doveva insegnargli qualcosa.

Successivamente, quella sera, Karsten andò all'org dove apprese il body comm assist ["assistenza di comunicazione corporea"]. Se la situazione si fosse ripetuta doveva farle questo. poi andò a casa a cambiarsi la camicia, litigò con la fidanzata e tornò a Birkeroed.

Gitte stava dormendo. Valerie gli disse che dovevano svegliarla per farla camminare, e che avrebbe dovuto mangiare pane e frutta, prendere le vitamine, il Cal-Mag ecc. Karsten criticò il Cal-Mag (si presume che serva a calmare, lei sembrava che avesse piuttosto bisogno di essere scossa). Svegliarono Gitte e Valerie la portò a fare una passeggiata. Karsten chiamò la DK org e chiese che venisse mandato qualcuno qualificato per occuparsi della situazione. Risposero che avevano due public che erano infermiere professionali. Quando arrivarono Karsten andò a casa.

Il giorno seguente tornò a Birkeroed. L'org chiamò per dire che c'era un problema - i genitori di Gitte sapevano che era rientrata in Danimarca e volevano vederla. Karsten rispose che non potevano vederla in quelle condizioni, e che dovevano inventare qualcosa da dire ai genitori. L'org raccontò loro che Gitte era su un programma top secret per la preparazione della festa del Dianetics Day, e che non avrebbe potuto parlare con loro per qualche giorno ancora. I genitori si calmarono per un momento, ma probabilmente dovevano aver avuto sentore di qualcosa e continuarono a cercarla al telefono. L'org richiamò Birkeroed e alla fine alla sorella di Gitte fu permesso telefonare. Karsten chiese a Gitte se desiderava parlare con sua sorella, ma lei non voleva, così gli parlò lui e le disse che si sarebbe presto sistemato tutto, e dopo un po' Gitte accettò di parlare. Tutte e due piangevano. Gitte non le disse molto, Karsten e Valerie le stavano a fianco. Sua sorella voleva vederla, ma loro le risposero che era impossibile. Karsten chiamò l'org e chiese che cosa doveva fare. Gli risposero di andare a casa. E fu l'ultima volta che vide Gitte.

Il resto gli fu raccontato dalla gente della DK org. I genitori alla fine convinsero l'org a lasciarli incontrare la figlia. Le due infermiere rimasero per dare una bella impressione. Gitte piangeva, e suoi volevano portarla a casa e dopo un po' di discussioni alla fine fu loro concesso di farlo per una notte. Non tornò più. Karsten rientrò nell'appartamento nel caso fosse tornata, ma non lo fece.

Quel sabato c'era la festa per il Dianetics Day. Prima della festa Niels (l'ED) chiese a Karsten come stava. Gli rispose che stava da cani con tutto quel che era successo con Gitte e per la sua vita privata. Allora gli dissero di fare un po' di auditing e quindi fu elogiato per il suo aiuto nella faccenda di Gitte.

La settimana seguente i genitori di Gitte andarono all'org per prendere le sue cose (quando era andata a Flag aveva rinunciato all'appartamento, e aveva lasciato i suoi effetti nella cantina dell'org). Karsten li aiutò a portar su la roba e chiese come stava. Gli dissero solo che ora stava bene. Da allora non ha più avuto sue notizie.

[vedi anche Il Caso Lisa Mc. Pherson]

 
 
 
Note 

[1] la convalescente viene sorvegliata a vista, come fosse un bambino.

[2] bevanda a base di Calcio e Magnesio messa a punto da Hubbard. Si suppone agisca come un calmante. 

 
 
 
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