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Il Belgio contro Scientology

La Procura definisce la chiesa una "organizzazione criminale". La chiesa sostiene trattarsi di "caccia alle streghe".

Di Susan Taylon Martin, Corrispondente del Times. © Saint Petersburg Times, 4 novembre 2007.
© Traduzione a cura di Simonetta Po, novembre 2007.

Bruxelles - Tutto cominciò con una donna che rivoleva i suoi soldi.

Nel 1997 una ex appartenente alla Chiesa di Scientology, scontenta dei corsi che aveva fatto, cercò di ottenere il rimborso dei 700.000 franchi belgi pagati - circa 17.000 dollari. Le autorità cominciarono a indagare sulle finanze della chiesa e a sentire persone.

Ora, 10 anni e 76 cartoni di documenti più tardi, i pubblici ministeri sostengono che le prove puntano ad una sola conclusione: La Chiesa di Scientology in Belgio è una "organizzazione criminale" che ha utilizzato truffa ed estorsione per separare i membri dal proprio denaro.

«Ho sempre detto che sei innocente fino a che non è stata dimostrata la tua colpevolezza, ma abbiamo davvero affermazioni ed elementi sufficienti da poterli perseguire per un numero di reati e violazioni» dichiara Lieve Pellens, una portavoce dell'Ufficio Belga della Procura Federale.

Sebbene non siano stati rivelati i dettagli, sembra che «l'unico obiettivo sia fare soldi», compresa la vendita di un macchinario che è «quasi una truffa», ha aggiunto la Pellens.

A dover affrontare le accuse sono dodici scientologist non identificati oltre che le attività belghe della chiesa, e il suo Ufficio per gli Affari Pubblici e i Diritti Umani con sede a Bruxelles. Oltre alla truffa e all'estorsione, sono accusati di abuso della professione medica e violazioni delle leggi sulla privacy.

La chiesa ha descritto il caso come una "caccia alle streghe".

«Le accuse sono totalmente false» ha dichiarato Fabio Amicarelli, direttore esecutivo dell'ufficio europeo, facendo notare che nessuno è stato arrestato o ha ricevuto una notifica formale. «Se è tutto così chiaro, perché hanno impiegato 10 anni?».

La Pellens riconosce che 10 anni «sono un periodo terribilmente lungo», ma lo attribuisce alla complessità dell'indagine. E ammette che occorrerà ancora un anno prima che il caso vada in giudizio, se mai ci andrà.

Ma già la sola cattiva pubblicità sta creando fastidi a Scientology, considerata una religione negli Stati Uniti ma vista ancora da molti europei come una setta mangiasoldi. La chiesa - che ha la sua sede spirituale a Clearwater - ha affrontato accuse simili in Francia, uno dei diversi paesi europei, tra cui il Belgio, che non riconosce ufficialmente Scientology come religione.

Nella speranza di cambiare la situazione la chiesa sta incrementando la sua presenta e i suoi sforzi lobbistici a Bruxelles, una delle sedi del Parlamento Europeo e di altre istituzioni importanti. Nel 2003 Scientology ha aperto il suo ufficio degli affari pubblici nello stesso isolato della Commissione Europea. Due anni dopo - con una trattativa inizialmente segreta che causò diverse polemiche - la chiesa pagò 12 milioni di dollari per un edificio di primaria importanza nel cuore di Bruxelles.

«Sono molto aggressivi e per me sono una pura organizzazione commerciale» dichiara Luc Willems, un avvocato che da membro del Parlamento belga indagò su Scientology. «Non sono per nulla contrario alla religione e la loro esistenza non mi crea problemi, ma ci interessa che non vendano vento e non manipolino mentalmente la gente».

Scientology sostiene di avere nel mondo 10 milioni di seguaci, più o meno la popolazione del Belgio. Ma in questo paese a prevalenza cattolica conta soltanto alcune centinaia di membri attivi, e Amicarelli riconosce che 10 anni di indagini e pubblicità negativa non hanno aiutato la sua crescita.

«Viaggio in tutto il mondo e Scientology è accettata» ha dichiarato Amicarelli, un italiano. «Qui in Belgio non è capita. L'atteggiamento è quello del secolo scorso».

I critici parlano di pressioni a pagare - e a rimanere

Su una via vicina alla Grand Place, la piazza turistica medievale di Bruxelles, c'è la sede del Life Improvement Center di Dianetics e Scientology. È fornita di libri di L. Ron Hubbard, lo scrittore di fantascienza che fondò Scientology nel 1954, e offre «test gratuiti dello stress».

E sono questi test gratuiti - con domande come «Trovi facile rilassarti?» - che i critici belgi sostengono essere usati per indurre all'acquisto di assistenze e corsi che possono costare decine di migliaia di dollari.

«È vendita dura» sostiene Henri de Cordes, presidente del Centro belga di Informazione e Assistenza sulle Organizzazioni Settarie Dannose. «Quando mettono le mani su qualcuno non lo lasciano andare molto facilmente».

Una donna, ora ottantenne, entrata in Scientology decenni fa, «asi ritrova ora senza più nulla di ciò che aveva ereditato dai genitori» ha spiegato de Cordes. «Ha raggiunto il punto di non ritorno».

Durante l'inchiesta parlamentare, scientologist attuali ed ex membri testimoniarono che il loro primo contatto con la chiesa era avvenuto tramite dei questionari, sebbene inizialmente gli scientologist «non fossero mai chiari e aperti sul vero scopo di ciò che stavano facendo» ha riferito Willems, all'epoca parlamentare.

I risultati [dei questionari] mostravano invariabilmente che chi vi rispondeva aveva bisogno di aiuto, incoraggiandolo perciò a iscriversi a corsi e "auditing" - sedute faccia a faccia con un assistente di Scientology che utilizza un "e-meter", uno strumento simile a una macchina della verità. Il procedimento è inteso ad aiutare i membri a raggiungere uno stato di "clear", cioè liberato dai problemi.

Con l'aumentare dei costi per studio e auditing, i membri venivano spinti a chiedere in prestito soldi ai familiari o a fare mutui, ha riferito Willems. Una volta dilapidate le finanze, potevano avere servizi gratuiti lavorando per la chiesa, sebbene dovessero poi ripagarla nel caso avessero lasciato Scientology.

Un altro modo in cui la chiesa manteneva la stretta sui suoi membri, ha raccontato Willems, era raccogliere informazioni personali potenzialmente imbarazzanti nel corso dei procedimenti di auditing. «Ti chiedono se hai avuto rapporti sessuali con animali, se sei omosessuale, quindi compilano dei dossier» ha detto. «Ricattano la gente. Uscire da Scientology è molto difficile».

Willems ha detto di avere «una vita normale, nessun segreto». Durante l'inchiesta, però, Scientology cercò di intimidire lui ed altri che considerava "nemici". Un lobbista della chiesa mise in guardia Willems che se avesse continuato con le sue critiche «ti succederà qualcosa di molto brutto», ha raccontato l'ex parlamentare. (La chiesa nega l'intimidazione, e non accadde nulla).

Nel 1997 il Parlamento pubblicò un elenco di 189 gruppi religiosi che aveva studiato, tra cui Scientology, e creò il centro sulle organizzazioni dannose per dare consigli e informazioni al pubblico. La sua biblioteca contiene diversi libri di Hubbard, tra cui la sua pietra miliare Dianetics. Ha anche titoli come Scientology: una religione estremista.

Il gruppo vede modelli persecutori in Europa

Gli investigatori hanno riempito una stanza intera di documenti ed altro materiale collegato al caso, alcuni di essi sequestrati nel 1999 quando la polizia perquisì 25 abitazioni ed uffici appartenenti alla chiesa e a sue aziende satellite. Le prove sono ancora sottoposte a una rigorosa elaborazione pre-processuale in cui un giudice ascolterà gli avvocati di Scientology e altri. Poi deciderà se esistono basi sufficienti per un processo.

Sebbene le accuse di "organizzazione criminale" prevedano una potenziale pena di 10 anni, la Pellens ha detto che lo scopo della Procura è fare in modo che la chiesa rispetti la legge, non quello di imprigionare i suoi membri o mettere al bando la religione. «Non stiamo considerando Scientology una setta» ha riferito.

Un avvocato della chiesa definisce il tutto "disonesto". «Lo sentiamo ripetere ogni volta che la religione non c'entra niente» ha detto l'avvocato William Walsh. «Le dichiarazioni della Procura che lasciano trapelare queste informazioni alla stampa è la prova che il nucleo di questo caso gira intorno al fatto che valutano impropriamente la religione e cercano di caratterizzarla in un modo o nell'altro come una truffa».

Walsh sottolinea un caso simile in Italia dove nel 1991 67 scientologist furono assolti dall'accusa di truffa, associazione a delinquere ed altre accuse. Dopo l'appello dei pubblici ministeri, nel 1997 la Corte di Cassazione italiana stabilì che Scientology possedeva le caratteristiche di una religione e che le sue pratiche erano simili a quelle di altre religioni.

Mentre alcuni testi di Scientology mostravano un interesse "eccessivo" per il denaro, «esso sembrò molto meno eccessivo se consideriamo quanto denaro raccolse in passato la Chiesa Cattolica Romana» disse la Corte. La chiesa una volta vendeva "indulgenze" - pene ridotte per i peccati - e faceva pagare Messe e altri servizi.

La scorsa settimana Scientology ha ottenuto una vittoria anche in Spagna, dove una corte ha stabilito che la chiesa ha il diritto di essere registrata come religione. Il verdetto fa seguito a una decisione di aprile della Corte Europea sui Diritti Umani secondo cui la Russia aveva sbagliato nel rifiutare la registrazione della chiesa di Scientology di Mosca.

In altri paesi «siamo riusciti ad appianare le nostre divergenze attraverso il dialogo e i tribunali», ha detto Amicarelli, portavoce europeo di Scientology. «Nel 2007, la posizione della Procura (belga) è veramente anacronistica».

Amicarelli ha sostenuto che la chiesa «non spreme denaro alla gente» anche se ha riconosciuto che può costare migliaia di dollari per auditing e corsi sulle "scritture", come vengono definiti i voluminosi scritti di Hubbard. «Scientology è una religione in crescita e questo serve solo al nostro sistema finanziario» ha aggiunto. «Non riceviamo alcun sostegno dal governo, la chiesa è finanziata esclusivamente dai suoi membri».

La chiesa sottolinea che molti servizi sono gratuiti, compresi i matrimoni. «Ciò che paghi è per lo studio delle nostre scritture Scientology che ti danno diverse abilità, e lo fai con l'aiuto di personale specializzato» ha spiegato Amicarelli, insistendo che tutte le informazioni restano confidenziali.

Due seguaci belgi, Ute e Jean-Marie Surinx, stimano di aver speso lo scorso anno quasi 30.000 dollari in Scientology. Ma dicono che la somma comprendeva donazioni per le campagne antidroga della chiesa e viaggi a Clearwater, dove studiavano diverse ore al giorno.

«Scientology mi ha aiutato moltissimo» ha aggiunto Ute Surinx, 52 anni, che lavora al Parlamento Europeo. «Se voglio fare un corso, i membri dello staff devono pur guadagnare qualcosa. Hanno bisogno di un edificio e di mangiare».

La Surinx trova Clearwater - che attira scientologist da tutto il mondo - molto più cordiale e più aperta verso la religione. «Qui [in Belgio] c'è molto più sospetto» ha aggiunto, «qui pensano che dovresti essere cattolico».

La chiesa si radica nonostante le sventure legali

Mentre il procedimento penale prosegue, la chiesa sta lentamente procedendo con i restauri di tre edifici del 19esimo secolo che ospiteranno la chiesa di Scientology più grande d'Europa.

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La proprietà, sull'elegante Boulevard de Waterloo di Bruxelles e a lungo vuota, fu acquistata nel 2005 a nome della Belgian Building Acquisitions del Delaware. Ma l'avvocato Alexis Deswaef ha dichiarato che fu chiaro che era una proprietà di Scientology soltanto durante i contenziosi che videro protagonisti dei senzatetto - tra cui anche bambini - che l'avevano occupata, e che la chiesa cercava di sgomberare.

Ancora in fase progettuale, la nuova chiesa di Bruxelles sarà a pochi passi dal centro sulle organizzazioni settarie. De Cordes, presidente del centro, dubita che in Belgio Scientology attirerà mai un grosso seguito. «Mi chiedo se non abbiano già raggiunto l'apice massimo» ha concluso. «Alcuni potrebbero interessarsi a Scientology per via di Tom Cruise o John Travolta» - due famosi seguaci - «Ma questo è tutto».

 
 
 
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