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Scientology: Una mostra "antipsichiatrica" molto discutibile [1]

Di Roland Planchar, tratto da La Libre Belgique, 18/09/2007.

© Traduzione a cura di Simonetta Po, ottobre 2007.

Scientology regola i suoi conti con la psichiatria nel cuore di Bruxelles tramite un "Comitato dei Cittadini..." da essa stessa creato. Vuole forse reclutare donatori e simpatizzanti? Ha però dimenticato di presentarsi apertamente.

Il titolo della mostra che dal 12 settembre occupa uno spazio centrale della "Galleria Louise", nel cuore di Bruxelles e a 150 metri dal Palazzo di Giustizia, è molto più impersonale del suo contenuto. Infatti, mentre il manifesto evoca gli "abusi" della psichiatria, si tratta in realtà di un attacco in piena regola che il "Comitato dei Cittadini per i Diritti dell'Uomo" (CCDU) [2] sferra attraverso 14 schermi (e altri cartelloni).

"Industria di Morte"

Riassumendo, secondo il "Comitato" la psichiatria è una truffa. Bisognerebbe ammettere "l'orribile verità" in proposito, cioè che essa esisterebbe "soltanto per il denaro", che ucciderebbe più delle guerre - 1,1 milioni di decessi negli ospedali psichiatrici degli Stati Uniti, ad esempio - nonostante costi di cura di 69 miliardi di dollari l'anno.

Per criticare la psichiatria moderna la mostra tira in ballo addirittura il regime nazista, sostiene l'esistenza di colpevoli legami tra tale scienza in generale e l'industria farmaceutica ("Industria di Morte"), e chiama violentemente in causa alcuni farmaci (Serentil, Zyprexa, Ritalin, Xanax ecc.). Paventa l'esistenza di un "piano globale di dominazione culturale" quando non addirittura di "asili per alienati" che avrebbero lo scopo di "soggiogare il paziente mentale".

Si apprende tutto questo e molto altro, visto che occorrono decine di minuti per ricevere tutti i diversi messaggi del CCDU e arrivare al 14° schermo televisivo che presenta il "Comitato" e indica come poter agire (contro la psichiatria, s'intende). Infine l'uscita... dove l'ospite può ancora rispondere a un questionario apparentemente impersonale ma che gli richiede i dati personali e l'autorizzazione ad essere inserito negli archivi del CCDU. Dov'è dunque il problema, salvo una viscerale opposizione alla psichiatria?

Bene, come viene spiegato molto brevemente nel video 14, il CCDU è stato creato dalla "chiesa" di Scientology e resta un suo satellite (del resto era stato perquisito assieme a Scientology dal giudice Van Espen nel 1999, in Belgio).

Ma tale "chiesa" in molti paesi viene ritenuta una setta. Il Parlamento belga l'aveva citata come tale all'epoca di una commissione parlamentare del 1997. In tempi più recenti (La Libre Belgique del 04/09/2007) si è appreso che 14 persone (fisiche e giuridiche) appartenenti a Scientology Belgio o che la costituiscono (compresa la ASBL, "Scientologie de Belgique") sono indagate per diversi fatti di diritto comune. La Corte Federale aveva infatti appena stilato il suo atto d'accusa chiedendo che i 14 indagati (sicuramente presunti innocenti) siano rinviati a giudizio per (in tutto o in parte) estorsione, truffa, esercizio illegale della medicina, intralcio alla pratica medica, abbandono di persona in pericolo, violazioni delle leggi sul commercio, violazioni della legge sulla privacy, associazione a delinquere e, infine, organizzazione criminale.

Sorprende perciò che una mostra, a dir poco astiosa e organizzata se non dalla "chiesa" ma da uno dei suoi satelliti, trovi posto a Bruxelles senza suscitare reazioni. Dopo tutto vi si insultano gli psichiatri e si mette a rischio la salute della gente. O quanto meno è lecito temerlo poiché si invita al boicottaggio di una branca principale della medicina e tale appello riguarda anche le persone fragili, quelle più interessate alla psichiatria.

La Galleria non era stata informata

Per quanto riguarda l'ospite "sensibilizzato" dalla mostra, farà bene a riflettere prima di aiutare il CCDU, cosa che gli viene subito proposta, "diventandone socio o aprendo il portafoglio (I vostri contributi sono molto apprezzati"). Poiché facendolo arricchirebbe la galassia scientologica e si imbarcherebbe in un viaggio verso spiagge ignote e mascherate...

A proposito di maschera, abbiamo chiesto all'organizzatrice dell'evento, la "Galleria Louise", se fosse stata informata sulla vera natura degli espositori. "In realtà no, e ne sono molto spiaciuta", ci ha detto lunedì con sincerità la responsabile, precisando di non voler sostenere quel genere di cose.


Note di Martini:

1. Mostre analoghe si sono tenute e si tengono anche in diverse città italiane. A fine agosto 2007, a Firenze, i seguaci di Scientology/CCDU hanno indetto una manifestazione antipsichiatrica in occasione di un importante convegno internazionale di operatori del campo della salute mentale.

2. In Belgio e Francia si chiama "Commission des citoyens pour les droits de l'homme" (CCDH) e così viene citata nell'articolo originale, mentre nei paesi anglosassoni è denominata "Citizens' Commission on Human Rights" (CCHR). Visto che lo stesso organismo opera attivamente anche in Italia, con gli stessi intenti, ho preferito riportare la dicitura nazionale.

 
 
 
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