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Scientology contro gli "Anonymous"

Nata per caso, un'inchiesta di una emittente americana scava sempre più in profondità nella realtà di Scientology, delle sue pratiche e credenze.
© Inchiesta speciale di Nathan Baca dell'emittente News Channel 3, in onda per diverse settimane a partire dal 3 marzo 2009.
Guarda la trasmissione e gli aggiornamenti

© Traduzione a cura di Allarme Scientology, marzo 2009.



E' una guerra senza esclusione di colpi di cui forse non avete mai sentito parlare, una battaglia tra i dirigenti della Chiesa di Scientology e un gruppo di attivisti in cui entrambi giurano che combatteranno fino alla fine.

È guerra: all'ombra di una croce da una parte, dietro lo sguardo fisso di una maschera dall'altra. E come in ogni guerra sono coinvolte violenza e rabbia. In mezzo ad essa vi sono politici, e partigiani che combattono sulle nostre strade.

Sia la Chiesa di Scientology che il gruppo semplicemente noto come "Anonymous" dicono che non si fermeranno fino a che l'altra parte non sarà distrutta.

I manifestanti, che spesso indossano una maschera, protestano regolarmente davanti al quartier generale di Scientology di Gilman Hot Springs, nei pressi di Hemet [California]. Lo scorso autunno si sono avvicinati troppo all'area recintata di Scientology. In un video che hanno girato si può sentire il suono, simile a quello di un organo e proveniente da giganteschi altoparlanti posti all'interno della sede Scientology, emesso per disturbare i manifestanti. La situazione si riscalda e le guardie di Scientology accorrono, dicendo a un uomo «sei in arresto per intrusione in una proprietà privata», mentre lo bloccano steso a terra.

Francois Choquette, un manifestante noto nella cerchia degli Anonymous come "Anon-Orange", viene immobilizzato da una delle tre guardie che lo circondano, che lo blocca con un ginocchio sul collo e il volto schiacciato nella polvere. Una seconda guardia prova a sgambettare un'altra manifestante che cerca di recuperare la videocamera di Choquette, e viene spinta con forza contro un veicolo Scientology. La donna ha raccontato alla nostra emittente che: «Danny Dunnigan, la guardia della sicurezza, ha cercato di afferrarmi per un braccio così l'ho colpito. Mi ha lasciata andare, ma poi mi ha afferrata di nuovo. C'è stata una zuffa e mi ha spinta contro la macchina».

Quando le abbiamo chiesto se fosse rimasta ferita la donna, che indossava una maschera, ci ha risposto: «Sì, certo. Mi sono slogata la schiena».

Poco dopo la zuffa sono arrivati gli agenti dello sceriffo della Contea di Riverside che, in base alle accuse delle guardie secondo cui Choquette aveva morso uno di loro ed era colpevole di aver oltrepassato la zona legale di protesta, lo hanno arrestato.

Un agente ha spiegato il diritto di passaggio della Gilman Springs Road, «Circa 15 metri dal centro della strada, in entrambe le direzioni».

Sulla base di questo episodio e di diverse altre manifestazioni di protesta tenutesi davanti alla sua sede, la Chiesa di Scientology aveva fatto pressioni sul Consiglio di Contea al fine di impedire ogni manifestazione nelle vicinanze delle zone residenziali, compreso il suo enorme complesso recintato. È una battaglia legale che continua ancora oggi. Ma questa zuffa è diventata una scintilla, un simbolo di resistenza per il gruppo di manifestanti che ha fatto di Internet il suo ritrovo ed ha sollevato l'attenzione delle forze dell'ordine per le sue tattiche insolite di guerra.

Ed è precisamente la guerra di cui nessune aveva mai sentito parlare, fino ad ora.

Una coalizione di attivisti Internet ha giurato di distruggerla, ma che cosa è esattamente Scientology? In che cosa credono i suoi membri, e perché è così controversa? Daremo un'occhiata più ravvicinata a questa nuova chiesa.


Braccio di ferro tra attivisti, Scientology colpisce Internet

Un video di "Anonymous" postato lo scorso anno su YouTube dice: «Salve, leader di Scientology. Noi siamo Anonymous. Nel corso degli anni vi abbiamo tenuto d'occhio. La portata della vostra malvagia influenza su chi è arrivato a fidarsi di voi adesso ci è chiara. Perciò Anonymous ha deciso che la vostra organizzazione deve essere distrutta».
Si tratta di una dichiarazione di guerra a mezzo Internet.

Lo scorso anno una coalizione sciolta di attivisti web privi di un leader, che ha definito "Anonymous" il suo gruppo, ha cominciato ad attaccare. L'ufficio della Procura degli Stati Uniti ha cominciato a dare la caccia ad alcuni "Anonymous" per azioni di hackeraggio sui computer di Scientology. La Chiesa di Scientology sostiene di essere diventata oggetto di diverse minacce di morte.

Un suo video ha registrato minacce di morte che si sostiene provenissero da membri di "Anonymous", e in cui si diceva che i leader della chiesa dovrebbero "uccidersi" e che "arriverà la morte". In quel video sono anche registrate minacce minatorie contro le chiese di tutto il mondo.

La guerra degli Anonymous contro Scientology si incentra sull'accusa secondo cui la chiesa sarebbe in realtà una setta. In parole povere, Scientology funzionerebbe grossomodo così: entri in una delle loro chiese, e nel mondo se ne contano a decine. È una delle religioni a più rapida crescita al mondo. I membri ti fanno fare un test all'E-meter, apparecchio che si ritiene riveli lo stato mentale di chi vi si sottopone.

Vista dall'interno, una chiesa somiglia più che altro a una classe. Le persone studiano i libri e le conferenze di L. Ron Hubbard. Negli anni '50 l'ex scrittore di fantascienza diede alle stampe un libro intitolato "Dianetics: Scienza Moderna della Salute Mentale".

Alcuni arrivano a pagare migliaia di dollari per continuare gli studi su come controllare i "thetan", spiriti che infastidiscono l'anima umana. Una volta saliti al rango di "Thetan Operante Livello 3", "OT III" in breve, apprendono la storia confidenziale sulle origini secondo la fede Scientology.

L. Ron Hubbard, in un'opera religiosa di Scientology intitolata "The Technical Bullettins of Dianetics and Scientology", scrisse di suo pugno che un essere chiamato Xenu governava una confederazione galattica di 76 pianeti.

Xenu scaraventò il suo popolo dentro ai vulcani del pianeta Teegeeack, pianeta che noi ora chiamiamo Terra. Gli spiriti di quelle persone, definiti "thetan", vagarono per il pianeta impossessandosi delle anime degli umani.

Lo scopo della chiesa è ripulire la nostra anima da questi pericolosi thetan. Se non segui esattamente le disposizioni impartite da Hubbard, cioè se vai a "ruota libera" - come egli scrisse - si riattiva una suggestione ipnotica, ti ammali di polmonite e muori. Anche gli ex membri di Scientology non parlano volentieri di OT III.

Quando la nostra emittente ha chiesto a Steve Curry, ex scientologist, «Quale livello OT ha raggiunto?», l'uomo ci ha risposto «OT III, raggiunsi OT III nel 1980. È un livello OT. Non voglio aggiungere altro, è un livello intermedio dell'essere». Quando gli abbiamo chiesto se è il livello in cui si apprende di Xenu e della storia Scientology sulle origini, Curry ha risposto nervosamente che «Beh, non sta a me dirlo».

Mentre la guerra tra Scientology e un gruppo di manifestanti si surriscalda, i dirigenti della Contea di Riverside prendono posizione. Ma stanno forse prendendo decisioni basate su mera propaganda? Cercheremo di scoprire chi sta vincendo.


Propaganda e Payoff? Scientology contro "Anonymous"

Le manifestazioni davanti alla sede della Chiesa di Scientology vicino a Hemet potrebbero presto diventare illegali. Gli agenti dello sceriffo continuano a rammentare ai manifestanti del gruppo noto come "Anonymous" di tenersi a 15 metri dalla proprietà, lungo la strada che attraversa il complesso di Scientology. E il video mandato nella prima parte della nostra trasmissione dimostra come le energiche guardie di Scientology siano pronte a confrontarsi con chi si spinge qualche metro oltre la linea.

Lo scorso autunno Jeff Stone, Ispettore della Contea di Riverside, ha proposto una legge per bandire le manifestazioni vicino alle zone residenziali, il che comprende anche la sede di Scientology. I membri di Anonymous si sono presentati per difendere se stessi.

Al pubblico incontro, l'Ispettore Taviglione ha chiesto a uno dei manifestanti: «Qual è la differenza tra voi e il Ku Klux Klan?» Il manifestante Choquette ha risposto: «Non siamo una organizzazione».

Taviglione ha insistito: «Indipendentemente da come vuole chiamarlo, mi sto riferendo al gruppo di cui lei fa parte».

Choquette ha replicato: «È un assembramento di persone che protestano in modo anonimo».

Taviglione: «Lei sa che in questo momento è ripreso dalla TV».

E Choquette: «Certo. E ne sono lieto».

«Bene. E' una bella cosa che lei non stia indossando mantella e maschera» ha chiosato Taviglione.

L'Ispettore Stone ha presentato ai suoi colleghi un opuscolo in cui si sostiene che Anonymous è un gruppo terroristico interno. L'opuscolo afferma che gli interventi Internet di Anonymous dimostrano che essi odiano i neri, gli ebrei e gli omosessuali. Nel presentare le pagine della pubblicazione, Stone ha riferito ai suoi colleghi: «Ecco qui, dicono ai giovani come commettere suicidio. Mostrano molto dettagliatamente come tagliarsi i polsi. Voglio dire, non è il materiale più schifoso che abbiate mai visto? O qui, dove promuovono il suicidio tra i nostri ragazzi?».

C'è una cosa che l'opuscolo di 50 pagine però non dice. Non dice da chi è stato scritto e prodotto. Sono affermazioni anonime per condannare un gruppo noto come "Anonymous".

Mercoledì scorso i membri dello staff dell'ufficio dell'Ispettore Stone hanno detto di non essere certi della provenienza dell'opuscolo, o su chi glielo aveva fornito.

Tra chi ha contribuito finanziariamente alla campagna risulta lo studio legale di Sam Alhadeff, l'avvocato che ha fatto pressioni sugli ispettori per proibire le manifestazioni vicino alla sede di Scientology; ha donato infatti 5400 dollari per la campagna di Jeff Stone. Catherine Fraser, capo del dipartimento di pubbliche relazioni della proprietà Scientology, ne ha donato altri 600.

Il dicembre scorso News Channel 3 è stata invitata dalla Chiesa di Scientology a visitare il loro complesso. Dopo mesi di rinvii da parte loro, abbiamo deciso di andare a fare un giro per conto nostro.

Le nostre telecamere hanno visualizzato lunghe distese di recinzioni con rivelatori di movimento, molti dei pali della recinzione sono coperti di punte che però guardano verso l'interno, non verso l'esterno come in tutti i recinti di sicurezza.

Abbiamo anche individuato una postazione di controllo situata sulla collina, coperta da una rete mimetica, e cannocchiali controllati a distanza. Quando hanno individuato la nostra telecamera che li stava osservando, siamo stati interrotti proprio nel mezzo di un'intervista ai manifestanti davanti al cancello della sede.

Stavamo chiedendo all'avvocato Graham Berry: «Ci racconti il procedimento frustrante di tutte queste ordinanze...» quando una impiegata delle pubbliche relazioni di Scientology ci ha picchiato sulla spalla dicendo: «Ok. Non voglio la telecamera accesa. Questa persona sta cercando di mettersi in contatto con voi. Si chiama Tommy Davis ed è la persona incaricata dei rapporti con i media. Sarebbe molto contento se gli faceste uno squillo».

Le abbiamo chiesto: «Ha qualcosa da dire alle persone qui riunite?». Nel tornare verso il cancello, la scientologist ha risposto: «No, nulla da dire».

In seguito abbiamo telefonato e preso appuntamento per una intervista con uno dei leader della Chiesa di Scientology. News Channel 3 stava per arrivare a Hollywood.

Nel prossimo spezzone vi mostreremo l'intervista a Tommy Davis. Gli chiediamo i motivi dei confronti violenti davanti alle loro sedi e del perché siano necessari punti di osservazione mimetizzati. Mostriamo a Davis gli scritti confidenziali di L. Ron Hubbard e gli chiediamo perché chi li legge viene minacciato di polmonite.


Funzionario di alto rango di Scientology spiega l'opuscolo anonimo e l'arresto videoregistrato

Alla luce del conflitto tra Scientology e "Anonymous" entriamo nel complesso del movimento a Hollywood per la prima parte di un faccia a faccia con uno dei suoi leader di vertice, Tommy Davis.

Davis è uno dei portavoce di Scientology. Nel corso della visita gli abbiamo mostrato il video girato dai membri di "Anonymous" mentre venivano avvicinati e arrestati dalle guardie ingaggiate dalla chiesa sul suo complesso di Hemet. Davis sostiene che i manifestanti arrestati avevano aggredito le guardie.

Quanto segue è la trascrizione dell'intervista:

Nathan Baca: In che modo Anonymous è un pericolo chiaro e presente?

Tommy Davis: Francamente il tutto si riduce a crimini di odio, e a un gruppo che professa odio religioso intento a portare avanti fanatismi e a danneggiare, a turbare il più possibile i membri individuali di una chiesa e di un'organizzazione religiosa.

NB: L'ispettore Stone ha letto questo opuscolo e me ne ha dato una copia. "Anonymous: Chi sono, cosa fanno". Se non ho male interpretato le sue parole, l'opuscolo gli è stato fornito dalla Chiesa di Scientology. Siete stati voi a stamparlo?

TD: Si tratta di una pubblicazione compilata da un gruppo di singoli individui che lavorano con la chiesa ma anche con altri gruppi, organizzazioni per i diritti umani ed altre religioni.

NB: Ma non appare nessuna attribuzione di paternità, per esempio "scritto da" o "finanziato da". Siamo abbastanza perplessi su questo opuscolo, dal momento che per gli ispettori è diventata la prova numero uno. La prova suprema che ha convinto Jeff Stone, e che lui ha usato per convincere gli altri supervisori che si tratta di un gruppo di odio. «Sentite qui», ed ha fatto una presentazione molto forte. noi però non sappiamo da chi è stato scritto perché l'opuscolo non riporta alcuna byline. Ecco perché siamo decisamente perplessi.

TD: Ok. Le ho appena detto che la chiesa è assolutamente coinvolta nella stesura di quell'opuscolo ed è stata una compilazione di informazioni facilmente reperibili in Internet. Se davvero lo vuole sapere, se davvero vuole sapere chi ha fatto quell'opuscolo, allora è stato fatto dalla gente che crea odio, e quella gente sono i membri di "Anonymous".

NB: Per quale motivo è necessario avere postazioni mimetiche sulle colline che sovrastano Golden Era (studio cinematografico)?

TD: Beh, nulla di segreto. Sono telecamere digitali che riescono a controllare tutta la proprietà, per motivi di sicurezza. Non so se qualcuno sta cercando di convincerla che in questo si celi qualche segreto, o che siano implicate nefandezze di sorta.

NB: No. E' solo per curiosità personale. Si tratta di una postazione mimetizzata con dei binocoli. Non è una cosache si veda ovunque.

TD: Certo. Nessun problema. Immagino che nemmeno lei vorrebbe deturpare il paesaggio delle colline.

NB: Mi racconti che cosa è successo con la guardia della sicurezza. Davvero è stato morso?

TD: Sì.

NB: Bene. Quando è stato morso?

TD: Nel corso di quell'incidente.

NB: Ma è stato morso prima o dopo? È stato morso mentre prendeva custodia del soggetto? Quando esattamente è stato morso?

TD: Quando stava effettuando l'arresto privato dell'individuo che si vede steso a terra [arresto da parte di un privato, poi convalidato dalla polizia - N.d.T.]

NB: Mentre il tizio era a terra?

TD: Non so di preciso in quale momento esatto. Ma è materia di... - ovviamente, quell'individuo arrestato è stato incriminato. Ciò che si vede in quel video è un arresto privato.

NB: Ma perché non chiamare semplicemente gli agenti dello sceriffo? Al massimo di tratta di una infrazione per sconfinamento. Perché non chiamare semplicemente l'ufficio dello sceriffo? In fondo sono arrivati nel giro di pochi minuti.

TD: Certo.

NB: Perché bloccarlo a terra in quel modo?

TD: Per quanto ne so gli agenti erano già stati chiamati.

NB: Una donna si stava avvicinando e la guardia la sgambetta, facendola quasi cadere...

TD: ... e lei gli dà un calcio.

NB: Io non l'ho visto.

TD: Sarà.

NB: Mi sto solo facendo domande.

TD: In tutta onestà, Nathan, questa è una cosa che riguarda le forze dell'ordine.

NB: Quelle punte rivolte verso l'interno della proprietà. Perché guardano all'interno?

TD: E' solo il modo in cui sono state istallate.


Nella seconda metà del nostro faccia a faccia con Tommy Davis, uno dei leader di Scientology, gli mostriamo le opera confidenziali di L. Ron Hubbard e gli chiediamo perché chi le legge viene minacciato di polmonite.

Nathan Baca: Pare che qualcuno del Village Voice abbia scritto che la Chiesa di Scientology ha a che fare con «la liberazione del corpo da parassiti alieni spaziali». All'epoca, e ora, qual è la vostra reazione a tale affermazione?

Tommy Davis: Sa, questo è un punto importante. Là fuori in Internet si fanno affermazioni offensive su ciò in cui gli scientologist credono. Tali affermazioni sono sostenute da anti-scientologist. Il modo migliore, più facile e più trasparente per apprendere che cosa sia Scientology è attraverso i libri e le conferenze di L. Ron Hubbard.

NB (tirando fuori un libro di 650 pagine di "Note Tecniche sui Thetan Operanti"):
Analizzando le opere dello stesso L. Ron Hubbard ciò che sembra in un certo senso quanto meno curioso, secondo le parole dello stesso L. Ron Hubbard, cito: «Il capo della confederazione galattica. Settantasei pianeti attorno a stelle più grandi visibili da qui...».

TD: Devo fermarla. So di che cosa sta parlando. Conosco bene quel materiale. Credo che ciò da cui lei sta attingendo siano scritture confidenziali della chiesa.

NB: Ma qui si parla dei fondamenti di... non si sta parlando dei fondamenti stessi delle vostre credenze? Si parla del senso dell'anima.

TD: Giusto. Il fatto che lei, o chiunque altro non sia uno scientologist, mi parli delle mie credenze o mi chieda di spiegare il nucleo stesso della mia credenza religiosa è un concetto offensivo. A nessuno mai dovrebbero essere fatte domande del genere.

NB: E questo è il motivo della diffida che inviate a chiunque abbia pubblicato queste opere, le opere esoteriche. Dalla Sunshine Press a Google, credo abbiano ricevuto una diffida da Moxon & Kobrin (studio legale). Il motivo è questo, giusto?

TD: Sicuramente sì. Non mi interessa la versione altrui della mia religione, o l'idea altrui di che cosa è la mia religione, o qualcosa che qualcuno ha rubato alla chiesa e che è materiale legittimo della chiesa e sta cercando di mostrarmelo con l'unico intento di violare coscientemente le mie credenze religiose e violare consapevolmente come io decido di praticare la mia religione.

NB: Ma forse si può dire che il motivo per cui sono potenzialmente... forse non lo volete leggere perché il libro stesso dice che se lo leggete in modo sbagliato, andando "a ruota libera"... in base a una delle sue pagine subirete danni fisici. Direi che si cita la polmonite. Forse c'è un timore reale, un timore fisico. Esiste una causa fisica e un effetto fisico nel dire che se lo leggete prima di essere pronti a farlo ne subirete un danno fisico. Io però l'ho letto, forse non ho capito molto dei livelli da OT 3 a 6. Ma secondo questo testo, mentre lo leggevo avrei dovuto avere qualche problema e sarei dovuto morire di polmonite. Perché non sono ancora morto?

TD: Io... io... (ride, e poi si ferma). Qui stiamo parlando esattamente del punto fondamentale che ho sollevato. Ok, ciò che lei sta facendo proprio ora e ciò che lei mi sta dicendo è inteso a ridicolizzare le credenze religiose. È precisamente ciò di cui stiamo parlando. E lei sta precisamente portando avanti una agenda di odio.
Link al video dell'intervista


Ex scientologist racconta l'atmosfera da sequestro di persona alla Base di Int

News Channel 3 ha chiesto a Jeff Hawkins, ex direttore marketing di Scientology residente a Portland, di recarsi alla KATU-TV, la stazione della locale ABC, dove ha rivelato che cosa accadeva negli anni in cui egli ha vissuto all'interno della sede mondiale Scientology di Hemet, chiamata "Base Int".

Il suo racconto di ciò che succedeva dietro il filo spinato di Hemet parla di punizioni e sequestro di persona per motivi religiosi.

«Dentro quel complesso di Hemet si lavora 100 ore la settimana, sette giorni su sette. Non ci sono pause. Non hanno ferie di alcun tipo. Lavorano 24 ore al giorno. Non hanno tempo per se stessi, tempo privato. Vengono pagati circa 40 centesimi l'ora e sono soggetti a ogni tipo di punizione e abuso. Se fanno cose che vengono considerate sbagliate o se non tengono il passo devono correre attorno agli edifici, a volte per miglia e miglia con scarpe non adatte, o vengono scaraventati nel lago che in alcuni periodi dell'anno è piuttosto freddo. E se rifiutano di stare in riga e comportarsi da bravi membri possono essere inviati ai campi di riabilitazione di Los Angeles e di Clearwater, che sono vere e proprie prigioni in cui si viene trattenuti per anni. Non possono uscire, non possono vedere nessuno. Vengono pagati forse 10 centesimi l'ora per fare duri lavori di fatica. Costruiscono mobili per le loro chiese.

Trascorrono parte del loro tempo studiando Scientology e il resto sono impegnati in lavori manuali pesanti. Non sono autorizzati a contattare chiunque sia estraneo alla squadra del progetto di riabilitazione [RPF], sono praticamente prigionieri. Alloggiano in dormitori, 30 o 40 persone nella stessa stanza con un unico bagno. Anche io ci sono stato. Venni assegnato al RPF per un giorno. Poi dissero che era stato un errore» ha raccontato Hawkins.


Staff di lungo corso raccontano a News Channel 3 che la Base Int di Hemet venne costruita negli anni '70 dopo che L. Ron Hubbard aveva lasciato il suo ranch-rifugio di La Quinta, vicino a Avenida Juarez e Calle Yucatan, perché non vi ci sentiva sufficientemente sicuro.

Continua il racconto di Hawkins: «Dopo la morte di Hubbard un tizio si impadronì della chiesa, un tizio che si chiama David Miscavige ed è molto, molto autoritario e molto oppressivo. Ha trasformato quella base internazionale in una specie di complesso recintato della setta.

Personalmente sono stato aggredito fisicamente in quattro diverse occasioni dal leader di Scientology, David Miscavige», ha aggiunto Hawkins.

Tommy Davis, portavoce di Scientology, ha accettato l'intervista di News Channel 3 al Celebrity Centre di Hollywood, e dice che all'interno del quartier generale di Hemet non accade nulla di illegale.

«Quando hai accuse come queste, costruite in modo da indicare un qualche tipo di qualcosa tenuto segreto o molto negativo, qualcosa che ha a che fare con la chiesa. È semplicemente falso. È ridicolo» ha riferito Davis.

Perché le celebrità di Scientology non hanno mai parlato degli abusi dei dipendenti della Base Int? Hawkins lo spiega così: «Tom Cruise è stato al quartier generale. Allo staff è vietato parlargli. Gli sono stati fatti fare dei giri organizzati della proprietà, io ero tra gli organizzatori e posso dire che erano del tutto orchestrati. Il personale è sempre in contatto tramite walkie-talkie, si dà continuamente informazioni del tipo "sta entrando nel tale edificio, si sta avvicinando al tal'altro" e in quegli spazi sono presenti alcuni staff che hanno fatto preventivamente le prove per inscenare certe sceneggiature preordinate».

Che cosa succede quando uno scientologist cerca di lasciare la base di Hemet? La seconda parte dell'intervista a Jeff Hawkins sarà trasmessa giovedì sera su News Channel 3.


Gli scientologist che vogliono lasciare la chiesa devono affrontare conseguenze che cambiano la vita

Da quando è iniziata la nostra inchiesta sulla Chiesa di Scientology oltre dieci ex membri si sono fatti avanti per raccontarci ciò che succede all'interno del suo quartier generale mondiale di Hemet. Jeff Hawkins è stato il primo, ed è l'ex direttore marketing della chiesa.

Hawkins ha spiegato il fedele-tipo di Scientology: «È un misto di paura e fede. Perché chiunque stia in Scientology ci crede davvero. È una specie di setta molto fondamentalista. Credono che gli insegnamenti di Scientology siano l'unica via per la salvazione spirituale. Per cui ritengono di dover stare molto in riga, in caso contrario non otterranno la salvezza dello spirito».

Ma se le cose nella sede della chiesa sono così brutte, perché la gente non se ne va?

«Tecnicamente ci si può alzare la mattina e andarsene, e nessuno può fermarli in senso legale, ma questo non lo sanno. E vieni tenuto sotto sorveglianza dalla squadra di sicurezza 24 ore al giorno. Gli ingressi sono sorvegliati. Nessuno è autorizzato a uscire» ha spiegato Hawkins.

Un rapporto di polizia del 2005 che News Channel 3 è riuscito a ottenere descrive un episodio a cui rispose il vice sceriffo della contea di Riverside, e che riguardava automobilisti di passaggio davanti alla sede di Scientology che avevano visto un gruppo di uomini azzuffarsi.

Il vice incontrò Marc Headley, il quale riferì che voleva lasciare la chiesa ma sosteneva che le guardie glielo avevano impedito. Le guardie dissero di essersi semplicemente preoccupate per Headley. L'uomo venne accompagnato a un vicino ufficio della U-Haul, e una delle guardie di Scientology seguì l'auto del vicesceriffo, che gli disse di tenersi alla larga.

Recentemente Headley ha fatto causa alla chiesa per anni di stipendio arretrato non pagato.

La Chiesa di Scientology ha un dipartimento interno di intelligence. È parte della Sea Organization ed è chiamato "Ufficio degli Affari Speciali". Documenti interni dimostrano come l'e-meter della chiesa venga utilizzato per interrogare chi è sospettato di voler lasciare la sede di Hemet.

Continua Hawkins: «Ho ricevuto ciò che vengono chiamate verifiche di sicurezza, dove continuano a chiederti all'infinito "Che cosa hai fatto? Che cosa hai fatto? Quali sono i tuoi crimini? Quali sono i tuoi crimini? Con me la cosa andò avanti per sei settimane, ogni santo giorno. "Quali sono i tuoi crimini? Quali sono i tuoi crimini? Che cosa hai fatto? Che cosa hai fatto? Cercano di farti sentire in colpa e quindi di cambiare idea».

Hawkins conclude dicendo: «La gente mi chiede perché ci sono restato così a lungo. Il motivo è che per andarmene avrei dovuto abbandonare tutti i miei amici, la mia famiglia, il mio lavoro e avrei dovuto abbandonare la mia religione, avrei dovuto lasciarmi dietro tutta la mia vita, quella che avevo conosciuto negli ultimi 30 anni di esistenza e uscirmene in un mondo che mi era stato descritto come terribilmente ostile e pericoloso, perché è questo che ti dicono quando sei là dentro. Senza denaro, senza lavoro, senza casa, senza amici, affrontare una città e un mondo estranei e ricominciare una nuova vita a 58 anni».

Continueremo la nostra inchiesta sulla Guerra tra Scientology e Anonymous la prossima settimana. Restate sintonizzati.

Abbiamo appreso che anche Katu-TV di Portland, Oregon, manderà in onda la nostra inchiesta.
Continuiamo a ricevere centinaia di e-mail da entrambi i fronti del conflitto. Chi desidera commentare pubblicamente la nostra storia può farlo, le mail verranno archiviate online.


La vita all'interno della "Int Base", il quartier generale di Scientology di Hemet

Fino alla fine degli anni '90 chi viveva all'interno aveva a disposizione cinque tessere. Una per la paga, una per l'alloggio, una per il vitto, una tessera sociale e una di bonus. Se le statistiche di produzione di un lavoratore o della sua squadra calavano, la direzione ritirava una tessera o due.

Se ti veniva ritirata la tessera del vitto dovevi arrangiarti con riso e fagioli. Se perdevi quella dell'alloggio, perdevi la tua stanza o appartamento e se perdevi quella della paga non venivi pagato.

Il sistema delle tessere è stato eliminato da qualche anno, anche se resta il sistema di privilegi e punizioni. I dipendenti ricevono mediamente 50 dollari in contanti ogni venerdì. Per tenere il passo con le richieste produttive del management, alcuni lavorano fino a 100 ore la settimana.

Fonti confidenziali all'interno della IntBase ci dicono che l'utilizzo di Internet è severamente vietato. Tutta la corrispondenza diretta all'interno della Base viene prima letta dall'Ufficio degli Affari Speciali della chiesa. I documenti ottenuti da News Channel 3 affermano che l'Ufficio degli Affari Speciali [OSA] lavora regolarmente con investigatori privati.

I dipendenti producono gli E-meter utilizzati dalla chiesa, video promozionali e libri. E poiché ricevono vitto e alloggio, non raggiungono il salario minimo in quanto vengono considerati lavoratori religiosi. Alcuni sono membri della elitaria Sea Organization. Questi dipendenti amministrativi e di intelligence firmano un contratto della durata di un miliardo di anni.

Per quanto riguarda la sicurezza, i recinti spinati chiamati "ultra barriere" non sono un segreto. Fonti confidenziali della sicurezza di Scientology ci dicono che furono installati una ventina di anni fa a seguito di alcuni furti di attrezzatura. Nemmeno il posto di osservazione mimetizzato collocato sulla collina è un segreto. Le nostre telecamere lo hanno identificato.

Per quanto riguarda le armi, il luogo ne è pieno. Le fonti confidenziali della sicurezza hanno riferito a News Channel 3 che alcuni anni fa erano presenti in loco:

8 fucili a 12 colpi;
sei pistole calibro 42 con proiettili a punta cava;
Un fucile di precisione calibro 308.

Le guardie non portano regolarmente armi, né lo hanno mai fatto. News Channel 3 sta indagando su dei racconti secondo i quali alcune guardie sono state armate in occasioni specifiche. Le armi vengono custodite sotto chiave in alcuni dislocamenti della base.

Per quanto riguarda le telecamere, esse sono state istallate una quindicina di anni fa dopo diversi inseguimenti e sparatorie avvenuti lungo il viale che attraversa la proprietà. Il Dipartimento dello Sceriffo della contea di Riverside iniziò ad apprezzarle dopo quegli eventi. Ogni volta che c'era un inseguimento o un sospetto criminale passava su Gilman Springs Road, la chiesa consegnava i video alla polizia, da allora è nato un rapporto stretto tra i due enti.

Attualmente è in atto una guerra su tre fronti: un gruppo di manifestanti che si riunisce spesso davanti ai cancelli della proprietà; un gruppo di scientologist che ha lasciato questo luogo, ma che ancora segue la religione ma non nella gestione della chiesa, e chi resta dietro quei cancelli e lo fa perché è convinto di stare salvando il mondo. La domanda che alcuni si fanno è: a quale costo?

News Channel 3 continuerà la sua inchiesta martedì e mercoledì sera alle 11. L'ex scientologist Maureen Bolstad ci racconterà degli anni trascorsi all'interno della sede Scientology di Hemet.


Ex scientologist racconta il suo "tortuoso" passato nella chiesa

La Chiesa di Scientology ritiene che Maureen Bolstad sia una delle persone peggiori sulla faccia della terra. È una tra le alcune che sono state dichiarate "persone soppressive".

L. Ron Hubbard, il fondatore di Scientology, disse che alle cosiddette "persone soppressive" «non possono essere accordati i diritti generalmente concessi agli esseri razionali». Il suo crimine? Aver parlato con i media della chiesa.

La Bolstad venne reclutata in Scientology all'età di 16 anni. Le avevano detto che avrebbe ricevuto un'istruzione, e che avrebbe avuto la possibilità di cambiare il mondo. Ventisei anni dopo, la Bolstad cammina lungo Gilman Springs Road, vicino alla sede di Scientology di Hemet, con un senso di paura.

«Qui ho perso tre anni della mia vita» ci dice la donna. «I procedimenti di confessione sono stati una tortura. Non servivano ad aiutarmi, ma per farmi introvertire e pensare che il fatto che desideravo andarmene era dovuto a miei errori, a qualcosa di sbagliato dentro di me. Ma il motivo per cui volevo andarmene era che la deprivazione di sonno mi stava uccidendo. Mi vietavano di far visita alla mia famiglia, il mio lavoro non veniva retribuito. E alla fine dissi "non posso più farlo, è abusivo". Fisicamente, poi, non riuscivo più a reggerlo».

La Bolstad ci racconta che quando cercò di andarsene le guardie la trattennero esattamente come hanno recentemente placcato i manifestanti. Quando cercò nuovamente di andarsene, la inviarono alla Squadra del Progetto di Riabilitazione, conosciuto come "RPF". Questo speciale "centro riabilitativo" è ospitato nella Old Gilman House, nella parte nord occidentale della proprietà e la Bolstad ci racconta che doveva svolgere lavoro manuale.

«Lavoravo dalle 7 di mattina al tramonto, mi davano 11 dollari la settimana e il vitto. Sostanzialmente mangiavo in una baracca, separata dagli altri perché il mio status era inferiore e dovevo essere tenuta segregata dagli altri».

La Bolstad non trascorse tutti i suoi anni nel "RPF". Per dimostrare quanto afferma ci mostra le sue dichiarazioni dei redditi. Nonostante lavorasse quasi 100 ore la settimana come operatrice video, per molti anni non guadagnò un soldo. Ci racconta che la chiesa la costrinse a risarcire il danno causato all'attrezzatura nei primissimi tempi di lavoro nell'equipe cinematografica.

Le chiediamo: «Che cosa pensa del fatto che la Chiesa di Scientology sostiene che sul RPF si fa solo assistenza spirituale?»

«Dico che è una bugia, perché in realtà vieni spesso punito» ci risponde. «Il tuo status viene abbassato, sei autorizzato a parlare solo se interpellato, devi rivolgerti agli altri chiamandoli "signore". Non godi degli stessi privilegi degli altri staff. Come ho detto prima, non sei autorizzato a inviare posta e a fare telefonate. Ho avuto difficoltà ad ottenere assistenza medica».

Se il posto è così terribile, allora perché ci è rimasta per dodici lunghi anni? Forse perché era stato l'unico stile di vita che aveva conosciuto dai sedici anni in poi.

Osservando la IntBase di Hemet la Bolstad commenta: «Ho posato le tegole di tutti quei tetti laggiù. Ho tinteggiato un sacco delle stanze di quell'edificio là, il "qual". Ho aiutato a costruire alcuni di quei marciapiedi. Qualsiasi cosa, qui, è impastata del mio sangue, del mio sudore e delle mie lacrime. Pensavo che fosse casa mia. Era casa mia ed è per questo che ci ho investito tanto di me stessa».

La seconda parte dell'intervista a Maureen Bolstad andrà in onda mercoledì sera alle 11. La donna ci racconterà dei dodici anni trascorsi a lavorare al quartier generale della chiesa e delle donne costrette ad abortire per timore di essere dichiarate "persone soppressive" dalla dirigenza della Chiesa di Scientology.


Ex scientologist sostiene che dentro la chiesa si costringono le donne ad abortire, e si sfrutta il lavoro minorile

L'ex scientologist Maureen Bolstad continua il racconto degli anni trascorsi nel quartier generale di Scientology vicino a Hemet.

«A 17 anni ero in realtà una delle più grandi. C'erano ragazzini di 13 anni, anche di 12» ricorda la donna. «C'era questo bambino, avrà forse avuto 12 anni, a cui era stato affidato un compito esecutivo di responsabilità. Ebbe un collasso nervoso».

Ecco come Maureen Bolstad ha trascorso la sua adolescenza: girando video per la chiesa. Guardando i suoi moduli della dichiarazione dei redditi, dice che nessuno la informò mai dell'esistenza di un salario minimo.

«Mi insegnarono anche a mentire. Ogni tanto ci arrivava un formulario per denunciare condizioni di lavoro non corrette. Mi dicevano che nella casella "orario lavorativo" dovevo scrivere "40"».

Le chiediamo: «Il management le diceva di mentire su documenti ufficiali?» «Sì» risponde la Bolstad, «Era il direttore legale a dircelo. Qualcosa del tipo non segnare quante ore lavori realmente, mettici semplicemente 40».

E nessuno la informò mai sui fatti della vita.

«Se una donna resta incinta e non vuole abortire viene dichiarata "persona soppressiva". Perché... iniziò abbastanza gradualmente. All'inizio la Church of Scientology International non voleva pagare l'assistenza all'infanzia» ci racconta la Bolstad.

A questo punto esistono due versioni della verità. La chiesa sostiene di essere una delle religioni a più rapida crescita del mondo, con 8 milioni di affiliati perennemente in crescita. Ma la American Religious Identification Survey del Trinity College di Hartford, Connecticut mostra una stima di appena 25.000 scientologist negli Stati Uniti. Il numero è in discesa rispetto a ricerche precedenti.

La Chiesa di Scientology vuole far credere che tutti gli ex scientologist in realtà mentono sugli anni trascorsi come affiliati. Vogliono far credere che fare domande di carattere teologico, come abbiamo fatto noi al loro portavoce Tommy Davis, sia un "portare avanti un'agenda di odio", come abbiamo raccontato in uno dei segmenti precedenti della nostra inchiesta.

Vogliono far credere che si tratti di una chiesa come tutte le altre. Indipendentemente dal fatto che hanno un grosso dipartimento di intelligence con materiale formativo che insegna come aggirare le domande dei giornalisti e con routine di addestramento su come mentire al prossimo.

Per cui, se il punto di vista di Scientology è corretto, allora Maureen è una delle persone peggiori sulla faccia della terra. La chiesa l'ha dichiarata "persona soppressiva" per aver parlato con i media. L. Ron Hubbard, il fondatore di Scientology, disse che alle cosiddette "persone soppressive" «non possono essere concessi i diritti comunemente accordati agli esseri razionali». Nel caso della Bolstad ciò comprende anche il non avere più notizie delle sue conoscenze ancora all'interno della chiesa, tra cui la sorella gemella.

Mentre si volta ad osservare i cancelli della sede di Scientology, la Bolstad commenta: «Non ho idea di dove sia mia sorella. Il suo ultimo indirizzo noto era questo. Dal 2006 non ha più mandato un solo singolo messaggio a nessuno, in famiglia. Non so nemmeno se è ancora viva».

(Si veda anche: "La storia di Maureen")




Aggiornamenti del blog di Nathan Boca, 16 marzo 2009

Nello sforzo di tenere informati i nostri telespettatori e gli utenti di KESQ.com su come procede l'inchiesta di News Channel 3 "Scientology contro Anonymous", postiamo regolari aggiornamenti.

Il primo si concentrerà su come ci siamo procurati le interviste mandate in onda fino ad ora. Ho ricevuto diverse e-mail dai telespettatori che mi chiedevano in che modo è nata la nostra inchiesta. Bene, è iniziata ai primi di dicembre del 2008.

Assieme al video operatore Brian Kiley ci stavamo occupando di un altro servizio presso il Consiglio degli Ispettori della contea di Riverside quando venimmo a sapere che era prevista una udienza su una ordinanza contro le manifestazioni di protesta. Ascoltammo il manifestante "Anonymous" Francois Choquette tenere un discorso agli Ispettori in cui difendeva il suo diritto a manifestare. La nostra telecamera registrò anche la presentazione dell'Ispettore Jeff Stone ai suoi colleghi ispettori. In seguito quello scambio è stato trasmesso nella terza puntata della nostra inchiesta.

Questi fatti avevano sollecitato la nostra curiosità su ciò che stava accadendo sia dentro che fuori i cancelli della Golden Era Production. In corridoio, proprio fuori la Camera degli Ispettori, intervistammo Choquette il cui computer non funzionava abbastanza bene per mostrarci un video che, diceva, documentava come lui fosse stato violentemente affrontato dalle guardie di Scientology. Mi diede una copia del video, che visionai più tardi quella stessa sera.

In corridoio c'era anche Catherine Fraser, addetta delle Pubbliche Relazioni della Golden Era Productions, il team audio/visivo della Chiesa di Scientology, la quale parlò sia con me che con un collega del quotidiano The Californian.

Dissi a Catherine Fraser che ricordavo che un'altra emittente televisiva era stata accolta all'interno di Golden Era, e che anche a noi sarebbe piaciuto fare la stessa cosa. Mi rispose che avrebbe organizzato la visita, e che sarebbe stata orgogliosa di mostrarci Golden Era in azione. Replicai che saremmo stati lieti di concludere prima della fine di dicembre.

Dopo aver visionato il video di Choquette e raccolto altre informazioni iniziai a telefonare alla Fraser una volta alla settimana, e alla fine la donna mi disse che a causa dei molti progetti attualmente in corso a Golden Era, prima di gennaio non poteva disporre dei team di produzione per la nostra visita. Ci accordammo perciò per il 27 gennaio.

Una settimana prima di quella data chiamai la Fraser, la quale mi disse che ancora una volta aveva difficoltà ad organizzarmi la visita. Disse che poiché Golden Era stava concentrando tutta la sua attenzione sugli eventi relativi al compleanno di L. Ron Hubbard, fondatore di Scientology, non poteva organizzarci la visita prima della fine di marzo. Concludemmo la telefonata in modo amichevole, ma anche io avevo delle scadenze per cui quel ritardo mi risultava inaccettabile.

Venni a sapere che i manifestanti "Anonymous" avevano organizzato un picchetto davanti alla "Base Int" di Hemet per il giorno successivo. Decisi che dovevamo andarci e filmare la cosa. Invece di prendere una macchina anonima preferii recarmi sul posto con il nostro KESQ Live Truck, un furgone chiamato "Eagle Eye" con una antenna telescopica per trasmissione di segnali TV microonde. Anche se quel giorno non avevamo intenzione di fare una diretta da Hemet avremmo però potuto usare la potentissima telecamera in cima all'antenna di 15 metri per farci da soli una visita al complesso del quartier generale.

Io e l'operatore arrivammo in loco verso mezzogiorno. Mentre lui riprendeva i manifestanti sulla strada, io usavo la telecamera all'interno del furgone. È stato in questo modo che abbiamo localizzato il posto di osservazione mimetizzato sulle colline che circondano la Base Int. Il riflesso del sole si specchiava sulle loro lenti, rivelando la posizione. Proprio in quel momento ricevetti una telefonata sul cellulare da Catherine Fraser, e un'altra da un numero sconosciuto di Los Angeles. Poiché stavo lavorando con la telecamera posta sull'antenna non risposi al telefono.

Poco dopo, durante l'intervista all'avvocato e manifestante Graham Berry, Muriel, dipendente della Base Int., mi picchiettò sulla spalla. Mi diede un biglietto con il numero di Tommy Davis, che corrispondeva al numero sconosciuto dell'area di Los Angeles che mi aveva cercato poco prima. Raccontiamo queste cose nella terza puntata dell'inchiesta.

Davis, capo delle Pubbliche Relazioni di Scientology, mi richiedeva subito una intervista presso il loro Celebrity Center di Hollywood.Ci accordammo per il mercoledì successivo. Mi disse di arrivare alle 11 di mattina, e che voleva avere «alcuni minuti per illustrarmi alcune cose su Scientology» prima dell'intervista. Il giorno prima mi studiai precedenti interviste a Davis.

Arrivammo alle 10,40. Una guardia ci disse di aspettare nel parcheggio del Celebrity Center. Alle 11,10 si avvicinò una donna per dirci che Davis stava arrivando. La donna aveva appuntato sulla divisa un tesserino che la identificava come membro della "Sea Org", il braccio amministrativo della Chiesa di Scientology.

Alle 11,40 entrammo nella lobby del Celebrity Center, un hotel ristrutturato da cui si vede la scritta "Hollywood". Davis ci venne incontro e ci accompagnò in una delle stanze dell'hotel dove montammo telecamera e cavalletto. Avevo appresso una scatola di cartone con materiali che intendevo usare durante l'intervista.

Mentre l'operatore approntava la sua attrezzatura, Davis e un membro della Sea Org mi accompagnarono in un'altra stanza, provvista di un grosso teleschermo. Davis mi invitò a prendere posto su un divano e iniziò a mostrarmi alcuni DVD che diceva mi avrebbero istruito sugli obiettivi e la storia della chiesa. Guardammo praticamente ogni capitolo di un DVD che introduceva la Chiesa di Scientology. Visionammo anche diverse interviste video con persone che dicevano come la chiesa avesse migliorato la loro vita, e un DVD intitolato "Anonymous" con diverse accuse di crimini commessi dai manifestanti di cui ci stavamo occupando. Dopo un po' chiesero anche all'operatore di unirsi a noi per guardare altri video con progetti tridimensionali di chiese in costruzione. Tra un DVD e l'altro Davis ci raccontò diverse cose sulla chiesa, fino verso le 13.

A quel punto mi alzai e dissi a Tommy Davis che per la nostra intervista avevamo bisogno di registrare alcune delle cose che stava dicendo. Lui mi chiese di risedermi e volle sapere quale sarebbe stato il contenuto del nostro servizio. Gli dissi che ci saremmo concentrati sulla controversia scaturita dall'ordinanza. Dopo un altro quarto d'ora di discussioni mi disse di essere pronto per l'intervista.

Ci riaccompagnarono nella stanza in cui avevamo montato l'attrezzatura, la chiesa ci fornì un impianto di illuminazione per rischiarare meglio il set. Il Sig. Davis non ci seguì e lo attendemmo nella stanza assieme a due membri della Sea Org che ci offrirono il pranzo. Dopo essere rimasti in attesa per un'altra mezzoretta decisi che se per le 14,15 Davis non si fosse ripresentato avremmo smontato l'attrezzatura e ce ne saremmo andati.

Qualche minuto prima di quell'ora Davis entrò, e iniziammo l'intervista. Il cartone che mi ero portato conteneva l'opuscolo che l'Ispettore Stone mi aveva dato dopo la sua presentazione di dicembre intitolata "Anonymous: Chi sono e cosa fanno", oltre a un computer portatile per vedere il video che mi aveva dato Choquette e quello che avevo girato io, che riprendeva il "nido d'aquila" sopra la Base Int. Avevo dietro anche un grosso raccoglitore con gli appunti scritti a mano da Hubbard del suo "Note tecniche sui Thetan Operanti".


17 marzo 2009 - Intervista all'ex direttore marketing di Scientology

Inizieremo la seconda tornata dell'inchiesta "Scientology contro Anonymous" giovedì alle 23 su KESQ.

Mercoledì sera presenteremo la prima parte dell'intervista all'ex direttore marketing di Scientology, Jeff Hawkins. La seconda parte sarà trasmessa giovedì alle 23.

[...]

Abbiamo trovato Hawkins dopo aver letto il suo blog "Counterfeit Dreams". In collaborazione con la nostra affiliata ABC-TV di Portland abbiamo fatto intervistare Hawkins da uno dei loro reporter, scambiandolo con i nostri filmati girati qui in California. Thomas Jensen, reporter di KATU-TV (ABC Channel 2: Portland, Oregon) mi informa che trasmetteranno presto anche loro la parte dell'inchiesta con l'intervista a Hawkins.

Venerdì intervisteremo l'ex scientologist Maureen Bolstad, che verrà trasmessa da News Channel 3 la settimana prossima.

Lunedì 16 marzo 2009 ho chiamato il Capo dello Staff della contea di Riverside, Ispettore Jeff Stone, per richiedergli una intervista. Volevo fargli le seguenti domande:

  1. Stone sa chi gli ha dato l'opuscolo intitolato "Anonymous: Chi sono, cosa fanno"? Stone ha usato quell'opuscolo per convincere i suoi colleghi che i manifestanti davanti alla Base Int. erano pericolosi per la comunità.

  2. Stone ritiene che le accuse fatte dall'opuscolo secondo cui i manifestanti sono anti-neri, anti-gay e anti-semiti sono vere? News Channel 3 ha intervistato diversi dei manifestanti davanti alla Base Int. di Hemet. Molti di essi si sono identificati come neri, ebrei o gay.

  3. News Channel 3 ha ottenuto dei documenti della branca di intelligence di Scientology, l'"Ufficio degli Affari Speciali". Tali documenti consistono in un manuale per i dipendenti di OSA per inscenare ciò che viene definito "Il trucco dell'agente morto". Esso implica la pratica di fabbricare documenti da fornire ai legislatori per influenzare cambiamenti favorevoli alla chiesa. News Channel 3 ha avuto conferma della validità di tali documenti sia da membri attuali che ex della Chiesa di Scientology. L'Ispettore Stone è al corrente che queste recenti rivelazioni indicano la possibilità che l'opuscolo sia stato fabbricato da funzionari del controspionaggio di Scientology?

  4. Il Capo dello Staff Ispettore Stone ha rifiutato la nostra richiesta di intervista. Ha detto di ritenere che le informazioni contenute nell'opuscolo sono accurate, poiché non è a conoscenza dell'esistenza di prove del contrario.

    News Channel 3 ha un video dei manifestanti e delle loro obiezioni ad essere ritratti come anti-neri, anti-gay e anti-semiti, come riferito nell'opuscolo usato dall'Ispettore Stone.

    Non abbiamo ricevuto alcuna reazione ufficiale della Chiesa di Scientology in merito ai nostri servizi. Bob Smith, direttore dell'informazione di News Channel 3, la scorsa settimana ha invitato il portavoce Tommy Davis a inviarci una e-mail.


26 marzo 2009 - Un'altra ex scientologist parla con News Channel 3

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Venerdì scorso abbiamo intervistato l'ex scientologist Maureen Bolstad. News Channel 3 la ha incontrata davanti alla Base Int Scientology di Hemet. Ci ha raccontato degli anni di abusi e coercizione nelle mani del management della chiesa. La Bolstad ci ha mostrato le dichiarazioni fiscali della Sicurezza Sociale, molte delle quali mostrano un reddito pari a zero per tutti gli anni in cui ha lavorato per l'unità cinematografica di Scientology. La chiesa sostiene di essere esentata dal pagamento di un salario minimo in quanto si tratta di "volontari religiosi". È un accordo che l'IRS ha riconosciuto fin dall'inizio degli anni '90.

La Boldstad ci ha anche mostrato una lettera inviatale dalla Chiesa di Scientology in cui viene dichiarata "Persona Soppressiva", che cita una direttiva di Scientology secondo cui parlare di Scientology ai media senza l'autorizzazione della dirigenza è un'offesa punibile. Vi viene anche riportata una citazione di L. Ron Hubbard, fondatore di Scientology, secondo cui a chi viene dichiarato soppressivo «non possono essere concessi i diritti ordinariamente accordati agli esseri razionali».

Da lunedì 30 marzo 2009, su News Channel 3 alle 23, continueremo la nostra inchiesta sulle condizioni di lavoro e di sicurezza della In Base di Hemet.

Ecco un estratto del servizio di lunedì:

Quali sono le condizioni di vita all'interno della Base Int per le centinaia di scientologist che lì vi vivono e lavorano?
Ex membri, in modo scoperto, e membri attuali che non vogliono essere identificati raccontano a News Channel 3 questi dettagli interni.

Fonti riservate della sicurezza di Scientology raccontano a News Channel 3 che, da qualche anno, a Hemet sono custoditi:

otto pistole automatiche da 12 colpi;
sei pistole calibro 45 con proiettili a punta cava;
un fucile di precisione calibro 308

Le guardie non sono regolarmente armate e non lo sono mai state. Le armi vengono custodite in armadietti blindati sparsi sulla Base.

Per quanto riguarda le telecamere, esse sono state istallate dopo diverse sparatorie tra automobilisti avvenute una quindicina di anni fa. Il Dipartimento dello Sceriffo della contea di Riverside ha cominciato ad apprezzarle poiché ogni volta che si verificava un inseguimento o che un sospetto criminale imboccava la Gilman Springs Road, la chiesa consegnava i suoi video. Da quegli episodi è nato un rapporto stretto tra i due enti.

 
 
 
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