In ottemperanza al provvedimento 08/05/2014 Garante per la protezione dei dati personali, si avvisa il lettore che questo sito potrebbe utilizzare cookie per fornire servizi e per effettuare analisi statistiche anonime. Proseguendo con la navigazione si accetta l'uso dei cookie.
Amy Allen e Scientology: Esperienze di Sea Org e disconnessione familiare

Tratto da Ex Scientology Kids, primavera 2008.

© Traduzione a cura di Simonetta Po, settembre 2008.

Nota: I nomi degli scientologist sono stati modificati o abbreviati alle sole iniziali.

Sono nata in una famiglia scientology. Mia madre era entrata in Sea Org a 12 anni per poi fare "blow" [1] subito dopo. In seguito diventò staff della missione di Burbank dove conobbe mio padre, si sposarono e arrivai io. Ricordo quando, verso i 2-5 anni, ciondolavo al "Big Blue", il grande edificio di AOLA [Advanced Ord - Los Angeles]. I miei genitori vi prestavano servizio e io e mia sorella correvamo attorno al complesso. Anche a quell'età ci mettevano al lavoro come "volontarie" - pulire, archiviare documenti ecc.

Quando avevo cinque anni la mia famiglia si trasferì da Burbank, California, a Palmdale, a circa un'ora d'auto da Los Angeles. Non ho ricordi di Scientology in quel periodo. I miei non frequentarono corsi per anni, ma facevamo invece un sacco di gite, campeggio, attività familiari. Quello fu il periodo più piacevole della mia vita. Non c'erano preoccupazioni, non c'erano odio e confusione, solo l'amore della mia famiglia e degli amici.

Tornammo a Los Angeles quando avevo 12 anni e io e mia sorella fummo mandate alla Delphi LA, una scuola Scientology. Il nostro fratellino aveva un paio di anni. In quel periodo feci alcuni corsi alla locale missione Foothill. I miei genitori mi allettavano dicendo che se avessi fatto quei corsi potevo schivarmi la scuola estiva alla Delphi. I miei twin erano mia sorella o la mia migliore amica, il che significava divertimento garantito.

Ai miei 14 anni mia sorella abbandonò la scuola ed entrò come staff full time al CCHR [Citizen Commission on Human Right - Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani - 2]. Da lì, poco dopo, la reclutarono direttamente in Sea Org e andò a lavorare al palazzo HGB di Hollywood.

In quel periodo cominciavo a interessarmi di recitazione e canto e io e la mia migliore amica entrammo nei Kids on Stage for a Better World, uno dei gruppi di riforma del Celebrity Center, composto da 20/50 ragazzini a diversi livelli di competenza in ballo, canto e recitazione. Cominciai a prendere lezioni di canto e ad ottenere parti da solista. Ci esibivamo in tutta Los Angeles e a molti event di Scientology, cantavamo canzoni con messaggi positivi, tra cui anche alcune canzoni Scientology. Feci parte del gruppo fino ai 16 anni, quando entrai nella Sea Org.

Nell'estate del 1998 non solo provavo e mi esibivo regolarmente per il Celebrity Center, ma frequentavo anche i corsi "Student Hat" e "Pro TRs". Non essendo riuscita a completare il secondo nel periodo estivo, una volta giunto l'autunno iniziai a studiare Scientology a tempo pieno, invece che tornare a scuola. Fu così che venni reclutata in Sea Org. Devo ammettere che i reclutatori non ebbero grosse difficoltà a convincermi. Firmai il contratto al nostro primo colloquio: erano Shane e Cassie W., Jennifer G., e Dave P..

Quando lo dissi a casa i miei restarono entrambi parecchio turbati. Mia madre voleva che prima terminassi la scuola superiore e il corso "Pro TRs", e mio padre pensava che me ne sarei pentita alla svelta. Mio padre è un bravissimo pianista e da sempre si interessa di musica. Mi disse che da ragazzo aveva lasciato la sua band per diventare staff di una missione Scientology, ma poi se ne era molto pentito anche perché, dopo il suo abbandono, il suo complesso aveva firmato un contratto con una casa discografica importante ed era diventato molto famoso. Sapeva che io amavo cantare e che se avessi continuato a impegnarmi avevo sufficiente talento per farcela. Ma nonostante questa conversazione restavo convinta della decisione di entrare in Sea Org, e andai a comunicare la notizia al mio ragazzo, che ne fu devastato. Eravamo veramente inseparabili e benché avessimo solo 16 anni già progettavamo di sposarci e avere dei bambini, eravamo il primo vero amore l'uno dell'altra. Mi rimproverò duramente ma disse anche di avere sempre temuto l'eventualità perché sapeva che ero una persona buona e sapeva quando amassi aiutare il prossimo. Così lo salutai in lacrime.

Quella notte non riuscivo a prender sonno, ero terrorizzata. Continuavano a tornarmi alla mente come un disco rotto i discorsi dei miei genitori, non sapevo a chi credere. I miei reclutatori mi avevano detto che sarei riuscita ad andare a Gold e continuare a cantare, ma mio padre insisteva nel dire che mi sarei pentita di aver rinunciato alla carriera di cantante. I miei reclutatori mi avevano detto che avrei fatto il Ponte gratuitamente, e allora perché mia madre si preoccupava tanto affinché terminassi il corso Pro TRs? I miei reclutatori mi avevano detto che se avessi avuto statistiche alte sarei riuscita ad avere una "liberty" [giorno libero] ogni due settimane oltre a tre settimane di ferie all'anno, ma allora perché avevo questa strana sensazione di pancia che non avrei mai più visto amici e parenti? Mi addormentai e al risveglio avevo cambiato idea: l'istinto mi diceva che me ne sarei pentita.

Mi recai al CC [Celebrity Center] e informai il supervisore del corso che avevo cambiato idea e che volevo semplicemente terminare il mio corso. Lui mi disse che non potevo continuarlo perché avere ripensamenti sull'adesione alla Sea Org era "fuori etica", perciò mi accompagnò in Etica per fare un accertamento. Scesi giù nell'ufficio di etica e venni accolta da un incavolatissimo Dave P., ED CC Int [Direttore Esecutivo, CC international] il quale disse a Shane, il mio reclutatore, di farmi mettere all'e-meter perché solo la mia mente reattiva e i miei overt potevano trattenermi dal fare una cosa così buona. Dave voleva sottopormi a un breve "confessional" per «scoprire i miei crimini». Il sottinteso era, ovviamente, che se non entravo nella Sea Org l'unico motivo era che ero una grossa criminale e che DOVEVO stare nascondendo qualcosa. Probabilmente l'ED CC Int pensava che se mi avesse intimidito e intimorito a sufficienza avrei cambiato idea. Con riluttanza mi sottoposi a una "intervista di etica" (un mini confessional fatto all'e-meter).

Finita l'intervista tornai da Dave e Shane dicendo che era andato tutto benissimo, ma ero ancora convinta a non volere entrare nella Sea Org. Dave si infuriò e disse a Shane che chi aveva fatto l'intervista non era riuscito a farmi confessare tutti i miei peccati. Il "risultato finale" di una confessione standard sarebbe infatti dovuto essere che non stavo nascondendo nulla, cioè che avevo confessato tutto ciò che mi tratteneva dall'entrare in Sea Org. Gli ordinò perciò di farmi mettere al meter dal Senior C/S [Supervisore Senior del Caso, la persona a livello di addestramento tecnico più alto dell'intero palazzo] per scoprire che cosa stessi ancora nascondendo. A quel punto pensai che si era spinto troppo oltre e mi sentii presa in una ragnatela inestricabile. Però dovevo collaborare perché dovevo terminare il corso Pro TRs come voleva mia madre, ma non potevo continuare a studiare perché mi avevano mandato in etica per aver cambiato idea sulla Sea Org.

Alla fine feci un altro confessional al termine del quale tornai all'ufficio reclutamento dicendo che ancora non ne volevo sapere. A quel punto Dave Petit dette letteralmente in escandescenze. Prese le carte della mia intervista, su cui risultavano tutti i miei "fuori etica", e uscì nel corridoio su che in quel momento era affollato degli staff diretti in mensa per la cena. Cominciò a urlarmi addosso che l'unico motivo per cui non entravo nella Sea Org era perché ero troppo impegnata a fare pompini al mio ragazzo (lo aveva letto nell'intervista). Gli staff di CC mi guardarono ammiccando e ridendo. Ero pietrificata. Quello era il mio maggior segreto di sedicenne! Disse che pensavo che spompinare i miei ragazzi era più importante che "chiarire" il pianeta. Restai terribilmente umiliata e turbata. Non la finiva più. Continuava a leggere ad alta voce le cose che avevo detto durante l'intervista, per umiliarmi. Alla fine, dopo tutte quelle molestie, feci un passo indietro e dissi che sarei entrata in Sea Org.

Ma questa volta mi fece accompagnare a casa da due reclutatori in modo che non cambiassi di nuovo idea. Il loro compito era anche quello di parlare ai miei e farsi dare la loro autorizzazione: ero minorenne e serviva il consenso dei genitori. Una volta a casa mi dissero di fare i bagagli, avrei cominciato subito perché altrimenti avrei cambiato idea di nuovo. Era mercoledì sera e dovevo presentarmi prima del giorno dopo alle 14,00 (in seguito scoprii che serviva per potermi segnare nelle loro statistiche, ero solo una statistica di cui avevano bisogno per la settimana).

I miei furono risoluti nel dire che non avrebbero firmato e rispedirono all'org i due reclutatori. Ho ricordi discretamente annebbiati del momento, ma ricordo che subito dopo mia madre ricevette l'ordine di presentarsi immediatamente all'Ufficiale di Etica del CC. Anche lei venne messa al meter, la tennero sotto per ore e alla fine firmò. Posso immaginare che lo fece contro la sua volontà. E questo è quanto.

I bagagli erano già pronti e poco prima delle 14,00 di un giovedì mattina dell'ottobre del 1998 mi presentai all'EPF [3] di CC Int. Ero al contempo eccitata e felice, ma anche terrorizzata. Felice perché credevo veramente di essere parte di una formidabile missione per salvare l'umanità intera, ed era tutto nuovo ed eccitante. Terrorizzata perché sapevo che non potevo tornare indietro. Non si trattava di fermarmi qualche giorno e poi andarmene. Avevo appena firmato un contratto per un miliardo di anni.

Ricordo che di ritorno alla mia cuccetta negli alloggi degli staff, quella sera, scoppiai a piangere. Avevo sentito in lontananza una canzone che mi ricordava il mio ragazzo e che mi colpì moltissimo, mi diceva che stavo per perdere tutto. Quella notte continuai a rigirarmi nella cuccetta senza quasi dormire. La stanza era disgustosa. La doccia non funzionava e non lo fece mai per tutto il tempo in cui rimasi lì, per cui dovevamo fare il bagno e spesso l'acqua era fredda. L'edificio era sporco e fatiscente ed era sicuramente il palazzo di alloggi più grande che abbia mai visto in Sea Org.

Avevo iniziato l'EPF da circa tre settimane quando a CC Int arrivò il mio ragazzo. Lo vidi nel cortile che parlava con due dei miei reclutatori. Vennero su per dirmi che stavano reclutando anche lui e avevano bisogno del mio aiuto. Accettai. Quando arrivai giù gli stavano dicendo che se fosse entrato in Sea Org avremmo potuto vivere insieme, e cose di quel tipo. Stavano usando ME come esca. Sapevo che lui non era uno scientologist dedicato, da anni era fuori dalle linee e non faceva corsi e non ne parlava molto bene. Presi da parte i miei reclutatori manifestando la mia preoccupazione: lui sarebbe entrato solo per potere stare con me ma non era giusto per lui e nei suoi confronti, non potevano usare me per fargli rinunciare alla sua vita. Risposero che sapevano perfettamente che lo avrebbe fatto soltanto per me, ma che non appena iniziato si sarebbe accorto che esistevano molte altre buone ragioni per essere un membro della Sea Org. Stavo malissimo, ma alla fine lo reclutarono e il giorno successivo anche lui iniziò l'EPF. Aveva 19 anni.

Tutto era strano e terribile. Non eravamo abituati a una relazione portata avanti in una situazione di stress pesante e continuo e siccome durante l'EPF non era permesso avere relazioni sentimentali, avremmo dovuto attendere di diplomarci «per fare di nuovo mock-up della cosa» [rappresentarsi mentalmente la relazione]. Ci diplomammo più o meno nello stesso periodo: a me venne affidato un incarico nella div. 6 del CC Int. e lui venne messo a fare pratica nell'Ufficio del Presidente. Durante l'orario di lavoro mi veniva a salutare spesso, era abbastanza ossessionato e a quel punto mi distraeva troppo, così lo lasciai.

Ero diventata assistente del "Pub Off" [Ufficiale del Pubblico], il capo della divisione di Scientology incaricata di portare dentro nuove persone, vendere libri e consegnare servizi introduttivi. Lavoravo sodo e cercavo di abituarmi agli orari: si finiva a mezzanotte e ci si svegliava alle 8. A casa mia di solito dormivo fino alle 11. All'improvviso mi ritrovai piena di responsabilità e di sottoposti, prima di allora non avevo mai gestito nulla e nessuno. Era molto stressante ma me la cavai.

Un giorno si presentarono i miei reclutatori e cercarono di convincermi a rimettermi con il mio ragazzo in modo da renderlo più stabile. Mi allontanarono letteralmente dal posto per 5 ore e mi tennero in una stanza con lui finché alla fine accettai di riprendere il rapporto. Lo amavo e volevo restare con lui, per cui se si fosse trattato di ora o mai più decisi che sarebbe stato ora.

Subito dopo lui cominciò a fare pressioni affinché ci sposassimo. Me lo chiese dopo un paio di giorni, presentandosi con un bellissimo anello. Gli risposi che al momento non ero pronta per assumermi un ulteriore impegno. Uscì di testa e si arrabbiò molto, ma io stavo veramente vivendo una situazione di grosso stress e lavoravo duramente.

Qualche giorno più tardi, mentre ero in classe a studiare, mi vennero a chiamare chiedendomi se sapevo dove fosse finito il mio ragazzo. Volevano anche informazioni su alcuni amici suoi non Sea Org member. Non avevo idea di che cosa stesse succedendo. Non vedevo il mio ragazzo da un paio di giorni e mi chiesi come mai. Poco dopo, a pranzo in mensa, lo vidi mangiare in un angolo con una guardia della sicurezza, solo loro due. Capii che c'era qualcosa che non andava e che si era messo nei guai. Quel giorno il mio senior mi disse che dovevo andare in session. «Ganzo!» pensai.

Andai in seduta con un Sec Checker di HCO (la persona che raccoglie le confessioni - verifiche di sicurezza) il quale mi fece un sacco di domande sul mio ragazzo: se avevo commesso degli overt contro di lui, con lui ecc. Ero confusa, ma terminai la verifica. Per alcuni giorni non seppi più nulla poi mi portarono nell'ufficio della Sicurezza e mi chiesero se il mio ragazzo mi aveva mai molestata, al che risposi di no. Mi fecero domande su un episodio che era emerso nella mia verifica di sicurezza (confessional) in cui avevo detto che si era molto arrabbiato perché non avevo accettato di sposarlo, cosa che confermai. Risposero «bene», e mi dissero di firmare un documento in cui sostenevo che mi aveva molestata. Lui aveva iniziato il "routing out" (procedura per lasciare la Sea Org) e il documento serviva nel caso avesse cercato di fare causa alla chiesa. Rimasi scioccata, amareggiata, terrorizzata tutto assieme. Era lo stesso sistema che avevano usato contro di ME per spezzarmi, all'epoca in cui eravamo davvero fidanzati! Scoppiai quasi a piangere, ma sapevo di dover collaborare. Firmai il documento, cosa che non mi sono ancora perdonata nemmeno oggi. Quel ragazzo mi amava al punto da rinunciare a tutto per me, e io lo avevo tradito, la chiesa mi aveva costretto a tradirlo.

Lo rividi al matrimonio di sua sorella (a cui feci da damigella perché eravamo come sorelle, anche lei era in Sea Org). Fu una situazione molto strana, non ci rivolgemmo nemmeno la parola. L'ho rivisto in un paio di altre occasioni e fu sempre molto strano, io ero ancora in Sea Org. Ad oggi non abbiamo mai parlato dell'accaduto.

Avevo il cuore a pezzi e non l'ho mai più superata. In tutti gli anni trascorsi in Sea Org la mia attenzione è stata su quella persona e sul fatto che non avevo mai veramente messo fine a quella relazione. Prima di entrare in Sea Org eravamo stati insieme per anni, gli avevo donato la mia verginità. Per me non era stato un ragazzo tra i tanti.

Comunque sia cercai di ricompormi e di andare avanti. All'inizio ero piena di energia, di forza, di "scopo", ero inarrestabile. Venni ben presto promossa al CMO [Organizzazione dei Messaggeri del Commodoro] di PAC [gli edifici blu su Sunset Boulevard]. Lavoravo nell'Ufficio Pubbliche Relazioni di LRH. Era divertente. Quando la settimana era "upstat" ci premiavano con libere uscite per andare al cinema, godevo di giorni liberi abbastanza spesso e potevo andare a trovare i miei genitori e la mia migliore amica. Le cose andavano bene e iniziai ad elaborare la perdita. Mi divertivo a partecipare a feste ed eventi pubblicitari in favore di LRH. Pensavo di avere mantenuto quantomeno qualche contatto con il mondo esterno, ogni tanto smettevo la divisa per mettermi abiti civili.

Dopo un paio di mesi scoprii di essere stata nominata per una promozione, questa volta al CMO Int Extension Unit, che ha sede su Hollywood Blvd e dove lavorava mia sorella. Io non volevo lasciare il mio incarico e non lo voleva nemmeno il mio senior. Osservai che erano in corso un sacco di lotte intestine, ma il mio senior mi raassicurò che non sarei andata da nessuna parte.

Un giorno che mi avevano mandata a consegnare un pacco al palazzo su Hollywood Boulevard venni avvicinata, ancora nell'atrio, da una tizia che mi disse di seguirla. Era una staff di CMO IXU e doveva parlarmi. Sapevo che la cosa era totalmente contraria alle regole interne della chiesa in quanto è vietato comunicare verbalmente con staff di una organizzazione inferiore; tutto deve essere messo per iscritto e passare attraverso il "filtro" che autorizza i messaggi in uscita, ma questa persona era di rango di molto superiore al mio e non potevo dirle di no.

La seguii di sopra in un piccolo ufficio. Mi disse che ero stata nominata per una promozione nella sua org e dovevo fare il possibile per assicurarmi che da parte mia andasse tutto liscio, in modo da poter prendere servizio lì quanto prima. Aggiunse che ero già stata autorizzata a ricoprire un posto (incarico) particolare e mi mostrò un CSW (rapporto) approvato su tutte le linee fino a RTC (l'organizzazione di rango più alto di Scientology) in cui si diceva che sarei diventata LRH Comm CMO IXU [Comunicatore di L. Ron Hubbard, Organizzazione dei Messaggeri del Commodoro International, Extension Unit]. Si tratta della seconda carica di comando di quella organizzazione (CMO IXU). Mi sorpresi enormemente per quella approvazione a ricoprire un incarico così elevato. Ero nuova della Sea Org e non ero mai stata al CMO Int. La tizia mi convinse che si trattava di una cosa molto importante; dopo qualche giorno venni sostituita nel precedente incarico e presi servizio a CMO IXU.

Mi fecero fare un programmino molto veloce per prepararmi al posto di LRH Comm CMO IXU e alla fine ne presi ufficialmente possesso. Che cambiamento! Il problema più grosso che mi trovai subito a dover affrontare fu il fatto che ormai da anni quella particolare organizzazione si trovava in una "condizione inferiore" senza che nessuno ne conoscesse il motivo, in quanto la condizione era stata assegnata prima che gli staff presenti iniziassero a lavorarvi. Il motivo apparente era lo "stato di Scientology a livello internazionale" - che generalizzazione! Di solito essere assegnati a una condizione inferiore significa aver dimostrato di essere un "impedimento" per il gruppo, per cui si viene penalizzati e ci si vedono tolti tutti i privilegi. Si viene considerati non meritevoli di fiducia e tipi con cui non socializzare poiché non si è "parte del gruppo".

Quando una org intera viene assegnata a una condizione inferiore, TUTTI i suoi staff si vedono sospendere le liberty (giorni liberi per andare a trovare la famiglia ecc.), i premi dell'org (es. per essere "upstat") e i bonus in soldi. Rimasi scioccata e molto delusa. Perché dovevo soffrire? Non mi meritavo quella punizione. Non avevo ancora perso quel luccichio negli occhi tipico dei primi tempi nella Sea Org per cui cercai di assumermi la responsabilità personale di maneggiare la situazione. Ne feci la mia missione personale ed ero molto ottimista.

Frattanto mia sorella, anch'essa staff di CMO IXU, non stava andando per niente bene. Ricordo che quando io ero a CMO PAC lei non riusciva mai ad avere tempo libero, ma non poteva dirmi che cosa stesse succedendo perché io ero staff di una org inferiore e lei lavorava in base a un accordo di confidenzialità totale. La chiamavo spesso per sgridarla perché non andava mai a trovare i nostri genitori, le dicevo che non la stava "facendo andare bene" e che stava dando a mamma e papà una pessima impressione dei membri Sea Org. Bene, ora che anche io ero arrivata nella sua org mi era tutto chiaro. Lì NESSUNO aveva giorni liberi.

Poco dopo il mio arrivo mia sorella si mise in guai seri. Era appena stata scaricata da un incarico e stava lavorando su un altro posto. Era sotto "Comm Ev" [Commissione di inchiesta], una delle azioni disciplinari più severe della Sea Org: in breve si tratta di una specie di tribunale interno in cui un gruppo si incontra con l'accusato e decide del suo destino. Poiché io ero la LRH Comm, tra i miei doveri c'era quello di dover personalmente approvare le decisioni del tribunale Comm Ev, e approvare le loro raccomandazioni di punizione. La prima firma che dovetti apporre riguardava mia sorella: il Comm Ev raccomandava che fosse assegnata al RPF.

Rimasi scioccata. Volevo piangere. Non esisteva ragione al mondo per cui mia sorella si meritasse una cosa del genere. Appena entrata in Sea Org era diventata Capo dei Servizi di CMO IXU, uno degli incarichi più pesanti di tutta l'org! Non riuscivo davvero a capacitarmi di come quell'incarico potesse essere assegnato a un nuovo arrivato. Comunque sia dovevo firmare il documento perché altrimenti avrebbero detto che ero troppo "ragionevole" e mi avrebbero messa al meter per scoprire perché. Dopo aver messo la mia firma corsi al bagno e scoppiai a piangere. Grazie al cielo l'ED [direttore esecutivo] dell'org, l'ultima persona sulla linea di routing, non firmò sostenendo che mia sorella non si meritava di andare sul RPF. Però fu cacciata da CMO e mandata a FLO [Ufficio di Collegamento di Flag], una organizzazione inferiore che si trova nello stesso edificio.

Negli anni trascorsi in Sea Org sono stata testimone di numerosi casi di membri del mio staff cacciati perché avevano pensieri suicidi o minacciavano di farla finita (almeno 5). Il marito di una mia staff si suicidò davvero, mentre altri scapparono e fecero blow dall'organizzazione e non si fecero più vedere. Uno ebbe un collasso nervoso proprio davanti a me, e io stessa fui testimone di più decessi di quanti pensassi fosse possibile vedere. Stacy Moxon, una mia cara compagna di scuola, morì per un incidente [4], diversi altri di cancro, alcuni restarono coinvolti in incidenti automobilistici. E lo stillicidio continuò fino alla mia uscita.

Ora, che cosa mi spinse oltre il limite, cioè ad andarmene io stessa?

La goccia che fece traboccare un vaso già troppo pieno fu la rimozione dall'incarico di LRH Comm CMO IXU. Mi spiego meglio: nell'org c'era un'area, l'equivalente della metà di un piano, dedicata unicamente a LRH. Era stata disposta esattamente come era stata casa sua, con un ufficio per le sue messaggere. Un giorno arrivò da noi David Miscavige che, recandosi al bagno della "casa di Ron", scoprì che lo sciacquone non funzionava. Per "maneggiare" la cosa io e i miei compagni staff restammo alzati una settimana intera: c'erano da pulire e sostituire le parti rotte fino a che tutta l'area non fosse tornata perfetta. Quella cosa mi fece finire nei guai anche se io non ero tra il personale autorizzato ad entrare nell'area, e quindi ero nell'impossibilità di controllare che le cose fossero in ordine. Ricevetti l'autorizzazione da uno dei rappresentanti di RTC che mi tirò giù dal letto in piena notte ordinandomi di andare a pulire, visto che c'era in giro Miscavige ed era successo un grosso FLAP [casino].

Una volta rimossa dal posto mi assegnarono l'incarico di Pgms Ops CMO IXU, vale a dire chi è assegnato a varie aree del Management Internazionale ed esegue i programmi per renderle operative, porta avanti strategie ecc.

In seguito mi spostarono a Data e FB (dove stanno i tizi che gestiscono davvero la chiesa a livello internazionale). Quando arrivai l'area era un DISASTRO totale. La CO FB (Commanding Officer, il capo di questa unità di manager internazionali) era ormai del tutto convinta che la Sea Org fosse da buttare, odiava tutti gli executive e voleva semplicemente andarsene. Molti degli incarichi chiave non erano coperti, la gran parte degli staff dormiva pochissimo e sembrava letteralmente a pezzi, le stats erano in picchiata e, agli occhi di molti altri staff, il personale di quella organizzazione era costituito da fannulloni che non combinavano nulla e lasciavano che DM [David Miscavige] li bypassasse (vale a dire che lasciavano che fosse lui a fare il loro lavoro direttamente, e maneggiasse le cose che appartenevano alla loro area di responsabilità e autorità) nel portare tutte le org a Saint Hill Size e cose di quel genere. Saint Hill Size è uno status specifico che si raggiunge quando una organizzazione raggiunge target specifici di espansione.

Wow! Fatico addirittura a cominciare a descrivere tutte le porcherie che trovai mentre ero su quel posto, e che alla fine mi fecero capire che non potevo più reggerlo. Le cose con cui mi trovavo in disaccordo completo erano davvero troppe. Eccovene giusto ALCUNE:

  1. 1. Dovetti gestire PERSONALMENTE una cattiva situazione generata da un'altra membro dello staff, cioè dalla CO FB. Anche se non era compito mio, mi ordinarono di scrivere un elenco di domande per una verifica di sicurezza a cui sottoporla. Ma io non ero addestrata per fare una cosa di quel genere. Poi mi ordinarono anche di raccogliere dal suo folder personale informazioni private su di lei, il che è totalmente contrario alle regole poiché lei era una OT e io no, per cui non avrei potuto leggere quelle cose; inoltre quel tipo di informazioni è un privilegio "prete/penitente", vale a dice che nessun altro dovrebbe avervi accesso poiché quella cartella contiene informazioni riservate fornite spontaneamente al proprio auditor in base all'accordo che tale informazioni non vengano condivise con nessun altro. La situazione sfuggì presto al controllo e la donna finì per fare blow, creando un grosso flap.

  2. 2. C'era una cosa chiamata "filtro", vale a dire due persone incaricate di leggere tutti i dispacci, telex ecc. in uscita dal palazzo per assicurarsi che fossero coerenti con la policy e "on stat", e che non uscissero ordini contraddittori. Queste due persone avevano un orario di lavoro che le costringeva a stare alzate sempre fino quasi alle 4 di mattina, in modo da poter leggere tutto il traffico e poi dormire fino all'ora di pranzo. A noi di FB veniva spesso detto che non si poteva staccare fino a che il traffico non fosse esaurito, e RTC mi ordinò di restare in piedi per assicurarci che fosse così. Il che significava che tutti dovevano stare alzati fino quasi alle 4 di mattina affinché l'addetto smaltisse tutto il traffico. A volte si restava alzati ma il traffico non era stato ancora del tutto evaso perché il Filtro non ce la faceva, per cui si restava in piedi senza motivo e non si poteva fare niente, visto che era vietato parlare con il Filtro e si doveva iniziare a lavorare alle 9 di mattina mentre il Filtro poteva dormire fino all'ora di pranzo.

  3. 3. Mi fecero tremende pressioni affinché assegnassi tutti gli incarichi scoperti, il che non era il mio lavoro. Un executive molto prestigioso aveva emesso un ordine secondo cui lo staff della mia organizzazione non poteva più mettere nei suoi programmi l'assegnazione di incarichi, poiché farlo bypassava il HCO locale, vale a dire gli unici che LRH aveva detto potevano occuparsi del personale. Tuttavia il rappresentante di RTC che lavorava nel mio palazzo dava continuamente alla nostra organizzazione ordini contrari, assegnando vari incarichi e facendoci fare rapporto quotidiano. Per cui c'erano 3-4 persone che arrivavano a HCO FLO e ordinavano la copertura degli incarichi (contraddicendosi a vicenda), mentre HCO FLO non riusciva a fare niente (lì c'erano soltanto due persone totalmente confuse, mentre il loro incarico era quello di dissipare la confusione). Alla fine diventò impossibile fare qualsiasi cosa e sapevo che ciò che ci veniva ordinato di fare era completamente sbagliato e non conforme alle policy (off-policy).

  4. 4. Appresi che quasi tutte le stats internazionali di Scientology erano in realtà BASSE e in discesa. Tra i miei compiti c'era quello di studiare diverse statistiche al fine di qualificare i potenziali candidati a questo o quell'incarico, e statistiche come "Nuovi Inizi di Scientology" (persone nuove che fanno il loro primo servizio) erano giù da molto tempo, i completamenti erano giù ecc. E pensavo tra me: che cosa sto a fare qui se le stats hanno una tendenza costante al basso? Cominciai a pensare che negli ultimi sei anni non avevo ottenuto nulla, la Sea Org non aveva ottenuto nulla, e io stavo buttando via il mio tempo.

  5. 5. Io stessa dormivo pochissimo. Una volta fummo svegliati nel bel mezzo della notte perché i nostri senior erano ancora all'org a lavorare, ed erano incavolati neri perché gli altri dormivano. Finimmo per restare in piedi tutta la notte solo perché loro erano incavolati. Per me ormai era normale dormire meno di cinque ore per notte e il mio fisico ne stava risentendo. Mi ammalavo spesso, avevo allergie che scoppiavano in modo violento, forti mal di schiena, problemi di stomaco ecc. Finii due volte al pronto soccorso per problemi di cistite. Ero un rottame! Mangiavo anche poco perché il cibo faceva schifo e avevamo soltanto 20 minuti per prendere i pasti, in più fumavo parecchio. Da quando me ne sono andata non ho mai più avuto problemi di quel tipo, visto che adesso mangio e dormo con regolarità.

  6. 6. Ma, soprattutto, mi mancava la famiglia. Non riuscivo a vedere i miei più di cinque volte l'anno e a volte mi veniva impedito di andarli a trovare durante le vacanze, e senza alcuna ragione valida. Una volta sotto le feste di Natale mio fratello piccolo (che aveva 13 anni) mi disse al telefono che voleva andare a lavorare nella rosticceria vicina ai nostri alloggi in modo da riuscire a incontrarmi più spesso, e mi chiese perché dovevo sempre spostarmi e lavorare per la chiesa invece che stare con lui. La cosa mi spezzò il cuore. Per un certo periodo ero riuscita a incontrare i miei familiari la domenica mattina, cioè quando avevamo qualche ora libera per le pulizie, la lavanderia ecc. Ci incontravamo in qualche ristorante vicino, veniva anche mia sorella. Ma alla fine ci impedirono anche quello poiché veniva considerato uno spreco di tempo. Restai molto male. Ricordo che HCO mi fece telefonare a mamma e papà per dire che non ci saremmo più potuti vedere di domenica, e per tutta la durata della telefonata dovetti ricacciare indietro le lacrime.

  7. 7. Mi mancava anche il canto, proprio come mi aveva detto mio padre. Ormai avevo 24 anni e mi mancava davvero. Per un certo periodo avevo cantato alla Giornata annuale della Sea Org, quando viene concesso un po' di tempo libero per festeggiare il fatto di esserne membri. Ma anche quella vacanza era stata ridotta a mezza giornata e non si facevano più spettacoli, che venivano considerati "fuori scopo". Avevo un apparecchio karaoke che mi aveva prestato Jenna Miscavige (eravamo amiche nella Sea Org) e lo usavo in dormitorio, ma un giorno l'Ufficiale di Etica mi trascinò in HCO e mi disse che il rappresentante di RTC aveva ordinato di confiscarmelo, poiché era "fuori scopo" e mi distraeva dai miei compiti. Restai molto turbata.

  8. 8. Avevo problemi matrimoniali. Mi ero sposata a 19 anni e per tutta la durata del matrimonio mio marito ebbe un incarico notturno così ci capitava molto di rado di dormire insieme, per non parlare di vederci e frequentarci. Non ci conoscevamo affatto. Lui si era messo nei guai per attività fuori etica, tipo vedere altre ragazze ecc., e io pensavo non si trattasse di vero amore, o comunque non era ciò che immaginavo dovesse essere un matrimonio. Lui stava in una org inferiore per cui non potevo parlargli di un sacco di cose, non potevo piangere sulla sua spalla e non potevo raccontargli le mie giornate, nulla, poiché erano cose confidenziali. Avevo dei dubbi sulla nostra relazione, e immagino li avesse anche lui.

Con tutte queste cose per la testa stavo veramente male, piangevo spesso in modo incontrollato. Volevo andarmene e quasi tutti all'org lo sapevano, ma non avevo il fegato per affrontare la trafila di uscita per cui cercavano di maneggiarmi in modo da convincermi di VOLER restare. Fui sottoposta a una verifica di sicurezza (confessional) e alla fine dissi che avevo pensato di fare blow e che avevo idee suicide. Venni rimossa dall'incarico e messa su un programma di correzione in cui un tizio della mia org mi controllava 24 ore al giorno (si trattava di Nicholai, che adesso è mio marito e da cui aspetto un bambino).

Successe che questo tizio era veramente un bravo ragazzo, un caro amico con cui lavoravo fianco a fianco, andavamo molto d'accordo. Alla fine riuscì a risollevarmi il morale rendendomi le cose positive e divertenti. Lavavamo automobili, spostavamo grossi cartoni e lavoravamo molto duramente, ma mi faceva divertire, mi rallegrava. Mi portava a fare passeggiate e cercò veramente di aiutarmi. Sapeva che volevo andarmene e cercava di darmi una mano. Avevo deciso di chiedere il divorzio, avevamo già firmato i documenti e mio marito aveva traslocato. Adesso che con me c'era Nicholai a darmi una mano in caso di bisogno, decisi che potevo dare alla Sea Org una ulteriore possibilità. Nicholai faceva di tutto e quando lavoravo con lui tutto sembrava possibile, stare con lui era una vera gioia.

Ci avvicinammo molto e tra noi c'era grande affetto, anche se non ne parlammo mai apertamente. Semplicemente entravamo subito in sintonia, ma chi ci stava intorno lo notò e cominciarono i problemi. Io non ero ancora legalmente divorziata, occorrono sei mesi, e in Sea Org non puoi avere una relazione fino a che la pratica di divorzio non è ufficialmente conclusa. Qualcuno scrisse rapporti contro di noi in cui si diceva che flirtavamo e che eravamo "troppo vicini", per cui finimmo in Etica. Venni anche sottoposta a una verifica di sicurezza che non portò a nulla, visto che ritenevo di non stare facendo nulla di male. Non avevamo ancora iniziato una relazione, non avevamo avuto contatti sessuali ma la natura stava facendo il suo corso ed eravamo veramente innamorati, anche se sapevamo di dover aspettare.

Poi un giorno successe il finimondo. Anche se stavamo completando i nostri rispettivi programmi e il mio divorzio era ufficiale, non potevamo comunque avere una relazione e se avessimo cercato di averla avrebbero mandato uno di noi due in Africa e l'altro sarebbe rimasto a Los Angeles. La cosa ci fece davvero imbestialire dato il tipo di vita che stavamo conducendo in Sea Org, e il solo modo per sopportarla era stare assieme. Una sera ci ritrovammo soli in archivio e Nicholai mi disse che la sola via d'uscita era andarcene in segreto. Lui aveva ricoperto un incarico in Etica e aveva assistito al programma di uscita di molti staff, sapeva che cosa comportava. Mi disse che farlo (cioè andarcene nel modo "giusto") portava via mesi e mesi, anche un anno a volte, e in quel periodo saremmo stati separati. Non ci avrebbero lasciati andare fino a che non avessimo fatto dei "cambiamenti di etica", vale a dire che l'unico modo per lasciarci andare era dire che non volevamo stare assieme.

Decidemmo di fare blow così lui telefonò a suo zio, che non era scientologist, e lo pregò di venirci a prendere. Ci nascondemmo a casa sua a Santa Monica e lasciate che vi dica che fu una cosa che mi terrorizzò moltissimo. Per settimane temetti che OSA Int e quelli di Etica ci stessero cercando. Mia madre mi stava cercando più di chiunque altro perché sapeva che fare blow significa essere dichiarati "persona soppressiva", vale a dire che se non tornavo indietro e uscivo nel modo "giusto" non ci saremmo più potute parlare.

Telefonava a casa (era riuscita ad ottenere in qualche modo il numero) e un giorno venne di persona per cui alla fine accettai di vederla. Incontrò anche Nicolai di cui le dissi di essere innamorata ma non le spiegai che cosa stesse succedendo. Lei era fuori di testa, nervosa, piangeva e voleva che tornassi sui miei passi prima di essere dichiarata, e cercò di convincerci a rientrare. Fu un incontro molto duro perché io stessa tremavo, avevo paura ma sapevo di non poter tornare indietro. Fu davvero dura.

Non volevo essere dichiarata per cui accettai di incontrare Kirsten C di OSA Int, incaricata del maneggiamento delle persone che fanno blow e che rappresentano un rischio per la sicurezza della chiesa. Un giorno la incontrammo e le comunicammo che non volevamo rientrare, ma che eravamo disposti a fare un confessional e la procedura standard ma solo se ci fosse stato possibile vivere fuori la Sea Org, andare all'org semplicemente per i procedimenti. Rispose che la cosa non era accettabile e non l'avrebbe accettata, anche se sono a conoscenza di almeno altri due a cui è stato permesso farlo. Non riuscimmo a giungere a un accordo e alla fine le dicemmo che ci avremmo pensato su.

Incontrai i miei genitori un'ultima volta in un ristorante di Sherman Oaks. Cercavano di metterla in ridere, ma vedevo la pena di mia madre. Era così preoccupata che non riusciva a seguire i nostri discorsi. Non riuscimmo ad avere una vera conversazione. Non mi chiese come stavo, non volle sapere nulla. Era semplicemente fuori di testa per il fatto che stava per perdere la sua figlia più piccola. All'epoca non avevo idea che quella sarebbe stata l'ultima volta che vedevo mia mamma e mio padre.

Qualche giorno più tardi Kirsten ci telefonò per dirci che il tempo era scaduto. Le rispondemmo che non saremmo tornati indietro e lei disse che in tal caso saremmo stati dichiarati entrambi "Persona Soppressiva".

Circa sei mesi dopo cominciai a notare che i miei genitori avevano interrotto qualsiasi contatto con me. Scrissi allora al IJC [Capo Internazionale della Giustizia], cioè la SOLA persona di Scientology a cui una "Persona Soppressiva" dichiarata può rivolgere la parola. Gli feci sapere che non avendo nulla di scritto in cui si diceva che ero stata dichiarata "SP" mi sentivo autorizzata a continuare a comunicare con la mia famiglia. Quello stesso giorno ricevetti una e-mail con due allegati, cioè le due "dichiarazioni" ufficiali, la mia e quella di Nicholai. Erano piene zeppe di menzogne e travisamenti. Mi infuriai letteralmente nel vedere che mandavano in giro ogni sorta di diffamazione sul nostro conto. Innanzitutto il documento sosteneva che avevamo "fatto blow ed eravamo stati accolti da due SP", con questo intendendo che eravamo scappati per stare assieme ad altre "Persone Soppressive". Tali presunti "SP" erano la madre e il patrigno di Nicholai, che erano venuti a prenderci a casa di suo zio non appena avevano saputo che eravamo fuori.

L'ordine di dichiarazione sosteneva inoltre che eravamo andati "fuori 2D" (cioè che avevamo avuto una relazione sessuale impropria), e che avevo mentito al mio auditor, cosa non vera perché prima di andarcene non c'era stato alcun coinvolgimento fisico tra di noi. Sostenevano poi che avevo "distrutto proprietà dell'org". Ci misi un po' a capire dove l'avessero pescata, poi mi ricordai che in una delle mie "verifiche di sicurezza" era emerso che mentre pulivo lo spazio dedicato a LRH avevo rotto una ciotola del valore di sette dollari, e l'avevo fatta pagare all'org. Una ciotola da 7 dollari era diventato "distruggere le proprietà dell'org"! Telefonai immediatamente a mamma dicendole che non poteva davvero credere a quelle schifezze sul mio conto, che si trattava di falsità. Sfortunatamente lei non riuscì a dire molto salvo che si augurava che facessi i "gradini A-E" in modo da poter tornare in "buone condizioni" con la chiesa.

Telefonai ai miei un'altra volta, e parlai con entrambi. Dissi loro che non volevo più appartenere a quel gruppo (intendendo la chiesa), che si trattava della mia integrità e che mi ci sarei attenuta. Era una cosa che la chiesa non sarebbe mai riuscita a portarmi via. Loro continuarono a dirmi che il solo modo in cui avrei potuto vederli di nuovo sarebbe stato tornare in buone condizioni con la chiesa, aggiungendo che ero in condizioni inferiori con la famiglia e avevo degli overt contro di loro, ed era quello il motivo per cui mi sentivo come mi sentivo. Mi arrabbiai molto e cominciai a piangere e strepitare. Effettivamente fu restimolativo. Mi sentivo nello stesso modo in cui mi ero sentita in Sea Org - umiliata, degradata e controllata e mi resi conto che non sopportavo nemmeno più la vicinanza di Scientology. Era come se fossi diventata PTS dell'intera cosa.

Mamma si calmò un po' e mi disse che lei e papà mi volevano molto bene e non volevano che pensassi che stavano scegliendo qualcosa d'altro invece che me. Dissero che avrebbero sempre risposto alle mie telefonate e se mai mi avessero incontrata mi avrebbero abbracciata stretta. Mi sentii molto meglio.

Qualche mese fa ho incontrato mia madre al ristorante. Non la vedevo da oltre un anno. Il direttore del locale stava accompagnando me e Nicholai al nostro tavolo e nel vederla mi bloccai impietrita. Pensai di stare per svenire. Il direttore mi chiese se doveva chiamare la Sicurezza, ecco la reazione folle che ebbi nel rivedere mia madre. Mi ricomposi e mi sedetti al nostro tavolo. Mia madre era lì con due uomini e sembrava una specie di cena d'affari. Non dette segno di avermi vista, nemmeno quando per una decina di volte andai al bagno passandole vicino, con la speranza che mi notasse e mi riconoscesse. Non lo fece.

Io e Nicholai ci trattenemmo fino alla chiusura del locale nella speranza di poterla distrarre un momento dai suoi commensali. Niente. Stava lì e continuava a parlare, ormai ultima persona nel ristorante, come se stesse cercando di evitarmi. Mio marito ed io uscimmo e aspettammo che anche lei lo facesse. Dopo un quarto d'ora, nulla. Poi uscì il direttore, aveva notato la stranezza del nostro comportamento. Gli dissi che la donna che avevo visto era mia madre. Fu molto sorpreso per la mia reazione nel vederla. Gli risposi che era una storia molto complicata e gli chiesi di entrare e dirle che qualcuno fuori desiderava vederla.

Un paio di minuti dopo la porta si aprì, era mia madre. Mi sorrise e mi abbracciò. Mi disse che non mi aveva vista, ma mi chiedo se semplicemente non mi avesse riconosciuta. Iniziò la solita manfrina che dovevo rientrare in Scientology, al che le risposi che non se ne parlava nemmeno. Le dissi che il periodo più felice della mia vita, l'unico in cui avevo visto i miei genitori veramente felici, erano stati quei pochi anni quando non facevano troppa Scientology. Facevamo campeggio, gite e scampagnate, trascorrevamo un sacco di tempo assieme come famiglia. Mia madre scrollò le spalle. Le chiesi perché non poteva semplicemente comunicare con me in segreto. Rispose che voleva proseguire sul Ponte per cui era impossibile. Qualche minuto dopo uscirono i due uomini con cui aveva cenato, lei mi diede un bacio sulla guancia dicendo «è stato un piacere incontrarti, ciao» - come se fossi una qualche amica incontrata per caso. Mi sentii molto amareggiata e delusa.

E quella è stata l'ultima volta in cui ho visto e ho parlato con mia madre. Poi due settimane fa ho scoperto di essere incinta. Ho telefonato diverse volte ai miei genitori, lasciando anche parecchi messaggi vocali, dicendo che avevo una notizia per loro. Non mi hanno mai richiamata, per cui alla fine ho lasciato un messaggio informandoli che sarebbero diventati nonni. Uhm... mi sembrava di ricordare che mia madre avesse detto che avrebbero comunque sempre risposto alle mie telefonate.

Qualche giorno dopo la mia migliore amica, con cui ero rimasta in contatto e a cui non interessava che fossi "dichiarata", mi ha telefonato per dirmi che sua madre (OT VII di Flag) aveva scoperto che ci sentivamo ancora. Mi ha informata che mia madre, dopo aver visto su MySpace che eravamo ancora in contatto, aveva fatto rapporto a Etica, aggiungendo che sua madre le aveva detto che per lei era un problema e tutte le solite scemenze che non vi sto nemmeno a raccontare. La mia migliore amica mi ha detto di non preoccuparmi, che se fosse stato il caso avrebbe mentito a sua madre ma si sarebbe tenuta in contatto con me. È stato di conforto. Grazie a Dio, la mia migliore amica non si sarebbe lasciata convincere.

Un paio di giorni dopo, però, mi ha ritelefonato cominciando immediatamente a piangere. Siccome è incinta di sei mesi mi sono molto preoccupata per il turbamento e lo stress avvertito nella sua voce. Mi ha riferito che sua madre le aveva detto che se non avesse disconnesso immediatamente da me avrebbe dovuto inviare tutti i suoi materiali [Scientology] a Flag. Sua madre è una OT VII, livello in cui ci si audisce in "solo" a casa per poi mandare quotidianamente i fogli di lavoro a Flag. Mi ha anche detto che se avesse disconnesso da me, sua madre avrebbe accettato di smettere di fumare. Era molto spiacente per me, ma per il momento doveva disconnettere ma non per questo mi voleva meno bene. Le ho risposto di non preoccuparsi e ho cercato di mantenere la calma.

Renderti disponibile questa traduzione ha comportato diverse ore di lavoro. Contribuisci anche tu a mantenere vivo questo sito
con una una

Posato il telefono ero in un tale stato emotivo che non sapevo se mettermi a piangere o fracassare qualcosa. Mi sono sentita letteralmente pugnalata alle spalle dalla mia stessa madre. E mi sono sentita scaricata dalla mia migliore amica. Non riuscivo ancora a credere che Scientology si spinga a questo. Ero confusa sul perché la gente continua a seguirla. Poi ho saputo che mia madre era appena stata a Flag per cui sono sicura che è stata costretta a qualche "maneggiamento". Probabilmente è stata etichettata "PTS" per non avere subito disconnesso da me.

Quel giorno è stato il giorno in cui ho scritto il mio primo post non anonimo su Ex-Scientology Kids.com. Il 12 aprile prossimo [2008] parteciperò alla mia prima protesta e parlerò della direttiva di disconnessione di cui io, tutta la mia famiglia e la mia migliore amica siamo stati vittime, grazie alla Chiesa di Scientology. Adesso sono felicemente sposata con Nicholai e aspetto il mio primo bambino. Abbiamo molti amici cari che ci sono vicini e ce la caviamo davvero bene, ma ancora scoppio il lacrime ogni volta che penso alla disconnessione.

Ho oltrepassato il punto di non ritorno e continuerò a portare alla luce le verità che conosco sulla chiesa, fino a che la pressione non sarà diventata tale da costringerla a mettere "in" la sua etica. Sto applicando tutta la tech che ho appreso in Scientology, dai gradienti di etica alla pressione sulla mente reattiva per smettere di fare cose brutte, scala del tono e diagramma di valutazione umana, direttive investigative, PR ecc.

PS: Ci tengo a sottolineare che non ho problemi particolari con gli scritti e le filosofie di LRH. Non mi interessa ciò a cui la gente crede, ma mi interessano le pratiche e le direttive che ho visto applicate dagli staff stessi della chiesa. Quella è la gente che controlla ciò che si fa e come le policy vengono applicate, ed è un modo distorto, malvagio e criminale. Ed è questo contro cui mi batto, ciò che voglio veder finire, non Scientology in quanto tale.

Amy Allen (nome da ragazza: Amy Harrison)
Primavera 2008


Note di Martini:

1. Andarsene senza la necessaria autorizzazione della dirigenza.

2. Si veda Comitato dei Cittadini per i Diritti dell'Uomo (CCDU) e Scientology. E' vera indipendenza?

3. EPF, Estate Project Force o Prodotto Zero. Il programma di addestramento delle reclute Sea Org: lavoro fisico pesante e studio per un totale di circa 14/16 ore al giorno.

4. La ragazza, figlia di Kendrik Moxon, uno dei legali della Chiesa di Scientology, restò folgorata nella centrale elettrica di Gold.

 
 
 
INDICE
 
 
 

Copyright © Allarme Scientology. L'utilizzo anche parziale dei materiali di questo sito - testi, traduzioni, grafica, immagini, digitalizzazione e impaginazione - con qualsiasi mezzo e su qualsiasi supporto, non č consentita senza il preventivo consenso scritto del gestore del sito. Per richieste e chiarimenti contattare: allarmescientology@email.it