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Un libro spiega in dettaglio i fondamenti logici del "sistema di spionaggio" della chiesa

Di Charles Stafford, © St. Petersburg Times

Inchiesta in 14 puntate pubblicata nel dicembre 1979, vincitrice del Premio Pulitzer 1980 quale migliore Reportage Nazionale. Si ringrazia Ron Newman per aver archiviato questo importante documento.

© Traduzione di Simonetta Po, 1999.

 

Il libro scritto, corretto e pubblicato dal U.S. Ministerial Conference of Scientology Ministers [1] si intitola: The American Inquisition - U.S. Government Agency Harassment, Religious Persecution and Abuse of Power [2].

Questa è la sua introduzione:

«Fin dalla nascita del movimento religioso di Scientology, oltre un quarto di secolo fa, le agenzie del governo assieme agli interessi di parte e nascosti di gruppi di pressione hanno cercato, sia con mezzi palesi che con operazioni coperte, di sopprimere le pratiche spirituali e l'espansione della Chiesa.

I profondi sforzi della Chiesa nell'area della riforma governativa e sociale si sono scontrati con le ritorsioni del governo e i tentativi di coprire la corruzione politica e i giochi sporchi. Nel 1940 il governo si eccitò alla possibilità di monopolizzare il lavoro di L. Ron Hubbard, e cercò di costringerlo a partecipare ad un servizio governativo segreto dove avrebbe lavorato a progetti che avrebbero snaturato obiettivi e scopi della sua opera. Quando il Sig. Hubbard rifiutò il governo lo minacciò - dando inizio alla guerra tra Scientology e il governo. Da allora diverse fazioni all'interno del governo hanno cercato di commettere genocidio ed eliminare la tecnologia religiosa su cui avevano cercato di ottenere il monopolio.

Nel corso degli ultimi tre decenni agenzie di governo hanno spiato, molestato, registrato illecitamente telefonate, arrestato con false accuse, intercettato corrispondenza, negato diritti civili e religiosi e hanno mostrato profondo disprezzo per la Costituzione. Come la storia ci racconta, le nuove religioni hanno sempre sollevato l'opposizione del governo e degli interessi particolari. Dalle origini del Cristianesimo fino al Mormonismo e alla Christian Science, la libertà di culto è stato un diritto vinto con difficoltà dalla diligenza della fede. In questa tradizione, Scientology ha continuato a vincere tutte le più importanti battaglie contro la repressione e le molestie delle agenzie governative degli Stati Uniti».

La Chiesa di Scientology aveva pubblicato questo libro prima che nove dei suoi membri, tra cui alcuni dirigenti di più alto rango, venissero imputati e condannati per azioni che comprendevano aver collocato microspie in uffici governativi e furto di documenti del governo. Ma la sua introduzione è un riassunto conciso della razionalizzazione che Scientology dà per la creazione del Guardian Office, da cui dipendenvano i nove membri condannati, e che gestiva un sistema di spionaggio intercontinentale. Si potrebbe riassumere ancora più brevemente in questo modo: occhio per occhio, dente per dente.

Il giorno della condanna dei nove scientologisti il Rev. Kenneth Whitman, presidente della Chiesa di Scientology della California - la chiesa centrale - emise questa dichiarazione:

«Vorrei parlare di quattro elementi chiave:
1. È sempre stata politica ufficiale della Chiesa far rispettare le leggi del paese. La Chiesa non ha giustificato e non giustifica le violazioni a questa politica.

2. Allo stesso modo la Chiesa non giustifica l'illegalità flagrante dei funzionari governativi corrotti i cui crimini non perseguiti spaziano dall'assassinio chimico sotto forma di esperimenti umani condotti dalla CIA e dall'Esercito, ai milioni di dollari di tasse sprecati da agenti federali che lanciano campagne distruttive contro cittadini comuni, leaders religiosi come Martin Luther King, scrittori e stelle del cinema come Jean Seberg che esprimono ideali che a tipi come J. Edgar Hoover non piacciono.

3. Per tre decenni la Chiesa ha lavorato per ottenere onestà nel governo, smascherando crimini come l'assassinio di un leader straniero compiuto dalla Drug Enforcement Administration, i giochi sporchi dell'IRS contro i contribuenti, e i bizzarri programmi di controllo mentale della CIA. La nostra ricompensa per aver lanciato l'allarme contro il governo, le nostre proteste vigorose contro la discriminazione e i nostri sforzi internazionali per chiudere le porte a deplorevoli esperimenti biologici e chimici è stata l'aver conquistato una reputazione come leaders nella riforma sociale. Continuiamo a combattere vigorosamente per i diritti costituzionali di tutti gli Americani.

4. La Chiesa non può parlare per gli imputati. Presumiamo che rilasceranno commenti al momento opportuno, su consiglio dei loro legali. Questo caso implica nove individui che hanno fatto tutti parte del braccio della Chiesa che tratta gli affari del governo. È uno dei 21 dipartimenti della struttura generale della Chiesa di Scientology. Il corpo principale delle attività della chiesa ha a che fare con la formazione e l'assistenza dei nostri ministri. Mentre rafforziamo il nostro attivismo sociale, il nucleo del nostro sforzo continua ad andare verso la soddisfazione dei bisogni del numero sempre crescente di nuovi parrocchiani e ministri. Negli ultimi due anni abbiamo assistito alla crescita più intensa della nostra storia trentennale, e oggi il nostro seguito mondiale è stimato in cinque milioni di aderenti, con 289 chiese e missioni in cinque continenti».

Quando vennero resi pubblici i documenti che avevano costituito le basi per il rinvio a giudizio degli scientologisti, documenti che l'FBI aveva sequestrato negli uffici della chiesa, il Rev. Whitman mise di nuovo l'accento sul fatto che le operazioni di spionaggio erano azioni isolate:
«La pubblicazione di ulteriori documenti degli imputati o dei membri dell'Information Bureau del Guardian Office non vi dirà nulla sulla reale opera della Chiesa di Scientology, o sui crimini delle agenzie governative che la chiesa combatte da 25 anni».
Dennis McKenna, portavoce delle pubbliche relazioni, dichiarò ad un giornalista del Times che se da una parte la chiesa non giustifica la violazione della legge, dall'altra si dovrebbe capire la frustrazione dei nove imputati, frustrazione causata dalla vendetta del governo contro la chiesa, e in corso da lungo tempo. McKenna offrì un altro opuscolo, il "Dossier Disease" [malattia da dossier] per spiegare questa frustrazione.

L'opuscolo affermava che nel corso degli anni '60 la chiesa «aveva iniziato un programma per risalire alla fonte delle difficoltà che aveva avuto con le diverse agenzie, non solo negli Stati Uniti, ma anche in altre nazioni». Aveva usato il Freedom of Information Act, promulgato nel 1967, per ottenere dalle diverse agenzie governative le copie di migliaia di pagine documentarie su Scientology: «Il Guardian Office aveva dato inizio ad un programma di "Correzione dei Falsi Rapporti" per localizzare e maneggiare la fonte dei falsi rapporti sulla Chiesa di Scientology diffusi nei due decenni precedenti». L'obiettivo di questo programma, recitava l'opuscolo, era localizzare i falsi rapporti su Scientology contenuti negli archivi del governo, e farli correggere.

Il Rev. Hugh Wilhere, altro portavoce della chiesa, disse che nel corso dello svolgimento di questo programma il Guardian Office aveva scoperto che i falsi rapporti su Scientology venivano diffusi da agenzie di intelligence, in particolare dall'Interpol. Come conseguenza il Guardian Office aveva intrapreso una massiccia indagine sull'Interpol, scoprendo che l'agenzia di scambio di informazioni sul crimine organizzato «aveva mentito al Congresso sul suo passato nazista: infatti fino al 1972 il presidente dell'Interpol era stato un ex funzionario delle SS (Paul Dickopf, SS 337259); l'Interpol è una organizzazione privata non governativa che però ha accesso agli archivi degli organi statunitensi preposti al rispetto della legge; l'Interpol scambia informazioni con i paesi comunisti, mettendo pertanto a rischio la sicurezza delle agenzie statunitensi responsabili delle informazioni».

Wilhere dichiarò inoltre che gran parte delle informazioni ottenute con mezzi illegali mostravano chiaramente le malefatte dei funzionari del governo, e le molestie inflitte a Scientology e ad altri gruppi o singoli individui. Citò mezza dozzina di casi.

Questa, in sostanza, è la spiegazione che la chiesa ha dato per le azioni del Guardian Office che hanno portato alla condanna dei nove scientologisti.

Ma esistono alcuni punti oscuri. Tanto per citarne alcuni:

- La spiegazione è cambiata sostanzialmente via via che nuovi documenti venivano resi pubblici.

Nel maggio del 1978 il portavoce della chiesa Arthur J. Maren aveva detto che la chiesa si era impegnata nella «azione di riforma... una funzione legittima e tradizionale della chiesa». I rapporti e i documenti sequestrati, successivamente resi pubblici, contraddicono le negazione della chiesa di aver architettato un atto di pirateria della strada per compromettere il sindaco di Clearwater. Maren ha anche negato che la chiesa consideri tutti come nemici: «come chiesa che crede che l'uomo sia fondamentalmente buono e si dedichi all'aiuto del prossimo, non abbiamo nemici». I documenti resi pubblici dopo il processo hanno dimostrato che la realtà è ben diversa.

- La spiegazione secondo cui le azioni illegali erano state compiute da un piccolo gruppo di singoli individui di una divisione isolata della chiesa.

Tuttavia l'illegalità porta direttamente ai vertici della sua organizzazione. Uno di quegli imputati e condannati era Mary Sue Hubbard, moglie del fondatore L. Ron Hubbard. I documenti della chiesa dimostrano una stretta relazione operativa tra il Guardian Office e il dipartimento legale della chiesa. E il fatto più schiacciante è che il Guardian Office operava sulla base dei precetti e delle direttive scritte dal fondatore Hubbard, presentate nelle pubblicazioni della chiesa. Hubbard, infatti, venne elencato dal Grand Jury come un co-cospiratore non rinviato a giudizio.

Anche l'interpretazione della chiesa sul significato di alcuni documenti del governo ottenuti illegalmente dai Guardiani scopre il fianco a numerose domande. Prendiamo ad esempio il Rapporto Defeo, «in cui», secondo la chiesa, «membri della Drug Enforcement Administration complottarono per assassinare un leader straniero a Panama».

In realtà il rapporto venne emesso a seguito di un'inchiesta sulle accuse di truffa e cattiva condotta all'interno della Drug Enforcement Administration (DEA). Il documento che la chiesa dice essere il Rapporto Defeo non afferma assolutamente l'esistenza di un complotto per assassinare qualcuno, ma solo che «sono corse voci su una presunta discussione relativa all'assassinio» di un funzionario panamense, discussione a cui assistettero rappresentanti della DEA.

Alla fine il problema inerente le spiegazioni della chiesa porta sempre alla definizione di verità secondo Hubbard: «La verità è ciò che è vero per te».

 

Note:

1.Conferenza Ministeriale U.S. dei Ministri di Scientology.

2. l'Inquisizione Americana - Molestie, Persecuzione Religiosa e Abuso di Potere delle Agenzie del Governo degli Stati Uniti.

 
 
 
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