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Messia o pazzo? - Capitolo 1/12: Anime rivoltate come calzini

Di Bent Corydon e Ron Hubbard, Jr. (alias Ronald DeWolf)
© 1987 Lyle Stuart Inc. Secaucus, New Jersey, ISBN 0-8184-0444-2

© Traduzione in italiano a cura di Simonetta Po, 2003-2004

 
Citazione da The Bridge to Total Freedom, opera critica di Brian Ambry:
Sono pochi gli attuali affiliati che hanno conosciuto personalmente L. Ron Hubbard. Egli per la base è una gigantografia da applaudire, acclamare e a cui tributare onore; un dio fatto di inchiostro, carta e nastro magnetico.

Si tratta degli abitanti dell'universo ufficiale e monogrammato di L. Ron Hubbard i quali, giorno dopo giorno, anno dopo anno, lottano per essere l'epitome della mentalità monotematica; felici, o meglio esultanti di esistere in quel mondo intellettualmente piatto in cui Ron è Giustezza, Fonte, Verità, La Via.

Un luogo in cui i ministri vestono uniformi militari e gridano bestemmie. Un luogo in cui spingersi al punto da avere un pensiero critico su RON, o dubitare della saggezza della gerarchia della chiesa, è un oltraggio all'"etica".

Un luogo in cui un amico intimo può, su comando di un "ordine di etica", diventare un essere malvagio con cui non dover mai più comunicare.

Un luogo di revisionismo definitivo della storia - in cui la chiave per sopravvivere è dimenticare quei pezzi del passato in conflitto con la realtà ufficiale dell'oggi.

Un buon scientologist è una cellula ben adattata che vive, con armonia imposta, nel corpo della sua amata (e temuta) Chiesa.

Egli esiste in condizioni somiglianti ad una specie di "legge spirituale marziale". Le restrizioni sul pensiero e sulla comunicazione sono giustificate, poiché la chiesa di RON opera in costante lotta contro il tempo per liberare l'Umanità, e alla fine l'universo intero, dalle forze del male.

Un "buon scientologist" ha pochi o nessun pensiero autonomo, avendo abbandonato la sua immensamente inferiore collezione di ideali, informazioni e conclusioni per la MENTE enciclopedica che si manifesta in forma di libri, bollettini, direttive e conferenze registrate di L. Ron Hubbard. Egli sa che RON ha "coperto" materie come filosofia, educazione, amministrazione organizzativa, logica, etica e sviluppo spirituale; tutto è già stato capito, cercare altrove è inutile.

Chi, dopo aver conosciuto Scientology, continua a sperimentare e creare in queste aree viene chiamato "squirrel". Un "buon scientologist" crede che gli squirrel siano esseri malvagi [persone soppressive] e fa qualsiasi cosa per fermarli [1].

Egli sa che qualsiasi dubbio possa provare sulla giustezza di Ron o della sua chiesa proviene dai suoi personali misfatti, sia compiuti in questa vita che in una vita precedente. Egli impara a vigilare sui propri pensieri, che tramite l'E-meter sono sempre accessibili alle autorità della chiesa. Un "buon scientologist" non ha dubbi sull'autorità della chiesa, poiché per essere un cittadino del "Mondo dei Totalmente Liberi" bisogna obbedire. Ma nonostante sia completamente sottomesso all'organizzazione, egli considera se stesso la élite dell'Umanità, e guarda ai non scientologist come ad esseri inferiori: "carne cruda", "wog" e "homo sap".

In che modo si diventa un "buon scientologist" o, come preferisco dire io, un RONDROIDE?

Di solito si inizia in modo del tutto innocente... il messaggio più importante degli scritti e delle conferenze di base è che la missione di Scientology è portare maggior consapevolezza e abilità. "Tutto ciò che vorrei che voi faceste è osservare" diceva Hubbard, "La soluzione a qualsiasi condizione indesiderata è osservarla attentamente". Il messaggio è semplice: la verità rende liberi.

"Scientology è conoscenza" diceva Hubbard. "Scientology è semplicemente questo. La parola SCIENTOLOGY significa CONOSCENZA. Significa soltanto questo. SCIO significa CONOSCERE NEL SENSO PIU' COMPLETO DEL TERMINE... ma è la stessa parola di DHARMA, che significa CONOSCENZA, e di TAO, che significa IL MODO PER CONOSCERE IL BUDDISMO, che significa IL MODO PER CONOSCERE".

Nei suoi scritti Hubbard mette l'accento sul fatto che la comunicazione è la chiave della conoscenza, ed è quindi l'essenza di Scientology: "quando avete dubbi comunicate; più comunicazione, non meno comunicazione, è la risposta" e "Comunicazione, e la semplicità stessa della comunicazione condurrà l'uomo dal basso verso l'alto..."

A chi si è da poco avvicinato a Scientology questo messaggio può sembrare veramente illuminante. Se poi legge qualcuno dei suoi "libri fondamentali" incontrerà, tra le altre cose, riformulazioni innovative di alcune dottrine e pratiche magiche e mistiche sia occidentali che orientali, e riformulazioni degli scritti del Conte Alfred Korzybski, il fondatore della Semantica Generale [2].

Se il neofita legge Dianetics potrebbe rimanere impressionato dalla rielaborazione della terapia della abreazione [3] e - di nuovo e principalmente - della Semantica Generale. (Qualsiasi fossero i difetti caratteriali di Hubbard, per quanto sconvenienti fossero le sue reali motivazioni, e indipendentemente dalla mostruosità che è diventata la sua chiesa, egli ha agito come una sorta di stanza di compensazione e punto di riferimento per informazioni benefiche originate da altri - nonostante ovviamente affermasse di esserne lui l'originatore. Ma egli stesso originò e sviluppò materiale positivo nei campi della psicoterapia, della parapsicologia e del "potenziale umano"; materiale che necessiterebbe una selezione da tutte le sue negatività, falsità, trucchi, fantascienza e iperboli).

Non avendo familiarità con l'opera di Korzybski e, in molti casi, conoscendo poco le discipline occidentali o la tradizione mistica e magica dell'Oriente, il nuovo studente di Scientology potrebbe iniziare a riverire l'uomo che viene proclamato come unica FONTE di TUTTO questo affascinante materiale.


Auditing

Se vi siete mai seduti con qualcuno e lo avete lasciato parlare dei suoi problemi - se l'avete lasciato sfogare - fino al punto in cui si è sentito meglio e, forse, ha realizzato addirittura qualcosa sulla sua situazione, e se quel qualcosa è poi risultato in una maggior abilità o desiderio di affrontarla, bene, allora siete stati un "auditor".

Auditing significa essenzialmente "ascoltare". Può implicare anche l'assistere l'altro a considerare il suo ambiente esterno (mondo) in generale, e il suo ambiente interno fatto di pensieri e sentimenti, in modo da migliorare la propria comunicazione con essi e ottenere una maggior padronanza e libertà.

Secondo la teoria di Scientology nella mente esistono moltissime "risposte" superate. La persona vive la sua vita nella sostanziale inconsapevolezza di queste vecchie "risposte" mentre, inconsciamente, ne diviene effetto. Queste "risposte" o "soluzioni" potrebbero essere descritte come una "vecchia programmazione" che agisce in modo non difforme dai comandi ipnotici, imponendo all'individuo condizioni indesiderate tra cui pressioni, paure, ossessioni e malattie psicosomatiche.

Gran parte dell'auditing di Scientology consiste nel porre domande e invitare l'individuo a cercare queste "risposte" antiquate, indesiderabili. L'idea è di portare alla superficie ed esaminare analiticamente le "risposte" già esistenti, consistenti di decisioni, calcoli, accordi fissi e incontrollati. Di solito si continua fino a quando non si raggiunge una nuova realizzazione relativa all'area ispezionata.

Durante l'auditing l'individuo potrebbe ricordare episodi a lungo dimenticati della sua prima infanzia, considerare in una nuova prospettiva turbamenti del passato e ridere di essi, sentirsi più leggero e brillante, più se stesso. In breve, potrebbe rimanere estremamente impressionato da questa religione dell'età spaziale appena scoperta. E mentre ciò avviene egli potrebbe ricevere approvazione, convalida e accettazione da parte dei suoi compagni.

Inevitabilmente leggerà dello scopo di Scientology di ottenere "Un mondo privo di crimine, pazzia e guerra... in cui l'Uomo sia libero di salire a maggiori altezze". Gli si dirà che Scientology rende disponibile, per la prima volta, poteri spirituali inimmaginabili, e che la chiesa è la sola strada verso l'immortalità. Gli verrà spiegato che si trova sul "Ponte della Libertà Totale". Arriverà anche a capire che, senza Scientology, l'essere è condannato all'equivalente della dannazione eterna.

In qualche punto nel corso di tali eventi egli compirà un ATTO DI FEDE: "se ciò che ho sperimentato (con l'auditing o leggendo libri) è stato buono, allora deve essere buono tutto... QUESTO DEVE ESSERE IL PONTE DELLA LIBERTA' TOTALE!" (Naturalmente ci sono coloro la cui conversione è basata principalmente sulla paura, o la minaccia, dell'Inferno Scientology).

Una volta compiuto "l'atto di fede" la persona passa dall'essere interessata a Scientology all'essere IN Scientology.

Una citazione da Language in Thought and Action di S.I. Hayakawa, ben descrive parte di questo fenomeno:
Ipnotismo verbale

Innanzitutto andrebbe di nuovo sottolineato che discorsi dal suono piacevole, parole lunghe e l'ARIA di stare dicendo qualcosa di importante predispongono al risultato, indipendentemente da ciò che si dice. Spesso quando ascoltiamo o leggiamo sermoni, discorsi, comizi politici, saggi o "fine scrittura" formulati in modo impressionante smettiamo di essere critici, permettendo a noi stessi di sentirci eccitati, tristi, gioiosi o infuriati proprio come l'autore desidera che ci sentiamo. Come i serpenti sotto l'influenza del flauto dell'incantatore, veniamo influenzati dalle frasi musicali dell'ipnotista verbale. Se l'autore è un uomo di cui ci possiamo fidare non c'è motivo per cui ogni tanto non dovremmo divertirci in questo modo. Ma ascoltare o leggere sempre in questo modo è un'abitudine debilitante.

Continua Brian Ambry:
Il Ponte Nascosto

Anche le celebrità più viziate e il ricco "pubblico pagante" - benché risparmiati dei metodi più grezzi per degradare e dominare - come ad esempio il Rehabilitation Project Force - sono soggetti al più sottile "Ponte Nascosto".

Gran parte dell'auditing di Scientology, se applicato correttamente, ha lo scopo di rimuovere la vecchia "programmazione", vale a dire la programmazione inconscia indesiderata. Sembrerebbe che l'idea sia quella di rendere la persona libera di procedere con la propria programmazione, di essere padrona della propria mente. Ciò di cui non ci si rende conto è che, mentre si cancellano i vecchi programmi, viene installato un nuovo Programma Rondroide. Si tratta di una cosa graduale che inizia con un piccolo accordo, poi uno più grande, un altro più grande e così via (fortunatamente questo "programma" non si "impossessa" in modo permanente dell'individuo, e questo è uno dei motivi per cui esistono gli ex scientologist. Ma spesso occorrono diversi anni per rendersi conto di che cosa stia avvenendo, e per reagire. Naturalmente molti non reagiscono mai).

Ad esempio:

Attraverso l'auditing Joe si rende conto che in tutti questi anni è stato nella "valenza" (identità) di suo padre. Ora se ne è liberato e può essere se stesso. Che sollievo! Aveva inconsciamente adottato manierismi, abitudini, pregiudizi e visione generale della vita di suo padre. E poiché il padre era un antisemita ipocondriaco che non sapeva mai che cosa fare delle sue mani, ed era sicuro che tutte le donne fossero delle poco di buono, è difficile contestare che l'aver liberato Joe da tali tratti sia stata una cosa cattiva.

Ciò di cui Joe non si rende conto è che la Chiesa di Scientology ha in serbo per lui una nuova "valenza", una nuova identità, abitudini, pregiudizi e visione del mondo. E che essi sono quelli che, al lato pratico, adotterà nello stesso inconsapevole modo in cui aveva adottato le caratteristiche del padre. Così Joe perde gradualmente le sue vecchie costrizioni e inibizioni solo per vederle gradualmente sostituite con la collezione di costrizioni e inibizioni ufficiali della Chiesa di Scientology.

Inizialmente gli era stato detto che sarebbe potuto diventare il padrone del proprio universo; ma finisce per trovarsi inghiottito dall'universo della Chiesa di Scientology. Tipicamente, e questa è la vera tragedia, quando il processo sarà completo non saprà rendersi conto della differenza.

Questo è l'altro Ponte, il Ponte nascosto, il Ponte ipnotico. Quello che striscia lentamente addosso, centimetro dopo centimetro. È il Ponte che porta all'Accordo Totale, alla Totale Conformità.

Conclude Ambry:
Mentre l'auditing viene presentato come unica via possibile verso la libertà totale dell'individuo, avere "withhold" nei confronti dell'auditor o dei funzionari della chiesa è presentato come la barriera principale che si incontra sul proprio cammino.

In senso lato i withhold ("trattenuti") sono qualsiasi cosa non si sia propensi a raccontare a qualcun altro. La pratica del trattenere durante una seduta di auditing viene vista come anti-comunicazione, e perciò come barriera ai "guadagni di caso". In generale confidare i propri withhold ad un amico intimo o a qualche altra persona fidata come un assistente, un rabbino, un ministro di culto, un prete o anche al barista locale, è una tradizione consacrata dal tempo.

Tuttavia questa medaglia ha una faccia oscura: la rivelazione di withhold sotto costrizione, per portare avanti gli scopi di individui privi di scrupoli, può provocare grossi danni.

Nel suo libro Thought Reform and The Psychology of Totalism il dott. Robert J. Lifton descrive il modo in cui i comunisti cinesi utilizzavano certe tattiche psicologiche per instaurare il controllo su popolo e prigionieri. Egli descrive tre metodi chiave:
  1. "Controllo del Milieu" (cioè meccanismi di controllo ambientale simili a quelli descritti così chiaramente nel "Manuale del Lavaggio del Cervello", vedi Cap. 8);

  2. "Confessioni Obbligatorie" (trattate in questo capitolo); e

  3. "Linguaggio Caricato" (la specialità di Hubbard - trattato anch'esso nel capitolo del "Manuale del Lavaggio del Cervello").

I withhold estorti con la tortura fisica sono un esempio estremo di tecniche "confessorie" che provocano danni. Un esempio meno drammatico è la confessione rilasciata sotto la minaccia di dolore fisico o altro danno, ad esempio la coercizione o il ricatto. La minaccia può essere diretta o molto sottile.

Hubbard preferiva il tipo sottile di coercizione, ma a volte diventava apertamente brusco. Un esempio del tipo sottile: egli scrisse che una persona che ha dei withhold non può raggiungere lo stato di Clear. Uno scientologist che legge queste parole - essendo Clear il prerequisito per lo stato di Thetan Operante - si rende conto che deve dire tutto, che si tratti o meno di questioni intime o private.

Fin dall'inizio degli anni '60 Hubbard mise grande enfasi sul "tirar fuori withhold" (fare in modo che una persona dica tutto). Tra gli scientologist tirar fuori i withhold è diventata un'ossessione. "Ha overt e withhold" è ancora l'accusa più comune che si sente fare. Mentre l'auditing vero affida i suoi benefici alle abilità di comunicazione umana e all'interesse e cura degli auditor individuali, Hubbard non era contrario a consigliare coercizione, se le cose diventavano difficili.

In un bollettino del 1965, del "preclear che non cambia" Hubbard dice:

Li abbiamo frantumati per anni e anni, ma non perché eravamo "batti-batti-le-manine" o facevamo "leggeri rimproveri".

Occorre un AUDITOR, non un rammollito.

Signore, mi ha fatto sprecare tempo per tre sedute. Lei ha dei withhold. ... Signore, se rifiuta ancora una volta di rispondere alla mia domanda ha chiuso per sempre. Ho controllato con questo E-meter... lei ha dei withhold... Signore, adesso basta... richiederò un Comm Ev su di lei ...

Un "Comm Ev" (Commissione di Inchiesta) è una "Corte" Scientology originariamente presentata come un organismo di accertamento nella tradizione della giurisprudenza britannica e statunitense. In realtà è stata pervertita fino a diventare principalmente un modo per imporre decisioni esecutive arbitrarie per togliere staff dal loro incarico, o per dichiarare "Soppressivi" gli scientologist ed espellerli. Queste commissioni sono fortemente temute.

Hubbard continua dicendo:

Se l'abilità non ci arriva, può arrivarci la richiesta. Se la richiesta non ci arriva, allora lo farà sicuramente un Comm Ev.
(Un estremo in ambito di confessione forzata è la "verifica di sicurezza gang bang" in cui fino a cinque individui infuriati e accusatori interrogano qualcuno all'E-meter).

Hubbard sapeva esattamente cosa stava facendo nell'imporre le confessioni. Era fermamente convinto che la confessione non totalmente dipendente dalla spontanea volontà danneggi l'individuo; che quando la capacità di trattenere la comunicazione, la selettività liberamente scelta, viene indebolita, il QI si abbassa. Capiva che quando una persona viene costretta alla confessione la sua capacità di mantenere il suo punto di vista ne risulta indebolito. Di conseguenza perde gradualmente il senso di identità individuale. Ma nonostante ne fosse totalmente consapevole ha creato un'organizzazione dedita all'imposizione della piena rivelazione di tutti i withhold; withhold a cui egli e gli agenti dell'intelligence a lui più vicini avevano pieno accesso.

(Kima Douglas, per cinque anni negli anni '70 assistente più vicina a Hubbard, ha raccontato di come egli ordinasse spesso di portargli i folder di quei preclear che sospettava gli fossero contro, per andare alla ricerca di overt e withhold da utilizzare contro di loro).

Che Hubbard fosse consapevole che l'imposizione di "tirar fuori withhold" danneggia l'individuo viene rivelato in un bollettino datato 15 gennaio 1958, in cui afferma che "l'abilità selettiva a trattenere" è un'abilità positiva.

Scrisse infatti che:

Ora la prima domanda che il ministro dovrebbe porre è: "Pensa a qualcosa che potresti trattenere a___________ (persona)". Ora una delle scoperte che ha portato a quella domanda è che la divulgazione e la confessione non hanno nulla a che fare con l'accrescimento del QI o con il miglioramento del caso [enfasi aggiunta]. [A dare beneficio] non è il fatto che l'individuo confessi o divulghi, ma il fatto che l'individuo cancelli.
"Cancellazione" è una parola usata da Hubbard per denotare l'eliminazione totale delle influenze negative (o "carica" [4]) di qualche episodio traumatico. Tale cancellazione si ottiene analizzando esattamente l'evento e facendo in modo che la persona lo riviva nella mente diverse volte fino a quando sarà in grado di vederlo "as is" [come è] e riconoscerà come e perché quell'episodio abbia influenzato negativamente il suo pensiero e comportamento.

Pertanto ciò che Hubbard dice in questo estratto del 1958 è che la persona trae beneficio dal confrontare esattamente ciò che è successo, non dal fatto di confessarlo.

Egli prosegue dicendo:

È l'abilità di trattenere la comunicazione a far avanzare il QI e a far sentire meglio la persona, non l'abilità di divulgarla. Per tutta la vita ci è stato detto che tutto ciò che dovevamo fare era andare da qualcuno e confessare. Se confessassimo a nostra madre e a nostro padre tutte quelle piccole cose sconce e sporche ci sentiremmo molto meglio. Non è vero. Probabilmente vi sentireste meglio al fine di prendervi una dose di sculacciate. Questa è comunicazione imposta... essa ha interrotto il vostro auto-determinismo sul soggetto della comunicazione.
Hubbard esprime chiaramente l'idea che si dovrebbe essere in grado di trattenere in modo responsabile sia comunicazione che azione, a propria scelta. D'altro canto, sempre di propria scelta, si dovrebbe essere parimenti liberi di comunicare liberamente la piena verità su qualcosa. E questo consiglio riecheggia in un suo pronunciamento precedente: "Non date o ricevete comunicazione, a meno che non lo desideriate".

Ma appena due anni dopo aver scritto quanto sopra diede avvio ad una campagna di "verifiche di sicurezza" su chiunque gli stesse intorno. E non dire all'auditor tutti i propri withhold divenne un crimine di notevole importanza. Una comunicazione davvero molto imposta.

Le verifiche di sicurezza implicavano l'uso dell'E-meter come strumento di polizia per controllare se staff, studenti o preclear fossero dei "rischi per la sicurezza". Venivano fatte domande del tipo: «Hai mai accettato denaro per fare sesso? Sei mai stato infedele al tuo coniuge? Hai mai rubato qualcosa? Hai mai avuto a che fare con la pornografia? Sei mai stato tossicodipendente? Sei mai stato coinvolto in un aborto? Hai mai avuto un rapporto sessuale sotto l'effetto della droga? Hai mai fatto qualcosa che temi che la polizia potrebbe scoprire? Hai mai fatto qualcosa di cui tua madre si potrebbe vergognare?» e molte altre domande su questo tenore.

Sì, Hubbard sapeva che cosa stava facendo! Il suo scopo era intimidire e scoraggiare qualsiasi esame critico di lui, dei suoi scritti e della sua organizzazione.

Vasti archivi su microfilm dei withhold (in questo caso, azioni disdicevoli del passato) degli scientologist di tutto il mondo venivano conservati a Saint Hill Manor, in Inghilterra.

Probabilmente è vero, come diceva Hubbard, che quando una persona pensa di non poter trattenere nulla ad un'altra persona, il suo QI si abbassa nei riguardi di quella persona. Il che, forse, spiega come mai tanti dei suoi seguaci sembrino così incredibilmente ottusi in relazione a Scientology e a L. Ron Hubbard.


Controllo del pensiero

Lo scientologist viene pesantemente indottrinato all'idea che se si scopre critico di Hubbard, della chiesa o dei suoi funzionari, il fatto stesso di essere critico è prova inconfutabile che sta covando azioni sporche non rivelate. Si tratta di uno strumento estremamente efficace per "introvertirli come un proiettile", giusto per usare le parole del fondatore. In altre parole, una persona ad esempio nota qualcosa di veramente sbagliato in Hubbard e immediatamente la sua attenzione punta come un boomerang su se stessa. Così, invece che proseguire il suo esame di Hubbard, si ritrova ad introvertirsi dentro se stessa, spesso pagando (400 o più dollari l'ora) per farsi "tirare fuori" i withhold. Intanto gli errori e i crimini di Hubbard sono al sicuro, e la sua immagine di infallibilità resta intatta.


Lo psicoreato

Nel romanzo 1984 di George Orwell, il Grande Fratello guardava con telecamere a circuito chiuso le caratteristiche facciali delle persone, e se qualcuno non sembrava genuinamente soddisfatto degli annunci propagandistici venivano intraprese azioni per plagiarlo. La mancanza di espressioni adeguate tradiva infatti uno "psicoreato".

In Scientology la ricerca del dissenso si spinge più in profondità: nel corso delle confessioni, Hubbard e i suoi agenti riescono a indagare tra i veri pensieri dei seguaci con l'uso dell'E-meter. "Anime rivoltate come un calzino", disse Hubbard a Ron Jr. nel 1952 a Filadelfia. Ed era precisamente ciò che intendeva.

Vale la pena notare che quando qualcuno cerca di esaminare a fondo i vostri pensieri, senza lasciarvi la possibilità di riservatezza di considerazione e opinione, possono accadere cose veramente devastanti. È particolarmente vero quando siete (o pensate di essere) dipendenti dall'approvazione di quel qualcuno o di quel gruppo per la continuità del vostro benessere e della vostra sopravvivenza come essere spirituale.

Uno dei diritti inalienabili consiste nell'essere liberi di pensare qualsiasi cosa si desideri pensare. Un altro è il diritto di scegliere da soli che cosa è vero per noi. Inoltre, sebbene esistano eccezioni (l'ufficio fiscale ad esempio ha le sue idee in merito) una società libera lascia all'individuo la libertà di scelta sulla selezione delle cose che decide di comunicare agli altri.

Quando si perdono questi diritti la sola difesa che resta è l'effettivo cambiamento dei propri pensieri per conformarsi al "pensiero" accettabile dell'individuo o del gruppo che ha violato il territorio sovrano della nostra mente. Si prende allora l'abitudine di pensare i pensieri "giusti" e autocensurare quelli "sbagliati". Quando un gruppo ha pieno accesso ai pensieri dell'individuo, calpestando il suo potere di scelta, egli perde la possibilità di rifiutare azioni, abitudini o considerazioni del gruppo.

In Scientology non si possono più avere pensieri critici su Hubbard. Ad esempio, "Hai avuto pensieri critici su L. Ron Hubbard?" è una domanda comunemente usata nelle verifiche di sicurezza. Se uno scientologist continua ad avere pensieri critici su Hubbard verrà penalizzato. Ne consegue che imparerà a pensare solo bene di lui e della sua chiesa; a non avere mai pensieri critici su di lui e sulla sua chiesa e a censurare o mettere per iscritto (cioè fare rapporto alle autorità di vigilanza della chiesa) qualsiasi critica senta fare dai compagni.

Questa incapacità di selezionare, senza timore di ritorsioni, i pensieri che si provano provoca stupidità sull'argomento in oggetto, venendo a mancare le opzioni per un'analisi oggettiva basata su una stima personale dei fatti coinvolti. Questa situazione è simile a quella esistente in altre dittature che possiedono grandi sistemi spionistici, ed utilizzano tortura e costrizione per portare alla confessione dei propri e altrui "crimini". In quei paesi viene inoltre imposta la delazione, anche nei confronti di amici e parenti. E, come nelle altre dittature, "l'usanza" di scrivere rapporti, anche sul proprio coniuge o genitori, fa parte da lungo tempo della politica di Scientology.

Viceversa uno dei fondamenti del sistema legale delle società civili è che l'individuo non può essere imputato dei pensieri in quanto tali. La persona è sovrana sulla propria mente. Si deve avere il diritto di pensare liberamente e nessuna corte civilizzata ha la giurisdizione di interferire con quel diritto. È solo quando i pensieri vengono tradotti in azioni (o quando vengono comunicati in forma di piani documentati, o di cui si è stati testimoni, per commettere azioni criminali, ad esempio l'associazione per delinquere) che si ricorre a pene legali.

Le indagini sui presunti crimini devono essere condotte attenendosi ad una serie di linee guida che negli Stati Uniti sono stabilite dal Bill of Act, il quale proibisce "perquisizioni e confische immotivate". In altre parole, i diritti dell'individuo sono accuratamente bilanciati con il diritto della società a proteggersi contro qualsiasi diritto individuale contro di essa. Nella maggioranza dei casi la prova ottenuta alla macchina della verità è inammissibile in tribunale, e la polizia deve raccogliere le sue prove nell'ambito di una serie severa di linee guida.

Nelle "confessioni" di Scientology, così come praticate nella chiesa di Hubbard, tali principi vengono sfacciatamente violati. Nelle confessioni della chiesa la mente dell'individuo viene aperta con l'aiuto dell'E-meter e con la falsa promessa che le sue rivelazioni verranno mantenute strettamente confidenziali (per essere giusti, gli auditor solitamente credono che esista segretezza e di solito sono all'oscuro del fatto che le loro note scritte potrebbero essere lette attentamente dal braccio dell'intelligence della chiesa).

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Il tipo di controllo del pensiero descritto in questo capitolo è largamente assistito dal fatto che l'E-meter sembra svelare quelle cose che chi ne tiene in mano le lattine (elettrodi) trova difficili da affrontare. La lancetta dello strumento sembra reagire quando l'occhio della mente sfiora quelle cose. E quando ciò avviene, un auditor competente prontamente suggerisce "quello", "qui", "lì", portando in piena vista l'immagine mentale o l'idea sommersa. La stessa reazione della lancetta dell'E-meter continuerà fino a quando la persona non abbia completamente affrontato ciò che sta reprimendo. La maggioranza di chi riceve auditing per la prima volta rimane molto impressionata dal fatto che l'auditor sia evidentemente in grado di scoprire ciò a cui si sta pensando. Ritiene pura magia il poter riportare a galla considerazioni fatte in un distante passato, ma che da allora sono state dimenticate. La maggioranza di chi ha sperimentato l'auditing vi dirà che il meter li ha assistiti nel processo di portare alla luce, e scartare, idee fisse, vecchie o false che stavano influenzando negativamente la loro vita. Il meter, vi diranno, li ha aiutati a riportare alla superficie quelle idee, permettendo perciò un riesame e un riallineamento più ottimale del modo di pensare. Affermeranno che c'è stato un aumento della fiducia in se stessi, e abilità ritrovate.

L'E-meter è uno strumento, così come lo sono le azioni dell'auditing di base. Essi possono essere usati come strumenti per aiutare gli altri. E questo è l'aspetto positivo. Oppure possono essere usati come esca per attirare gli altri nella trappola. E, violando l'essenza di ciò che l'auditing era stato dichiarato essere [5], questi strumenti possono essere usati, in un ambiente autoritario, come armi per danneggiare, intimidire e soggiogare.

Tutto ciò era ben noto ad Hubbard. Ed egli usò e abusò di tali strumenti scegliendo di usare a sua totale discrezione la Scientology "bianca" o "nera" a seconda di chi stava sostenendo o meno i suoi obiettivi.

La "Scientology nera", se usata su scientologist individuali o su un "nemico" esterno, deve essere tenuta nascosta. La "Scientology bianca" deve essere promossa a più non posso. Questo principio è simile alla politica di Hubbard secondo cui intelligence e pubbliche relazioni devono essere tenute separate. «Le PR sono alla luce del sole» scrisse, «l'intelligence è coperto». «Minaccia e mistero costituiscono gran parte del potere dell'intelligence. La pubblicità lo fa saltare in aria.»

Si spera che questo libro farà saltare in aria "minaccia e mistero" della Scientology nera.

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Ron Jr. lasciò l'organizzazione nel 1959, "a causa dei suoi overt e withhold". Poco dopo, con un bollettino tecnico ufficiale, suo padre fece appello a tutti gli scientologist esortandoli ad aiutarlo in un nuovo progetto studiato per far diventare il gruppo "più grande" di quanto fosse mai stato.

Tutti gli scientologist dovevano...

1. liberarsi di overt e withhold, e

2. spingere gli altri a liberarsi dei propri.

Chiedeva che ognuno facesse «un elenco completo di overt e withhold di questa vita... firmato e inviato a HCOWW [Hubbard Communication Office World Wide]».

Continuava rassicurante:

Il fatto che questi dossier siano in mio possesso personale dovrebbe rendere effettivamente impossibile a chiunque cercare di utilizzare tali informazioni (enfasi aggiunta).
(Ron Jr. stava spifferando un sacco di cose e pare che Hubbard volesse sapere che cosa gli altri sapevano sui suoi segreti più nascosti. Ma si tratta solo di una parte della faccenda...)

Qualche tempo dopo, verso la metà degli anni '60, Hubbard istituì il Guardian's Office, e venne ampliata la pratica di mantenere vasti dossier sulle persone, comprese le note estrapolate dai folder [cartelle] dei pre-clear. Il 15 dicembre 1969 Mary Sue Hubbard rese questa pratica una politica ufficiale - seppur segreta - indirizzata a "tutti i Deputati Guardiani per l'Intelligence". Il "Guardian Order" che ratificava questa pratica era il GO 121669 MSH, ed aveva a che fare con la "Sicurezza Interna". Esso conteneva un "Target Principale" come segue:

Usare ogni e qualsiasi mezzo per individuare un infiltrato, un doppiogiochista o un membro deluso, scientologist o parente di scientologist, e con ogni e qualsiasi mezzo rendere nullo qualsiasi danno o potenziale danno, arrecato o che potrebbe essere arrecato, a Scientology e agli scientologist.
Con il titolo di "Target Vitali", l'ordine dice:
Istituire archivi di intelligence su tutte le persone scoperte essere infiltrate, doppiogiochiste e membri dello staff disillusi, scientologist e parenti di scientologist.
Con il titolo "Target Operativi":
Fare completo uso di tutti gli archivi dell'organizzazione per colpire i target principali. Ciò include dossier del personale, dossier di Etica, dossier morti, central files, dossier di addestramento, dossier di processing (enfasi aggiunta) e richieste di rimborso.

Riunire i dati completi dell'investigazione su ogni persona localizzata per un possibile uso in caso di attacco, o per l'utilizzo nella prevenzione di un attacco, e per mantenere archivi su di essi.

Il testo di questo ordine contiene una nota che consiglia che chi segue l'ordine «sia efficace e creativo nel raccogliere i dati, e nelle azioni per annullare qualsiasi attacco o minaccia di attacco».

Mary Sue annotava che si trattava di un programma «continuativo, relativo ai progetti che saranno emessi di volta in volta».

Nel corso degli anni questo programma è stato seguito alla lettera.

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Alla fine degli anni '60 L. Ron Hubbard ebbe grossi problemi con il governo e con vari gruppi di salute mentale ed altre istituzioni private, in particolare nel Regno Unito. Evidentemente all'epoca la sua inclinazione era quella di "tirar fuori i loro withhold", cioè di scoprire che cosa sapessero che non volevano dire. Nell'ultima parte del decennio aveva ottenuto qualche successo infiltrando agenti del Guardian's Office in alcune di quelle organizzazioni.

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Nel 1973, durante il soggiorno segreto nel quartiere di Queens, New York, memore di quelle recenti vittorie scrisse il programma "Biancaneve". Il programma era stato studiato per "maneggiare" una volta per tutte alcuni Dipartimenti del Governo degli Stati Uniti e l'Interpol (all'epoca percepiti come le maggiori spine nel fianco).

Il nome del progetto, "Biancaneve", sottintendeva il concetto che quelle agenzie, una volta che l'intelligence di Scientology le avesse ripulite da tutti i withhold, dovevano diventare bianche come la neve.


Note:

1. Vista comune nelle organizzazioni di Scientology sono poster che esclamano "Fermate gli Squirrel" e "Wanted Squirrel, vivi o morti".

2. Probabilmente più noto di Korzybski è l'ex senatore della California S.I. Hayakawa, che inizialmente conquistò l'attenzione del pubblico mentre era preside di facoltà alla San Francisco University nel corso delle sollevazioni studentesche degli anni sessanta. Hayakawa, allievo di Korzybski, ha scritto numerosi libri sull'argomento. Si tratterà di Semantica Generale e di una breve biografia di Korzybski della seconda parte di questo libro, ai capitoli 2 e 10.

3. Abreazione è essenzialmente il processo di portare in superficie, o acquisire coscienza, di ciò che è stato sepolto, o "inconscio". Si veda il capitolo 2 nella seconda parte del libro.

4. L'energia o forza dannosa accumulata nella mente reattiva (inconscia).

5. L'auditing è noto anche come "processing" poiché si "percorrono procedimenti", cioè si fanno domande o si applica una procedura.

 
 
 
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