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Il Volto Nudo del Messia - Capitolo 14: Signore del maniero

© 1988 Di Russell Miller

© Traduzione in italiano a cura di Simonetta Po, 2001

 
 

La mia vita di questi tempi è piuttosto noiosa. Ho praticamente vinto a poker la lussuosa proprietà del Marajà di Jaipur in Sussex...

nota del Dott. L. Ron Hubbard nell'Explorers Log, Explorers Journal, febbraio 1960

(Il racconto di Scientology degli anni 1960-64)

Il Saint Hill Manor era una villa georgiana circondata da un vasto terreno a circa due miglia dalla cittadina di East Grinstead, nel Sussex. Nel diciottesimo secolo quella zona era molto amata dalla borghesia terriera, sia per la bellezza delle sue colline dolci e verdeggianti che per la vicinanza alla corte di Londra, ad appena poche ore di distanza a cavallo o in carrozza, e Saint Hill era una tra le tante grandi case di campagna della zona.

Costruito nel 1733 da un ricco proprietario terriero, non si poteva descrivere il maniero come una delle glorie dell'architettura georgiana (in realtà la sua facciata di arenaria chiara aveva un aspetto abbastanza incombente) ma era sufficientemente imponente da meritarsi un salone da ballo con colonne di marmo, cinquanta acri di terreno circostante e un laghetto; la villa era circondata da una fitta siepe di rododendri. Nel periodo in cui fu proprietà del Marajà di Jaipur la casa vantava undici stanze da letto, otto bagni ed una piscina esterna. Anche se il Marajà aveva speso una considerevole somma per migliorie interne, compreso un affresco in uno dei saloni a pian terreno commissionato all'artista John Spencer Churchill, raramente viveva al castello. Quando nel 1947, dopo l'indipendenza, le fortune dei principi indiani iniziarono a vacillare, il Marajà decise di mettere in vendita la proprietà e fu felice di trovare un compratore nell'improbabile forma di L. Ron Hubbard.

L'arrivo a Saint Hill Manor della famiglia americana, nella primavera del 1959, provocò tanta eccitazione a East Grinstead quanta ne aveva provocato l'esotico Marajà qualche anno prima. Alan Larcombe, giovane reporter del East Grinstead Courier, venne mandato a intervistare il nuovo proprietario. Scoprì che era molto collaborativo, felice di posare per una fotografia con moglie e figli e più che disponibile a parlare di sé.

Signore del Maniero

«Un americano e la sua deliziosa famiglia trovano il paradiso a Saint Hill» titolava il Courier del 29 maggio 1959. Descrivendo il «Dottor Hubbard» come «un uomo alto e ben piantato il cui lavoro a favore dell'umanità è noto in tutto il mondo», Larcombe non cercò di spiegare la natura dell'opera del Dott. Hubbard ma si limitò a riassumerne la carriera iniziando, naturalmente, da quando domava cavalli selvaggi e cacciava coyote nel grande ranch di famiglia. «Dopo aver ereditato il grande ranch in Montana del nonno e tutti i suoi debiti, e averlo riportato alla solvibilità, si dedicò a tutt'altro: saggi, romanzi e sceneggiature cinematografiche.»

L'eredità della proprietà insolvente del nonno era un'informazione che Hubbard non aveva mai rivelato prima, così come era nuova la rivelazione di essere profondamente preso dallo studio della vita vegetale. «La mutazione delle piante è al momento uno dei suoi progetti più importanti. Bombardando i semi con i raggi X, il Dott. Hubbard è in grado sia di ridurre una pianta attraverso i suoi stadi evolutivi, che di migliorarla.»

Forse era inevitabile che nell'attimo stesso in cui si trasferì nella campagna inglese Hubbard si trasformasse in esperto orticoltore, e il fatto che Saint Hill Manor avesse serre ben fornite aiutò a scatenare il suo interesse. Ma i suoi esperimenti ortofrutticoli servirono anche a deviare l'attenzione dalla vera ragione per cui aveva acquistato la proprietà: la sua intenzione era di trasformarla nella sede internazionale di Scientology. Hubbard supponeva, non senza ragione, che gli abitanti di East Grinstead non fossero ancora pronti per quella notizia.

In agosto il Courier raccontò che gli esperimenti condotti a Saint Hill «dallo scienziato nucleare Dott. Hubbard» promettevano di rivoluzionare l'orticoltura. Trattando i semi con «raggi radioattivi» stava facendo crescere piante di pomodori alte 5 metri, con una media di 15 rami e 45 pomodori per ramo. Aveva inoltre scoperto che una «lampada a raggi infrarossi» forniva completa protezione contro la muffa, scoperta che avrebbe permesso agli orticoltori di «risparmiare migliaia di sterline».

Il reporter era il solito Alan Larcombe: «mi mostrò alcuni pomodori giganti e ricordo di aver pensato che chiunque avrebbe potuto farli diventate tanto grandi con i fertilizzanti, ma lui era molto ansioso di farsi fotografare con i frutti della sua fatica, così lo accontentammo...» [1]. La foto utilizzata dal giornale ritraeva il piccolo Quentin, di cinque anni, sulla passerella della serra del padre che fissava l'obiettivo attraverso una foresta di piante di pomodoro e granturco.

Gli esperimenti del Dott. Hubbard attrassero ben presto l'attenzione del Garden News, pubblicazione a cui rivelò, da giardiniere a giardiniere, la sua convinzione che le piante provassero dolore. Lo dimostrò collegando gli elettrodi dell'E-Meter ad un geranio, con dei morsetti; poi strappò alcune foglie e mostrò come l'ago dell'E-Meter iniziasse ad oscillare. Il corrispondente del Garden News rimase enormemente impressionato, e scrisse un articolo dal sensazionale titolo "Le Piante Provano Preoccupazioni e Dolore" in cui descrisse Hubbard come «un rivoluzionario scienziato orticoltore» [2].

Ti ripeto il comando di auditing...

Non passò molto tempo prima che la televisione e i giornalisti di Fleet Street imboccassero la strada per Saint Hill Manor, ansiosi di intervistare Hubbard sulle sue nuove teorie. Sempre pronto ad accontentare i gentiluomini della stampa, venne memorabilmente fotografato mentre osservava compassionevolmente un pomodoro trafitto da sonde collegate ad un E-Meter - foto che alla fine giunse al Newsweek scatenando molta innocua ilarità. Alan Whicker, famoso intervistatore televisivo, fece del suo meglio per far apparire Hubbard come un eccentrico, ma questi riuscì a dare l'impressione di essere una personalità molto piacevole e sicura di sé. Quando Whicker si recò a Saint Hill per affossarlo del tutto, chiedendo sarcasticamente se la potatura delle rose non dovesse essere vietata visto che causava dolore e ansia, Hubbard deviò elegantemente la domanda facendo paralleli con un'operazione chirurgica essenziale per salvare la vita ad un essere umano. Whicker scoprì che Hubbard aveva forse idee stravaganti, ma non era sicuramente uno sciocco.

Intanto gli scientologisti di tutto il mondo si stavano certamente chiedendo che cosa stesse combinando il loro amato leader, e la spiegazione arrivò presto. Lo scopo degli esperimenti di Ron, si disse, era «riformare le forniture alimentari del mondo». Aveva già prodotto «piante di pomodori mai viste prima, e piante di granturco talmente impressionanti da spingere i giornali britannici a dedicare articoli di copertina a questa sua nuova magia» [3].

Poco dopo il trasferimento di Hubbard a Saint Hill, la Chiesa di Scientology commissionò allo scultore Edward Harris un busto del suo fondatore. Harris preferiva che i modelli che stava ritraendo parlassero mentre lui lavorava, così chiese all'amica Joan Vidal di partecipare alle sedute di posa e chiacchierare con Hubbard. «La mia prima impressione» ha raccontato, «fu che con quella sua pelle rubizza e i capelli di un rosso chiaro assomigliasse ad un grasso porcellino rosa e lucido. Ricordo che una delle prime cose che mi disse fu che quando tagli un pomodoro puoi sentirlo urlare, ed era per questo motivo che non mangiava mai i pomodori. Parlava molto del dolore che gli ortaggi possono provare, e delle sue vite precedenti. Era molto divertente; era chiaro che aveva cervello ed aveva letto molto.

«Finito il busto, venimmo invitati a cena a Saint Hill. All'arrivo fummo accolti da Mary Sue. Era una persona piuttosto scialba e incolore, molto più giovane di lui. Ci condusse in uno studio tappezzato di libri e Hubbard, piuttosto teatralmente, attese qualche minuto prima di fare il suo ingresso. Non credo che avessero ancora finito di sistemare la casa, perché cenammo in cucina. Il locale era tutto piastrellato di bianco, molto asettico, e la cena venne servita da una donna vestita interamente di bianco, con grembiule, calze e scarpe bianche; da bere c'erano soltanto Coca Cola o acqua, e il cibo era terribile - ci diedero filetti di platessa congelati, un po' di verdura e il gelato, ma lui nel suo piatto aveva una bistecca enorme. Era ovvio che tutto ruotava intorno a lui. Era come Oswald Mosley, aveva lo stesso tipo di potere. Entrambi parlavano molto di vite precedenti; mi raccontarono che la figlia era stata una centralinista morta in un incendio. Non ci trattenemmo a lungo e una volta giunti a Victoria Station Eddie ed io avevamo talmente tanta fame che andammo al buffet della stazione e ci prendemmo dei deliziosi sandwich d'agnello arrosto» [4].

In ottobre il Dott. Hubbard svelò un altro dei suoi interessi. Nell'apprendere che East Grinstead non era riuscita a trovare qualcuno che rivestisse l'incarico di Organizzatore della Sicurezza Stradale, si offrì volontario. Come spiegò ad un incontro del Comitato per la Sicurezza Stradale di East Grinstead, era ansioso di contribuire alla vita della comunità e pensava che l'esperienza che aveva accumulato collaborando a "numerosi" comitati per la sicurezza sulle strade negli Stati Uniti potesse essere messa a profitto a East Grisntead. Tenne un interessante discorso sulle campagne per la sicurezza organizzate negli Stati Uniti, presentò molte idee su come ridurre gli incidenti e rispose con grande sicurezza alle domande; alla fine il comitato, con molta gratitudine, lo elesse Organizzatore della Sicurezza Stradale all'unanimità.

Non riuscì però a mantenere a lungo l'attenzione sulla faccenda, poiché per novembre aveva già programmato una visita in Australia dove avrebbe tenuto lezioni agli scientologisti di Melbourne. Il 31 ottobre lasciò Londra per un lungo volo in prima classe via Calcutta e Singapore. Una folla di estasiati scientologisti lo accolse festosamente al Hubbard Communications Office di Spring Street, Melbourne, salutando con entusiasmo l'annuncio della sua convinzione che l'Australia sarebbe stato il primo «continente clear». Tra una lezione e l'altra trascorreva molto tempo con i dirigenti HASI locali, discutendo il modo per convincere il Partito Laburista Australiano e i sindacati ad adottare le tecniche di Scientology. Hubbard era convinto che Scientology potesse aiutare i laburisti a vincere le elezioni, creando in questo modo un clima favorevole allo sviluppo della chiesa e neutralizzando l'incessante ostilità dei media australiani.

A Melbourne Hubbard ricevette una telefonata urgente da Washington che gli comunicava brutte notizie. Gli dissero che Nibs aveva "fatto blow". Per gli scientologisti "fare blow dall'org" (lasciare la chiesa) era uno dei crimini peggiori che si potessero immaginare: era incredibile, impensabile che il figlio e omonimo del fondatore, che ricopriva cariche così alte, potesse fare un passo del genere. Nella sempre più ingombrante struttura burocratica di Scientology, Nibs ricopriva contemporaneamente cinque incarichi diversi: era Organizational Secretary of the Founding Church of Scientology [Segretario Organizzativo della Founding Church of Scientology]; Washington DC; Hubbard Communications Officer-in-Charge [Ufficiale Incaricato dell'Ufficio Comunicazioni Hubbard di Washington DC]; Washington DC; Chief Advanced Clinical Course Instructor [Istruttore Capo di Washington DC del Corso Clinico Avanzato]; Hubbard Communications Office World Wide Technical Director [Direttore Tecnico Mondiale dell'Ufficio Comunicazioni Hubbard] ed era Membro del Consiglio Internazionale.

A dispetto dei suoi altisonanti titoli, Nibs era molto frustrato perché in Scientology non riusciva a guadagnare a sufficienza; lasciò una lettera in cui spiegava al padre che questo era il solo motivo per cui si dimetteva: «Nel corso degli ultimi anni ho trovato sempre più difficile mantenere una sopravvivenza finanziaria sufficiente per me e la mia famiglia. E devo porvi rimedio. Mi rendo perfettamente conto di non aver gestito le mie finanze in modo ottimale. Ma per sei anni sono riuscito in qualche modo a provvedere almeno alle necessità fondamentali. Nel farlo ho dato fondo a tutte le mie riserve, e adesso sono profondamente indebitato...»

Hubbard, che di sicuro non era un esempio di rettitudine per quanto riguardava l'aspetto finanziario, si infuriò con il figlio. Nibs aveva avuto debiti fin dal momento in cui per la prima volta si era presentato alla porta del padre a Phoenix. Il problema era che manteneva lo stesso atteggiamento casuale del padre verso il denaro, ma non possedeva né il suo talento né la sua fortuna per quanto riguardava l'accumularlo. Nella lettera di dimissioni Nibs informava che si sarebbe cercato un lavoro a tempo pieno, ma che sperava di riuscire a continuare la pratica di Scientology nel tempo libero. Non tenne però conto del fatto che il padre avrebbe automaticamente considerato la sua defezione come un atto di tradimento. Hubbard non avrebbe mai permesso a Nibs di continuare a guadagnare qualche soldo con Scientology. Il 25 novembre scarabocchiò velocemente una lettera per Marilyn Routsong: «Nibs stava cercando di fare soldi chiedendoci prestiti. Tutto questo può turbare il campo, ma sopravviveremo. Se dovesse iniziare a praticare da qualche parte, o iniziare un'attività squirrel, fa in modo che HCO gli cancelli tutti i certificati e i premi. Non sarà mai più riassunto.»

Qualche giorno dopo Hubbard ricevette altre, e ugualmente male accolte, notizie familiari. Zia Toilie gli telefonò da Bremerton per informarlo che sua madre, che ormai aveva 74 anni, aveva avuto un colpo apoplettico, era molto malata e non ci si aspettava che vivesse a lungo. Dopo la fine della guerra Hubbard aveva mantenuto scarsi rapporti con i genitori e la famiglia Waterbury. Toilie era la sola che aveva cercato di tenersi in contatto scrivendogli un paio di lettere l'anno, e quando May venne portata all'ospedale si sentì in dovere di avvertire Ron. Hubbard le rispose che non poteva lasciare l'Australia e che era troppo occupato.

L'anziana e ingrigita Toilie aveva mantenuto la stessa forte personalità di quando era ragazza. «Tu vieni a casa, e subito» gli disse. «Voglio che prendi il primo aereo. Questo è un ordine, Ron. Devi molto a tua madre e prego Dio che tu arrivi prima che muoia.»

Quando Hubbard arrivò a Bremerton la madre era in coma. Andò a trovarla, le tenne la mano e le parlò; in seguito disse alla famiglia di essere sicuro che lei sapeva che lui era lì. Il giorno seguente morì. «Ron non si trattenne per il funerale» ha raccontato zia Marnie. «Organizzò la sepoltura, ordinò la lapide, pagò tutte le spese e diede disposizioni ad un uomo della Chiesa di Scientology di venire in città e accompagnare il corpo al funerale ad Helena, assieme a Hub e a Toilie. Poi volò in Inghilterra direttamente da Bremerton. Credo che sarebbe dovuto restare per il funerale. Non so che cosa avesse di così urgente per fare subito ritorno in Inghilterra.» [5]

Hai vissuto prima di questa vita?

Quando nel marzo del 1960 Hubbard pubblicò il libro Hai vissuto prima di questa vita? i gentili abitanti di East Grinstead appresero qualcosa di più sul loro Organizzatore della Sicurezza Stradale. Nel libro, Hubbard descriveva numerose e impressionanti "vite precedenti" rivelate nel corso dell'auditing. Uno dei casi riguardava l'esistenza in forma di tricheco, un altro di pesce, un terzo aveva assistito alla distruzione di Pompei nel 79 AC e un quarto era stato «un essere molto felice alla deriva verso il pianeta Nostra, 23.064.000.000 anni fa».

Il Courier riferì che in città il libro aveva prevedibilmente suscitato «molte controversie», e Hubbard si sentì obbligato a scrivere una dichiarazione che cercasse di spiegare qualcosa di Scientology: «Negli ultimi 30 anni il Dott. L. Ron Hubbard, assieme ai suoi abili collaboratori, ha condotto ricerche scientifiche su Dianetics e Scientology. Soltanto nel 1950 è stata rivelata al grande pubblico la conoscenza sulle funzioni della mente umana scaturita da questo lavoro esatto e penetrante, sotto forma di cura speciale e specializzata... per quanto riguarda il libro Hai vissuto prima di questa vita? del Dott. Hubbard, si tratta di racconti riferiti semplicemente dal punto di vista di un osservatore...».

In una nota interna indirizzata al suo ufficio stampa, Hubbard metteva l'accento sulla necessità di enfatizzare costantemente come stesse operando nel campo della «fisica nucleare e della fonte ed energia della vita», per evitare di essere definito uno psichiatra o uno spiritualista. «Forse ci sarà da lavorarci un po' su» aggiunse in uno dei suoi rari momenti di candore [6].

Per quanto riguardava East Grisntead, comunque, Hubbard non doveva preoccuparsi troppo; infatti le condizioni meteorologiche e la famiglia reale erano argomenti di molto maggior interesse di qualsiasi cosa stesse accadendo a Saint Hill Manor. In quella primavera del 1960 la lunghissima soap opera reale britannica era appena stata rivitalizzata dalla nascita, in febbraio, del principe Andrea, terzo figlio della regina, e la principessa Margaret si sarebbe sposata a maggio. Ad aggiungere un po' di pepe alle conversazioni nei pub di East Grinstead c'era anche il prossimo processo per oscenità al capolavoro di D. H. Lawerence, L'Amante di Lady Chatterly.

Mary Sue seguiva da vicino quest'ultimo evento, poiché recentemente il marito aveva scoperto che in una vita precedente lei era stata nientemeno che D. H. Lawrence! In una lettera all'amica Marilyn Routsong, Mary Sue spiegò gli enormi problemi incontrati nei panni di D. H. Lawrence. Sembrava che il grande scrittore avesse difficoltà nel costruire le trame, pensasse che la poesia fosse uno scherzo e credesse poco in ciò che scriveva.

Sulla spinta dell'incarnazione precedente Mary Sue confessò che anche lei stava scrivendo un libro, e ne delineò la trama mostrando una poco promettente disposizione per grammatica e ortografia. Scrisse che sarebbe stato un libro completamente anti Cristo. La prima frase così recitava: «Nella piccola città di Balei è nato un bambino bastardo». Intendeva poi dimostrare come si trattasse effettivamente di un bastardo figlio di tre padri (giocando sulla Trinità di Dio), visto che la notte del concepimento la madre aveva giaciuto con tre degli uomini più virili del villaggio, e non sapeva a chi appartenesse lo sperma che aveva raggiunto il suo grembo. Per questo motivo aveva deciso di chiamarlo Alì, Figlio di - Figlio di - Figlio di, il che aveva impressionato gli abitanti del villaggio e creato trambusto in tutto il paese. Concludeva che, per ovvi motivi, non avrebbe firmato il libro con il suo vero nome.

Nella stessa lettera Mary Sue accennò al putiferio provocato dall'ordine di Ron di sottoporre tutto lo staff di Saint Hill ad un controllo all'E-Meter. Faceva notare che tre staff dell'ufficio e cinque staff domestici avevano opposto rifiuto. Ne era molto sorpresa, scrisse che quelle persone erano terrorizzate a morte dall'E-Meter e credeva che quelle cose potessero accadere soltanto in America; aggiunse che, evidentemente, se avevano paura di andare all'E-Meter significava che avevano qualcosa da nascondere [7].

L'insistenza di Hubbard affinché chiunque lavorasse per lui fosse interrogato all'E-Meter faceva parte del "security checking" [verifica di sicurezza] che riteneva necessario per identificare i potenziali sobillatori, dissidenti e spie. A quel punto più nessuno in Scientology dubitava della capacità dell'E-Meter di portare alla luce le emozioni più viscerali, e "sec-check" sempre più elaborati sarebbero diventati caratteristica comune del movimento di Scientology - prova della persistente paranoia di Hubbard circa i nemici, sia quelli reali che quelli che affollavano unicamente la sua immaginazione.

Nonostante la non irragionevole riluttanza di alcuni dei servitori di Saint Hill a farsi interrogare sulla vita privata reggendo due lattine collegate ad una misteriosa macchina, per l'estate del 1960 gli Hubbard erano comodamente sistemati nel Sussex. Artigiani e decoratori avevano terminato il proprio lavoro, e la famiglia si stava godendo grazie e delizie della vita di campagna inglese. Il loro "staff personale" comprendeva segretaria, governante, cuoco, maggiordomo, valletto, tata e tutore per i bambini.

La vecchia sala da biliardo, a cui si accedeva direttamente dal grande salone di ingresso, era stata trasformata nell'ufficio personale di Hubbard, con una grande poltrona in pelle rossa su un lato della stanza ed una telescrivente personale a fianco della scrivania. Raggiungibili dall'ingresso erano anche la sala da pranzo della famiglia, con un bar pieno di Coca Cola (la bevanda preferita di Ron), un vasto salotto e la sala della televisione. Al piano superiore si trovavano gli appartamenti privati di Ron che comprendevano salotto, camera da letto e bagno, adiacenti ai locali di Mary Sue, ufficio, stanza da letto e bagno. Le stanze dei bambini erano sull'altro lato dell'edificio e la "Sala delle Scimmie", che prendeva il nome dal dipinto di John Spencer Churchill, era stata trasformata in aula scolastica completa di tappeto elastico. Cucina a parte, le restanti stanze del maniero erano adibite ad uffici.

Era la prima volta che la famiglia Hubbard restava a lungo nel medesimo posto; i bambini amavano molto Saint Hill, sia per le sue enormi stanze che per i prati sconfinati. Nei fine settimana i quattro si dedicavano di solito all'esplorazione della proprietà, oppure giocavano con il gommone nel lago di famiglia; due volte la settimana Diana e Suzette frequentavano le lezioni di danza alla locale Bush Davies School.

La tenuta di Saint Hill

Anche Hubbard amava trascorrere i fine settimana passeggiando per i prati e facendo fotografie con l'una o l'altra delle sue nuove macchine fotografiche. La fotografia era un hobby recente, e nelle stanze di Saint Hill si poteva trovare un gran numero delle sue opere incorniciate. Si trattava prevalentemente di paesaggi e ritratti ed erano naturalmente e universalmente lodate, anche quelle leggermente sfocate.

Nel complesso, chi in quel periodo si fosse recato a Saint Hill avrebbe notato davvero poche cose fuori posto nella bella famiglia americana che vi aveva preso residenza. Sicuramente nessuno avrebbe mai immaginato che Hubbard possedeva la dubbia distinzione di essere forse l'unico proprietario di una casa di campagna inglese ad essere sottoposto a continua sorveglianza da parte del FBI. Il suo dossier, numero 244-210-B, era molto spesso e comprendeva addirittura un'intervista all'ex moglie Polly, poi risposata, che non era stata in grado di dire molto sul primo marito, salvo che si trattava di «un genio che impiegava male le sue capacità».

Sotto certi aspetti l'interesse del FBI era una situazione che lo stesso Hubbard aveva creato, poiché direttive e bollettini, spesso sfrenati, che uscivano da St. Hill in flusso costante per essere distribuiti agli scientologisti di tutto il mondo, erano destinati ad attirare l'attenzione dello staff di J. Edgar Hoover. Il 24 aprile del 1960, ad esempio, Hubbard emise un bollettino indirizzato ai gestori delle franchise in cui chiedeva loro di fare qualsiasi per negare la presidenza a «una persona di nome Richard Nixon».

Sosteneva che dopo un innocente riferimento a Nixon fatto da una rivista di Scientology, due agenti armati dei servizi segreti, che agivano su ordine di Nixon, avevano minacciato lo staff della chiesa di Washington: «picchiando i pugni sulla scrivania e urlando con violenza hanno detto che ogni giorno dovevano far visita a "un sacco di gente" per impedire che il nome di Nixon venisse usato con modalità che a Nixon non piacevano... hanno detto che Nixon non credeva in niente per cui la Founding Church si stava battendo...

«Vogliamo che negli uffici pubblici degli Stati Uniti ci siano mani pulite. Cominciamo negando tenacemente la presidenza a Nixon, indipendentemente da ciò che i servizi segreti cercheranno di farci... ci odia ed ha usato le forze di polizia per farcelo sapere. Perciò datevi da fare...»

A Nixon venne davvero negata la presidenza, anche se probabilmente il ruolo maggiore venne giocato dal famoso dibattito televisivo con John F. Kennedy piuttosto che dal bollettino HCO. Ma stava diventando chiaro che il proprietario del St. Hill Manor pensava di avere un importante ruolo negli affari di politica interna e internazionale, e si trattava di una responsabilità a cui non intendeva sottrarsi.

Un bollettino HCO di giugno promulgava il "Piano Speciale di Zona - Il ruolo degli scientologisti nella vita"; in esso Hubbard spiegava in che modo gli scientologisti potevano esercitare la loro influenza sui politici. «Non preoccupatevi di farvi eleggere» scrisse. «Trovatevi un impiego nello staff di segreteria, o come guardia del corpo». Collocati vicino al potere, dissertava, Scientology avrebbe avuto una situazione di vantaggio nella trasformazione di un'organizzazione. «Se fossimo rivoluzionari» aggiungeva, «questo bollettino HCO sarebbe un documento molto pericoloso».

In agosto il "Piano Speciale di Zona" venne assorbito da un nuovo "Dipartimento per gli Affari di Governo" reso necessario, spiegava solennemente Hubbard, dalla quantità di tempo che i funzionari di Scientology dovevano dedicare agli affari governativi, poiché i governi del mondo si stavano disintegrando sotto la minaccia della bomba atomica e del comunismo. «Lo scopo del dipartimento» scrisse, «è portare governi o società e filosofie ostili in uno stato di totale conformità agli obiettivi di Scientology. Ciò si ottiene con abilità di alto livello per controllare e, in sua assenza, con abilità di basso livello per sopraffare. Introvertite queste agenzie. Controllate queste agenzie».

Tornando ad un tema che gli era familiare, Hubbard incitava i seguaci a difendere Scientology attaccando gli oppositori: «Se attaccati da qualcuno, qualcosa o qualche organizzazione su qualche punto vulnerabile, trovare sempre o costruite sufficiente minaccia contro di essi per spingerli ad implorare la pace... Non difendetevi mai, attaccate sempre. E non limitatevi nemmeno a non fare nulla. Gli attacchi inattesi alle retrovie del fronte nemico funzionano sempre».

Il Dipartimento degli Affari di Governo non esistette mai se non come "policy letter" [8], ma all'epoca gran parte del mondo privato di Hubbard esisteva solo sulla carta. Negli HCO Bulletins e Policy Letters zeppi dei simboli delle lungaggini burocratiche - elenchi di distribuzione con codici colorati, riferimenti elaborati, innumerevoli abbreviazioni ecc. - Scientology fioriva come organizzazione internazionale di enorme influenza, in attesa di prendere il volo per salvare l'universo dai pericoli combinati di comunismo, armi nucleari e della sua stessa follia.

Ron al lavoro

Seduto alla sua macchina da scrivere elettrica nello studio di Saint Hill Manor, spesso pestando sui tasti per tutta la notte come ai vecchi tempi in cui scriveva fantascienza, Hubbard dimostrava la sua straordinaria portata di scrittore producendo senza sforzo fasci di documenti che sembravano essere stati redatti da comitati interi di burocrati e avvocati. Stilati e stampati come documenti governativi ufficiali, conferivano autorità a contenuti che, di frequente, non avrebbero potuto sostenere uno scrutinio troppo ravvicinato. Ma naturalmente nessun scientologista avrebbe messo in dubbio la verità letterale di qualsiasi cosa Hubbard scrivesse, indipendentemente da quanto improbabile fosse - se Ron diceva così, allora era così.

L'onnipotenza in fiore di Hubbard era sostenuta dallo stile maestoso con cui ora viaggiava, sempre in prima classe, accompagnato da una corte colorita e accolto in ogni destinazione da una folla di riverenti ammiratori. In ottobre e novembre 1960 si recò in Sud Africa dove tenne conferenze per gli scientologisti di Città del Capo e Johannesburg; in dicembre volò a Washington DC, dove trascorse Natale e Capodanno, per poi tornare a Johannesburg a metà gennaio e tenere ulteriori lezioni. Rientrò a Saint Hill Manor solo verso la fine di febbraio del 1961.

A marzo Hubbard annunciò l'uscita del "Saint Hill Special Briefing Course" [Corso di Istruzione Speciale di Saint Hill"] destinato a quegli auditor che volevano formarsi personalmente sotto i suoi auspici. Il costo del "SHSBC" era di 250 sterline a persona, e il primo studente ad iscriversi fu Reg Shape, uomo d'affari in pensione che si era talmente innamorato di Scientology da acquistare una casa nel piccolo villaggio di Saint Hill, adiacente al maniero, per essere più vicino a Ron. Le prime due settimane gli studenti del corso furono soltanto due, ma presto iniziarono ad arrivarne altri da tutto il mondo, attratti dalla promessa che «Ron personalmente avrebbe scoperto e accertato, con l'ausilio dell'E-Meter,» ogni obiettivo che lo studente «aveva in questa vita».

Mary Sue, incaricata della supervisione del corso, offriva la prospettiva di ricompense materiali: «Voglio che facciate soldi. Se qualcuno di voi non riesce a concepire l'idea che un auditor se ne vada in giro su una Cadillac o una Rolls laminata d'oro, è meglio che si riorienti. Mi piace l'idea.» [9]

Con l'aumentare del numero di studenti sul Briefing Course l'alloggio divenne un problema. Vennero demolite le serre in cui Ron aveva fatto i suoi pionieristici esperimenti di orticoltura, che lasciarono il posto ad una "cappella" che in realtà veniva usata come sala conferenze. Intorno al maniero si costruirono altri edifici, senza preoccuparsi minimamente di ottenere le licenze necessarie - Hubbard era fermamente convinto che ciò che faceva sulla sua proprietà era soltanto affar suo. Si trattava di un punto di vista che le autorità locali non erano disposte a condividere, e quando vennero informate su ciò che stava accadendo a Saint Hill Hubbard dovette infine cedere, assumere un architetto e chiedere le autorizzazioni come chiunque altro.

Il Saint Hill Special Briefing Course

Alla fine il Briefing Course arrivò a includere oltre trecento ore di conferenze registrate di L. Ron Hubbard. La longevità del corso era giustificata da "svolte tecniche" che si susseguivano una dopo l'altra, con ogni nuova tecnica che sostituiva la precedente e richiedeva che gli scientologisti dedicati riprendessero di continuo la strada per Saint Hill per mantenersi aggiornati.

Quando Hubbard non era impegnato a tenere lezione si dedicava alla stesura di direttive a proposito di tutto, da come salvare il mondo a come pulire il suo ufficio. Nessun dettaglio era così insignificante da non meritare la sua attenzione: una HCO Policy Letter di due pagine venne indirizzata al garage di Saint Hill: in essa si spiegava come dovessero essere lavate le automobili. Un'altra era diretta alla Sezione Domestici, ed era intitolata "Fiori - come prendersi cura dei". Si dedicò con ardore anche alla stesura di una nuova biografia, aggiungendo ulteriore smalto alla sua già ben colorita carriera. Venne inclusa in una pubblicazione intitolata "Che Cos'è Scientology?"

«Per centinaia di anni gli scienziati fisici hanno cercato di applicare all'Uomo e ai suoi problemi la conoscenza esatta acquisita sull'universo fisico. Newton, Sir James Jeans, Einstein, tutti hanno cercato di trovare le leggi esatte del comportamento umano, al fine di aiutare l'Umanità.

«Sviluppata da L. Ron Hubbard, C.E., Ph.D., fisico nucleare, Scientology ha manifestamente raggiunto questo obiettivo così a lungo ricercato. Il Dott. Hubbard, educato alla fisica avanzata e alla matematica superiore, nonché studente di Sigmund Freud ed altri, ha iniziato le sue attuali ricerche trent'anni fa alla George Washington University. Il drammatico risultato è stata Scientology...»

Il lodevole intento di "aiutare l'umanità" mal si adattava alle verifiche di sicurezza che nel 1961 erano considerevolmente aumentate. Era stato introdotto un questionario ancora più invadente, che sembrava essere stato disegnato per pervertiti e criminali, piuttosto che per potenziali sobillatori. Molte delle domande riflettevano il pensiero assillante e morboso di Hubbard per le devianze sessuali («Hai mai avuto rapporti sessuali con membri della tua famiglia?», e «Hai mai avuto a che fare con una clinica abortiva?»); venivano poi condotte indagini su un'ampia gamma di crimini («Hai mai assassinato qualcuno?» e «Hai mai acquistato diamanti in modo illecito?»). Inoltre Hubbard voleva specificamente sapere se l'individuo sottoposto a verifica avesse mai «avuto pensieri cattivi» su lui stesso o Mary Sue. Su ordine di Hubbard ogni verifica di sicurezza veniva inviata a Saint Hill. Quando questa documentazione veniva allegata alla cartella individuale in cui erano appuntati i dettagli delle sedute di auditing, il tutto costituiva un dossier globale che archiviava i pensieri più intimi di ogni membro della Chiesa di Scientology.

Tre giorni dopo il Natale del 1961 Hubbard volò a Washington DC per partecipare ad un convegno e pubblicizzare i benefici ottenibili con il Saint Hill Briefing Course. Chiese a Reg Shape di accompagnarlo, e l'uomo si rese conto ben presto delle piccole eccentricità del suo leader. Quando l'aeroplano fece scalo a Boston per fare rifornimento di carburante, Hubbard attraversò quasi correndo il terminal passeggeri e per tutta la durata della sosta rimase con la schiena appoggiata al muro, spiegando al suo perplesso compagno che c'era gente che «voleva farlo fuori».

A Washington, Shape rimase stupefatto dall'adorazione con cui Hubbard venne accolto. Per tutta la durata del convegno Ron tenne lezioni quotidiane di circa quattro ore; aveva affinato la tecnica oratoria fino a farla diventare arte, adottando spudoratamente gli espedienti del mondo dello spettacolo e dei congressi politici. Gli piaceva fare il suo ingresso dal fondo della sala, accompagnato da un rullo di tamburi, e camminare a lunghe falcate tra la folla agitando le braccia in segno di saluto, e stringendo le mani dei presenti mentre si avvicinava al palco. Il suo tempismo, essenza di un buon oratore, era impeccabile, e riusciva a tenere soggiogata la platea per ore. Come un artista di cabaret abituato a tenere due spettacoli per sera, aveva preso l'abitudine di cambiarsi d'abito durante la pausa, presentandosi alla seconda parte della lezione con un abito di seta di colore diverso, a volte con una giacca di lamé dorato. Spiegava che tutto questo serviva sia a mantenere la presa sull'uditorio, sia per risolvere i suoi problemi di traspirazione.

La vigorosa promozione che Hubbard fece di Saint Hill come la Mecca di Scientology risultò in centinaia di giovani americani che si misero in cammino verso East Grinstead, a volte con grande sorpresa dei suoi abitanti che ancora non avevano le idee chiare su ciò che stava succedendo. Recentemente a livello locale il "Dottor Hubbard" aveva adottato un basso profilo: si era dimesso dall'incarico cittadino di Organizzatore della Sicurezza Stradale adducendo la forte pressione dei suoi affari, si faceva vedere molto di rado fuori dalla proprietà e non corteggiava più i giornali locali in cerca di pubblicità. Nel complesso l'afflusso in città dei visitatori americani venne accolto bene: erano tranquilli, educati, e spendevano a piene mani. Anche se non erano molto disponibili a raccontare i motivi della loro visita, i locali, che istintivamente riconoscevano al prossimo il diritto di "farsi gli affari propri", non se la prendevano tanto.

I membri del Consiglio Cittadino di East Grinstead espressero qualche perplessità sul fatto che Saint Hill Manor, secondo il piano regolatore, doveva essere utilizzato come residenza privata, ma la reputazione del Dott. Hubbard era tale che decisero di non fare altro che sollecitarlo, in via confidenziale, a richiedere le necessarie autorizzazioni per regolarizzare il cambio d'uso del maniero, con uffici e attività di ricerca. Hubbard rispose presentando la richiesta di costruire sulla sua proprietà un centro amministrativo di settantacinque vani, e facendo circolare un "Rapporto alla Comunità" in cui sollecitava il sostegno alle sue attività.

Nel rapporto Hubbard rivelava ai cittadini di East Grinstead che, a seguito dei suoi esperimenti sulle piante e sulle "energie vitali", era riuscito a ridurre fino a vent'anni l'età fisiologica dell'individuo, e ad aumentare la durata media della vita fino al 25%. «Non abbiamo ancora fatto l'annuncio alla stampa» confidava, «perché i nostri centri di tutto il mondo sono già oberati di lavoro per queste scoperte. Ma desideriamo che voi, che siete nostri amici, lo sappiate, e pensiamo che abbiate il diritto di sapere che cosa sta succedendo».

In agosto Hubbard spostò la sua attenzione sul campo più vasto degli affari internazionali, offrendo al Presidente Kennedy il suo aiuto per accorciare le distanze nella corsa allo spazio. Il giovane presidente si era impegnato con gli Stati Uniti a portare l'uomo sulla luna prima della fine del decennio e, in qualità di leale americano, Hubbard voleva ovviamente fare tutto ciò che era in suo potere per collaborare. Il 13 agosto 1962 scrisse una lunga lettera alla Casa Bianca per informare Kenendy che le tecniche di Scientology erano particolarmente applicabili ai voli spaziali, e che era possibile aumentare le percezioni degli astronauti molto oltre le capacità umane, e far crescere la resistenza fisica a livelli che gli esseri umani non avevano mai raggiunto prima.

Per dimostrare la propria sincerità, Hubbard sosteneva di aver allenato la «Squadra Olimpica Britannica», producendo risultati mai ottenuti in precedenza. Aggiunse che si era dovuto difendere per anni dagli abboccamenti dei russi, fin da quando, nel 1938, gli avevano offerto i laboratori di Pavlov. Il primo manoscritto del suo lavoro gli era stato rubato a Miami nel 1942, il secondo a Los Angeles nel 1950, e «appena la settimana scorsa» gli interessi comunisti avevano rubato dalla sede di Scientology del Sud Africa quaranta ore di nastri registrati che contenevano le sue ricerche più recenti.

Sebbene fosse convinto che ormai in Russia esistesse una vasta biblioteca di materiale Scientology, fortunatamente i russi non avevano ancora la conoscenza avanzata che sarebbe potuta essere applicata al programma spaziale. Tutto ciò che il Governo degli Stati Uniti doveva fare, diceva, era mandargli chiunque avesse necessità di preparazione per il volo spaziale, e Scientology avrebbe fatto il resto. Tutti gli interessati avrebbero avuto bisogno di circa 250 ore, il costo sarebbe stato di soli 25 $ l'ora con la possibilità di uno sconto per grosse quantità. Metteva in guardia sul fatto che «Senza di noi, l'Uomo non potrà andare nello spazio con successo... Non vogliamo che gli Stati Uniti perdano la corsa allo spazio, o la prossima guerra. Il fattore decisivo della corsa allo spazio, o della guerra, potrebbe essere nelle Sue mani, in questo momento, e potrebbe dipendere da ciò che farà di questa lettera. Cordialità, L. Ron Hubbard».

Pare che Hubbard pensasse davvero che la sua offerta avrebbe ricevuto attenta considerazione da parte dell'Ufficio Ovale, poiché due settimane dopo era a Washington e discuteva con l'Ufficio Comunicazioni Hubbard come gestire l'attesa ondata di astronauti. Si decise che ogni trattativa con il governo sarebbe stata fatta unicamente in contanti, che si sarebbero riservati il diritto di scartare chiunque fosse stato ritenuto inadatto, e che se i funzionari governativi avessero voluto indagare sulle tecniche di Scientology sarebbe stato loro detto con molta cortesia di «andare a quel paese». Se fosse arrivata l'alluvione di astronauti, Ron sarebbe partito immediatamente da Saint Hill per disporre un'operazione speciale per il loro "maneggiamento" [10].

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Durante il viaggio di ritorno in Inghilterra, a bordo della Queen Elizabeth in cabina di prima classe e sempre accompagnato da Reg Shape, i due passarono il tempo audendosi a vicenda. Hubbard disse all'amico che in una vita precedente su un altro pianeta era stato responsabile di una fabbrica di umanoidi d'acciaio che vendeva ai thetan, e che offriva contratti di noleggio-acquisto se non potevano permettersi di pagare in contanti.

Di ritorno a Saint Hill rimase sconcertato nello scoprire che il Presidente non gli aveva risposto, ma tutto gli divenne chiaro qualche mese dopo, quando agenti della Food and Drugs Administration organizzarono un raid nella sede Scientology di Washington. Secondo Hubbard era ovvio che il Presidente, dopo aver ricevuto la sua lettera, avesse chiesto alla FDA di indagare su Scientology, e che la FDA, desiderando invece promuovere i propri programmi, avesse cercato di capovolgere la situazione danneggiando Scientology.

 

Note:

1. Intervista a Alan Larcombe, East Grinstead, novembre 1985.

2. Garden News, 18 dicembre 1959.

3. A Piece of Blue Sky, Jon Atack, 1992.

4. Intervista a Joan Vidal, London, gennaio 1986.

5. Intervista a Mrs. Roberts.

6. A Piece of Blue Sky, Jon Atack, 1992.

7. Lettera di Mary Sue Hubbard a Marilyn Routsong, 4 febbraio 1960.

8. Intervista a George Hay, Londra, marzo 1987.

9. HCO News Letter, 7 maggio 1962.

10. Minute del meeting speciale con lo staff, HCO Washington, 29 agosto 1962.

 
 
 
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